Guida alla scelta della parete attrezzata

La parete attrezzata è una composizione polifunzionale disposta davanti al divano che racchiude diverse funzioni degli arredi del soggiorno.

Mobile soggiorno Atlante UNIT di Tomasella (photo credit Alessandra Bertona Communication)

A cosa serve la parete attrezzata?

La parete attrezzata rappresenta, insieme al divano, l’essenza stessa della zona living della casa, quella senza dubbio più vissuta.

Si tratta di una composizione di mobili versatili e polifunzionali disposta proprio di fronte al divano che racchiude in sé diverse funzioni tipiche degli arredi del soggiorno. Infatti presenta:
• vani a giorno per contenere libri (riprendendo quindi la funzione di libreria)
• mensole per soprammobili e fotografie
• vani chiusi con ante cieche o a vetro per contenere servizi di piatti e bicchieri (riprendendo in questo caso la funzione di credenza)
• uno spazio per posizionare la televisione e altri dispositivi per l’home entertainment.

Una recente tendenza delle aziende produttrici di cucine prevede collezioni comprendenti, insieme ai vari modelli di cucina, proposte di pareti attrezzate da abbinare.
In questo modo diventa più semplice arredare i sempre più diffusi ambienti open space, in cui coesistono cucina e soggiorno, garantendo la giusta continuità di stile e design.

Tipologie e modelli di parete attrezzata

I vari modelli di parete attrezzata disponibili in commercio si distinguono tra loro non solo per lo stile, ma anche per la tipologia.

Una prima distinzione deve essere fatta tra:
• parete fissa
• parete modulare.

La seconda tipologia può essere ovviamente composta a piacimento, in base al gusto personale e allo spazio disponibile, per cui garantisce una maggiore libertà di personalizzazione e originalità del progetto di interior design.

I diversi moduli comprendono di solito delle parti da disporre a terra e su cui posizionare il televisore e altre invece, che fungono da libreria, madia o credenza.

La parete attrezzata fissa si posiziona semplicemente a contatto del muro e presenta un aspetto compatto; è un modello ormai un po’ datato, preferito per l’inserimento in arredamenti più classici o tradizionali.

La struttura è composta da una parte bassa con ante e cassetti, da mensole nella parte superiore e da un vano centrale sufficientemente ampio per poterci collocare una TV.

Altra differenza tra i vari modelli è invece quella derivante dalla modalità con cui il mobile può essere installato. Possiamo quindi distinguere la parete:
• a terra
• sospesa
• semi sospesa.

La parete a terra è semplicemente posizionata, come dice il nome stesso, a terra e con un lato su un muro.

Il trend del momento vuole l’utilizzo di moduli da installare direttamente sospesi sul muro, come i pensili della cucina. Questo tipo di installazione però può essere problematica se le tramezzature della tua casa sono in cartongesso o anche in laterizio ma piuttosto sottili, perché il peso del mobile, aggiunto a quello del suo contenuto, potrebbe costituire un carico eccessivo da sopportare.

Se ti trovi in questa situazione, opta per una parete attrezzata da terra oppure cerca di mixare sapientemente moduli da posizionare a terra e altri sospesi, in modo da limitare il peso sopportato dal muro.
Si tratta insomma di utilizzare la soluzione semi sospesa che può essere considerata la variante più comune nelle nostre case perché si adatta a tante situazioni differenti.

Dimensioni della parete attrezzata

Solitamente i pensili di una parete attrezzata hanno una profondità non superiore a 35 cm, per cui tendono a non ingombrare particolarmente l’ambiente.

La base invece, su cui in genere viene posizionata la TV, ha una profondità maggiore, di 40–50 cm, e un’altezza di ca. 30 cm.

Si consiglia di installare i pensili con apertura basculante ad almeno 130 cm dal pavimento, quelli con apertura ribalta a una quota inferiore.

Lo stile della parete attrezzata

Come ti ho detto all’inizio dell’articolo, puoi trovare in commercio pareti attrezzate in qualsiasi stile di arredamento.

Ne sono una prova i vari modelli disponibili su Amazon:
Web Convenienza
VE.CA-ITALY
Parete classica Lo Scrigno Arredamenti.

La parete attrezzata classica nasce dall’esigenza di adattare questo mobile a uno stile di vita moderno, perché in realtà un vero e proprio arredamento classico vorrebbe l’utilizzo di cristalliere, cassettiere e librerie.
In ogni caso è possibile trovarne sia in versione fissa sia sospesa, caratterizzate da linee armoniose ed eleganti, anche se spesso con ingombri maggiori di quelle moderne.

Le finiture più diffuse sono il bianco laccato (ideale per ricreare un’atmosfera romantica) o quelle che riprendono le essenze del legno, soprattutto nelle tonalità più scure.

Le pareti attrezzate moderne sono invece spesso laccate lucide in colori molto chiari o molto scuri, da scegliere in contrasto con la tinteggiatura dell’ambiente.
A differenza dei modelli classici, è più raro trovarne con ante dei contenitori in vetro.

Molto diffusi i modelli con una preponderanza di moduli colorati di bianco o lasciati nelle essenze naturali di colore più chiaro che si ispirano allo stile nordico.

Cosa valutare nella scelta della parete attrezzata

Come scegliere allora la parete più adatta per la tua casa? Per prima cosa dovrai tenere in considerazione le dimensioni dell’ambiente da arredare perché da queste dipenderanno quelle della parete stessa.

Valuta anche la presenza di porte e finestre nei pressi del muro dove vuoi collocarla, per evitare che dopo averla posizionata risulti difficoltosa la loro apertura.

Fatto questo, dovrai fare un esame attento dell’uso che ne vorrai fare. Se ad esempio ti piace esporre soprammobili, libri e oggetti vari, dovrai dare prevalenza alla presenza di mensole e contenitori a giorno. Se invece vuoi utilizzare i contenitori per riporre oggetti o documenti da preservare dalla polvere, preferisci mobili chiusi con sistemi di apertura pratici e funzionali.

I materiali dovranno essere scelti in base allo stile di tutta la casa. Esistono soluzioni che abbinano una struttura in metallo ad ante e altre parti in legno, oltre a quelle completamente in legno.

Preferisci i colori chiari se le dimensioni della stanza non sono troppo ampie, in modo da non appesantirla in maniera eccessiva.

Per quanto riguarda la tipologia di installazione, valuta la scelta in base alle considerazioni che ti ho già illustrato riguardo alla differenza tra installazione a terra o sospesa. A parte quanto già detto, potrebbe risultare utile, ad esempio, una parete completamente sospesa, se devi inserire un divano nella parte sottostante o semplicemente per facilitare la pulizia del pavimento.

Ricorda che esistono anche pareti bifacciali, utili come elemento divisorio quando gli open space sono particolarmente ampi e si desidera distinguere le varie zone funzionali dell’ambiente.

Il numero di moduli o la grandezza della parete attrezzata dipenderanno non solo dallo spazio a disposizione ma anche dalla quantità di oggetti che hai necessità di riporre o esporre.
L’alternanza tra ante chiuse e aperte, mensole e vetrine contribuirà a rendere la composizione più leggera e gradevole.

In alternativa alle soluzioni disponibili sul mercato, valuta anche la possibilità di farti realizzare un mobile su misura da un artigiano.




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