Guida alla scelta della maniglia per porte interne

Ogni porta interna deve essere completata con una maniglia abbinata che consenta di aprirla e chiuderla agevolmente azionando il meccanismo della serratura.

Maniglia Hygge di Manital

Come è fatta una maniglia per porte interne?

Ogni porta interna deve essere completata da una coppia di maniglie (una per ciascun lato) che consentano, azionando il meccanismo della serratura, di aprirla e chiuderla agevolmente.

La maniglia, per poter aprire e chiudere una porta, presenta una cavità interna a sezione quadrata che alloggia un perno quadrato. Il perno, attraversando la serratura, genera, quando viene azionato, l’apertura.
All’interno della serratura è presente una molla che fa ritornare la maniglia nella posizione d’origine ogni volta che viene ruotata e rilasciata.

Le maniglie possono essere montate senza rosetta, oppure:
su rosetta, dal profilo circolare o quadrato
su piastra, dal profilo in genere rettangolare.

Tipi di maniglia per porte interne

Le maniglie possono distinguersi in base alla posizione dell’impugnatura in:
orizzontali, quando risultano parallele alla linea del pavimento
verticali, quando risultano perpendicolari alla linea del pavimento
a incasso o a vaschetta, quando presentano un foro rotondo, quadrato o rettangolare che rappresenta lo spazio di impugnatura.
Queste ultime sono quelle solitamente utilizzate per le porte scorrevoli.

La forma può essere arrotondata o squadrata, ma ve ne sono anche di forma irregolare. Quelle di forma curva o arrotondata sono in genere più ergonomiche e comode da impugnare.

I materiali con cui sono realizzate le maniglie devono essere resistenti e durevoli, per cui si utilizzano prodotti come:
• alluminio
• materiali plastici, come poliammide o TPE
• acciaio inox
• nichel
• ottone
• zama (o Zamak).

Negli ultimi tempi si stanno diffondendo anche maniglie realizzate in materiali più fragili, come porcellana, vetro e cristallo.

I materiali vengono poi sottoposti a particolari lavorazioni, per cui si possono ottenere finiture in cromo lucido, cromo satinato, oro, bronzo, ottone e nichel satinato e lucido, e così via.

In commercio è possibile trovare maniglie di stile classico come di stile moderno e anche modelli originali e innovativi come quelli che portano led e luci integrate.

A ogni porta la sua maniglia

Nonostante la presenza di così tante tipologie di maniglie, ci sono alcune regole da seguire nell’abbinamento con le porte, per cui determinati modelli sono adatti solo a uno specifico tipo di porta.

L’abbinamento con porte in legno richiede attenzione per il tipo di essenza. Ad esempio, con le essenze dalle tonalità calde e scure si possono abbinare maniglie in metallo di colore dorato, come quelle in ottone.
A quelle più chiare si adattano invece i metalli dalle tonalità argentate, satinate o lucide.
Per una resa estetica migliore fate anche attenzione al colore delle cerniere, se sono a vista.

Nel caso di porte laccate bianche, invece, la scelta è più ampia, perché si possono abbinare maniglie di qualsiasi colore.

Per porte in vetro o con l’anta liscia sono adatte le maniglie in metallo lavorato.

Se l’anta della porta è molto semplice, potrete sbizzarrirvi con maniglie molto elaborate e decorate. Viceversa, per una porta particolarmente decorata scegliete una maniglia dallo stile minimal ed essenziale.

Alle porte scorrevoli si adattano le maniglie a incasso in metallo o ottone, idonee anche per quelle a filo muro. Questo tipo di maniglia infatti è l’ideale per restituire quel senso di continuità con la parete tipico di questi infissi.

A porte classiche si possono abbinare maniglie ricercate ricche di dettagli vistosi, come intarsi e finiture pregiate, nei colori classici, bronzo e ottone antico.

Per le porte blindate la maniglia più adatta è il classico pomolo color oro o satinato. I pomoli possono essere di forma sferica, cilindrica, o ellittica.

Cosa guardare quando si sceglie una maniglia per porte interne

Il primo criterio per scegliere una maniglia è quello di trovarla ovviamente nello stile più adatto a quello di tutta la casa. La maniglia, insieme alla porta, diventa essa stessa un elemento di arredo e di finitura.

Dal punto di vista tecnico gli elementi a cui fare attenzione sono:
• la dimensione della rosetta
• la dimensione della serratura
• lo spessore del serramento.

Se dovete sostituire una maniglia esistente fate attenzione alle dimensioni della rosetta che devono essere simili per coprire il buco.

L’impugnatura deve avere una forma e una consistenza al tatto ergonomici, in modo da rendere facile il movimento.

Occhio anche alla sicurezza: se avete bambini in casa, cercate maniglie con dispositivo di sicurezza a leva. Quando questa leva è abbassata non è possibile aprire la porta, quindi si possono rendere inaccessibili luoghi pericolosi per i bambini, come il bagno e la cucina.

Fate attenzione anche alle chiavi, scegliendole nello stesso stile della maniglia. Del resto, se per la maggior parte delle stanze la chiave non sarà necessaria, per altre, come il bagno, risulterà indispensabile.

Quanto costa una maniglia per porte interne?

Vista l’ampia varietà di maniglie disponibili sul mercato, è chiaro che anche il range di prezzo al quale possono essere acquistate sarà molto ampio.
Si può andare dalle soluzioni più basiche, acquistabili anche a 5 euro, fino a quelle più raffinate, che possono costare anche 100 – 200 euro.

In questo caso incidono sul prezzo diversi fattori, dalla notorietà del brand alla ricercatezza del design, dai materiali pregiati all’elaboratezza delle decorazioni, senza contare le soluzioni più avanzate dal punto di vista tecnologico.

Su Amazon potete acquistare maniglie di ogni tipologia e prezzo:
Alpertec modello Moskau-II, con rosetta
Ghidimi GM5 ottone
Home System DY733709.




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