Iscriviti alla Newsletter
Come disporre i tappeti in casa
Dove posizionare gli accessori bagno
Guida all’acquisto del divano
Regali di Natale per la casa
Perché scegliere un letto con contenitore
Meglio la cucina a vista o quella separata?
Guida alla scelta del tavolo da pranzo
Coperta ponderata contro insonnia e stress
5 benefici delle lenzuola di flanella
Guida all’acquisto della libreria
Showroom arredamento: i trend del momento
Come e quando sostituire il tuo materasso?
Come arredare un soggiorno minimal
Peach Fuzz è il colore Pantone 2024
Guida alla scelta delle tende per interni
Guida all’acquisto della culla da neonato
Divano Chesterfield: un’icona senza tempo
Come arredare la cucina in stile minimal
Dove collocare un acquario in casa
Consigli per acquistare mobili in saldi
Come progettare l’interno di un armadio
Shabby chic: come scegliere i mobili
Guida all’acquisto del letto matrimoniale
Vecchi mobili usati: come liberarsene?
Come risparmiare spazio con il divano letto
Il materasso in memory foam
5 idee per arredare un bagno piccolo
Perché usare una lampada di sale in casa
Come rendere la casa più sana e confortevole
Come scegliere e abbinare i copripiumini
Mobili in vetro: gli arredi invisibili
Pregi e difetti del lavello in fragranite
Scegliere il quadro giusto per ogni stanza
Come scegliere un tavolo allungabile
Come arredare un alloggio da 45 mq
Come progettare una zona giorno open space
5 tips per arredare la tua casa vacanze
Come progettare un angolo fitness in bagno
Scopri tutti i vantaggi dei pannelli MDF
Come scegliere le maniglie della cucina
Bagno: gli accessori per il tuo arredo
Guida alla scelta della parete attrezzata
Come costruire un parco giochi in giardino
Soluzioni di design per home working
Come arredare un ingresso di casa
Software per edilizia
Le tendenze di arredo più gettonate del 2020
Guida all’acquisto del divano letto
Come allestire un angolo caffè in casa
Divano economico ma buono: è possibile?
Come scegliere le tende a rullo giuste
Come arredare il terrazzo della casa al mare
Soggiorno shabby chic
Come scegliere il tavolino da salotto
Come arredare casa con gli orologi da parete
Guida all’acquisto dei mobili per esterno
Vantaggi e svantaggi della cucina a isola
Mobili unici per una casa unica
5 idee per organizzare al meglio la cucina
Come riconoscere un lampadario di Murano?
Come creare una lista nozze online
Come scegliere sedie e tavoli da giardino
Qual è il materasso migliore?
Misure cucina: le regole di progettazione
Come abbinare tavolo antico e sedie moderne
Guida all’acquisto del piumone per il letto
Guida all’acquisto della camera da letto
La sedia cantilever e le sue evoluzioni
Come attrezzare lo spazio sottoscala
Come allestire una palestra in casa
Cos’è e a cosa serve un topper
Idee regalo per la casa di Natale
Guida alla scelta del top cucina
Dove collocare una lampada a sospensione
Lampadario o lampada a sospensione
In passato, l’illuminazione di un appartamento era risolta facendo ricorso in gran parte a lampadari a sospensione collocati a centro stanza.
Oggi, un corretto progetto illuminotecnico prevede una razionale distribuzione di punti luce di tipo diverso:
• lampade a sospensione
• lampade da terra
• applique a soffitto o a parete
• faretti
• lampade da tavolo.
In ogni caso, l’apparecchio deve essere attentamente posizionato, scegliendo accuratamente il posto in cui installarlo e, nel caso della sospensione, l’altezza da terra a cui collocarlo.
Dove mettere la lampada a sospensione?
A differenza delle plafoniere, le lampade a sospensione riescono a creare un’illuminazione di maggiore impatto.
La loro posizione ideale è a centro stanza, aggiungendo altri tipi di punti luce (applique, piantane, faretti) se restano angoli poco illuminati.
Ci sono però alcune eccezioni. La sospensione viene di solito utilizzata per illuminare il tavolo da pranzo in cucina o in soggiorno, pertanto se questo è decentrato, la sospensione dovrà essere spostata rispetto al centro.
