Come si redige la fattura per i bonus edilizi

La normativa sui bonus casa non prevede particolari prescrizioni sul contenuto della fattura, ma è importante compilarla in maniera corretta.

Foto di Mohamed Hassan da Pixabay

Fattura per bonus edilizi

Gli utenti mi chiedono spesso cosa deve essere scritto nel dettaglio della fattura per non rischiare di perdere i vari bonus previsti per interventi edilizi su edifici esistenti.

Per la verità, la normativa sulle agevolazioni fiscali in edilizia non prevede particolari prescrizioni circa il contenuto della fattura.
Non esistono pertanto modelli o fac – simile ufficiali ma, tenendo conto delle varie indicazioni date dall’Agenzia delle Entrate, posso darti qualche suggerimento su come deve essere compilata correttamente la fattura.

Queste indicazioni possono essere utili per prestatori d’opera e professionisti, ma anche per i committenti che potranno così controllare se il documento rilasciato è corretto.

Contenuti della fattura

Gli elementi che devono essere contenuti nelle fatture per i bonus fiscali sono del tutto analoghi a quelli delle fatture tradizionali:
destinatario della fattura
importi e descrizione del servizio
aliquota IVA applicata.

Ai fini dell’agevolazione fiscale, la data importante è quella in cui viene effettuata la spesa, cioè quella del bonifico. Pertanto, da questo punto di vista, la data di fatturazione non ha particolare rilevanza.

Con la legge di Stabilità per il 2016 è stato eliminato l’obbligo di indicare in fattura, in maniera distinta, il costo della manodopera, rendendo così più semplice la redazione del documento.

Dal 27 maggio 2022, inoltre, per i contratti di appalto di importo superiore a 70.000 euro, è obbligatorio indicare nelle fatture il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa esecutrice.

Analizziamo ora nel dettaglio le varie parti che compongono la fattura, in modo da vedere in cosa si distinguono quelle specifiche per i bonus casa.

A chi deve essere intestata la fattura

Uno degli elementi chiave della fatturazione destinata alle agevolazioni fiscali per l’edilizia è l’intestazione.

L’intestazione del documento, così come quella dei bonifici per i pagamenti, deve essere a nome del soggetto che sostiene le spese. I soggetti ammessi all’agevolazione, infatti, non sono solo i proprietari, ma anche i familiari conviventi o i detentori di altri diritti reali.

Con la circolare n. 20 del 13 maggio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di comproprietà, è possibile detrarre anche se la fattura è intestata a uno solo dei comproprietari.
Tuttavia, affinché ciò sia possibile, in fattura deve essere specificato che i comproprietari sono diversi e deve essere indicata la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno.

L’indirizzo dell’intestatario della fattura deve coincidere con quello di residenza al momento dell’emissione del documento. Così, ad esempio, se i lavori sono eseguiti su un immobile nel quale andrai ad abitare una volta ultimati, non dovrà essere inserito quest’ultimo, ma quello presso cui hai la residenza al momento in cui effettui la spesa.

Cosa scrivere nell’oggetto della fattura

Nell’oggetto della fattura non è necessario indicare i riferimenti normativi riguardanti la detrazione, obbligatori invece per il bonifico.

Tuttavia, se il fornitore applica lo sconto in fattura, occorre citare la normativa di riferimento, ovvero l’art. 121 del Decreto Legge 34/2020.

È consigliabile elencare nel documento le singole voci dei lavori eseguiti con i rispettivi prezzi. Se gli interventi sono numerosi si può fare riferimento in fattura al SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) o a un computo metrico da allegare.

Indicazione dell’IVA in fattura

Per l’esecuzione dei lavori che danno diritto ai bonus edilizi si applica un regime IVA agevolato. L’aliquota da applicare è quindi quella del 10%.

La stessa aliquota agevolata non sempre è applicabile per l’acquisto dei materiali. Infatti:
• se gli interventi sono di ristrutturazione edilizia o di restauro e risanamento conservativo, si applica l’IVA al 10%
• se gli interventi sono di manutenzione ordinaria o straordinaria, si applica l’IVA al 10% solo quando i beni vengono acquistati dalla ditta esecutrice e poi fatturati al committente; quando i beni sono acquistati direttamente dal committente, l’aliquota è del 22%.

Par l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione e il sismabonus acquisti l’aliquota IVA è quella ordinaria, tranne nel caso in cui l’immobile abbia anche le caratteristiche di prima casa, per il quale si può invece usufruire dell’IVA agevolata al 4%.

Analogamente, per l’acquisto di box auto pertinenziale si può usufruire dell’IVA al 4% se la casa di cui è pertinenza ha queste caratteristiche.

Per le prestazioni professionali, l’aliquota IVA è invece sempre del 22%, così come per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus mobili.

Fattura e bonifico parlante

Tutti i dati relativi alla fattura devono essere correttamente indicati nel bonifico parlante da utilizzare per i pagamenti.

Più nel dettaglio occorre riportare:
numero della fattura
data di emissione
nominativo del soggetto che percepisce il pagamento
partita IVA dello stesso soggetto.

Quante fatture servono?

La normativa non pone alcun limite al numero di fatture che possono essere portate in detrazione (sempre però nei limiti del tetto massimo di spesa previsto).

Le fatture possono essere più di una, quindi, anche in relazione ai vari soggetti che le emettono:
• imprese operanti in cantiere
• artigiani
• negozi e fornitori di materiali
• professionisti.

Ma anche lo stesso soggetto può ovviamente emettere più fatture. È il caso, ad esempio, dell’impresa che emette fatture diverse per l’acconto, gli Stati di Avanzamento dei Lavori e per il saldo finale.

Un consiglio: se l’intervento che stai effettuando prevede lavori agevolati e altri non agevolati, è preferibile farti rilasciare dagli interessati fatture distinte.
Una fattura univoca che contenga tutti i lavori in maniera indifferenziata non ti farà perdere le detrazioni, ma potrebbe darebbe adito a errori e contestazioni e renderà sicuramente più difficile il lavoro di chi deve effettuare i controlli.

(Prima pubblicazione 14 luglio 2017)




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985 Commenti. Nuovo commento

  • Buonasera, ho iniziato i lavori di ristrutturazione straordinaria a Ottobre 2023 (la CILA è stata aperta ad Agosto 2023). I lavori termineranno a gennaio 2024, quando poi mi verrà emesse l’ultima fattura. Perciò nel 2024, al momento della dichiarazione dei redditi, porterò in detrazione la fatture del 2023. L’ultima fattura, quella del 2024, può comunque essere portata in detrazione (ovviamente nella dichiazione che farà nel 2025) usufruenso comunque del bonus ristrutturazioni per la CILA di cui sopra? Grazie

    Rispondi
  • Giacomo Favaro
    13 Dicembre 2023 1:08

    Buongiorno, in ristrutturazione edilizia con CILA, per fatture di saldo emesse successivamente alla fine lavori è comunque applicabile l’IVA agevolata del 10%? Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Dicembre 2023 17:06

      Sì. L’IVA agevolata dipende dalla tipologia dei lavori, non da quando viene pagata la fattura.

  • Gent.ma Dott.ssa, sono proprietaria di un sottotetto attualmente in ristrutturazione. Sono sposata dallo scorso maggio e nel 2024 intendiamo presentare 730 congiunto al fine di detrarre il 50% delle spese per ristrutturazione ed utilizzare le capienze di entrambi. Le chiedo se, avendo conto corrente cointestato da utilizzare per i bonifici, nell’intestazione delle fatture possono essere indicati entrambi i coniugi. Inoltre nel bonifico fiscale indicheremo entrambi i codici fiscali. E’ corretto? Chiedo infine se nella descrizione delle fatture di acconto dei lavori è necessario inserire il dettaglio degli stessi o basta la dicitura “acconto su lavori di ristrutturazione” .
    La ringrazio e saluto cordialmente

    Rispondi
  • Buongiorno, grazie in anticipo per la disponibilità. Presso la mia seconda casa al mare, son iniziati da poci dei lavori di ristrutturazione straordinaria (a seguito di una cila presentata ad Agosto 2023 a nome mia e di mia moglie, cointestatari dell’edificio). Da quanto intesto, avrò quindi diritto alla detrazione del 50% per tutte le spese (comprese materiali e mobili che andrò a sostituire). Volevo chiedere: il recupero del 50% sarà legato alla mia dichiarazione dei redditi, essendo la moglie fiscalmente a mio carico? Inoltre, il pagamento dei mobili potrà essere fatto con un bonifico ordinario o deve per forza essere parlante? Ed anche il pagamento delle piastrelle del pavimento dovrà essere fatto con un bonifico parlante? Grazie mille

    Rispondi
  • Renato di Soccio
    5 Ottobre 2023 15:10

    Buongiorno, ho iniziato i lavori sismabonus80 con SCIA a me intestata. L’importo totale dei lavori però verrà liquidato da mia moglie. A chi vanno intestate le fatture? Va riportato in fattura il numero di autorizzazione edilizia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2023 16:01

      La fattura va intestata a chi paga e usufruisce del bonus, quindi sua moglie. Non è obbligatorio, ma è opportuno indicare nell’oggetto gli estremi della pratica edilizia.

  • gm demolizioni srl
    2 Ottobre 2023 8:41

    Buongiorno, vorrei chiederle un’informazione tecnica riguardo l’emissione della fattura:
    Noi abbiamo emesso una fattura per un bonus 50% regolarmente liquidata al 50% dal committente, la restante parte abbiamo ceduto il credito ad una banca che ci ha corrisposto il 78% del credito a cassetto fiscale. Volevo chiedere come devo fatturare la differenza tra il credito a cassetto e la liquidazione del credito stesso al committente???
    Grazie GMD srl e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Ottobre 2023 17:49

      Non deve fatturare questa differenza al cliente! Lei ha acquistato il 50% dal cliente (poteva scegliere di acquistarne meno…), ora il soggetto a cui ha ceduto a sua volta, non le riconosce l’intero credito ma solo una parte. Questo è un problema suo e non del cliente iniziale.

  • buongiorno Architetto, io dovrei sostituire dei vecchi lucernari in mansarda accatastata come sottotetto non abitabile.
    Rientro lo stesso nel bonus di detrazione del 50% in 10 anni per risparmio energetico?
    Se si, pagando con bonifico parlante giustamente per detrazioni, l’istallatore mi dovrebbe lasciare qualche certificazione da presentare entro i 90 giorni all’Enea?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Settembre 2023 15:29

      No, non rientra perchè suppongo che il sottotetto non abbia il riscaldamento.
      Può però avere il bonus ristrutturazione senza pratica ENEA.

  • Buonasera, stiamo ristrutturando un immobile di proprietà di mia moglie che fungerà da seconda casa e come tale completamente a disposizione del nucleo famigliare. La pratica SCIA è intestata a mia moglie. Considerata la sua scarsa capienza fiscale, faremo intestare le fatture al sottoscritto e sarò io ad emettere i bonifici dal mio C/C in modo da poter richiedere le detrazioni fiscali 50% in qualità di familiare convivente (coniuge nella fattispecie) del proprietario.
    Detto ciò, è opportuno/necessario indicare nell’oggetto delle fatture il n. della pratica SCIA? Altrimenti, come farà l’AE a ricondurre fatture e bonifici registrati a mio nome alla ristrutturazione registrata a nome di mia moglie?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2023 9:41

      Sì, è corretto indicare gli estremi del titolo abilitativo, proprio per questo motivo.

  • Buongiorno, dovrò fare dei lavori di ristrutturazione straordinaria presso la mia seconda casa (al mare). Da quanto intesto, avrò quindi diritto alla detrazione del 50% per tutte le spese (comprese materiali e mobili che andrò a sostituire). Il tecnico che ho ingaggiato ha richiesto presso il comune l’apertura della CILA. Volevo chiedere: le fatture per i lavori, per l’acquisto dei mobili e dei materiali, ecc… dovranno riportare come data fattura una data superiore al documento di apertura delle CILA? Grazie

    Rispondi
  • Detrazione fiscale per caldaia a condensazione. Data della fattura successiva alla ultimazione dei lavori. Buonasera arch. Granata, ho effettuato lo scorso anno un lavoro di sostituzione della caldaia, installandone una a condensazione. La data del collaudo è del 24 novembre , la fattura è stata emessa il 28 novembre ed il bonifico effettuato qualche giorno dopo. Portati i documenti al CAF, questi mi dicono che la data del collaudo e quello della fattura devono essere uguali a nulla valendo che il pagamento sia avvenuto dopo. In caso contrario non avrei diritto ad alcuna detrazione e che dovrei rettificare all’Enea la pratica indicando quale data del collaudo quella della fattura. Le risulta che una simil circostanza sia impediente per il riconoscimento della detrazione? Dalle numerose circolari dell’Agenzia delle Entrate che ho trovato non risulta nulla di tutto ci0′. Le chiedo lumi e del caso fonti da poter esibire al Caf quando ritornero’ per la integrazione. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2023 12:25

      Cambi subito CAF! Le hanno detto un mucchio di sciocchezze, sono degli incompetenti.
      Semmai, chieda a loro la fonte normativa in base a cui affermano ciò.

  • Buongiorno
    sono proprietaria di un immobile che devo demolire e ricostruire usufruendo della detrazione al 50% se attualmente a catasto sono 2 unità immobiliare A4 ma con i lavori lo stato finale saranno incorporate, posso usufruire del massimale dei 96000€x2 in quanto vale lo stato a inizio lavori?
    inoltre sto per firmare il contratto di appalto con una società non iscritta all’albo imprese artigiane ma alla quale faranno riferimento tutti i singoli artigiani, pertanto il nome di questa società non risulterà nella SCIA ma sarà lei ad emettermi fatture di SAL per il totale dei lavori.
    ci sono problemi con le detrazioni o non importa se non compare il suo nome nella SCIA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Giugno 2023 15:50

      Certamente i massimali sono due se le unità di partenza sono due.
      Per quanto riguarda la situazione della società, mi sembra qcsa che puzza di irregolarità… Un intervento di demolizione e ricostruzione non può essere effettuato da “singoli artigiani”.
      Come committente, è suo dovere assicurarsi che i soggetti a cui affida i lavori abbiano l’idoneità tecnico-professionale per svolgerli.

  • LO scorso anno ho pagato due fatture all’ing. termotecnico per la redazione APE iniziale e Post e per la legge 10 per Superbonus 110 con presentazione CILA entro 25 novembre (nell’oggetto è stato inserito D.L. superbonus). Purtroppo non effettuando più i lavori per ottenimento del 110, ma sostituendo la caldaia con una a condensazione e valvole di termoregolazione, posso lo stesso mettere in detrazione al 50 o 65% le fatture pagate? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Giugno 2023 18:29

      Può portare in detrazione l’onorario per la Legge 10, ma non quello per l’APE ante e post.

  • gabriele D'Acierno
    17 Maggio 2023 18:02

    Buonasera Architetto, sono un serramentista, ho emesso due fatture per un lavoro di Ecobonus, la prima d’acconto del valore del 50% dell’importo che mi è stato pagato nel 2022, la seconda fattura di saldo dell’altro 50% che è stato scontato in fattura per cessione del credito, nel momento in cui è stata fatta la comunicazione all’ADE è stato inserito come anno di sostenimento della spesa 2023, dove ho la chiusura lavori con la fattura di saldo e la generazione dei crediti su cassetto, nel momento che ho ceduto i crediti di questo lavoro ad un mio fornitore questo non l’ha accettati in quanto dice che è stata sbagliata la comunicazione all’ADE, bisognava inserire come anno di spesa quella del bonifico d’acconto e quindi 2022, secondo LEI è giusto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2023 9:54

      In realtà penso che bisognerebbe considerare l’intervento tra quelli a cavallo di due anni di imposta… Le fatture sono infatti datate 2022 e 2023, anche se per la seconda il committente paga zero. Senta cmq il parere di un commercialista.

  • Petronela Cernautan
    12 Maggio 2023 16:18

    Buongiorno Dott.ssa! una cortesia se l’impresa ha sbagliato di scrivere nella descrizione della fattura manutenzione ordinaria invece di straordinaria (in quanto sono stati rifatti gli impianti dei bagni, lavori eseguiti l’anno scorso) e il caf mi rifiuta la detrazione in quanto la descrizione è sbagliata, cosa posso fare? (può servire il computo o una dichiarazione firmata da parte dell’impresa esecutrice?) Grazie. Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2023 16:11

      Sì. Anche le certificazioni di conformità degli impianti potrebbero essere utili ad attestare i lavori che sono stati fatti.

  • Vittorio Ponzi
    8 Maggio 2023 19:15

    Gentile Arch. Carmen Granata buongiorno.
    Sono a chiederLe la seguente informazione, siamo due proprietari di un immobile avente 2 appartamenti. Qualche anno fa l’altro proprietario decise di fare manutenzione ordinaria per il rifacimento del manto del tetto (tra l’altro, in seguito, ho scoperto che la manutenzione fatta era straordinaria e non ordinaria). accollandosi, per sua volontà, le spese, e con, naturalmente, tutte le fatture dei lavori in descrizione intestate a lui e usufruendo così delle detrazioni fiscali. Adesso lui mi chiede di partecipare alle spese, ma la mia domanda è: avrei potuto anch’io portare in detrazione le spese anche se il tutto era intestato a lui? Oppure le fatture avrebbero dovuto essere cointestate anche con me? Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti. Rino Ponzi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2023 18:48

      Le fatture potevano essere intestate anche solo all’altro proprietario se agiva in rappresentanza del condominio ma doveva esserci qualche accordo scritto a testimoniare che svolgesse questo ruolo.
      In ogni caso, poichè lei parla di “qualche anno fa”, oggi non avrebbe più modo di usufruire di quelle detrazioni o perlomeno non per intero.

  • Sebastiano
    8 Maggio 2023 12:48

    Buongiorno. Ho presentato una CILA per manutenzione straordinaria di una abitazione. Purtroppo non in tutte le fatture i fornitori hanno in serito il numero di CILA e i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavori. È un problema per richiedere le detrazioni fiscali per ristrutturazione?

    Rispondi
  • Buona sera,
    devo affrontare un lavoro di ristrutturazione straordinaria con una spesa inferiore alle 70.000 € previste per il contratto di appalto (si intende comprensivo o escluso di IVA?). Tuttavia se l’impresa acquista materiali vado oltre i 70.000 €. Mi chiedo in questo caso se per l’azienda è obbligatorio indicare nelle fatture il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa (anche se oltre ai soci lavoratori di una SNC vengono assunti altri lavoratori autonomi o subappaltatori ad hoc per il progetto?).
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Aprile 2023 17:36

      Si considera il valore dell’appalto, quindi se l’impresa fornisce i materiali questi concorrono a formare l’importo, così come l’IVA. La norma si applica anche al subappalto.

  • Gent. ma arch. Granata,
    ho un dubbio che mi affligge, devo iniziare i lavori per una ristrutturazione straordinaria di un appartamento. Ho firmato un contratto privato con l’azienda edile, esclusivamente per la parte lavori (non per acquisto materiali per mio conto), la quale provvede tuttavia anche all’acquisto dei materiali in capo al comittente (ad esempio, acquisto pavimento in gres porcellanato, ceramiche per i bagni, vasca ecc.).
    Il dubbio è il seguente, se io ho da pagare per semplici lavori all’azienda ad esempio 4 SAL da 10.000 € quindi totali 40.000 €. Se l’azienda acquista anche i materiali (gres porcellanato, rivestimenti ecc) e quindi ad ogni SAL sono ad esempio 4.000 € io dovrei effettuare un esborso per fattura di 14.000 + IVA per SAL.
    È corretto pagare, nella medesima fattura, il costo manodopera azienda edile e materiali acquistati per mio conto (da rivenditore esterno) o dovrei spacchettare il tutto (con due fatture diverse e quindi complicare anche l’attività amministrativa della società)? nella causale posso inserire esclusivamente “Lavori di manutenzione straordinaria” o dovrei specificare l’importo per acquisto materiali quindi 10.000 + 4.000?
    Infine, secondo lei dovrei integrare il contratto privato con azienda edile specificando che l’azienda provvederà anche all’acquisto materiali, per conto del committente, e sopra evidenziati?
    La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • buongiorno Architetto, grazie per le info così chiare…
    ho una domanda, nel condominio dove abito stiamo rifacendo il tetto e io vivo in mansarda, devo sostituire le finestre degli abbaini (spesa a mio carico), non riesco a capire, ai fini delle detrazioni se è meglio che le acquisto io dal fornitore degli infissi o la ditta che poi a sua volta le fatturerà a me… o ancora se la ditta esecutrice dei lavori le inserisca nei lavori che già sta facendo in contabilità separata. è un gran caos… grazie anticipate se potrà darmi qualche chiarimento…

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Febbraio 2023 18:50

      Di solito le ditte fornitrici installano anche gli infissi. Credo sia la soluzione migliore, piuttosto che acquistarli in un negozio e farli installare da un impresa generica, magari non specializzata in quell’attività.

  • Buongiorno per il rifacimento bagno (tubature, sanitari , rivestimenti ) è sempre obbligatorio presentare la cila per le detrazioni al 50% o va considerato come intervento di edilizia libera ? e per quanto riguarda le fatture se compro io il materiale posso mettere la fattura sempre in detrazione insieme poi a quella della ditta che farà i lavori ? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2023 15:50

      Se non sposta pareti o modifica porte non deve presentare la Cila. Può portare in detrazione anche l’acquisto dei materiali che farà direttamente.

  • Buona sera. Mi riferisco al quesito del 23/11/22 che riporto:
    “Ad ottobre 2022 ho fatto aprire una CILA per la ristrutturazione del mio appartamento.
    La ristrutturazione è stata effettuata e la scorsa settimana il geometra ha deciso di chiudere la CILA (…). Purtroppo l’ultima fattura del muratore e quella stessa del geometra sono state emesse dopo la chiusura della CILA stessa. (…) Le due fatture di geometra e muratore, pur essendo state effettuate in seguito alla chiusura della CILA, potranno comunque essere portate in detrazione? ” Lei rispondeva: “Sono tranquillamente detraibili anche le fatture emesse e pagate dopo la chiusura della Cila, relative a lavori effettuati.” La risposta mi sembra assolutamente logica e ineccepibile. Tuttavia, siccome alcuni commercialisti la pensano diversamente, le chiedo: da dove ricava questa “certezza”? esiste per es. una circolare o risoluzione AdE che dia conforto ? grazie. Enrico Gorini

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2023 18:55

      La certezza mi deriva dall’essere architetto e dalla consuetudine che hanno molti committenti di liquidare i nostri compensi (ma anche quelli delle imprese) anche a distanza di anni…
      Detto, ciò, dico anche a lei quello che rispondo a molti utenti, anche su altri argomenti: si faccia dare dai commercialisti il riferimento normativo in base al quale le cifre pagate dopo la chiusura della cila NON sono detraibili. 🙂

  • Buongiorno Architetto Granata,
    prima di tutto complimenti per la guida dalla quale ho appreso tantissime cose interessanti.
    Premessa: ho acquistato una casa nel dicembre 2022 ed essendo una vecchia costruzione essa e’ priva di qualsiasi forma di un moderno riscaldamento, e’ presente solo un vecchio caminetto. Il mio pensiero e’ di procedere con una manutenzione straordinaria (senza alterazione della disposizione dei vani e dei volumi) per efficientamento energetico accedendo alla detrazione del 65%. L’abitazione richiede il rifacimento di impianti elettrico ed idraulico, sostituzione degli infissi, di porte , di pavimenti e tutto cio’ che si richiedera’ per la loro realizzazione.
    la mia domanda e’ la seguente:
    Le fatture che paghero’ separatamente con bonifico parlante ai diversi professionisti avranno la medesima detrazione del 65%?
    In particolare:
    Fattura del muratore?
    Fattura Idraulico?
    Fattura Elettricista?
    Fattura del grossista presso cui acquistero’ i materiali?
    Geometri ed ingegneri per le pratiche?
    La ringrazio anticipatamente per le risposte che potra’ fornirmi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2023 19:16

      Tutto ciò che è connesso alla realizzazione dell’impianto avrà la stessa aliquota.

  • Buonasera architetto,
    Ad ottobre 2022 ho fatto aprire una CILA per la ristrutturazione del mio appartamento.
    La ristrutturazione è stata effettuata e la scorsa settimana il geometra ha deciso di chiudere la CILA (di questa cosa non ne ero a conoscenza, amara sorpresa quando mi è arrivata l’email di conferma chiusura. La definisco amara perche avevo in mente di effettuare ulteriori modifiche oltre che spese, viste le agevolazioni attuali). Purtroppo l’ultima fattura del muratore e quella stessa del geometra sono state emesse dopo la chiusura della CILA stessa. Al contempo, dovevo ancora ordinare dei mobili per poter usufruire del bonus mobili. Le due fatture di geometra e muratore, pur essendo state effettuate in seguito alla chiusura della CILA, potranno comunque essere portate in detrazione? Da fede l’emissione della fattura o la data del bonifico? La ringrazio molto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Gennaio 2023 9:50

      Sono tranquillamente detraibili anche le fatture emesse e pagate dopo la chiusura della Cila, relative a lavori effettuati.
      Ovviamente se deve fare altri lavori per i quali è prevista Cila, in quel caso il titolo abilitativo deve risultare ancora efficace.

  • Salve Architetto, sto eseguendo lavori di manutenzione straordinaria nella mia casa, ho chiesto alla ditta che esegue i lavori di inserire nelle fatture le voci e i corrispondenti prezzi delle tipologie di lavori eseguiti ma mi ha detto che loro emettono fatture solo con l’indicazione del numero di SAL e che i lavori sono di manutenzione straordinaria con indicazione anche il numero di CILA presentata al comune. Siccome non voglio litigare con la ditta, una fattura con tali indicazioni va bene o potrei perdere il beneficio delle detrazioni in 10 anni a seguito di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate? La ringrazio per la Sua cortese attenzione.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho terminato una ristrutturazione disastrosa, le cui lavorazioni non eseguite a regola d’arte sono state evidenziate di volta in volta tramite Pec. Ora ho raggiunto un accordo con l’impresa per omettere il pagamento dell’ultimo SAL, dato che, tra l’altro, ho rinunciato anche ad alcune lavorazioni non ancora eseguite. Come devo procedere per ottenere un documento che mi tuteli sia fiscalmente, tenendo conto che ho usufruito dello sconto in fattura, che legalmente, avendo firmato un contratto?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Dicembre 2022 16:24

      Non comprendo la domanda… Se ha documenti validi come fatture e contratto, è già tutelata fiscalmente e legalmente…

  • Salve Architetto
    ho aperto una cila per costruzione nuova cinta con recizione , cancello carraio e cancello pedonale. Posso portare in detrazione queste spese anche se nel quadro F della CILA l’architetto ha barrato l’intervento “a titolo gratuito” e non ” a titolo oneroso in quanto manutenzione straordinaria con aumentato carico urbanistico” ?
    Grazie Amanda

    Rispondi
  • Buon pomeriggio, lo scorso mese di aprile (agosto 2022) ho acquisto alcuni climatizzatori fissi con pompa di calore (classe tripla A) usufruendo dello sconto in fattura dall’acquirente. L’opera di installazione e di collaudo sarà svolta nel corso dell’anno 2023 con emissione di regolare fattura, rapporto F-gas e trasmissione Enea, la domanda è la seguente: premesso che il tutto sarà pagato con bonifico parlante (specifico per detrazioni fiscali) è possibile usufruire delle detrazioni fiscali al 50% di questa ultima spesa oppure la installazione dovrebbe essere effettuata nell’anno di acquisto dei climatizzatori? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    nella CILA sezione ditte che eseguiranno i lavori ho inserito una ditta che inizialmente avrebbe dovuto occuparsi di tutti i lavori. Successivamente ho dovuto chiamare un’altra ditta per fare dei lavori già previsti in CILA in quanto la ditta prescelta non aveva tempo di ultimarli. Posso comunque detrarre questi lavori anche se in CILA non è riportata questa seconda azienda che ha ultimato i lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2022 11:25

      Sì, ma sarebbe opportuno aver segnalato (o farlo ora) al Comune l’ingresso della seconda ditta.

  • Salve
    il mio tecnico ha presentato la CILA in comune. Ora dobbiamo attendere i tempi tecnici(biblici) del comune per cui venga protocollata.
    Nel frattempo in questi giorni mi emetteranno fattura per i primi lavori che sono ammessi a detrazione 50% e volevo sapere: nel caso in cui quando eseguirò bonifico parlante non dovessi essere ancora in possesso del protocollo del comune potrebbe essere un problema per le detrazioni?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    devo fatturare ad un cliente la sostituzione e posa in opera di nuovo condizionatore nella propria abitazione, il cliente usufruirà del bonus condizionatori 2022 del 65%. Se emetto fattura con beni significativi, può accedere ugualmente al bonus o devo fare fattura con iva tutta al 22%? La ringrazio. Saluti.

    Rispondi
  • Salve. Per la CILAS chi deve firmare nella sezione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI al punto 4 “IMPRESE ESECUTRICI” dove è riportato “Il/La/I/Le Dichiarante/i “? Il committente o l’amministratore dell’Impresa? Grazie!

    Rispondi
  • Buongiorno, vorrei porre una domanda, vorrei sapere se i pagamenti in merito a lavori di ristrutturazione edilizia (recupero del 50%) che potranno essere portati in detrazione devono essere necessariamente effettuati SOLO DOPO la data di inizio dei lavori o possono essere effettuati anche prima (chiaramente con bonifico parlante e causale esplicitata), ad esempio per gli acconti ai professionisti incaricati e alle imprese che eseguiranno i lavori. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    il nostro immobile è interessato da opere di ristrutturazione edilizia per le quali usufruiremo delle detrazioni Irpef al 50%(“Recupero del patrimonio edilizio ex art. 16-bis del DPR 917/1986). Il credito sarà poi ceduto.
    Volevamo poi procedere con l’acquisto di un impianto fotovoltaico.
    L’importo complessivo di questi interventi, sommato al costo dell’installazione dell’impianto fotovoltaico sarà superiore al massimale attualmente previsto per immobile pari ad € 96.000,00.
    Per questo motivo, in relazione al fotovoltaico vorremmo poter utilizzare la detrazione “Ecobonus 50%” riferita alla legge 296 del 2006, art. 1 c. 346, inserendo nella causale del bonifico parlante la dicitura relativa alla “riqualificazione energetica art. 1, commi 344-347, legge 296/2006”.
    E’ possibile cumulare le due agevolazioni, staccandoci dal massimale dei 96/k euro per immobile?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, mi sono accorta che l’idraulico che ha installato impianto e fotovoltaico, ha fatto un’unica fattura dell’importo totale dei lavori, la fattura è stata fatta a gennaio. Si tratta di un superbonus 110. Devo asseverare la pratica ad Enea, e differenzierò comunque i due importi. Vorrei sapere se nella pratica di detrazione fiscale che farà il cliente possono esserci dei problemi.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    vorrei sapere per quanto Lei sa, se è ancora possibile per i condomini poter usufruire del superbonus 110% e se ci sono novità in merito all’attuazione di questa misura. Grazie

    Rispondi
  • Gent.mo Architetto, siamo un condominio minimo (4 unità senza amministratore) e dobbiamo eseguire lavori di manutenzione del tetto (sostituzione tegole, posa di materiale isolante, guaina). Siccome vogliamo usufruire della detrazione al 50%, possiamo chiedere alla ditta l’emissione di 4 fatture ognuno per le proprie quote di competenza? E se si, quali informazioni sono necessarie da inserire nella fattura? La ringrazio per la cortese risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2022 9:52

      Sarebbe opportuno fare un’unica fattura intestata a tutti, far partire il pagamento da un solo conto e poi gli altri condomini provvederanno a “rimborsare” chi ha effettuato il pagamento. Le informazioni da inserire in fattura le trova in questo rticolo e in questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/

  • Buongiorno architetto….sto svolgendo lavori di ristrutturazione con ampliamento…con tutti i documenti necessari…inizio lavori e tutto rilasciati dal comune d’appartenenza…quindi potrò usufruire del50%…sulle fatture d’acconto sulla descrizione riporta scritto: lavori di ristrutturazione con ampliamento ecc…siccome riporta scritto anche la dicitura “Ampliamento “potrò cmq usufruire del 50%….??

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    sto ristrutturando un appartamento che ho appena acquistato. L’impresa ha stabilito l’emissione di tre fatture, due di acconto e una a saldo. Ho già ricevuto e pagato una prima fattura di acconto ma con descrizione molto generica tipo acconto per ristrutturazione appartamento sito in Via…… La mia domanda è se rischio di perdere le detrazioni al 50% oppure posso fare emettere all’impresa la fattura del saldo con descrizione dettagliata del lavori effettuati sottraendo poi i due acconti versati. La ringrazio per una sua eventuale risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno Sig.a Carmen,
    vorrei chiederle una delucidazione.
    Ho appena installato un impianto antifurto che rientra nel Bonus Sicurezza 2022 per un valore totale di € 3.850.
    La fattura dell’installatore presenta due righe con le seguenti diciture:
    1^ riga – fornitura impianto…” € 1.750 + iva 10%
    2^riga – installazione impianto…” € 1.750 + iva 10%
    Il dettaglio del valore significativo del bene e la manodopera non vengono menzionati.
    L’installatore mi comunica inoltre che l’iva al 22% non viene applicata perché il valore del materiale utilizzato non supera il 50% del valore complessivo dell’intervento.
    E’ corretto?
    La ringrazio per il suo cortese riscontro.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sono a chiederle informazioni sull’ammissibilità di beneficiare del bonus ristrutturazione 50%, riguardanti una serie di lavori da realizzare nella casa unifamiliare che di seguito elenco.
    – rifacimento intonaco esterno e tinteggiatura con materiale e colore diverso dal preesistente;
    – sostituzione grondaie, pluviali e pozzetti con materiali diversi dal preesistente;
    – sostituzione bancali finestre e soglie delle porte con materiali diversi dal preesistente;
    – rifacimento del marciapiede esistente (finalizzato per l’abbattimento barriere architettoniche L.104/92) con materiali e diversi dal preesistente;
    La domanda è la seguente:
    – le opere di cui sopra sono ammissibili per usufruire della detrazione al 50% per ristrutturazione?
    – se si, in fattura mi devono scrivere solo “manutenzione straordinaria” senza la descrizione delle opere?
    Grazie
    Cordiali saluti
    Paolo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2022 17:43

      Escluderei solo la sostituzione di soglie e davanzali.
      In fattura va bene una indicazione generica, se poi ci sono documenti “dimostrativi” dei lavori realizzati.

  • Buongiorno, ho rifatto la facciata della mia casa ma non posso usufruire del Bonus Facciata perchè la zona non lo permette. Volevo però usufruire della detrazione al 50% per ristrutturazione.
    La domanda è questa: in fattura mi devono scrivere “intervento di manutenzione straordinaria” e poi relativa descrizione oppure “lavori di rifacimento facciata”? Devo inserire anche i dati della casa? la ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Agosto 2022 17:08

      Faccia scrivere che si tratta di manutenzione straordinaria: se fosse ordinaria e la sua casa fosse una unifamiliare il suo intervento non sarebbe agevolato e quindi questa discriminante è importante.
      Per tutti gli altri dati da inserire in fattura le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/

  • Buongiorno Architetto
    ho una ditta edile e ho effettuato delle ristrutturazioni 50% ad un appartamento privato
    Mi sono accorta solo oggi che le fatture emesse sono errate in quanto ho applicato l’iva solo sull’importo già scontato.
    In questo caso posso emettere nota di credito ed emettere la fattura corretta?
    E’ obbligatorio anche restituire il bonifico e chiedere al privato di riemetterlo? Se si dovesse rifiutare? Rischio di perdere il credito?
    O basta riemettere correttamente le fatture stornando le precedenti?
    Grazie
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Aprile 2022 18:36

      A mio avviso le fatture vanno riemesse e i pagamenti del committente rifatti… Ma questa è solo un’opinione di un architetto. Un commercialista saprà dirle se è realmente così o mi sbaglio.

