Le crepe nei muri di casa a volte sono il segnale di un cedimento delle fondazioni, risolvibile con un intervento di consolidamento mirato.
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Le crepe nei muri di casa a volte sono il segnale di un cedimento delle fondazioni, risolvibile con un intervento di consolidamento mirato.
Le fessure sui muri di un immobile in alcuni casi non sono un problema di cui preoccuparsi, se non dal punto di vista visivo.
Una crepa nel muro, molto semplicemente, potrebbe essere un innocuo e inestetico segno del tempo. Gli edifici più antichi oppure quelli ridipinti in maniera scorretta sono i più soggetti alla formazione di crepe sui muri esterni.
In alcuni casi, specie in caso di forte umidità o di tubazioni murate che presentano delle perdite, possono comparire bolle e crepe nei muri interni.
A volte però la situazione è più complicata e le fessure nelle pareti sono un vero problema per la sicurezza.
Questo è il caso in cui esse coinvolgono la muratura: si tratta quindi di crepe nel muro pericolose, a cui bisogna prestare particolare attenzione.
La causa principale di queste crepe nei muri profonde sono i cedimenti delle fondazioni che coinvolgono l’intero edificio o una sola parte di esso. Gli esperti di Geosec possono intervenire con un consolidamento delle fondazioni mirato, la soluzione più rapida ed efficace alle crepe da assestamento.
Le fessure nella muratura sono da considerarsi come crepe nei muri pericolose e come tali vanno sottoposte alla perizia di un tecnico specializzato. Questo perché sono il sintomo più tipico di un cedimento delle fondazioni, fenomeno che mette a repentaglio la sicurezza dell’edificio e di chi lo occupa.
Un cedimento delle fondazioni può avere cause diverse. Per esempio un abbassamento del terreno su cui l’immobile è stato edificato può essere l’origine della comparsa delle crepe da assestamento. Il terreno di fondazione infatti è sensibile a numerosi fattori, primi fra tutti il clima e l’urbanizzazione.
Nel sottosuolo è presente una consistente percentuale d’acqua. La quantità di acqua presente nel terreno è una delle responsabili delle sue variazioni di volume.
Se il terreno si impoverisce di acqua tende ad abbassarsi. Al contrario, in caso di forti piogge l’aumentata percentuale di acqua nel terreno ne fa lievitare il volume.
L’alternanza di stagioni calde e secche e periodi caratterizzati da rovesci comporta una serie di modificazioni del volume del suolo.
Questi continui movimenti si ripercuotono sulle fondazioni della casa, la cui struttura potrebbe subire dei cedimenti differenziali o collassare. Da qui la comparsa delle crepe nelle pareti.
Purtroppo, in alcuni casi, la causa dei cedimenti delle fondazioni è l’opera dell’uomo.
Nella maggior parte dei casi i cantieri edili comportano la realizzazione di scavi profondi, all’interno dei quali spesso si lavora per mesi o anni. Gli scavi possono alterare l’equilibrio del terreno, favorendo il cedimento delle fondazioni degli immobili costruiti nelle adiacenze.
Anche gli edifici che sorgono in prossimità di strade notevolmente trafficate, di ferrovie e di tramvie sono più soggetti al cedimento delle fondazioni e alla comparsa di crepe nei muri.
Le numerose e costanti vibrazioni del terreno causate dal traffico e dai mezzi pesanti in transito infatti minano la stabilità dell’immobile e delle sue fondamenta.
Come chiudere le crepe nei muri e come garantire la sicurezza del proprio immobile sono questioni da affrontare con l’aiuto di validi esperti.
Geosec, azienda parmense da anni leader nel campo del consolidamento delle fondazioni e del miglioramento sismico è un’ottima interlocutrice.
Le metodologie, gli strumenti e i prodotti per il consolidamento utilizzati da Geosec sono all’avanguardia e garantiscono ottime prestazioni, a fronte di interventi rapidi e non invasivi.
I clienti che hanno richiesto interventi di consolidamento delle fondazioni sono particolarmente soddisfatti del servizio anche grazie a queste ultime caratteristiche.
Con un sopralluogo gratuito, i tecnici potranno esaminare le fessure comparse sull’immobile. Saper riconoscere le crepe nei muri è il primo passo per stimare l’entità del cedimento delle fondazioni. Tutte le fessure, che siano crepe nei muri interni oppure crepe sui muri esterni, sono accuratamente mappate e catalogate. Una volta distinte le semplici fenditure superficiali dalle crepe pericolose nei muri, i tecnici potranno formulare un piano d’azione e proporre una soluzione di consolidamento.
Dopo la valutazione delle crepe nei muri, si passa a un’analisi del terreno e della struttura dell’immobile per individuare con precisione le zone soggette a cedimento delle fondazioni.
Si passa poi alle iniezioni di resine espandenti che andranno ad assicurare il consolidamento del terreno e una nuova stabilità all’edificio. L’operazione è monitorata in tempo reale, grazie alla tomografia 4D live, tecnologia all’avanguardia utilizzata da Geosec secondo una procedura tecnica esclusiva protetta da diversi brevetti.
Al termine dell’operazione, viene effettuata una nuova analisi per controllare la perfetta riuscita dell’opera di consolidamento delle fondazioni.
A questo punto, per dimenticarsi per sempre del problema, non resta che eliminare le crepe nei muri con l’ausilio di sigillante e vernice.
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