Come creare un ambiente ideale per garantire il comfort domestico

Per comfort domestico intendiamo un insieme di condizioni che concorrono a ricreare, all’interno della casa, l’ambiente ideale in cui vivere.

Comfort domestico

Cosa si intende per comfort domestico?

Per comfort domestico intendiamo un insieme di condizioni che concorrono a ricreare all’interno della casa l’ambiente ideale in cui vivere, riposarsi e anche lavorare.

Parliamo di condizioni quali:
• la temperatura
• il livello di umidità
• l’illuminazione naturale
• la rumorosità.

Tutti questi fattori contribuiscono a garantire la salute e il benessere psicofisico degli occupanti di un alloggio.

Per garantire il comfort ambientale delle case di nuova costruzione o per migliorarlo, nel caso di quelle esistenti, è necessario utilizzare materiali della migliore qualità e a ridotto impatto ambientale.
Come i prodotti Saint-Gobain, progettati per rispondere ad elevati standard e per migliorare la qualità della vita indoor. Sul portale Saint-Gobain Life Upgrade è inoltre possibile trovare numerosi spunti e consigli per migliorare il comfort di abitazioni, uffici e scuole.

In questo articolo, ti spiegherò quali sono le migliori soluzioni che puoi utilizzare per risolvere le problematiche relative ai diversi livelli di comfort necessari in una casa.

Il comfort termico

Il comfort termico è la sensazione di benessere che si prova all’interno di un ambiente chiuso, quando le condizioni climatiche sono tali da non generare né caldo né freddo.

La percezione di una temperatura può essere soggettiva ma, in linea di massima, si ha una situazione confortevole (che potremmo definire di neutralità termica) quando il corpo umano non deve attivare i meccanismi di termoregolazione per mantenere la sua temperatura interna costante (circa 37°C).

Se in una casa il clima risulta troppo freddo o troppo caldo vuol dire che ci sono dispersioni termiche e l’involucro del fabbricato non è adeguatamente isolato.

Come garantire il comfort domestico con un buon isolamento termico

In un fabbricato, i punti di dispersione possono essere diversi:
• il tetto;
• le pareti esterne;
• il pavimento;
• le finestre;
• elementi strutturali (travi, pilastri, connessioni, etc.).

Per risalire alla provenienza di dispersione, occorre far effettuare una diagnosi termica da un tecnico qualificato. Una volta individuato il problema è possibile realizzare un progetto di isolamento termico su misura, individuando i sistemi e i materiali più adatti alle necessità dell’immobile.

In commercio esistono tanti tipi diversi di materiali isolanti, ma possono raggrupparsi tutti in tre grandi categorie:
minerali: lana di vetro, lana di roccia;
sintetici: polistirene espanso o estruso, poliuretano;
vegetali: lana e fibra di legno, canapa, paglia, sughero, lana di pecora, ovatta di cellulosa.

La qualità dell’aria

Di solito ci concentriamo molto sui problemi ambientali e sulle emissioni inquinanti in atmosfera, dimenticando che anche la qualità dell’aria interna delle abitazioni e degli ambienti chiusi in cui passiamo la maggior parte del tempo incide sulle nostre condizioni di salute.

L’inquinamento indoor è infatti uno dei principali responsabili di molti malesseri e veri e propri problemi di salute, come disturbi cardiovascolari, irritazione delle vie respiratorie, asma, bronchite, allergie, disturbi neurologici.

Le emissioni prodotte dalla combustione di legna e pellet, ad esempio, e i composti organici volatili emessi dai collanti utilizzati per molti mobili, contribuiscono a peggiorare notevolmente il livello qualitativo dell’aria interna.

Come migliorare la qualità dell’aria per il comfort domestico

Il primo metodo per garantire una buona qualità dell’aria indoor è assicurare sempre un corretto ricircolo dell’aria. In questo modo, oltre al ricambio d’aria, è possibile anche mantenere sotto controllo il livello di umidità. Ricorda quindi di arieggiare ogni giorno tutte le stanze, soprattutto la mattina, per ridurre il livello di CO2 che aumenta durante la notte.

Tuttavia, una semplice aerazione di questo tipo potrebbe non essere sufficiente, soprattutto in case molto coibentate, con presenza di cappotto termico e serramenti a perfetta tenuta, per cui potrebbe essere necessario installare un impianto di ventilazione meccanica controllata. In questo modo si eviterà la presenza di condensa e la conseguente formazione di muffa.

Per quanto possibile, evita di utilizzare detersivi chimici o profumatori ambientali, tutti prodotti che rilasciano sostanze profumate che, in quantità eccessiva, possono essere nocive.

In caso di ristrutturazione utilizza materiali certificati, controllando dalle schede tecniche che non rilascino VOC.
Per tinteggiare le pareti, ad esempio, scegli idropitture resistenti a funghi e muffe, in grado di abbattere la presenza di formaldeide in ambiente.

L’illuminazione naturale

La luce naturale è la sola in grado di garantire un adeguato comfort visivo. Pertanto, quando si progetta un ambiente domestico è fondamentale fare in modo che nella casa sia garantito l’ingresso della maggiore quantità possibile di luce naturale per il maggior numero possibile di ore.

Come favorire l’apporto di luce naturale per il comfort domestico

Garantire una buona illuminazione naturale significa prestare attenzione all’esposizione dell’alloggio e dotarlo di ampie superfici vetrate.

Esistono inoltre tipologie di vetri che permettono il transito della luce naturale fino ai punti più interni della casa.

Ma per favorire una corretta illuminazione sia naturale sia artificiale è importante anche garantire la presenza di superfici riflettenti in casa (pareti, soffitti e controsoffitti). A tale proposito, è possibile utilizzare pitture ad elevata riflessione luminosa che esaltano e amplificano la luminosità naturale degli ambienti.

Il comfort acustico

Una condizione di comfort acustico si verifica quando in un ambiente è presente un livello di rumore accettabile e non fastidioso.

Il rumore, in questo caso, non interferisce con le attività che si stanno svolgendo e non provoca stress, affaticamento o altri problemi di salute.

Un ambiente confortevole acusticamente è quello in grado di bloccare i rumori indesiderati provenienti dall’esterno o da ambienti confinanti ma anche di garantire un ridotto tempo di riverbero, in modo da migliorare l’intelligibilità del parlato.

Come agire sull’acustica per il comfort domestico

Come avviene per l’isolamento termico, anche per quello acustico rivestono grande importanza le caratteristiche dell’involucro (pareti, tetto, finestre) oltre a quelle dei divisori ambienti.

I rumori si propagano attraverso l’aria e i materiali in maniera diversa sono in grado di limitare la propagazione delle onde sonore.
Si tratta dei materiali fonoassorbenti e fonoisolanti, impiegati in sistemi acusticamente prestazionali. Tra questi rientrano vetri per serramenti e facciate continue, materiali isolanti in lana minerale per l’involucro opaco, lastre in cartongesso e lana minerale per pareti di tamponamento esterno, pareti divisorie interne e controsoffitti.

Il loro utilizzo in casa consente di configurare un ambiente in cui i rumori non diventino elemento di disturbo.

Conclusioni

Per ottenere il massimo comfort domestico occorre dunque agire su diversi fronti. La tua casa potrà quindi garantirti il benessere psicofisico di cui hai bisogno soltanto se è adeguatamente isolata dal punto di visto termico ed acustico, se la qualità dell’aria è salubre e l’illuminazione naturale è sufficiente.

Per raggiungere questo risultato occorre pertanto un progetto correttamente elaborato e l’utilizzo di materiali di ottima qualità.

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