I pavimenti sovrapponibili rappresentano un’efficace soluzione da adottare in fase di ristrutturazione, se non si desidera rimuovere il pavimento esistente.
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I pavimenti sovrapponibili rappresentano un’efficace soluzione da adottare in fase di ristrutturazione, se non si desidera rimuovere il pavimento esistente.
I pavimenti sovrapponibili su quelli esistenti rappresentano un’efficace soluzione da adottare in fase di ristrutturazione, se non si desidera rimuovere il pavimento esistente.
Quando si procede al restyling di un appartamento, uno degli interventi più frequenti è proprio la sostituzione del pavimento.
Negli alloggi datati infatti il pavimento si presenta spesso obsoleto o rovinato per cui, a meno che non sia in materiali pregiati come marmo o parquet che meritano di essere trattati e riportati a nuova vita, va sostituito.
Un intervento di rifacimento del pavimento prevede però le seguenti fasi:
• demolizione del pavimento esistente e spesso anche del massetto di sottofondo
• scarico e trasporto a rifiuto delle macerie
• rifacimento del massetto
• posa in opera del nuovo pavimento.
La somma dei costi delle varie lavorazioni ci fa capire subito che si tratta di un intervento piuttosto oneroso, una spesa che non sempre si è in grado di affrontare, soprattutto se la superficie dell’appartamento è ampia.
A questo inconveniente bisogna aggiungere ulteriori problemi, come:
• i tempi lunghi necessari per l’ultimazione dei lavori
• il fastidio determinato dal rumore e dalla formazione di polvere e detriti, soprattutto se si vive in condominio
• l’impossibilità a rimuovere il vecchio pavimento se l’immobile non è di proprietà, ma si è in affitto.
Ecco quindi che un pavimento sovrapponibile si rivela la soluzione più idonea.
I pavimenti sovrapponibili sono infatti quelli di spessore estremamente ridotto, tali da poter essere posati su un pavimento esistente.
Ne esistono in diversi materiali, tra cui:
• ceramica
• legno
• laminato
• resina
• vinile.
Tra questi dobbiamo però distinguere quelli che permettono il completo ripristino del pavimento preesistente e quelli che non lo consentono.
In genere, ciò è possibile quando non si utilizzano prodotti per l’incollaggio e quindi la superficie sottostante può essere riportata alle condizioni originarie, una volta rimosso.
Prima di procedere alla scelta di un pavimento sovrapponibile, bisogna però considerare alcuni fattori:
• tenere conto del peso del pavimento da sovrapporre e della capacità portante del solaio sottostante
• anche se di spessore ridotto, i nuovi pavimenti possono comportare la necessità di modificare leggermente le porte esistenti
• il pavimento esistente deve presentarsi in buone condizioni, perfettamente piano e livellato.
Vediamo ora una breve rassegna dei pavimenti sovrapponibili più diffusi.
Tra i materiali ceramici, il gres porcellanato è una tipologia particolarmente resistente e durevole, oltre che di grande impatto estetico.
Normalmente, una piastrella in gres porcellanato può avere uno spessore anche di 12 – 14 mm, il che può costituire un problema se usato in sovrapposizione.
La ricerca e gli studi compiuti negli ultimi anni hanno portato alla creazione di piastrelle con spessore di appena 3 mm, incluso uno strato di rinforzo in fibra di vetro da 0,5 mm, adatte invece allo scopo.
Per procedere alla posa di un pavimento in gres porcellanato sottile su un pavimento esistente, si seguono le seguenti fasi:
• pulire e preparare adeguatamente la superficie per migliorare la presa
• stendere un doppio strato di collante sia sulla superfice sia sulle piastrelle, in maniera uniforme e nella stessa direzione, con una spatola dentellata
• appoggiare la piastrella partendo dal lato lungo e farla aderire perfettamente al fondo
• fare pressione con piccoli tocchi di una spatola di gomma, per evitare la formazione di bolle e vuoti
• eliminare gli eccessi di colla che fuoriescono
• inserire i distanziatori per creare le fughe
• stuccare le fughe con i prodotti specifici.
