Detrazione parcella architetto e spese tecniche con i bonus casa

Cosa accade se, dopo il progetto, i lavori per il superbonus 110% non vengono più realizzati? Lo spiega l’Agenzia delle Entrate in una risposta a FiscoOggi.

Detrazione parcella architetto (photo credit pixabay.com)

È possibile la detrazione parcella architetto con i bonus casa?

In un precedente articolo vi ho spiegato perché è importante, per chi intende avvalersi dei bonus fiscali per la casa, affidarsi a un bravo architetto o comunque a un professionista del settore.
Ma gli onorari professionali sono detraibili al pari del costo dei lavori e dei materiali?

L’Agenzia delle Entrate ha confermato in diverse occasioni (si veda tra le altre la risoluzione n. 229/E/2009), che anche le spese tecniche per gli onorari dei professionisti coinvolti negli interventi di recupero abitativo sono detraibili con i bonus casa.

In base ai diversi interventi, quindi, la parcella dell’architetto, così come quella dell’ingegnere, del geometra o di altri professionisti coinvolti (ad esempio il geologo) potrà essere portata in detrazione con diverse aliquote.
Vediamo quindi quali sono le spese ammesse per ciascuna tipologia di detrazioni.

Sappiate comunque che non esistono elenchi tassativi delle prestazioni professionali detraibili, ma solo indicazioni generali, in quanto risultano agevolate tutte le spese professionali connesse alla realizzazione dell’intervento edilizio.

La prescrizione normativa è infatti l’articolo 16 – bis, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi che fa riferimento a spese per progettazione e per prestazioni professionali connesse all’esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici ai sensi della legislazione vigente in materia.

Detrazione parcella architetto per ristrutturazione

Nella guida Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali, sono elencate tra le spese tecniche detraibili al 50%:
• le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
• quelle per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
• quelle per la messa in regola degli edifici ai sensi del D. M. 37/2008 ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
• il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
• le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi.

Pertanto, è possibile la detrazione parcella architetto per il progetto dell’intervento ma anche per la direzione dei lavori nonché per tutte le prestazioni professionali necessarie per la richiesta del titolo abilitativo previsto.

È detraibile anche il costo delle certificazioni attestanti la conformità degli impianti installati o la messa in regola di quelli esistenti.

Detrazione parcella architetto per ecobonus

Per i lavori di efficientamento energetico soggetti a ecobonus, oltre ai normali adempimenti tecnici necessari per conseguire il titolo abilitativo necessario, la consulenza dell’architetto o di un altro professionista abilitato è richiesta per la predisposizione di alcuni documenti, quali:
• l’asseverazione attestante la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti
• l’attestato di prestazione energetica per alcuni interventi
• la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, redatta secondo lo schema riportato nell’allegato E o F del decreto attuativo.

Entro 90 giorni dall’ultimazione dei lavori va poi inviata una apposita comunicazione telematica all’Enea.

Gli ultimi adempimenti citati possono essere anche svolti in autonomia dal contribuente ma, nel caso in cui si avvalesse della consulenza di un architetto, di un altro tecnico, di un CAF o di un commercialista, potrà detrarre anche la loro parcella.

Detrazione parcella architetto per sismabonus

La richiesta del sismabonus prevede, oltre a quelli già descritti relativi alla progettazione e alla richiesta del titolo autorizzativo richiesto, un altro adempimento specifico.

Si tratta della relazione di asseverazione del passaggio a una o due classi di rischio sismico inferiori, fondamentale per poter usufruire dell’agevolazione. Va presentata contestualmente al titolo abilitativo e per redigerla occorre effettuare la cosiddetta diagnosi sismica.

La diagnosi sismica rientra tra le prestazioni professionali detraibili, ma solo se è seguita dalla realizzazione delle opere di adeguamento.

Attenzione: grazie alla Legge di Bilancio 2018 la diagnosi sismica è detraibile al 100% .

Detrazione parcella architetto per bonus mobili

Non ci sono indicazioni specifiche sulle spese professionali legate al bonus mobili che possono essere portate in detrazione, per cui dobbiamo pensare che non possano rientrare tra le spese detraibili la consulenza di un arredatore o di un interior designer.

D’altro canto, la guida della stessa Agenzia cita tra le spese detraibili solo quelle per l’acquisto dei prodotti, nonchè quelle per il loro trasporto e montaggio.

Detrazione parcella architetto per bonus verde

Anche le spese professionali per il bonus verde sono detraibili.

Tra queste sono comprese quelle necessarie per indagini e stime del sito oggetto dell’intervento svolte da tecnici o specialisti, come:
valutazioni microclimatiche e ambientali
analisi del terreno
indagini fitoiatriche e fitostatiche sulla vegetazione eventualmente presente.

Sono detraibili ovviamente anche le spese per la progettazione degli stessi spazi verdi.

Detrazione parcella architetto per superbonus

Tra le spese agevolabili per il superbonus 110% ci sono:
• il rilascio del visto di conformità
• attestazioni e asseverazioni
• progettazione ed esecuzione di prestazioni professionali richieste dalla tipologia di lavoro da effettuare.

L’Agenzia ha tuttavia sottolineato, seguendo la linea vigente anche per le altre agevolazioni, che le spese sono detraibili solo se l’intervento a cui si riferiscono viene effettivamente realizzato.

Cosa fare per avere la detrazione parcella architetto e altre spese professionali

Gli adempimenti da mettere in atto per poter detrarre anche la parcella dell’architetto e tutte le spese professionali connesse all’intervento sono sempre le stesse previste per l’agevolazione.

Occorrerà quindi effettuare i pagamenti unicamente con il cosiddetto bonifico parlante, su cui la banca o l’ufficio postale applicheranno una ritenuta dell’8%.
Non sono ammessi pagamenti con altre modalità, come assegni o carte di credito o di debito. Queste ultime sono concesse unicamente per le spese riguardanti il bonus mobili.

Anche le fatture dei professionisti dovranno esser conservate con gli altri documenti da esibire in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

(Prima pubblicazione 15 novembre 2018)




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337 Commenti. Nuovo commento

  • Manuela France
    22 Dicembre 2023 20:22

    Buonasera Architetto
    In previsione dell’esecuzione di lavori di riqualificazione energetica per usufruire del Superbonus 110%, nel 2022 è stata effettuata l’analisi di fattibilità con verifica delle dispersioni termiche nella mia abitazione.
    Purtroppo, per i noti problemi successivamente verificatisi, non è stato possibile accedere al Superbonus.
    A fronte dell’analisi di fattibilità è stata emessa fattura per un ammontare di oltre 3.000 euro che ho regolarmente pagato nel marzo 2022.
    Ho chiesto che mi venisse rilasciato un documento che attestasse il lavoro che era stato fatto.
    Nonostante ripetuti solleciti, non ho ancora ricevuto niente.
    Non so se tale documento potrà essermi di nuovo utile però penso sia un mio diritto avere quanto meno una relazione sul lavoro svolto. Sbaglio?
    Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2023 17:40

      No, non sbaglia. Se il tecnico si rifiuta di consegnarle il lavoro, si rivolga al suo ordine di appartenenza.

  • Mercantino Savo
    28 Ottobre 2023 12:30

    Buon giorno Architetto, volevo chiederele se secondo lei è plausibile portare in detrazione la parcella del tecnico che certifica la regolarità tecnica, secondo il D.M 236/89, nella sostituzione degli infissi con il bonus 75%. Attendo una vostra risposta grazie.

