Sistemi di apertura dei serramenti

In base alla destinazione dei vari locali della casa può essere più o meno utile, o adatto, un differente sistema di apertura dei serramenti.

Navello finestra Nuvola Scorrevole alzante 3 (photo credit Threesixty Torino)

Come si aprono i serramenti esterni

Nella scelta degli infissi esterni, una delle variabili da considerare è il tipo di apertura. Infatti, a seconda della destinazione dei locali e degli spazi a disposizione, l’uno o l’altro sistema può essere più o meno utile o adatto.

I serramenti moderni permettono anche di combinare diversi sistemi.

Apertura a battente

La tipologia più classica e diffusa è quella a battente, in cui le ante apribili sono incernierate al telaio sui lati verticali e si aprono verso l’interno o l’esterno, anche se quest’ultima tipologia è oggi poco diffusa.
Si tratta di un sistema che consente di aprire completamente l’infisso.

Il vantaggio dell’anta a battente è infatti quello di poter sempre aprire completamente il vano. Se però l’anta rimane dischiusa, pioggia o neve possono entrare in casa con facilità.

Apertura a ribalta

L’anta a ribalta, comunemente nota anche come vasistas, presenta una cerniera di apertura in alto o in basso.

Grazie a una particolare ferramenta di cui sono dotate le ante, è possibile inclinarle senza aprirle, in modo da poter arieggiare un locale, ma senza potersi affacciare. Un altro vantaggio è la possibilità di ventilazione anche in caso di pioggia e vento. Di contro, però, presentano difficoltà di pulizia per la parte esterna.

L’anta a ribalta può essere però combinata con quella tradizionale a battente, sull’anta su cui è posta la maniglia.
Questo tipo di apertura mista viene detta anche oscillobattente o vasanta e sta diventando la tipologia più diffusa.

È consigliabile però che questo sistema non sia adottato su finestre più larghe che alte. C’è infatti il rischio di un carico eccessivo sulle cerniere per cui l’anta tende ad abbassarsi.

Apertura a sporgere

Un tipo di apertura particolare a vasistas è quella detta a sporgere, che si apre solo verso l’esterno.
Le cerniere sono collocate nella parte superiore dell’infisso.

Questo tipo di apertura è particolarmente utilizzata, in ambito residenziale, per le finestre di cantine, di vani scala o per gli abbaini.

Apertura a bilico

Nell’apertura a bilico l’anta è vincolata nella parte centrale con dei meccanismi che la fanno ruotare lungo il suo asse orizzontale o verticale.

Si tratta di una tipologia di apertura utilizzata di frequente nei lucernari dei sottotetti o in edifici con facciate vetrate.

Le finestre a bilico sono semplici da pulire perché ruotano completamente di 180 gradi, e consentono di arieggiare efficacemente gli ambienti.

Apertura scorrevole

L’apertura scorrevole è molto utile per infissi di grandi dimensioni e quando ci sono problemi di spazio e si vuole ridurre l’ingombro dell’infisso in apertura.

Nelle aperture di tipo scorrevole è presente una traversa a pavimento che garantisce la massima tenuta ad aria e acqua.

La traversa può però costituire una barriera architettonica per chi ha esigenza di spostarsi su sedia a rotelle. Per questo motivo la normativa vigente, il D. M. 236 del 1989, prescrive il divieto di inserire barre a pavimento di altezza tale da impedire questo movimento. Non indica, però, quale sia questa altezza, per cui nella prassi i produttori non vanno oltre un’altezza di 2,5 cm che è il limite massimo prescritto per i dislivelli a pavimento.

Esistono diversi tipi di apertura scorrevole.

Tipologie di scorrevole

Scorrevole in linea: in questo caso le ante scorrono su due binari paralleli mediante carrelli predisposti per sopportare migliaia di cicli di apertura e chiusura; si tratta però di un sistema che non garantisce un buon isolamento termico, mentre quello acustico, in posizione di chiusura, è totale.

Scorrevole traslante: le due ante, una fissa e una mobile, sono allineate, quella mobile trasla, spostandosi in avanti, uscendo dal telaio e sovrapponendosi a quella fissa.

Scorrevole alzante: è usata per ante di grandi dimensioni (superiori a 170 cm); la rotazione di una maniglia permette il sollevamento dell’anta e la sua apertura senza sforzo e senza attriti; il particolare tipo di meccanismo, infatti, rende agevole e leggero il movimento di apertura, inoltre esso consente di sigillare completamente la chiusura dell’infisso ed è quindi una delle soluzioni più performanti dal punto di vista dell’isolamento.

Scorrevole a scomparsa: l’anta scorre completamente all’interno della parete lasciando completamente libera l’apertura; è necessario uno specifico telaio nel quale far scorrere l’anta.

Apertura a saliscendi

L’apertura a saliscendi è molto diffusa nei Paesi anglosassoni, in Olanda e in Giappone. Nota anche come apertura a ghigliottina o traslante, presenta una parte fissa e l’altra apribile che scorre su questa.

Può presentare qualche inconveniente per la pulizia, anche se alcuni modelli sono dotati di un meccanismo che consente di sganciare anche la parte fissa e aprirla.

Apertura a libro

L’apertura a libro è utilizzata prevalentemente nelle verande e nelle soluzioni completamente vetrate o comunque laddove si intende realizzare un’apertura totale sul varco, che metta in collegamento interno ed esterno.

Le ante, tutte incernierate tra di loro, si impacchettano lateralmente, scorrendo su un binario superiore o inferiore.

(Prima pubblicazione 20 novembre 2015)




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