Hai mai sentito parlare del cappotto invisibile? Cos’è e a cosa serve

Si sente sempre più spesso parlare di cappotto termico per edifici, ma non molti sanno che esiste anche una tipologia di cappotto invisibile.

Si sente spesso parlare di cappotto termico per gli edifici ma non molti sanno che esiste anche un tipo di cappotto invisibile.

Anche tu sarai sicuramente curioso di saperne di più. Al giorno d’oggi il cappotto termico viene utilizzato molto spesso perché rappresenta una tecnologia utile per riqualificare gli edifici e risparmiare energia.

In pratica, il cappotto della casa ha il compito specifico di isolarla dalle condizioni climatiche esterne, sia in inverno che in estate. L’abitazione quindi potrà godere di un ambiente interno più vivibile senza utilizzare costantemente un riscaldamento a temperatura elevata oppure un condizionatore acceso tutto il giorno.

Il cappotto termico in generale si applica a qualunque tipo di immobile, dalla casa indipendente al condominio, fa risparmiare in bolletta, aiuta l’ambiente e spesso è anche un isolamento acustico utilissimo. Ma ti chiederai, cos’è un cappotto termico invisibile?

Cos’è il cappotto invisibile

Invece di spendere di più con il cappotto tradizionale che richiede opere murarie potresti optare per un cappotto termico invisibile, cioè una tecnica di isolamento con la quale si ottiene lo stesso risultato ma con una spesa inferiore.

Nel caso in cui la casa da isolare dal freddo o dal caldo presenti delle intercapedini rimaste vuote, le stesse possono essere colmate da materiale isolante mediante insufflaggio. Quest’ultimo può essere applicato alle pareti, al sottotetto e ai muri perimetrali.

Il risparmio è notevole, del 50%, e il miglior isolante utilizzato per l’insufflaggio è proprio la lana di vetro, resistente all’acqua e con prestazioni che consentono di ottenere la detrazione del 110%. Indubbiamente è più costosa, circa 20 euro al metro quadro, se messa a confronto con la fibra di cellulosa.

A cosa serve il cappotto invisibile e come viene applicato

Il cappotto invisibile o insufflaggio viene praticato per mantenere isolata l’abitazione o l’edificio di qualunque natura esso sia. Si spende meno in termini di energia utilizzata e si ottiene comunque un cappotto termico che non sarà quello tradizionale, ma è ugualmente efficace.

Consente anche di rivalutare economicamente l’immobile e renderlo ecologico. Inoltre, con questa tecnica invisibile si ottiene un isolamento acustico di tutto rispetto, per rendere ogni angolo di casa tua più riservato.
Il cappotto invisibile può essere eseguito sia dall’interno che dall’esterno dell’immobile e il tipo di materiale da utilizzare verrà stabilito da tecnici qualificati per assicurare il riempimento migliore delle varie intercapedini.

Lana di vetro per il cappotto invisibile

Come abbiamo già accennato l’isolameno termico può essere effettuato anche con insufflaggio o cappotto invisibile che dir si voglia.

Per ottenere il miglior isolamento si consiglia l’uso della lana di vetro in fiocchi, certificata, resistente al vapore ed ecologica. Viene spinta nell’intercapedine delle pareti con macchinari all’avanguardia per ottenere un riempimento totale e ottimale formando così un cappotto isolante davvero eccezionale. La lana di vetro si ottiene dal vetro riciclato.

Cappotto invisibile con la fibra di cellulosa

Per realizzare un cappotto invisibile si può usare la fibra di cellulosa in alternativa alla lana di vetro, per riempire i muri perimetrali nello spazio vuoto tra il muro interno e quello esterno ottenendo grandi benefici in termini di isolamento termico.
Più è grande la distanza tra il muro interno e quello esterno, maggiore sarà l’isolamento.

La cellulosa è un isolante termico meno costoso della lana di vetro, ma similmente si usa per eliminare le dispersioni termiche e di conseguenza si potrà avere un risparmio energetico immediato.

Il cappotto invisibile del sottotetto

Il sottotetto è la parte della casa in cui si può verificare il 45% della dispersione termica di tutto l’immobile.

Ecco perché poter isolare anche il sottotetto sarebbe la cosa più giusta da fare. In che modo? Tramite l’insufflaggio del materiale isolante sulla soletta del solaio. È un intervento semplice che può migliorare la classificazione energetica di due classi.

Cappotto invisibile delle pareti

L’insufflaggio o cappotto invisibile è un intervento poco invasivo, non altera l’aspetto esteriore della casa e non sempre occorrono ponteggi.

Può essere eseguito sia dall’interno che dall’esterno dell’immobile e il lavoro viene svolto in una sola giornata per un intero appartamento.

Per ulteriori approfondimenti non esitare a consultare https://www.ecoisolamentotermico.it/insufflaggio-o-cappotto-termico/.

Conclusioni

Alla fine, l’insufflaggio è un isolamento che porta benefici più alti dei costi. È l’alternativa migliore per isolare la casa perché se raffrontato con un cappotto tradizionale, impegnativo e costoso, resta quello:

• più economico nonostante i vari materiali
• non spreca metri quadri
• è veloce da realizzare
• fa risparmiare subito
• rientra nelle detrazioni fiscali
• contribuisce alla riqualificazione energetica.

Quindi la tua casa sarà ecologica, avrà più valore e sarai protetto dal caldo, dal freddo e dai rumori. Non male per un cappotto invisibile!

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