    Rispondi
  • Buona sera, ho avviato la progettazione per una demo-ricostruzione quasi tre anni fa contando di poter usufruire dei bonus. Purtroppo l’architetto incaricato della progettazione ha perso tantissimo tempo per sviluppare il progetto esecutivo, anche per la sua difficoltà di interpretazione delle norme edilizie comunali in cui si trova l’immobile (non lo stesso comune, né la stessa regione di provenienza del tecnico). A luglio scorso, dopo aver pagato la totalità del progetto strutturale ad un suo ingegnere di fiducia e quasi in toto la sua parcella (progettazione preliminare, definitiva e acconto dell’esecutiva) l’architetto non è riuscito a darmi il computo metrico definitivo e per questo, non conoscendo l’importo totale al quale sarei andato incontro (costruzione in bioedilizia prefabbricata chiavi in mano) ho deciso di fermare tutto (non ho pagato gli oneri comunali e la scia in sostituzione del pdc è decaduta). A distanza di 1 anno ho riallacciato i rapporti con il Comune tramite un nuovo architetto e ho scoperto che tutta la progettazione precedentemente pagata non mi avrebbe consentito di avere l’autorizzazione comunale a costruire in quanto il progetto non rispettava numerose norme prescritte dal prg comunale. A fronte di ciò: posso rivalermi nei confronti dell’architetto per gli importi versati visto che il progetto che aveva depositato sulla piattaforma online del Comune è risultato totalmente irrealizzabile e non avrebbe mai ottenuto il nulla osta dell’istruttore comunale? Visto che ho dato incarico ad un nuovo architetto di progettare una casa rispondente ai requisiti comunali, posso portare in detrazione le spese sostenute nel 2021 e nel 2022 regolarmente pagate al vecchio architetto con bonifici parlanti? Ringrazio in anticipo per il supporto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Agosto 2023 12:47

      Sicuramente potrà rivalersi con il primo architetto, ma per la controversia dovrà affidarsi a un legale.
      A mio avviso non può detrarre le sue parcelle, in quanto le spese ammesse a bonus sono quelle “correlate” all’esecuzione dell’intervento e queste non lo sono, visto che il progetto è stato bocciato.

  • Buongiorno,
    ad inizio 2022, abbiamo dato mandato ad uno studio di architettura per eseguire lo studio di fattibilità col superbonus 110% su di una villetta di proprietà. Contestualmente sono stati eseguiti 2 bonifici parlanti allo studio, uno per “Fattibilità per Superbonus 110%” e l’altro per “Ristrutturazione Edilizia – Acconto incarico preliminare”.
    Questo studio si è poi occupato di trovare il General Contractor, con il quale abbiamo stipulato contratto per “Sconto in Fattura”, e le varie ditte che si sono succedute per iniziare e proseguire i lavori.
    Dopo vari problemi, forse anche dovuti ad una scarsa direzione dei lavori, il 30% dei lavori è stato dichiarato completato a fine settembre 2022.
    Successivamente abbiamo avuto un blocco del cantiere ed il problema principale è stato che, il General Contractor non aveva accettato inizialmente la nostra prima cessione del credito che non è avvenuta che a fine 2022/inizio 2023.
    Non sappiamo se il motivo effetttivo sia stata la mancata accettazione del credito da parte delle banche, col relativo esborso economico e monetizzazione del credito .
    Comunque, siamo stati appesi ed ancora siamo in ballo, sperando che i lavori vengano ultimati entro il 2023, come da proroga, e che non ci si chieda altro in cambio del proseguimento.
    Intanto, volevamo sapere se, trattandosi di lavori con “Sconto in Fattura” nel modello 730 potremmo indicare i due bonifici sopra descritti e, se si, come/dove andrebbero indicati, visto che non se ne trova traccia nella precompilata. Vi ringrazio per il servizio svolto e vi auguro che possiate proseguirlo in favore di tutti noi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2023 14:42

      Trattandosi di spese oggetto di sconto in fattura, non vanno indicate in dichiarazione dei redditi, ma va attivata la procedura di comunicazione all’AdE prevista per questo tipo di opzione.
      Diversamente se, non potendo cedere, volete ususfruire della detrazione Irpef e NON dello sconto per queste spese professionali, allora dovete indicarle in dichiarazione ma, per farlo, dovete rivolgervi a un commercialista, non è materia di mia competenza.

  • Lorenzo NELVA STELLIO
    27 Luglio 2023 20:33

    Buonasera architetto,
    il mio condominio sta effettuando la progettazione di alcuni interventi rientranti nel bonus ristrutturazione 50%. Abbiamo già pagato una parte di spese tecniche al progettista con bonifico parlante. Nel caso in cui non si facessero i lavori, è possibile comunque detrarre le spese tecniche? Se la risposta è negativa dove posso trovare un riferimento normativo? Grazie molte.

    Rispondi
  • Francesco Tabanelli
    24 Luglio 2023 18:34

    Salve Architetto,
    ho eseguito i lavori con il superbonus, ma sono riuscito a cedere solo il credito del primo SAL. Ora sto mettendo in detrazione sul 730 le spese rimanenti, tra le quali ci sono circa 10000 euro di spese professionali. Sul 730 non compare un codice identificativo delle spese professionali, e non riesco a capire come si debba dichiararle. Lei può chiarirmi questo aspetto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Luglio 2023 19:08

      Io non mi occupo di aspetti fiscali ma posso dirle che le spese tecniche rientrano negli stessi massimali dei relativi bonus, per cui non penso che non abbiano un codice proprio ma si debba usare lo stesso che ha usato per le spese dei lavori. Chieda cmq al commercialista.

  • mario palumbo
    17 Luglio 2023 13:43

    Salve architetto,
    avrei un quesito da porgerle: a quasi tre anni di distanza ho ricevuto un sollecito di pagamento da parte dell’ ing. termotecnico, il quale mi fece un prospetto per il bonus 110 che però non andò più in porto.
    Con la fattura che emetterà potrò dedurre qualcosa?
    Grazie per l’attenzione
    Mario

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2023 19:12

      No. A parte che si parla di detrazioni e non deduzioni, ma non si può detrarre nulla per lavori non fatti.

  • Buongiorno, l architetto che seguirà i lavori nel mio futuro appartamento (effettuato il compromesso al momento) ha richiesto un acconto sulla sua parcella. Dal punto di vista della detrazione, se al momento non è presente la CILA o altre comunicazioni, il pagamento che effettuerò, risulta comunque valido?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, l’anno scorso ho effettuato un bonifico per ristrutturazione pagando la parcella che mi è stata richiesta dallo studio ingegneristico per progettazione lavori Superbonus 110%. I lavori non sono stati mai eseguiti e adesso consultando la dichiarazione precompilata 730 mi risulta questo bonifico per ristrutturazione. Come mi comporto nella dichiarazione essendo che i lavori non sono stati mai eseguiti? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Maggio 2023 10:59

      La precompilata può (anzi nel suo caso DEVE) essere modificata prima di inviarla.

  • Buonasera, vorrei fare una domanda, sono state pagate in anticipo le parcelle del professionista per lavori con detrazioni fiscali, ma i lavori ancora non sono stati eseguiti, si può detrarre tale spesa o comunque bisogna attendere la fine dei lavori? E aggiungo non si sa se i lavori iniziano e quando.

