In tutte le case deve essere presente un armadietto per i medicinali: in questo articolo vediamo alcuni criteri da seguire per la sua scelta.
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In tutte le case deve essere presente un armadietto per i medicinali: in questo articolo vediamo alcuni criteri da seguire per la sua scelta.
In tutte le case non mancano piccoli o grandi scorte di farmaci, integratori e il necessario per un primo soccorso domestico. Tuttavia, benché siano prodotti solitamente di dimensioni ridotte, non sono adatti a essere conservati in un modo qualunque.
Ecco perché è importante scegliere l’armadietto dei medicinali con cura, partendo dal luogo in cui posizionarlo, dalle esigenze per determinare le sue dimensioni, l’estetica e le funzioni.
In tantissime case questo tipo di armadietto viene collocato nel bagno. Invece, assieme alla cucina, sarebbe meglio evitare questa stanza per problemi di tasso di umidità e di variazioni di temperatura, a meno che non si tratti di un secondo bagno usato poco.
Benché la stanza da bagno sia areata dalla presenza di finestre o sia dotata di un buon aspiratore, l’acqua calda che viene usata per fare il bagno o la doccia, oppure per lavare il bucato a mano, sono fonte di sbalzi termici e umidità che permane nell’ambiente a scapito della conservazione del contenuto.
Come illustrato dal sito HEALTHSPRING, le condizioni di luce, ossigenazione e umidità vanno a incidere sulla stabilità delle molecole dei principi attivi contenuti nei farmaci e negli integratori andando a minare la loro efficacia. Talvolta è visibile a occhio nudo, come nel caso del cloruro di magnesio che tende a formare un unico ammasso solido se esposto a umidità elevata, comunque tutte le linee guida richiedono un luogo fresco e asciutto che non superi i 25° C.
Una valida soluzione è la collocazione nella camera da letto padronale, che offre il vantaggio di avere a disposizione tutto in caso ci si senta male di notte e i farmaci possono più facilmente essere tenuti fuori dalla portata dei bambini.
Dopo aver scelto dove collocare l’armadietto, bisogna valutare quanti prodotti debba contenere: solo scatole di farmaci, integratori e qualche cerotto? Oppure anche alcuni strumenti come il misuratore di pressione, l’apparecchio per l’aerosol, ecc.? Sulla base di questo è possibile scegliere la capienza.
A seconda dello spazio a disposizione, è possibile scegliere fra gli armadietti a incasso, dall’installazione laboriosa perché deve essere ricavata una nicchia nella parete, o quelli fissati al muro senza scassi. Entrambi sono disponibili anche in versione alta, per avere maggiore capienza ed essere ancora più sicuri con i bambini.
Se qualcuno di casa non deve assolutamente accedervi, è bene scegliere un armadietto con la serratura. Inoltre, può essere necessario avere una parte di esso refrigerata, per particolari farmaci che si preferisce non lasciare normalmente nel frigorifero con i cibi.
Anche la disposizione interna delle confezioni dovrebbe basarsi sul tipo di prodotti, ad esempio i farmaci di primo soccorso separati dagli integratori, a loro volta separati dai medicinali più delicati come cortisonici, antibiotici, insulinici, ecc.. Inoltre è meglio mettere i più alti dietro per una visuale migliore.
All’interno è utile avere un termometro, un calendario in cui annotare il controllo periodico delle scadenze e non gettare mai le scatole né i foglietti illustrativi o bugiardini per ogni evenienza.
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