Massetti e sottofondi alleggeriti per pavimenti

Massetti e sottofondi sono due termini spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà sono due cose diverse: vediamo quali sono le differenze.

Massetti e sottofondi sono la stessa cosa?

Oggi parliamo di due fondamentali protagonisti del cantiere, quando si parla di posa in opera dei pavimenti: sottofondi e massetti.

Spesso i due termini si usano come sinonimi, ma in realtà sono elementi diversi: capiamo quindi cosa sono nel dettaglio e quali differenze hanno tra loro.

Il sottofondo, nella stratigrafia di un pavimento, occupa lo strato intermedio tra la soletta e il massetto di finitura. È principalmente composto da legante cementizio e sabbia. Quello detto alleggerito può contenere materiali leggeri, come polistirolo e perlite, e garantisce un ottimo isolamento termoacustico.

Il massetto quindi è lo strato immediatamente successivo al sottofondo, utilizzato come supporto diretto del pavimento. Il suo scopo è far sì che la pavimentazione possa essere posata su una superficie piana e fissata su una base solida.

Di solito i massetti sono composti da tre materiali utilizzati in opportune proporzioni: un legante (cemento, anidride, o leganti speciali), inerti (sabbia, ad esempio) e acqua.
Quelli di tipo alleggerito vengono utilizzati soprattutto negli interventi di ristrutturazione.

Posa in opera di massetti e sottofondi

I massetti vengono posati in forma liquida e devono quindi poter essere maneggiati senza attrezzature meccaniche.
Nello stesso tempo, però, una volta induriti devono essere sufficientemente robusti da non rompersi quando vi si posano sopra materiali pesanti come quelli con cui sono fatti alcuni tipi di pavimenti.

La produzione e la posa di questi prodotti richiede molto tempo, molta manodopera e costi elevati.

Gli strumenti automatici per i massetti e sottofondi leggeri sono stati progettati proprio per rendere più semplice questo processo.

In Italia, a livello costruttivo, non c’è solo storia e tradizione, ma anche tecnologia: ad esempio OVERMAT Screed (www.overmat-screed.com/) è un’azienda veneta all’avanguardia nella produzione di massetti e sottofondi leggeri.

Gli impianti dell’azienda sono adatti alla produzione di massetti in sabbia-cemento, autolivellanti e in cemento cellulare, nonché di sottofondi alleggeriti con membrana in polistirolo o cemento cellulare.

Tutti questi impianti sono installati su autocarri o semirimorchi e, se necessario, sono dotati di un motore ausiliario.

A differenza dei metodi tradizionali, il sistema Overmat arriva in cantiere carico di tutti i materiali e gli strumenti necessari per la posa dei vari strati della pavimentazione. La ricetta viene impostata dal pannello operatore e tutto il lavoro è certificabile, grazie al dosaggio computerizzato tramite pesatura, che garantisce prodotti sempre omogenei.

Gli inerti vengono estratti con un nastro trasportatore (nel caso della sabbia) o un aspiratore (nel caso del polistirolo), i leganti con una coclea e i liquidi sono misurati da misuratori di portata. Inoltre, l’elevata configurabilità consente agli utenti di renderla propria e di facilitarne l’utilizzo.

Queste macchine leggere sono progettate per cantieri domestici, commerciali e industriali di piccole e grandi dimensioni. Il sistema consente di ottenere un’ampia gamma di finiture, da impasti grezzi a superfici lisce, con un elevato grado di uniformità tra i lotti. Non è necessario delimitare un’area di stoccaggio dei materiali in cantiere e/o richiedere permessi per l’occupazione di suolo pubblico, poiché si tratta di una fabbrica mobile.

Anche nel caso di aree molto grandi da realizzare, la macchina può essere riempita con i materiali necessari direttamente in cantiere.

I vantaggi del sistema Overmat

Overmat rappresenta un sicuro passo avanti nel settore dei massetti e dei sottofondi leggeri.

La macchina è facile da installare e presenta vantaggi immediati:

● l’allestimento del cantiere è immediato, in quanto la macchina è già operativa
● il dosaggio e il pompaggio del prodotto avvengono in continuo, con un’elevata capacità produttiva (ad esempio, fino a 6 metri cubi all’ora di massetto tradizionale) e conseguente riduzione dei tempi di lavoro
● la macchina è estremamente compatta e può essere facilmente manovrata anche in spazi ristretti, come nei centri urbani o in luoghi di difficile accesso
● la sua struttura è stata appositamente progettata per ridurre al minimo gli ingombri.

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