    Rispondi
  • una domanda visto che non e piu possibile avere superbonus 110 dal 17 febbraio e visto che per avviare la domanda eravamo obbligati a rivogerci a un studio con tanto di architetto e geometra e ingegnere …e loro riconpenso era incluso nel 110 adesso che non ce piu cessione che prezzo bisogna pagare a loro xche naturalmente dicono loro lavori di preparazione lo hanno fatto quale la cifra onesta ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2023 11:32

      Innanzitutto non è esatto che non si può più usufruire del superbonus, ma se ne può usufruire solo come detrazione fiscale, ovviamente più difficile.
      Ciò premesso, non posso dirle qual è il “prezzo giusto”, perchè non so esattamente di quali attività si sno occupati i suoi tecnici. La prassi corretta vorrebbe che, prima di intraprendere un’attività, il professionista presenti al committente un preventivo del suo onorario.

  • Buongiorno Architetto,
    una domanda: in data 30.6.22 è stata protocollata pratica ENEA per bonus facciate con risparmio energetico per spese del 2021 con fine lavori maggio 22.
    Nel totale dell’importo costi indicato nella pratica ENEA non è stata messa una fattura del geometra per le pratiche relative al bonus facciate.
    Considerando che addirittura il mancato invio all’enea non pregiudica la detrazione, è possibile a suo parere detrarre anche tale fattura?
    Si rischia qualche controllo visto che incrociando i dati enea con dichiarazione ci sarebbe una differenza (dichiarazione redditi +1K).
    grazie mille!
    Alex

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2023 19:26

      Per la verità non è vero che il mancato invio Enea non pregiudica la detrazione… o perlomeno, è vero per il bonus casa ma non per il bonus facciate.
      Ciò premesso, è possibile rettificare gli errori fino alla dichiarazione dei redditi 2023, per cui è ancora in tempo per inserire anche la parcella del geometra.

  • Buongiorno Architetto, volevo chiederle cortesemente un’informazione.
    Nell’anno 2022 ho sostenuto spese (con bonifico parlante) relative a progettazione, cilas, ape, pratica paesaggistica, ecc insomma spese a professionisti per la parte progettuale. Ora nel 2023, l’azienda edile mi assicura che inizierà i lavori entro marzo e arriveremo a SAL 30% entro l’estate. La mia domanda è come faccio a cedere il credito delle spese sostenute nel 2022 se arrivo a SAL solo alla metà del 2023, quindi molto dopo il 16 marzo, data in cui dovrei comunicare la richiesta di cessione per le spese dell’anno scorso. Mi sono giocato la possibilità di cedere ad una banca il credito derivante da quelle spese o è possibile in qualche modo dichiararle in seguito?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Febbraio 2023 19:26

      Sì, queste spese non può più cederle, ma solo portarle in dichiarazione dei redditi.

  • Vincenzo Cozzolino
    31 Gennaio 2023 14:09

    Buongiorno,
    ho un dubbio in merito alla detrazione della parcella dell’architetto.
    Volevo chiederle, il mio architetto mi ha prodotto una fattura in “regime forfettario”, quindi esente da IVA.
    Posso io portarla in detrazione al 50% sulla mia dichiarazione dei redditi oppure il regime forfettario non mi da diritto alle agevolazioni per ristrutturazione per questa fattura?
    La ringrazio in anticipo per il chiarimento che vorrà darmi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Gennaio 2023 14:40

      L’ho spiegato tante volte: la detraibilità di una parcella non dipende dal regime fiscale del professionista, quindi vada tranquillo. Lo spiego anche qua: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
      Del resto, se non fosse così, la maggior parte dei tecnici sarebbero tagliati fuori dal mercato.

  • Gent. ma architetta Granata,
    La ringrazio per la pronta risposta, per quanto concerne quindi il bonus ristrutturazione 96.000 € potrei continuare ad avvalorare il bonifico parlante anche sino a fine lavori (ad es. 120.000 €) senza problemi con l’Agenzia delle Entrate?
    Infine, Le chiedo solo un ultimo supporto, circa le due pratiche Ecobonus e Ristrutturazione (che prevedono distinti corrispettivi contrattuali, le fatturazioni e i pagamenti con bonifico bancario). Quando si parla di distinti corrispettivi contrattuali cosa vuol dire? devo prevedere specifiche particolari in sede contrattuale con azienda edile o infissi? Le faccio un esempio, il contratto con azienda di infissi è scaricabile interamente in ecobonus (con i dovuti tetti) ma nel computo metrico con azienda edile rientrano anche fattispecie (quotate quindi nel complessivo bonus ristrutturazione) rientranti nell’ecobonus come ad es. caldaia a condensazione. Come comportarsi? grazie ancora per la Sua preziosa collaborazione!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2023 12:24

      Come le ho già detto, le spese non detraibili può pagarle come vuole.
      In realtà, non c’è nessun legame tra contratto e bonus fiscali. Lei può avere un contratto con un’impresa che fa lavori tra cui alcuni detraibili con un bonus, altri con altro bonus e altri ancora non agevolati.
      Il riferimento in sede contrattuale va inserito soltanto se l’impresa fa sconto in fattura, cessione del credito o si occupa di gestire le pratiche.

  • Buongiorno gent. ma Architetta,
    Le chiedo cortesemente una delucidazione circa la ripartizione delle prestazioni professionali tra i vari bonus (nel mio caso Bonus ristrutturazione 50% + Ecobonus 50%/65%). Dovrei effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria su un appartamento con la presenza di due aziende sul cantiere (edile + infissi) e vorrei avere conferma, in base anche a quanto specificato sopra, del principio di proporzionalità delle spese in particolare dell’architetto (presentazione CILA, richiesta documentazione per accertare la legittimità dell’unità immobiliare, redazione Nuovo Accatastamento, AQE, certificato di collaudo e fine lavori, attività di progettazione e direzione lavori, asseverazione della congruità delle spese per Ristrutturazione ed Ecobonus) nonché, da parte dell’Ingegnere, del Coordinamento per la Sicurezza in Fase di Progettazione ed Esecuzione (art. 81/2008).
    (ad esempio: se dovessi spendere 120.000 per bonus ristrutturazione e 30.000 per Ecobonus, come posso ripartire i costi professionali?)
    Infine, Le chiedo gentilmente se una volta sforato il tetto dei 96.000 € è necessario continuare ad avvalorare il bonifico parlante sino alla conclusione dei lavori o viene meno il principio?
    Grazie mille e complimenti per la sua competenza!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Gennaio 2023 16:47

      Le spese professionali le può ripartire semplicemente in maniera proporzionale rispetto all’importo dei lavori. Per quanto riguarda lo “sforo” dei 96.000 euro, ovviamente, per le spese non agevolate può utilizzare anche modalità diverse dal bonifico parlante.

  • Paola Campanile
    6 Gennaio 2023 18:40

    Buona sera Architetto, devo iniziale la costruzione di un bagnetto di servizio in casa, L’ingegnere sta preparando Cila Docfa etc. Mi chiedevo se pago la fattura per intero ( con bonifico parlante dovuto per le detrazioni del 50 percento) prima di ottenere la Cila stessa, ho problemi per la detrazione? La ringrazio

    Rispondi
  • Gentile architetto per quanto riguarda la sostituzione delle finestre con il bonus 110% quali sono i massimali e le regole da rispettare (finestra esistente di lunghezza 4.5 metri con due ante fisse contigue e due con apertura contigue)?
    Grazie mille della sua gentilezza e professionalità

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, se do incarico ad un professionista del progetto di una ristrutturazione e ne pago la prestazione facciamo quest’anno, ma per motivi vari i lavori non potranno iniziare prima di svariati mesi, per cui si inizia l’anno prossimo, il costo sostenuto per la parcella del professionista è comunqe detraibile come spese di ristrutturazione al 50%? (E’ probabile che quando presenterò la dichiarazione l’anno prossimo i lavori non siano ancora cominciati).

