Il materasso in memory foam

Un materasso in memory foam, il materasso viscoelastico, si modella in base alla forma e alla temperatura del corpo e ne distribuisce uniformemente il peso.

Materasso memory foam Myform Luxury (photo credit www.dorelan.it)

Cos’è il memory foam?

La maggior parte di chi oggi acquista un materasso si orienta su un prodotto realizzato in memory foam: detto anche materasso viscoelastico, è l’ultimo ritrovato della tecnologia che promette benessere e riposo.
Ma cos’è questo rivoluzionario materiale, inventato negli anni Sessanta dai ricercatori della NASA?

Il memory foam è composto da schiuma di poliuretano a cui vengono aggiunti diversi additivi per regolarne la densità.
Il materiale è termosensibile, aggettivo che indica la sua capacità di deformarsi a contatto con una fonte di calore, per poi tornare rigido all’abbassarsi della temperatura.

Essendo un materiale viscoso, quindi a metà tra un liquido e un solido, è sensibile anche alla pressione, per cui si adatta a quella esercitata dal corpo e poi riprende la sua forma naturale una volta che tale pressione cessa.

In pratica un materasso siffatto è in grado di assumere la forma del corpo, in base al suo peso e calore.
Aumentando i punti di contatto con la superficie, l’individuo che vi dorme assume una posizione sospesa, come se galleggiasse.

Come è fatto un materasso in memory foam?

Il materasso in memory foam è composto da due strati sovrapposti:
• uno superiore termosensibile
• uno inferiore indurente in poliuretano espanso.

Un materasso di questo tipo ha una struttura a celle aperte che reagisce quindi al calore e al peso corporei modellandosi in base alla persona che ci dorme.

Da quando è stato sviluppato, il materiale è stato via via migliorato e negli ultimi tempi sono stati aggiunti ulteriori additivi naturali per migliorarne la qualità, come:
aloe vera ed estratto di tè verde come aromaterapia
carbone attivo per ridurre gli odori
fibra di bamboo per eliminare l’umidità corporea.

Pregi e difetti del materasso in memory foam

Un materasso in memory foam presenta indubbi vantaggi, ma anche alcuni punti deboli che le aziende stanno cercando di superare col passar del tempo.

Vantaggi:

• Grazie alla distribuzione omogenea del peso corporeo, contribuisce a prevenire l’insorgere di dolori articolari e patologie a carico della colonna vertebrale.

• La sua struttura impedisce la formazione di acari, muffe e batteri, per cui è assolutamente anallergico, antibatterico e inodore.

• Pur essendo un materiale di origine chimica, è caratterizzato da un’elevata traspirabilità avendo una struttura dotata di piccolissimi fori che permette la dispersione dell’umidità corporea.

• La sua struttura viscosa lo rende indeformabile, perché torna nella sua forma originaria una volta rimosso il peso di chi lo utilizza; ciò si traduce nell’assenza degli affossamenti tipici dei vecchi materassi a molle.

• È altamente durabile nel tempo, più di tutti gli altri materiali utilizzati per i materassi.

Svantaggi:

• Non essendo un materiale elastico, non permette facilmente di cambiare posizione durante il sonno, come avviene con i materassi a molle o quelli in lattice. Tuttavia, poiché questo materasso consente di trovare facilmente la posizione più comoda per riposare, non si sente nemmeno tanto il bisogno di cambiarla durante la notte.

• Con questo materasso non è possibile utilizzare termocoperte perché esse andrebbero ad aggiungere altro calore oltre a quello del corpo umano e lo farebbero modificare in maniera diversa rispetto alla struttura della persona che vi giace.

• I prodotti più confortevoli sono anche piuttosto caldi perché, avvolgendo il corpo, tendono a far percepire maggiormente il calore. Se ciò può risultare gradevole in inverno, diventa invece un problema in estate.

• Alcuni modelli, infine, possono risultare eccessivamente morbidi.

Come scegliere il materasso in memory foam

In commercio esistono molti prodotti di diversa qualità, per cui, per ottenere tutti i benefici promessi da questo innovativo materiale, è bene seguire attentamente alcuni consigli per la scelta.

Il materasso dovrebbe avere uno spessore di almeno 20 cm, di cui lo strato in memory di almeno 6 cm. Spessori inferiori, con uno strato rigido più alto, sono spesso sintomo di prodotti di scarsa qualità.

Lo strato inferiore deve contribuire a separare in maniera adeguata quello superiore dalla rete sottostante.
A differenza dei materassi tradizionali, tra l’altro, la rete non può essere scelta a caso, perché la sua forma non deve interferire con quella assunta dal corpo quando si usa il materasso.
In alcuni casi può essere necessario pertanto acquistare anche una rete nuova.

Lo strato inferiore del materasso in memory foam può essere in materiale sintetico o naturale.
Se soffrite molto il caldo sono particolarmente consigliati i materassi con lo strato inferiore in soia, ma una valida alternativa tra i materiali sintetici possono essere quelli con gel rinfrescante o waterlily.

In particolare essi utilizzano il polygel, una schiuma in grado di mantenere il materasso fresco anche quando la temperatura in ambiente è molto elevata.

Generalmente un materasso che utilizza questo materiale si compone di tre strati:
• quello superiore in polygel
• quello centrale in foam
• quello inferiore in polilatex.

Il rivestimento del materasso deve essere di tipo traspirante. Particolarmente indicati sono quelli che adottano il sistema 3D ventilation system.

Quando dovete acquistare un materasso ricordate che va comunque provato, testandone la durezza con le mani o addirittura sdraiandosi per qualche minuto. Per questo motivo vi sconsiglio in questo caso l’acquisto on line e vi suggerisco invece di preferire l’acquisto diretto in negozio. Diffidate anche dagli articoli sigillati e non ispezionabili.

Molte aziende che vendono materassi in memory offrono in omaggio anche il cuscino. Nel caso in cui non fosse incluso, è comunque utile acquistarne uno nello stesso materiale, per garantire un sostegno corretto anche alla testa e al collo.

Quanto costa un materasso in memory foam?

Per questi prodotti esiste un’ampia varietà di prezzi, che cambiano non solo da un’azienda all’altra, ma anche nell’ambito dei prodotti in catalogo a una stessa azienda.

Per un materasso matrimoniale si può spendere dagli 850 euro di un prodotto comunque di buona qualità, fino a oltre 4.000 per i top di gamma.

Tra i fattori che incidono su una tale diversità di prezzi ci sono gli spessori, sia quello complessivo sia quello dei singoli strati.

Altri fattori che influiscono sul prezzo sono:
• la densità, che determina anche la durata nel tempo
• la qualità del materiale utilizzato
• la marca
• il tipo di rivestimento
• la modalità di vendita (quelli in vendita on line sono più economici).

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2 Commenti. Nuovo commento

  • Ottimo articolo. Stavo cercando varie info sul web e fortunatamente mi sono imbattuto sul vostro sito web. Ora sono certo che acquisterò un nuovo materasso in memory foam.

    Rispondi
  • Casinamia.com Materasso
    7 Settembre 2016 18:33

    Bel lavoro ho apprezzato la guida.
    Conosco l’argomento e parlo con cognizione di causa.
    Ciao a presto Pietro

    Rispondi

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