  • salve, per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore (tripla classe A) si intende optare per lo sconto in fattura. Da una indagine di mercato si è avuto conoscenza che alcuni venditori degli impianti, ai fini della effettuazione dello sconto in fattura, pretendono l’inserimento anche del compenso relativo alla prestazione professionale dell’installatore. Le motivazioni da essi addotte fanno riferimento ad un ultimo decreto che renderebbe obbligatorie inserire il tutto in una unica fatturazione (acquisto e lavori di installazione/collaudo) ai fini antifrode. Si chiede, invece, se le due fattispecie possano essere distinte, una relativa all’acquisto (applicando sconto in fattura) e l’altra alla installazione (fatturando regolarmente e portando in detrazione al 50% in 10 anni). Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2022 19:53

      Si faccia riferire da tali rivenditori articolo e numero del decreto secondo cui andrebbe fatto così.

  • Salve,
    stiamo facendo dei lavori di riststrutturazione con una ditta..
    Abbiamo aperto la Cila, ma nella fattura la Ditta non specifica il numero di protocollo della Cila. Inserisce solo codice fiscale, intestatario.
    La domanda è: posso comunque usufruire del recupero del 50% in 10 anni, anche senza la presenza del numero della Cila in fattura?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sono un privato, devo fare una ristrutturazione della casa con rifacimento recinzione ed usufruire della cessione del credito. Il progetto non è ancora stato presentato, verrà presentato tra qualche giorno e per l’approvazione ci vorranno circa 40 giorni. Per iniziare i lavori di “costruzione della recinzione” ed acquisto del materiale il fabbro mi chiede un acconto del 50%, posso farmi fare la fattura di acconto e fare il bonifico parlante anche se il progetto non è ancora approvato? Non rischio di perdere la detrazione? Cosa deve indicare nella fattura?
    Ringrazio infinitamente per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Marzo 2022 19:25

      Sono agevolati anche gli acconti. Sulla fattura farà scrivere “Acconto per lavori di… ecc.”.

  • Salve.
    Ho effettuato lavori ad un cliente facendo io la pratica ENEA.
    Posso indicare in fattura le spese della pratica ENEA (iva al 22%).
    Sono detraibili per lo sconto in fattura?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Marzo 2022 15:48

      Non è che le spese sono “detraibili per lo sconto in fattura”… O lei applica lo sconto in fattura oppure il cliente paga e poi le porta in detrazione.

    • chiedo scusa sono stato poco chiaro. volevo sapere se sono detraibili e quindi posso inserirle in fattura perché alcuni mi dicono che non devo inserirle perché non detraibili fermo restando che applico lo sconto in fattura e il cliente non fa più nulla ovviamente mi dicono che l’agenzia delle entrate potrebbe avere da ridire in un futuro controllo grazie

    • arch. Carmen Granata
      17 Marzo 2022 19:10

      La pratica Enea è un adempimento obbligatorio per alcuni bonus, quindi non vedo perchè non dovrebbe essere detraibile (e quindi scontabile), visto che è una spesa professionale tra quelle strettamente correlate all’intervento.

  • Buon giorno Architetto,
    Nell’ambito di un efficientamento energetico ricadente nell’ecobonus 110 di una villetta a schiera, mi saprebbe dire se è ammissibile e quindi detraibile un acconto al general contractor per acquisto materiali, prima della presentazione del titolo edilizio (CILA)?
    CILA che verra presentata comunque entro il mese di marzo 2022
    Grazie

    Rispondi
  • DEPARLINI PIETRO
    9 Febbraio 2022 16:25

    buongiorno, vorrei rifare il tetto della mia abitazione ormai con 50 anni di vecchiaia usufruendo della detrazione fiscale del 65% facendo un isolamento con lana di vetro del sottotetto non abitabile in modo tale da rientrare nei valori di trasmittanza previsti dalla legge per le zone di classificazione climatica E come quella dove abito.
    questa detrazione del 65% mi spetta su tutte le spese di rifacimento del tetto (tegole-guaina-lana di vetro) oppure solo sulla lana di vetro?
    grazie per la cortese risposta

    Rispondi
  • L’amministratore di un condominio mi chiede se si può applicare sconto in fattura per lavori di ristrutturazione piscina condominiale (consiste nel rifacimento interno piscina con telo PVC armato, etc.). Cosa è tenuto a presentare a me l’appaltatore, il condominio in questione al fine di potergli applicare lo sconto in fattura? (da quanto leggo anche nella guida dell’Agenzia delle Entrate – ristrutturazioni parti comuni, in questo caso piscina condominiale, questo è possibile – non superiore ai €90.000.00++ e sconto applicabile 50%). Basta il Computo Metrico? Deve essere timbrato e firmato per accettazione dall’Amministratore Condominiale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2022 19:48

      Non ho capito… lei è l’impresa? Una condomina? Perchè, a seconda dei soggetti, cambiano gli adempimenti.
      Ricordo che le imprese non sono obbligate a praticare lo sconto, anche per i lavori per cui è possibile farlo.

  • Salve, grazie mille in anticipo se vorrà rispondere e complimenti per il servizio. Nel settembre 2021 ho avviato lavori di ristrutturazione utilizzando sconto in fattura al 50. Mi trovo ad aver pagato alcune fatture prima del 12 novembre ed altre dopo tale data. Essendo necessarie dopo il 12 le asseverazione, queste devono rifersi al computo metrico della spesa totale o devono riferirsi ad un altro computo metrico relativo soltanto alle fatture pagate dopo il 12? Inoltre nel tempo mi è sorto un dubbio circa la necessità della comunicazione all’ASL dei lavori, il dubbio riguarda il numero di ditte. Io mi sono rivolto ad un’unica ditta che si è occupata della totalità dei lavori. Ma elettricista ed idraulico, sempre incaricati dalla ditta, vanno considerate separatamente come ditte individuali? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, a seguito interventi di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso il mio condominio ai sensi della L. n.77/2020, il c.d. “Superbonus”, lavori che interesseranno tutti i piani e tutte le abitazioni con i locali sottostanti, si rende necessario abbandonare la casa per almeno 1 anno. Il contratto ad uso temporaneo prevede questa possibilità? Posso rimanere nello stesso comune dove adesso risiedo? Grazie

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    le scrivo perché mi sono reso conto che nelle fatture già pagate della manutenzione straordinaria dell’appartamento (riffatto da capo a piedi) non sono stati indicati i valori dei beni significativi (i cui valori sono sicuramente inferiore alla metà del totale dell’opera). che rischi corro con la cessione del credito? posso fare qualcosa per sistemare?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Buonasera, sto eseguendo delle opere di ristrutturazione nel mio appartamento. Ho scelto la formula “chiavi in mano” con un contractor che mi segue tutti i lavori e i fornitori. Ho aperto (tramite un tecnico abilitato) regolare CILA nella quale è stata indicata l’impresa che eseguirà i lavori che però è diversa dal general contractor che mi emette le fatture. Il dubbio è: se le fatture sono emesse da un’impresa diversa da quella indicata nella CILA potrei avere problemi con la detrazione del 50% e con il relativo bonus mobili ? Grazie

    Rispondi
  • Grazie per la conferma di quanto mi sembrava di aver capito, mentre per il caso di mia figlia che ha fatto lavori similari con fatture eseguite e saldate prima del 12 di novembre la procedura per detrazioni e cessione credito rimane quella “vecchia” con bonifico parlante o vanno fatte le asseverazioni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2021 12:26

      Per le spese pagate prima del 12 novembre resta la vecchia procedura.

  • Buon pomeriggio Architetto,
    ho terminato in questi giorni di dicembre i lavori di ristrutturazione straordinaria nella mia casa, con sostituzione sezionale garage, sostituzione scuri e tinteggiatura facciate, le fatture sono state regolarmente redate e pagate con bonifico parlante riportante tutti i riferimenti necessari. Essendo che riportano la data dopo il 12 di novembre e voglio fare la cessione del credito alla banca, dovranno essere asseverate? se si a chi posso rivolgermi? Attendo sua cortese risposta e porgo un cordiale saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2021 19:12

      Deve far fare l’asseverazione di congruità della spesa da un tecnico e farsi rilasciare il visto di conformità da un commercialista.

  • celesto cortinovis
    3 Dicembre 2021 15:54

    Buongiorno Gentile Architetto,
    per cortesia ho iniziato i lavori casa: tetto (50%) e facciate (90%): Vorrei cedere credito a banca: x avere detrazioni devo pagare entro 31/12?
    Inoltre vanno fatte 2 fatture distinte per ogni tipologia di bonus?
    Il proprietario casa è mia moglie, posso far intestare a me (che sono il marito ) la fattura e pagare sempre io
    Grazie infinite per il suo tempo e disponibilità!
    Buona giornata

    Rispondi
  • Buongiorno,
    avrei necessità di ricevere qualche info più dettagliata. Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con CILA; avrei necessità di pagare un acconto all’impresa esecutrice dei lavori, gentilmente potrebbe spiegarmi cosa va esplicitato in fattura?
    Occorre specificare le singole lavorazioni oppure, in quanto fattura di acconto, basta restare generici?
    Serve citare in fattura il DL a cui fare riferimento per ottenere l’agevolazione fiscale del 50%?
    Inoltre siccome siamo 2 comproprietari, l’intestazione della fattura di acconto va fatta ad entrambi per fare in modo che poi il credito di imposta venga ripartito su entrambi?
    Grazie mille in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Novembre 2021 20:02

      Come le salta in mente che in una fattura vada citato il DL? 🙂
      Per il resto c’è scritto tutto nell’articolo: non è necessario esplicitare gli importi e la fattura va intestata a chi vuole usufruire delle agevolazioni, indicandone la percentuale di fruizione.

  • buongiorno, cosa cambia con le nuove disposizioni in vigore dal 12 novembre per la cessione del credito per ristrutturazione 50%? chi sono i soggetti a cui rivolgersi per adempiere alle nuove disposizioni in materia di cessione del credito?
    grazie
    Saluti

    Rispondi
  • Buonasera, sono in trattativa x l’acquisto di una sauna usufruendo del bonus di ristrutturazione con la presentazione della scia in comune.
    Al venditore ho chiesto che con l’emissione della fattura indichi il numero della scia ma dice che non occorre. Mi può dare delucidazioni in merito ? Grazie x una cortese risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:54

      Ha ragione il venditore.

    • Buonasera Architetto,la ringrazio per la sua risposta. Cordiali saluti

    • Buonasera Architetto, mi permetto di porle un’altra domanda. Con la mia ristrutturazione beneficio delle agevolazioni fiscali in parte del 110% e del 50%. Entro il 2021 utilizzo tutto l’importo di 96mila riguardante il 50%. Il prossimo anno posso usufruire sempre per la stessa ristrutturazione ancora del beneficio fiscale del 50% ? E se si quale è l’importo che posso usufruire ? La ringrazio per una sua cortese risposta è con l’occasione porgo i mie più cordiali saluti. Fabiola

    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2021 19:38

      Per la stessa ristrutturazione, no.

  • Barbara Ambrosini
    17 Novembre 2021 12:09

    Buongiorno,
    sto ristrutturando casa, nella fattispecie ho abbattuto il tramezzo che univa soggiorno e cucina ed ho effettuato un unico ambiente con regolare CILA, ed ho acquistato una nuova cucina, vorrei capire affinchè non ci siano problemi in fase di detrazione cosa deve essere inserito in fattura, il mobiliere indicherebbe solamente in modo generale il prodotto “cucina”, considerando che non ho acquistato gli elettrodomestici, è sufficiente? Oppure è necessario indicare in modo specifico, pensili, penisola, sgabelli…? Grazie

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    le faccio i complimenti per l’articolo e per la disponibilità che dimostra nelle risposte.
    Sto ristrutturando un immobile di 2 appartamenti (2 proprietà diverse con accesso in comune).
    L’impresa ha fatto due fatture (ristrutturazione 50%) intestate una a me e una all’altro proprietario
    con la stessa dicitura per entrambe: “Importo lavori come da S.A.L. n.1 del xx.xx.xxxx di Euro 20.000 i.v.a. L’importo della fattura in quota parte 50% di Euro 10.000”.
    Stupidamente… già pagata. 🙁
    Si fa riferimento praticamente allo stesso SAL (unico per l’immobile come pure unica pratica edilizia) ed i lavori sono stati eseguiti SOLO nelle parti private.
    Gli appartamenti sono identici e le lavorazioni simili e per noi proprietari non è un problema in questa fase dividere le somme per 2 per semplicità di conto (anche se andando a spulciare il computo, voce per voce, potrebbe non tornare esattamente un 50-50 come ripartizione).
    Questa situazione può essere un problema per la futura cessione del credito? (almeno stando a come funzionava la cessione per decreto anti-frode).

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Novembre 2021 20:00

      Effettivamente è un modo piuttosto anomalo di condurre la contabilità… Non dovrebbero esserci problemi, perchè per il bonus 50% non si fa riferimento ai SAL, ma per il prosieguo fatevi fare contabilità separate.

  • Buongiorno Architetto,
    sto facendo un intervento di manutenzione straordinaria con lavori che ricadono sia nel ecobonus 110 (per il quale c’è una CILAS) sia nella ristrutturazione 50% (SCIA).
    La mia unità immobiliare è composta, catastalmente, da 3 sub (appartamento e due pertinenze).
    Questi dati catastali, ho letto, non essere obbligatori ma compaiono avendoli già in una prima fattura dell’impresa edile.
    Le chiedo d’ora in avanti dovrò stare attento affinché compaiano sempre in tutte le prossime fatture dei vari soggetti? (Infissi, impianti, altre fatture della stessa impresa) ?
    Chiedo perché mi sono arrivate fatture d’acconto (per altre lavorazioni) e di queste fatture una non li riporta, una riporta solo un sub: meglio farle rifare o posso accettarle così?
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:36

      Può accettarle così. Magari per le prossime stia attento a far inserire il dato che non è obbligatorio ma può essere utile in caso di controlli.

  • Buonasera, ho in corso una ristrutturazione. La ditta che mi fornirà gli infissi ha già emesso nel 2021 una fattura di acconto mentre la consegna avverrà a gennaio. Considerato che la fattura è stata pagata nel 2021 vorrei sapere se la spesa è detraibile considerando che gli infissi non sono stati consegnati nè tantomeno montati. Vorrei cedere il credito e non so se posso farlo. Ha dei riferimenti normativi al riguardo?Grazie. Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:32

      Certo che può cedere il credito. Il riferimento è l’art. 121 del Decreto Rilancio che estende la cessione anche agli altri bonus.

  • Buongiorno un’informazione relativa alla fatturazione delle prestazioni dei tecnici per bonus 110% (ING che assevera, geom per sicurezza, arch per pratica comunale, etc). Anche per i professionisti le fatture devono essere divise per ogni intervento effettuato sia trainato che trainante????? Grazie e buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:42

      A parte il fatto che non c’è scritto da nessuna parte che le fatture devono essere diverse tra lavori trainanti e trainati… a ogni modo ciò che conta è distinguere i vari importi in modo da poterli attribuire ai diversi massimali.

  • Buonasera, stò realizzando dei lavori di manutenzione straordinaria al fabbricato di cui sono nudo proprietario, il diritto di abitazione è in testa a mio padre, quale anche soggetto firmatario della pratica edilizia (CILA), mentre io figuro come tecnico (progettista, d.ll., cse). Volevo chiedervi, dato che sostengo io tutte le spese, posso emettere fattura professionale e recuperare il 50% delle mie competenze. Inoltre posso effettuare bonifico parlante in cui sono ordinante e beneficiario (preciso che sono intestatario di due c/c, uno aperto appositamente per la ristrutturazione e l’altro dedicato esclusivamente alla professione). Anche i diritti per la CILA al comune sono in testa a mio padre, possono essere portati in detrazione da me. Spero di essere stato chiaro nell’esposizione dei quesiti. Grazie anticipatamente.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, vorrei se possibile un chiarimento sulle fatture dei tecnici (ingegneri, architetti ecc)…il SISMABONUS 110 prevede che le tali spese rientrano nella capienza massima prevista per legge; tuttavia vorrei chiederle c’è differenza tra fattura per progettazione strutturale e fattura per progettazione architettonica? Mi spiego meglio rientrano entrambe nel 110? Le chiedo ciò perché un geometra sostiene che quelle di progettazione sono al 50%. La ringrazio se vorrà rispondere.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2021 19:33

      Il discorso è abbastanza complesso e non posso liquidarlo in poche righe. Dipende cmq dai casi: se l’intervento è di demo-ricostruzione, ad es., la progettazione architettonica rientra. In altri casi no.

  • Buonasera architetto in primis volevo congratularmi con lei per la sua disponibilità e professionalità e disturbarla per chiederle un’informazione….
    in merito al bonus 110 scadente a giugno 2022 per case unifamiliari (lasciando il discorso ISEE), nel caso in cui i lavori non siano terminati a quella data cosa succede? Si perde il bonus? Le somme pagate sino ad allora sono valide)? Le asseverazioni finali (di architetti e/o ingegneri possono essere completate anche entro il 31 dicembre 2022?
    Grazie della sua risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2021 19:30

      Il bonus acquisito non si perde. Le spese fatte successivamente non saranno invece agevolabili con quell’aliquota. Le asseverazioni possono essere prodotte anche successivamente a quella data, purchè i lavori siano completati, altrimenti si rischia di perdere anche il bonus acquisito.

  • Grazie per le sue risposte Architetto.
    Inoltre volevo sapere se insieme al rifacimento del bagno e degli impianti elettrico ed idraulico posso inserire nel bonus ristrutturazioni 50% la sostituzione di tapparelle , demolizione di una parte di un tramezzo , e la sostituzione di un portone blindato

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2021 19:26

      Le tapparelle solo se le sostituisce con altre di materiale differente. Per il resto, sì.

  • Salve gent.sima architetto, una domanda:siccome sto facendo dei lavori nel sottotetto e avendo una pratica di permesso di costruire per il cambio uso da soffitta a recupero abitativo posso avere il bonus ristrutturazione al 50 o 65% ? L’iva è al 10%?risulta come ristrutturazione? nelle fatture ci deve essere per forza specificato il numero del permesso di costruire e descrizione?ad esempio per recupero abitativo ecc. Perché nella fattura dell acquisto dei materiali manca.. grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sono quello dei 3 appartamenti che alla fine della ristrutturazione vengono ricongiunti in un unico appartamento. Le scrivo perché ho notato un certo risentimento da parte sua per le domande che pongo e che cerco di confrontare con quanto mi viene consigliato dal commercialista. Cerco di capire cosa devo fare , cerco di capire per non sbagliare , ho paura di sbagliare e perdere il beneficio della riduzione del 50 o del 65 % per ristrutturazione o risp. energetico. Comunque le faccio una domanda e spero che sia così gentile da rispondermi : se io non metto in fattura il riferimento del mappale a cui si riferisce la spesa come fa l’agenzia delle entrate capire quando arrivo al tetto dei 96000 euro per ogni appartamento? Lei dice come si fa a dividere l’impianto idrico che è comune ai 3 appartamenti….. si può dividere l’importo per 3 e fare 3 fatture ognuna con i riferimenti dei mappali o è sbagliato? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2021 19:18

      Signor Giuseppe, nessun risentimento per carità, ma se lei si rivolge a me deve aver fiducia in quel che le dico e non credere ad altri. 🙂
      Dunque, lei ha a disposizione 96.000×3=288.000 euro. Questi 288.000 euro li può spendere come vuole sull’unità finale, non è che devono starci per forza 96.000 nella terza parte dell’appartamento, ecc.
      Siccome non è semplice spiegare per iscritto, se il concetto non è chiaro, le consiglio di acquistare qui una consulenza e potremo sentirci a voce: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

  • Buongiorno, vorrei chiedere un informazione. Sto ristrutturando casa ed ho il computo metrico e voglio acquistare i mobili con bonus mobili, cosa dovrebbero scrivere nella compilazione della fattura soprattutto nella descrizione della stessa i fornitori dei miei mobili per poter ottenere il bonus? bisogna inserire dei riferimenti normativi o simili ?Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Ottobre 2021 19:59

      Deve fare una normalissima fattura che farebbe anche se non dovrebbe usufruire del bonus.

  • Buongiorno, ma io le fatture le faccio fare con i riferimenti catastali attuali dei tre immobili per intenderci il numero di foglio, il mappale e il relativo subalterno. Il risultato finale come descrive Lei non c’è ancora visto che l’accatastamento dei tre appartamenti in un unico immobile sarà fatto l’anno prossimo a fine lavori …
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2021 19:21

      Le faccio un esempio: l’appartamento che state creando avrà un unico impianto idrico. Come fate a fatturarlo dividendelo in tre pezzi riferiti a 3 appartamenti non più esistenti?
      La fatturazione si fa relativamente ai lavori eseguiti o preventivati, il catasto non ci azzecca!
      Detto ciò, se lei ritiene di seguire quello che le dice il commercialista, perchè continua a chiedere a me?

  • Buona sera, volevo chiedere un informazione.
    Io devo fare una ristrutturazione, applicando il 50% sconto in fattura, la ditta mi ha detto che, il 50% che devo versare io, deve per forza essere in un unico bonifico e non pagargli un bonifico all’inizio lavori e uno alla fine. è effettivamente così? Non posso dividere il pagamento del mio 50%??
    Grazie in anticipo per le risposte

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Ottobre 2021 19:33

      Non c’è una regola che lo stabilisce. E’ una richiesta dell’impresa che ovviamente ha le sue ragioni. Ha bisogno di liquidità per realizzare i lavori, visto che lei gliene pagherà soltanto la metà.

  • Buongiorno Architetto e grazie per le precedenti risposte. Il commercialista mi ha consigliato di dividere le fatture dei lavori in base ad ogni singolo appartamento oggetto di ristrutturazione anche se alla fine lavori saranno ricongiunti in un unico appartamento…… quindi ad ogni fattura deve essere riportato il relativo riferimento catastale…… per cui anche nel bonifico devo riportare gli stessi dati. E’ giusto? un’altra domanda. E’ vero che entro il 31 dicembre devo aver fatto almeno il 30% delle fatture dei lavori e, se è vero, in base a che cosa si calcola il 30%? grazie
    saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2021 19:51

      Mi perdoni, ma quel che le ha detto il commercialista è una vera sciocchezza. Tra l’altro, se il risultato finale è un solo immobile, come si fa a distinguere le fatture in base agli immobili preesistenti? (Si vede che non è un tecnico).
      Per quanto riguarda invece la questione del 30%, riguarda solo il superbonus.

  • buonasera architetto ho un dilemma ,ho pagato 2 fatture per lavori bonus casa 50% per circa 70000 euro , nel corso dei lavori mi è venuta idea di cambiare anche la caldaia a condensazione in classe A che ho installata, con una più performante, avendo sostituito anche il sistema di emissione installando un pavimento radiante potrei usufruire dell’ecobonus 65% se la risposta fosse positiva , come faccio con le fatture gia pagate col
    bonus casa 50%, come potrei sbrogliare la matassa , grazie cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2021 19:25

      Per avere il 65% dovrebbe installare anche dei dispositivi di termoregolazione evoluta, altrimenti l’ecobonus è sempre al 50%. A quel punto le conviene lasciare tutto nel bonus ristrutturazione.

  • Buongiorno Architetto, sono Beppe mi perdoni ma in merito alla domanda sulle fatture inerenti all’accorpamento dei 3 appartamenti in uno solo (da fare solo a fine lavori) le fatture se ho ben capito non devono riportare i dati catastali per cui vengono accumulate tutte senza distinzione. Valgono però i massimali di euro 96000×3 o si intende un massimale unico di euro 96000? Il fornitore dei serramenti, che mi ha fatto lo sconto in fattura, mi ha emesso 3 fatture riportando per ognuna il corrispettivo dei serramenti per ogni singolo appartamento. E’ giusto?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Ottobre 2021 19:52

      Il massimale è 96.000×3. Il serramentista avrebbe dovuto fare una o più fatture, ma per un solo immobile, visto che gli infissi saranno per un unico appartamento… A ogni modo, il fatto che abbia fatturato in quel modo non le pregiudica le agevolazioni.

  • Nel caso di ristrutturazione edilizia o di restauro e risanamento conservativo, si applica l’IVA al 10%
    Nel caso invece di manutenzione ordinaria o straordinaria, abbiamo due aliquote iva 22% e 10% in funzione dell’importo dei beni significativi…

    Rispondi
  • buongiorno, nel caso di accorpamento di 3 appartamenti le fatture da detrarre per il bonus ristrutturazioni 50% devono riportare i dati catastali di ogni appartamento con la divisione dei relativi lavori? ogni fattura fa riferimento ad ogni singolo appartamento? come si puo’ dividere l’impianto di riscaldamento se vale per tutti e tre gli appartamenti? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2021 17:06

      Mi perdoni, ma l’articolo parla proprio di come si redige la fattura e non mi pare di aver parlato di dati catastali obbligatori…

  • Buongiorno architetto, per poter detrarre le spese dei professionisti in merito al bonus 110 occorre pagare le fatture da loro emesse con bonifico parlante; la mia domanda è nel caso in cui il professionista (ingegnere, architetto ecc) sia in regime forfettario in questo caso per poter usufruire della detrazione del 110 sul costo dei suoi servizi, il pagamento come dovrà essere effettuato? con regolare bonifico parlante per detrazioni fiscali (anche se sulla sua fattura non c’è IVA) oppure in altro modo ? Grazie per la sua cortese risposta

    Rispondi
  • Sono un libero professionista ingegnere col regime forfettario. Posso con tale regime emettere fattura con sconto in fattura (bonus casa 50%)? Ovviamente il cliente non pagherà l’iva col mio regime. E’ corretto visto che nell’articolo lei scrive che per le prestazioni professionali l’iva è sempre al 22%? Grazie tante gent.ma Arch.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Settembre 2021 19:20

      Sì, ovviamente intendevo dire che l’aliquota è del 22%, ma quando l’IVA c’è! 🙂
      In ogni caso, anche il professionista in regime forfettario può praticare lo sconto.

  • Buonasera architetto, in caso di demolizione con ricostruzione di villa unifamiliare con ampliamento volumetrico usufruendo di SISMABONUS 110 il costo per cambiare gli infissi (ovviamente sono totalmente diversi sia nel numero che nella forma dei precedenti) è possibile usufruire di agevolazioni fiscali ? e nel caso in che misura?

    Rispondi
  • Ho presentato una cil con data inizio lavori.
    I lavori sono:rifacimento pareti interne con abolizione di 2 porte,infissi,rifacimento pavimenti con nuovo massetto (causa umidita di risalita)infissi .
    Nella fattura limpresa ha mensionato quello che ho elencato sopra.
    Ho diritto alla detrazione del 50% e anche al bonus mobili?
    P.s Ho istallato una caldaio nuova al postk di quella vecchia .

    Rispondi
  • Mi spiego meglio. A seguito sopralluogo dei tecnici si è rinnovata l’opportunità per il Condominio di beneficiare dei bonus fiscali ( di cui alla legge 77/2020 e Legge di Bilancio 2021 denominata Superbonus) per l’esecuzione di interventi strutturali di consolidamento di tutti gli appartamenti che ne fanno parte. Ora gentilmente Le chiedo se posso utilizzare oltre al Superbonus per gli interventi di consolidamento del mio appartamento, anche il sisma bonus per acquistare una seconda casa più grande. I due bonus non confliggono tra loro? Grazie tante per la sua competenza e ed estrema celerità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Settembre 2021 19:32

      Il bonus è per unità immobiliare (non per persona) e si può avere su un numero illimitato di unità, da acquistare o da ristrutturare, quindi nessun problema.

  • Buonasera D.ssa,
    Siamo in un condominio e utilizzeremo bonus sisma 110. La casa dove vivo è di proprieta al 50% con mia sorella ma ci vivo io. Dovendo ognuno di noi pagare la propria parte al 50% (€. 48.000 per 2) cortesemente le chiedo se la parte restante che rimarrebbe ad ognuno di noi (€. 48.000 per ciascuno) potrebbe essere utilizzata per sisma bonus 110 per la casa di mia sorella e per l’acquisto di una seconda casa per me previa vendita di questa “ristrutturata” . In questo caso dovremmo restituire la detrazione ricevuta? A chi? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2021 17:59

      Sinceramente non ho capito granchè la domanda…. Quel che posso dirle è che sia lei sia sua sorella potete avere un numero illimitato di sismabonus su tutte le case che volete. Quindi il fatto che ne usufruite su questa non vuol dire che non ne possiate usufruire su altre.

  • Buongiorno architetto.
    Sto facendo un lavoro di ristrutturazione, prima casa. La casa è cointestata con mio marito, e abbiamo aperto una Cila anche cointestata. I miei dubbi sono rispetto alla fatturazione:
    – le fatture devono indicare entrambi intestatari della Cila, o basta con uno?
    – in caso che le fatture siano ben fatte con soltanto un nominativo, possiamo fare fatture diverse a nome di uno o l’altro?
    – essendo che la pratica Cila è cointestata, qualcuno di noi potrebbe pagare qualsiasi fattura? O soltanto l’intestatario di quella fattura in particolare deve pagarla?
    Cordiali saluti e grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Settembre 2021 19:43

      Le fatture devono essere intestate al soggetto che detrae. Se volete detrarre un po’ l’uno e un po’ l’altra, quindi, dovete farle intestare qualcuna a lei e qualcuna a suo marito.

    • Salve Architetto sto procedendo con i lavori di ristrutturazione casa e vorrei accedere al bonus 50%.
      I lavori solo
      Demolizione e rifacimento del bagno
      Eliminazione di mezza parete e della porta
      Spostamento di altre due porte
      Rifacimento impianto elettrico
      Rifacimento impianto idraulico
      Demizione piastrelle balconi e rivestimento
      Zanzariere nuove
      La prima domanda è ho diritto al bonus per tutti i lavori con fatture separate?
      Inoltre volevo chiedere se dovró inserire il numero di protocollo della cila nelle fatture

    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2021 19:26

      @Giampiero: è tutto detraibile, tranne la pavimentazione del balcone e le zanzariere.
      Non è obbligatorio inserire il protocollo della Cila in fattura, ma è sempre meglio farlo.

  • Buongiorno Architetto, le chiedo gentilmente un’informazione, sono proprietario di casa indipendente che sta eseguendo lavori di demolizione con ricostruzione fruendo di SISMABONUS 110. La ditta costruttrice ha emesso fattura riportante la seguente dicitura: Acconto per lavori strutturali in calcestruzzo armato, compreso demolizione e scavo…ecc
    La mia domanda è se sia sufficiente la dicitura ( lavori strutturali …) oppure si dovrebbe indicare voci specifiche tipo (solaio intercapedine, muratura portante interna ecc). La ditta sostiene che con la voce generica lavori strutturali si intende tutto e non serve specificare.
    Grazie per sua cortese risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno Dott.ssa Carmen un mio cliente mi chiede l’installazione dei climatizzatori nuova . Mi potrebbe indicare come redare la fattura , poichè esso vuole fare la detrazione fiscale al 50%?? La ringrazio anticipatamente dell’interessamento e con l’attesa di un gradito riscontro orgo i più cordiali Saluti Ottavio Manca

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Settembre 2021 12:37

      Deve fare la stessa fattura che farebbe sempre (lo dico anche nell’articolo).

  • Buonasera, vorrei fare una domanda….nel caso in cui i lavori con il 110 non vengono ultimati entro giugno 2022 le fatture sino ad allora emesse e pagate sono valide anche se l’immobile per cui si stanno eseguendo i lavori non è terminato?

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    Sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione affidando tutto a un impresa
    Ho diritto alla detrazione spalmabile sulla dichiarazione dei redditi del 50%.
    E vero che posso cedere il credito d imposta a poste italiane ed essere rimborsato dopo 60 giorni il 50% meno una trattenuta ?
    Grazie

    Rispondi
  • BRUNA PIAZZALUNGA
    25 Agosto 2021 14:21

    Buongiorno
    per interventi trainati e trainanti detrazione 110% cosa va indicato nella descrizione della fattura???? Devo fare una fattura per ogni intervento???? devo indicare qualche normativa di riferimento????? Preciso che non è previsto lo sconto in fattura.
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2021 19:53

      Deve fare lo stesso tipo di fatturazione che farebbe normalmente.

  • Buongiorno Architetto, vorrei porle cortesemente alcune domande:
    in caso di demolizione con ricostruzione, di casa singola indipendente, usufruendo dei benefici del SISMABONUS 110 nel caso i cui lavori non vengano terminati entro giugno 2022 cosa succede? Le fatture sino ad allora emesse e pagate con bonifico parlante possono essere contabilizzate per usufruire della detrazione anche se i lavori non sono stati ultimati?
    Per i lavori successivi, quindi oltre giugno 2022, si può usufruire di detrazione al 50% per ristrutturazione?
    Il fine lari coincide con l’agibilità della casa oppure con il completamento del singolo intervento?
    La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto le vorrei cortesemente chiederle un’informazione…sto eseguendo lavori di demolizione, ricostruzione, ristrutturazione e ampliamento volumetrico di abitazione unifamiliare usufruendo del SISMABONUS 110. Per quanto concerne il costo degli impianti (idrici-elettrici) ci sono delle agevolazioni fiscali cumulabili con il SISMABONUS 110 oppure nel mio caso specifico l’unico bonus usufruibile è esclusivamente il sisma nel limite dei €96.000? Grazie per una sua cortese risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno, in una nuova abitazione (appartamento) dovrei acquistare ed installare un climatizzatore classe tripla A (con pompa di calore) senza operare alcun intervento di manutenzione, essendo già realizzata la predisposizione per la climatizzazione, né altri interventi di ristrutturazione. Al fine di usufruire dei benefici fiscali al 50% mediante lo sconto in fattura da parte del rivenditore chiedo: 1) posso usufruire della detrazione fiscale pur non sostituendo un vecchio impianto? 2) è obbligatoria la fattura dell’installatore oppure posso installarlo in economia? 3) è necessario l’espletamento della pratica ENEA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Agosto 2021 11:17

      A mio avviso se c’è già la predisposizione non è un intervento detraibile, proprio perchè non è manutenzione straordinaria.

  • Rosario Alfinito
    15 Agosto 2021 18:52

    Buonasera Architetto. In un condominio sono da eseguire sia lavori che beneficiano del 90% (bonus facciate) e sia lavori che invece beneficiano del 50% (bonus ristrutturazioni). Dovendo sia l’impresa che il tecnico applicare lo sconto in fattura, ciascuno dovrà emettere fatture separate afferenti le categorie di lavoro per le quali è diversa l’aliquota di detrazione da applicare (ad esempio: Competenze tecniche per la progettazione degli interventi rientranti nell’ambito del bonus facciate – Competenze tecniche per la progettazione degli interventi rientranti nell’ambito del bonus ristrutturazione) ? Grazie e complimenti

    Rispondi
  • Buonasera, le chiedo questo : Devo fare una fattura ad un cliente che ha sostituito la porta blindata e che vuole fare il recupero fiscale sulle ristrutturazioni o Bonus sicurezza .
    Ho eseguito anche il montaggio . Puo’ fare il recupero fiscale ?
    L’iva che devo applicare e’ quella del 22% su tutto , oppure quella mista importo posa in opera x 2 al 10%.
    Inoltre devo scrivere qualcosa nella fattura riguardo al recupero fiscale , devo fare riferimento alle leggi e si si quali ?
    Grazie !
    e sul resto al 22%

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2021 20:02

      Il cliente può detrarre, ma lei non deve fare niente di particolare, non c’è alcun adempimento per il fornitore.
      L’Iva è quella mista per fornitura di beni significativi nell’ambito di un intervento di manutenzione ordinaria.

  • Sto per realizzare una ristrutturazione, di una piccola abitazione con demolizione/ricostruzione con incremento di volumetria concesso dal PRG come premio di cubatura per piccoli fabbricati, quindi aderente alla nuova definizione (art.3, c.1 DPR 380/01) di ristrutturazione edilizia del decreto Semplificazioni che ammette incrementi, nell’ambito della ristrutturazione, se previsti dagli strumenti urbanistici, e che risultano dal titolo abilitativo (PdC). Pare che ciò sia ammissibile già per il 110% (risp.11 del 7.1.2021) , ma non c’è ancora (o almeno io non ho trovato nulla) nessuna nota dell’Agenzia delle Entrate riferita alle detrazioni 50% (a me congeniale perché potrei detrarre l’importo in 10 anni, non potendo rispettare tutti i requisiti per il 110, e senza preoccuparmi della cessione del credito).–Secondo l’Agenzia delle Entrate, è possibile usufruire del 50% nel mio caso, non essendo ipotizzabile una disparità di trattamento tra diversi soggetti (50-110%) ammessi a detrazione?.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Luglio 2021 19:31

      Io ritengo di sì. L’AdE dice che sono detraibili gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3, comma 1, lettera d) del TUE. Il suo intervento rientra in questa categoria, ergo è detraibile.