I pavimenti in resina sono una delle scelte più di tendenza in questo momento. Uno dei pregi maggiori di questo materiale è la possibilità di realizzare superfici monolitiche prive di soluzioni di continuità, senza quindi le antipatiche fughe caratteristiche delle piastrelle ceramiche.
Ma il successo della resina è legato anche alla possibilità di consentire di realizzare un nuovo pavimento senza dover ricorrere a costosi e fastidiosi interventi di rimozione di quello esistente, grazie al suo spessore di pochi millimetri.
La resina può essere applicata su qualsiasi sottofondo, quindi anche un pavimento esistente, purché adeguatamente preparato e livellato.
Bisogna fare particolare attenzione solo all’eventuale presenza di umidità che può provocare crepe e lesioni.
Il rivestimento viene posato in tre passaggi, in modo da stratificare l’impasto e rendere la superficie resistente e durevole; poi viene lasciato asciugare per il tempo necessario a solidificarsi.
I tre strati sono costituiti da:
• primer fluido
• resina poliuretanica
• film di verniciatura.
L’uso di pavimenti vinilici adesivi si è da poco esteso al settore residenziale, grazie al miglioramento estetico del prodotto, dovuto all’apporto della computer grafica.
Oggi infatti con il PVC si può imitare qualunque materiale, tra cui marmo e parquet, non solo nell’aspetto, ma spesso anche al tatto.
Disponibile in lame o quadrotte, si può applicare facilmente in modalità fai da te grazie alla presenza delle strisce biadesive.
L’importante è che il pavimento sottostante sia liscio e pulito. In caso contrario, bisogna livellarlo e applicare un fissativo di presa.
Uno dei vantaggi dei pavimenti vinilici è che non richiedono l’apposizione di un materassino fonoassorbente sottostante perché il materiale è già di per sé silenzioso al calpestio.
Tra le soluzioni di pavimenti sovrapponibili, quelli con posa flottante consentono di ripristinare in un secondo momento i pavimenti originari.
Infatti, questo tipo di posa in opera permette di evitare l’uso di colla o chiodi e, oltretutto, è realizzabile anche in fai da te.
Tra l’altro in questo modo il pavimento può anche essere smontato e rimesso in opera in altro luogo.
La posa in opera flottante, detta anche galleggiante, avviene sfruttando il sistema di incastro detto maschio–femmina.
Questa tecnica può essere adottata per:
• parquet prefiniti in legno naturale
• laminati.
Prima della posa, sul pavimento deve essere poggiato un materassino in materiale isolante, da risvoltare lungo le pareti, dietro il battiscopa, al fine di:
• uniformare la superficie di posa
• impedire la risalita di umidità
• limitare la propagazione dei rumori.
Il tappetino può essere realizzato in vari materiali, come:
• nylon
• guaina bituminosa
• lastra di polietilene espanso a cellule chiuse di circa 2 mm di spessore.
Dopo aver poggiato il materassino, è possibile procedere alla posa dei listelli partendo da una parete con la parte dell’incastro detta femmina.
Lungo il perimetro delle stanze deve essere sempre lasciato uno spazio di almeno 10 mm, da ricoprire con il battiscopa, per consentire al materiale di espandersi e contrarsi in maniera naturale in base ai cambiamenti di temperatura.
Il pavimento flottante si mantiene fermo su quello sottostante grazie al proprio peso.
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80 Commenti. Nuovo commento
Buonasera Architetto Granata,
Vorrei porre un riscaldamento a pavimento è possibile farlo senza rimuovere il pavimento già esistente (ma tipo inserendolo in tagli nelle piastrelle) e poi ricoprire tutto con resina o nuove piastrelle ultrasottile?
No, il riscaldamento radiante non è “puntuale”, quindi non basta effettuare dei tagli nelle mattonelle, ma va installato in maniera diffusa su tutta la superficie.
