Home office: ecco come arredarlo in modo funzionale

Con questo articolo vogliamo fornirti qualche consiglio su come allestire in maniera funzionale il tuo home office. Sei curioso di scoprirli?

Fino a qualche anno fa la possibilità di lavorare dalla propria abitazione sembrava una follia ma, complice anche la pandemia, oggi è una realtà a tutti gli effetti.
Infatti, sono cambiati completamente il modo e soprattutto i luoghi in cui lavoriamo.

Negli ultimi anni siamo passati da una concezione di lavoro esclusivamente svolto dall’ufficio alla possibilità di svolgere un impiego direttamente da casa nostra.

Inizialmente questo fenomeno ci ha colti impreparati: le connessioni ad Internet non erano stabili, lavoravamo dal divano o dal tavolo del soggiorno. Tuttavia, con il passare del tempo ci siamo attrezzati e siamo riusciti a creare una distinzione, più o meno netta, tra vita privata e universo lavorativo.

Tutto questo ha portato alla nascita di una nuova tendenza, quella dell’home office, che caratterizza sempre più il mondo del design e dell’arredamento di interni. Oggi vogliamo fornirti qualche consiglio su come arredare in modo funzionale il tuo home office. Sei curioso di scoprirli?

#1: cerca di sfruttare la luce naturale

Il primo consiglio che vogliamo darti in fatto di home office non riguarda strettamente l’arredamento, ma la luce.
Devi sapere che, secondo alcuni studi, la luce naturale ci fa stare meglio e, di conseguenza, lavorare meglio. Per questo ti consigliamo di sfruttarla il più possibile, creando il bilanciamento ottimale con quella artificiale.

Questo piccolo consiglio ti aiuterà anche a risolvere (o almeno mitigare) una delle principali problematiche del lavoro da remoto: il lavoro continuo.
Insomma, la luce naturale ti aiuterà a scandire le ore del giorno, a renderti conto del trascorrere del tempo e quindi a fare delle pause di tanto in tanto.

Inoltre, questo ti permetterà di consumare meno energia, cosa che in questo periodo non fa certo male.

#2: scegli una sedia comoda e funzionale

Spesso quando si progetta il proprio home office ci si concentra sulla scrivania, quindi sul piano di lavoro, senza prestare attenzione alla seduta.
Tuttavia, devi considerare che passerai in quella posizione la maggior parte delle ore della giornata e, di conseguenza, devi scegliere una sedia comoda e funzionale.

Insomma, alcuni giorni potresti anche utilizzare la sedia della cucina, ma alla lunga questa scelta non farà bene alla tua schiena.

Dunque, dovrai scegliere una sedia di design, che si sposi bene con l’arredamento del tuo home office, senza sottovalutare la comodità, specie dello schienale.

#3: il piano di lavoro deve avere le dimensioni adeguate

Come abbiamo detto prima, inizialmente ci siamo trovati a lavorare direttamente dalla sala, spesso seduti addirittura sul divano.
Eppure, ora che ci stiamo attrezzando per costruire il nostro home office, non possiamo lasciare nulla al caso.

Non possiamo consigliarti una dimensione standard per il tuo piano di lavoro, perché il tipo di lavoro influisce sulla scelta. Ad esempio, se lavori al computer non ti servirà avere un piano enorme per lavorare.

#4: opta per uno stile minimal

Ti spieghiamo il perché con una famosa citazione: less is more.

Specie quando si parla di arredamento per il tuo home office, dove lo spazio è limitato, questo motto diventa una necessità.

Oltre alla questione legata allo spazio, però, vogliamo parlarti di un altro motivo per il quale questo principio resta valido: l’attenzione.

Avere pochi oggetti attorno ti consentirà di focalizzare l’attenzione sul tuo lavoro, senza perderti con la testa tra le nuvole.

#5: organizza al meglio lo spazio

Proprio come dicevamo per la questione stile, spesso avrai a disposizione poco spazio per il tuo home office. Per questa ragione, ti consigliamo di optare per delle cassettiere e delle librerie, per organizzare al meglio tutto l’occorrente.

Inoltre, combattere il disordine ti aiuterà anche a rimanere più concentrato sul tuo lavoro, rendendoti più efficiente.

Per lavorare da casa serve la Partita IVA?

Una domanda che sorge spesso spontanea è relativa alla necessità di aprire la Partita IVA per lavorare da remoto.

Oggigiorno la risposta è solo una: dipende. Attualmente sono molte le aziende che consentono ai propri dipendenti di lavorare da remoto, ma la maggior parte delle persone che lavora da casa sono dei liberi professionisti che devono avere la Partita IVA.

Se vuoi maggiori informazioni su come aprirla e gestirla, ti consigliamo di contattare un commercialista, come quelli del team di Fiscozen. Qui potrai ricevere una consulenza gratuita e senza impegno per rispondere ai tuoi dubbi sulla libera professione.

Iscriviti alla Newsletter

Potrebbe interessarti anche
Guarda gli ultimi video

Dello stesso argomento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.