  • Buonasera, in relazione a lavori di ristrutturazione desidero sapere se nella fatturazione della ditta edile, che fornisce la mano d’opera e i materiali, questi ultimi devono essere conteggiati
    al prezzo che fa il fornitore alla ditta , cioè compresi di iva al 22%, oppure esenti di iva visto che poi nella fattura viene applicata l’aliquota al 10%?
    Nel primo caso, a mio parere anomalo, il committente alla fine sui materiali andrebbe a pagare una quota di Iva del 32% e la ditta avrebbe un credito iva del 10% in più. In definitiva l’agevolazione dell’iva sarebbe a favore della ditta e non del committente. Desidero un suo parere. Grazie. Saluti Francesco.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2021 19:49

      Ovviamente l’Iva non deve essere applicata due volte.

  • Buongiorno,
    devo effettuare lavori di ristrutturazione al 50% che prevedono la CILA, che sarà protocollata a breve giro, però l’impresa, essendoci la cessione del credito, mi ha già fatto la fattura del 100% in quanto io pagherò solo la metà e per poter avviare la procedura, lunga, di recupero credito. Domanda: se la pago prima della emissione della CILA è un problema per la detrazione? Inoltre leggendo l’articolo capisco che fa fede data bonifico, quindi mal che che vada posso lasciare la fattura datata pre-CILA e fare il bonifico alla emissione della stessa? Se a fine lavori verrà emessa una ulteriore fattura è un problema che questa fattura non riporta la dicitura ACCONTO? Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Giugno 2021 19:33

      Può tranquillamente detrarre anche gli acconti versati prima dell’inizio dei lavori. Non ho capito perchè sulla fattura di fine lavori dovrebbe esserci scritto ACCONTO… al massimo SALDO.

    • Mi sono espresso non chiaramente, intendevo chiedere se era un problema che la fattura pagata prima della CILA non fosse un acconto e/o non riportasse tale dicitura. Questo perché, per via della cessione del credito, è già il 50% e a fine lavori ne potrebbe essere emessa una altra solo in caso di “conguaglio”. Spero di aver chiarito meglio. Grazie.

    • arch. Carmen Granata
      30 Giugno 2021 19:50

      Non è un problema. Lei può anche pagare tutto prima dell’inizio, l’importante è che i lavori siano poi fatti, altrimenti le verrebbero revocate le agevolazioni.

    • Grazie mille per la gentilezza e disponibilità.

  • Buongiorno,
    sto ristrutturando, a seguito di presentazione e accettazione SCILA, una porzione di casa, sala+cucina; ho acquistato la cucina che voglio portare in detrazione con il bonus mobili assieme ai lavori di ristrutturazione. Mi può indicare gentilmente una fattura tipo, una dicitura tipo, che il professionista, muratore, parquettista piuttosto che l’elettricista deve riportare in fattura in modo da non ritrovarsi poi, con spiacevoli sorprese in fase di dichiarazione dei redditi?
    Graditi saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Giugno 2021 19:39

      Basta semplicemente seguire quel che è scritto nell’articolo e può andare tranquillo. 🙂

  • Buonasera. Vorrei avere un’informazione che non riesco a reperire altrove: nella fattura emessa dal professionista, nel mio caso architetto per studio di fattibilità progettuale, deve essere indicata espressamente la Partita Iva per poter usufruire del bonus ristrutturazione?
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Giugno 2021 17:01

      A prescindere dai bonus, nella fattura di un professionista deve SEMPRE essere indicata la Partita IVA.

  • Buonasera, ho sostituito la caldaia con una a condensazione utilizzando il bonus ristrutturazioni al 50% per poter poi usufruire del bonus mobili.
    La ditta di idraulica che ha eseguito il lavoro, in fattura, pur calcolando l’ importo corretto, invece ha scritto ” Detrazione 65% praticato ai sensi dell’ art.119 e 121 del DL 34/2020″ .
    Devo fargli riemettere la fattura ?
    Grazie
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2021 17:32

      Sì. Non solo è sbagliata l’aliquota, ma anche il riferimento normativo.

  • Buonasera, sto ristrutturando un garage di pertinenza dell abitazione, ho già pagato una fattura in acconto alla ditta per ristrutturazione edilizia, mi chiedevo la fattura dell ingegnere che segue i lavori rientra nella ristrutturazione edilizia?? È la ditta che realizza e monta la serranda rientra anche?? Quest ultima deve scrivere una dicitura particolare qualora rientrasse nella ristrutturazione edilizia?grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Giugno 2021 19:15

      Rientra tutto e la fattura può essere fatta come viene fatta normalmente.

  • buongiorno, ho fatto nel 2020 dei lavori di manutenzione straordinaria delle facciate, ma le fatture della ditta riportano manutenzione straordinaria vs abitazione e così anche i miei bonifici.
    Mi chiedo posso usufruire del 90% per bonus facciate o solo della detrazione per lavori straordinari.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Giugno 2021 19:17

      Tra i lavori che usufruiscono del bonus facciate ci sono anche quelli di manutenzione straordinaria. Se tutti gli altri requsiti sono rispettati, non ci sono problemi.

  • Buongiorno,
    sto per effettuare una ristrutturazione completa della casa ed ho già aperto la CILA. L’azienda edile, l’elettricista ed idraulico mi hanno fatto dei preventivi ma a fine lavori di sicuro lieviteranno i costi per alcuni imprevisti e manodopera extra.
    Visto che dovrei dare degli acconti man mano che si vanno avanti i lavori per poi saldare il resto alla fine, che tipo di fatture devono emettermi? una fattura di acconto puo’ riportare i dettagli di tutti i lavori senza il totale dei costi? per poi emettere una finale a saldo includendo le fatture d’acconto?
    2- per quanto riguarda la residenza, ho capito bene che dovrei mettere la mia attuale? anche se tra 2 mesi la sposto nella casa che sto ristrutturando?
    In attesa di un suo cortese aiuto, Le auguro una serenissima giornata.
    Cordialmente,

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Maggio 2021 19:58

      Le fatture di acconto, in quanto tali, non debbono affatto riportare i dettagli dei lavori.
      La residenza deve essere quella del momento in cui la fattura è emessa.

  • Azzoni Maria Teresa
    17 Maggio 2021 14:46

    Prego fornirmi delucidazioni su come intestare fatture per Ecobonus 50% per sostituzione caldaia unica con altra a condensazione in una casa composta da due appartamenti di cui uno intestato alla sottoscritta e l’altro intestato a S.S. e di cui la sottoscritta è amministratore unico e Socio al 5% mentre il restante 95% è di mio figlio . Il primo appartamento è adibito a residenza mia e di mio marito mentre l ‘alloggio intestato alla Società Semplice è dato in affitto. In base alle dimensioni e valori dei 2 appartamenti si stima 60% per la mia proprietà e 40% per la Società Semplice . Sarebbe di mio gradimento effettuare i pagamenti sempre da me stessa , sia come proprietaria diretta che come Socio amministratore . Vi sono grato se mi informerete con precisione perché desidero iniziare al più presto i lavori e aprire nel contempo la pratica per la cessione del mio credito ecobonus all ‘Unicredit avendo oltre 80 anni . Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti .

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Maggio 2021 19:55

      La fattura va intestata a chi paga le spese e quindi detrae. Pertanto, se anche lei è comproprietaria ma paga tutto, le fatture possono essere intestate a lei.

    • Buonasera Architetto,
      ho in corso una manutenzione straordinaria, i lavori sono stati appaltati ad una ditta che ha subappaltato alcune lavorazioni. Ho fatto comunicazione alla ASL per la presenza di più ditte in cantiere. Per quanto riguarda la fattura, è corretto se la emette la sola ditta affidataria (e non quelle in subappalto) o avrei problemi per le detrazioni? Deve esserce indicato qualcosa in particolare in questo caso?

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2021 18:21

      @Vanessa: non c’è nessun problema, la fattura va fatta dall’impresa affidataria.

  • Buonasera Arch.
    Ho intenzione di sfruttare il bonus mobili per tanti elettrodomestici letto divano etc
    Dovendo sostituire la vecchia caldaia mi è stato fatto un preventivo con sconto in fattura del 65% che prevede la sostituzione con una a condensazione con termoregolatori e possibilita di controllo consumi su smartphone.
    È sufficiente per accedere al bonus mobili?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Maggio 2021 18:50

      No, non è che non è sufficiente, ma non le dà proprio diritto al bonus. Quello da lei descritto è l’ecobonus, che appunto non dà diritto al bonus mobili. Per averlo, deve “accontentarsi”, per la sostituzione della caldaia, del bonus ristrutturazione 50%.

  • Buongiorno, per la sostituzione di impianto di riscaldamento con pompa di calore e contestuale riscaldamento a pavimento di cui si beneficia della detrazione al 65% chiedo se la fornitura di tutto (pompa di calore, connettori, tubi per riscaldamento a pavimento ecc ecc) debba essere contestuale alla posa in opera, oppure è possibile acquistare il materiale direttamente e poi farlo installare…. se acquisto il materiale direttamente da un fornitore e poi lo faccio installare ad un impresa, posso detrarre entrambe le fatture al 65%. Non riesco a trovare nessuna descrizione su questo nella guida dell’ade. Ringrazio

    Rispondi
  • Gaetano Scognamiglio
    8 Maggio 2021 11:52

    Buon giorno ,
    ci apprestiamo ad ammodernare il bagno facendo i seguenti lavori :
    -sostituzione vasca da bagno co vano doccia,
    -rifacimento impianto idraulico
    -sostituzione sanitari,
    sostituzione pavimenti e rivestimenti
    sostituzione rubinetteria
    -installazione colonnadoccia e piatto doccia
    le chiedo se tutti questi lavoti rientrano in manutenzione straordinaria o ristrutturazione? Questo al fine di definire se gli acquisti di materiali che faccio in proprio, ovvero pavimenti, rivestimenti, piatto doccia sanitari rubinetteria posso acquistarli con iva al 10% oppure al 22%. Grazie

    Rispondi
  • Rodolfo Benassi
    24 Aprile 2021 1:05

    Buongiorno Architetto, avrei due domande da porle in merito ad una manutenzione straordinaria su un immobile di cui sono comodatario.
    1) Cosa deve necessariamente riportare la fattura della ditta, numero pratica CILA ed indirizzo in cui vengono effettuati i lavori? Altro?
    2) Per il bonifico parlante in Poste, esiste una sorta di procedura guidata in cui si può inserire P.I. o C.F. del beneficiario, la tipologia di detrazioni ed il titolare della detrazione fiscale. A questo punto in causale, oltre al riferimento della fattura che viene saldata non va inserito altro, corretto? Il numero pratica CILA va inserito?
    Grazie per la disponibilità,
    saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Aprile 2021 19:51

      1) l’articolo parla proprio di questo
      2) gli estremi Cila non servono.

  • Buongiorno Arch.Granata,
    devo emettere fattura con detrazione 65%,se il mio cliente non fa la comunicazione all’agenzia delle entrate,io come ditta come posso tutelarmi? posso compilare io la comunicazione per conto del mio cliente e inviarla?
    grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sto ottenendo il permesso di costruire per una ‘Ristrutturazione con demolizione parziale, riqualificazione energetica, adeguamento antisismico ed ampliamento (L.R. n. 14 del 04/04/2019) ai sensi dell’Art. 3 comma 1 lett. d) del DPR 380/2001 con cambio di destinazione d’uso.” Il fabbricato in oggetto ha 2 sub: sub 3 di categoria C2 (annessi rustici ma è il volume più grande) e sub 2 di categoria A4 (un garage e una legnaia di pertinenza dell’abitazione). Verra’ utilizzato tutto il volume del sub 3 e parte del volume del sub 2. Noi andremo a richiedere sia il supersismabonus che l’ecobonus 110%. Per quanto riguarda la fatturazione dei vari lavori e soprattutto per i vari professionisti, nel bonifico parlante per le detrazioni devo indicare a quale sub si riferisce la spesa ? Per esempio…la relazione geologica si riferisce ad entrambi i sub se poi andrò a scaricare le detrazioni per il supersismabonus ? La fattura del geom per lo schema dell’impianto di smaltimento delle acque reflue coinvolge anch’essa entrambi i sub… Come si può poi dividere l’importo delle fatture per inserirlo nei due massimali di spesa ?
    Grazie per la risposta,
    Cordiali saluti,
    Debora

    Rispondi
  • Buongiorno,
    devo fare la cessione del credito per una ristrutturazione ormai finita, ho la fattura di saldo, mentre la cila è ancora aperta. il mio dubbio è : visto che parlano di adeguare la detrazione al 75%, mi conviene aspettare ? ho letto che il provvedimento è stato approvato in senato…
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Aprile 2021 19:28

      A parte il fatto che non è stato ancora approvato niente, il provvedimento non potrà essere retroattivo quindi è inutile aspettare.

  • Buongiorno architetto,
    sto finendo la ristrutturazione al 50% , ho cambiato anche gli infissi , x la cessione del credito devo fare per forza due scelte: 1 codice per la ristrutturazione e un codice per ecobonus? visto che hanno entrambe agevolazione al 50% posso fare solo ristrutturazione?
    SECONDO QUESITO: x le finestre, la caldaia classe a++ e il condizionatore devo fare l’asseverazione?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Innanzitutto la ringrazio per la sua dedicazione a rispondere su ogni domanda posta sul sito.
    La mia situazione è la seguente:
    Ho incaricato una ditta per eseguire i lavori di manutenzione straordinaria con l’apertura di CILA.
    1. Le fatture sono state emesse con l’indirizzo dell’appartamento dove si eseguono i lavori invece che l’indirizzo dove ho la residenza nel momento di pagamento. D’altro lato, le fatture contengono il numero di CILA, mio nominativo e codice fiscale, e dati catastali dell’immobile, di cui io sono l’unico proprietario. Ho visto qualche commento simile qua sul sito di 2017, ma mi stavo chiedendo se lei ha avuto esperienze simili negli ultimi 3-4 anni. In ogni caso, ho intenzioni di spostare la residenza li fra qualche mese, ma questo non so se ha importanza.
    2. L’importo totale è stato diviso in 4 pagamenti. Il soggetto di ogni fattura è uguale. Quello che cambia è l’importo, il numero di fattura e la data. 3 di queste sono state già pagate.
    3. Forse il punto più importante: l’IVA sull’importo totale in ogni fattura è di 10%. La ditta è quella che esegue i lavori, compra i materiali e compra anche i beni da posare (rivestimento, pavimenti, sanitari, scaldabagno etc..)
    Mi può indicare cortesemente se tutto fosse in regola o vede qualche punto critico (tranne ovviamente l’indirizzo che spero non ci blocca a proseguire con le detrazioni).
    La ringrazio in anticipo

    Rispondi
  • Buona sera mi occupo di produzione di infissi, dovrei redigere una fattura al mio cliente per la sostituzione dei serramenti e deve usufruire della detrazione fiscale per il risparmio energetico. Il cliente non apre nessuna CILA, la mia domanda è l’IVA che dovrei applicare è manodopera al 10% e beni significativi al 22% o tutta al 22%? La ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Marzo 2021 12:33

      Manodopera 10%, beni 10% fino a concorrenza del valore della manodopera, beni al 22% per la restante parte.

  • Buongiorno!
    ho iniziato una ristrutturazione su due unità abitative di due piani affiancate; nel progetto dovrebbero risultare sempre due unità abitative ma una per piano (una al piano terra e una al primo piano). La pratica edilizia è unica. Geometra e commercialista ci hanno detto che le ditte potevano emettere un’unica fattura indicando i dati catastali (i due sub.). Ora lo stesso commercialista afferma che ci andrebbe una dichiarazione delle ditte che divide gli importi per unità immobiliare da allegare alle fatture. Ma non fa fede il fatto che la pratica edilizia è unica per due unità abitative?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Marzo 2021 19:41

      Certo, ma ai fini delle detrazioni si contano i bonus di cui si ha diritto per ciascuna unità.

  • Siamo quattro fratelli e viviamo in un palazzo di famiglia. Trovandoci in zona B, vorremmo usufruire del bonus facciate. Non abbiamo mai costituito un condominio. Al fine delle detrazioni del 90%, l’impresa può emettere separatamente le fatture, intestandole a ciascuno di noi per la propria quota? Possiamo provvedere separatamente al pagamento con bonifico parlante?
    Se si, nella descrizione occorre indicare i nomi degli altri tre beneficiari?

    Rispondi
  • Buonasera. Mi appresto a effettuare lavori di manutenzione straordinaria al mio appartamento e il tecnico ha presentato la cila. La ditta appaltatrice ha deciso di subappaltare tutti i lavori ad una seconda azienda indicandola come unica azienda presente in cantiere. Volendo usufruire delle detrazioni del 50% chi delle due aziende mi deve fatturare? E la fattura per l’acquisto di materiale (pavimentazione, sanitari…) a chi delle due va intestata? Al fine di usufruire dell’ IVA al 10%? Ultimo quesito va presentata comunque la dichiarazione agli organi di competenza (asl) per inizio dei lavori anche se la ditta appaltatrice non svolgerà nessun tipo di lavoro?
    Grazie

    Rispondi
  • Mauro Petrignani
    4 Marzo 2021 21:34

    Buonasera Architetto,
    Sto facendo eseguire lavori di ristrutturazione straordinaria con regolare apertura della Cila,
    ho concordato inoltre con la ditta di ristrutturazioni la fatturazione dei prodotti, dove possibile, con iva al 10%, Le chiedo cortesemente se è corretto da parte dell’azienda emettere n 2 fatture
    la prima come acconto per lavori edili per la ristrutturazione straordinaria ecc…. e la seconda sempre con acconto come: acconto relativo ai prodotti acquistati per la ristrutturazione di via……
    grazie per la cortese attenzione Buona serata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 17:52

      Non è propriamente corretto. La ditta dovrebbe fare una fattura unica per fornitura e posa in opera (non è la ditta che vende quei prodotti, ma li fornisce nell’ambito del contratto di appalto).

  • Buongiorno Architetto, purtroppo nonostante aver letto tante info non riesco a chiarire alcune cose o almeno ho ancora dubbi per informazioni contrastanti.
    Devo ristrutturare un appartamento che include:
    – realizzazione nuova camera ricavata da un grande salone quindi con inserimento di 2 pareti e di una nuova porta, controsoffitti in alcune camere, rifacimenti impianti idrici (no riscaldamento), rifacimento impianto gas a norma, rifacimento Impianto elettrico a norma, rifacimento completo dei bagni (scarico, carico sanitari e piastrelle ed integrazione attacchi idraulici), rifacimento intera pavimentazione, rifacimento del carico/scarico cucina, gas fornelli oltre ai rivestimenti cucina, sostituzione porte con integrazione (nr.1 porta), tinteggiatura finale, acquisto di nuova cucina con elettrodomestici.
    Ho incaricato l’Architetto che ha provveduto a redarre la CILA e ad aggiornare la nuova pianta catastale.
    Le domande sono:
    – Posso detrarre tutto al 50%?
    – Gli acquisti devono necessariamente passare per un solo soggetto/impresa indicato nella CILA o possono essere diverse forniture di prestazioni o materiali con riferimento alla CILA o ad altro per poter essere detratte?
    – Se acquisto io le porte, oppure i pavimenti, li posso portare comunque in detrazione?
    – Se si, quali sono i riferimenti da indicare sul bonifico per legarlo alla ristrutturazione, sempre la CILA o cos’altro?
    – L’acquisto di mobili o elettrodomestici devono far riferimento alla CILA per essere detratte?
    – Spero che l’acquisto non debba passare per la ditta di costruzioni!
    Grazie in anticipo!

    Rispondi
  • carmine pavese
    23 Febbraio 2021 22:41

    Buonasera Arch. chiedo cortesemente quale è la dicitura corretta da inserire in fattura per portare in detrazione delle grate di sicurezza, grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2021 19:33

      Se legge l’articolo vedrà che non è richiesta nessuna dicitura particolare. Basta indicare l’intervento realizzato.

  • Nicola 1958
    5 Febbraio 2021 10:07

    Ho iniziato una ristrutturazione con giusta SCIA tra l’altro di un bagno con rifacimento totale egli impianti. Gli impianti saranno eseguiti da una ditta specializzata Impiantista idraulico mentre i lavori edili e la successiva fornitura e posa in opera dei materiali come rivestimenti, sanitari, box doccia, scalda salviette sono a carico della ditta edile che ha provveduto pure al suo acquisto. Chiedo se e questa procedura corretta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Febbraio 2021 19:27

      Sì, anche se non capisco perchè ricorrere alla Scia. Si utilizza solo se ci sono interventi sulle strutture o in facciata.

  • buongiorno Architetto,
    stiamo rifacendo completamente il tetto ed il comune ci ha confermato che è un intervento di edilizia libera, che non necessita della Cila, volevamo sapere quali sono i dati precisi e la dicitura (oggetto della fattura) da far inserire in fattura all’impresa per accedere alla detrazione del 50% dell’Agenzia delle Entrate. si tratta di una bifamiliare, non un condominio, e l’intervento è solo sulla nostra pertinenza

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 18:01

      Se vi hanno detto che si può fare in edilizia libera vuol dire che non è “rifacimento completo” ma probabilmente solo del manto di copertura. In tal caso si tratta di manutenzione ordinaria e non è detraibile sulle singole unità.

  • GLORIA LAZZARINI
    29 Gennaio 2021 12:55

    Buongiorno,
    chiedo un chiarimento:
    su una ristrutturazione straordinaria, i pabimenti nuovi sono detraibili?
    esiste un caso in cui gli infissi possono essere detratti al 65%
    grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 12:16

      Non esiste la ristrutturazione straordinaria. C’è la ristrutturazione edilizia e la manutenzione straordinaria e in entrambi i casi il pavimento è detraibile se collegato agli interventi suddetti.
      Gli infissi sono detraibili al 65% solo per gli interventi sulle parti comuni dei condomini, come può vedere qui: https://www.guidaxcasa.it/ecobonus-detrazione-65/

  • Buongiorno,
    Ho concluso a Dicembre una ristrutturazione con sostituzione di caldaia e dell’impianto di riscaldamento. Ho già pagato tutte le fatture con bonifico parlante, ma mi sono accorto solo ora che su una fattura hanno sbagliato il civico dell’indirizzo di intestazione (15 al posto di 151).
    Potrebbe crearmi problemi / contestazioni la cosa?
    Grazie mille della disponibilità in anticipo!

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    Ho appena iniziato una ristrutturazione con rifacimento degli impianti, dato che si tratta di un intervento in edilizia libera ho predisposto la dichiarazione sostitutiva e pagato l’acconto sulla fattura all’impresa edile con bonifico parlante e Iva al 10% mentre materiali come rivestimenti, sanitari, box doccia, scaldasalviette, ecc….. li ho pagati al negozio con bonifico parlante e Iva al 22%. L’impresa edile ha emesso fattura indicando ristrutturazione cometa bagno e indirizzo dell’immobile, è sufficiente o dovrebbero rettificare esplicitando in fattura anche i materiali di costo per gli impianti (es. tubo multistrato)? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, devo ristrutturare un appartamento, su alcuni lavori ho ricevuto indicazioni contrastanti.
    Le chiedo conferma per quanto segue:
    – rifacimento intonaci ammalorati (con conseguenti rasature, tinteggiature etc): qualcuno li definisce “ordinaria manutenzione”, qualcuno “prevenzione situazione di degrado “; non mi sembra lavoro ordinario nè rasare, nè ripristinare intonaci.
    – spostamento tramezzo, ampliamento vani porta, abbattimento vano porta: rientrano nel bonus 50%
    – sostituzione infissi: rientrano nel bonus 50%
    – sostituzione porte interne: rientrano nel bonus 50%
    – pavimenti in sovrapposizione: non rientrano nei bonus.
    Grazie molte e complimenti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2021 17:11

      Gli intonaci interni non sono solitamente detraibili, se non conseguenti a un intervento di m.s. quale lo spostamento di tramezzi.
      Tutto il resto ok.

  • donella baronti
    19 Gennaio 2021 20:15

    Sto usufruendo del bonus facciata per la mia abitazione. Ho un condomino per un terzo dell’immobile che non è interessato alla detrazione fiscale. Volevo sapere per usufruire del bonus non commettendo errori, come devo richiedere la fatturazione dei lavori? la commercialista dice che devo essere unica intestataria della fattura dei lavori svolti sulla mia parte. mentre per il mio geometra parla di cointestazione, come avviene per i condomini.
    Può aiutarmi?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2021 17:46

      Da come ho capito si tratta di un minicondominio. Siete quindi liberi di suddividervi le spese come volete, ad es. 1/3 e 2/3. Quindi lei avrà la sua fattura per la sua parte e la porterà in detrazione, il suo condomino pagherà la sua per conto proprio e non la detrarrà.

  • Buongiorno arch Granata,
    ho sostituito una caldaia con una a condensazione. Ho un autocertificazione di inizio lavori per accedere al bonus mobili. Mi sono fatto fatturare la cucina (comprendente di elettrodomestici ad alta efficienza) pagata con bonifico parlante per ristrutturazione in banca. Arrivo al punto; la fine lavori dovrebbe essere la data di collaudo/messa in opera della caldaia, le chiedo riesco a detrarre il 50% della cucina fatturata compresa di elettrodomestici o devo registrarli sul sito dell’enea? tutti gli altri mobili acquistati all’ikea con carta di debito (ho tutti gli scontrini) sono detraibili uguale? (rientrano nella data d’inizio lavori)
    La ringrazio in anticipo e spero mi riesca a togliere questi dubbi.
    Grazie
    Saluti
    Francesco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2021 18:58

      Può detrarre tutti i mobili, ma per gli elettrodomestici deve fare la pratica Enea.

  • Buongiorno Arichitetto,
    ho fatto dei lavori nel mio appartamento che non richiedono comunicazioni, rifacimento pavimenti dell’appartamento, rifacimento alcuni attacchi idraulici di bagno e cucina con installazione di una nuova valvola di chiusura generale dell’acqua, sostituzione vecchia caldaia a gas con nuovo boiler elettrico, compreso spostamento tubi idraulici per boiler, sostituzione sanitari.
    Posso fare l’autocertificazione come edilizia libera ed usufruire delle detrazioni al 50% in 10 anni sia per i lavori effettuati che per il materiale acquistato (pagato con bonifico per detrazione).
    Quali documenti devo conservare?
    Grazie

    Rispondi
  • Architetto, devo fare lavori di risparmio energetico, in particolare il cambio della caldai,. Se acquisto la caldaia dal grossista e la faccio installare dall’idraulico, ho due fatture una di acquisto e una di sola manodopera. Ho la detrazione del 65% in entrambe le fatture? Il mio termotecnico dice di no…. dovrei avere un unica fattura dall’idraulico installatore e certificatore…?! Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Gennaio 2021 19:47

      Il suo termotecnico si sbaglia. Sono detraibili sia l’acquisto del bene che i lavori di installazione.

  • FRANCO PAVANETTO
    13 Dicembre 2020 15:58

    ho sostituito la calderina del riscaldamento e l’idraulico mi ha fatto una fattura nella quale ha indicato l’IVA per i lavori al 10% mentre per il materialeusato (la calderina) ha indicato una IVA del 22%. E’ giusto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2020 17:35

      Per i beni significativi (come la calderina) si applica Iva agevolata fino a concorrenza del valore della manodopera.

  • Buonasera Architetto, ho intenzione di spostare un muro interno. Giustamente servirà la Cila con tutta la pratica eseguita da un tecnico.
    Pagando con bonifico parlante, le chiedo posso avere l’agevolazione del recupero del 50% sia sul tecnico che sull’impresa che effettuerà i lavori?
    Se si l’impresa deve scrivere qualcosa di particolare sulla fattura per poter aderire al recupero edilizio? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2020 17:31

      Sì. la ditta nella fattura può fare riferimento agli estremi della Cila.

    • Il geometra ha redatto una pratica di “opere libere” per la ristrutturazione di 2 bagni con abbattimento di tramezza e cambio conseguente di tutti i pavimenti e rivestimenti dicendo che questo bastava e non serviva la Cila, per usufruire del recupero fiscale. Ora leggendo il quesito di Paolo temo che mi salti il recupero del 50%.

    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2021 17:08

      A parte il fatto che n caso di opere libere non serve nessuna pratica, ma se si abbatte un tramezzo serve sempre la Cila.

  • Buongiorno, ho effettuato dei lavori di ristrutturazione ai balconi del mio appartamento, nello specifico ho sostituito i davanzali in muratura, ormai consumati e danneggiati, con dei nuovi in marmo (stesso colore con consenso dei condomini) per un totale di 1.980 € +iva.
    Trattandosi di miglioria mi è stato suggerito di chiedere il rimborso 50% in 10 anni.
    Oltre a chiedere conferma di ciò mi domando se per gestire il pagamento e la successiva richiesta di rimborso bastino i miei dati visto che l’appartamento ed il conto corrente del bonifico sono cointestati con mia moglie e che le nostre dichiarazioni dei redditi sono congiunte.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2020 19:34

      Trattandosi di un intervento di manutenzione ordinaria su parti comuni, dovrebbe essere pagato dal conto condominiale.

  • Buongiorno architetto. Devo effettuare alcuni lavori nel mio appartamento: rifacimento di un bagno, installazione impianto condizionamento e sostituzione infissi. Tolta la sostituzione infissi, per la quale seguirò la “via” della cessione credito, per gli altri due interventi (NON spostando muri o cambiando destinazione) mi conferma che si tratta di “edilizia libera” e che quindi non devo comunicare nulla a nessuno (salvo tenermi nel cassetto un’autocertificazione in cui indico quando inizio i lavori) e beneficiare della detrazione 50% in 10 anni? Inoltre, posso agganciare il bonus mobili7elettrodomestici (avendo appunto l’intervento di ristrutturazione del bagno)? Grazie per il suo parere.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    a seguito di alcuni lavori di manutenzione straordinaria vorrei usufruire del bonus mobili. Fra i mobili acquistati c’è una cucina con elettrodomestici di classe energetica massima. Esiste un’altra detrazione (un altro “bonus”) su cui posso caricare gli elettrodomestici così da non includerli nel plafond del bonus mobili?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buongiorno, ho acquistato per conto mio una caldaia di cui ho la fattura, ora l’idraulico mi farà l’installazione, effettuerò il pagamento con bonifico parlante. Posso richiedere il bonus del 50% anche se ho due fatture separate?
    ringrazio per la risposta.

    Rispondi
  • salve,
    sto eseguendo lavori di ristrutturazione straordinaria in un appartamento. ho presentato la cila al comune menzionando nella cila la sola ditta di edilizia. per tutti gli altri lavori, idraulico elettricista eacquisto mattonelle etc etc, posso cmq detrarre considerando sempre che pago tutto con bonifico parlante e dicitura della legge per ristrutturazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Novembre 2020 19:00

      Per la regolarità urbanistica lei deve indicare nella Cila tutte le imprese coinvolte e adempiere agli obblighi in materia di sicurezza. Solo così potrà avere le detrazioni.
      La ditta che vende le mattonelle non c’entra.

  • giovanni draghino
    27 Ottobre 2020 13:25

    Buon giorno,
    per l’installazione di una stufa a pellets di una abitazione in comproprietà con mia sorella, abbiamo due fatture distinte intestate ad ognun di noi, che abbiamo pagato con regolare bonifico parlante. La comunicazione all’ENEA deve essere fatta da uno solo di noi (indicando richiesta anche per conto di altri) o dobbiamo fare due comunicazioni distinte per lo stesso intervento?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto Granata,
    abbiamo sostituito delle finestre, aggiunto oscuranti e tende interne in un appartamento mansardato, fatto tutti i pagamenti con bonifico parlante. Abbiamo però dimenticato di fatturare separatamente una finestra con oscurante non interna all’appartamento ma nel vano scale (trattasi di villetta suddivisa in tre appartamenti). E abbiamo scoperto successivamente che tre delle tende interne orientate a nord non sono scaricabili. E’ possibile compilare la dichiarazione ENEA scorporando ciò che non è recuperabile ai fini fiscali e calcolando l’importo corretto?
    Grazie

    Rispondi
  • Buon giorno architetto,
    in questi giorni sto effettuando la ristrutturazione completa del bagno (sostituzione piastrelle, sanitari e tutte le tubature interne).
    Il costo di tale ristrutturazione è di 6200,00. euro. Gli accordi con l’impresa prevedono il pagamento di tale cifra mensilmente in contanti. Il prossimo anno potrò accedere al Bonus del 50% sulla fattura che emetterà l’impresa a fine lavori previsti per la fine di ottobre 2020? Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 19:46

      No, per accedere al bonus i pagamenti devono essere fatti esclusivamente con bonifico parlante.

    • edil gio.mar snc Roma
      15 Ottobre 2020 19:17

      è vietato il pagamento contanti per somme superiori al limite di legge antimafia, che credo sia stato abbassato da 3000 a 1000€. se il totale è 6200€ deve pagare con carta o assegno o bonifico, deve essere tracciabile. Anche per le detrazioni o bonifico parlante (meglio) o carta di credito ma non contanti o assegno.
      Non sempre il rifacimento del bagno non necessita di Cila per le detrazioni

    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2020 17:58

      edil gio.mar snc Roma ma che sta dicendo? Il sig. Basilio ha parlato di voler usufruire del bonus fiscale e in quel caso il pagamento è OBBLIGATORIAMENTE con bonifico parlante.

  • Buonasera Arch. Granata,
    ho sostituito ed installato nuova porta blindata effettuando pagamento con bonifico per ristrutturazione edilizia.
    L’artigiano che ha fatto i lavori non mi ha rilasciato nessuna documentazione sulla porta e non vuole darmi nulla.
    Devo fare la pratica all’Enea anche se non ho nessuna documentazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2020 19:39

      La pratica Enea deve farla solo se chiede l’ecobonus. Per la ristrutturazione 50% non è necessaria.

  • Giovanni Mucciarelli
    18 Settembre 2020 17:16

    Buon pomeriggio Architetto,
    Due anni fa ho acquistato un appartamento con APE in classe F, in fase di ristrutturazione ho effettuato le seguenti migliorie:
    -installazione caldaia a condensazione
    -installazione climatizzatore zona giorno
    -installazione tenda solare zona giorno
    -sostituzione di tutte le lampade con altre a basso consumo
    Nella stessa APE è indicato che con la sostituzione dei vetri singoli potrei scendere alla classe E.
    Quest’anno con altra CILA per fare altri lavori ho sostituito i vecchi infissi a vetro singolo con infissi a doppio vetro certificati con trasmittanza 1,6.
    Trovandosi la mia casa in zona sotto tutela paesaggistica potrei usufruire del superbonus 110% senza altri lavori trainanti. Crede che con tutte le migliorie effettuate si possa scendere l’APE di almeno due classi?
    Le migliorie sono state fatte l’anno scorso e quindi successivamente alla certificazione APE rilasciatami all’acquisto.
    Grazie in anticipo per una risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 19:06

      Sì, credo sia possibile.

    • Giovanni Mucciarelli
      21 Settembre 2020 8:24

      Buongiorno Architetto, ringrazio per la risposta.
      Il problema è che “sembra” che le migliorie già effettuate non possono partecipare alla possibilità di ottenere la detrazione del 110%. Mi spiego meglio: mi è stato riferito che solo se le varie migliorie vengono effettuate contestualmente od almeno nello stesso anno, si può usufruire di questa detrazione, se invece sono state effettuate si dopo la ristrutturazione e quindi post APE in classe F ma nell’anno precedente, non è possibile benché si ottenga il guadagno di due classi o più

    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2020 20:00

      Certo, ma non credo di averle detto il contrario… L’APE ante operam deve “fotografare” la situazione attuale e quella post operam quella dopo i lavori, e da questo deve risultare il salto di classi.