Buongiorno arch. Granata, ho acquistato casa con mia moglie e uno degli interventi che vorremmo approntare è proprio quello della sostituzione del pavimento. Pensavamo a lastre di gres porcellanato da sovrapporre al pavimento già esistente. E’ necessario eseguire qualche calcolo statico?
E’ necessario verificare le condizioni del solaio e capire se è in grado di sopportare il maggior peso.
Buonasera Architetto, spero possa aiutarmi nel risolvere il mio problema che è il seguente: nella casa mai abitata uno dei due bagni (circa 4 m2) aveva il pavimento e pareti in gres porcellanato bianco, che però non mi soddisfava. Ho deciso allora di ricoprire il pavimento con resina epossidica. Ero molto soddisfatta per il risultato, però, a distanza di anni, la resina si è parzialmente staccata intorno al water e quindi ho deciso di rifare il pavimento. Però, purtroppo, il primer che ho applicato, non mi spiego il perché, anche a distanza di parecchi giorni non si è asciugato, anzi era appiccicoso. Non trovando soluzioni, ho cercato di togliere questo primer con vari prodotti, con il risultato che il primer non è più appiccicoso (anzi pare si sia tolto), però adesso in alcuni punti si intravvedono alcune piastrelle bianche del gres porcellanato originale. Vorrei sapere se posso tranquillamente dare una o più mani di primer (naturalmente di altra marca!) e poi procedere con la resina. Spero lei possa aiutarmi perché nessuno sa darmi un consiglio utile e ho paura a procedere senza certezza di non rovinare il tutto. La ringrazio per quanto riuscirà a consigliarmi, e spero vivamente che sappia consigliarmi. Buona serata!
A mio avviso dovrebbe prima rimuovere tutto il primer “difettoso” e poi procedere.
Tuttavia, visto che anche la precedente pavimentazione in resina non ha avuto una lunga durata, la soluzione migliore sarebbe affidarsi a un artigiano esperto.
Devo pavimentare sopra un altro pavimento di ceramica vecchio 35-40anni, in una casa a due passi dal mare. Che pavimento mi consiglia.? Anche x adattarlo a una casa da mare.
Considerato che dovrà essere un pavimento in sovrapposizione, le consiglio una ceramica ultrasottile o una resina.
Buongiorno Arch. Granata: un pavimento in Kerlite (spessore 3,5) posato direttamente sopra quello esistente, con riscaldamento a pannelli (molto efficiente), potrebbe ridurre in modo sensibile la temperatura dell’ambiente, oppure, come qualcuno afferma, soltanto allungare i tempi necessari per portare a temperatura i locali? La ringrazio.
I materiali ceramici sono considerati quelli ideali per un riscaldamento a pavimento, quindi non dovrebbe esserci alcun problema.
Buongiorno arch. Granata, sto pensando di fare alcuni lavori di “maquillage” nel mio appartamento e, in particolare, vorrei sovrapporre ai pavimenti esistenti un nuovo pavimento di piastrelle effetto legno spessore 3 mm formato 130×20. Pensando a una soluzione che duri nel tempo e non dia problemi, le piastrelle da 3 mm sono una soluzione adatta per un normale appartamento in cui vivono 3 persone? O ha più senso sostituire i pavimenti esistenti con piastrelle di spessore 8-10 mm (con una spesa parecchio maggiore)? I pavimenti attuali non hanno problemi, sono perfettamente lisci, semplicemente li ritengo brutti.
Grazie per la risposta che vorrà darmi.
Cordialmente, Daniele
I pvaimenti ultrasottili hanno caratteristiche tecniche paragonabili a quelle di pavimenti di spessore maggiore, quindi la resistenza a calpestio e altro non dipende dallo spessore.
Buonasera,
Ho un appartamento con un pavimento degli anni 80, per intenderci quello con le scagliette di marmo. Vorrei poggiare sopra un gres porcellanato. Nei commenti precedenti ho letto che è consigliabile applicarne uno sottile. Mi è stato detto che esiste un gres porcellanato rettificato. Non so se esiste il sottile e rettificato. Se esiste, è consigliabile usarlo per la sovrapposizione su pavimento preesistente? O devo utilizzare quello con bordi normali? Grazie in anticipo per la risposta.