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Ottobre 2022 16:17

      Sì, lo sono. Chiaramente, in caso di controlli negli anni futuri, i problemi sorgeranno solo se i lavori risulteranno mai iniziati.

  • Buongiorno arch. Granata,
    avevo preventivato lavori di efficientemente energetico utilizzando l’Ecobonus 110% per circa 180.000,00 euro+iva e tra geometra e termotecnico mi avevano preventivato in totale 18.000,00 euro di spese tecniche, iva compresa.
    Ora alla luce dei problemi legati allo sconto in fattura tramite banca, ho ridotto i lavori solamente all’isolazione tetto, cappotto e cambio infissi per un totale di 57.000,00 euro + iva.
    I tecnici però mi richiedono il pagamento totale delle spese tecniche preventivate, anche sui lavori non effettuati (per esempio il geometra non dovrà più seguire sicurezza, progett. ecc. per l’impianto di riscaldamento che non faccio più, ecc.).
    E’ corretto? Personalmente credo che le spese tecniche dovrebbero essere riproporzionate sulla base dell’importo dei lavori (ridotti) che ho effettuato.
    Oltrettutto ho letto un interpello dell’agenzia delle entrate che recita che le spese tecniche per lavori 110% mai effettuati non possono essere detratte.
    Lei cosa ne pensa?
    La ringrazio anticipatamente per la Sua cortese collaborazione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Settembre 2022 19:40

      Sul fatto che le spese tecniche per lavori mai effettuati non siano detraibili non ci piove, ma ciò non vuol dire che non debbano essere pagate. Ciò premesso, lei sicuramente dovrà pagare le spese relative ad attività svolte (penso anche ad es. a un piano di sicurezza o un progetto di impianti non utilizzati più, ma per i quali il lavoro è cmq stato svolto!).
      Per le attività invece non svolte proprio, bisogna vedere cosa prevede il contratto stipulato con i professionisti, perchè di solito è prevista una penale nel caso in cui il committente decida di non procedere.

  • Salve Architetto, il mio tecnico ha fatto la pratica per il 110 e presentato la documentazione al Comune di appartenenza, ma visto la situazione attuale del 110 ho deciso di fermarmi e non proseguire. Quindi i lavori non sono mai partiti effettivamente, la parcella del 110% posso detrarla? E se si come? Mi è stata fatta una richiesta per me esagerata (circa 40K€), lei cosa ne pensa? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Luglio 2022 17:06

      No, se non realizza i lavori non può detrarre niente.
      Non conoscendo nè l’entità nè l’importo dei lavori, non posso giudicare la parcella.

  • Salve architetto,si può scaricare sul 730 la parcella architetto per una sanatoria al comune,riguardo la mia casa? Grazie

    Rispondi
  • Salve,
    Vorrei sostituire gli impianti clima e gli infissi di un villino isolato utilizzando il superbonus 110%.
    Importo fornitura e posa degli infissi 64000 euro, impianto 24000 euro.
    Stante la natura relativamente semplice degli interventi, ai fini del superbonus, ho bisogno di un progettista/direttore lavori o è sufficiente un tecnico asseveratore? Qual’è molto approssimativamente il suo costo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Giugno 2022 19:12

      Il superbonus prevede in ogni caso la presentazione della Cila-S, quindi il tecnico ci vuole per forza.

  • La domanda è se questi lavori di spostamenti vari sono a carico mio o fanno parte delle opere necessarie per i lavori di superbonus

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Aprile 2022 18:27

      Se sono opere accessorie indispensabili per l’applicazione del cappotto, può farle rientrare nelle spese agevolate.

  • Salve architetto, tra poco cominceranno i lavori per il superbonus 110% presso la mia abitazione. In questi giorni mi hanno comunicato che i lavori di spostamento e riposizionamento del tubo esterno e canna fumaria della mia stufa pellet,dei motori dei condizionatori,del cancello di ingresso e un vecchio lavandino esterno, sono a carico mio e che devo farli spostare e ripristinare da altre persone. Io so che questi lavori sono compresi nel superbonus, c’è da dire che sono spostamenti necessari per l’applicazione del cappotto termico. La ringrazio e attendo risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sono architetto italiano con studio in Svizzera.
    Ho superato l’esame di stato in Italia ma attualmente non sono iscritta ad albi professionali italiani.
    Dovrei eseguire prestazioni per la ristrutturazione di un appartamento in Italia, con bonus ristrutturazione + ecobunus.
    Per presentazione CILA, direzione lavori, asseverazioni, sicurezza ci saranno professionisti locali iscritti agli albi.
    Io mi occuperei della progettazione di massima, definitiva, esecutiva, della gara d’appalto.
    I clienti potranno regolarmente dedurre le mie prestazioni professionali?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Marzo 2022 19:29

      A mio avviso sì, se è tutto regolarmente fatturato.

  • Mauro CIARAFFONI
    22 Marzo 2022 12:31

    Buongiorno gentile Architetto, sono un collega. Ho letto nelle tue risposte che indiche sempre comprese nei tetti dei massimali dei vari tipi di bonus le spese professionali strettamente connesse ai lavori oggetto di bonus. Torno sull’argomento perchè mentre per il superbonus è esplicitato in modo chiaro nella relativa normativa che le spese professionali connesse sono comprese dentro il massimale, non è invece così chiaro almeno per me per gli altri bonus. Mi spiego meglio: dovrei procedere con un sismabonus normale all’80% e nel fare un quadro economico previsionale tra reale fabbisogno delle opere da realizzare e tetto massimo per ciascuna unità immobiliare pari a 96.000,00€ mi sono messo alla ricerca del riferimento normativo dal quale si evinca che le spese professionali debbono essere ricomprese dentro il massimale e non in aggiunta allo stesso, ma non sono riuscito a trovarlo. Siccome ho visto che ne parli sempre con massima chiarezza e certezza, per la serenità mia e del committente volevo domandarti se potevi condividere il riferimento normativo che definisce in modo inequivocabile questa interpretazione. Grazie e complimenti per il servizio che offri. Buon lavoro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2022 19:37

      Da un po’ di tempo, quando mi chiedono un riferimento normativo, io chiedo di dirmi il contrario: hai per caso un riferimento normativo che dica che le spese professionali non sono comprese o che hanno un proprio massimale? 🙂
      A ogni modo, andando ab origine, basta che guardi la guida AdE sul bonus ristrutturazione dove, tra le spese comprese, sono indicate appunto quelle professionali. Il sismabonus “discende” dal bonus ristrutturazione quindi, laddove non siano indicate norme specifiche, si applicano gli stessi principi.

  • Alessandro
    18 Marzo 2022 17:05

    Buonasera Architetto, ho incaricato uno studio al fine di frazionare un immobile di mia proprietà in due appartamenti, vorrei chiederle se la parcella del professionista è detraibile al 50% e a quale aliquota Iva è soggetta. La ringrazio anticipatamente.
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2022 19:37

      Può detrarla al 50% se poi farà effettivamente i lavori oggetto di bonus. L’Iva è al 22%.

