Sostituire i sanitari del bagno: modelli, tipologie e costi

Se vuoi rinnovare o ristrutturare il bagno il primo intervento da cui devi partire è sostituire i sanitari presenti: di questo si può occupare l’idraulico.

Sostituire i sanitari

Se vuoi rinnovare o ristrutturare il bagno è probabile che la prima cosa da cui partire sia la sostituzione dei sanitari presenti. Di questo si può occupare l’idraulico.

A incidere sul costo non è solo la tariffa oraria del professionista, ma soprattutto la tipologia di sanitari prescelti (quindi il costo di questi) e gli eventuali lavori da fare per la loro installazione e per smontare quelli presenti.

In base alle caratteristiche del bagno, quindi, per avere una cifra precisa per la spesa da sostenere è meglio chiedere un preventivo che di solito è gratuito.

Per risparmiare (di solito) e avere a disposizione un professionista in tempi rapidi in tanti oggi scelgono di rivolgersi alla squadra di Fixool.it.

Si tratta di un portale a cui gli utenti si possono rivolgere per richiedere assistenza per varie tipologie di lavori per casa: dal giardinaggio, all’assistenza per il condizionatore o per gli elettrodomestici e altri. Il servizio è garantito con un’assistenza eccellente e vale la formula soddisfatti o rimborsati. La prestazione degli artigiani è a disposizione anche in caso di emergenza, quindi sia per l’installazione di sanitari nuovi, come nel caso trattato qui, sia in caso sia necessario un idraulico pronto intervento.

Sostituzione dei sanitari: parliamo di costi

A incidere sul costo dei sanitari è innanzitutto la loro qualità: più questa è elevata, più costano, ma è anche vero che a volte si paga il marchio o il design.
Un buon idraulico saprà comunque indirizzarvi al meglio aiutandovi nella scelta del miglior prodotto in base alle vostre esigenze.

Il prezzo del sanitario può partire da 100-200 euro. Il montaggio invece, in linea di massima, ha costi che si aggirano per l’installazione a pavimento intorno ai 50 euro, mentre per quella a parete si sale a 80 euro circa.

La differenza non è poca, ma è anche vero che i sanitari sospesi richiedono una installazione ben più laboriosa. Per sostenere la ceramica, infatti, occorrono delle staffe fissate al muro che vanno poi ricoperte con il rivestimento delle pareti, in modo da restare invisibili.

Chi sceglie di mettere questo tipo di sanitario  ha già l’attacco a muro oppure dovrà richiedere anche lo spostamento degli scarichi, cosa che di certo farà lievitare i costi.

Se la parete, inoltre, non è sufficientemente spessa andrà aggiunto un ulteriore muretto per consentire ai robusti tasselli un ancoraggio solido.

Per installare invece sanitari a terra basta collegare i tubi dell’acqua e gli scarichi, appoggiando e incollando la struttura del sanitario al pavimento.

Sospesi o a terra? Che tipologia scegliere e differenze

I sanitari a terra sono di certo la tipologia più tradizionale, ma forse al giorno d’oggi la meno scelta per motivi di estetica e comodità.

Il sanitario sospeso infatti non è solo bello di per sé, ma consente di rendere l’ambiente più arioso e conferisce una sensazione di maggiore leggerezza. Questo modello inoltre consente di pulire in maniera più approfondita e senza ostacoli tutto il pavimento.

In realtà, per chi desidera un sanitario moderno ma non intende fare troppi lavori di muratura per spostare gli scarichi esiste una soluzione che si sta molto diffondendo: i sanitari a terra a filomuro.
Si tratta di una via di mezzo che consente di soddisfare il gusto estetico e semplifica comunque la pulizia dei sanitari, pur mantenendo lo scarico semplicemente a terra.

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