La rettificazione non è altro che una delle caratteristiche delle piastrelle in gres. La scelta di questa caratteristica non incide sul fatto che il pavimento sia utilizzato in sovrapposizione.
Buongiorno mArchitetto, stiamo ristrutturando la casa con il superbonus, fcappotto, infissi ecc…. al pianon terra ci sono 2 miniappartamenti con pavimenti poggiati msulm terreno e senza isolazione, pertanto il pavimento è semkpre gelato. Vorrei trovare un nprodotto che possa essewre posato sull’esistente e che abbia caratteristiche isolanti. Ho fatto delle ricerche per mattonmelle in sughero preverniciatem e pastre in PVC o vinile. Sono mprodotti che possono essere adatti allo scopo e, popssono rientrare negli interventimprevoisti dal superbonus?
Mi scusi, ma lei sta facendo un intervento di superbonus e non ha pensato a isolare correttamente il solaio del piano terra? Il materiale del pavimento non conta più di tanto, quel che serve è l’isolamento di tutta la soletta. Ne parli con il suo tecnico.
Buongiorno architetto, vorrei cambiare il pavimento della cucina del mio appartamento. Il palazzo è stato edificato alla fine degli anni ottanta; fino ad oggi non ho avuto problemi di impianti e quindi quello che mi domandavo è se conviene sostituire il pavimento oppure posare un nuovo pavimento sopra; e in tal caso quale tipo di pavimento per una cucina.
Grazie
Soprattutto se deve cambiare il pavimento solo in cucina è opportuno sostituirlo e non sovrapporlo, altrimenti si creerebbe un problematico “gradino”.
Buonasera, è possibile sovrapporre un pavimento in gres porcellanato su piastrelle e su linoleum? Cordialmente, Marco D’Elia
Sì.
Buongiorno arch. Granata,
vorremmo posare un pavimento con doghe di larice antico su un pavimento esistente in piastrelle (in ottimo stato). E’ possibile?
La ringrazio anticipatamente.
Sì, con tutte le precauzioni del caso, visto che lo spessore aggiunto non sarà indifferente.
Buongiorno architetto, le piastrelle della mia cucina si sono sollevate creando una gobba tanto che ho dovuto provvedere ad eliminarle e sostituirle con altre di altro colore, creando un disegno per armonizzarle. Ora alcune di queste si stanno spaccando o presentano delle crepe, poiché la cucina è stata creata su misura ma è di IKEA non è possibile smontarla e vorrei applicare un laminato sovrapponibile con posa flottante. Il Livello di alcune piastrelle non è perfettamente a livello ma si discosta di 3-4 mm, secondo Lei posso applicare delle doghe in laminato sopra questo tipo di pavimento? Grazie
Con un pavimento esistente che ha sicuramente dei problemi, le sconsiglio caldamente di sovrapporre un altro pavimento.
Architetto buongiorno,
ha vissuto esperienze di solai che cedevano per eccessivo peso?
Causa pavimento sopra un altro pavimento?
Grazie
Personalmente no, perchè ho sempre evitato il rischio.
Buongiorno archer.Granata.
Abbiamo comprato casa. E il pavimento è in venile. Posso sopraporre un laminato? grazie buona gionata.
Sì.
Buongiorno,
è possibile avere una stima del risparmio sulla manodopera (diciamo su 70mq) che si ha nel sovrapporre piastrelle in gress da 3mm al piastrellato già esistente rispetto alla demolizione con rifacimento del massetto e posa del normale gress? Molti sconsigliano l’operazione dicendo che se un giorno si dovesero alzare le mattonelle sotto, creerebbero grossi danni anche a quelle sovrapposte. Grazie mille
Per avere una stima deve incaricare un tecnico di fiducia di effettuarle il conteggio, in base ai prezzi correnti della sua zona.
