Tutte le regole per scegliere lo specchio del bagno

Lympha by Altamarea (photo credit Blu Wom Milano)

L’importanza dello specchio del bagno

Tra quelli presenti in una casa, lo specchio del bagno è senza dubbio il più utilizzato. Può essere allo stesso tempo un alleato prezioso per prendersi cura della propria immagine e un complemento insostituibile del design della stanza da bagno.

Sceglierlo con cura quando si progetta la realizzazione o il restyling di questa stanza è dunque particolarmente importante.

In questo articolo ti illustrerò tutti gli aspetti a cui devi fare attenzione per scegliere lo specchio più adatto al tuo bagno.

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Le dimensioni dello specchio del bagno

Le dimensioni standard di uno specchio rettangolare si aggirano intorno ai 70-80 cm di altezza per una larghezza variabile, mentre gli specchi rotondi hanno un diametro di circa 55-65 cm, senza cornice.

La scelta della larghezza è soggettiva ma è preferibile che non superi mai quella del mobile del lavabo. In ogni caso, per poter essere usato in maniera comoda, lo specchio dovrebbe essere largo almeno 60 cm.

Per quanto riguarda l’altezza, invece, ci sono meno vincoli. Naturalmente, più lo specchio è alto, più dona ampiezza e profondità all’intero ambiente, per cui se hai un bagno piccolo, ti consiglio di sceglierne uno abbastanza alto.

Per definire l’altezza precisa, di solito viene utilizzata questa regola: si considera la statura media di una persona (circa 165 cm), e si aggiungono almeno 30 cm in più per avere una misura che consenta di poter vedere bene la figura specchiata.

Però l’altezza è sempre soggettiva e in ultima analisi occorre considerare quella dei reali utilizzatori. Se nella tua famiglia siete particolarmente alti, posiziona lo specchio in base alle vostre esigenze.
Allo stesso modo, potrebbe essere utile prendere in considerazione anche le necessità di bambini o soggetti disabili in carrozzina. In questo caso, deve essere possibile specchiarsi a una altezza di 120-130 cm da terra.

Qual è la distanza tra lavabo e specchio del bagno?

Dal punto di vista progettuale, si consiglia di mantenere sempre qualche centimetro di distanza tra lo specchio e il lavabo (almeno 20-30).

Per esperienza personale, però, consiglio di limitare al minimo questa distanza, lasciandola al massimo pari alla misura di una eventuale alzatina del top.

Infatti, uno specchio che arriva fino al piano del lavabo è in grado di restituire un’immagine quasi intera della figura, utile per la cura del corpo, a differenza di uno specchio che inizia più in alto, utilizzabile al massimo per farsi la barba o truccarsi.

Qual è la forma migliore per lo specchio del bagno?

La forma più diffusa dello specchio per il bagno (e anche quella che ti consiglio) è la rettangolare, che certamente meglio si adatta a qualunque tipologia di mobile.

Gli specchi tondi o ovali hanno invece forme che contribuiscono ad ammorbidire le linee del bagno. In un bagno con soffitto mansardato, ad esempio, uno specchio rotondo può aiutare a smussare gli angoli.

Nei bagni più attuali e di tendenza non mancano specchi dalle forme asimmetriche o comunque più originali.

La cornice va aggiunta preferibilmente nel caso in cui lo stile del bagno sia classico o comunque più tradizionale. Certo, non mancano specchi moderni con la cornice, ma meglio utilizzarli in bagni di dimensioni abbastanza ampie, altrimenti finirebbero per appesantire l’ambiente.

Ti ricordo che esistono anche specchi con contenitore, ma te ne consiglio l’utilizzo soltanto nel caso in cui avessi realmente bisogno di ulteriore spazio. Si tratta infatti di una scelta sicuramente pratica e funzionale ma che in genere influisce negativamente sul design della stanza.

Illuminazione dello specchio del bagno

L’illuminazione è una funzione fondamentale affinché lo specchio possa essere utilizzato al meglio in bagno.
La luce deve concentrarsi adeguatamente sul viso di chi si specchia, senza rischiare di abbagliarlo.

La maggior parte degli specchi moderni che puoi trovare in commercio sono oggi dotati di una retroilluminazione LED integrata. Si tratta di una soluzione molto efficace sia dal punto di vista del design sia perché la luce soffusa emessa non crea fastidio agli occhi.

Se invece preferisci uno specchio senza illuminazione già inserita, puoi aggiungere il punto luce in due modi:
• con faretti esterni o applique, da posizionare sul bordo superiore o ai lati
• con faretti incassati: questa è l’opzione generalmente presente negli specchi con contenitore; i faretti sono di solito inseriti nella parte superiore, ma ci sono anche modelli che li presentano ai lati.

Attenzione anche alla tonalità della luce. Quella più calda crea, come in tutte le stanze della casa, un ambiente confortevole e accogliente. In più, maschera i difetti del viso, per cui sicuramente è un grande aiuto per la propria autostima.

Se sei una maniaca del make up, scegli invece una luce fredda che ti consentirà di mettere in evidenza ogni minimo difetto per correggerlo adeguatamente. Per gli uomini, inoltre, la tonalità fredda è anche quella migliore per eseguire la rasatura.

La soluzione migliore, come sempre, sta nel mezzo: una luce neutra garantisce una corretta percezione dei colori senza peraltro evidenziare eccessivamente i difetti.

In ogni caso, essendo il bagno un luogo umido, devi prestare sempre particolare attenzione alla sicurezza degli apparecchi per l’illuminazione che utilizzi. Sceglili di classe IP adeguata per resistere all’acqua.

Come scegliere lo specchio per il proprio bagno?

Il mio consiglio è quello di scegliere sempre uno specchio il più possibile grande. Se infatti il locale è ampio, uno specchio troppo piccolo finirebbe col perdersi nell’ambiente. Se invece è dimensioni ridotte, come detto in precedenza, le superfici riflettenti contribuiscono ad ampliarlo visivamente.

Presta particolare attenzione alla presenza di eventuali cornici. Mischiare stili diversi rende infatti l’insieme caotico, per cui la cornice dovrà essere perfettamente in linea con lo stile del resto del bagno.

Evita di posizionare lo specchio di fronte a una finestra, in quanto la luce naturale potrebbe creare un fastidioso effetto abbagliante.

Se il tuo bagno è cieco, preferisci uno specchio con illuminazione integrata. In mancanza di luce naturale, infatti, questa tipologia garantisce quella distribuzione uniforme della luce artificiale ideale per illuminare adeguatamente gli spazi.

Scegli lo specchio con contenitore unicamente per un bagno di servizio oppure se il tuo unico bagno è di dimensioni davvero ridotte. Avrai così ulteriore spazio a disposizione per riporre i prodotti per l’igiene.