  • Buongiorno Arch. Granata,
    avrei una domanda di chiarimento sulla situazione sotto riportata:
    CILA presentata al Comune intestata a me
    Conto Corrente da cui verranno eseguiti i bonifici intesto a mia moglie
    Appartamento cointestato
    Dichiarazione congiunta
    Le fatture dei lavori di ristrutturazione e della cucina a chi devono essere intestati?
    Le fatture delle ristrutturazioni possono essere intestate a mia moglie anche se la CILA è stata presentata a nome mio?
    Grazie 1000 per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 19:04

      Le fatture vanno intestate a chi vuole detrarre, non importa se non è lo stesso intestatario della Cila.

    • edil gio.mar snc Roma
      15 Ottobre 2020 19:23

      nel bonifico parlante è importante indicare il beneficiario delle detrazioni indipendentemente da chi paga. o lei o sua moglie o 50% entrambi.
      chi detrae deve avere capienza fiscale.
      e indicate anche il beneficiario del bonifico con P.I. e cod. fiscale ditta, oltre alla descrizione dell’intervento nella causale.

    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2020 18:02

      Per la verità nella causale non c’è alcun obbligo di descrivere l’intervento, piuttosto bisogna citare la norma del bonus a cui si fa riferimento.

  • Buongiorno,
    ho cambiato gli infissi mettendo tutte le carte in regola ma ho un dubbio. La fattura è stata rilasciata il 30\12\2019, il bonifico è stato fatto il 10\02\2020 mentre la data di fine lavori è stata messa al 10/06/2020 a causa della sostituzione di alcune parti difettose.
    Nella dichiarazione ENEA mi viene chiesto se le spese sono state sostenute prima del 31\21\2019. Cosa devo mettere? Fa fede la data della fattura o quella del bonifico?
    Grazie
    Adriano F.

    Rispondi
  • ABRAMO MATTEUCCI
    28 Agosto 2020 10:14

    Buongiorno,
    ho eseguito una prestazione di pulizia gronde con piattaforma aerea ad un condominio, devo applicare la ritenuta acconto del 4%?!
    saluti Matteucci Abramo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 12:33

      Lei non deve applicare nessuna ritenuta. Se il condominio vuole fruire della detrazione, deve pagarla con l’apposito bonifico e la banca automaticamente le applicherà una ritenuta dell’8%.

  • Salve, avrei bisogno di un piccolo chiarimento riguardo il bonus facciate 90%. Come descrizione in fattura, la ditta che ha effettuato i lavori mi ha scritto ‘Rimetto fattura per lavori di risanamento facciate vs. abitazione’. E’ sufficiente per avere la detrazione oppure dovrebbe essere più dettagliata?

    Rispondi
  • arch. Carmen Granata
    5 Agosto 2020 11:43

    In genere è un intervento che va in edilizia libera, ma si informi cmq presso il Comune.

    Rispondi
  • Buongiorno, installando un impianto fotovoltaico e una pompa di calore che mi dà diritto ad una detrazione del 50% come ristrutturazione edilizia, posso accedere al bonus mobili ed elettrodomestici?

    Rispondi
  • Buonasera, dovrei installare dei pannelli fotovoltaici e una pompa di calore, mi hanno detto che rientrano nelle detrazioni per ristrutturazione (50%). Dovendo la ditta Installatrice farmi una fattura di acconto deve specificare qualcosa di particolare In questa fattura o è sufficiente acconto per installazione pannelli fotovoltaici? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 11:38

      Come è spiegato nell’articolo, nella fattura non deve essere specificato nulla di particolare.

  • La ringrazio della risposta, mi è venuto solo un dubbio. L’acquisto dei condizionatori e la sostituzione degli infissi dovevano essere specificati nella CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Luglio 2020 12:40

      No, non è necessario, anche se, avendo presentato una Cila, io li avrei inseriti.

  • Buongiorno, dopo aver dato il fine lavori di una ristrutturazione abbiamo acquistato i condizionatori e gli infissi e i fornitori ci hanno emesso regolare fattura. Possiamo pagare con bonifico parlante e far rientrare le spese nella ristrutturazione e quindi con la detrazione al 50%. grazie

    Rispondi
  • delia iannetti
    15 Luglio 2020 8:13

    Buongiorno,
    nell’intestazione della fattura va indicata la residenza di colui che chiede il bonus o l’indirizzo dell’immobile oggetto del bonus? i due indirizzi non coincidono.
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno ho effettuato una fattura ad un cliente senza specificare acconto/ saldo.
    e il cliente ha saldato il tutto.
    ora ho effettuato altri lavori che lui vorrebbe fatturare per portare in detrazione fiscale.
    Come devo formulare la nuova fattura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2020 17:22

      Non è obbligatorio specificare acconto o saldo. Basta indicare nell’oggetto a cosa si riferisce la fattura.

  • Buongiorno architetto, quindi mi pare di capire che se la porta blindata non comporta un risparmio energetico, la dichiarazione all’Enea non va fatta. Quindi il fabbro cosa mi deve attestare esattamente se non c’è risparmio energetico? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Luglio 2020 19:48

      Se non le serve non c’è alcun obbligo di rilascio della certificazione.
      Per un portone blindato può esserci, ad esempio, una certificaizone della classe di effrazione.

  • Buongiorno e di nuovo grazie per la celerità. Mi diceva “se è dovuto e non si fa la comunicazione non si perdono le detrazioni”. Allora detrazioni e pratica Enea sono due cose separate? Credevo che per aver diritto alla detrazione del 50% si dovesse inoltrare la pratica all’Enea. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno e grazie per avermi risposto. Però il fabbro che mi ha fatto la porta non mi ha rilasciato nè classe e nè se è con isolamento o senza. Se non faccio pratica all’Enea perchè porta senza isolamento come posso comprovarlo un domani? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Luglio 2020 10:17

      Si faccia rilasciare la certificazione.
      A ogni modo, se è dovuto e non si fa la comunicazione non si perdono le detrazioni.

  • Buonasera, ho fatto sostituire ed installare nuova porta blindata. Avendo fatto bonifico per ristrutturazione edilizia devo fare la pratica all’Enea? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Luglio 2020 19:52

      Dipende dalle caratteristiche del serramento. Se è anche isolante, sì.

  • Massimiliano
    6 Luglio 2020 12:58

    Buongiorno Architetto, la ditta che sta facendo i lavori di ristrutturazione ha emesso una fattura elettronica con il mio nome di battesimo errato. Me ne sono accorto solo dopo aver effettuato il bonifico parlante con il riferimento di quella fattura. Per correggere l’errore l’impresa ha emesso una nota di credito sempre con il nome errato e una nuova fattura elettronica (questa volta con il nome corretto) ma con numero progressivo e data diversi. Dovendo portare in detrazione per ristrutturazione l’importo della fattura come devo comportarmi avendo fatto il bonifico parlante indicando nella causale il numero e data di fattura errata? Cosa deve fare l’impresa che ha emesso nota di credito con nome errato e nuova fattura con numero e data diversi? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Luglio 2020 18:24

      Secondo me l’impresa dovrebbe rilasciarle un documento che attesta l’errore (ad es. copia del documento errato annullato dove ci sono i riferimenti che ha usato per il bonifico).
      Però per queste questioni prettamente fiscali sarebbe più opportuno sentire il parere di un commercialista.

  • Buongiorno, sto facendo effettuare la ristrutturazione del bagno della casa di mia proprietà. Ho già versato due acconti effettuando dei bonifici ordinari e per gli stessi non ho avuto nessuna fattura, in quanto l’imprenditore emetterà solo una fattura finale. Ho letto che sarebbe stato necessario far emettere una fattura per ogni acconto ed effettuare, in luogo dei bonifici ordinari, dei bonifici parlanti sugli importi dei quali viene applicata una ritenuta dell’8%. E’ possibile sanare la situazione?
    Grazie.
    Rita

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Luglio 2020 10:17

      Una stessa fattura può essere pagata anche con più bonifici, ma è fondamentale che siano “parlanti”.
      Per sanare, la ditta dovrebbe restituirle quanto versato, emettendo una nota di credito, in modo che lei possa ripetere il pagamento in modo corretto.

  • Buonasera
    Ho acquistato casa e volevo delle delucidazioni. Dovrei cambiare le finestre questo vasta per accedere al bonus mobili poi? E cosa dovrei mettere in fattura?
    E dovrei cambiare il rivestimento tu o totale del bagno questo rientro nel bonus ristrutturazioni? Dovrebbe verire sui 2000 euro in fattura basta mettere rifacimento bagno? In questo caso non serve nulla solo L autocertificazione giusto?

    Rispondi
  • Salve, sto facendo dei lavori di ordinaria amministrazione sulla mia casa (pulitura e tinteggiatura e messa in sicurezza facciate, ripristino frontalini, ciellini, parapetti vano scake, ripristino e messa in sicurezza sottogronda, impermeabilizzazioni pavimento balconi) la ditta mi ha detto che posso usufruire del bonus facciate 2020 con detrazione 90%, pagamenti con acconti a firma contratto, inizio lavori, metà lavori, fine lavori e saldo entro un mese fine lavori con bonifici parlanti, che riferimento causale si mette per il bonus facciate? lo stesso del recupero edilizio art.16 bis Tuir Dpr 917/1986? grazie e buona serata.
    Nella fattura finale devono essere menzionati anche gli acconti per questi lavori di ordinaria manutenzione? grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno, in merito al bonus mobili vorrei esporle un quesito.
    Ho ordinato una cucina completa di elettrodomestici da incasso (il negoziante non mi ha specificato classe energetica). Vorrei chiederle se, nel caso gli elettrodomestici non rispettassero la classe minima prevista, come comportarmi visto che in fattura mi confermano comparirà importo omnicomplessivo di 4500 €.
    Grazie in anticipo per tale chiarimento.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Giugno 2020 12:18

      La classe degli elettrodomestici è fondamentale ai fini della detraibilità. Quindi, se gli importi non sono esplicitati in fattura, deve esserci almeno una distinta spese da allegare in cui siano reperibili.

  • Buongiorno, leggendo tra i commenti vedo che pagare una fattura con dicitura acconto per lavori di ristrutturazione prima dell’apertura della CILA non ci sono problemi per ciò che riguarda la detrazione.
    il caf però sostiene che non è così. E’ possibile risalire alla normativa di riferimento? può essere a libera interpretazione? proprio non capisco.
    grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Giugno 2020 15:42

      A differenza del bonus mobili non c’è alcuna prescrizione dell’AdE sui tempi in cui devono essere effettuati i pagamenti rispetto alla presentaizone della pratica.
      Del resto, l’architetto o chi per esso che redige la Cila dovrà essere pagato? L’impresa dovrà avere un acconto visto che deve acquistare i materiali?

  • Buongiorno architetto,
    sono in procinto di installare la nuova porta blindata e affinchè possa usufruire dell’iva agevolata al 10% ho ricevuto dall’installatore un modulo che fa riferimento all’articolo 31 della legge 457/78 che mi accolla ogni responsabilità per l’applicazione dell’iva al 10% sia sui corrispettivi dovuti per la realizzazione dei lavori e sia per la fornitura dei materiali. Le chiedo se il riferimento normativo preveda la sostituzione della porta blindata (non credo che nel 1978 ce ne fossero). Inoltre mi è parso di capire che per la fornitura e posa dei serramenti deve essere applicata l’iva in aliquota differente, calcolata al 10% sulla manodopera per la posa in opera, al 10% sulla differenza tra il costo complessivo meno il costo della porta e al 22% per la rimanente somma a eguagliare il costo della porta. Quindi l’installatore è indietro con la normativa? Posso sempre portare in detrazione il tutto al 50% e godere dell’iva agevolata? Potrei aver fastidi dall’Agenzia delle Entrate? Cosa mi suggerisce di fare? La ringrazio anticipatamente per tutte le delucidazioni che vorrà darmi.

    Rispondi
  • Buongiorno, posso usufruire del Bonus Casa ristrutturazioni 2020 per impianto allarme? se si’, il fornitore deve indicare una dicitura particolare in fattura?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2020 11:25

      Sì. Per la fattura, basta seguire le indicazioni di questo articolo.

  • Buongiorno architetto
    sto’ ristrutturando un’abitazione singola con il sisma bonus, visto che ho raggiunto il limite di spesa recuperabile e devo fare ancora lavori agli impianti di riscaldamento ed elettrico, facciate esterna, le porgo le seguenti domande:
    1) il sisma bonus è cumulabile nel mio caso con altri tipi di detrazione?
    2) separato dall’edificio principale vi è un edificio accatastato in C6, completamente da ristrutturare
    è possibile trasformarlo in abitazione ed ottenere una nuova detrazione o semplicemente ristrutturarlo con quella categoria catastale.
    la ringrazio

    Rispondi
  • Buongiorno, dovendo sostituire porta blindata effettuerò un acconto con bonifico per ristrutturazione edilizia citando art. 16 bis._DRP 917/1986. Ora, che riferimento di fattura devo indicare se la ditta che mi farà i lavori emetterà solo 1 fattura a completamento di tutto? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Giugno 2020 10:06

      Non è possibile. Deve farsi rilasciare una fattura di acconto.

  • Salve architetto
    sto per richiedere il bonus casa per due appartamenti di cui sono proprietario e che ho ristrutturato, ubicati rispettivamente al terzo ed al quarto piano di un condominio ovvero uno sopra l’altro; sono catastalmente distinti (due unità abitative) ma li ho resi comunicanti in tale ristrutturazione. Mi sto rendendo conto che i lavori di ristrutturazione e sostituzione infissi ed impianti per il contenimento dei consumi energetici, in alcuni casi sono stati fatturati in blocco cioè senza distinguere i due sub, e dato che vorrei attivare due bonus casa (uno per ogni appartamento) come potrei procedere per differenziare le spese per ogni appartamento per così ottenere due massimali di € 96.000 ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 11:13

      Un intervento di accorpamento di due unità immobiliari prevede cmq che il plafond sia calcolato per 2. Quindi lei può detrarre su un importo di 192.000 euro a prescindere.

    • Architetto buongiorno e grazie mille per la risposta.
      Volevo soltanto un altro piccolo chiarimento.
      Post intervento gli appartamenti risultano accorpati soltanto fisicamente cioè la situazione catastale è rimasta invariata dato che ognuno dei due appartamenti ha un suo sub. Anche in questo caso il plafond dei 9600 euro raddoppia? Nel caso in cui non fosse così posso richiedere un bonus distintamente per ogni appartamento anche se le fatture dei lavori e dei materiali sono uniche cioè non distinte per ognuno dei due appartamenti?

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 11:54

      Primo elemento: la “comunicabilità” dei due appartamenti è stata dichiarata? Cioè è stata indicata la presenza della scala nella pratica? Perchè in caso contrario, ci sarebbe una difformità e le detrazioni sarebbero negate.
      Secondo: è pacifico che due appartamenti distinti abbiano il proprio plafond di spesa distinto, ma per poterne usufruire è indispensabile individuare le spese di ciascuno. Quindi, se non fatture, almeno una contabilità dei lavori distinta.

    • La ringrazio per la solerzia.
      Nella SCIA che ho presentato, in un punto ho dichiarato di procedere all’apertura di una botola nel solaio che separa i due appartamenti per la qual cosa ho dovuto richiedere anche l’intervento di uno strutturista per dei calcoli, comunicando il tutto al genio civile; in un altro punto ho dichiarato di procedere all’installazione di una scala interna di collegamento fra i due appartamenti.
      Riguardo la contabilità anche se le fatture sono uniche per i due appartamenti, in esse le voci di intervento sono distinte per ognuno dei due appartamenti.
      Data questa mia situazione, come mi conviene procedere per avere un doppio plafond da 96000 euro? Un’unica procedura per il bonus considerando l’accorpamento (anche se non catastale) oppure due procedure distinte?

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 17:40

      La procedura è unica e il plafond doppio. Nessun problema.

    • Grazie mille per la disponibilità

  • Salve la installazione di un climatizzatore per i soci assegnatari di appartamenti si Cooperative edilzie a “proprietà divisa” rientra tra le spese detraibili al 50%? in questi casi come dovrà redirgersi il documento-fattura?

    Rispondi
  • Buongiorno, stiamo avviando una CILA di manutenzione straordinaria per sostituzione impianto di climatizzazione, infissi, tramezzi, pavimenti, impianto idrico elettrico ecc ecc.
    L’intervento comporterà un efficientamento energetico in conseguenza alla sostituzione degli infissi e dell’impianto di climatizzazione… le spese del tecnico in merito a CILA direzione lavori ecc. devono essere pagate con bonifico “ristrutturazione” o “riqualificazione”? considerando che la ristrutturazione va tutta al 50% mentre per la riqualificazione le aliquote di detrazione sono del 50% per gli infissi e del 65% per l’impianto di riscaldamento…? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Giugno 2020 10:42

      Possono rientrare nell’uno o nell’altro bonus, oppure in entrambi per spese distinte. Spetterà a lei e al suo tecnico decidere, in base al plafond di spesa, ai lavori a cui si riferiscono gli onorari, ecc.

  • Buongiorno architetto, ho acquistato due condizionatori per il mio alloggio con regolare fattura/bonifico per ristrutturazione.
    Sono stati successivamente installati da un elettricista che è stato erroneamente pagato in contanti.
    E’ possibile comunque usufruire delle detrazioni per l’acquisto e l’installazione?
    Grazie

    Rispondi
  • Eugenio Galiano
    10 Giugno 2020 7:25

    Buongiorno architetto,
    c/o la mia residenza sono in corso i lavori di ristrutturazione delle facciate.
    prima di iniziare i lavori la Ditta ha emesso fattura elettronica in acconto che ho saldato con bonifico parlante sul quale ho dimenticato di porre il numero della fattura.
    Potrei avere problemi nel detrarre le spese?
    mia figlia è proprietaria di un appartamento il quale verrà a breve ristrutturato a totale mie spese.
    posso effettuare il bonifico parlante per conto di mia figlia in modo che possa successivamente fruire delle detrazioni?
    Grazie.

    Rispondi
  • Ho comprato online un condizionatore e me lo sono fatto istallare. Posso detrarre entrambe le fatture al 50%? L’istallatore mi ha fatto una fattura indicando solamente l’importo totale, senza scorporare l’iva. E’ corretto? Me la faccio rifare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Giugno 2020 10:04

      Sì. La fattura è corretta.

    • Per essere proprio sicuro. la fattura è questa. Non è indicato IVA. Devo farmela rifare?

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 18:48

      Avevo capito che l’importo era comprensivo di Iva.
      Nella fattura da lei inviata c’è invece scritto “imponibile”: vuol dire che deve essere ancora calcolata l’Iva.
      Quindi è opportuno che si faccia fare una fattura in cui sia indicato l’imponibile, l’Iva e il totale da pagare.

  • Salvatore Costanzo
    8 Giugno 2020 10:40

    Gentile architetta Granata,
    la disturbo con una domanda. Ho effettuato una serie di interventi catalogabili come edilizia libera, che spaziano dalla tinteggiatura alla sostituzione della caldaia o alla messa di mattonelle, il tutto attaverso un’impresa che ha emesso regolari fatture, tutte riconducibili a recupero patrimonio edilizio, pagate con bonifico per detrazione fiscale per recupero patrimonio edilizio. Posso buttare dentro tutto, nel 730? Nel caso debba effettuare degli scorpori, come faccio se ho la fattura a corpo? Grazie mille. Saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2020 16:00

      E’ un problema, perchè non tutte le opere descritte sono detraibili.
      Se ha a disposizione un computo metrico dei lavori, può effettuare lo scorporo dei lavori agevolati e inserire solo quelli nella dichiarazione.

  • Gaspare Rinicella
    3 Giugno 2020 17:39

    Salve,
    devo iniziare dei lavori di ristrutturazione. Per l’acquisto delle ceramiche e tutto l’occorrente per i bagni posso comprare direttamente io con IVA al 10% o devo far fatturare all’impresa che fa i lavori di ristrutturazione. Preciso che il rifacimento dei bagni è solo una parte minima rispetto al grosso dei lavori che prevedono l’installazione di pompe di calore e riscaldamento a pavimento
    Grazie
    Gaspare

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2020 17:47

      Trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria, non può acquistare direttamente lei con Iva agevolata.

    • Gaspare Rinicella
      3 Giugno 2020 18:00

      Grazie per la risposta,
      ho solo una precisazione. In realtà si tratta di lavori di ristrutturazione perché consistono nel trasformare una parte dell’immobile da magazzino ad abitazione. Ovviamente con tutte le autorizzazione del caso
      Grazie
      Gaspare

    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2020 18:53

      Beh, questa precisazione è importante: trattandosi di un cambio d’uso è un intervento di ristrutturazione.
      In questo caso può usufruire direttamente dell’Iva agevolata per gli acquisti.

  • Salve ho fatto i lavori di ristrutturazione con degli artigiani che facevano capo per l’organizzazione al muratore il quale ha emesso la prima fattura come acconto. Poi le altre fatture sono state fatte dai diversi artigiani. Volevo sapere chi a questo punto deve redigere la fattura finale di saldo. Il muratore che ha emesso la prima? Grazie per l’attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Giugno 2020 12:19

      Non capisco la domanda: le fatture devono essere rilasciate da chi di volta in volta effettua i lavori.

  • Buonasera,
    Ho iniziato i lavori in data 8 maggio, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Mi servirebbero alcuni chiarimenti:
    1) La CILA è necessaria per ottenere la detrazione? Non sono interventi di natura strutturale ma riguardano il bagno, l’impianto elettrico e l’impianto della cucina.
    2) sto iniziando a comprare i materiali/gli arredamenti sostitutivi e rientrati nelle opere di ristrutturazione. Pago con bonifico parlante e basta? non devo farmi fare una dichiarazione da parte della ditta ed inserire qualche dato nel bonifico?
    3) La ditta ancora non mi ha fatto nessun certificato/dichiarazione. Posso farla fare a fine lavori? E questa è necessaria per ottenere la detrazione, cioè va allegata nella documentazione da fornire per la dichiarazione dei redditi?
    Grazie in anticipo per la disponibilità

    Rispondi
  • Salve, ho pagato 500 € con assegno bancario all’amministratore per lavori di ristrutturazione nel 2018, mi ha rilasciato ricevuta per detrazione da inserire nel 730 del 2019 pari a 180€, è corretto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2020 10:27

      La certificazione deve riportare la somma che lei può detrarre in base ai millesimi di proprietà.

  • Buongiorno, volevo gentilmente capire anche con il nuovo DL del 110% la seguente cosa: posso emettere la fattura prima di eseguire i lavori, far fare la cessione del credito al cliente e nel momento in cui ricevo i soldi poi dar il via ai lavori?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2020 10:22

      Questo aspetto non è ancora stato chiarito. Perchè effettivamente le imprese per lavorare hanno bisogno di liquidità, ma potrebbero volerci mesi e questo contrasta con i tempi necessari per fare i lavori.

  • Buongiorno,
    vorrei chiedervi alcune informazioni sulla gestione di una casistica che mi è capitata.
    Ho aperto la CILA per la ristrutturazione del mio appartamento in cui risiedo. Pochi giorni ho chiuso la Cila dichiarando il termine dei lavori di ristrutturazione.
    La ditta Termo idraulica dopo la chiusura dei lavori (a chiusura Cila) mi ha comunicato che ha cambiato Ragione Sociale e che quindi la fattura di Saldo verrà effettuata dalla nuova ragione sociale (durante i lavori avevo effettuato un pagamento di acconto alla vecchia ragione sociale).
    Questo possibilità mi espone ad una possibile perdita delle detrazioni?
    Ci sono rischi?

    Rispondi
  • buongiorno
    posseggo uno stabile su cui stò effettuando dei lavori di ristrutturazione con il sistema sisma bonus, vorrei cortesemente sapere se le prossime fatture che effettuerò per l’impresa, se potrei recuperare il 110% in base al nuovo D.L.
    E se l’eventuale recupero del credito di imposta da parte della ditta esula dalla mia capacità fiscale, che è giunta al limite.
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Maggio 2020 11:36

      Lo scopriremo solo vivendo… nel senso, che il Decreto Rilancio dovrebbe essere approvato solo (se tutto va bene) in serata. Continui a seguirmi.

  • salve vorrei chiedere se è possibile detrarre dei lavori fatti in una casa da ristrutturare e realizzati dalla mia ditta operante nel settore edilizio e impiantistico? mi sembra illogico dover chiamare un altra ditta per farlo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2020 10:03

      Se ho ben capito lei dovrebbe essere richiedente (proprietario della casa) e titolare della ditta? In tal caso, non dovrebbe esserci alcun problema, ma chieda all’AdE per conferma.

  • Buonasera, la ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione ha emesso una fattura da 5.500 euro ma al momento dispongo solo di 4.500 euro. Vorrei sapere se è possibile fare il bonifico da 4.500 ora con la dicitura “Acconto fattura n …” e tra 2 settimane un altro bonifico da 1000 euro con dicitura “saldo fattura n…”?
    Grazie

    Rispondi
  • fulvio Esposito
    11 Marzo 2020 11:22

    buongiorno
    ho iniziato i lavori di ristrutturazione-sarà aperta la CILA entro marzo 2020
    ho scelto io i materiali
    posso acquistarli io autonomamente o li deve acquistare l’impresa?
    e che differenza c’è in termni di obblighi e di agevolazioni?
    che documenti devo produrre al CAF/commercialista per ottenere le detrazioni?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sto eseguendo una ristrutturazione di una casa A/3 acquistata nel 2019 per la quale ho presentato la CILA e che nel 2020 diventerà la mia residenza definitiva. Ho noleggiato un escavatore per dei lavori di sistemazione esterna (lastricato, canali per deflusso acque piovane, collegamento fossa biologica e rete idrica). Vorrei sapere se la spesa è detraibile al 50% e posso richiedere al fornitore la fattura con l’iva agevolata al 10%.
    Grazie
    Giuseppe

    Rispondi
  • In seguito a lavori di ristrutturszione edilizia l’impresa ha emesso una fattura con descrizione dei lavori errata che potrebbe dare adito a contestazioni sul diritto di detrazione. Può essere corretta pur risalendo al luglio 2019?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2020 10:10

      Potrebbe essere emessa una nota di variazione, ma per i dettagli è più opportuno sentire un commercialista.

  • ALESSANDRA LEONE
    12 Febbraio 2020 8:52

    Buongiorno, abbiamo fatto il compromesso con mio marito, di una casa indipendente che esternamente è stata terminata nel 2010 mentre all’interno era completamente grezza. Abbiamo concordato con il costruttore di andare a rogito una volta terminato anche l’interno secondo il suo capitolato. Abbiamo però aggiunto delle spese extra capitolato come: riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione, stufa a pellet, ecc…queste spese extra posso avere fattura dal costruttore come se fosse una ristrutturazione al capitolato esistente e usufruire del bonus ristrutturazione pagando con bonifico parlante? posso anche usufruire del bonus mobili?
    Il costruttore ci emetterà fattura separata per usufruire della detrazione del costo del garage come ha già fatto per altri proprietari…ma mi chiedevo se potevo usufruire anche del bonus ristrutturazioni e bonus mobili o meno.
    Grazie mille.
    Alessandra Leone

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho acquistato uan casa nuova direttamente da costruttore come lavori extra capitolato ho fatto mettere la domotica che ha svolto una ditta esterna; la fattura mi è stata emessa però dal costruttore con iva al 4%, fattura che io ho pagato con bonifico parlante, posso portare in detrazione? la doceumntazione ad enea deve esser trasmessa da chi mi ha fatto l’impianto anche se non è la stessa che mi ha emesso la fattura? Grazie.

    Rispondi
  • Salve
    Devo ristrutturare l immobile
    Le spese sono molto alte.
    Potrei affidare tutto ad impresa unica e cedere anche le detrazioni per avere un sconto immediato al 50%?

    Rispondi
  • Maria chiara Bonanno
    24 Gennaio 2020 22:31

    Sono cointestataria all’1% di un immobile che al 99% è di mio figlio che vi risiede ma che non avendo reddito è a mio carico. Poichè io pagherò interamente la ristrutturazione del bagno, basta che nei bonifici faccia riferimento al fatto che sostengo io interamente la spesa o devo aggiungere altro?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Gennaio 2020 10:34

      Basta che inserisca il suo codice fiscale e la detrazione sarà tutta a suo carico.

  • Buonasera
    vorrei gentilmente chiederle delle informazioni:
    ho in corso una ristrutturazione con apertura di Cila, ho acquistato diversi materiali i quali ho dovuto fare degli acconti dietro fattura di acconto, e poi veniva fatta la fattura a saldo, posso comunque detrarre anche la fattura di acconto?
    2. Ho commesso l’errore di pagare gli oneri del geometra con bonifico ordinario, la posso portare comunque a detrazione?
    3. alcuni materiali sono stato acquistati con il bancomat/carta di credito posso portare a detrazione anche quelli?
    Grazie mille

    Rispondi
  • bonnie lucas
    13 Gennaio 2020 13:07

    Buon Giorno
    ho comminiciato i lavori per la manutenzione straordinario fine ottobre. Non e ancora finito percio saldo le fatture in 2020 come per esempio la impresa e mobili di cucina. Domando se posso detrarre solo quelle pagate nel 2019 e gli altri vanno nel 2020?
    grazie mille

    Rispondi
  • Buonasera architetto. ho emesso bonifico di saldo per detrazione fiscale il giorno 31-12-2019. Ad ottobre l’acconto. Le chiedevo se ai fini della detrazione è valida la data di emissione o la valuta. Potrò pertanto usufruire della detrazione nel 2020? Grazie

    Rispondi
  • Lorenzo masoero
    24 Dicembre 2019 11:03

    Per cortesia se sulla fattura non c’è riferimento alla Cila, numero e data, perdo detrazioni? Grazie

    Rispondi
  • Salve,
    per lo smaltimento delle macerie della ristrutturazione ho chiamato una ditta di aspirazioni.
    A causa di un’incomprensione, la fattura è stata compilata con l’IVA al 22% invece che al 10%.
    La mia domanda è: nonostante l’iva non ridotta, posso comunque pagare con bonifico parlante e successivamente dichiarare questa spesa per ottenere i contributi per ristrutturazione?

    Rispondi
  • Buonasera, ho aperto una cila x montare cancello e ringhiere, la fattura del fabbro l’ho pagata tramite bonifico è l’ho portata in detrazione 50%.
    Ora volevo sapere, ma il fabbro oltre alla fattura mi deve rilasciare anche la dichiarazione di conformità?
    Grazie

    Rispondi
  • buonasera nelle fatture relative alla ristrutturazione edilizia ho indicato nei miei dati il mio indirizzo di residenza che non coincide con l’immobile oggetto della CILA. Ho specificato nel corpo della fattura che i lavori sono destinati nel nuovo immobile ma in alcune fatture degli elettrodomestici (per il bonus mobili) ho indicato il nuovo indirizzo e non quello di residenza. Potrebbe essere un problema per la detrazione?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2019 15:51

      Non dovrebbe essere un problema, ma nelle fatture dovrebbe sempre essere indicato l’indirizzo di residenza e non quello di recapito della merce, che può essere indicato a parte.

  • buongiorno architetto
    io e mio marito siamo comproprietari di un’abitazione al 50%, stiamo eseguendo dei lavori di ristrutturazione con l’agevolazione per il sisma bonus.
    Al momento di fare il bonifico, può farlo solamente mio marito indicando il suo nome sulla fattura, in quando ha una detrazione irpef più alta, e se devo indicare anche il mio nome come comproprietaria sulla fattura.
    la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2019 18:20

      Suo marito può tranquillamente sostenere per intero le spese e farsi intestare le fatture.

  • Buongiorno, pagando la fattura di saldo è sorto un problema. La fattura elettronica non consente di inserire tutte le lavorazioni effettuate per mancanza di campi disponibili (assurdo).. Possiamo scrivere: “per le specifiche dei lavori eseguiti fare riferimento al preventivo del.,…..?” Grazie davvero tanto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2019 15:59

      Certo. Può fare riferimento al preventivo o anche a un computo metrico a consuntivo.

  • Buongiorno dobbiamo fare la ristrutturazione di un bagno. Abbiamo affidato i lavori ad una ditta che è in regime forfettario quindi tutti i materiali inerenti alla ristrutturazione del bagno dobbiamo comprarli noi applicando l’iva al 22% giusto?
    Grazie mille

    Rispondi
  • salve,
    come ditta snc di lavorazione del ferro (Fabbro), per la fornitura e posa di ringhiere e cancello, posso fatturare ad un’altra ditta snc con iva agevolata al 4%, che a sua volta venderà l’immobile come prima casa?!

    Rispondi
  • Buongiorno, ho contattato una impresa edile per rifacimento bagno con sostituzione tubi idraulici, scarichi, piastrelle, sanitari ecc. Il comune ha detto che sono lavori in edilizia libera. Quindi dovrebbe bastare un autocertificazione con la data di inizio lavori. Ho altri adempimenti da fare per poter usufruire della detrazione fiscale? E, può essere fatta un’unica fattura?

    Rispondi
  • Bruno Rotondo
    24 Ottobre 2019 14:24

    Buongiorno architetto sto iniziando dei lavori straordinari con regolare Cila-poiche saranno tre ditte che lavoreranno una per edilizia e altre per imp.elettrico e riscaldamenti in Cila è stata scritta una sola ditta altrimenti avrei avuto bisogno del piano di sicurezza. Le chiedo posso detrarre anche le fatture della altre ditte o solo quella per l’edilizia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Ottobre 2019 11:29

      Non può detrarre nulla perchè non è in regola con gli adempimenti per la sicurezza, che sono una delle condizioni richieste.

  • arch. Carmen Granata
    24 Ottobre 2019 12:36

    Basta il totale.

    Rispondi
  • Salve, la fattura di saldo deve indicare obbligatoriamente elenco dei lavori con il prezzo indicato voce per voce o basta il totale al netto degli acconti? Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno,
    stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione di una porzione di trifamiliare.
    Mi sono affidato ad uno studio per le pratiche edilizie (SCIA ed eventuale comunicazione ENEA)
    Nel frattempo le ditte vorrebbe emettere alcune fatture per i materiali da consegnare.
    Posso procedere o devo attendere il numero della SCIA?
    Devo far indicare qualcosa di particolare nella fattura?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Ottobre 2019 15:34

      Questo articolo parla proprio di cosa occorre indicare nella fattura… Leggendolo, troverà risposta alla sua domanda! 🙂

  • Buongiorno architetto, ho acquistato la caldaia a condensazione classe A e gli altri accessori pagando l’Iva al 22% come per legge. Adesso la prestazione professionale dell’idraulico di montaggio, sostituzione e messa a punto del sistema di distribuzione dovrebbe avere applicato l’IVA ridotta al 10%??? il mio idraulico mi dice che l’IVA è del 22%…. ma anche la guida AGE richiama il 10%. Preciso che il costo per la prestazione lavorativa (manodopera) è inferiore (circa la metà) rispetto al costo dei beni.significativi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Ottobre 2019 15:32

      L’intervento di installazione, quale opera di manutenzione straordinaria, gode dell’aliquota agevolata del 10%.

  • Buongiorno, ho effettuato lavori di manutenzione straordinaria. Al momento di dover preparare la fattura di saldo mi sono accorto di avere dato un importo maggiore del dovuto. Può la fattura di saldo essere una nota di credito?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Ottobre 2019 15:29

      Questa è una domanda di carattere fiscale che sarebbe più opportuno porre a un commercialista.

  • Buongiorno,
    Vorrei effettuare dei lavori nel bagno di casa mia. I lavori riguardano la sistemazione di un nuovo piatto doccia e nuovi servizi igienici. Devo obbligatoriamente denunciare l’inizio e la fine dei lavori o avere l’ENEA per usufruire del bonus o basta la fattura del muratore che esegue i lavori? Grazie anticipatamente.

    Rispondi
  • Buongiorno Arch.
    Un’impresa edile da me incaricata, sta effettuando nella mia abitazione delle opere di manutenzione straordinaria rientranti tra quelli agevolabili ai sensi della legge 449/1997 e successive proroghe e integrazioni (corretto?) sebbene non necessitino di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente (es. CILA), ed in specifico:
    • Manutenzione straordinaria degli spazi di pertinenza esterni (pavimentazioni e manutenzione straordinaria giardino
    Secondo lei, è sufficente questa ultima descrizione in fattura, per avere diritto ad ottenere la detrazione?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Ottobre 2019 16:49

      Sì, ovviamente insieme a tutti gli altri adempimenti necessari.