Buonasera architetto
l’altra estate, dopo oltre 30 anni, il pavimento in mattonelle nel mio appartamento al mare si è alzato. ho dovuto sostituire le mattonelle ed ore è brutto. Volevo ricoprirlo con effetto legno. Non è perfettamente liscio. Cosa mi consiglia (anche per il problema delle mattonelle che dovuto al caldo si erano alzate…)
grazie
Quando il pavimento è in queste condizioni non conviene sovrapporne un altro, ma rimuoverlo e rifare tutto.
Nella casa acquistata ho trovato un pavimento composto da maioliche talmente sottili che nel ricoprirllo con maioliche di gress non si è creato nessun spessore evitando scalini, adesso dopo 10 anni vorrei ricoprirlo con resina o pavimento laminato secondo Lei rischio un peso eccessivo?
grazie
Con la resina il peso è davvero irrisorio.
Buona sera, vorrei ricoprire il mio pavimento in resina con piastrelle…
È possibile?
Nutro delle perplessità sulla possibilità che la colla per i pavimenti possa aderire bene sulla resina… Le consiglierei prima di rimuoverla e poi procedere.
Buongiorno,
domanda: è indicato o controindicato la posa di piastrelle in kerlite su altre piastrelle quando sotto c ‘è un riscaldamento a pavimento?
Immagino che ci sia certmente una perdita di calore o un maggir tempo a “riscaldare” ma è comunque di buon senso togliere le vecchie o alla fine si può sovrapporre
Diciamo che non è consigliabile.
Buongiorno Architetto,
vorrei innanzitutto ringraziarLa per aver tempestivamente risposto alla domanda che le posto qualche giorno fa.
Vorrei, se possibile, approfittare della Sua disponibilità per porLe un altro quesito…
Io avevo deciso di mettere un pavimento su quello esistente (avendo già previsto di cambiare porte e infissi), ma l’arch. che ha visionato l’appartamento mi ha detto che non si può fare perché per rifare l’impianto elettrico in tutta la casa (è degli anni ’60) bisogna per forza rompere i pavimenti…
E’ vero? Il risultato del “classico” intervento con le tracce nei muri non è il medesimo?
La ringrazio anticipatamente.
Certo, anzi di solito le tracce a parete hanno meno inconvenienti. Se però l’architetto ha fatto un sopralluogo e ritiene che non si possa fare a meno di rompere i pavimenti, deve avere i suoi motivi. Provi a farsi spiegare meglio.
Buongiorno Arch. Granata,
dovrò a breve eseguire lavori di ristrutturazione nel mio appartamento, al primo piano di un condominio.
Nelle camere da letto e nel soggiorno ho il “classico” pavimento anni ’60 e vorrei sovrapporne una nuovo, anziché procedere per la rimozione del vecchio, visto che non ha “rilievi”, ma è perfettamente liscio e sottile.
Desidererei dunque conoscere, a grandi linee ovviamente, quali sono i contro di questa operazione (ammesso che sia tecnicamente possibile).
La ringrazio anticipatamente.
Buon lavoro.
Sicuramento l’aumento del peso gravante sul solaio e la necessità di dover modificare porte e infissi a causa dell’aumento di spessore.
Buongiorno stimatissima arch.,
Volevamo rinnovare il piano terra dell’abitazione (1979) ove trovarsi l’ingresso che si affaccia su un ampio soggiorno, un antibagno, un bagnetto di servizio 200×170 ed una cucina abitabile. Attualmente tutto piastrellato con stesse piastrelle in cotto color bruciato 20×20, ad eccezione del bagnetto che sono blu. Volevamo utilizzare un prefinito molto chiaro e luminoso da applicare sulle attuali mattonelle, ma ci sconsigliano di utilizzarlo per la cucina ed il bagnetto. Cosa ne dice? Si potrebbero fare delle zone in kerlite o in resina?
Sì, certo, entrambe le soluzioni sono attuabili.