    • Alessandro
      19 Marzo 2022 15:23

      Salve Architetto, grazie per la sua risposta. Preciso che effettuerò dei lavori sia di ristrutturazione che con il 110%. Posso detrarla ugualmente al 50%?

    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2022 19:11

      La parcella deve essere detratta in proporzione alle spese dei relativi bonus. Ad es., per una prestazione relativa al superbonus, non può inserire la parcella nel 50%, ma deve essere inserita nel relativo massimale del superbonus.

  • buongiorno arch. Granata, in un intervento di demo-ricostruzione (quindi sia super-sisma che super-eco che ristrutturazione al 50%) mi avvalgo di 2 professionisti: un architetto ed un ingegnere. Il primo per la parte architettonica ed il secondo per quella strutturale. La parte di progettazione architettonica e’ detraibile al 50% oppure al 110%? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2022 19:25

      Le parcelle sono detraibili in proporzione alle spese per i vari tipi di bonus. Ad es. se lei spende 50 per il sisma, 30 per eco e 20 per ristrutturazione, la parcella per la progettazione architettonica sarà ripartita in tre fatture proporzionate a queste quote e con aliquota relativa al rispettivo bonus.

  • Manuela F.
    10 Marzo 2022 15:38

    Buongiorno Architetto,
    Sto per avviare le opere per riqualificazione energetica della casa di proprietà di mia madre, in cui sono residente. Usufruirò di Superbonus 110% con sconto in fattura. Le opere verranno coordinate da una Società ad hoc.
    Il mio geometra ha effettuato lo studio di fattibilità, mi ha presentato la fattura pro-forma e me ne chiede il pagamento. Non dovrebbe anche questa rientrare nel computo del Superbonus? Come mi devo comportare? Grazie e saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Marzo 2022 19:43

      Certo che rientra. Se il geometra non è disposto ad accordarle lo sconto, può portarla in detrazione o fare la cessione del credito.

  • Buongiorno Architetto,
    ho assegnato progettazione di interni volendo usufruire del bonus ristrutturazione 50%. L’architetto è residente nella Repubblica di San Marino ed ha un conto presso Banca di San Marino. Fatta questa premessa, le pongo i seguenti quesiti:
    1) L’architetto deve inserire qualche dicitura particolare in Fattura?
    2) Nel bonifico va inserita qualche dicitura particolare o codice specifico?
    Grazie dell’Attenzione.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho in corso dei lavori di ristrutturazione con CILA Superbonus sia 110 che 50%, devo realizzare una scala in legno interna da detrarre con la ristrutturazione al 50%, la dovrebbe realizzare la ditta edile; l’acquisto del materiale posso effettuarlo io e portarmelo direttamente in detrazione al 50% o deve acquistarlo la ditta edile che effettua il lavoro?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho una pratica del 110 in corso, sono al 30%, sto valutando l’acquisto di una pergola bioclimatica da installare nella corte di casa mia; l’importo della pergola sfora i massimali del 110, è possibile cedere la restante parte al 50%? devo fare 2 fatture separate? cosa posso scrivere eventualmente nelle 2 fatture? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Febbraio 2022 19:44

      Dovrei capire cosa intende per “l’importo della pergola sfora i massimali del 110”. Se ha già esaurito il massimale del superbonus per le schermature solari, non può usufruire dell’ecobonus normale per lo stesso intervento.

  • Buongiorno Architetto, se un architetto (o geometra) è forfettario (appartiene al regime dei minimi) può applicare lo stesso lo sconto in fattura al suo cliente?

    Rispondi
  • Marco Quaresima
    22 Dicembre 2021 11:07

    Buonasera Architetto. In un lavoro di tipo ecobonus o ristrutturazione edilizia, ove non c’è general contractor, e in cui la ditta esecutrice delle opere esegua lo sconto in fattura per le opere da lei realizzate, il progettista può a sua volta eseguire lo sconto in fattura sul proprio onorario professionale (relativo a progettazione, DL, coordinamento sicurezza e asseverazioni)?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto. Dovendo procedere ad un intervento di consolidamento del mio fabbricato utilizzando sismabonus 110% e scegliendo l’opzione della cessione del credito. Le chiedo: 1) se le spese preliminari, quali indagini geognostiche, geotecniche nonchè quelle diagnostiche sull’edificio (carotaggi, analisi di laboratorio su materiali), relazione geologica, vanno pagate con bonifico parlante e con quale causale? 2) Per recuperare, attraverso al cessione credito, queste spese anticipate, dovendo dimostrare che l’intervento sia effettivamente realizzato, devo aspettare l’inizio dei lavori e l’inserimento con le spese del nel primo SAL?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Dicembre 2021 19:29

      1) Sì, causale ecobonus o sismabonus a seconda dei casi
      2) Sì.

  • La ringrazio. Forse avrei dovuto chiarire altri aspetti. Preciso che, se pure trattasi di condominio (3 comproprietari per un totale di n. 6 unità – non costituito), onde poter avviare la pratica Superbonus ho dovuto procedere, in concreto, autonomamente nel rispetto della normativa, in quanto comunque condomino di maggioranza qualificata, vista l’assenza strumentale dei presunti dissenzienti in sede di Assemblea, assumendo la relativa delibera ed, ovviamente, conseguenti responsabilità, rischi e costi/spese tutti connessi. Quindi, la Sua riserva credo possa ritenersi superata. Non sono un tecnico, sono un legale. Mi ponevo il problema della fatturazione di una eventuale attività svolta in proprio (quella di predisposizione e redazione Contratto con l’Impresa), qualora decidessi in tal senso; costo riferito ai lavori condominiali agevolati che poi andrei io stessa a cedere …….

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Dicembre 2021 16:02

      Sinceramente se lei fosse l’unico committente troverei quantomeno deontologicamente scorretto fare fattura a se stessa per recuperare il credito. Non perchè sia vietato (non ho indicazioni certe in merito) ma perchè, in condizioni “normali”, io non penserei mai di fare una fattura a me stessa…
      Nel suo caso però penso il problema sia superato perchè committente è il condominio, quindi secondo me può procedere.

  • Buonasera, già in precedenza ho avuto da parte sua chiarimento. In merito ad altri lavori Superbonus 110% (cappotto termico esterno+altri) che vado a realizzare su fabbricato condominiale ove ho proprietà di numero 3 unità immobiliari, vorrei sapere se come beneficiaria del detto bonus (con sconto in fattura nei confronti dell’impresa e fornitori) posso occuparmi contestualmente della predisposizione e redazione della contrattualistica e poi optare per la cessione di tali costi, invece che lasciarla ai professionisti tecnici incaricati degli altri aspetti e necessarie Asseverazioni, o invece tale attività è incompatibile con la mia posizione? Potrei altrimenti eventualmente delegarla ad un altro mio collega e non lasciarla comunque al tecnico geometra/architetto? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Dicembre 2021 19:53

      Se lei è un tecnico abilitato non c’è alcuna incompatibilità a firmare una pratica in cui risulta anche committente. Il fatto è che trattandosi di un intervento condominiale, penso siano già stati conferiti degli incarichi.

