Guida alla scelta del top cucina

La scelta del materiale che dovrai utilizzare per il top cucina dev’essere il risultato di una perfetta alchimia tra estetica e funzionalità.

Top cucina Gierredue Arredamenti (photo credit Ilaria Giglio)

Cos’è il top cucina?

Il top della cucina è il piano di lavoro superiore, costituito da una superficie continua o tagliata e sagomata opportunamente per accogliere lavello e piano cottura. A volte è completato da alzatine di varie altezze.

Lo spessore è variabile e di solito si sceglie, oltre che in funzione del materiale, anche dell’altezza complessiva che si vorrà ottenere per le basi, sommandone l’altezza a quella dello zoccolo e a quella del mobile.

Di solito, nella scelta ci si lascia guidare da considerazioni estetiche, cercando di optare per un piano perfettamente integrato allo stile dei mobili.

In realtà, bisogna tener conto anche di considerazioni di carattere funzionale, in quanto il piano viene spesso a contatto con i cibi in corso di preparazione, per cui il materiale deve essere semplice da pulire e igienizzare e anche resistente.

Insomma, la scelta del top cucina deve essere il risultato di una perfetta alchimia tra estetica e funzionalità.

Materiali per il top cucina

Ci sono diverse tipologie di materiali in grado di coniugare le esigenze sopra descritte:
• marmo e pietre naturali
• quarzo
• laminato
• acciaio inox
• legno.

Il mercato del settore è stato poi negli ultimi anni rivoluzionato con l’introduzione di materiali innovativi, frutto della ricerca e dell’evoluzione tecnologica.

Top cucina in marmo, granito e pietre naturali

Il marmo e le pietre naturali rappresentano indubbiamente una scelta di grande valore estetico per la cucina.

La bellezza delle venature, la diversificazione cromatica e una brillantezza e lucentezza ineguagliabili giustificano il prezzo più elevato rispetto ad altri materiali.

Il marmo è però anche piuttosto delicato e poroso, per cui richiede specifici trattamenti per essere reso impermeabile. Il granito, invece, pur essendo meno pregiato, è più resistente e duraturo.

Il piano in marmo o granito rappresenta una soluzione in grado di valorizzare in maniera particolare una cucina di stile classico.

Top cucina in quarzo

I top in quarzo rappresentano la scelta ideale per chi ama l’estetica del marmo, ma preferisce un materiale meno delicato.

Questo tipo di top è formato da:
• un 95% polveri di quarzo naturale
pigmenti ossidi utilizzati per correggerne caratteristiche e aspetto
resine per compattare.

È un materiale estremamente durevole e resistente all’abrasione, alle macchie e agli agenti acidi.
A differenza del marmo naturale, non è infatti poroso e quindi è facilmente pulibile, anche se è preferibile non utilizzare detergenti troppo aggressivi.

In questa tipologia rientrano i top in Okite®, un materiale 100% Made in Italy che è:
• cinque volte più forte del granito
• impermeabile
• semplice da pulire
• eco-sostenibile.

I piani in quarzo si possono trovare in molti colori ed effetti diversi, variabili anche in base alla composizione del materiale.

Top cucina in laminato

Il laminato rappresenta la soluzione più diffusa per i piani cucina ed è anche quella con il miglior rapporto qualità–prezzo.

Il suo svantaggio è quello di essere poco resistente al calore, per cui occorre assolutamente evitare di poggiarvi pentole bollenti e utilizzare quindi un sottopentola. È preferibile non usare per le pulizie spugne abrasive e sostanze corrosive.

Negli ultimi tempi però il materiale è stato notevolmente migliorato e appare più resistente al calore e all’umidità anche se bisogna comunque fare attenzione.

Uno dei suoi pregi principali è in genere la capacità di non assorbire i liquidi. Pur essendo idrorepellente, però, l’acqua col tempo potrebbe creare dei problemi se si infiltra nelle giunzioni.
Un altro svantaggio è l’impossibilità di potervi inserire un lavello del tipo sotto–top.

Si trova in una vasta gamma di finiture e colori e anche in versioni che emulano alla perfezione altri materiali, come marmo, granito, pietra, ecc..

Top cucina in acciaio inox

Non è un caso che nelle cucine professionali il materiale utilizzato per i piani di lavoro sia l’acciaio inox: è infatti molto semplice da igienizzare. Basta un panno morbido e un po’ di aceto per rimuovere qualunque germe o batterio che, a contatto con gli alimenti, rischierebbe di contaminarli.

Pur essendo molto resistente agli urti, è però facilmente soggetto a graffi, per cui occorre fare molta attenzione nella pulizia, per la quale occorre usare appositi prodotti che evitano la formazione di aloni e strisce.

Dal punto di vista estetico, uno dei principali vantaggi dei top inox è la possibilità di potervi integrare lavelli e piani cottura senza punti di saldatura visibili e quindi con una grande pulizia visiva.

Naturalmente, per le loro particolari caratteristiche, i piani cucina inox si prestano ad arredare unicamente cucine moderne e dallo stile minimal.

Top cucina in legno

Il top in legno è sicuramente la soluzione dall’aspetto più naturale. Per realizzarlo si utilizza legno lamellare massello, per evitare la deformazione delle fibre.

Il legno richiede ovviamente di essere trattato con un olio protettivo per renderlo più resistente alle macchie.

Quanto costa un top cucina?

Nell’esaminare le caratteristiche dei vari materiali, abbiamo visto come essi abbiano maggiore o minor pregio: questo influenza ovviamente il loro prezzo.

Il laminato è sicuramente il materiale più economico e si possono trovare soluzioni a partire da 69 euro al metro lineare.

Per una cucina in acciaio inox, invece, bisognerà mettere in preventivo una spesa per il top di almeno 2000 euro.

Sia per il marmo sia per il granito la spesa parte da almeno 800 euro al metro.
Se ti piace questo effetto estetico, ma vuoi spendere meno, puoi orientare la scelta su un piano in quarzo, dal costo medio di 300 euro al metro lineare.

Per il legno invece i costi variano sensibilmente in base all’essenza. Un top in faggio, ad esempio, ha un costo di circa 250 euro al metro lineare.

Evita comunque la scelta di un piano troppo economico, per risparmiare sul costo complessivo della cucina, perché potrebbe rivelarsi poco resistente e durare pochi anni.

Non scegliere nemmeno un materiale molto pregiato perché potrebbe essere troppo delicato e difficile da pulire: ricorda che la cucina deve essere un ambiente soprattutto funzionale.

Come scegliere il top cucina

Al momento di fare la tua scelta, ci sono diversi fattori che devi tenere in considerazione. Innanzitutto, parti dal tuo budget a disposizione: se non è troppo elevato, scarta a priori i materiali più pregiati.

Fai poi attenzione allo stile della tua cucina. Ci sono materiali che si adattano in maniera diversa a cucine moderne, classiche o contemporanee.

Pensa infine al grado di attenzione che potrai dedicare alla cucina e se non è molta scegli, di conseguenza, un materiale pratico da pulire.

(Prima pubblicazione 13 settembre 2017)




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