Gentile architetto
vovrei ristrutturare il mio appartamento situato al primo piano su un porticato aperto. Obiettivo principale della ristrutturazione è l’isolamento efficace del pavimento che, d’inverno, è particolarmente freddo e disperde rapidamente il calore interno generato dall’impianto di riscaldamento che risulta del tutto inefficace. Sottolineo che circa 20 anni fa già coibentai il soffitto del porticato con lana di vetro in rotoli, polistirolo e cartongesso a chiusura. Malgrado questo intervento il pavimento è ancora molto freddo con formazione di condensa in corrispondenza delle travi perimetrali.
Non vorrei procedere ad una ristrutturazione troppo invasiva, per cui pensavo di sovrappore al pavimento attuale, del materiale isolante e nuovo pavimento. Crede che ci potrebbero essere problemi di deformazione per schiacciamento (stufa a pellet, pianoforte, mobili) e come giudica questo intervento ai fini della coibentazione? La ringrazio
Penso che ai fini del rendimento dell’impianto non sia positivo sovrapporre altri materiali. Il peso maggiore del solaio può poi ovviamente provocare problemi statici. Entrambi gli aspetti vanno valutati con calcoli in loco.
buon giorno arch..GRANATA
E’ possibile sovrapporre su un pavimento in gres porcellanato con sottostante impianto di riscaldamento un nuovo pavimento flottante in laminato? C’e il rischio che lo sbalzo termico dovuto all’accensione dell’impianto possa deformare il laminato o che l’impianto stesso perda di efficacia?
grazie
Non ci sono problemi in genere per il laminato su riscaldamento a pavimento. Tuttavia quando si sovrappone un pavimento a un altro esistente con riscaldamento, è opportuno scegliere materiali ultrasottili proprio per non ridurre il rendimento.
salve arch. Granata, volevo chiederle un parere riguardo il pavimento di una casa in campagna che ha delle infiltrazioni di umidità che arrivano dal terreno. Premesso che è una vecchia costruzione con un battuto quasi inesistente (che vorremmo, in qualche modo, restaurare in economia) secondo lei è consigliabile la posa di un pavimento in gres su di un vecchio pavimento in graniglia molto rovinato e con le suddette infiltrazioni? o è una scelta obbligata quella di rifare il pavimento e le fondamenta, viste le infiltrazioni?
Grazie mille.
Ivana
Trattandosi di un pavimento a piano terra, la soluzione ideale sarebbe realizzare un vespaio e quindi rifare il pavimento.
gentile arch Granada le chtedo un consiglio in merito alla posa in opera di piastrelle su un poggiolo (terrazzo) di m.33, originario di mq 16 e dopo 10 anni è stata aggiunta l’altra parte che adesso da problemi di infiltrazioni dalla parte aggiunta.
dovrei smantellare tutto o sovraporre piastrelle su le esistenti in ottimo stato?
grazie e distinti saluti da riccardo
Per fare una buona impermeabilizzazione è opportuno rimuovere tutto e posare un nuovo pavimento.
Gentile Ing.
Abito a 1° piano, sotto c’è il colonnato dove parcheggiano le auto, detto anche piloty.
Il pavimento risulta ghiacciato, volevo sovrapporre al pavimento esistente un altro pavimento di gres porcellanato, però volevo inserirci qualche pannello/materiale per isolamento termico, questo per non dover rifare il massetto più posa pavimento esistente. Che materiale mi consiglia? Trattasi del bagno (2,5mq). Mi devo alzare di 2,5 cm, per pareggiare il livello con l’altra stanza dove sempre per lo stesso problema freddo ho posato un paquet flottante con vari strati: 1 strato tappetino barriera vapore di 0,2mm, 2 strato più pannelli di sughero da 0,6mm 3 strato tappetino normale da 0,2mm, 4 strato parquet da 1,4 flottante.
1) Che tipo di materiale mi consiglia da inserire tra i due pavimenti di gres porcellanato che abbia una funzione termica?
2) avevo molte soluzioni con il paquet, di materiali termici da inserire ma essendo un locale come il bagno penso che non sia molto conveniente, cosa ne pensa?
3) quali soluzioni mi da?
