Non esiste un unico Bonus Infissi ma diverse agevolazioni indirizzate a finanziare le detrazioni previste per gli interventi sui serramenti.
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Non esiste un unico Bonus Infissi ma diverse agevolazioni indirizzate a finanziare le detrazioni previste per gli interventi sui serramenti.
La stagione estiva è certamente la più propizia per pianificare la sostituzione di infissi e serramenti, un intervento di grande rilievo per migliorare il rendimento energetico complessivo della propria abitazione.
Porte, finestre e altri sistemi analoghi, infatti, contribuiscono in maniera significativa all’isolamento termico e acustico degli ambienti; di conseguenza, sostituire infissi logori e obsoleti è un buon modo per migliorare il comfort abitativo da tutti i punti di vista.
Gli interventi di sostituzione degli infissi e le relative spese accessorie possono rientrare in diverse discipline agevolative, ossia vari tipi di bonus, erogati sotto forma di incentivo fiscale: in questo articolo vediamo quali sono, a quanto ammontano e in che modo usufruirne.
Gli incentivi per l’acquisto e l’installazione di infissi e serramenti nuovi, come già accennato, sono regolati da discipline agevolative differenti.
In termini strettamente pratici, ciò vuol dire che non esiste un unico Bonus infissi; in realtà, il legislatore ha previsto diverse agevolazioni, destinate a finanziare le detrazioni previste per interventi edilizi più o meno mirati.
In sintesi, per la sostituzione degli infissi è possibile usufruire di:
• Bonus ristrutturazione edilizia
• Ecobonus
• Superbonus 110%.
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie consiste in una detrazione IRPEF del 50%, applicabile su una spesa massima di 96.000 euro, da dividere in dieci quote annuali di pari importo.
Tale agevolazione è applicabile agli interventi indicati all’articolo 3 (commi b, c e d) del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (DPR 308/2001), ovvero:
• manutenzione straordinaria
• restauro e risanamento conservativo (il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso)
• ristrutturazione edilizia (il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti).
Inoltre, come riporta il sito dell’Agenzia delle Entrate, il bonus è applicabile anche agli interventi finalizzati all’adozione di misure di sicurezza contro atti illeciti da parte di terzi. Pertanto, anche le porte blindate, ad esempio, rientrano tra gli interventi per i quali è possibile ottenere l’agevolazione.
Il bonus viene riconosciuto al soggetto contribuente che vanta qualsiasi diritto reale di godimento sull’immobile e sostiene la spesa.
Per beneficiare della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile; inoltre, il richiedente deve poter comprovare le spese sostenute per effettuare gli interventi. In tal senso, le spese di acquisto dei serramenti devono essere saldate con bonifico bancario o postale riportante i dati dell’acquirente e del venditore.
Il consiglio, quindi, è di affidarsi a ditte specializzate, come la G. Emme Serramenti srl, azienda di riferimento per la progettazione e l’installazione infissi, serramenti e finestre a Parma e provincia.
Sia l’Ecobonus che il Superbonus 110% sono agevolazioni specifiche dedicate agli interventi di efficientamento energetico degli edifici.
La disciplina agevolativa denominata Ecobonus, come riporta il sito ufficiale dell’ENEA, prevede, per la sostituzione di infissi e serramenti, un’aliquota di detrazione pari al 50% (limite massimo: 60.000 euro). Il bonus è applicabile alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024; ai fini della detrazione, è necessario inviare all’agenzia, per via telematica, i dati indicati nella scheda descrittiva degli interventi realizzati.
L’intervento rientra nella disciplina agevolativa se:
• si configura come sostituzione di sistemi già esistenti (sono escluse dal bonus le nuove installazioni)
• il serramento sostituito delimita un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati
• il serramento rispetta i valori di trasmittanza termica individuati dalle normative vigenti.
Il bonus è applicabile non solo all’acquisto degli infissi e dei serramenti ma anche alle spese per la fornitura, la messa in opera, la sostituzione dei componenti vetrati e le prestazioni professionali necessarie all’intervento (rilievi, progettazione e simili).
Le detrazioni che rientrano nel Superbonus 110%, rinnovato dalla Legge di Bilancio 2022, sono le seguenti:
• 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023
• 70% per le spese sostenute nel 2024
• 65% per le spese sostenute nel 2025.
L’agevolazione è applicabile anche alla sostituzione di finestre e infissi (in quanto intervento trainato). Tali interventi sono detraibili se effettuati congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale inclusi tra gli interventi trainanti di efficientamento energetico dell’immobile. Inoltre, insieme agli interventi trainanti, devono garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche o il raggiungimento della classe energetica più alta.
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