    • Andrea Caroppo
      17 Ottobre 2019 9:55

      ciao Guido, stai sostituendo la pavimentazione esterna oppure stai mettendo una pavimentazione ex novo su casa accatastata? perchè la normativa parla di “nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali”…

  • Buongiorno,
    stiamo facendo una ristrutturazione di un appartamento con cila.
    Oltre all’impresa edile di piccole dimensioni che effettuerà i lavori, ci verranno fatturate separatamente alcune prestazioni:
    – impresa esterna che farà la gettata di cemento
    – noleggio escavatore e attrezzature per la demolizione
    – manodopera operatore (è una ditta separata) che utilizza l’escavatore.
    Immagino/spero non ci siano problemi ad includerle nella ristrutturazione.
    Possiamo chiedere che venga applicata l’iva al 10% anche per queste opere?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2019 11:42

      Sì, però guardi che le spese per il noleggio delle macchine di cantiere competono all’impresa.

  • Salve sto sostituendo una caldaia con una nuova a condensazione risparmio energetico classe A. Ho acquisto con bonifico la caldaia e l’altro materiale pagando un aliquota del 22% (bonifico per detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86; in realtà è una manutenzione straordinaria prevista dal bonus casa). Adesso l’idraulico installatore effettuerà i lavori di sostituzione ed installazione nuova caldaia per cui vorrei sapere se nella fattura a me intestata va bene questa dicitura: “sostituzione di caldaia con caldaia a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con produzione di acqua calda sanitaria) e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (lavaggio e sfiato dell’impianto)” oppure se, in considerazione della circostanza che sono interventi soggetti all’obbligo dell’invio ad ENEA oltre che delle relative detrazioni/bonus casa (non ecobonus del 65%) occorre una doversa dicitura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2019 17:32

      La dicitura va bene. Il fatto che serva la comunicazione Enea non determina alcun cambiamento da questo punto di vista.

  • Angelo Fortunati
    11 Ottobre 2019 5:10

    Buongiorno Architetto. Le spese sostenute per l’acquisto di forniture extra capitolato di una prima casa in costruzione dovranno essere pagate tramite bonifico parlante al fornitore?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2019 17:27

      No, il bonifico parlante è previsto solo per le spese detraibili.

  • Buonasera,
    sono in possesso di una fattura cui riporta nel corpo “lavori di ristrutturazione su vs. immobile sito in via …..”
    E’ sufficiente per usufruire delle detrazioni?
    Non occorre specificare che si tratta di lavori straordinari? Devo indicare il numero di CIL?
    E ancora, trattandosi di un ACCONTO su lavori, non dovrebbe essere inserito in fattura? o vabene ugualmente?
    In attesa di Vs riscontro.
    Cordialità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Ottobre 2019 16:40

      E’ chiaro che più informazioni ci sono, meglio è. Ma questo non pregiudica che possa usufruire delle detrazioni anche con questa fattura, se ha rispettato tutti gli adempimenti.

  • Barbara Bertoni
    2 Ottobre 2019 12:41

    Mi scusi, ma se ho dimenticato in fattura di mettere la destinazione della merce dove ha sede la ristrutturazione (perché il committente ha ancora una residenza diversa), come devo fare, mi ha anche già fatto il bonifico… è sufficiente allegare il ddt con la destinazione della merce corretta?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Ottobre 2019 17:15

      Ai fini fiscali non è importante la destinazione della merce, ma l’indirizzo di residenza dell’intestatario.

  • Buongiorno, sto effettuando una ristrutturazione straordinaria su un immobile fatiscente. Per accedere agli sgravi fiscali l’impresa dovrà specificare quali opere si riferiscono a interventi antisismici, quali si riferiscono a ristrutturazione immobiliare, quali a risparmio energetico e così via, o sarà il mio commercialista a destinare le varie fatture con i relativi bonifici alle varie categorie di sgravi?
    Spero di essere stato chiaro.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Settembre 2019 17:00

      E’ ovvio che deve esserci a monte una distinzione in fattura da parte dell’impresa. Poi il commercialista provvederà a destinare le varie spese alla voce corrispondente della dichiarazione de redditi.

  • Salve, mi è stata emessa fattura con questa descrizione: ACCONTO PER LAVORI DA ESEGUIRE PRESSO
    VOSTRA ABITAZIONE, VIA…
    è sufficiente per avere le detrazioni? grazie mille
    cordiali saluti
    Lucia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2019 12:21

      Sì, va bene, ma sarebbe opportuno citare anche il titolo abilitativo.

  • Buongiorno,
    ho una CILA aperta e ho iniziato ad effettuare alcuni lavori nel mio appartamento.
    In particolare ho riammodernato l’impianto elettrico e il muratore ha abbattuto e spostato delle pareti.
    Ora vorrei cambiare il pavimento. Ho un dubbio circa le detrazioni in merito, non mi sembrano molto chiare le informazioni in rete.
    In particolare dovrei ricevere due fatture: la prima dall’azienda che fornisce il materiale; la seconda dal posatore. Cosa devo far indicare in fattura dai due soggetti in modo tal da non incorrere in problemi per la detrazione del 50%? Ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Settembre 2019 12:39

      Non deve indicare nient’altro che l’oggetto della fattura: fornitura in un caso, posa in opera nell’altro. Citi anche gli estremi della Cila, per far capire che si tratta di un lavoro effettuato nell’ambito di una manutenzione straordinaria.

  • Salve, ho ricevuto in data 11/09/2019 una fattura per Lavori di “Manutenzione Straordinaria con Frazionamento” / Contratto del 01/08/2019 / Roma (RM) – Via……..
    I lavori e la Cila ancora devono iniziare ed ho pagato un acconto; ci sono problemi per la detrazione fiscale. Mi spiego meglio: è un problema se la fattura è già stata emessa per il totale della spesa prima della cila e dell’inizio lavori. Calcoli che il pagamento della stessa è stato concordato rateizzato fino al 01/06/2020

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2019 16:44

      Non c’è alcun problema. Consideri però che, se le detrazioni non sono prorogate dopo il 31 dicembre, l’aliquota scenderà al 36% per le spese sostenute dopo quella data.

  • Buongiorno Architetto,
    mi chiedevo dato che ho fatto dei lavori di ristrutturazione con CILA e considerato che il tecnico non ha fatto alcuna comunicazione all’ASL è corretto il fatto dovrei farmi fatturare i lavori dall’unica ditta committente dei lavori? Quindi eventuale elettricista che mi ha messo le telecamere decise successivamente devo farlo fatturare sempre dall’azienda edilizia committente dei lavori specificati in CILA?
    Ho letto da qualche parte che se non viene effettuato la comunicazione all’ASL prima dei lavori e ci si fa fare più fatture da ditte diverse (es. idraulico, elettricista, tinteggiatura, edilizia) viene meno il requisito per accedere alla detrazione del 50%. E’ corretto?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Salve,
    io sto eseguendo una Manutenzione Straordinaria e quindi ho aperto una CILA.
    Il muratore in fattura nella descrizione ha semplicemente indicato Fattura cointenstata con XXX. Opere di ristrutturazione, cartongesso, imbiancatura.
    Va bene anche se non ha indicato tutti i riferimenti alla mia CILA?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    volevo sapere per la fornitura e posa di vasche in alluminio installate sotto dei pannelli fotovoltaici, vanno fatturati con iva al 22% o al 10%?!
    e se fosse al 10% che dicitura scrivere per la detrazione….
    saluti Matteucci

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Settembre 2019 13:23

      Secondo me l’intervento è di manutenzione straordinaria, quindi non detraibile.
      L’Iva invece è al 10%.

  • salve architetto
    le fatture da detrarre possono essere emesse anche dopo la chiusura della CILA?

    Rispondi
  • loredana russo
    30 Agosto 2019 11:46

    salve, per la ristrutturazione di un bagno completo cosa va indicato in fattura?

    Rispondi
  • ANNA GRANDI
    29 Agosto 2019 17:54

    Salve, vorrei sapere se nella fattura è sufficiente scrivere lavori di manutenzione straordinaria riferimento CILA n. …… del …..
    Grazie della risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    vorrei sapere se la sostituzione di un vecchio climatizzatore (già con pompa di calore), con un climatizzatore più recente con migliore classe energetica è detrabile anche in assenza di lavori di manutenzione straordinaria. E se lo è, in quale misura? Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2019 15:14

      La sostituzione di un climatizzatore è essa stessa manutenzione straordinaria e, come tale, è detraibile con il bonus ristrutturazioni al 50%.

    • Andrea Caroppo
      28 Agosto 2019 10:24

      Gent. Architetto, ma al detrazione spetta anche se si installano ex “novo” climatizzatori? Mi spiego meglio… la casa ha già un impianto autonomo di riscaldamento… i climatizzatori andrebbero ad integrare tale impianto.
      Saluti.

    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2019 11:00

      Gen.le sig. Caroppo, siccome mi scrive spesso, le ricordo che se ha bisogno di una consulenza personalizzata può richiederla qui: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Gentile Arch.
    Sto ristrutturando un immobile di proprietà, con la mia famiglia, la mia percentuale è il 12,50, sono residente altrove, ho fatto fare un comodato d’uso registrato a mia moglie residente lì. Nel contratto d’appalto per motivi di irpef siamo inseriti entrambi, il costruttore quando emette fattura ci dice che non può inserire 2 nominativi, quindi come devo fare per ovviare al problema?
    Il bonifico parlante fatto dal mio conto riporta i due codici fiscali, ma la fattura è emessa solo a nome di mia moglie.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2019 12:41

      Innanzitutto il costruttore non si può rifiutare di fare una fattura cointestata.
      In ogni caso, fatture e bonifici devono riportare il codice fiscale del soggetto che beneficierà delle detrazioni, anche se le spese sono fatte da un conto cointestato.

  • Buongiorno Arch.
    per l’installazione di uno scaldacqua elettrico in classe B si può richiedere detrazione per ristrutturazione? Essendoci un’altro lavoro per sostituzione unità esterna (forn e posa) del climatizzatore, si può usufruire del Bonus Mobili per scaldacqua in classe B?
    Per l’Iva mi conferma che sia scaldacqua che unità esterna del climatizzatore seguono l’iter dei beni significativi?
    GRAZIE

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2019 16:57

      La sostituzione dell’unità esterna del climatizzatore è detraibile, ma a mio avviso non possiamo far rientrare lo scaldacqua nel bonus mobili.

  • Gentile arc., in caso di installazione di grate di sicurezza e/o portone blindato, senza un “reale” intervento di ristrutturazione edilzia, posso usufruire del bonus mobili?
    Inoltre, non essendo necessaria la comunicazione di inizio lavori, devo fare una sorta di autocertificazione?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Silvia Gardin
    9 Agosto 2019 10:08

    Intendo la decima parte del 50%

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2019 11:21

      Quello, come le ho detto, non è un rimborso ma una detrazione.

  • Silvia Gardin
    8 Agosto 2019 20:14

    Buongiorno architetto.
    Il rimborso che si riceve sul 730 per le spese sostenute l’anno precedente va a formare reddito IRPEF? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2019 9:40

      Cosa intende per “rimborso sul 730”? Normalmente non si riceve un rimborso, ma una detrazione sull’importo da pagare.

  • buongiorno, ho effettuato dei lavori in casa: ristrutturazione straordinaria… la compilazione della fattura per le detrazioni fiscali può essere fatta tipo:
    “lavori di manutenzione straordinaria con demolizione e nuova costruzione di murature interne, ristrutturazione bagno, adeguamento a norma di legge degli impianti. Lavori eseguiti su un appartamento di …. autorizzato tramite SCIA NR….”
    oppure bisogna elencare in modo dettagliato spese e lavori eseguiti?

    Rispondi
  • Massimo Girani
    31 Luglio 2019 8:58

    Buongiorno architetto
    A distanza di quasi un anno mi rifaccio vivo dopo tutte le puntuali indicazioni ricevute.
    Stiamo producendo i documenti di fine lavori ed agibilità dell’immobile ristrutturato. Ci sono ancora dei piccoli lavori relativi all’impianto elettrico da competare con conseguente fattura a sado.
    La data della fattura può essere postuma alla data di fine lavori?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, sto acquistando una copertura telescopica della mia piscina. Saprebbe dirmi che tipo di detrazioni ho diritto (50 o 65%) e qual è la relativa iva da pagare? Vi ringrazio e saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2019 12:25

      Per questo intervento non è prevista nessuna detrazione.
      Per l’Iva bisogna capire in che categoria rientra per il suo Comune.

    • Buongiorno, ringrazio x la sua risposta. Vorrei approfondire l’argomento perché la copertura della piscina è un dispositivo di sicurezza e come tale dovrebbe rientrare nella manutenzione straordinaria con detrazioni al 50% e con iva agevolata al 10% (in taluni casi). E’ corretto?

    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2019 16:37

      No, la copertura della piscina non è un dispositivo di sicurezza e cmq non rientra tra le opere detraibili. Tra queste rientrano i dispositivi atti a evitare il compimento di atti illeciti, come le inferriate, la porta blindata, gli impianti di allarme… Ma tra questi non si può annoverare la copertura di una piscina.

  • Gentile arc., nel caso di acquisto e montaggio di grate di sicurezza, si applica l’IVA al 10% sia per la manodopera che per il materiale (fornito dalla stessa ditta)?
    Grazie mille in anticipo,
    Fabio

    Rispondi
  • Buongiorno, si può detrarre per ristrutturazione il rifacimento del vialetto di entrata del mio giardino? E riguardo le spese di illuminazione del vialetto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Luglio 2019 10:50

      La pavimentazione del vialetto sì. Se per illuminazione intende la realizzazione di un impianto elettrico, sì.

  • Salve,
    ci stiamo accingendo a fare interventi di ristrutturazione in cui sono previsti anche lavori di rifacimento massetto e posa in opera di un nuovo pavimento. Ma è importante specificare nella fattura che mi deve preparare l’impresa, le tipologie di lavori? Oppure basta la dicitura di lavori di ristrutturazione appartamento x?
    Inoltre, almeno al momento i lavori verranno svolti da una sola impresa. A tal proposito è indispensabile questa famosa comunicazione all’asl? Se si, chi la deve fare? Grazie mille, saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Luglio 2019 10:47

      Visto che i dubbi sono diversi e la risposta non sarebbe breve, la invito a considerare la possibilità di acquistare una consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Salve Architetto,
      Stiamo procedendo con i lavori di ristrutturazione del nostro appartamento. La maggior parte dei lavori li abbiamo assegnati ad un impresa, mentre l’acquisto e posa in opera del pavimento e degli igienici è stato scorporato. Anche le fatture di questi materiali vanno pagati con bonifico parlante? Oppure basta una qualsiasi modalità di pagamento per portarle in detrazione? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2019 17:06

      Sempre bonifico parlante.

  • Andrea Caroppo
    18 Luglio 2019 7:50

    Buongiorno Architetto, ho un quesito inerente il nuovo decreto crescita n. 34/2019 in materia di riqualificazione energetica, in particolare non mi è chiaro se il venditore ha “l’obbligo” di applicare lo sconto del 50% già sull’acquisto ad esempio di condizionatori oppure se ha facoltà. Un altro quesito è il seguente: supponendo di avere una casa al momento sprovvista di impianto climatizzazione, è possibile in generale accedere all’ecobonus? Oppure bisogna per forza “sostituire” qualcosa? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Luglio 2019 15:37

      I venditori non sono obbligati ad applicare lo sconto del decreto Crescita.
      Condizione necessaria per usufruire dell’ecobonus è che l’edificio sia dotato di impianto di riscaldamento.

  • buonasera, siamo conviventi con conto bancario cointestato, abbiamo eseguito opere murarie nell’appartamento in affitto in cui siamo residenti (demolizione di un muro) e acquistato cucina con elettrodomestici e divani. Le fatture dei lavori sono intestate al mio convivente mentre quelle dei mobili a me. Possiamo detrarre ognuno x conto proprio o solo uno dei due nonostante intestatari diversi?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Luglio 2019 12:44

      Il beneficiario del bonus mobili deve essere lo stesso del bonus ristrutturazione, indipendentemente dall’intestazione delle fatture.

  • Buongiorno, per dei lavori di ristrutturazione straordinaria all’interno dell’appartamento è stata depositata la CILA in data 16/07/2019 con data inizio lavori 29/07/2019.
    Se effettuo ora (2 settimane prima dell’inizio lavori) alcuni bonifici per ristrutturazione (acconto impresa esecutrice lavori, acconto mobili), è corretto o devo attendere l’inizio lavori?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2019 10:55

      I bonifici può farli quando vuole, solo che se li fa prima dell’inizio lavori perde, per quella somma, il bonus mobili. Nessun problema invece per i lavori.

  • Silvia Gardin
    16 Luglio 2019 12:58

    Buongiorno architetto.
    Ho effettuato bonifici per acquisto muovi serramenti ma erroneamente ho indicato per ristrutturazione mentre mi dicono doveva essere un bonifico per risparmio energetico. Si può rettificare in qualche modo? Giusto per avere più capienza nei famosi 96 mila.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2019 10:52

      In base alla circolare 11/E del 2014, non è necessario rettificare in caso di “scambio” di causali. Conservi comunque un’autocertificazione in cui dichiara di aver sbagliato la scelta della tipologia del bonifico.

  • Gent. ARCH,
    sicura che l’Iva è sempre al 10%? Se ci sono beni significativi come ad esempio caldaie, climatizzatori, rubinetteria e sanitari per bagni……?

    Rispondi
  • Buonasera gent.ma arch. Granata. Scusi se sono diventati un dipendente dei suo sapere e per l’ennesima volta chiedo parere. Nel caso di rifacimento dell’impianto idrico e sanitario di casa, la fornitura delle pastrelle da
    del posatore é agevolata con iva al 10% e se si, va inserita in che modo in fattura o bonifico parlante. La ringrazio.

    Rispondi
  • Per gli interventi di ristrutturazione edilizia l’importo da dichiarare nel 730 è comprensivo dell’IVA agevolata al 10%?
    Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta

    Rispondi
  • salve, vorrei sapere se per la posa in opera di una porta sezionale coibentata da parte di un fabbro, come si applica iva al 10% o al 22% su una ristrutturazione fabbricato di civile abitazione!

    Rispondi
  • Salve,
    a seguito della perdita del tubo di scarico delle acque piovane che porta l’acqua dal terrazzo a terra, siamo stati costretti a demolire parte di una parete del mio appartamento per la sostituzione del tubo, con annessa chiusura muraria, intonacatura, tinteggiatura, ecc…
    è possibile usufruire del bonus ristrutturazione per questa tipologia di intervento?
    Se possibile, il bonifico e la fattura devono essere intestati al condominio oppure a me personalmente (sono proprietario dell’appartamento)?
    Altre pratiche da conservare oltre al preventivo, fattura e copia del bonifico bancario?
    La ringrazio molto.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione su 2 immobili di mia proprietà. Sul primo immobile trattasi di lavori di ristrutturazione esterna dove sono proprietario al 50% con mio fratello (e ho residenza qui).
    Sull’altro immobile invece sono lavori di ristrutturazione interna su immobile di mia proprietà 100%.
    Volevo chiedere:
    1) Le fatture sia per lavori immobile 1 che immobile 2 devono essere emesse con % di iva diversa? o tutte entrambe al 10%?
    2) Mi conferma che posso detrarre i costi dei lavori su entrambi gli immobili?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho una CILA depositata in comune per lavori di manutenzione straordinaria, tra cui la chiusura di un vano porta interna, la creazione di una nuova parete, e l’apertura di due nuovi vani porte interne. Vorrei sapere se, in questo caso, il costo delle porte interne è rimborsabile. E se sì, solo quello relativo alle due nuove porte create, oppure posso portare in detrazione la spesa per tutte le 8 porte dell’appartamento? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2019 17:03

      Dipende… Se ad esempio è impossibile trovare porte uguali a quelle preesistenti, lei dovrà sostituirle tutte e quindi l’intera spesa sarà detraibile.

    • Grazie per la risposta. Si tratta di porte vecchie e introvabili sul mercato… quindi è il caso di sostituirle tutte. Ma come fare per la detrazione? Bisogna specificarlo nella CILA che la sostituzione riguarderà tutte le porte interne perchè introvabili in uguale modello per le due porte nuove? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2019 17:20

      No, non va indicato in Cila. Al massimo conservi qualche foto nel caso (remoto) che le contestino la sostituzione di tutte le porte.

    • Grazie per la risposta. Un’ultima domanda: per la sola sostituzione dei sanitari e rubinetteria del bagno (senza aver modificato gli impianti idrici del bagno, ma avendo modificato lievemente quelli del resto dell’appartamento) vale la detrazione perchè si è comunque in presenza di manutenzione straordinaria dell’appartamento con CILA? Oppure non è possibile detrarli? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      9 Luglio 2019 17:47

      No, non sono detraibili.

  • Buongiorno
    Abbiamo risanato le facciate esterne di una casetta di 2 proprietari. Facendo rasatura con rete e tinteggiando a nuovo con graffiato. Inizialmente abbiamo presentato una CILA per cambio colore, scartato successivamente perché non compatibile con la finitura scelta, ripresentando poi una opere libere perché il colore rientrava in quelli ammessi. Ci saranno problemi per il recupero fiscale? In fattura c’è scritto: “risanamento facciate esterne casa di abitazione” è sufficiente?
    Ps non abbiamo fatto comunicazione all’Enea.
    Se vorrà rispindermi le sarò grata. Franci

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2019 12:15

      Potete detrarre perchè si tratta di manutenzione ordinaria di parti comuni condominiali.

  • Buongiorno Architetto Granata.
    Mi è sorto un dubbio: la comunicazione all’ASL deve essere fatta quando si trovano ad operare più ditte o artigiani nella ristrutturazione. Ora, se la ristrutturazione del bagno (rimozione massetto, ecc.) viene conclusa a Luglio con il saldo e successivamente vorrei mettere a norma l’impianto elettrico, l’elettricista che opera a settembre diventerebbe una seconda impresa nella ristrutturazione e dovre fare una comunicazione all’ASL? E ancora: la messa a norma e miglioramento dell’impianto elettrico è detraibile completamente? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Luglio 2019 12:12

      Se sono due cantieri diversi, no; se la messa a norma dell’impianto elettrico è la continuazione dell’intervento precedente, sì. La messa a norma è detraibile.

  • Buongiorno, per cortesia vorrei sapere se per usufruire del bonus ristrutturazione la data della fattura e quella del bonifico devono coincidere.
    grazie

    Rispondi
  • Salvatore Barone
    1 Luglio 2019 10:46

    Buongiorno,
    ho effettuato una ristrutturazione nel 2018.
    Apertura CILA in data 19/02.
    Mi sono accorto che la prima fattura, di acconto, è stata emessa il 15/02. Il pagamento con bonifico (per ristrutturazione) è avvenuto in data 19/02.
    Avrò dei problemi essendo l’emissione antecedente alla CILA?
    O il fatto che sia di acconto mi salva?
    Se si, devo riportarla, insieme alle altre fatture di 2, 3 e 4° acconto, nella fattura di saldo?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2019 12:24

      Non c’è nessun problema a fatturare o pagare acconti precedenti l’inizio dei lavori.

  • Sto facendo una manutenzione straordinaria: spostamento muri, rifacimento impianto elettrico e riscaldamento. Non essendo nulla di innovativo come posso fare la pratica di mandare a ENEA perché non so dove mi posso inquadrare. Vorrei beneficiare anche di bonus mobili. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Giugno 2019 12:02

      La comunicazione Enea non va fatta per lavori innovativi, ma per lavori che comportano un miglioramento energetico.
      Il bonus mobili può tranquillamente averlo.

  • Valerio Montepaone
    26 Giugno 2019 14:54

    Salve,
    volevo chiedere, il rifacimento totale di un bagno può rientrare tra gli interventi di manutenzione straordinaria per usufruire delle agevolazioni fiscali (per il lavori e l’acquisto materiali) senza l’obbligo di far CILA? ovvero in questo caso è sufficiente l’autocertificazione di inizio lavori con dettagli annessi? Grazie

    Rispondi
  • elisabetta tognaccini
    26 Giugno 2019 8:48

    buongiorno, sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria nell’appartamento di mia proprietà in cui abito, vorrei sapere se nlle fatture emesse, per i vari interventi, deve essere indicato al loro interno che i lavori sono stati effettuati nel luogo dell’intestatario della fattura o devono riportare alre eventuali descrizioni necessarie alla detrazione fiscale
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Giugno 2019 11:19

      Nella fattura deve essere ovviamente indicato l’indirizzo dell’intestatario, così come tutte le altre informazioni citate nell’articolo.

  • buongiorno,
    vorrei sapere se nelle opere di fabbro per la fornitura e posa di cerchiature con travi in ferro certificate, in questo caso trattasi di ristrutturazione di prima casa acquistata.
    Ma comunque anche in generale nella fornitura e posa di materiale in ferro che viene lavorato in officina e poi posato in opera.
    la domanda è: iva al 4% o al 10%….?!
    Perché mi dicono che solo l’impresa costruttrice che vende l’immobile può applicare iva al 4%, mentre il fabbro..!? che deve fare?….

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Giugno 2019 11:42

      Per gli interventi di ristrutturazione l’Iva è al 10%. L’Iva al 4% è non solo per la vendita, ma anche per la costruzione di prima casa.

  • buongiorno, sto ristrutturando l’appartamento tramite un’impresa, la quale mi ha fatto una fattura di acconto da pagare prima che la cila venga depositata per far partire intanto i lavori o comprare i materiali.
    Ha scritto 1 acconto per opere di ristrutturazione straordinaria presso il suo immobile, senza specificare l’elenco dei lavori.
    Va bene lo stesso?
    La di ta dice che e’ tutto detraibile quello che fattura
    nella fatura non sono riportati neanche i dati catastali, e’ un problema?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Giugno 2019 16:39

      Non si preoccupi, va bene così. L’importante è che a fine lavori ci sia un computo metrico da cui si evinca in che modo si ottiene il totale delle spese.

  • christian girotto
    18 Giugno 2019 1:27

    ho eseguito una ristrutt. straord. su un bagno di un appartamento che ho affittato. le fatture le posso far intestare a mio fratello che poi provvedera a pagare ed ad avere le detrazioni, o devo per forza pagare io?

    Rispondi
  • Buongiorno io ho fatto una ristrutturazione edilizia di una facciata di mia proprietà ma il Caf mi ha contestato che nella cila è stato scritto lavori ordinari, invece di straordinari quindi non mi accettano i documenti per detrazioni del 50% che dovrei fare è giusto o sbagliato… Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Giugno 2019 12:06

      In effetti per fare lavori di manutenzione ordinaria non serve la Cila… Detto, ciò, insieme al suo tecnico deve valutare attentamente di che lavori si tratta: se sono di m.o. non sono detraibili per privati; se sono di m.s., sono detraibili, ma andrà corretta la Cila.

  • Buon giorno, vorrei sapere se nella fattura emesa da chi mi fa lavori di manutenzione straordinaria deve essere indicato numero della pratica CILA. GRAZIE e buona giornata

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Per la costruzione/installazione di una nuova piscina nel giardino della prima casa posso usufruire della detrazione?
    Grazie
    Saluti

    Rispondi
  • Buonasera, ho sostituito la caldaia con una a condensazione ad alta efficienza per il riscaldamento con un boiler collegato al fotovoltaico per l’acqua calda e istallato tre split caldo freddo e un addolcitore acqua. Tutto questo è detraibile per risparmio energetico?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Giugno 2019 11:32

      La caldaia sì, l’addolcitore no, i condizionatori si possono detrarre con il bonus ristrutturazione.

  • Buongiorno, sto facendo istallare un impianto fotovoltaico e non mi è chiaro se nel bonifico parlante posso mettere come riferimento causale risparmio energetico anziché ristrutturazione. Ho una SCIA aperta ma i costi superano il tetto massimo per cui volevo diversificare.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Giugno 2019 11:07

      No, l’impianto fotovoltaico non rientra nel bonus energetico.

  • Buongiorno architetto. Sto effettuando una ristrutturazione dell’appartamento che comprende anche lavori di rifacimento dell’impianto elettrico ed idraulico. Nella SCIA presentata al comune e firmata dall’impresa edile, tali lavori sono stati già indicati; tuttavia alcuni bonifici sono indirizzati a due ditte individuali differenti (idraulico ed elettricista).
    Il commercialista mi ha detto che ai fini fiscali è sufficiente che tali artigiani nella fattura indichino il numero della SCIA in modo da essere collegabili alla ristrutturazione in oggetto. E’ corretta questa procedura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2019 20:10

      Ai fini fiscali, sicuramente il commercialista sa bene cosa serve. Ai fini urbanistici, però, è opportuno integrare la Scia con le due nuove ditte, e provvedere a tutti gli adempimenti in materia di sicurezza.

  • Buongiorno,
    abbiamo effettuato alcuni lavori di ristrutturazione a seguito di una Cila. nelle prime fatture la descrizione indicata era “Acconto lavori…”
    Nella ultima fattura, quella di chiusura dei lavori, è sufficiente indicare “Saldo lavori …” oppure occorre indicare il dettaglio dei vari interventi?
    occorre indicare anche l’importo di ogni singolo intervento, oppure possiamo indicare le varie voci, ma un importo singolo finale?

    Rispondi
  • SALVE. Volevo fare una domanda dovrei acquistare n.2 TERMOVENTILATORI è usufruire della legge
    DETRAZIONE ENERGETICA, basta solo la fattura di questi, oppure è obblicatorio anche quella dell’installatore.
    Grazie anticipatamente.
    VITO.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2019 12:13

      Servono le fatture di tutte le spese che vuole detrarre. Se si fa fare solo la fattura per l’acquisto, potrà detrarre solo questa spesa e non l’installazione.

  • Andrea Caroppo
    21 Maggio 2019 16:33

    Buonasera, ho appena terminato la costruzione della mia nuova abitazione ma purtroppo non sono riuscito a mettere anche i cancelletti di ingresso (2 pedonali e uno per l’auto) e l’inferriata. Se ho capito bene in seguito all’accatastamento l’acquisto dei cancelli e dell’inferriata potrebbe rientrare nel bonus ristrutturazioni e addirittura far accedere al bonus mobili senza necessità di SCIA o CILA (ho letto le ultime guide rilasciate da Agenzia delle Entrate durante la scorsa settimana). Lei che sicuramente è più esperto di me può confermare la mia interpretazione? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2019 11:25

      Innanzitutto le chiedo cosa intende per inferriate. Se è una inferriata di sicurezza alle finestre, sì, può detrarla, mentre non sono detraibili i cancelli perchè sono opere di completamento.
      Non mi risulta in ogni caso che per questi lavori si possa avere il bonus mobili, per il quale è richiesta almeno la manutenzione straordinaria.
      Se lei ha letto diversamente sulle guide, le sarei grata se potesse segnalrmi il passaggio in modo da poter informare anche i lettori.

    • Andrea Caroppo
      22 Maggio 2019 11:35

      Grazie per la risposta innanzitutto e per la Sua disponibilità.
      Sul sito dell’Ade è stato rilasciato in data 16 Maggio il manuale aggiornato “Bonus Mobili ed elettrodomestici”, a pagina 3 del manuale leggo:
      Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus
      Manutenzione straordinaria
      • installazione di ascensori e scale di sicurezza
      • realizzazione dei servizi igienici
      • sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
      • rifacimento di scale e rampe
      • realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
      Come vede nella quinta voce parla di cancellate….
      grazie in anticipo.

    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2019 12:00

      Ottimo, la ringrazio per la segnalazione! E le confermo quindi che può avere sia le detrazioni che il bonus mobili.
      A rigore, però, voglio aggiungere che la “realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate” non è tanto un intervento di m.s., quanto di nuova costruzione. Ma quel che conta è ciò che è detraibile per l’AdE. 🙂

    • Andrea Caroppo
      22 Maggio 2019 15:58

      Grazie, e la penso come lei, non credo che installare un cancello di ingresso sia manutenzione, ma lo ritengo più un intervento che rientra nella voce “sicurezza” come avviene per l’installazione di telecamere e impianto di allarme… solo che queste cose non fanno accedere al Bonus Mobili mentre l’installazione del cancello si (e anche senza pratica al comune!)

  • Buonasera Architetto
    con riferimento alla risposta odierna al mio quesito, per maggior chiarezza, sono a chiederLe se l’ indicazione parziale dei lavori nel preventivo è necessaria per verificare l’effettiva assoggettabilità a Iva agevolata per i soli beni significativi od anche di tutti gli altri interventi menzionati. Ritenevo, ma probabilmente sbagliavo, che anche lavori di ordinaria manutenzione (rivestimenti, pavimenti, pitturazioni ecc.) se effettuati nell’ambito di un più ampio intervento di manutenzione straordinaria fossero anch’essi detraibili. Me lo conferma?
    Grazie per l’attenzione, disponibilità e tempestività.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2019 11:05

      Sì, le opere di m. o. sono detraibili se “assorbite” da quelle di m.s.. Ad es. il rifacimento pavimenti è giustificato se necessario per rifacimento tramezzature e così via.

  • Buonasera
    sto effettuando a un immobile di proprietà i segg. lavori di straordinaria manutenzione:
    -creazione scala interna di collegamento tra piano terra e primo piano
    -creazioni al primo piano di pareti per redistribuzione degli spazi
    -creazione ripostiglio al primo piano
    -rifacimento bagno al piano terra
    -rifacimento impianto elettrico ed idraulico
    -rifacimento rivestimento in cucina
    -fornitura e posa in sovrapposizione di pavimentazione interna.
    Per tali lavori è stata presentata la Scia.
    Vista la numerosità degli interventi l’impresa che effettua i lavori vorrebbe compilare la fattura indicando semplicemente “manodopera e materiali come da preventivo allegato”. E’ possibile? Preciso che il preventivo riporta tutti gli interventi ma indica soltanto l’importo totale oltre Iva di legge.
    Sarebbe forse meglio un contratto di appalto che comunque riporterebbe quanto indicato in preventivo?
    Segnalo che l’importo dei beni significativi (rubinetteria e sanitari) saranno inferiori alla metà del totale e quindi pur fruendo dell’aliquota Iva agevolata al 10% andranno comunque indicati in fattura?
    Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2019 13:02

      La dicitura proposta dalla sua impresa è corretta, ma il preventivo dovrebbe riportare anche i parziali dei lavori, sia perchè non tutte le opere sono detraibili, sia per verificare l’effettiva assoggettabilità a Iva agevolata dei beni significativi.

  • Salve,
    mi è stato detto che dal 2019 per accedere al bonus del 50% su lavori di ristrutturazione edilizia, cosi come quelli per la riqualificazione energetica (caldaia, infissi etc) anche per gli altri lavori interni c’è bisogno della pratica ENEA?
    E’ vero? Ho cercato sul web ma non sono riuscito a chiarirmi le idee.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2019 19:11

      E’ vero, ma non per tutti i lavori. può leggere i dettagli qui: https://www.guidaxcasa.it/on-line-il-sito-enea-per-ristrutturazioni-con-risparmio-energetico/

    • Salve Arch. Granata
      Mi era chiaro che per gli interventi di miglioramento energetico (come descritto dall’articolo da lei linkato) c’era bisogno della comunicazione.
      Io sto eseguendo lavori di ristrutturazione quali rifacimento facciate palazzo, rifacimento intonaco, pitturazione esterna e cassa scale e rifacimenti balconi.
      Per questo tipo di lavori c’è bisogno comunque della comunicazione?

    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2019 15:04

      Scusi, ma nell’articolo dico appunto che la comunicazione va fatta SOLO per gli interventi di miglioramento energetico!