4) tutti le ditte edili oggi sovrappongo pavimenti, questo perchè ci sono costi elevati per lo smaltimento dei materiali “calcinacci”, e anche i costi della posa del nuovo pavimento sono molto costosi. Cosa sta facendo il Governo per impedire questa modo di operare? obbliga di accendere scia cila ecc ecc ecc. però la mia domanda è se tutti gli appartamenti di una palazzina di 5 piani decidessero di sovrapporre una pavimentazione di 1cm quali rischi ci sarebbero per la struttura del palazzo?
Premetto che sono arch. 🙂
Cmq per consulenze dettagliate e personalizzate, la invito a richiedere l’apposito servizio a pagamento: http://www.guidaxcasa.it/contatti/
Salve, stiamo comprando una casa dove è già presente un pavimento incollato su quello originale. Vorremmo cambiare nuovamente pavimento, mi consiglia di staccare quello presente o è possibile fare due strati di pavimento incollati? Grazie.
Le consiglio di rimuovere quello esistente.
Salve vorrei sapere un informazione ho un parquet molto rovinato posso sovrapporre con un pavimento in pvc?
Sì.
Gentile architetto ho una casa dove vi sono due pavimenti di mattonelle sovrapposti.
Vorrei posare un pavimento di PVC di 4mm di quelli ad incastro o ventosa è possibile aggiungerlo oppure il peso sarà troppo?
Grazie Mario
Visto che ci sono già due strati, eviterei.
Salve arch. Granata,
sto ristrutturando il mio attico “in economia” e in questi giorni sto rifacendo gli impianti andando ad aprire le tracce nel vecchio pavimento/massetto. Successivamente chiuderò le tracce con normale malta cementizia. Eventuali non perfetti piani o alcune mattonelle esistenti non perfettamente incollate al massetto esistente potrebbero creare problemi al nuovo pavimento?
L’intenzione è quella di posare un pavimento in bamboo flottante strand woven sul pavimento esistente.
Il materassino fonoassorbente (+ altri accorgimenti che le chiedo) può essere sufficiente a neutralizzare eventuali difetti del piano di posa?
Vorrei evitare di demolire il pavimento e il massetto esistente…
Grazie
Sì, ma deve stare attento a scegliere un tappetino che, oltre a isolare dai rumori, sia idoneo per altre caratteristiche, come appunto il livellamento di eventuali dislivelli.
Mi scusi architetto ma riguardo il mio quesito di ieri le specifico che abbiamo posato una resina vetrificante molto resistente che neppure la levigatrice elettrica è riuscita a rimuovere. Ma a questo punto le chiedo se mettessi direttamente delle mattonelle? Magari quelle ultrasottili da sovrapporre al pavimento in resina.
Dovrebbe usare però delle piastrelle con posa flottante.
Salve, ho un problema su resina bicomponente con rifinitura vetrificante applicata al pavimento del bagno. Poiché per errore del posatore che ha usato troppo catalizzatore, il composto è diventato troppo duro ed irregolare al momento della posa. ora voglio rifare il tutto, come rimediare? Altra resina? O può attacchire in normale pavimento? Grazie mille.
Dipende dall’entità del danno. In alcuni casi è possibile rimediare applicando un altro strato di resina, ma se il danno è grosso è necessario carteggiare l’intera superfice e stendere un nuovo strato di resina.
Gentile architetto, quale tipo di materiale suggerirebbe di sovrapporre su un pavimento in cotto di circa 30 anni fa in una casa al mare? Vorremmo cercare di contenere anche i costi…
Grazie!
Le suggerisco un laminato.
Buongiorno arch Granata.
Anche noi siamo in procinto di iniziare i lavori in un appartamento anni 60 che abbiamo appena acquistato.
Ad oggi l’appartamento presenta un pavimento in palladiana in ottimo stato (nel senso che non ci sono segni particolari di deterioramento).
Abbiamo deciso di modificare (ottimizzando) gli spazi e, dovendo rivedere gli impianti (la futura cucina è in una attuale camera da letto) quindi dobbiamo prevedere di rifare il pavimento.