Su tavoli rettangolari piuttosto lunghi è possibile anche posizionare più lampade a sospensione, a una distanza di almeno 60 cm l’una dall’altra.
Molto frequenti sono anche i punti luce a sospensione disposti a illuminare isole o banconi snack della cucina, mentre una tendenza più recente è quella di utilizzare due lampade sospese sui comodini.
La scelta di una lampada a sospensione non deve essere comunque vincolata alla presenza degli attacchi nella stanza, in quanto è sempre possibile utilizzare un cavo per spostarla nel punto desiderato, magari affidandosi per l’intervento a un tecnico esperto.
A che altezza appendere una lampada a sospensione?
La scelta della giusta altezza a cui appendere un lampadario dipende dalle dimensioni della stanza (altezza e superficie), tenendo conto del fatto che dovrà comunque avere una distanza di almeno 80 – 90 cm dal piano di un tavolo e di 200 – 210 cm dal pavimento.
Queste potrebbero essere le indicazioni di carattere generale da seguire:
• se il soffitto è alto almeno 3 metri, farlo scendere di circa 80 cm
• se è più basso, farlo scendere di 50 cm.
La regola generale utilizzata dagli interior designer è comunque quella di collocare il diffusore a un’altezza pari a non meno di un quarto di distanza tra il soffitto e il pavimento.
Se la stanza è molto ampia, sarà opportuno collocare più di un punto luce a sospensione o aggiungere al lampadario altri apparecchi per l’illuminazione, come piantane o applique. L’ideale è progettare un punto luce per ogni 15 metri quadri.
Tenete comunque presente che ogni modello di lampada a sospensione presenta una diversa calata, quindi alcune sono progettate per scendere a una determinata altezza, altre invece possono essere regolate a piacimento.
L’importante è che la luce non colpisca direttamente negli occhi i commensali, quando il lampadario è posto sul tavolo, o gli spettatori, se è nei pressi della TV, per evitare fastidiosi abbagliamenti.
Un altro consiglio è di carattere psicologico: non posizionate il lampadario in un punto di passaggio. Le persone tendono infatti ad abbassare la testa anche se l’oggetto che le sovrasta si trova a 20 cm più in alto.
Come scegliere la lampada a sospensione
I fattori indicati dovrebbero essere attentamente valutati prima dell’acquisto, per evitare il rischio di ritrovarsi con un lampadario inadeguato alle proprie esigenze.
Se scegliete ad esempio un lampadario piccolo per illuminare una stanza molto ampia, potrebbe non essere sufficiente e quindi necessitare dell’aggiunta di un altro punto luce.
Viceversa, un lampadario troppo grande per una stanza di dimensioni ridotte provocherebbe un effetto anche estetico molto sgradevole.
Quale lampadina scegliere per una lampada a sospensione
Il primo fattore da valutare nella scelta delle lampadine è la potenza. Essa deve essere in grado di garantire almeno 1300 – 1400 lumen, pari a circa 100 Watt.
In soggiorno e in cucina l’illuminazione dovrebbe essere a luce calda per creare un’atmosfera rilassante. A tale scopo, possono essere utilizzate lampadine fluorescenti compatte o a LED. Queste ultime sono anche dimmerabili, ovvero è possibile regolarne l’intensità.
Dove acquistare una lampada a sospensione?
Una lampada a sospensione, soprattutto se di design, cattura l’attenzione e focalizza la vista verso un punto preciso, diventando un elemento particolarmente importante dell’ambiente.
Per questo, al di là di tutte le considerazioni di carattere funzionale in precedenza descritte, al momento dell’acquisto occorrerà dare una certa importanza anche all’estetica.
Nello shop online Lampade.it potrete trovare tantissimi modelli di lampade a sospensione, in ogni stile, tra cui scegliere quella che più vi piace.
Lampade.it è la filiale italiana dello shop online di lampade e lampadine leader in Europa, che conta su un catalogo di quasi 14.000 prodotti tra cui scegliere.
Potrete trovare apparecchi per l’illuminazione di ogni tipo, per interni ed esterni, le lampadine giuste a risparmio energetico e contare sulla consulenza competente di tecnici esperti.