  • Giovanni Acrilico
    16 Maggio 2019 19:40

    Buongiorno architetto,
    Ho effettuato lavori su appartamento iintestato a me e a mia moglie. Il costo è stato fatturato con 2 fatture diverse (una intestata a me e una a mia moglie).
    Sono stati eseguiti i relativi 2 bonifici parlanti.
    In sede di compilazione 730 sia io che mia moglie inseriremo la spesa effettivamente sostenuta.
    Sulle fatture, sui bonifici ed in sede di compilazione 730 occorre segnalare il codice fiscale dell’altro cointestario che ha sostenuto le spese di sua competenza o posso semplicemente evidenziare la spesa fatturata?
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Maggio 2019 15:29

      Non è necessario indicare il c.f. dell’altro, visto che si tratta di fatture distinte, intestate a soggetti distinti che detrarranno ciascuno per proprio conto.

  • Buongiorno
    Sto effettuando il cambio delle finestre, con risparmio energetico. Mi sono accorta che nella prima fattura di acconto è stata indicata non la residenza, ma l’indirizzo della casa dove verranno
    installati i nuovi infissi. tra l’altro l’indirizzo è lo stesso cambia solo numero civico. E’ un problema per le detrazioni? e nella fattura a saldo conviene mettere la residenza giusta.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2019 15:55

      Sì, sarebbe opportuno far rettificare la fattura già emessa e poi stare attenti con la prossima.

  • Salve, se la ditta dalla quale effettuo i lavori di restaurazione è ha regine forfettario, quindi emetterà una fattura senza Iva.
    Io posso ugualmente portare in detrazione ila fattura per i lavori effettuati?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sto acquistando casa da un costruttore e ho 2 quesiti:
    1) Ho richiesto degli extra capitolato per i sanitari che pagherò con fattura con 4% di iva al fornitore non al costruttore, posso portare in detrazione?
    2) Acquisterò e fatturerò le piastrelle e la posa delle stesse da una azienda esterna scelta da me posso portare in detrazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2019 15:53

      Non può detrarre niente perchè i bonus sono riservati agli interventi di ristrutturazione dell’esistente e non alle nuove costruzioni.

  • Buongiorno architetto!
    Sto cambiando gli infissi, la porta blindata e le porte interne della mia casa. Nella fattura che mi deve fare il venditore deve specificare gli importi della porta blindata e infissi a parte e quello delle porte interne a parte, visto che mi hanno detto che queste ultime non possono essere detratte?
    Grazie mille!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2019 11:47

      Non è obbligatorio, ma glielo consiglio per non avere problemi in caso di eventuali controlli.

  • Salve,
    l’anno scorso ho effettuato lavori di manutenzione straordinaria. La casa è di proprietà mia e di mio marito. Le fatture sono state intestate a me e nei bonifici parlanti è stato specificato il mio codice fiscale. Ai fini della detrazione (visto vari cambiamenti lavorativi) ci hanno però consigliato di far modificare le fatture emesse l’anno scorso inserendo anche mio marito e la percentuale di pagamento. Secondo lei è possibile farlo? Anche se facciamo modificare le fatture però i bonifici rimarranno con il mio codice fiscale.
    Altro quesito: le spese effettuata per gli oneri al comune e genio civile (pagati con normale bonifico e non bonifico per ristrutturazione) possono essere inserite in detrazione?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2019 11:33

      Dubito che si possa modificare una fattura emessa l’anno scorso e per giunta già pagata.
      Per il secondo quesito, le dico che solitamente oneri e spese di questo tipo possono essere pagati con una modalità diversa, ma solo quando non è possibile effettuare il bonifico. Se il bonifico si può fare, va scelto quello parlante.

  • Salve architetto Granata
    Nell’eventualità che per alcuni lavori minori vengano rilasciate fatture da ditte subentrate in sub appalto e quindi ditte non dichiarate nel titolo rilasciato dal comune, potrebbero le stesse risultare non riconoscibili ai fini del bonus casa
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2019 17:09

      Non solo, ma forse si rischia il riconoscimento anche delle altre spese. Questo perchè il bonus presuppone la completa regolarità dal punto di vista urbanistico-edilizio. Basta quindi fare un’integrazione al Comune.

  • Buongiorno, ho acquistato un appartamento e devo fare una serie di lavori: bagni, pavimenti, devo spostare dei tramezzi non portanti ecc., in qualla casa non ho ancora la residenza, è necessaria per ottenere il bonus? Inoltre l’impresa in fase di fatturazione può semplicemente scrivere “LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA” €……. e basta? Oppure è necessario scrivere più cose dettagliate allegando computo o altro?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2019 10:29

      La residenza nella casa da ristrutturare non è necessaria.
      Va bene la fattura senza dettagli, ma le consiglio comunque di conservare tutti i documenti della contabilità per eventuali raffronti necessari.

  • Buongiorno Architetto.
    il costruttore che emette fattura per lavori di ristrutturazione della mia prima casa, con CILA aperta, deve obbligatoriamente specificare sulla fattura i beni primari e iva al 22%, anche se gli stessi non superano il costo della manodopera?
    Esempio se ho pagato 3000 euro per un lavoro completo di rifacimento pavimento e abbattimento di un muro divisorio e lui ha fornito oltre la manodopera i battiscopa e le piastrelle (all’incirca costo 800 euro), cosa dovrà riportare in fattura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Aprile 2019 12:27

      In fattura può indicare anche genericamente i lavori di manutenzione straordinaria. Importante è che nel computo metrico sia specificata la fornitura del materiale insieme alla posa in opera.

  • salve, è possibile portare in detrazione le spese di progettazione , cila ecc nel caso in cui l’architetto mi presenti una ricevuta per prestazioni occasionali (non avendo p.iva) anziché la fattura ???

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Aprile 2019 11:08

      No, è necessario che sia una fattura. E cmq non si può svolgere la professione di architetto senza p.iva.

  • Buongiorno Architetto
    Devo ristrutturare un appartamento ho avuto i primi contatti con l’architetto che farà progetto aprirà SCIA e seguirà lavori, mi ha chiesto un acconto che pagherò con bonifico per detrazioni fiscali sulla fattura in questione, il mio commercialista dice che ci deve essere tutta la specifica dei lavori che verranno fatti, ma non siamo entrati così tanto nel dettaglio. Chiedo a lei cosa deve scrivere l’architetta oltre ad acconto per non invalidare poi la detrazione?
    Grazie
    Fab

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Aprile 2019 18:03

      Non è necessario entrare nel dettaglio dei lavori da svolgere, ma basta indicare la loro tipologia, ad es.: “Acconto per progetto intervento di manutenzione straordinaria appartamento sito in via, ecc….”.

  • Buongiorno Architetto,
    ho acquistato un climatizzatore a++ a pompa di calore, con il quale devo sostituire il vecchio.
    Cosa deve scrivere in fattura l’installatore per poter beneficiare della detrazione irpef del 65%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Aprile 2019 12:35

      Semplicemente quello che scriverebbe a qualunque altro cliente. Come può vedere dall’articolo, non ci sono indicazioni normative sul contenuto della fattura.

  • buongiorno, vorrei chiederle un dubbio in merito alla CILA che un ingegnere sta aprendo per effettuare dei lavori in casa mia.
    al fine di ottenere le detrazioni fiscali, poichè saranno presenti più squadre (edile, idraulico, elettricista almeno), oltre ad avere un coordinatore alla sicurezza, in CILA vanno nominate le 3 o più imprese?
    il mio dubbio è in merito alle fatture che loro emetteranno e se vi deve essere un riscontro nei nominativi posti in CILA
    L’ingegnere sostiene che va messa sola la principale….
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Marzo 2019 19:32

      No, vanno indicate tutte. Infatti nel modulo della CILA c’è una sezione intitolata “Imprese esecutrici”, dove è specificato: “(compilare in caso di affidamento dei lavori ad una o più imprese–sezione ripetibile)”.

  • Buongiorno architetto, dovrei farLe un quesito. I miei genitori hanno frazionato il loro appartamento in due unità. tra fine giugno e inizio luglio io comprerò uno dei due appartamenti, devo però prima fare dei lavori di ristrutturazione che porterò in detrazione. Questa mattina l’architetto ha presentato la Cila a nome dei miei genitori, non avendo io un contratto di usufrutto dell’immobile e lunedì inizieranno i lavori. Mi è stato detto dal commercialista che per poter detrarre le spese tutte le fatture emesse dal muratore, idraulico, serramentista, ecc dovranno essere intestate a me, l’importante è che quanto andrò a detrarre cioè a giugno del 2020 la casa sia gia di mia proprietà. Per quanto riguarda la fattura che verrà emessa dall’architetto relativa alla cila intestata ai miei genitori, la fattura dev’essere fatta obbligatoriamente a loro o essendo poi io la beneficiaria delle detrazioni e pagando io tutti i lavori con bonifico parlante, può intestarla a me? Inoltre tra due mesi quando finiranno i lavori si farà il rogito. Successivamente al rogito dichiareremo la fine lavori e dovrò presentare anche l’enea 2019 tutto a nome mio, giusto?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Marzo 2019 12:22

      Il quesito non è molto chiaro, ma partiamo da un punto fermo. Lei può detrarre solo in uno di questi casi:
      1. se è convivente con i suoi genitori
      2. se al momento in cui sono pagate le spese è stato registrato il compromesso.
      Se non ricorre uno di questi casi, le fatture a lei intestate non possono essere detratte.

  • Buongiorno architetto.
    Ho acquistato un appartamento come prima casa senza abitabilità perchè da finire all’interno e con i titoli edilizi scaduti ma senza nessun tipo di abuso. Ora ho richiesto una “scia” per completare i pavimenti e montare il riscaldamento e impianto elettrico e porte interne, per i lavori che daró in appalto mi spetta l’iva al 4%? Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno. Una persona mi ha chiesto di fare comunicazione ad Enea per sostituzione di caldaia tradizionale con caldaia a condensazione. In più gli è stato installato un solare termico. Ho dedotto che all’Enea è necessario fare due comunicazioni di stinte, una per la caldaia ed un altra per il solare termico, ma l’idraulico gli ha fatto due fatture, una in acconto ed una a saldo, ma con unico importo che comprende sia i lavori per la caldaia che quelli per il solare termico. Nella descrizione delle fatture vengono indicate entrambe ma senza distinguere gli importi. Si è in possesso però di un preventivo dell’idraulico in cui vengono distinti gli importi. E’ sufficiente conservare il preventivo con cui vengono distinti gli importi per un eventuale controllo o era indispensabile che tali importi venissero specificatamente distinti in fattura? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2019 11:21

      Veramente non occorre fare due pratiche distinte. Basta farne una e selezionare i vari interventi effettuati.

    • Sul portale ecobonus2019.enea.it non riesco a scegliere entrambi gli interventi: comma 346 e 347. Nel punto “6. Seleziona tipo intervento”, me ne fa selezionare solamente uno.

    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2019 12:26

      Ha ragione, perchè i pannelli solari rientrano in un altro comma, quindi vanno fatte due pratiche distinte.
      Dunque, non essendo in fattura disitnti gli importi delle due lavorazioni, occorre altra documentazione che lo dimostri. Può essere il preventivo o ad es. un computo metrico.

    • Grazie mille. Se ha anche qualche chiarimento in merito fatta da AdE glie ne sarei grato. Io non l’ho travato. Giusto per tranquillizzare questo amico. Comunque, veramente grazie per la disponibilità già data.

    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2019 19:14

      Purtroppo non ho trovato niente in merito.
      Se può aiutarvi a essere più tranquilli, potreste chiedere all’artigiano di modificare la fattura, se possibile, oppure di rilasciarvi una dichiarazione con gli importi distinti.
      In ogni caso io vi terrò aggiornati in caso di novità, quindi continuate a seguirmi.

  • L’architetto iscritto all’albo che sta dirigendo i lavori di ristrutturazione di un mio appartamento mi ha prodotto una ricevuta per prestazione professionale occasionale (non ha partita IVA) con ritenuta acconto 20%. Posso pagare con bonifico parlante per portare tale spesa in detrazione (sulla guida dell’AE si chiarisce che nel bonifico va riportata la data e n fattura..)? la cifra che devo riportare comprende anche la ritenuta d’acconto?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Marzo 2019 11:59

      No. Un architetto iscritto all’ordine non può lavorare senza partita Iva e le ricevute per prestazione occasionale non sono detraibili.

  • Salve. Sto ristrutturando due bagni di una mia casa al mare, con completo rifacimento degli impianti.
    Vorrei chiedere la detrazione 50% in quanto credo di averne titolo.
    Sto pagando con bonifico parlante i materiali e pagherò, stesso mezzo, la ditta incaricata che, sulla fattura, specificherà che trattasi di lavori straordinari di ristrutturazione bagni.
    Devo comunicare nulla all’Enea?
    Farò la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui attesto che gli interventi realizzati rientrano fra quelli agevolabili e riporterò la data di inizio dei lavori.
    Serve altro per eventuali controlli dell’AdE?
    Mi sembra tutto un po’ troppo semplice, per cui sospetto che mi sfugga qualcosa.
    Potete aiutarmi? Grazie

    Rispondi
  • chiedo scusa ma volevo fare un altra domanda, per la ristrutturazione completa di un appartamento solo lavori interni serve la CIA o altro dal comune? oppure la dichiarazione sostitutiva di atto notario??
    grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Marzo 2019 18:34

      In base al tipo di lavori, occorre presentare Cila o Scia.

  • Buongiorno, sto ristrutturando la prima casa dove sono cointestataria con mio marito. eseguo lavori dal impianto elettrico e idraulico alla pavimentazione, videosorveglianza, caldaia esterna a condensazione e mobili tutti nuovi… da diverse aziende. la manodopera viene eseguita da un altra ditta non dove abbiamo presi i materiali. per avere bonus mobili e bonus ristrutturazioni le fatture devono essere intestate a tutti e due? una fattura sul nome di mio marito la posso pagare io?? e come faccio a sapere aliquota di ogni fattura in parte adatta al tipo di lavoro eseguito? non capisco piu nulla… grazie mille

    Rispondi
  • Andrea Car
    13 Marzo 2019 10:28

    Buongiorno, l’anno scorso ho rifatto la pavimentazione esterna di una veranda e l’intonaco interno di un box confinante con tale veranda (ho anche fatto ritoccare il ferro nei pilastri). Non ho presentato nè una SCIA nè una CILA al comune ma ho solo fatto un’autocertificazione per “restauro e risanamento conservativo”. Ho diritto a detrazioni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Marzo 2019 11:13

      Chi le ha detto che si trattava di interventi di restauro e risanamento conservativo? In quel caso non sarebbe bastata l’autocertificazione, ma sarebbe servita almeno una Cila.
      Cmq sono in realtà interventi di manutenizone ordinaria e non sono detraibili.

    • Andrea Car
      13 Marzo 2019 11:25

      La ringrazio per il chiarimento.

  • Buongiorno architetto,
    ho firmato un incarico professionale per ristrutturazione. Nella lista delle attività oltre alla SCIA c’è una comunicazione SUE per manutenzione ordinaria (presumo non detraibile?!?) Mi è arrivata fattura di acconto che specifica quelll’incarico non a nome del professionista ma di un suo collaboratore (si può fare?) Non mi pare sia stata presentata ancora la SCIA, quindi una data inizio lavori. Posso avere problemi a detrarre questo acconto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2019 16:01

      Per quanto riguarda le detrazioni, non c’è alcun problema a detrarre un acconto pagato prima della presentazione della pratica.
      Per quanto riguarda l’incarico, lei come committente ha diritto di scegliere il professionista incaricato e quindi di firmare il contratto con lui.
      Poi è ovvio che il suo professionista sarà libero di avvalersi di collaboratori per l’espletamento dell’incarico.

  • ROCCO DICOSOLA
    3 Marzo 2019 12:46

    Buona sera
    Il mio quesito è questo:
    Nel corso del 2019 dovrò affrontare la ristrutturazione straordinaria del mio appartamento. In particolare dovrò eliminare un tramezzo, rifare i bagni, risistemare la cucina, ecc.Sono già in possesso della CILA datata e protocollata presso il mio comune.
    Nel corso della ristrutturazione era in animo ANCHE LA sostituzione della caldaia (attualmente a camera aperta).
    Però la stessa ci ha lasciato anzi tempo e sono stato costretto ad anticipare i tempi e quindi ho incaricato la ditta destinataria dei lavori edili affinchè provvedesse ad acquistare la caldaia ed installarla.
    La ditta in data odierna ha provveduto ad installare la caldaia che non poteva essere a CONDENSAZIONE ma è rimasta a camera aperta questo dovuto al fatto che la canna fumaria è ramificata. (abito in un condominio)
    Alla ditta ho chiesto la fattura della fornitura ed installazione della caldaia.
    Il responsabile della ditta mi ha però spiazzato dicendomi che nella fattura indicherà nella descrizione solo “ACCONTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE” perchè essendo aperta una CILA e l’unica descrizione possibile.
    La risposta mi è parsa al quanto strana perchè per quanto io ho letto e per quanto gli altri mi hanno detto la fattura deve riportare quello che effettivamente viene fatto atteso anche che trattasi di un impianto tecnologico che necessità di certificazioni varie.
    Ed anche perchè ad un controllo dell’Agenzia delle Entrate quale spiegazione potrei dare io?
    Inoltre per la caldaia a camera aperta quale agevolazione tocca 50% o 65%.
    Grazie
    Cordiali saluti
    N.B: Sto’ ripetendo la mia richiesta perchè la precedente non l’ha vedo pubblicata ed ho il timore di non aver completato la trasmissione. Se così non fosse mi scuso con i responsabili del FORUM

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Marzo 2019 11:07

      Non è obbligatorio indicare l’oggetto della fattura come voluto dall’impresa, lei è libero di chiedere la specificazione dell’intervento. Tuttavia, non è neanche sbagliato scrivere “acconto”, purchè da altra documentazione risulati di che intervento si tratti.
      L’installazione di una caldaia simile a quella precedente non dà diritto a detrazioni. Ci sono solo se l’apparecchio determina “innovazioni” rispetto al precedente.

  • Annamaria
    1 Marzo 2019 15:59

    Buongiorno,
    sto effettuando dei lavori di ristrutturazione straordinaria su seconda casa al mare.
    In qualche sito ho letto che alcuni materiali (es. sanitari, impianto condizionamento, pompa calore) possono essere acquistati anche direttamente dal committente con l’Iva al 10% e non necessariamente dall’impresa, è vero?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Marzo 2019 10:57

      Innanzitutto quelli da lei indicati non sono materiali, ma beni significativi. Per questi, non solo si applica lo stesso principio che per avere Iva agevolata con manutenzione straordinaria occorre che acquisti l’impresa, ma l’agevolazione si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi.
      Il principio è spiegato con parole semplici qui: https://www.guidaxcasa.it/cosa-si-intende-per-beni-significativi/

  • buongiorno,
    dovrei fare degli interventi di manutenzione ordinaria, ma non ho capito se nella fattura che poi elettricista ed idraulico devo riportare qualche dicitura particolare legata al fatto che appunto si tratta di lavori di m.o.
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Febbraio 2019 18:51

      Le ricordo che gli interventi di manutenzione ordinaria non sono detraibili.

  • evelina buttafava
    14 Febbraio 2019 15:28

    ho acquistato un condizionatore con Pompa di Calore, che verrà installato da mio cognato che fa l’idraulico il fornitore mi deve fare la fattura con iva 10% o 22% per poter richiedere la detrazione del 50%

    Rispondi
  • Pina Nestore
    13 Febbraio 2019 12:42

    Ho dovuto sostituire una caldaia di vecchia generazione con una a condensazione. Ho dovuto fare anche lavori di perforazione di un terrazzo per far passare i tubi da collegare al canale di scolo dell’acqua. Non si riesce a capire adesso come deve essere fatta la fattura e se va applicata l’IVA perchè la ditta è in regime forfettario. In più non si capisce se l’IVA va al 22 o al 10% o non va applicata per niente. Aiutoooo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Febbraio 2019 18:39

      Se la ditta è in regime forfettario non mette proprio l’Iva in fattura, quindi meglio per lei che risparmia!

  • Buonasera,
    Dobbiamo pagare tramite bonifico sul conto corrente del condominio la 1 rata per rifacimento facciata e balconi del condominio, per usufruire del bonus ristrutturazione è corretto? Non abbiamo la fattura in quanto la ditta fatturerà al condominio
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Febbraio 2019 12:22

      Non so se ho capito bene: in pratica voi dovete versare i soldi sul conto del condominio, giusto?
      Ebbene, è poi il condominio che deve rispettare tutti gli adempimenti. Quindi, avere fattura, fare il bonifico, presentare dichiarazione dell’ammnistratore, ecc. Poi a voi condomini verrà rilasciata una certificazione che attesta la percentuale spettante.

  • adriano decarli
    12 Febbraio 2019 12:19

    Buongiorno Architetto,
    il tetto di spesa deducibile per mobili è max 10000 (iva inclusa). Desidererei sapere se l’Iva da applicare per la parte eccedente tale limite rimane del 10% o risulta del 22% .
    Grazie per la cortese risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2019 12:21

      Due precisazioni:
      1. Le spese sono detraibili e non deducibili.
      2. l’Iva sui mobili è SEMPRE al 22%. L’Iva agevolata è solo per l’edilizia.

    • adriano decarli
      12 Febbraio 2019 13:45

      Grazie per la risposta. Sposta la domanda sulla ristrutturazione dove si parla di IVA al 10%. C’è il 50% della spesa che si può detrarre con un massimale La parte eccedente il massimo ha ancora un’IVA del 10% o è del 22%?
      Grazie e cari saluti.
      Adriano Decarli

    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2019 16:21

      L’Iva agevolata in edilizia esiste a prescindere dalla detrazione 50% o altri bonus, quindi se è richiesta l’aliquota del 10% si applica su tutta la spesa.

  • Buongiorno
    il tetto spesa del bonus mobili è di € 10.000 iva compresa. Io ne spendo 15.900. Per la differenza devo fare una fattura separata?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, sono una studente, e lavoro part time, la casa dove vivo con i miei genitori é intestata a me. A nome di chi dovrei fare le fatture? Colui che fa i modelli 730/740 é mio padre.. Come posso fare per avere una detrazione fiscale visto che stiamo ristrutturando la casa? Grazie dei suoi consigli

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Gennaio 2019 11:57

      La fattura deve essere intestata a chi paga le spese ma, soprattuto, a chi ha un reddito tale da trarre poi vantaggio dalle detrazioni.

  • Per lavori di completamento immobile in comproprietà, le fatture devono essere intestate ad entrambi i comproprietari, se vengono saldate tramite conto cointestato? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2019 15:30

      Premetto che i lavori di completamento non sono detraibili.
      Ciò premesso, per i lavori detraibili non è necessario che le fatture siano cointestate.

  • Buongiorno, il lavoro è la sostituzione di tubi acqua e gas in cucina con relativo lavoro di sostituzione piastrelle.
    Ringraziando saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Gennaio 2019 11:28

      Il fatto è che la semplice sostituzione di qualche tubo non è m.s., mentre lo è il rifacimento dell’intero impianto.
      Cmq la cosa migliore è chiedere presso il suo comune, perchè alcuni per m.s. richiedono sempre la Cila, altri, per lavori come questo non la vogliono. In tal caso lei dovrà predisporre un’autocertificazione, assumendosi la responsabilità che si tratti di m.s..

  • Buona sera,
    Il tetto di spesa di €10.000 bonus mobili è compreso Iva o escluso
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, avrei un quesito: Devo fare lavoro di manutenzione straordinaria impianto idraulico. Devo fare comunicazione a qualcuno di inizio o è sufficiente una fattura dell’idraulico per acconto per essere in regola e avere poi le detrazioni? Posso anche comprare mobili? La ringrazio per la Sua disponibilità.

    Rispondi
  • Salve Architetto ed auguri di buon 2019, volevo chiederle un chiarimento. Ho una SCIA per restauro e risanamento conservativo di una palazzina con 2 appartamenti aventi due sub separati (che diventeranno 4). I lavori sono iniziati nel 2018 e le fatture di acconto sono state divise fra i due appartamenti (in modo da avere anche una contabilità separata) per poter usufruire della ristrutturazione di euro 96000 per ogni appartamento. Nel 2019 invece mi dovranno emettere fattura per il cappotto termico che vorrei detrarre invece come risparmio energetico- In questo caso, visto che l’importo sarà di circa 30000, potrei farmi fare una fattura unica per l’inter palazzina? Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2019 19:30

      Grazie e buon anno anche lei. Sì, può farsi redigere un’unica fattura per il cappotto.

  • Buongiorno architetto,
    grazie per la risposta in merito al dato da comunicare all’enea per la detrazione degli elettrodomestici, però ho ancora dei dubbi. Ho guardato i dati tecnici riportati nei libretti degli elettrodomestici ed in ognuno sono riportati in modo diverso. Ad esempio sulla lavastoviglie è indicata potenza assorbita 2000-2400 w/consumo per ciclo 0,93 KWh – sul forno invece i dati che mi danno sono potenza massima nominale 2500 w/consumo per ciclo 0,87 kWh. Sul frigo invece ho trovato la voce potenza nominale 140w. L’Enea chiede la Potenza Elettrica assorbita in KW: in questi casi cosa devo indicare? Grazie per la pazienza

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Gennaio 2019 16:31

      Per quasi tutti gli elettrodomestici potenza assorbita e potenza nominale sono pressochè equivalenti, tranne per frigorifero e asciugatrice. Per questi casi sto cercando di contattare l’Enea. Vi terrò aggiornati.

  • Buongiorno architetto, intanto le auguro buon anno.
    Le scrivo perché sto compilando la pratica ENEA necessari per le detrazioni fiscali sulla ristrutturazione e ho un dubbio sull’inserimento dei dati relativi agli elettrodomestici: oltre alla classe energetica vanno indicati anche i KW. Nelle etichette con la classe energetica dei vari elettrodomestici ho trovato indicato solo il valore kWh/annuo: va bene inserire questo valore o dovrei inserire un valore diverso?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Gennaio 2019 9:59

      Grazie per gli auguri che ricambio.
      Il valore da indicare nella comunicazione è la potenza elettrica assorbita, che può trovare indicata nel libretto di istruzioni.

  • Salve Architetto ed auguri di buon 2019, volevo chiederle un chiarimento, sto effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria, la CILA presenta una data di inizio lavori 12/11/18 ma la ditta ha richiesto un primo con fattura il primo pagamento in data 06/11 onorato con bonifico parlante il data 07/11, poichè il pagamento è stato effettuato pochi gorni prima la data di inizio lavori corro rischi per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali? Inoltre la ditta non ha specificato nulla se il pagamento richiesto fosse in “acconto” o meno, conviene che richieda qualche correzione? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2019 19:25

      Grazie per gli auguri che ricambio. Non c’è alcun problema a pagare acconti prima dell’inizio dei lavori. Sarebbe però opportuno, a scanso di equivoci, che sulla fattura fosse proprio specificato che si tratta di acconti.

  • Buongiorno architetto,
    ho effettuato dei lavori di manutenzione straordinaria con regolare documentazione registrata in Comune. Questi lavori, attualmente conclusi, comprendevano anche la sostituzione di una finestra con una portafinestra blindata per la quale sto aspettando ancora fattura dal serramentista. A livello di detrazioni sarebbe un problema se la fattura mi arrivasse con il nuovo anno e il pagamento quindi avvenisse nel 2019? Ove non fosse un problema le detrazioni, per questa quota parte, sarebbero accumulabili a tutti gli altri importi spesi per i lavori nel 2018 (dichiarazione redditi 2019) o sarebbero “detraibili” solo dal 2019 (dichiarazione redditi 2020)?
    La ringrazio anticipatamente porgendo i miei più cordiali saluti e le auguro Buon Anno

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2018 12:29

      La ringrazio per gli auguri e ricambio.
      Può farsi emettere fattura nel 2019, ma per questa spesa inizierà a detrarre nel 2020.

  • Salve Sig. Architetto,
    sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con regolare SCIA aperta nel 2018 e unica ditta esecutrice. Nei lavori sono presenti la posa in opera di infissi completi effettuata dalla ditta stessa. La fattura degli infissi è stata intestata direttamente a me. Posso portarla in detrazione normalmente oppure deve essere intestata alla dita esecutrice dei lavori?
    Per usufruire del bonus mobili posso detrarre quelli acquistati nel 2018?
    Grazie
    Distinti Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2018 11:10

      La fattura deve essere intestata ovviamente al cliente, ma deve riportare anche le generalità del fornitore.
      Può detrarre i mobili acquistati nel 2018.

  • Danilo Calabrese
    23 Dicembre 2018 12:45

    Salve
    mi stanno emettendo una fattura per ecobonus. é Obbligatorio riportare sulla fattura il Decreto Legislativo L296/96? E’ importane sulla fattura il riportare il decreto?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Dicembre 2018 16:10

      Non è obbligatorio, ma in tal caso faccia specificare bene di che lavori si tratta per individuare la loro detraibilità.

  • buongiorno, ho appena eseguito dei lavori di ristrutturazione (recinzione e muretta) posso acquistare dei mobili nel 2019, per poterli abbinare alla ristrutturazione? l’importante è che lo faccia prima di fare la dichiarazione di fine lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Dicembre 2018 16:07

      No, i mobili si possono acquistare anche dopo la fine dei lavori, ma ho dei dubbi sui lavori eseguiti, cioè se si tratta effettivamente di “ristrutturazione”. In cosa consistono esattamente?

    • esattamente i lavori sono una nuova recinzione con pali e rete e una muretta

    • arch. Carmen Granata
      9 Gennaio 2019 20:15

      I lavori sono detraibili, ma ho dei dubbi se diano diritto anche al bonus mobili (non tutti i lavori detraibili lo danno). Le consiglio di chiedere all’Agenzia delle Entrate.

  • Buongiorno,
    avrei bisogno di un’informazione. Devo ristrutturare il bagno a marzo 2019 e nel frattempo comprare dei mobili (divano e sala).
    La fattura dei mobili, per poter usufruire della detrazione, deve essere posteriore a quella della ristrutturazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Dicembre 2018 10:39

      No, può essere anche anteriore alle spese per i lavori, ma deve essere posteriore alla data di inizio dei lavori.

  • Ho fatto la ristrutturazione del mio appartamento e ho acquistato mobili ed elttrodomestici nuovi. Nel frattempo ho iniziato la procedura di cambio di residenza, è già uscito il messo comunale per il consueto controllo, ma al momento non ho ancora nulla in mano che attesti il reale cambio di residenza.
    Quindi che indirizzo devo indicare per le fatture?
    Quello della casa nuova ristrutturata oppure di quella precednte? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Dicembre 2018 16:39

      Deve indicare il nuovo indirizzo, che risulta la sua residenza. I controlli sono funzionali soltanto al rilascio del certificato, che non può essere emesso finchè non sono stati effettuati.

  • Buongiorno, sto finendo di ristrutturare la mia casa pagando tutte le fatture con bonifico con dicitura Art.16bis del DPR917/1986 ho poi acquistato un divano pagando l’acconto con il Bancomat e il saldo con Carta di credito. ho letto la circolare 7/E/2016 dell’Agenzia delle Entrate che poteva andar bene anche questo modo di pagamento per avere la detrazione del Bonus mobili. E’ corretta la mia interpretazione. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho effettuato alcuni bonifici per lavori di ristrutturazione ancora in corso, correttamente ma senza indicare la data di emissione della fattura. Posso avere problemi per la detrazione? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2018 12:13

      In effetti gli estremi della fattura sono uno degli elementi fondamentali del bonifico parlante. Sarebbe opportuno correggere.

  • Buonasera Architetto,
    chiedo informazioni in merito alla fattura del bonus mobili 2018, l’azienda che me li vende mi ha fatto una fattura a saldo con la sola dicitura “SALDO NS.PROSSIME FORNITURE” , è indicato comunque come condizione di pagamento “BON. AI SENSI D.L.NR.63/13” , può andar bene? o devono indicare nella descrizione la natura dei beni acquistati?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Novembre 2018 17:53

      No, nella fattura deve esserci indicata la natura, la qualità e la quantità dei beni acquistati.

  • Buongiorno,
    per quanto riguarda il bonus sulla sicurezza, la fornitura del materiale e l’installazione dell’impianto di allarme deve essere fatturata dallo stesso soggetto per poter usufruire della detrazione?
    Grazie.

    Rispondi
  • Silvia Gardin
    23 Novembre 2018 15:58

    Buongiorno
    In merito a quanto discusso con il lettore riguardo alla cila e detrazioni, leggo bene che ai fini della detrazione tutte le imprese che fatturano devono essere indicate nella cila?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2018 16:07

      Fore non mi sono espressa bene, quindi chiarisco per l’ennesima volta: la questione delle ditte presenti nella Cila non ha a che vedere solo con le detrazioni. La Cila stessa deve indicare tutte le ditte incaricate, almeno la capocommessa se le altre sono subappaltatrici. In caso contrario la procedura è irregolare. Visto che le irregolarità urbanistiche metteno a repentaglio anche le detrazioni, questa può essere una conseguenza.

  • Buongiorno, per i lavori di ristrutturazione effettuati presso la mia abitazione con regolare SCIA, ho ricevuto dalla ditta appaltatrice un paio di fatture di ACCONTO e una fattura per il SALDO, senza nessuna specifica in fattura del tipo di lavoro effettuato (rifacimento del bagno – posa pavimenti – installazione caldaia ecc.).È corretto? È sufficiente che alleghi eventualmente l’accordo preliminare sui lavori eseguiti o nell’ultima fattura va elencato tutto? Grazie per la risposta, Franca.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2018 15:29

      Le fatture non sono sbagliate ma, per attestare le opere agevolabili sarebbe opportuno allegarvi un computo metrico dei lavori eseguiti. Quindi non l’accordo preliminare (preventivo) ma un computo a consuntivo.

  • Buongiorno architetto,
    volevo chiederle gentilmente una informazione.
    Ha seguito di una ristrutturazione straordinaria presso la mia abitazione che comprende opere murarie, elettriche, idrauliche e di condizionamento, ho effettuato la CILA nella quale è indicata la presenza della sola impresa di costruzione che essenzialmente si occuperà della parte muraria.
    Per poter usufruire delle detrazioni, le altre imprese devono fatturare necessariamente a questa impresa come se fossero delle imprese sub-appaltatrici a quella indicata nella CILA o possono fatturare direttamente a me?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2018 17:13

      In realtà questo non c’entra con le detrazioni, ma è un obbligo connesso alla Cila. Se in questa compare solo un’impresa, le altre sono sue ditte subappaltatrici, altrimenti vanno indicate tutte.

    • Buongiorno architetto e grazie per la celere risposta.
      Quindi se ho ben capito, la ditta che mi sta posando il parquet a seguito di spostamenti di tramezzi e porte non presente sulla CILA nè con contratto di sub-appalto con l’impresa di costruzione può fatturare direttamente a me e, successivamente, posso portare in detrazione al 50% tale importo?
      Spero di non aver frainteso.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2018 12:21

      No, non mi sono spiegata. Le ditte devono comparire tutte nella Cila, oppure essere subappaltatrici di quella principale che vi è indicata.
      Ma questo aspetto è importante non solo per le detrazioni, ma per la regolarità della Cila stessa.

  • Buongiorno, ho acquistato un fabbricato collabente ex casa rurale da demolire e ricostruire uguale, già fatto progetto, relazione geologica e sismica e visto che siamo a fine anno vorrei pagare in fase di contatto con la ditta ricostruttrice un acconto sostanzioso per poter recuperare i bonus (sisma bonus) già nel 2019. Purtroppo l’acconto lo dovrò pagare prima che il comune dia l’approvazione al progetto che rilascerà verso gennaio/ febbraio.
    L’agenzia delle entrate accetterà tale fattura precedente al permesso comunale?
    Preciso che il geometra ha già fatto vedere il progetto in comune ed in via ufficiosa hanno già chiarito che è tutto a posto, ma che i tempi burocratici ufficiali saranno più lunghi.
    Grazie mille per i suoi splendidi articoli.
    Buona giornata.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Novembre 2018 18:48

      Grazie a lei.
      Le detrazioni presuppongono l’esistenza di un titolo abilitativo, per cui quanto pagato prima non può essere detratto. Non c’è nessun problema invece a detrarre acconti versati prima dell’inizio dei lavori.

