Guida all’acquisto della libreria

Stai per acquistare la libreria per la tua nuova casa o semplicemente vuoi sostituire quella che hai già? Ecco allora alcuni consigli per te.

Libreria Tomasella di Raise (photo credit Alessandra Bertona Communication)

La libreria: non solo libri

La presenza di una libreria in casa resta un must per chi come me, nonostante il sopravvento della tecnologia, apprezza ancora il fascino indiscusso della carta stampata, con il suo profumo e il fruscio delle pagine.

Una libreria, però, è qualcosa in più di un semplice contenitore per libri, come vedremo in questo articolo, perché è un arredo versatile utilizzabile per tante funzioni diverse.

Ne puoi avere una prova anche attraverso i modelli disponibili su Amazon:
VASAGLE
BATHWA
YITAHOME.

Insomma, se stai per acquistare la libreria per la tua nuova casa o semplicemente vuoi sostituire quella che hai già, qui troverai i consigli giusti per te.

Tipologie di librerie

In commercio puoi trovare una varietà davvero infinita di modelli, diversi per grandezza, materiali e colori. Qui te ne descriverò qualcuno.

La libreria a muro è quella che ricopre intere pareti, dal pavimento al soffitto, e puoi trovarla nelle case dei veri bibliofili.
Se hai davvero tanti libri è certamente utile poter disporre di molti ripiani ma l’utilizzo diventa poco pratico quando bisogna prendere i volumi disposti sui ripiani più alti.

Le librerie più diffuse nelle case moderne sono quelle modulari o componibili. Hanno il pregio di poter essere composte a piacimento affiancando moduli realizzati anche con materiali e colori diversi. Alcuni di questi possono essere utilizzati anche per una destinazione diversa, ad esempio per appoggiare dei soprammobili o la TV.

Ci sono poi le librerie a boiserie, costituite da una struttura che fa da rivestimento alle pareti e al tempo stesso contiene mensole da utilizzare come ripiani per i libri. Sono una soluzione in grado di unire all’aspetto funzionale un grande valore decorativo.

Una differenza che si può riscontrare tra un modello e l’altro è la presenza del pannello posteriore a chiudere i ripiani.
La tipologia senza pannello posteriore può essere utilizzata anche come elemento divisorio tra due ambienti, visto che può essere fruita da entrambi i lati.

Forme delle librerie

Alcune librerie, anziché avere la classica forma rettangolare con ripiani di dimensioni sempre uguali che si sovrappongono, possono presentare una forma a scala. I ripiani inferiori sono in questo caso più lunghi di quelli superiori che vanno via via a restringersi. Questa soluzione può essere utile ad esempio per accompagnare la forma irregolare di qualche parete di una mansarda.

Sempre per ottimizzare gli spazi a disposizione è possibile scegliere anche una libreria angolare, che si sviluppa su due pareti con un angolo in genere a 90 gradi.

Dimensioni delle librerie

Le librerie possono svilupparsi in larghezza e in altezza a piacimento, anche grazie alla loro modularità.

La dimensione a cui occorre prestare più attenzione è però la profondità. Per fare in modo che possano essere conservati libri di varie misure è quindi importante che sia di almeno 30 cm.

Le mensole possono essere posizionate a diverse altezze. La maggior parte dei ripiani sono infatti regolabili grazie ai fori presenti sui montanti che permettono di posizionarli all’altezza desiderata, anche in base a quella dei libri e degli oggetti da riporre.
A tal proposito, misura l’altezza del libro più alto in tuo possesso per capire come posizionare le mensole.

Materiali per le librerie

Le strutture delle librerie possono essere realizzate con diversi tipi di materiali. Vediamo allora le loro caratteristiche per capire quale potrebbe fare al tuo caso.

Il materiale tradizionalmente più utilizzato è il legno ed è quello da preferire se lo stile del mobile è classico. Il legno è un materiale piuttosto resistente e garantisce di poter riporre anche una grande quantità di libri senza pericolo di cedimenti.

In alternativa, si può utilizzare il truciolato rivestito con pannelli che riproducono le varie essenze. Si tratta di una soluzione senza dubbio più economica ma non sempre offre la stessa resistenza. Verifica quindi il limite di peso che ciascun ripiano può sopportare e regolati con la quantità di libri che andrai a posizionare.

Il metallo concede senza dubbio una maggiore garanzia di resistenza ma le librerie di questo tipo sono più adatte a interni in stile contemporaneo.

Dove mettere la libreria?

I luoghi deputati alla collocazione della libreria sono ovviamente il soggiorno e la camera dei figli insieme allo studio, se presente in casa.

Non è infrequente però la presenza di una piccola libreria anche in cucina, magari dedicata proprio ai libri di cucina. Chi ama leggere e quindi ha bisogno di molto spazio per conservare i propri volumi non mancherà di posizionare scaffali per i libri anche in disimpegni e corridoi.

A questo punto, perché non metterne una anche in bagno? D’altro canto, quale momento migliore per concedersi una buona lettura se non durante un bagno rilassante?

Insomma, questo mobile può trovare spazio davvero in qualunque stanza della casa.
Non è necessario avere a disposizione intere pareti libere da terra a soffitto. Puoi infatti posizionare solo mensole o una libreria sospesa sopra la scrivania, sul divano, sul letto e così via. Sfrutta anche l’eventuale presenza di nicchie nei muri.

Come scegliere una libreria per la tua casa

La libreria è una tipologia di mobile frequentemente disponibile in commercio nella versione componibile, proprio per adattarsi alle esigenze di spazio di chi la ricerca.
Per prima cosa, quindi, prima di recarti presso un negozio per l’acquisto, prendi le misure esatte dello spazio in cui vorrai posizionarla e riportale su un foglio.

Prendi nota anche dei libri di cui sei in possesso (e di quelli che sei intenzionato ad acquistare) per capire di quanto spazio avrai bisogno e soprattutto se il mobile scelto sarà in grado di reggere tutto il peso.

Naturalmente, se inizialmente il tuo budget è limitato, potrai acquistarne solo uno o due moduli, con l’intenzione di implementarla nel corso degli anni e quando il numero di volumi da raccogliere sarà aumentato. Ed è proprio in questo caso che la componibilità di questo arredo può venirti incontro.

Pur potendo utilizzare il mobile in maniera eclettica, ricorda che il suo scopo principale è quello di conservare e mostrare i libri che, con le loro copertine, possono diventare veri e propri oggetti di arredo.

Parti proprio dalla tua collezione personale per capire qual è la libreria più adatta per conservare i libri.
Se ad esempio possiedi volumi antichi particolarmente delicati, devi proteggerli dalla polvere e dalla luce. Potrebbe essere utile allora scegliere un modello che, oltre ai ripiani a giorno, presenta anche dei vani chiusi da ante, magari a vetro, in modo da lasciare i volumi comunque in vista.

Per finire, non dimenticare di scegliere un modello in armonia con il resto dell’arredamento per evitare di creare contrasti stilistici.




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