Mettere al sicuro la nostra casa significa anche proteggerne la privacy impedendo a occhi indiscreti di spiare in giardini, balconi e stanze.
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Mettere al sicuro la nostra casa significa anche proteggerne la privacy impedendo a occhi indiscreti di spiare in giardini, balconi e stanze.
Dopo una stressante giornata fuori casa alle prese con tanti impegni lavorativi e familiari, è forte il desiderio di ritornare a casa e godere dell’assoluta tranquillità del focolare domestico. Questa tranquillità passa anche per la garanzia di privacy.
Un termine anglosassone nato proprio per definire il concetto di diritto a essere lasciati soli, non solo senza la presenza fisica di soggetti indesiderati ma anche il diritto a non essere l’obiettivo di occhi indiscreti. Per questo è possibile adottare vari accorgimenti per evitare di essere spiati, oltre all’eventuale insonorizzazione con materiali appositi favorita da triplo vetro alle finestre.
Il primo pensiero corre alle tende, soprattutto per i vetri delle stanze al piano terra o comunque in presenza di abitazioni vicine da cui sia possibile guardare dentro casa. Sarà importante la scelta della stoffa, che lasci passare una quantità accettabile di luce diurna impedendo la visuale dall’esterno.
Comodo e non troppo costoso anche il ricorso a veneziane o persiane per coprire le singole aree delle finestre, con il vantaggio di una regolazione individuale della luce filtrante molto semplice. Analogamente alle tende, ci si può sbizzarrire anche in questo caso con differenti materiali e colori; oggi esistono anche veneziane dotate di pannelli fotovoltaici integrati, in grado di generare una buona quantità di energia elettrica in rapporto alla loro superficie.
Altrettanto utile è l’applicazione di pellicola per vetri, che consente un ottimo filtraggio della luce solare esterna impedendo di essere visti mentre si è all’interno. Spesso usata nei grattacieli, anche per gli uffici che hanno bisogno di riservatezza assoluta sui segreti aziendali, senza pregiudicare la possibilità di pulire vetri in alta quota con lavavetri magnetici o robot lavavetri per evitare di sporgersi pericolosamente da facciate prive di terrazzi.
La stessa pellicola oscurante può essere usata nelle pareti divisorie di alcuni lunghi balconi che corrono lungo tutto il perimetro dei palazzi, in modo tale da evitare gli sguardi indiscreti del vicino di casa. Allo stesso modo funziona anche per i vetri di pareti interne, come quelle che in certi casi vengono installate nei pianerottoli di case plurifamiliari.
Per le costruzioni più basse la protezione dagli occhi indiscreti parte dall’esterno, con la costruzione di staccionate, muri di recinzione o siepi alte: tutte soluzioni che hanno anche una buona funzione deterrente contro coloro che compiono furti in abitazione, che così incontrano maggiori ostacoli sia nell’osservazione delle abitudini delle vittime che nell’accesso al momento del colpo.
La crescita di pareti vegetali viventi, per esempio sfruttando le caratteristiche delle siepi di bosso o di altri tipi, può permettere un discreto passaggio della luce del sole e si adatta alla modifica nel tempo senza troppe difficoltà. Di contro c’è lo svantaggio della richiesta di una maggiore manutenzione rispetto a un muro di cemento o di mattoni, per via della necessaria potatura anche per evitare litigi con i vicini confinanti.
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