La doccia davanti alla finestra presenta vantaggi e svantaggi: con questo post ti aiuto a capire se è una soluzione progettuale adatta a te.
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La doccia davanti alla finestra presenta vantaggi e svantaggi: con questo post ti aiuto a capire se è una soluzione progettuale adatta a te.
FAP ceramiche: attico a Castl Maggiore (BO) (photo credit Studio Roscio)
Lo dico subito: per me la risposta è no. Ma questa opinione è solo frutto di considerazioni e abitudini personali.
La doccia davanti alla finestra sta diventando ormai una scelta sempre più praticata nella progettazione del bagno, soprattutto in caso di ristrutturazione.
In principio, fu probabilmente frutto della proposta coraggiosa di qualche interior designer originale. Poi, a poco a poco, si è capito che questo tipo di collocazione poteva aiutare a risolvere alcuni problemi di distribuzione degli spazi, ed ecco che ormai è stata completamente sdoganata.
I bagni tipici dell’edilizia storica sono infatti speso stretti e lunghi e posizionare la doccia lungo il lato corto (quello appunto dove c’è la finestra) consente di sfruttare in modo molto più razionale gli spazi.
Come tutte le scelte progettuali, la doccia davanti alla finestra presenta i suoi pro e i suoi contro, le sue luci e le sue ombre.
Per tale motivo, in questo articolo ti illustrerò vantaggi e svantaggi di questa opzione, in modo che tu possa adeguatamente ponderarli e decidere se è un’alternativa che fa per te.
Il primo handicap causato dalla presenza della finestra all’interno di un box doccia è dovuto alla difficoltà nell’aprire l’infisso.
Chiaramente per aprire o chiudere la finestra dovrai entrare fisicamente all’interno del box e questo è indubbiamente un problema.
D’altro canto, un problema analogo ci sarebbe anche nel caso in cui sotto la finestra ci mettessi la vasca da bagno, con l’aggravante che in questo caso entrarci sarebbe anche fisicamente più difficile.
A queste considerazioni, aggiungo la maggiore difficoltà per effettuare le normali operazioni di pulizia che, quando si tratta di lavare le finestre, sono già di per sé piuttosto faticose.
Altro tabù difficile da sfatare è ovviamente la mancanza di privacy. Anche se è consueto utilizzare vetri opachi in bagno, naturalmente la sagoma di chi sta utilizzando la doccia si potrà facilmente intravedere dall’esterno.
Sarà importante quindi il posto in cui il bagno è collocato. Certo, se abiti al sesto piano e gli altri palazzi sono a una certa distanza, il problema potresti anche non portelo. Se invece il tuo bagno affaccia su un cortile al piano rialzato o, peggio, su uno spazio di passaggio come nelle vecchie case di ringhiera, ti sconsiglio vivamente questa scelta.
Ma se la doccia davanti alla finestra è diventata una soluzione progettuale così frequente vuol dire che sicuramente ha anche i suoi lati positivi.
Il primo è quello di consentire una migliore ottimizzazione degli spazi. Utilizzare l’intero lato corto dov’è presente la finestra per metterci la doccia significa poter installare un piatto anche molto ampio, sicuramente più di quello che potresti mettere in un’altra posizione.
Come detto in premessa, questa soluzione risulta ideale proprio per quei bagni lunghi e stretti così diffusi nelle case italiane.
Collocando la cabina doccia in tal modo, ci sarà più spazio anche per gli altri sanitari. Si potrà, ad esempio, mettere un mobile per il lavabo con cassetti e ante che offrono utile spazio contenitivo.
La finestra che si apre direttamente nel box doccia, inoltre, consente di ovviare in maniera molto più diretta ed efficace al problema dell’umidità. Arieggiando il box adeguatamente consentirà infatti di evitare quei ristagni tra le fughe delle piastrelle e tra i profili del box, fonte di diversi problemi.
Potrai evitare anche il problema del vapore e della condensa che, a lungo andare, provocano la formazione di muffe e funghi evidenziati dalle tipiche macchie scure, antiestetiche e pericolose per la salute.
Se hai deciso per il sì o la doccia davanti alla finestra si prospetta come la soluzione migliore per sfruttare al meglio gli spazi, allora sarà opportuno fare bene attenzione alla scelta dell’infisso più adatto.
Il materiale dovrà essere a prova di umidità, quindi meglio evitare il legno e preferire il PVC o l’alluminio a taglio termico. Opta per profili lisci, per evitare il ristagno d’acqua nelle scanalature.
Tra i sistemi di apertura, concedi la preferenza per quelli con anta a ribalta, in modo da non ingombrare il box quando apri il battente.
Naturalmente è possibile scegliere finestre con entrambi questi sistemi. Rappresentano sicuramente l’idea migliore perché consentono di aprire completamente la finestra quando è necessario per arieggiare meglio l’ambiente e far disperdere l’umidità.
La cosa importante da ricordare è che l’anta della finestra, nell’aprirsi, non vada a battere sul soffione.
L’alternativa sarebbe scegliere un infisso con apertura a ghigliottina. Ma, come per tutti i serramenti scorrevoli, c’è da pagare lo scotto di non poter mai aprire al cento per cento lo specchio della la finestra.
Per risolvere il problema della privacy, infine, potresti applicare sul vetro della finestra una tenda realizzata con un tessuto impermeabile, ad esempio un vinile colorato.
La cosa più importante da valutare nella scelta della doccia sarà il materiale di chiusura della cabina.
Poiché il box non dovrà limitare l’ingresso della luce naturale proveniente dalla finestra, utile per tutto il bagno, sarà opportuno scegliere un vetro completamente trasparente tralasciando quelli con finitura opaca.
Un’alternativa efficace potrebbe essere la tenda, che si può tenere aperta quando la doccia non è in uso.
Si tratta però di una soluzione non troppo gradevole dal punto di vista estetico che è preferibile evitare se si dà particolare importanza al design del bagno.
In tutti i casi, la cabina doccia deve essere di comoda apertura in modo da non intralciare l’utilizzo della finestra. Un cabina adatta potrebbe essere ad esempio quella dotata di due grandi ante scorrevoli.
Se la finestra è collocata lateralmente e non al centro della parete, un’ottima soluzione potrebbe essere la scelta della doccia walk in. In questo caso, potresti utilizzare un pannello fisso per chiudere la doccia sul lato cieco del muro e lasciare libero il passaggio su quello dove è presente la finestra.
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