  • Buonasera Architetta,
    in una recente risposta ad un quesito (15 Dicembre 2021) Lei ha affermato che non è possibile detrarre la parcella dell’architetto per consulenza arredi, scelte materiali, disegno spazi interni, finiture interne etc. nell’ambito del bonus mobili ma solo nell’ambito del bonus ristrutturazione solo se strettamente connessa per la realizzazione dell’intervento.
    Però in un precedente articolo Lei aveva affermato che : pur se non ci sono indicazioni specifiche sulle spese professionali legate al bonus mobili che possono essere portate in detrazione, tuttavia in una sua circolare l’Agenzia delle Entrate individua tra le spese detraibili anche le consulenze per:
    • gli spazi interni
    • la posizione degli impianti
    • la scelta dei materiali per pavimenti o rivestimenti
    • i disegni degli infissi, delle porte o dei portoni
    • le relative finiture interne
    • gli isolamenti
    • i cartongessi
    • le tinteggiature.

    Dall’interpretazione di questa circolare si evince che possono rientrare tra le spese detraibili anche la consulenza di un arredatore o di un interior designer.
    Del resto, in un’altra occasione, la stessa Agenzia aveva precisato che le spese sono detraibili anche se a eseguire le prestazioni sono stati professionisti non iscritti agli Albi o ai Collegi.
    Avendo fatto un intervento di ristrutturazione con pratica affidata ad un ingegnere, e successivamente avendo richiesto ad un altro professionista la consulenza per l’arredamento e la gestione degli spazi interni, vorrei sapere se questa prestazione professionale può essere inserita fra le spese detraibili con bonus mobili.
    La ringrazio e La saluto cordialmente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2021 19:54

      L’articolo è del 2018. Onestamente, a oggi, non trovo traccia di quella circolare per cui non ho elementi per poterle dire che si può fare.

  • Buonasera sto effettuando ristrutturazione con relativa Cila al comune,si possono detrarre il materiale elettrico interruttori,prese,placche tutto l’occorrente? L’elettricista mi farà ovviamente la fattura per la ristrutturazione dell’impianto,siccome questi prodotti li sto acquistando io cortesemente mi potrebbe dire se posso usufruire di detrazione? Se si come?

    Rispondi
  • Buonasera la fattura del falegname che realizza armadi su misura nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, rientrano nel bonus mobili o ristrutturazione? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto
    E’ possibile detrarre la parcella dell’architetto per consulenza arredi, scelte materiali, disegno spazi interni, finiture interne etc. ?
    Se si, tale detrazione rientra nel bonus mobili ? Esiste una circolare AGE specifica?
    Grazie
    M

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2021 16:52

      Una prestazione professionale di questo tipo è detraibile nell’ambito del bonus ristrutturazione solo se strettamente connessa per la realizzaizone dell’intervento.

  • Mi scusi architetto buona sera Sono gennaro volevo chiederle ho capito bene o sbaglio,l’onorario del geometra o architetto possa essere detratto con la cessione dei crediti col bonus edilizio ?

    Rispondi
  • Buongiorno, sono detraibili al 50 % le spese preliminari per la progettazione e le altre spese professionali per architetto e geometra connesse (ad esempio, l’effettuazione di perizie e sopralluoghi) per un intervento di ristrutturazione straordinaria che in seguito non è stato effettuato ? Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, e possibile detrarre con il bonus mobili gli interruttori,prese, placche dell’impianto elettrico? lampadari? Ovviamente sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con Cila al comune. Grazie mille Architetto sempre gentilissima..

    Rispondi
  • Buonasera, nel mese di giugno ho iniziato l’iter per il superbonus 110%, con lo sconto in fattura, e l’architetto a cui ho dato l’incarico ha voluto un acconto di euro 1.000 per lo studio di fattibilità. Fine settembre ha inviato al comune la cila e a tutt’ora i lavori non sono ancora iniziati per svariati motivi, dicendomi che inizieranno il prossimo anno. La mia domanda è posso detrarre nel mio 730 i 1000 euro che ho dato in acconto?

    Rispondi
  • Buonasera architetto, grazie per il servizio che offre. È molto utile.
    Ho aperto una CILA per i lavori nel mio appartamento e per l’acquisto della cucina ho pagato l’acconto con bonifico parlante con riferimento al bonus mobili. La fattura che mi è stata fatta riporta come dicitura “acconto cucina modello Infinity” senza specificare nulla sugli elettrodomestici.
    In questo caso, ossia parlando genericamente di cucina, mi è stato detto che non è necessaria la comunicazione all’Enea, è corretto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2021 19:22

      A mio avviso no, ma potrei sbagliare. Sarebbe interessante se chi glielo ha detto le desse un riferimento normativo.

  • Buonasera, ho ristrutturando una villetta e ho usufruito della totalità del bonus al 50%, poiché il costo della ristrutturazione è stato superiore ai 96.000 €. Per la progettazione degli spazi interni/esterni/abbassamenti/illuminazione etc mi sono affidato ad uno studio di interior designer al quale ho pagato le spese relative alla progettazione con bonifico apposito (circa € 7000) . Posso portare in detrazione queste spese nel BONUS MOBILI ? Se si, c’è qualche circolare dell’Agenzia delle Entrate che lo stabilisce?
    Ringrazio per la risposta
    Saluti

    Rispondi
  • Salve,sto effettuando una ristrutturazione casa con Cila presentata al comune ancora aperta,ho acquistato cucina completa di elettrodomestici e mobili vari,nella fattura c’è digitato Cucina componibile completa di elettrodomestici classe A e A+, cosa dovrei fare? Ovviamente ho pagato con bonifico per detrazione con la dicitura spese arredo, Devo comunicare qualcosa?In attesa saluti

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    ho presentato una CILA per lavori di manutenzione straordinaria al mio appartamento. Adesso ho finalmente trovato una ditta che mi mette il parquet e una ditta che mi cambia gli infissi. Loro non sono nella Cila e nella comunicazione preliminare all’ASL. Dovendomi fare lo sconto in fattura devono figurare in entrambi. Come posso fare ora? Esiste una variante in corso d’opera per la CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Novembre 2021 19:06

      No, non esiste. Ma non si tratta di una variante, a meno che i lavori non fossero inizialmente previsti. Nel primo caso, basterà integrare CILA e notifica ASL con i nominativi delle ditte coinvolte. Nel secondo, bisognerà presentare una nuova CILA e una nuova notifica.

  • Buonasera architetto! Grazie per i consigli preziosi che offre! Avrei ancora un dubbio…Ho una casa in comproprietà con la mia ragazza ed insieme abbiamo presentato una cila per manutenzione straordinaria. Entrambi siamo percettori di reddito. Possiamo pagare separatamente alcune fatture l’uno e l’altra e portare in detrazione ognuno le proprie spese in sede di dichiarazione dei redditi? Ad esempio, posso pagare e portare io in detrazione la fattura del tecnico e lei pagare e portare in detrazione una parte delle spese della ditta edile?
    Grazie!!!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Novembre 2021 11:52

      Sì.

    • Grazie mille per la risposta!
      Le vorrei chiederle l’ultima cosa: ho presentato una SCIA per lavori di manutenzione straordinaria, purtroppo, nella causale del bonifico parlante per il progetto del tecnico, pur citando il numero e la data della fattura, ho scritto “CILA” anzichè SCIA. Puo’ essere un problema questo o basta la descrizione della fattura a chiarire l’errore? O devo fare qualcosaltro? Grazie ancora!!!

    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2021 19:55

      No, basta aver scritto correttamente numero e data della fattura.

