Accessibilità e risparmio: la domotica in casa

Domotica in casa: in questo post vediamo come usare le tecnologie smart nella propria abitazione per una vita all’insegna del risparmio e della convenienza.

Accessibilità con la domotica in casa

Domotica in casa e accessibilità

Sempre più spesso si sente parlare di domotica e di smart home, di soluzioni abitative che prevedano una gestione intelligente delle proprie componenti (che si tratti di impianti di riscaldamento, elettrodomestici, apparecchiature, soluzioni di arredamento e design) e che comportino un impatto modesto sull’ambiente e sul portafogli.

Ma ultimamente si è posta l’attenzione anche su un’altra potenzialità delle case domotiche: l’accessibilità, una delle idee di base su cui studiosi e grandi aziende stanno riflettendo per creare il modello di una casa per tutti.

Da questo assunto parte la ricerca di soluzioni smart volte ad abbattere le barriere architettoniche, in modo da rendere ogni persona in grado di gestirsi in modo autonomo, con una spesa sostenibile. Attenzione allora alle varie tipologie di prezzi dei montascale, a nuove soluzioni architettoniche in bagno e in camera da letto, alle tecnologie con controllo da remoto applicabili in vari contesti dell’abitazione.

Offrire la possibilità di trasformare un appartamento in modo che diventi accessibile anche a disabili o a coloro che hanno difficoltà e limitazioni di tipo motorio (o cognitivo) è per architetti e progettisti un punto sempre più importante del proprio lavoro, sul quale dirottano molte energie necessarie a trovare soluzioni tecnologiche che uniscano funzionalità, design e comodità d’uso.

Inoltre, queste soluzioni rappresentano un investimento sicuro, che incrementa il valore dell’immobile e rappresenta una scelta che anticipa le previsioni del futuro. Ma, in concreto, in cosa consistono questi interventi?

Come rendere la casa accessibile a tutti

Iniziamo da uno dei requisiti fondamentali: l’assenza di gradini e dislivelli. Questi ostacoli sono tra i più diffusi nell’esperienza quotidiana delle persone con disabilità e tuttavia ancora non ricevono la giusta attenzione.

Per risolvere il problema, infatti, basterebbe trasformare i dislivelli in rampe, oppure installare un montascale laddove, per motivi di spazio o di praticità, la rampa non è realizzabile.

I modelli di montascale sono davvero moltissimi e si adattano praticamente a ogni tipologia di spazio (esterno o interno, ampio o particolarmente stretto, con pedana o poltroncina). Alcuni poi offrono anche un design attuale e accattivante e offrono la possibilità di un controllo remoto dell’apparecchio.

Se le condizioni strutturali lo consentono, si può prendere in considerazione l’idea di installare un elevatore: alternativa o complemento del montascale, un piccolo ascensore può risultare un interessante complemento d’arredo e un valore aggiunto per l’appartamento, sia all’esterno sia all’interno dell’edificio.

Cosa può fare la domotica in casa

L’ultimo grido dell’arredamento è però offerto dalle potenzialità della tecnologia, che ha ampliato l’offerta del mercato con soluzioni ispirate alla domotica.

Questo settore di ricerca si occupa di creare nuovi standard di accessibilità, aumentando la facilità d’uso dei dispositivi già presenti sul mercato: l’obiettivo è un risparmio in termini energetici, economici, di tempo e di fatica.

I destinatari non sono ovviamente solo i portatori di disabilità oppure le persone affette da difficoltà motorie, ma un pubblico molto più vasto, che considera necessario modernizzare e velocizzare il modo di vivere la propria casa in un’ottica di risparmio, anche economico.

È anche vero, però, che in termini di accessibilità queste soluzioni rappresentano una vera e propria rivoluzione per coloro che faticano nell’esecuzione di certi movimenti.

4 consigli per rendere accessibile la casa con la domotica

1. Ambienti comuni. Per quanto riguarda le soluzioni di domotica che possono interessare una smart home non solo in un ambiente specifico, ma in diversi contesti, vogliamo segnalare il successo di mercato che, tanto per fare degli esempi, stanno ottenendo strumenti quali:

Sistemi di accensione e spegnimento dell’impianto di illuminazione delle singole stanze o di tutto l’appartamento, che reagisce a particolari stimoli senza che l’utente debba spostarsi, alzarsi o azionare un interruttore; recentemente si sta diffondendo anche la possibilità di personalizzare l’illuminazione con intensità e colori variabili.

Il controllo remoto per l’apertura o la chiusura di porte e finestre: anche in questo caso, è possibile intervenire sul blocco di serramenti senza un contatto fisico con questi; sono già molto diffusi, inoltre, sistemi automatici di controllo su persiane e tapparelle, che possono essere comandate a distanza oppure programmate affinché si azionino all’orario stabilito.

Sistemi avanzati di sicurezza e allarmistica: l’apertura automatizzata della porta o del cancello di accesso all’abitazione può essere sincronizzata con sistemi di allarme all’avanguardia che, ad esempio, utilizzano particolari tecnologie (trasponder) per riconoscere gli abitanti di un appartamento senza che questi facciano particolari movimenti o diano particolari comandi.

2. Tra gli ambienti maggiormente interessati dalla domotica c’è sicuramente la cucina: ormai ogni elettrodomestico ha una recente versione predisposta al controllo remoto, per cui sarà possibile controllare se lo sportello del frigorifero è rimasto inavvertitamente aperto, si potrà accendere e spegnere il forno a distanza, impostare un timer per la cottura degli alimenti senza che si debba interagire fisicamente con i fornelli… e molto altro.

3. La camera da letto è uno degli ambienti che si presta maggiormente all’applicazione di soluzioni per una casa accessibile e alla portata di tutti: si pensi solo alle possibilità di un letto robotizzato, in cui è possibile regolare altezza dello schienale e del materasso in generale, la temperatura, sistemi di supporto per salire e scendere dal letto. Le possibilità delle nuove tecnologie applicate poi agli armadi possono essere particolarmente utili alle persone ipovedenti.

4. Infine, segnaliamo alcune soluzioni di estrema praticità (e a basso costo) che interessano il bagno: queste riguardano soprattutto l’accessibilità della doccia, che può essere uno spazio pericoloso per via della possibilità di scivolare (via libera dunque a supporti automatizzati per il sostegno della persona), ma anche i sanitari (rubinetteria con fotocellula, scarico automatico dell’acqua del wc, impianti di riscaldamento e illuminazione personalizzati).

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