    • Quindi devo aspettare di ottenere almeno il permesso di costruire o serve anche l’approvazione dell’inizio lavori?
      Grazie per la rapida risposta

    • arch. Carmen Granata
      21 Novembre 2018 19:35

      Deve attendere il rilascio del pdc. Per l’inizio dei lavori non c’è bisogno di ulteriore approvazione, e cmq un acconto può essere anche versato prima.

  • Buongiorno sti effetuando dei lavori su un immobile che acquisterò una volta finito i lavori come mi devo comportare per poter portare in detrazione le spese sostenute nella ristrutturazione?
    Grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Novembre 2018 10:43

      Deve stipulare un contratto preliminare e registrarlo all’Agenzia delle Entrate.

  • Buongiorno,
    ho effettuato lavori di manutenzione straordinaria (abbattimento muro divisorio e sostituzione caldaia). Adesso i lavori stanno finendo ma non ho ancora tutte le fatture. Vorrei sapere se le fatture devono essere emesso prima che io chiuda il cantiere dandone comunicazione al comune oppure possono essere emesse anche dopo la chiusura del cantiere.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ma se nella CILA è indicata un’impresa esecutrice dei lavori, e le fatture invece siano state emesse da un’altra ditta (e pagate regolarmente con bonifico parlante), è possibile detrarle normalmente come se fossero state emesse dalla ditta indicata nella CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Novembre 2018 18:20

      Mi scusi, ma per quale motivo la ditta che ha emesso la fattura è diversa da quella indicata nella Cila?

    • Pare che il soggetto preposto a fatturare abbia avuto un incidente, e si vorrebbe utilizzare una ditta conoscente al solo scopo di emettere la fattura…

    • arch. Carmen Granata
      7 Novembre 2018 10:59

      A parte la questione detrazioni, è una procedura non corretta. Deve fatturare chi ha fatto i lavori.

  • Buona sera.
    Devo ristrutturare completamente il bagno di casa di proprietà.
    Secondo quanto preventivato avrò da pagare;
    una fattura dall’idraulico/muratore con iva al 10%
    una fattura dal fornitore piastrelle/sanitari/doccia/mobile con iva al 22%
    Pagandoli con bonifico bancario apposito posso detrarre il 50% (o quanto?) della spesa nella prossima dichiarazione dei redditi?
    Sulle fatture devono controllare che vengano indicate diciture specifiche?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Novembre 2018 18:18

      Può detrarre il 50%. Per quanto riguarda il modo come deve essere redatta la fattura, trova scritto tutto in questo articolo.

  • Buona sera Arch.
    Dovendo fare dei lavori di ristrutturazione e precisamente sostituzione sanitari, rifacimento impianto elettrico, nuovo impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione, abbattimento di un tramezzo, inoltre dovendo acquistare anche una cucina comprensiva di mobili ed elettrodomestici, farò anche una cila.
    Sono tutte attività che possono rientrare nelle detrazioni irperf? o ci sono alcune che non rientrano.
    In attesa di risposta e ringraziandola anticipatamente distintamente saluto
    Raff1958

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Novembre 2018 12:32

      La detrazione dei sanitari è possibile solo se conseguente all’abbattimento del tramezzo o al rifacimento degli impianti.

  • c. brichetti
    3 Novembre 2018 17:46

    Sono un serramentista Sulla fattura che faccio al cliente (per la detrazione del 50% per sostituzione serramenti) su quale basi calcolo lIVA al 10% ED AL 22%.

    Rispondi
  • Buona sera,
    Il bonifico per il pagamento prestazione architetto pratica Cila deve essere effettuato con parametri lavori ristrutturazione per usufruire della detrazione per questa prestazione o va bene un bonifico ordinario?
    Grazie
    Lorenzo

    Rispondi
  • Salve. cosa bisogno mettere in fattura per detrazione. manutenzione ordinaria o straordinaria. Lavori da fare in apartamento sono idraulica. pavimento.cambiamento porte.rifacimento bagno .sono andato a un CAF e ano detto che lavori manutenzione ordinaria non sono detraibile bisogno avere in fattura scritto manutenzione straordinaria …in manutenzione ordinaria entrano lavori che devo fare io…non capisco più niente .qualcuno può spiegare in tanto in comune la comunicazione se fa per lavori manutenzione ordinarie o straordinaria e la fattura come deve essere scritta lavori manutenzione ordinario o straordinario…

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Ottobre 2018 16:51

      Al Caf le hanno detto giusto: gli interventi di manutenzione ordinaria non sono detraibili.

  • buongiorno ho cambiato gli infissi. nella fattura mi hanno lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. la dicitura è corretta per richiddere la detrazione con il 730?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Ottobre 2018 11:45

      Siccome i lavori di manutenzione ordinaria non sono detraibili, sarebbe opportuno fare due fatture distinte. A meno che i lavori di m. o. non siano conseguenti a quelli di m.s., nel qual caso non è necessario specificarlo in fattura. In ogni caso, se ha fatto solo il lavoro citato, io farei scrivere semplicemente “Sostituzione infissi”.

    • ma con la dicitura sostituzione infissi ho diritto alla detrazione sul 730?

    • arch. Carmen Granata
      31 Ottobre 2018 11:11

      Sì.

  • PAOLO PASCARELLI
    29 Ottobre 2018 15:02

    Buongiorno Architetto, se sono comodatario della casa in cui vengono fatte le opere di ristrutturazione, ma non residente, quale indirizzo devo fare mettere nella fattura dell impresa? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, nella mia abitazione abbiamo appena ultimato i lavori di ristrutturazione del bagno. Per i lavori ho pagato 3 fatture di acconto e adesso mi hanno emesso la fattura finale indicandomi solo l’importo a saldo. Va bene così oppure nella fattura finale dovevano indica l’importo complessivo dei lavori a cui detrarre i tre acconti? Inoltre hanno fatto una descrizione generica senza fare una distinta tra manodopera materiali e sanitari. Volevo sapere se va bene e se così potrei avere problemi per la detrazione fiscale del lavoro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2018 18:23

      La fattura va benissimo così: è sufficiente indicare l’importo da pagare e non serve distinguere il costo della manodopera.

  • JOSELITA NICOSIA
    26 Ottobre 2018 15:37

    No architetto le finestre velux sono nuove e sono state montate in una mansarda. la casa È di nuova costruzione ed è in classe energetica a3.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2018 18:21

      Beh allora in questo caso sono escluse dai bonus, come tutti gli interventi di nuova costruzione.

  • Buongiorno Architetto,
    ho acquistato delle finestre Velux con vetro energy per il risparmio energetico. Volevo sapere se anche questo tipo di infisso rientra nel bonus risparmio energeticoe se il venditore deve specificare qualcosa in fattura tipo la legge o altro.
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Silvia Gardin
    19 Ottobre 2018 22:33

    Buongiorno.
    Abbiamo un preventivo intestato a mio marito e a me come comproprietà al 50%. È possibile che a eseguire un bonifico di acconto sia mio marito e io il saldo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2018 16:58

      Certo. Ovviamente ognuno di voi detrarrà poi la spesa di competenza.

  • Camillo Barone
    19 Ottobre 2018 13:23

    Buongiorno,
    sto ristrutturando casa, posso acquistare direttamente il parquet da un fornitore e detrarre il costo dall’irpef per ristrutturazione, o devo farlo per mezzo dell’impresa che lo poserà?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Ottobre 2018 19:09

      Può acquistare direttamente lei. Solo per avere l’Iva al 10% deve acquistare l’impresa.

  • Buona sera, sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione sulla nuova abitazione e tra le altre cose abbiamo sostituito solo una porta finestra perché le altre presenti nell’abitazione erano apposto. Adesso devo effettuare il pagamento mi vorrei una conferma sulla detrazione fiscale corretta: l’installatore mi dice che posso fare solo la detrazione con l’ecobonus mentre il mio commercialista mi dice che posso fare il bonifico per la ristrutturazione… vanno bene entrambi oppure no?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Ottobre 2018 10:57

      Può usufruire solo del bonus per ristrutturazione se la finestra ha materiali o colore diversi da quella precedente.
      Non può avere l’ecobonus perchè non si ha miglioramento delle prestazioni energetiche sostituendo una sola finestra.

  • Tiziana garau
    9 Ottobre 2018 11:57

    Salve sto iniziando la costruzione prima casa. la ditta edile e obbligata a rilasciare fattura per acconto? e con quale iva al 4%?.
    Poi, ho diritto a quali detrazioni per costruzione prima casa? Sto costruendo sopra casa dei miei genitori… e loro avrebbero qualche agevolazione visto che miglioro la loro efficienza energetica?…. grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2018 12:07

      La ditta non è obbligata a chiedere un acconto, ma sarebbe strano che non lo facesse vista l’entità dell’intervento. L’Iva è al 4%.
      Non ci sono detrazioni per nuove costruzioni, nè si può considerare intervento di efficientamento energetico per i suoi genitori.

    • Scusi Architetto, quindi sugli account l’IVA è al 4% e sui lavori al 10%?

    • arch. Carmen Granata
      10 Ottobre 2018 10:54

      L’Iva al 4% è su tutti i lavori inerenti la costruzione di prima casa. Gli acconti sono pagati per i lavori, non esiste differenza tra acconti e lavori.

  • Buonasera Architetto,
    devo ristrutturare un’abitazione e vorrei usufruire e del sisma bonus che delle agevolazioni ristrutturazioni edilizia. preso atto che nella causale della fattura non devono essere espressi rif. normativi, le chiedo se sia necessario distinguere nella descrizione il costo della manodopera da quello dei materiali. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Ottobre 2018 10:00

      No, non c’è più quest’obbligo da diversi anni.

    • Approfitto per chiederle se il Contenuto della fattura deve comunque contenere puntualmente i lavori effettuati. Es bonifico causale sisma bonus contenuto fattura dev essere elenco tutti i lavori oppure può essere più generico ad es opere per incatenamento ecc? Le chiedo poi se nella causale del bonifico si può riportare genericamente ristrutturazione edilizia oppure x ottenere detrazioni sisma bonus la causale deve essere quella specifica Sisma bonus. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      5 Ottobre 2018 18:40

      Come ho spiegato nell’articolo, non è necessario che i lavori siano dettagliati in fattura. La causale per sismabonus può essere la stessa della ristrutturazione, ma le consiglio di specificare “sismabonus”.

  • Buongiorno Architetto, nella prima fattura ricevuta per i lavori di ristrutturazione, è stata inserita semplicemente la dicitura “acconto per lavori di ristrutturazione”, è corretto? La fattura deve essere più specifica?
    Grazie. Franca

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Settembre 2018 9:58

      Come spiego nel relativo paragrafo, non sono richieste particolari diciture per l’oggetto, quindi va bene anche così.

    • Un’ultimo chiarimento: se in fattura non è indicato l’indirizzo di residenza dell’intestatario è un errore?
      Grazie, Franca

    • arch. Carmen Granata
      21 Settembre 2018 10:54

      Sì, questo è un aspetto importante.

  • manuela bocchese
    18 Settembre 2018 13:55

    Buongiorno, devo installare nella mia abitazione privata un addolcitore. Inizio 2018 ho aperto la CILA per lavori di tinteggiatura e di posa piatrelle esterne.
    Posso far rientrare anche le spese di acquisto e di installazione dell’addolcitore? Leggo che devono essere “lavori che apportano modifiche strutturali” per avere la detrazione. Ma come posso dimostrare questo tipo di lavori? Basta fattura o serve dichiarazione dell’idraulico?
    Grazie!!!!!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Settembre 2018 15:48

      Innanzitutto non è affatto vero che bisogna realizzare lavori che apportano modifiche strutturali per avere le detrazioni.
      Tra quelli da lei elencati, comunque, l’unico intervento detraibile è la posa di pavimento esterno.

    • Chiedo scusa, ma perché non posso detrarre la tinteggiatura esterna e l’addolcitore??? sul sito dell’agenzia delle entrate mi sembrava di aver letto che essendo manutenzione straordinaria si ha diritto alla detrazione per entrambi se si è aperto la SCIA/CILA in comune.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2018 11:37

      Per la tinteggiatura non aveva specificato si trattasse di quella esterna. In tal caso, se viene fatta con colori o materiali diversi diventa m.s. e quindi detraibile.
      L’acquisto e installazione dell’addolcitore non sono detraibili, a meno che non siano necessarie opere edilizie.

    • manuela bocchese
      21 Settembre 2018 11:36

      Eventuali opere edilizie devono essere citate nella fattura o devono essere documentate da qualcosa? Tipo foto, verbali o documentazione particolare.
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      21 Settembre 2018 18:39

      In questo articolo trova riassunti tutti i documenti necessari per accedere al bonus: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-50-per-le-ristrutturazioni/

  • Silvia Gardin
    10 Settembre 2018 17:42

    Buongiorno architetto
    Tutte le fatture sono state indirizzate al primo indirizzo. Ora ho cambiato residenza e portata nell’abitazione oggetto di ristrutturazione.
    Le prostime fatture avranno il secondo indirizzo ma un artigiano ha emesso fattura al primo indirizzo. Può essere un problema?
    Graxie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Settembre 2018 16:58

      Non dovrebbe essere un problema ma, se possibile, proverei a far rettificare.

    • Ciro Francesco Miccoli
      28 Settembre 2020 16:38

      Nella compilazione della fattura a saldo relativamente ad una ristrutturazione edilizia che comporta la detrazione fiscale del 50% è necessario dettagliare gli interventi o si può indicare `lavoro a corpo’?

    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2020 17:48

      Sì, purchè ci sia un computo metrico da cui si possa risalire al dettaglio dei lavori.

  • buonasera,
    per quanto riguarda l’indirizzo di residenza da inserire in fattura, ho inserito nelle ultime fatture l’indirizzo dell’immobile comprato, dove sto facendo i lavori, immobile che entro Ottobre sarà la mia residenza.
    Potrebbe essere un problema per le detrazioni?
    grazie in anticipo

    Rispondi
  • Tommaso Verdiani
    20 Agosto 2018 21:24

    Buonasera,
    ho avviato una pratica CILA, con varie opere di manutenzione straordinaria (rifacimento impianto idrico, elettrico ecc, pavimento ecc)
    La domanda è:
    se acquisto il pavimento da solo e lo faccio posare ad una ditta, avrò due fatture, una per manodopera e una per il materiale, posso detrarre tutto?
    Se aquisto sanitari ad un negozio e poi l’idraulico me li monta. Posso comunque detrarre o deve essere per forza l’idraulico ad acquistare i materiali?
    Grazie per l’ottimo lavoro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Agosto 2018 12:25

      Grazie a lei. Può tranquillamente acquistare in autonomia e detrarre tutto. Semplicemente non avrà l’iva agevolata al 10%.

  • Buongiorno,
    Sto iniziando i lavori di ristrutturazione di un immobile.
    L’architetto nella prima fattura mette come descrizione: “Per prestazioni professionali relative alle opere di risanamento dell’immobile sito in xxx”.
    L’ingegnere strutturale nella prima fattura mette come descrizione: “Acconto su prestazioni professionali relative all’intervento edilizio in xxx”.
    Queste descrizioni sono sufficienti per poterle presentare ed ottenere le detrazioni fiscali per ristrutturazione?
    Grazie dell’aiuto,
    Roberto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Agosto 2018 21:51

      La descrizione non è discriminante ai fini delle detrazioni, perchè ciò che conta sono i titoli abilitativi per l’intervento. Tuttavia sarebbe opportuno essere più precisi, indicando se si tratta di manutenzione straordinaria, restauro o altro.

  • Salve,
    ho avuto un problema con la dita che mi ha fatto i lavori di ristrutturazione straordinaria, quindi non mi ha fatto la fattura di saldo, ho solo le fatture degli acconti.
    Vorrei chiudere con queste azienda e finire le rifiniture io stessa, può essere un problema a livello fiscale? Per quanto riguarda le detrazioni posso avere dei problemi? Cosa mi suggerite di fare.
    Ristrutturazioni fatte da Gennaio – Maggio 2018, 4 fatture pagate di acconti. Abito in quell’apartamento da maggio anche se non tutti i lavori erano stati finiti perche sono lavori di rifinitura. Grazie a chi mi saprà rispondere.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Agosto 2018 18:35

      Se per “rifiniture” intende lavori di manutenzione ordinaria, non c’è problema: potrà detrarre tutto quanto le è stato fatturato dalla ditta.

  • buongiorno
    ho sostituito la pavimentazione del garage (a seguito di un allagamento) e possibile usufruire della detrazioni fiscale del 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Agosto 2018 12:22

      Se si tratta di un “normale” allagamento, no. Se invece è frutto ad esempio di una alluvione, potrebbe usufruirne, a patto che per la zona sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

    • In questo caso specifico trattasi di garage in comproprietà con altri 2 intestatari. Essendo il fabbricato un condominio minimo senza codice fiscale è possibile fruire della detrazione?

    • arch. Carmen Granata
      8 Agosto 2018 18:36

      Se il garage rientra nella parti comuni, sì.

  • Buongiorno,
    Ho sostituito i portoncino d’ingresso che da direttamente sull’esterno. La spesa rientra tra le possibilità di detrazioni di ristrutturazione edilizia?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2018 11:05

      Solo se è un portoncino blindato e, se sostuisce un altro portoncino blindato, ha colori e sagoma diversi.

  • ciao. Pongo alcuni quesito semplice ma preferisco evitare problemi.
    – Lavoro di restauro semplice (rifacimento di un servizio igienici in bagno, con demolizione struttura attuale, posa nuovi impianti e pavimenti ecc). Sono circa al 50% dell’attività, ma vorrei comprare mobili usufruendo del bonus mobile. Devo farmi rilasciare fattura di acconto dal costruttore? Fa fede la data di pagamento?
    – E’ possibile usufruire della detrazione senza SCIA, DIA ma semplicemente ocn un atto di notorietà=
    – Realizzo alcuni interventi di manutenzione elettrica, rifacimento impianto. Guida sempre la fattura di acconto di cui prima?
    grazie mille!

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Sto eseguendo lavori di ristrutturazione che riguardano principalmente la sostituzione della copertura del tetto. Durante l’intervento ho realizzato anche la demolizione e ricostruzione degli abbaini con ampliamento. Questi ultimi vanno scorporati dal beneficio
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2018 15:51

      No, a mio avviso gli abbaini fanno parte della copertura. Quindi il suo è un rifacimento della copertura con caratteristiche diverse, intervento assolutamente detraibile.

  • Massimo Girani
    4 Luglio 2018 22:36

    Sto ristrutturando una abitazione con il completo rifacimento degli impianti di riscaldamento, idraulici ed elettrici al fine di ottnere miglioramenti di efficienza energetica. Ovviamnete il tutto comprende le opere civili oltre ai professionisti per il progetto (architetto, ingegnria termica, DL e Sicurezza): la ditta che realizza le opere civili ha l’appalto termoidrualico mentre elettricista e professionisti fattureranno in proprio. Come e cosa si deve fatturare per ottenere la detrazione del 65%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2018 12:15

      Per ottenere la detrazione 65% si devono fatturare le opere che determinano un miglioramento energetico dell’immobile. Sul “come” fatturare trova indicazioni proprio in questo articolo.

    • Massimo Girani
      5 Luglio 2018 16:00

      …..ma trattandosi di riqualificazione globale dell’edificio accedo al 65% per tutte le spese; così come recita l’ENEA (raggiungendo la riduzione del 20% (DL 192/05 allegato C) secondo progetto che implica lavori civili, termoidraulici ed elettrici.
      E’ corretto?

    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2018 16:06

      Certo, può detrarre tutte le spese necessarie per la riqualificazione. A questo punto non comprendo la sua domanda.

    • Massimo Girani
      5 Luglio 2018 16:34

      Le chiedo scusa per la richiesta di precisazioni: le indicazioni della finanziaria non sono per niente chiare e mi confondono i dettagli delle opere ammesse alll’ecobonus.
      Faccio ristrutturazione globale ed ottengo la riduzione del 20% ma…. nell’appalto globale rifaccio anche il bagno: detraggo il 65%? E l’impianto di illuminazione?

    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2018 16:54

      A questo punto capisco meglio i suoi dubbi. Purtroppo la questione non è semplice da spiegare in poche righe, per cui la invito a richiedere il servizio a pagamento, con il quale posso risponderle il maniera molto più dettagliata e personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • salve,
    vorrei chiedervi una delucidazione. posso portare in detrazione le spese di ristrutturazione eseguite nel 2018 e già saldate con bonifico parlante anche se la chiusura del cantiere e relativi documenti che attestano la chiusura dei lavori non ci sarà prima di settembre 2019?. Questo discorso vale anche per il sisma bonus?

    Rispondi
  • Buonasera
    leggevo sulla guida dell’Agenzia delle Entrate che, nel caso di lavori di ristrutturazione, “l’Iva agevolata al 10% non è applicabile alle materie prime e ai semilavorati”.
    Non mi è chiaro a cosa si riferisca ad esempio nel caso di rifacimento di opere quali tramezzature, pavimenti e/o altre opere in calcestruzzo; che le relative spese vanno divise in manodopera e materiali e per quest’ultimi l’iva è al 22%?
    Grazie mille per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Giugno 2018 19:29

      La distinzione non va fatta per tutti i materiali, ma solo per le materie prime e i semilavorati.

  • Ho pagato un acconto fatturato, per i lavori (progettazione ed esecuzione) di divisione giudiziale ereditaria immobile al 50%, al tecnico (CTU), posso portarli in detrazione su 730?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Giugno 2018 19:22

      E’ un caso particolare che non avevo ancora riscontrato.Lei parla di pagamento al ctu e di progettazione ed esecuzione. Ma ovviamente il CTU si sarà occupato solo della progettazione. I lavori sono stati poi realizzati?

    • No, ho pagato ieri solo l’acconto che mi ha fatturato il CTU, che stato incaricato dal giudice per eseguire la divisione giudiziale dell’immobile ereditato al 50%, sia come progettazione sia come lavori (di cui seguirà la D.L.) sara Sua cura incaricare la ditta certificata.

    • arch. Carmen Granata
      28 Giugno 2018 12:37

      Si tratta come detto di un caso particolare. Secondo me non dovrebbero esserci problemi, ma le consiglio comunque di sentire direttamente l’AdE.

  • abbiamo eseguito lavori di ristrutturazione della facciata.
    effettuato i pagamenti in piu riprese con le modalità richieste, la ditta ci ha rilasciato delle fatture che accorpano pagamenti diversi eseguiti con bonifici diversi.
    In sede di dichiarazione il caf ci dice che deve essere emessa una fattura per ogni singolo bonifico.
    E’ così? e soprattutto cosa possiamo fare per usufruire ancora delle detrazioni previste, visto che la ditta ha già registrato i documenti e chiuso l’esercizio 2017 con tutti i relativi adempimenti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Giugno 2018 12:07

      No, ogni singola fattura può essere pagata con più bonifici. Consideri che alcune banche fissano un limite giornaliero per l’importo dei bonifici e quello della fattura potrebbe essere superiore.

  • Buongiorno
    la persona che ci fa la fattura per i lavori di ristrutturazione è una persona con Partita iva (artigiano), ci chiede se vogliamo una descrizione particolare ai fini di una corretta compilazione per la detrazione 50%, c’è una dicitura particolare? o basta scrivere…per lavori di ristrutturazione eseguiti nell’appartamento sito in via …

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Giugno 2018 17:27

      Può seguire semplicemente le indicazioni date in questo articolo. Come vedrà nell’oggetto non è necessario indicare riferimenti particolari.

  • casa cointestata. lavori di manutenzione straordinaria. le fatture x i lavori e x le forniture possono essere intestate indistintamente ad 1 dei 2 coniugi, a tutti e 2 i coniugi o anche una parte ad uno ed 1 parte all altro coniuge?

    Rispondi
  • Buongiorno, ho sostituito degli infissi in legno con degli infissi di taglio termico con vetrocamera etc. La fattura che mi ha rilasciato la ditta degli infissi non distingue la manodopera e quindi nell’allegato F della dichiarazione a ENEA ho lasciato vuoto questo campo. Ho comunque diritto alla detrazione del 65%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Giugno 2018 12:21

      Certo. L’obbligo di indicare la manodopera è stato eliminato da anni.

  • Perfetto.
    La casa è in comproprietà al 50% ma i pagamenti li dispongo sempre dal mio conto che non è cointestato. Devo scrivere qualcosa di specifico nella causale del bonifico oppure basta la specifica del mio codice fiscale e i dati della fattura?
    Grazie

    Rispondi
  • Abbiamo fatto opere murarie e nuovo impianto elettrico e idraulico. Quindi non so se rientra nel bonus ristrutturazione
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto.
    Noi abbiamo aperto cila e sostituito anche infissi basculante e porte interne.
    Il bonifico deve essere per ristrutturazione o per risparmio energetico?
    Posso fare rientrare tutto nel recupero?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2018 19:32

      Mi dice che avete “anche” sostituito gli infissi… Se avete fatto anche altre opere (e dipende quali) potete detrarre tutto, altrimenti bisogna disitnguere cosa è detraibile e cosa no. Anche il tipo di bonus dipende dal tipo di opere realizzate.

  • Alessandro
    8 Giugno 2018 14:17

    Salve,
    Sto demolendo un rudere per ricostruirlo con stessa volumetria, la pompa di calore ed il sistema di ricambio controllato dell’aria in quale tipo di bonus rientrano?
    Grazie mille e complimenti per gli ottimi servizi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2018 17:41

      Grazie a lei. Trattandosi di un intervento di ristrutturazione, a mio avviso l’intera operazione rientra nel bonus 50%, nei limiti dei 96.000 euro.

  • Buonasera Arch. Granata,
    stò effettuando dei lavori alla facciata della casa causa deperimento (presentata CILA) e vorrei usufruire del bonus di ristrutturazione. La ditta che sta eseguendo i lavori (spicconatura intonaco gonfio e eroso dalla pioggia e successivo rifacimento con tinteggiatura), ha emesso una prima fattura di acconto con la seguente dicitura: “Vi rimettiamo fattura x lavori di rifacimento intonaci e tinteggiatura facciata esterna con modifiche a materiali e colori dell’immobile come acconto”.
    E’ corretto quanto riportato in fattura? E se si, la stessa dicitura si può ripetere nella fattura del saldo? E poter usufruire delle detrazioni? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ma l’acquisto del climatizzatore in quale bonus rientra? Ristrutturazione/bonus mobili/risparmio energetico?
    L’impianto di allarme può fruire di bonus?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Giugno 2018 17:00

      Bonus 50% se è sostituzione di uno esistente, ecobonus se in sostituizone di impianto di riscaldamento, bonus mobili negli altri casi.
      L’allarme si può detrarre.

    • rocco de tollis
      21 Giugno 2018 16:53

      Innanzitutto, grazie sempre delle risposte. Ma il bonifico per impianto di allarme deve essere fatto con causale come quella della ristrutturazione?

    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2018 17:14

  • Buongiorno, sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria. Ho sostituito anche gli infissi usufruendo agevolazione risparmio energetico. L’Iva mi è stata calcolata al 22% da parte del fornitore degli infissi (acquisto fatto direttamente da me e non dalla ditta che ha eseguito i lavori edili). E’ corretto?

    Rispondi
  • Sto per iniziare dei lavori a casa per
    1 sostituzione pavimento bagno € 1000
    2 modifiche impianto elettrico € 300
    3 sostituzione infissi € 8500
    4 sostituzione porte interne € 5000
    5 istallazione climatizzatori (acquistati da me € 2000, istallazione € 600) ad inverter e pompa di calore.
    Che detrazione posso ottenere?
    L’iva al 10 % su cosa posso ottenerla?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    Ho aperto cila per ristrutturazione.
    Posso fare rientrare l’acquisto della cucina come bonus ristrutturazione? O si tratta di bonus mobili?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve abbiamo iniziato i lavori con scia, scopriamo che il muratore è sprovvisto di durc, così nella scia ha messo il nome del fratello che è in possesso di tale documento.
    La domanda è, se la fattura può essere emessa dal muratore che non compare nella scia.
    La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2018 11:40

      Semplicemente non si può mettere il Durc di una persona diversa da quella che fa i lavori.

    • Chi ha il durc ed il suo nominativo compare sulla scia, può subappaltare ad una ditta esterna? È la ditta esterna può fatturare direttamente al cliente non comparendo sulla scia? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2018 15:32

      Anche il subappaltatore deve avere il durc.

  • Buongiorno Arch
    avrei una domanda, la ditta che sta facendo i lavori di ristrutturazione non ha emesso ancora la fattura (la vuole emettere solo alla fine dei lavori) ma nel frattempo dove compriamo i materiali e i mobili ci chiedono il relativo pagamento. ai fini delle detrazioni che ci spettano (manut straord) come dobbiamo comportarci? se i bonifici parlanti delle fatture sono successivi a quello dell’impresa (che dovrebbe essere anteriore) rischiamo la perdita del bonus? grazie mille per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2018 12:30

      La domanda non è chiara. Cosa vuol dire ” se i bonifici parlanti delle fatture sono successivi a quello dell’impresa”?

    • chiedo se c’è una scaletta per i bonifici parlanti… deve essere fatto prima quello inerente i lavori di ristrutturazione e poi quello per mobili? se la fattura di un mobile è antecedente quella di ristrutturazione?

    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2018 15:42

      Non ha importanza l’ordine con cui sono fatti i pagamenti, purchè l’acquisto dei mobili sia successivo alla data di inizio lavori.
      Qui trova ulteriori approfondimenti: https://www.guidaxcasa.it/guida-al-bonus-mobili/

  • Buongiorno
    Sto ristrutturando casa con CILA. Sostituirò caldaia e impianti: per usufruire delle detrazioni risparmio energetico è necessario che la fattura sia emessa dall impresa idraulica oppure può essere emessa dall impresa edile? Le chiedo questo perché l impresa edile vuole emettere fattura per queste cose in accordo con L idraulico (che sono due soggetti differenti). La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2018 11:09

      La fattura deve essere emessa da chi esegue i lavori. Può emetterla l’impresa solo se l’idraulico è un suo dipendente o un suo subappaltante.

  • Buongiorno, sto eseguendo una manutenzione straordinaria ed è stata inviata SCIA al Comune. Ho effettuato anche la chiusura dei lavori (e quindi della SCIA). La ditta di costruzione non mi ha emesso ancora fattura perché ancora non ho pagato (sono amici) Chiedo: è un problema che la fattura di ristrutturazione è successiva alla chiusura della SCIA? Grazie anticipatamente della risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    per poter detrarre le spese relative ai mobili, è necessario che le fatture e i pagamenti dei mobili avvengano entro la chiusura della pratica CIL o possono essere anche successivi?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    il pagamento della fattura dell’architetto per aprire la cila deve essere tramite bonifico per agevolazioni fiscali o va bene anche tramite bonifico ordinario?
    grazie
    Lorenzo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2018 12:00

      Se vuole detrarre anche questo onorario, deve fare un bonifico specifico per le detrazioni.

  • Buonasera Arch.
    ho da poco acquistato casa e dovrei eseguire dei lavori di ristrutturazione, in particolare vorrei fare eseguire ad un’azienda il rifacimento pavimenti, bagni, impianti idrici, riscaldamento e tinteggiatura, mentre mi occuperei personalmente dell’impianto elettrico.
    Volevo sapere se questi lavori rientrano nella cosidetta edilizia libera e se su tutti posso applicare il bonus ristrutturazione.

    Rispondi
  • Salve, ho aperto una cila per lavori di manutenzione straordinaria, solo che tutti i beni quali infissi, sanitari doccia sono stati comparti direttamente da me con iva al 22.
    Vorrei sapere se sulle fatture emesse dai rivenditori doveva essere riportato anche il numero di cila per usufruire delle detrazioni,
    Se il numero di cila non è riportato perdo le detrazioni?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Maggio 2018 19:56

      assolutamente no. Non è un’indicazione obbligatoria.

  • Buonasera Arch. Granata,
    stò effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria (dicitura riportata nella CILA) e vorrei usufruire del bonus di ristruttuazione. La ditta che stà eseguendo i lavori (abbattimento e ricostruzione di un scala interna, realizzazione di una parete, rifacimento bagno)) ha emesso una prima fattura di acconto con la seguente dicitura: “Si rimette fattura in acconto dei lavori di manutenzione come meglio specificato nel contratto del XX/XX/XXXX.”
    E’ corretto quanto riportato in fattura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Aprile 2018 22:27

      Sì, se nel contratto del XX/XX/XXXX è specificato che si tratta di manutenzione straordinaria.

  • buongiorno architetto, devo ristrutturare casa rifare pavimenti infissi caldaia sostituzione porte e caloriferi rifare tre bagni porta blindata e sistemare l’impianto elettrico.creo un antibagno e allargo delle porte interne . per i lavori incarico una ditta e faccio fare una cila. volevo chiederle le fatture per il 2018 devono essere tutte parlanti compreso l’acconto? compro tutto dalla ditta mi può fatturare tutto al 10%? grazie e buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Aprile 2018 22:26

      Non esistono fatture “parlanti”.
      Può avere l’Iva al 10% su tutto.

    • in merito all’iva al10% volevo chiederle un chiarimento. in riposta alla mia scrive che non esistono fatture parlanti. ma le fatture non devono riportare lo scorporo dei beni significativi dai non? in caso di acquisto tramite Ditta per gli infissi e caldaia che sono beni significativi non dovrebbe essere fatturato al committente l’iva al 22% anzichè il 10%?
      grazie ancora e buona serata

    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2018 11:17

      Dicevo che non esistono fatture parlanti, in quanto non è la dizione esatta, ma certamente in essa vanno distinti i beni significativi.
      In ogni caso, non è corretto dire che i beni significativi sono completamente esclusi dall’Iva agevolata. Lo sono fino a concorrenza del costo della prestazione d’opera, considerato al netto del valore dei beni stessi, come può vedere qui:
      https://www.guidaxcasa.it/cosa-si-intende-per-beni-significativi/

  • Buonasera architetto,
    In merito a quello che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 7 aprile 2018 il glossario delle opere che potranno essere svolte in edilizia libera e per le quali non sarà richiesta alcuna autorizzazione;
    Cioè a partire dal 22 aprile sarà possibile effettuate lavori in edilizia senza dover effettuare alcuna comunicazione, senza aprire Scia, Cila e senza richiedere preventivamente il permesso di costruzione.
    Io che dovrei far dipingere da un impresa il prospetto di casa non aprendo la cila posso detrarre lo stesso?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Aprile 2018 11:40

      Colgo l’occasione della sua domanda per chiarire una volta per tutte un concetto: non è che questi lavori sono liberi dal 22 aprile, è così già da molto tempo. Dal 22 aprile è stato semplicemente pubblicato il glossario che li elenca in maniera precisa.
      Ciò premesso: se lei dipinge la facciata con gli stessi colori e materiali preesistenti è manutenzione ordinaria e l’intervento non è detraibile. Se cambia colori e materiali è manutenzione straordinaria, ma deve presentare Cila.

  • Buonasera architetto,
    la ditta che mi sta effettuando i lavori di ristrutturazione mi ha emesso la prima fattura con oggetto “Acconto per esecuzione di lavori in economia”. Mi sono rivolto integralmente ad una ditta per l’effettuazione dei lavori (rifacimento bagni, cucina, pavimenti, infissi, in parte impianto elettrico), è normale che vengano riportati i lavori come “in economia”? Ma la cosa che mi preme di più è sono lo stesso detraibili i lavori presentando questa fattura?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2018 16:56

      La dicitura non è corretta perchè i lavori in economia non ono quelli effettuati da una ditta. Potrebbe essere considerato solo un errore di forma e quindi non comportare la perdita delle detrazioni, ma a mio avviso è meglio far rettificare per non correre rischi.