  • buonasera architetto, per la ristrutturazione straordinaria del mio appartamento (con SCIA) è stata individuata una ditta per l’esecuzione dei lavori. Il controsoffitto però sarà realizzato da un’altra ditta.Posso usufruire ugualmente della detrazione al 50% (con cessione del credito) per questo intervento?Inoltre nella realizzazione dei lavori è stato danneggiato il Top del bagno (materiali acquistati con lo sconto in fattura) che dovrò acquistare nuovamente ma il negozio per un importo inferiore ai 1000 euro non fa lo sconto in fattura, posso optare per la cessione del credito?sono un professionista aderente al regime dei minimi quindi posso usufruire solo dello sconto in fattura o cessione del credito.,.grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2021 19:56

      Premesso che il controsofitto è detraibile solo se legato a ragioni impiantistiche, per le detrazioni non ha importanza quante imprese intervengano (purchè si rispettino gli obblighi in materia di sicurezza).
      Per il top può optare per la cessione.

  • Salve,sto effettuando una ristrutturazione della mia casa con Cila ancora aperta al comune, sto usufruendo del bonus mobili che nel 2021 e di 16000€ e che nel 2022 si parla di 5000€, ma se io ho effettuato una spesa di 10000€ nel 2021 posso ancora acquistare nel 2022? Come funziona essendo che la sogna e scesa a 5000€ quando potrei spendere?

    Rispondi
  • ILONA GENTILI
    17 Novembre 2021 11:56

    Buongiorno, sono un’impresa che ha effettuato lavori per 110% ad un privato, mi sono avvalso di un tecnico geometra che ho pagato io( con iva al 22%) Ora devo emettere fattura al cliente comprensiva anche delle spese che ho anticipato per il tecnico. Posso emettere la fattura con aliquota unica al 10%????

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:47

      No, perchè l’IVA agevolata si applica solo a lavori e forniture.

  • Buongiorno Architetto,
    io ho appena ristrutturato l’appartamento e ho usufruito della totalità del bonus al 50%, poichè il costo della ristrutturazione è stato superiore ai 96.000 €. Posso usufruire ora di altri bonus, ad esempio mobili e illumunazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:45

      Il “bonus illuminazione” non esiste. Del bonus mobili può usufruirne proprio perchè ha usufruito del bonus ristrutturazione.

  • locatelli luigi
    16 Novembre 2021 18:33

    Buonasera, il bonus mobili è cumulabile con il bonus condizionatori?
    Appartamento in RISTRUTTURAZIONE straordinaria (e relativa SCIA) con creazione di nuovo bagno, modifica tavolati e cucina. Ho sfruttato per intero il bonus mobili (massimo consentito di 16.000 €) quindi porterò in detrazione 8.000 €. Dovendo installare dei condizionatori nuovi, volevo sapere se la relativa spesa posso comunque portarla in detrazione (inserendola nelle spese generali di ristrutturazione pari ad un massimo di 96.000 €) oppure no perchè dovrebbe rientrare nel bonus mobili già sfruttato al massimo?
    Ringrazio in anticipo per la risposta

    Rispondi
  • Buonasera Arch.
    il mio Architetto mi ha emesso una fattura di acconto prima della CILA (inserendo in oggetto dicitura “acconto” e la via dell’immobile dove sarà fatta la ristrutturazione). Potrei portarla in detrazione al 50% lo stesso? Inoltre nella fattura trovo la marca da bollo da 2 € anche questa è detraibile?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno. La scorsa primavera ho incaricato un architetto di seguire le pratiche necessarie all’ottenimento del Superbonus 110% per la ristrutturazione della mia abitazione. Purtroppo non avendo trovato un solo termotecnico disponibile a redigere l’indispensabile APE semplificata entro questo 2021 (e nemmeno entro i primi mesi del 2022) ho dovuto abbandonare il progetto e ripiegare su alcuni singoli interventi (infissi, fotovoltaico) incentivati al 50% e pagati con sconto in fattura. Il lavoro comunque svolto dall’architetto (computo metrico, verifiche catastali, ecc.) l’ho saldato, dietro regolare fattura, attraverso bonifico parlante. Anche se i lavori da me eseguiti non imponevano, per beneficiare dei bonus, l’intervento di tale professionista posso, comunque, portare in detrazione, sulla prossima dichiarazione dei redditi, la fattura dell’architetto oppure cedere, entro il 31/12 p.v., il 50% dell’importo complessivo ad un intermediario finanziario? Grazie e cordiali saluti.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    La ringrazio per la sua utile risposta.
    avrei un altra domanda; nel caso di un condominio minimo, è possibile che le fatture per i lavori che usufruirebbero dei bonus facciate vengano fatte individualmente a ogni condomino o è necessario che venga aperta una p iva o che sia uno solo dei condomini ad eseguire i pagamenti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2021 10:10

      Non è necessaria la P. IVA. In assenza di codice fiscale del condominio, si eleggerà un condomino dal cui conto partiranno i bonifici e il cui codice fiscale andrà indicato in dichiarazione dei redditi.

  • Buongiorno architetto,
    Sto rifacendo la facciata con il bonus al 90% e vorrei sapere se il geometra rientra anche lui nel 90% oppure se potrò recuperare solo il 50%
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Novembre 2021 19:46

      Gli onorari rientrano nel bonus di cui si usufruisce, quindi 90%.

  • salve Architetto e grazie per il supporto che da a tutti noi. Ho fatto fare lo studio preliminare e la progettazione ad un Architetto regolarmente pagato con bonifico parlante. I lavori in corso di esecuzione vengono fatti da una ditta con lo sconto in fattura che si accolla anche la restante parte di spese tecniche. Ipotizzando che si rientra in tutti i massimali, come devo recuperare le spese tecniche anticipate (circa 5% della spesa complessiva)? Me le posso accreditare io presso AdE e come se ogni sal è almeno il 30%? O me le devo far rimborsare dalla ditta che fa lo sconto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2021 12:02

      L’importo può cederlo direttamente lei o cederlo all’impresa, ma in ogni caso potrà farlo quando sarà arrivato almeno al 30% del primo SAL.

  • Buonasera, è possibile portare in detrazione le parcelle del geometra (D.L. appaltati) su interventi di manutenzione ordinaria eseguiti su immobile in condominio minimo al 50% (copertura) ed al 90% (balconi). Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, tempo fa ho affidato ad un professionista il progetto per la ristrutturazione della casa (ristrutturazione straordinaria al 50%, non parlo di 110). Il professionista ha fatto mezzo lavoro, ha emesso una fattura con causale credo corretta che ho pagato con bonifico parlante. Alla fine i lavori non sono stati ancora eseguiti, probabilmente lo saranno, ma non entro marzo 2022, termine entro il quale dovrei cedere il credito su quella fattura pagata. La domanda è: posso lo stesso cedere il credito sul lavoro di progettazione anche se le opere non sono state ancora eseguite? Se la risposta fosse no e i lavori non venissero eseguiti in tempo, perdo la possibilità di cedere il credito? grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Novembre 2021 19:47

      Può tranquillamente fare la cessione per quella fattura, anche se i lavori non sono ancora iniziati. Abbia cura però che inizino e siano anche portati a termine, altrimenti in futuro potrebbe avere problemi in caso di accertamenti.

