Quale vetro scegliere per le finestre?

Esistono vari tipi di vetro per le finestre, rivolti a garantire il risparmio energetico, un buon comfort interno e protezione da smog e agenti atmosferici.

Vetro per finestre (photo credit www.isi-italia.it)

Tipi di vetro per le finestre

In precedenti articoli abbiamo visto come scegliere gli infissi esterni, in base ai materiali e ai sistemi di apertura.

Ma un altro elemento importante da valutare per i serramenti è il vetro, visto che ne esistono di differenti tipologie.

Ci sono infatti in commercio vari tipi di vetri per le finestre, caratterizzati da prestazioni rivolte a garantire:
• il risparmio energetico
• un buon comfort interno
• il riparo da smog e agenti atmosferici.

Quindi, per ottenere dai serramenti elevate prestazioni di isolamento acustico ed efficienza energetica, indipendentemente dal materiale con cui sono fatti, bisogna prestare attenzione alle caratteristiche dei vetri utilizzati.

In fase di produzione, il vetro viene sottoposto a combinazioni con altri materiali e lavorazioni particolari. Grazie a queste può assumere proprietà riflettenti al calore, termoisolanti, fonoassorbenti o antieffrazione.

La scelta dei vetri per infissi può creare qualche difficoltà a chi non è esperto in materia. In questo articolo troverete una serie di informazioni sui più diffusi tipi di vetro, in modo da avere le idee più chiare al momento dell’acquisto e dell’installazione sugli infissi.

Ulteriori informazioni potrete averle seguendo la mia pagina Facebook.

Il vetrocamera

Il vetro singolo è una soluzione ormai abbandonata da quasi tutti i produttori. Non consente infatti di avere quelle condizioni di comfort climatico e acustico richiesto dalle moderne abitazioni.

Oggi si utilizza invece il vetrocamera o doppio vetro, un tipo di vetro prefabbricato costituito da due lastre separate tra loro da una intercapedine.

Le lastre vengono giuntate tramite un telaio con un’apposita colla e poi fatte aderire con una speciale pressa in grado di creare una camera d’aria stagna tra i due vetri. Per chiudere quest’intercapedine definitivamente, lungo il perimetro del vetro viene infine applicata una canalina riempita con sali minerali e sigillata con materiale plastico.

Per incrementare ulteriormente le prestazioni isolanti, la camera d’aria, dopo essere stata quasi completamente svuotata dell’aria, è riempita con particolari gas inerti, cioè che non reagiscono con altre sostanze. Si usano allo scopo l’argon, lo xenon e il kripton che, rispetto all’aria, presentano un minore coefficiente di scambio termico e di conseguenza hanno una maggiore resistenza al passaggio del flusso di calore.

Oggi sono diffuse anche soluzioni con l’utilizzo del triplo vetro, in grado di raggiungere prestazioni di isolamento termoacustico ancora maggiori.

Il vetro bassoemissivo

Un particolare tipo di vetrocamera è quello detto bassoemissivo.
I vetri bassoemissivi sono realizzati con un processo mediante il quale si deposita sulle lastre una miscela di ossidi di metallo. Tale trattamento superficiale è presente di solito sul vetro interno, sulla faccia rivolta verso l’interno della camera.

Il vetro così trattato è in grado di trattenere fino al 90% del calore interno, evitando le dispersioni termiche, e allo stesso tempo di proteggere l’interno di una casa dai raggi UV e dal calore del sole.

I vetri bassoemissivi devono essere fabbricati in conformità con la Normativa EN 673.

Il vetro fonoassorbente o a isolamento acustico

I vetri fonoassorbenti sono caratterizzati da un elevato potere di isolamento acustico e quindi attenuano i disturbi sonori.

Sono vetri stratificati composti da due lastre di vetro unite tra loro da pellicole di materiale plastico trasparente, simile alla pellicola per alimenti, dall’alto valore di isolamento acustico.
Queste pellicole fungono da ammortizzatore tra le due lastre di vetro e ne impediscono la vibrazione.

I vetri acustici sono particolarmente indicati per quelle case che si affacciano su strade molto trafficate e rumorose o sono poste nelle vicinanze di luoghi rumorosi, come stazioni, aeroporti, ecc..

Per un buon risultato di isolamento acustico è comunque di fondamentale importanza eseguire una scrupolosa posa in opera dell’infisso.

Il vetro a controllo solare

I vetri a controllo solare o selettivi consentono di respingere il calore durante i periodi caldi, senza il bisogno di utilizzare elementi oscuranti, come persiane e tapparelle. Allo stesso tempo consentono però il passaggio della luce solare.

Questo tipo di vetri incorpora infatti degli strati invisibili di particolari materiali che hanno la proprietà di consentire il passaggio della luce solare, respingendone però il calore. In tal modo il vetro cattura il calore e lo rilascia a poco a poco verso l’esterno, senza permettere che penetri all’interno della casa, consentendo che rimanga luminosa ma molto più fresca rispetto a quello che accadrebbe con un vetro normale.

I vetri selettivi non sono però riflettenti, per cui sono adatti a realizzare grandi vetrate.

Il vetro riflettente

I vetri riflettenti presentano delle particolari pellicole che riflettono verso l’esterno i raggi del sole.
Sono particolarmente adatti per le finestre da tetto e quindi per gli appartamenti mansardati.

Essi possono anche creare una barriera visiva da un lato, consentendo visibilità e luminosità dal lato opposto. Hanno infatti effetto specchiante e sono molto utili per assicurare la privacy.

Il vetro di sicurezza

I vetri di sicurezza, antivandalismo o blindati, sono molto utili per proteggersi dai tentativi di effrazione, ma anche dalla caduta di frammenti taglienti in caso di rotture, più facilmente possibili per le lastre di grandi dimensioni.
Questi vetri possono essere accoppiati o temprati.

Il vetro accoppiato o stratificato è formato da due lastre unite tra loro da una pellicola resistente allo strappo. In caso di rottura, questa pellicola tiene legati i frammenti, impedendone la caduta.

Il vetro temprato è invece molto resistente agli urti e, in caso di rottura, si sbriciola in tanti piccoli frammenti smussati e quindi non taglienti.
Si ottiene con un particolare trattamento di riscaldamento e di repentino raffreddamento che gli conferisce maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli shock termici.

La norma UNI 7697/07 prevede l’obbligo di montare i vetri di sicurezza nei serramenti in cui la parte vetrata è posta al di sotto del metro dal piano di calpestio.

Il vetro ornamentale

I vetri ornamentali sono realizzati facendo colare la massa vetrosa liquida continuamente tra una o più coppie di rulli laminatori. In questo modo si realizza la caratteristica struttura superficiale di questo tipo di vetro.

A seconda della conformazione dei rulli, si possono ottenere due facce lisce, una faccia liscia e una decorata, o entrambe le facce decorate.

Questo tipo di vetro è traslucido e quindi consente il passaggio della luce ma non la visione, per cui può essere utilizzato per tutelare particolari condizioni di intimità, ad esempio per la finestra del bagno.





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