Sappiamo che i pavimenti possono essere posati sopra gli esistenti.
Leggendo il blog, non mi sembra di capire che posare piastrelle in gres da 1cm sia un problema (se non per le porte che comunque verranno tolte).
Quale altro potrebbe essere il vantaggio delle piastrelle ultrasottili da sovrapporre? Ovviamente il costo di acquisto (quasi doppio) è un po’ “deterrente” tenendo conto di tanti costi 🙂
Grazie mille anticipatamente per la risposta
Come ho scritto nell’articolo, uno dei problemi è il peso. In un edificio antico, con solai in legno, ma anche in altri casi, potrebbe costituire un problema.
Salve vorrei farvi questa domanda!
Ho appena acquistato un appartamento di inizio anni ’70 ,
attualmente ha già 2 pavimenti!
Il secondo pavimento avrà non più d 7 anni.
Poiché dovremmo eseguire dei lavori quali cappotto termico su 3 pareti ed installare una stufa a pellet ! Mia moglie vedendo un pavimento in GRESS vorrebbe istallarlo!!
La domanda appunto è questa:
Rimuovere i vecchi pavimenti non rientra nel mio baget!! Ma è fattibile come cosa?? Potrebbe avvenire un cedimento del solitario??
Che rischi potrei correre?
Grazie
Glielo sconsiglio, sia per il peso che per lo spessore eccessivo che verrebbe a crearsi.
Salve, vorrei posare un pavimento flottante in laminato, ma il pavimento su cui andrà posato è composto da listelli in legno ancorati su una struttura rialzata, quindi leggermente deformabile, mi chiedevo se ciò possa creare problemi al pavimento flottante.
Ringrazio per l’attenzione
Se ha la possibilità di distanziare di qualche millimetro il pavimento sovrapposto, non dovrebbe risentire delle deformazioni.
Buongiorno io avrei bisogno appunto di sovrapporre un pavimento a quello esistente ma sono chiaramente in dubbio se posare il pavimento in pvc o gres porcellanato da 3mm, lei cosa mi consiglia. Grazie mille
Gres ultrasottile.
Salve, io e il mio compagno abbiamo comprato casa dove già ci abitiamo e abbiamo fatto il pavimento con sotto l’impianto a riscaldamento…. Ci siamo pentiti molto del pavimento che abbiamo scelto… Molto scomodo, ruvido, poroso, difficile da pulire e fredda moltissimo l’ambientazione della casa. Vorremmo sapere se ci sono delle soluzioni per poterlo sostituire con un’altro pavimento, parquet o laminato, sovrapponendolo a quello già esistente. Senza distruggere pero’ tutto il pavimento e riuscire non dare problemi a gli impianti a riscaldamento sotto. Grazie mille.
Guardi, nell’articolo trova illustrati proprio vari tipi di pavimenti sovrapponibili, quali sono pregi e difetti di questa soluzione, ecc.
Buongiorno arch. Granata.
Ho acquistato casa con mia moglie e uno degli interventi che vorremmo approntare è proprio quello della sostituzione del pavimento. Pensavamo a lastre di gres porcellanato da sovrapporre al pavimento già esistente e, in un negozio di una nota catena che vende ceramiche, ci hanno detto che è possibile utilizzare anche le normali piastrelle (per intenderci, non quelle sottili 3 mm). La mia perplessità, però, è sulla “resistenza” del solaio a questo ulteriore peso. La domanda è: un solaio riesce a sorreggere un ulteriore strato di piastrelle “normali” o sarebbe comunque opportuno orientarsi verso quelle di spessore ridotto?
Grazie per la risposta che vorrà darmi.
Costantino
Quello che le hanno detto è vero, ma è una soluzione in genere scartata perchè oltre al problema da lei evidenziato c’è quello dello spessore che si verrebbe a creare, oltre alla necessità di avere un sottofondo perfetto. Per quanto riguarda la capacità portante del solaio, andrebbe verificata da un tecnico, ma cmq le sconsiglio questa soluzione per tutti i motivi citati.