Cos’è e a cosa serve un topper

Il topper è un sottile materassino imbottito da sovrapporre al materasso, per correggerne i difetti strutturali e conferirgli più morbidezza.

topper

Topper Cinelli Piume e Piumini (photo credit Alessandra Bertona Communication)

Cos’è il topper?

Il materasso svolge senz’altro un ruolo importante per garantire la qualità del sonno, ma non ne è l’unico responsabile. Il topper, ad esempio, è un ausilio in grado di accrescerla notevolmente.

Il topper (detto anche sovramaterasso) è quel sottile materassino imbottito che si sovrappone al materasso per correggerne alcuni difetti strutturali e accentuarne il confort, una sorta di strato aggiuntivo. Il nome anglosassone può essere infatti tradotto come ciò che sta sopra.

In passato, questo strato era aggiunto all’interno degli stessi materassi a molle, oggi invece viene venduto separatamente per correggere qualunque tipo di materasso.

Per l’esattezza, viene collocato tra il materasso e il coprimaterasso, è come detto dotato di una imbottitura ed è rivestito di tessuti traspiranti e pregiati.
Il suo spessore può variare tra i 3 e i 9 cm, ma quello più comune è da 4-5 cm.

Comodo, leggero e facilmente trasportabile ha, come vedremo, un’utile funzionalità, ma può essere usato anche soltanto per impreziosire e conferire un tocco personale al sistema letto.

Spesso i topper sono dotati di pratici elastici per poterli fissare saldamente sotto il materasso.

A cosa serve il topper?

Ci sono diverse ragioni per cui potrebbe essere utile acquistare un topper.

Il topper serve per rendere più accogliente e morbido il materasso anche soltanto per un breve periodo, visto che può essere facilmente rimosso.

Funge quindi da correttore quando un materasso è considerato troppo rigido o lo è diventato con il passar del tempo.
Se ad esempio hai un materasso a molle che non ammortizza più in maniera adeguata il peso di chi vi si sdraia, il topper contribuisce a ridurre i punti di pressione.

Viceversa, se il materasso è troppo morbido e il corpo tende a sprofondare, il sovramaterasso può contribuire a riportarlo al giusto livello di rigidezza per aumentarne la capacità sostenitiva.

Puoi anche utilizzarlo su due materassi affiancati: in questo modo si eviterà la spiacevole sensazione di separazione tra i due, avendo invece l’impressione di dormire su un unico materasso matrimoniale.
Al contrario, su un materasso matrimoniale si può anche utilizzare un topper singolo, soluzione utile quando i due partner della coppia hanno esigenze diverse in merito al sostegno richiesto al materasso.

Ha anche una funzione protettiva perché in caso di macchie preserva il giaciglio in quanto basterà lavare e igienizzare il solo topper.

Favorisce la traspirazione, perché l’umidità corporea (il sudore) in eccesso non penetra all’interno del materasso, lasciandolo pulito più a lungo e preservandone l’igiene.

Tipologie di topper

I topper possono essere realizzati in molti materiali diversi, come:
memory foam
lattice
fibre naturali
poliuretano espanso.

Ciascuna tipologia è adatta a un diverso tipo di esigenze. Il topper in memory è idoneo a rendere più performante un materasso troppo rigido, mentre quello in fibra è ideale per proteggere il materasso, in quanto è leggero e facilmente lavabile.

Il topper in memory può essere utile a rendere più confortevole il materasso anche per persone che soffrono di mal di schiena. La schiuma prende infatti la forma della schiena rendendo il sonno più piacevole, per poi ritornare alla sua forma originaria una volta rimosso il peso del corpo.

Il memory foam è un materiale ipoallergenico, resistente alla polvere, agli acari e altri allergeni. Può avere un odore molto intenso, dovuto alla schiuma di poliuretano, che si percepisce soprattutto nei primi tempi. È consigliabile quindi lasciarlo arieggiare per un po’, prima di metterlo in camera da letto.

Anche la stagione gioca un ruolo importante ai fini della scelta del topper. In inverno sono preferibili quelli che mantengono il calore, come i modelli in memory foam; in estate, invece, meglio optare per topper in materiali che non scaldano, come il gel.

È più conveniente acquistare un topper o cambiare materasso?

Non è semplice rispondere a questa domanda: entrambi possono costituire una soluzione valida, ma ciascuno ha le sue funzioni ed è indicato in situazioni differenti.

Il topper può rappresentare una soluzione di ripiego per chi non può acquistare un nuovo materasso o lo ha fatto di recente e si è rivelata una scelta poco azzeccata. Invece di mettere via il materasso nuovo, con uno sperpero di denaro, si può trovare un modo per correggerlo.

Uno dei vantaggi di questo prodotto è infatti proprio il risparmio economico che si riesce a ottenere riducendo l’investimento necessario per un nuovo acquisto, ma raggiungendo al contempo una migliore qualità del sonno.

Attenzione: se il materasso presenta un affossamento dovuto all’uso prolungato, il topper non è sufficiente a risolvere il problema e occorre procedere alla sua sostituzione.
Inoltre, il topper non è adatto ai materassi a zone differenziate, perchè coprendoli si creerebbe una uniformità di superficie che farebbe perdere l’effetto ergonomico delle zone.

Come scegliere il topper giusto

Se devi acquistare un sovramaterasso, fai attenzione alle dimensioni del tuo letto. Il topper deve essere quello adatto, in caso contrario si perderebbero tutti quei benefici che è in grado di apportare.
In particolare, se vuoi acquistarne uno di marca straniera, ricorda che spesso le dimensioni sono diverse, per cui verifica la presenza di una tabella di comparazione per controllare se può essere adatto al tuo letto.

Per chi ha problemi di schiena sono diversi gli elementi da valutare, per far sì che si conformi al meglio al corpo:
• il materiale
• la densità
• lo spessore
• la durezza.

Per fissarlo saldamente al letto, devi sceglierlo in una misura uguale a quella del materasso. I formati più comuni sono quelli da 120×190, 160×190 o 140×200.
Fai attenzione anche al tipo di fissaggio: quello con gli elastici da infilare sotto il materasso rappresenta la migliore soluzione per fissare bene il tutto.

Ricorda che i modelli più spessi sono anche abbastanza pesanti, per cui fatevi aiutare a posizionarlo se non siete in perfetta forma.

Quanto costa un buon topper?

Il grande vantaggio del topper è che il suo costo è relativamente basso rispetto a quello di un materasso nuovo.

Puoi trovare modelli di buona qualità già a partire da circa 60 euro. Per i modelli più di alta gamma, invece, il prezzo può raggiungere anche i 200 euro, ma restiamo comunque sempre nell’ambito di importi abbastanza accessibili.

Dove acquistare un topper? Nei negozi di materassi, naturalmente. Ma anche on line, su Amazon:
Evergreenweb – Correttore Materasso in Memory Foam
Classic Blanc – sovramaterasso in fibra
Correttore per materasso in Piumino d’oca.

(Prima pubblicazione 16 novembre 2018)




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