  • Gentilissimo architetto Granata,
    sono in procinto di iniziare una ristrutturazione totale sulla prima casa.
    Praticamente rimangono al loro posto solo le mura perimetrali e i pilastri portanti e il resto verrà ricostruito con una diversa disposizione rispetto allo stato attuale, con conseguente rifacimento di tutti gli impianti e rivestimenti.
    Siccome la ditta che eseguirà i lavori nel rispondere alle domande sulle agevilazioni e le detrazioni mi ha fatto sorgere ulteriori dubbi, sono qui a porle le seguenti domande:
    1) Nella CILA che descrizione dovrà essere riportata per lavori di questo genere?
    2) L’aliquota IVA da applicare alle fatture della ditta è sempre del 10%?
    3) Mi hanno chiesto di autocertificare che i lavori saranno eseguiti sulla prima casa per l’applicazione dell’IVA al 10%, che riferimenti normativi devo indicare per il diritto all’agevolazione?
    4) Cosa deve essere riportato nella descrizione delle fatture per non avere problemi nella richiesta della detrazione al 50% e tale detrazione vale per tutti i lavori che saranno eseguiti?
    5) L’aliquota IVA al 10% e le detrazioni IRPEF sono compatibili?
    La ringrazio per la disponibilità e le faccio i complimenti poichè dopo aver letto questo articolo e i commenti ho cominciato finalmente ad aver un’idea meno caotica di tutta la situazione.

    Rispondi
  • Salve, ho acquistato casa allo “stato grezzo attuale” in comproprietà con mia moglie. Il costruttore dovrà terminare i lavori (con fattura a parte dell’acquisto della casa. Io pagherò le fatture con iva agevolata al 10% essendo 2′ casa, dal mio conto e intestate solo a me in modo da poter beneficiare io di tutte le detrazioni essendo quello che ha reddito più alto in famiglia. Per compilare il bonifico, nella voce “DESCRIZIONE” cosa bisogna scrivere?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Aprile 2018 11:16

      Mi dispiace, ma il completamento di un immobile allo stato grezzo non rientra tra gli interventi detraibili.

  • Buongiorno Arc. Granata, l’anno scorso ho acquistato una vecchia casa che ora sto facendo ristrutturare completamente, quindi dovrei usufruire di bonus ristrutturazione, sismabonus ed ecobonus. Ora sono appena stati ordinati i serramenti e quindi parliamo di fattura di anticipo. Dalla ditta fornitrice mi dicono che sulla SCIA (fatta l’anno scorso) c’è scritto “ristrutturazione”, mentre ora per avere diritto al bonus serve “manutenzione straordinaria”. E’ una cosa retroattiva?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Aprile 2018 15:35

      Non è completamente esatto quanto da lei riportato. Sia ristrutturazione che manutenzione straordinaria sono sempre state detraibili.
      L’unica differenza è che la sostituzione dei serramenti è m.s., ma se l’intervento sull’edificio comprende anche altri lavori si può far rientrare tutto nella ristrutturaizone.

  • Buon giorno.
    posso chiedere: sulla dicchiarazione all’ENEA ho indicato fine di lavoro Data 28.02.2018. Ho ricevuto 1 fattura con data 05.03.2018 per la compilazione del modello ENEA dal architetto. Le spese sono indicate sull ENEA. posso dettraire la fattura con data dopo la chiusura dei lavori? Grazie

    Rispondi
  • Il caf non mi ha parlato di autocertificazione. Mi dà informazioni su cosa sia questa autocertificazione… se è obbligatorio farla e dove debba presentarla? Grazie molte

    Rispondi
  • Salve, dovrei sostituire sanitari, rifare impianto idraulico e adeguamento impianto elettrico. Tali opere dovrebbero essere di edilizia libera, Ho chiesto ad un patronato cosa serva per avere la detrazione, e mi è stato detto che non c’è bisogno di cil o cila ma semplicemente Delle fatture e del bonifico apposito per detrazione. Mi date conferma di tale dichiarazione? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Marzo 2018 10:55

      Io le consiglio di chiedere al comune se vogliono un titolo abilitativo. In caso negativo, oltre alle fatture e ai bonifici predisponga anche l’apposita autocertificazione.

  • Buonasera, sto facendo dei lavori di ristrutturazione straordinaria in un bagno.
    Ho aperto la CIL ma il primo acconto l’ho pagato in una data antecedente l’apertura della CIL (e quindi prima dell’inizio dei lavori). E’un problema per la detrazione della spesa?
    Grazie in anticipo
    Saluti

    Rispondi
  • buongiorno avrei necessità di un’informazione posso una volta chiusa la CILa emettere bonifici per saldare le prestazioni erogate dagli artigiani per la ristrutturazione e poi metterli in detrazione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2018 12:06

      Sì, ma è meglio che le fatture siano emesse prima della fine dei lavori.

  • Buonasera,
    Sto effettuando lavori di ristrutturazione murale e sostituzione di porte ed infissi su prima casa.
    Chiedevo se sono tutti interventi che potró portare in detrazione ed in quale percentuale nel 2019 e se le fatture dei fornitori dovranno avere applicata una percentuale di Iva differente……
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Marzo 2018 11:37

      Sono detraibili solo gli infissi esterni, se diversi da quelli esistenti. Al 50% e con iva al 10%.
      Poi, cosa intende per “ristrutturaizone murale”?

  • Buongiorno architetto
    E’ necessario indicare il numero di protocollo della CILA in fattura?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, per emettere fattura con iva al 4% (fornitura e posa serramenti per prima casa), bisogna indicare anche un riferimento normativo? Se si, quale esattamente?
    Grazie.
    Anna

    Rispondi
  • maria coletta
    13 Marzo 2018 14:30

    ai fini della detrazione fiscale è valida una ricevuta di prestazione occasionale (anzicchè fattura) da parte di un geologo per uno scavo intercapedine? Il geologo mi dice che non ha partita IVA.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Marzo 2018 17:59

      Dica al suo geologo di leggersi la legge Biagi: in base a tale legge, un professionista iscritto a un ordine non può svolgere la sua attività con prestazione occasionale.

  • Alessandro
    13 Marzo 2018 14:30

    Buongiorno arch. Granata
    ho fetto fare un infisso nel 2018, l’apertura della pratica è stata aperta dal negoziante nel Dicembre 2017 con un acconto di 500 euro (prima fattura) pagati dal sottoscritto nel 2018, ho diritto a detrarre queste spese nel 2018 o devo aspettar eil 2019 saluti

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  • Gentile Arch. Granata, grazie per la risposta celere.. nello specifico sono stati eseguiti alcuni lavori di finitura (ripavimentazione) non con l’ausilio di una ditta specializzata ma di operaio comune in prestazione occasionale di lavoro, sulla quale è stata versata la dovuta ritenuta d’acconto.. non trovo riscontro se possa essere inserita o meno tra le spese detraibili… grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2018 11:01

      Non dovrebbe essere detraibile, perchè l’AdE parla unicamente di “fatture” e “ricevute”. Cmq le consiglio di chiedere conferma direttamente all’Agenzia.

  • Buongiorno, avrei necessità di una info urgente: chiedo se anche le prestazioni occasionali di sola manodopera nell’esecuzione di lavori per ristrutturazione e conservazione patrimonio, in condominio, possano essere inserite fra le spese detraibili.
    grazie anticipatamente

    Rispondi
  • Buonasera arch granata, sto faccendo lavori di ristrutturazione, la prima fattura nella discrezione era acconto per lavori straordinari pet la seconda 3 e la 4 procedi con l’impresa cosi il secondo acconto il terzo acconto e il saldo o l’impresa devi riscrivere un po cosa facciamo. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Febbraio 2018 14:21

      Le fatture possono essere denominate tutte come “primo acconto”, “secondo acconto”, ecc., e quella finale “saldo”.

  • Buongiorno le spiego la mia situazione. Attualmente abito in affitto in un appartamento dove ho la residenza. Ho acquistato una casa, ma prima di trasferirmi dovrò fare dei lavori di ristrutturazione. Ho già pagato alcune fatture ma non avendo mai comunicato alla banca il cambio di residenza, sulle ricevute dei bonifici compare il mio vecchio indirizzo (casa dei miei genitori). Potrei avere problemi quando presenterò la pratica di rimborso? Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Febbraio 2018 17:03

      Non dovrebbero esserci problemi, se le fatture sono intestate con la corretta residenza.

    • Sì le fatture sono intestate con la residenza corretta. Grazie mille per la celere risposta. Cordiali saluti

  • Buona sera arch. Granata, ho acquistato casa ed ho avviato dei lavori di ristrutturazione ordinaria (pavimenti, impianto aria condizionata, sostituzione infissi, sostituzione termosifoni), ma attualmente risiedo in un’altra città. A breve farò richiesta di cambio residenza. Le fatture che i fornitori dovranno emettere, con quale indirizzo dovranno intestarle? Mi scusi ancora.. sempre in tema di detrazioni fiscali, per la spesa degli infissi e del climatizzatore, l’iva è al 10%?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Febbraio 2018 10:41

      Le fatture vanno intestate con l’indirizzo di residenza al momento in cui sono emesse.
      Le faccio presente però che non tutte le opere indicate sono detraibili (in genere quelle di manutenzione ordinaria non lo sono).

  • Buongiorno, Ho ricevuto la fattura di acconto per lavori di ristrutturazione e all’interno della fattura non sono state specificate le varie operazioni eseguite sull’immobile. La ditta mi ha detto che va bene così poiché si tratta solo di acconto, è vero? Posso procedere con il bonifico? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Febbraio 2018 10:38

      Sì, se l’acconto riguarda tutte opere detraibili, non c’è problema.

  • Buongiorno, chiedo una piccola conferma: devo fare la pavimentazione esterna della mia abitazione privata prima casa (manutenzione straordinaria quindi detrazione 50% anno prossimo) e acquistare le piastrelle: la fattura dell’acquisto piastrelle sarà a me intestata con iva al 22%, posso detrarla l’anno prossimo?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2018 11:34

      Sì.

    • in Comune, dev’essere aperta una scia di manutenzione straordinaria?
      Non ho specificato che le piastrelle le prendo in negozio, e le farò posare da un piastrellista.. quindi avrò una fattura emessa da A di fornitura mattonelle con iva al 22%, e una fattura emessa da B di posa piastrelle con iva al 10%. E’ corretto?
      Chiedo scusa ma sono cose difficili da capire.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      23 Febbraio 2018 9:52

      In Comune va presentata una Cila.
      Ok per le fatture.

  • sergio colombo
    18 Febbraio 2018 12:41

    Grazie 1000, molto gentile.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • sergio colombo
    16 Febbraio 2018 18:41

    Scusi arch. Granata non sono stato molto chiaro, ho acquistato e pagato tramite bonifico gli infissi a dicembre 2017, poi per problemi di fornitura la posa ed il collaudo sono stati fatti a fine gennaio 2018.
    Grazie per la Sua pazienza. Cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2018 11:11

      Sì, la sua domanda era chiara. In parole povere, tutto ciò che ha pagato nel 2017 è detraibile al 65%. Poteva essere che aveva pagato in un primo momento la fornitura e successivamente la posa in opera.

  • Sergio Colombo
    16 Febbraio 2018 13:53

    Buongiorno arch. Granata, ho provveduto al pagamento degli infissi del mio appartamento nello scorso dicembre (2017) mentre la posa ed il collaudo sono stati fatti a fine gennaio (2018) ho diritto alla detrazione del 65%? oppure del 50%. Cordiali saluti. Sergio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Febbraio 2018 15:40

      La spesa per l’acquisto è detraibile al 65%. Se ha pagato la posa in opera nel 2018, sarà invece detraibile al 50%.

  • Gentile arch. Carmen Granata, avrei bisogno se possibile di alcune delucidazioni.
    Mi ritrovo a dover rifare il bagno (dal cambio tubature a mattonelle a sanitari, tutto), in seguito ad apertura di CILA.
    La dove dovrei rifornirmi di piastrelle e sanitari (acquistandoli io stesso) mi è stato detto che sui prodotti finiti l’iva sarà al 10 (sanitari, doccia etc), sui semilavorati al 22 (mattonelle e pavimenti).
    Io quindi, da privato, mi troverei a presentare due fatture diverse: una con gli acquisti del materiale da me effettuati ed una con il costo dei lavori che svolgerà il mio idraulico. E’ giusta come procedura, presentare le due fatture distinte, o per ottenere le detrazioni è necessario presentare solo la fattura dell’idraulico con costo di lavoro e del materiale, che a quel punto dovrà andare ad acquistare lui stesso?
    Grazie mille, sperò di essermi spiegato correttamente. Buona serata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2018 15:04

      Per le detrazioni fiscali non c’è alcun problema a farsi fare fatture distinte. Il problema è l’Iva: per averla al 10%, in quanto manutenzione straordinaria, deve acquistare la ditta esecutrice e fatturare a lei.
      Per maggiori chiarimenti la invito a leggere anche questo articolo:
      https://www.guidaxcasa.it/iva-agevolata-edilizia/

  • Buongiorno arch. Granata, vorremmo chiederle se effettuando un lavoro di rifacimento completo del bagno è necessaria, oltre alla fattura dell’idraulico e del muratore, anche una fattura dell’elettricista per avere diritto alla detrazione oppure se posso avvalermi di portare in detrazione anche una sola fattura di uno dei tre artigiani che opera nella ristrutturazione mantenendo il diritto di beneficiare della detrazione al 50%.
    Grazie Molte!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2018 12:40

      Lei può detrarre unicamente le spese di cui fornisce documentazione, non è obbligato a detrarre tutto.
      Naturalmente, ai fini fiscali, tutti i pagamenti devono risultare comunque in regola.

  • Arch Carmen Granata vorrei sapere quale potrebbe essere la conseguenza sulla mia richiesta di detrazione di non avere fatto fare dall’elettricista una fattura dettagliata in merito ad intervento di rifacimento completo del bagno, Cosi impostata: LAVORI EFFETTUATI PER VOSTRO CONTO PER MODIFICHE IMPIANTO ELETTRICO DEL BAGNO CON MESSA IN SICUREZZA DEL MEDESIMO

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Febbraio 2018 16:46

      Così come è impostato l’oggetto appare come un intervento di manutenzione ordinaria, quindi non detraibile.

  • Buongiorno, mia moglie ha comprato un immobile dove svolgeremo dei lavori di manutenzione straordinaria.
    Attualmente abbiamo la residenza in altro appartamento dove viviamo.
    Facendo emettere le fatture, dei lavori che ci saranno nella casa nuova, a me, ho diritto al 50% anche se non risiedo in quell’immobile acquistato?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Febbraio 2018 10:38

      Sì, non serve avere la residenza nell’immobile oggetto di ristrutturazione, ma è importante che sia convivente con sua moglie, requisito dimostrabile con la residenza nella casa coniugale.

  • Buongiorno,
    ho acquistato una porta blindata in un ingrosso, ma la messa in opera devo farla fare da un esterno. Il bonifico che devo effettuare per l’acquisto della porta per avere la detrazione, nel momento in cui dovrò specificare la voce, devo inserire ristrutturazione o risparmio energetico? grazie mille

    Rispondi
  • fatture con detrazione green bonus vs.condomini, il cliente andrà a pagare ugualmente al netto della ritenuta del 4% o in questo caso verserà il lordo?
    E’ prevista iva agevolata anche con il green bonus?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2018 12:54

      La ritenuta è dell’8%, cmq il cliente versa il lordo, comprensivo di questo 8%.
      L’Iva agevolata si può applicare se l’intervento prevede lavori (ad es. impianto di irrigazione, muretti di contenimento aiuole, ecc.), non per la messa a dimora e altro riguardante le piante.

  • Buongiorno,
    come funziona la ritenuta d’acconto del 8%? la fattura dell’impresa non ne tiene conte e scalerà direttamente la banca?

    Rispondi
  • Salve la ditta che ci fa i lavori ci farà le fatture senza iva, avremo diritto così al bonus? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Gennaio 2018 11:52

      Se la ditta non fattura l’Iva perchè è in un particolare regime fiscale dei minimi, sì, non c’è alcun problema.

  • Buonasera,
    In merito al mio quesito sul montaggio degli infissi, volevo precisare che lo eseguirà un altra persona che si occupa di infissi, no l’azienda da cui gli ho acquistati (io non mi permetterei mai) e siccome il suo compenso era una somma esigua, ho pagato in contanti.
    In corso d’opera ho riscontrato altri dubbi:
    1) lo smaltimento/bonifica di canne fumare di amianto rientra nelle detrazioni 65%?
    (il geometra della ditta specializzata ha preparato la pratica nel 2017 ma il decorrere dei 30 gg previsti avverrà a breve).
    2)l’inferriata blindata s c4 rientra nelle detrazioni al 65% (2018 per quanto riguarda la sicurezza)
    3)per quanto riguarda la comunicazione All ENEA per la riqualificazione energetica (ad esempio riscaldamento a pavimento e gli infissi fatti e acquistati nel 2017) mi è parso di capire che ci sono tempistiche da rispettare se non erro entro 15 gg, ma dalla chiusura della Cila o dal termine del singolo lavoro???
    Grazie ancora

    Rispondi
  • Sergio Giordano
    16 Gennaio 2018 18:05

    Nel caso di un professionista che depositi la pratica in comune (scia o cila) a nome e per conto del cliente per una ristrutturazione edilizia…. ma lo stesso cliente vuole che la fattura venga effettuata all’impresa che esegue i lavori… è possibile????

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2018 11:58

      Il professionista deve fatturare al suo committente, cioè a chi lo paga.

  • Arch. buonasera,
    nel caso di ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) di un tetto in calcestruzzo, abbaini compresi, nonchè lavori di diversa disposizione degli spazi interni (demolizione e ricostruzione di pareti e pavimenti), il cemento ed il ferro utilizzati per i suddetti lavori sono anch’essi detraibili al pari di mattoni, piastrelle ecc.?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Gennaio 2018 9:06

      Certo. Ma di solito non si compra cemento e ferro. Si paga la realizzazione della struttura.

  • Sabina Berton
    11 Gennaio 2018 18:10

    Gentile architetto sempre relativamente agli sgravi per ristrutturazione edilizia io posso acquistare delle piastrelle e posarle da sola senza l’intervento di un professionista? L’iva in questo caso mi sarà però applicata al 22. Grazie e saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2018 10:37

      Se le norme comunali non vietano i lavori in economia, sì.
      Tenga presente però che questo non è un intervento detraibile.

  • Salve architetto
    Grazie per i suoi continui aiuti.
    Volevo chiedere un ulteriore info
    Ma se compro ad esempio degli infissi devo farli montare necessariamente dall impresa da cui li ho acquistati o posso montarli anche da me per godere delle detraz fisc al 65%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2018 9:11

      In teoria potrebbe montarli lei. Però bisogna innanzitutto vedere se il Comune consente i lavori in economia. Poi, sinceramente, sconsiglio il fai da te per un elemento architettonico così delicato come gli infissi, dalla cui posa in opera dipendono le relative prestazioni, come corretto isolamento, tenuta agli agenti atmosferici, ecc..

  • mario pizzone
    8 Gennaio 2018 13:44

    ho eseguito dei lavori di ristrutturazione di un immobile. ho provveduto ad inviare alla ditta un pagamento in acconto con bonifico ad ottobre 2017. La ditta però non ha ancora emesso fattura per il pagamento ricevuto. posso usufruire dello sgravio fiscale al 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Gennaio 2018 15:16

      Il fatto che non sia stata emessa ancora fattura rappresenta un comportamento scorretto da parte della ditta (ci sono precisi termini da rispettare). Qesto non dovrebbe causare a lei problemi in merito alle detrazioni, purchè la ditta rimedi al suo errore al più presto, visto che a lei la fattura serve anche come documentazione.

  • Buongiorno,
    Io ho acquistato un condizionatore a pompa di calore e ho fatto regolare bonifico il 27/12/17 con causale ristrutturazione per avere diritto alla detrazione del 50%,il problema è che la ditta da cui l’ho acquistato mi ha fornito un Iban obsoleto e dovrò rifare il bonifico perché è stato respinto dalla banca, perciò vi chiedo se posso presentare comunque la fattura e bonifico “sbagliato” nella prossima dichiarazione dei redditi oppure visto che dovrò rifare il bonifico fra qualche giorno dovrò portarlo in detrazione e nel 2018?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Gennaio 2018 15:11

      Dovrà portarlo in detrazione con la dichiarazione del 2019.

  • Gianuario Messina
    28 Dicembre 2017 16:45

    Ho ordinato degli infissi ed ho pagato una fattura di acconto il sei dicembre. Il fornitore non mi ha trasmesso ancora la fattura di saldo. Per beneficiare dell’ecobonus al 65% posso comunque provvedere al pagamento del saldo entro il 31.12 , senza indicare nel bonifico numero e data della fattura?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Dicembre 2017 14:25

      Non è obbligatorio mettere il numero della fattura nella causale del bonifico, quindi lei può pagare. La ditta è però tenuta a rilasciare fattura nel momento in cui riceve il pagamento.

  • Salve, vorrei fare una domanda, é possibile pagare una fattura con data 12/17 con due bonifici uno in dicembre 2017 e uno in gennaio 18?
    Abbiamo ordinato gli infissi con detrazione 65% a settembre, la ditta pur promettendo di finire tutto entro anno, ha ritardato il montaggio fino ad ora e mi ritrovo con le persiane non montate, gli infissi da regolare e un vetro da sostituire. La fattura finale è stata già emessa ora. Non vorrei pagare tutto prima che i lavori siano terminati, ma nemmeno perdere il 15% di detrazione su tutta la fattura. La ditta non intende modificare la fattura, né annullarla e farne due distinte. Consigli?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2017 12:19

      Purtroppo la fattura deve essere saldata interamente, a meno che non sia la stessa ditta ad accettare il pagamento in due tranche. Cmq sulla fattura dovrebbe esserci indicato anche il termine ultimo per il pagamento, che spesso è a 60 gg.

  • Gentile architetto, volevo chiederle se la fattura relativa alla motorizzazione di un cancello di una privata abitazione è detraibile al 50% e se l’aliquota dell’iva da applicare è del 10%
    Grazie

    Rispondi
  • Salve vorrei esporle un dubbio in merito alla sua risposta fornita alla sign. dany in data 14/12/17. sto sostituendo gli infissi e vorrei usufruire della detrazione del 65%. Il fornitore (Costruzione e posa in opera) vorrebbe fatturarmi tutto al 10% in quanto asserisce che il costo della mano d’opera è superiore al costo del materiale. é giusto cosi? questo è quello che ho trovato nel sito dell’Enea

    . D – L’IVA sui lavori che mi accingo a fare e che rientrano tra quelli agevolati dal “decreto edifici” è al 10%? Come deve essere compilata la fattura? E il 55-65% da detrarre è comprensivo di IVA?

    R – In base all’art. 7, c. 2, lettera r) del D. L. 70/2011 e alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 1/6/2012, dal 1° gennaio 2011 non è più obbligatorio indicare in fattura il costo del materiale separatamente da quello della manodopera. Tuttavia si consiglia di ignorare questa facilitazione solo “virtuale” in quanto il regime di applicazione dell’IVA permane diverso. Infatti, nell’ipotesi che il fabbricato sia a prevalente destinazione abitativa (L. 488/1999, art. 7, c.1), per quanto riguarda la prestazione di servizi l’IVA è al 10%. Lo stesso dicasi per la cessione di beni qualora questi siano di valore significativo, ma solo fino a concorrenza dell’importo della prestazione di servizi. Oltre questo importo l’aliquota è al 22% (dal 1/10/2013). Per la seconda domanda, qualora l’IVA rappresenti un costo – come per le persone fisiche – è detraibile. Non lo è se l’imposta è scaricabile, come
    nel caso delle aziende. Per i dettagli si veda il paragrafo 9 della “circolare entrate”.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2017 11:26

      Sì, quanto asserito dal fornitore è giusto. L’iva sui beni finiti si applica al 10% fino a concorrenza del valore della prestazione di servizio. Essendo questa superiore al volore dei beni, essi possono essere fatturati tutti al 10%.

  • Leggendo il suo articolo mi è venuto un dubbio riguardo la risposta fornirà in data 14/12 alla signora Dany. Sto sostituendo gli infissi e la ditta ( costruzione e posa in opera)che mi sta effettuando i lavori vuole fatturarmi tutto al 10% asserendo che può farlo in quanto il costo della mano d’opera è superiore al costo del materiale. É corretto?

    Rispondi
  • Buona sera, avendo ristrutturato la seconda casa al mare, posso ora fruire del “bonus mobili” facendomi non solo fatturare ma anche consegnare alcuni mobili nel luogo di residenza (per ragioni di lavoro non posso recarmi al mare per ricevere la merce).

    Grazie, Gabriella.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Dicembre 2017 15:34

      Sì, l’importante è che i mobili siano usati per arredare la casa al mare.

  • Gentile architetto, sto eseguendo dei lavori di realizzazione di un muro di cinta e installazione dei cancelli in “manutenzione straordinaria”. L’unico importo che andrà in detrazione sarà esclusivamente quello relativo ai lavori del fabbro. Volevo chiederLe cortesemente se l’iva al 10% applicata dal fabbro risulta essere corretta e, se la dicitura “fattura differita ” indicata in fattura possa compromettere il rimborso.
    Un cordiale saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Dicembre 2017 9:18

      L’Iva è corretta e la dicitura “fattura differita” non incide in alcun modo.

  • Buongiorno Architetto.
    Sto eseguendo ristrutturazione edilizia per la quale ho sottoscritto con diverse imprese contratti di appalto.
    Mi è stata emessa dall’impresa edile una fattura per acconto lavori, con dicitura generica, non analitica, alla quale è stata applicata l’IVA al 10%.
    Il mio dubbio è, sapendo che le materie prime sono assoggettate alll’Iva al 22%, materie queste acquistate direttamente dall’impresa per le quali é stata già pagato il 22%, se nella fattura emessami si dovesse fare differenziazione o meno, tra manodopera e materie prime con relativa differenziazione di aliquota.
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    sto ristrutturando un’abitazione, sulla fattura per lavori di rifacimento del tetto e cappotto, l’impresa deve dettagliare le varie voci e i relativi importi (esempio: tegole, isolante, manodopera, ecc) oppure è sufficiente “rifacimento tetto” e l’importo complessivo pattuito per avere diritto alla detrazione del 65%.
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2017 12:24

      Se i lavori sono tutti detraibili, basta un’indicazione generica.

  • Salve, sto ristrutturando un appartamento e ho cambiato anche gli infissi, desidero sapere se gli infissi li devo far fatturare all’impresa che si è occupata della ristrutturazione e loro poi fare a me una fattura con l’iva al 10%, oppure la ditta degli infissi deve fatturare direttamente a me con il 10% e in tal caso prima è necessario procedere con il cessa lavori? Sono più confusa che persuasa, ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Dicembre 2017 12:23

      Cosa intende per “cessa lavori”? Forse fine lavori?
      Cmq, la ditta che le fornisce gli infissi, se li installa anche, può anche fatturarle direttamente al 10%.

    • Salve, si intendevo dire fine lavori! Comunque ho un problema dopo accordi presi la ditta fornitrice degli infissi ha fatto una fattura all’impresa che si occupa della ristrutturazione quest’ultima prima ha dato l’ok poi invece ha rifiutato la fattura perchè si possono occupare solo del materiale edilizio, di contro la ditta degli infissi si rifiuta di fatturare a me con il 10% di iva, insomma una grande confusione, e mi dicono a che se fatturano con il 22% non potrò beneficiare della detrazione del 65%. Ma come posso risolvere questa diatriba? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2017 12:28

      C’è un po’ di confusione. Innanzitutto la ditta fornitrie non è che “si rifiuta”, ma non può fatturare direttamente a lei al 10%. Dire invece che con iva al 22% non può avere le detrazioni è una grande sciocchezza, perchè le due cose non sono legate.

  • Salve architetto grz per i tuoi preziosi consigli
    Mi attacco al commento precedente Perché ho un dubbio che nessuno mi riesce a chiarire
    Sono in ristrutturazione nella casa A comprata da poco E nel frattempo risiedo nella casa B in affitto.
    Nelle fatture emesse è stato indicato il luogo di lavoro (e nn di residenza) A.
    E nel bonifico parlante invece automaticamente esce il luogo di residenza come nella cila.B.
    È un problema tale da far perdere le detrazioni???
    Il CAF mi ha detto di no perché all agenzia nn importa di ciò
    Il commercialista dice che potrebbe essere un problema mi farà sapere Come comportarmi continuare così?
    Cambiare? Far rettificare le fatture?
    O posso lasciare tutto com e al massimo allego il contratto di affitto e quello di acquisto
    Comunque preciso che la residenza la farò comunque prima del 730 cioè a febbraio marzo (periodo che avranno terminato i lavori)

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Dicembre 2017 12:15

      In fattura va l’indirizzo di residenza. Le consiglio di far rettificare l’intestazione.

  • Buonasera. Ho acquistato casa ma non ho ancora trasferito la residenza in questo nuovo immobile in quanto sarà oggetto manutenzione straordinaria. Per poter usufruire del bonus mobili inizio i lavori settimana prossima e acquisterò tutto l’anno prossimo. È necessario che vi trasferisca la residenza prima dell’emissione delle fatture oppure posso rimandare il trasferimento della residenza a lavori e arredamenti ultimati? Grazie

    Rispondi
  • Salve
    Sto ristrutturando casa
    Alcuni materiali come porte e finestre le sto comprando da me
    Ma l’azienda da cui sto comprando (Leroy merlin) mi dice che che nn può emettere la fattura prima del pagamento quindi dovrei mettere nella descrizione il num d’ordine da fare riferimento…ok
    E per le date dell emissione della fattura? E il num della fattura?
    Mi hanno risposto che nn è obbligatorio metterle.
    È giusto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2017 16:06

      Sì, è vero. I dati obbligatori sono: causale, c.f. del beneficiario della detrazione, c.f. o p.iva della ditta che vende o presta il servizio.

  • Salve, sto facendo una ristrutturazione con bonus sisma al 70% e parte al 50, vorrei sapere se l’importo al 70% essendo superiore a quello del 50% mi posso avvalere alla categoria che assorbe quelli di categoria inferore per cui richiedere tutto al 70%?
    Acquistando dei mobili l’importo della ristrutturazione può essere inferiore a quella dei mobili o c’e un minimo? Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Dicembre 2017 17:22

      Dipende. I lavori devono essere effettivamente “assorbibili” da quelli al 70%. Ad es., se lei demolisce e ricostruisce il solaio, può detrarre al 70% anche il pavimento, ma non le finestre.
      L’importo dei mobili può essere anche superiore a quello della ristrutturaizone.

  • Salve,
    è necessario indicare il protocollo CILA in fattura?

    Rispondi
  • Salve, una domanda: se la ditta esegue una serie di lavori a seguito di pratica comunale di manutenzione straordinaria, alcuni riferiti a opere edili mentre altri che riguardano il risparmio energetico, posso fare emettere fatture distinte e portare i relativi interventi alcuni in detrazione ristrutturazione (50%) ed altri come risparmio energetico (65%)? (indicandoli in dichiarazione negli appositi righi distinti ovviamente).
    Grazie mille per il cortese riscontro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2017 11:16

      Carto che sì!

    • Se non erro la detrazione per gli interventi di recupero edilizio non sono cumulabili con quelli del risparmio energetico come descritto a pag. 24 della guida alle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 22/09/2017.

    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2017 18:49

      Infatti non parliamo di detrazioni cumulabili: il sig. Silvio ha specificato di voler distinguere, tra l’altro con fatture separate, gli interventi detraibili al 50% da quelli detraibili al 65%.

  • Buongiorno, se possibile vorrei sapere quanto tempo ho per pagare una fattura emessa per ristrutturazioni edilizie, la fattura È DATATA 2 ottobre.
    GRAZIE.

    Rispondi
  • Buonasera, mia figlia ha acquistato una seconda casa e deve fare dei lavori per i quali Le chiedo:
    Le fatture devono essere intestate coll’indirizzo di residenza ma devono o no indicare su quale immobile sono stati fatti i lavori?
    Nel caso di trasformazione della vasca in doccia spettano le detrazioni e di quale%?
    E se la dita fa i lavori utilizzando un box che ha acquistato la proprietaria la fattura d’acquisto intestata alla proprietaria ha l’Iva al 10% e le detrazioni spettano su tutte e due le fatture (acquisto e lavori)?
    Per la sostituzione dei serramenti con altri a protezione termica e acustica quali sono le detrazioni?
    L’eventuale acquisto di nuovi condizionatori a pompa di calore ed i lavori di adattamento edile per scarichi, passaggio di tubi lungo muri perimetrali possono essere fatturati separatamente da due ditte (una fattura per acquisto cdz e altra fattura da altra ditta per i lavori ed il montaggio)?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Arch. Granata, per installare le inferriate di sicurezza e beneficiare dell’agevolazione fiscale del 50%, è possibile rivere un’unica fattura e saldare la stessa ratealmente via bonifico di ristrutturazione o ad ogni pagamento deve corrispondere una nuova fattura di acconto + una finale di saldo?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera ho acquistato una casa, sto acquistando mobili d arredo e avendo diritto alla detrazione fiscale ho chiesto all azienda da cui ho acquistato i mobili di darmi il numero fattura ma non vuole darmi il numero di fattura ma mi hanno detto che va bene il buono. Di commissione, va bene lo stesso?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Novembre 2017 10:32

      Non ho capito niente… Innanzitutto, lei ha diritto alla detrazione sui mobili, solo se ha acquistato un appartamento ristrutturato per il quale si avvale della detrazione 50%. Secondo: cosa vuol dire che la ditta non vuole darle il numero di fattura? La ditta DEVE presentarle la fattura, da cui lei ricava il numero! Terzo: cosa sono il buono e la commissione?

  • Salve, una gentilezza. Devo comprare condizionatori. Mi hanno detto che li posso detrarre al 50 (al 65 non posso perché non saranno l’unica fonte di calore. Giusto?) li posso mettere sia sui mobili che sulla ristrutturazione? Se li facessi sulla ristrutturazione le fatture mi hanno detto che vanno intestate alla ditta che eseguirà i lavori. La quale, a fine lavori, me li metterebbe nella fattura finale. È vero? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Novembre 2017 10:29

      Non è vero. Deve acquistarli la ditta solo se vuole anche l’Iva al 10%.

  • Buonasera.
    Io e gli altri 3 proprietari abbiamo fatto sistemare il terrazzo per contrastare delle infiltrazioni e sulla fattura ci è stato indicato: “Fornitura e posa di piastrelle per rifacimento terrazza”
    All’importo è stata applicata l’iva del 22%.
    Sappiamo che il pagamento deve essere effettuato tramite apposito bonifico ma non riusciamo ad avere una risposta chiara in merito alla dicitura inserita in fattura (se esatta) e se l’iva al 22% sia corretta o ci escluda dal poter chiedere la detrazione del 50% in dichiarazione dei redditi perchè doveva essere al 10%.
    Ringraziando per la risposta, porgo cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2017 16:13

      La dicitura in fattura va bene. L’Iva al 10% non è legata alle detrazioni, ma piuttosto sarebbe stata un vostro diritto, vista la tipologia di lavoro.

  • Buonasera,
    Mi hanno emesso la fattura per bonus fiscale con indirizzo dell’immobile da ristrutturare e non quello di residenza attuale.
    Potrei avere problemi per la detrazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2017 16:09

      Non dovrebbere essere un errore tale da far perdere le detrazioni, ma io farei comunque rettificare, visto che l’intestazione deve riportare codice fiscale e indirizzo di residenza.

  • Buonasera, vorrei porre una domanda, posseggo uno stabile con due unità immobiliari al suo interno e in quanto i bonus ristrutturazione vanno calcolati per unità immobiliare, come faccio a distinguere nelle fatture quali interventi sono per una unità piuttosto che per l’altra?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2017 16:53

      Sarà la ditta a scrivere nell’oggetto della fattura che si tratta dei lavori per l’unità X o per l’unità Y.

  • E’ vero che molti committenti per lavori di ristrutturazione casa facciano emettere in fattura dall’impresa che esegue i lavori un ammontare doppio rispetto al necessario. In pratica tu mi emetti fattura di 10000 euro io ti pago l’iva che ammonta a 1000 euro, poi io faccio il bonifico bancario, tu poi mi fai i lavori per 5000 euro e mi restituisce 5000 che hai emesso di più in fattura. Io committente avrò diritto alle detrazioni fiscali su 10000 euro e non su 5000? Così facendo per i lavori io pagherei solo 1000 euro e non 5000 euro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Novembre 2017 16:39

      Mi sembra un sotterfugio troppo macchinoso per essere messo in atto: dovrebbe trovare una ditta disposta a restiuirle una parte dell’importo bonificato e soprattutto a far risultare sul proprio reddito più di quanto realmente incassato.

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