Le tende dovrebbero essere scelte quando si è completato tutto il resto della casa, in modo da basarsi sullo stile generale per scegliere quelle più adatte.
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Le tende dovrebbero essere scelte quando si è completato tutto il resto della casa, in modo da basarsi sullo stile generale per scegliere quelle più adatte.
Le tende per interni svolgono tre funzioni principali:
• garantire la privacy
• filtrare i raggi solari in maniera adeguata
• arredare con gusto l’ambiente.
Uno scopo importante è quello di proteggere l’intimità da sguardi indiscreti, soprattutto quando si tratta di case ubicate ai livelli inferiori di un edificio. Ma permettono anche di escludere la visione di panorami poco gradevoli, come una strada trafficata o un muro posto proprio di fronte alla finestra.
Si può giocare con i tessuti per regolare l’intensità della luce a piacimento: con quelli dalle trame più pesanti e di colore scuro, si potrà limitare un eccessivo irraggiamento solare; con i tessuti più leggeri e i colori chiari, si potrà mantenere la giusta riservatezza, senza togliere luminosità alla casa.
Naturalmente esistono anche quelle che abbinano due tessuti, uno più pesante e uno leggero e non oscurante, in modo da poterle regolare nel corso della giornata o durante l’arco dell’anno, in base all’intensità desiderata della luce.
In una casa, per quanto l’illuminazione naturale sia importante, è necessaria una sua adeguata regolazione. Una luce solare troppo intensa, ad esempio, può dar fastidio al mattino presto in camera da letto. Ma l’eccessivo irraggiamento solare può anche far aumentare il riscaldamento di una stanza nelle ore più calde. Per questo si può dire che le tende, oltre a regolare l’intensità della luce, svolgono anche la funzione di isolamento termico.
Le tende giocano infine un ruolo importante nell’arredamento, regalando una nota di colore e di stile. A parte eccezioni studiate in maniera particolare, una stanza priva di finestre appare spoglia, vuota, ancora incompleta.
Generalmente si usa il termine tendaggio come sinonimo di tenda per interno, ma in realtà tra le due tipologie c’è qualche differenza.
I tendaggi sono in genere realizzati con tessuti più pesanti e hanno la funzione di oscurare gli ambienti troppo illuminati e di trattenere il calore durante i mesi freddi. Essendo più ricchi, con drappeggi e arricciature, sono anche più costosi.
Le tende per interni invece sono meno formali, hanno un tessuto più leggero e sono anche meno costose, perché ne richiedono una quantità minore.
Queste tende possono essere classificate in varie categorie. Una di queste è quella delle cosiddette tende tecniche, usate soprattutto per gli uffici, ma applicabili anche in case dal gusto moderno:
• veneziane
• tende a rullo
• tende plissettate.
Le altre sono quelle più propriamente considerate tende da arredamento:
• tende morbide o arricciate, ideali per camere e soggiorno, sono montate su bastone, in legno o in metallo
• tende a pannello, con funzionamento a strappo o a corda
• tende a pacchetto, azionate da un apposito cordino, ottime soprattutto per bagno e cucina.
Nella scelta delle tende per la casa vanno valutati in primis alcuni aspetti:
• le caratteristiche della finestra su cui saranno montate: ogni finestra ha il suo tipo adatto e da considerare ci sono anche la lunghezza e la piega
• il meccanismo con cui avviene l’apertura
• lo stile dell’arredamento della casa.
A proposito di quest’ultimo punto vi ricordo che le tende vanno scelte quando si è completato tutto il resto: le pareti sono tinteggiate, i mobili sono al loro posto, tappeti, lampade e complementi vari definiscono l’insieme. Solo allora vi potrete basare sullo stile di tutta la casa per scegliere quelle più adatte.
Un fattore determinante è il colore che, come abbiamo visto, influisce anche sul modo in cui si vuole limitare l’intensità dei raggi solari in ingresso in ambiente.
La tipologia di tenda, il tipo di tessuto e il colore vanno scelti anche in base alla stanza a cui sono destinate. Cucina e bagno richiedono tende particolari per le loro caratteristiche, mentre tra le camere e il soggiorno ci saranno esigenze diverse di riservatezza da considerare.
Dal punto di vista pratico, un altro consiglio che mi sento di darvi è quello di scegliere tessuti facili da lavare e da stirare, e colori e fantasie abbastanza classici e non troppo di tendenza, in modo da non stancarvi velocemente e doverle sostituire a distanza di pochi anni, visto che per una tenda di buona qualità si affronta una spesa non da poco.
A proposito di prezzo, vi ricordo che molto incide, oltre al tipo e alla quantità di tessuto utilizzato, anche la maggiore o minore complessità del meccanismo di apertura.
Per evitare quindi di andare incontro a sorprese sgradite, se vi rivolgete a un tappezziere, vi ricordo di richiedere sempre un preventivo.
Se siete bravi con il faidate potete anche acquistarle su Amazon:
• MIULEE
• Douceur d’Intérieur
• Top Finel.
Se si eccettuano i piccoli pannelli delle tende a vetro, questo complemento è difficile da realizzare da soli a casa, anche per chi è abile nei lavori di cucito e nel fai da te.
Le tende possono avere infatti dei sistemi di montaggio anche piuttosto complessi, per cui il lavoro dei produttori comporta una stretta correlazione tra le parti meccaniche, il tipo di tessuto scelto e il loro montaggio.
Per quanto riguarda il montaggio, di solito si tende a mettere il bastone subito sopra il telaio della finestra, invece bisogna considerare come punto di riferimento la cornice tra soffitto e parete: è subito sotto questa che andrebbe posizionato, in modo da conferire più profondità all’ambiente.
Le tende lunghe inoltre per risultare proporzionate devono avere una larghezza superiore a quella della finestra.
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