  • sebastiano locatelli
    6 Ottobre 2021 18:42

    Buonasera, se il lavori di ristrutturazione straordinaria (rifacimento completo di tubature per bagno e cucina, realizzazione secondo bagno, sostituzione completa di pavimentazione, e serramenti) iniziati da poco, si protrarranno nei primi mesi del 2022, la detrazione delle spese sarà sempre del 50 % anche se l’agevolazione (del 50%) non verrà prorogata per l’anno 2022?
    Oppure tutte le fatture pagate entro il 31 dicembre 2021 saranno detraibili al 50 % e le restanti eventualmente solo al 36 % (o quello che eventualmente verrà deciso per il 2022)?
    grazie

    Rispondi
  • SIMONA DI FUSCO
    4 Ottobre 2021 14:11

    Buonasera,
    volevo sapere cosa devo scrivere nella causale del bonifico parlante per il pagamento della fattura dell’ingegnere per progetto lavori ristrutturazione edilizia con detrazione al 50%..
    “pag fatt n ….del… per prestazione……”
    Per la ditta è più semplice (pag fatt n…. del …… come acconto per lavori di ristrutt….legge….)
    Mi aiuta per favore?

    Rispondi
  • Buongiorno, in vista della ristrutturazione straordinaria del mio appartamento, ho incaricato l’architetto per avere un’ipotesi progettuale e la redazione computo metrico.
    Ho già pagato un acconto all’architetto con bonifico parlante con causale: ACC.TO PROGETTO X REALIZZAZIONE OPERE DI MANUTENZ. STRAORD. DA REALIZZARE PRESSO IMMOBILE SITO IN…… per il quale devo avere ancora la fattura.
    E a breve dovrei fare un altro bonifico parlante per saldare questa prima attività di progettazione dell’architetto.
    Il problema è questo. In questo periodo non si trovano Ditte disponibili a fare i lavori a breve (entro il 2021), quindi la CILA ed i lavori probabilmente inizieranno nel 2022.
    La domanda è: come e quando potrò portare in detrazione le 2 fatture dell’architetto (acconto e saldo relative alla progettazione) che porteranno la data del 2021?????
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2021 19:29

      Se i lavori inizieranno prima della dichiarazione dei redditi potrà cmq portarli in detrazione nel 2022.

  • Buongiorno Architetto,
    so che le le spese tecniche (Ingegnere-architetto) sono detraibili nel caso di ristrutturazione, quello che non ho capito se tali spese partecipano al tetto massimo detraibile dei 96000 o se possono essere aggiunte.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Ho presentato una CILA solo a mio nome per lavori di efficientamento (Bonus 110%),
    Il comproprietario che sostiene le spese ha diritto alle detrazioni anche se non è titolare della CILA?
    Grazie Fabio

    Rispondi
  • Se sforo il massimale di spesa la restante parte devo pagarla io. Mi conviene farmi fare 2 fatture una per la cifra detraibile e una per la parte restante o fattura unica e poi mi verrà rimborsato il credito fino al massimale?

    Rispondi
  • Buongiorno
    sto per iniziare la ristrutturazione della mia casa di proprietà, sto facendo interventi si al 110 che al 50. Le spese di Sicurezza, Progettazione, Direzione lavori e Visto di conformità posso detrarle?
    In che modo?

    Rispondi
  • Buongiorno , sto ristrutturando casa e vorrei detrarre al 50%.
    Architetto e tecnico cila sono differenti. L architetto mi ha emesso fattura senza citare il n. di Cila depositato dal tecnico, ma solo indirizzo casa. Ci sono problemi per la detrazione? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    mio figlio sta costruendo la sua prima casa con box pertinenziale.
    L’ingegnere incaricato ha fatto un’unica fattura senza la suddivisione del compenso relativo all’abitazione e al box auto, ed il pagamento della fattura è stato effettuato con bonifico non parlante. Posso comunque recuperare il 50% come detrazione fiscale facendomi fare una dichiarazione?
    Grazie, buona giornata.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2021 22:13

      Sinceramente avrei qualche dubbio. Le consiglio di sentire l’AdE.

  • Barbara Zuccherelli
    13 Luglio 2021 19:13

    Buonasera, devo ristrutturare casa acquistata nel 2020 ed il geometra che mi segue per la pratica di ecobonus mi ha già fatto una fattura di acconto nel 2020, che ho pagato con bonifico ristrutturazione, sempre nel 2020.
    Siccome i lavori non sono ancora iniziati e nemmeno l’apertura lavori, chiedo se posso detrarmi comunque la spesa del geometra nel 730/2021.
    Grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Luglio 2021 9:34

      Sì, però ovviamente se poi i lavori non cominceranno si espone al rischio di restituzione con sanzioni e interessi.

  • Scusi se la regolare fattura per spese relative a prestazioni architetto per progettazione,direzione lavori oppure altro professionisti quali coordinatore sicurezza sempre per manutenzione straordinaria con Cila, arriverà al termine dei lavori modificata magari rispetto al preventivo iniziale per eventuali extra..per quanto riguarda il pagamento degli anticipi se mi viene fornita una pro forma con numero differente da quella che sarà la fattura va bene inserire nella causale parlante questo numero (che sarà differente da quello fattura per il saldo) magari c.f. professionista,c.f.mio riferimento qualche legge e cosa altro?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Luglio 2021 12:04

      Non capisco perchè non si possa fare una normale fattura di acconto…

  • Buonasera Architetto,
    il condominio dove abito ha deliberato di usufruire il bonus facciate, ed ha affidato l’incarico ad un professionista per la progettazione, redazione computo metrico, e direzione dei lavori.
    Il professionista incaricato ha inviato una bozza di contratto con il suo compenso (senza ancora redarre il computo metrico estimativo, ma una presunzione dell’importo) con inclusa la modalità di pagamento del suo compenso che Le descrivo:
    “L’onorario e i compensi, di cui al presente disciplinare saranno corrisposti, in linea con l’articolo del contratto avente per oggetto il <> previa presentazione di nota pro forma, come segue:
    1. acconto pari ad € 4.200,00 (euro quattromiladuecento) + IVA e INARCASSA alla firma del presente disciplinare, per la redazione degli elaborati di cui al precedente articolo 7);
    2. acconto pari al 25% del corrispettivo a saldo + IVA e INARCASSA alla consegna dei lavori certificata dalla D.L.;
    3. acconto pari al 25% del corrispettivo a saldo + IVA e INARCASSA alla certificazione del 1^ S.A.L.;
    4. acconto pari al 20% del corrispettivo a saldo + IVA e INARCASSA alla certificazione del 2^ S.A.L.;
    5. acconto pari al 20% del corrispettivo a saldo + IVA e INARCASSA alla certificazione del 3^ S.A.L.;
    6. saldo pari al 10% del corrispettivo a saldo + IVA e INARCASSA entro 15 giorni dalla presentazione del certificato di regolare esecuzione.
    L’acconto erogato sarà certificato da una ricevuta di avvenuto pagamento e la relativa fattura verrà emessa alla firma del contratto di appalto con l’impresa esecutrice.
    Ogni singola prestazione sarà pagata entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento.
    La mia domanda è visto che le spese del professionista incaricato sono incluse con il bonus facciate, perche il condominio deve dare un acconto di cui al punto 1 ed il 20% di cui al punto 2 prima del primo SAL? Come calcola l’acconto di cui al punto 1 se non si ha la certezza degli importi dei lavori da effettuare?
    Non si deve iniziare a pagare anche il professionista con i vari SAL?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Giugno 2021 19:20

      No, anzi in molte regioni è in vigore una legge sull’equo compenso per la quale non è possibile presentare un titolo abilitativo se il professionista non dimostra di essere stato pagato.
      Per quanto riguarda il “come si calcola”, le parcelle in Italia sono libere, si prende a riferimento il Decreto Parametri solo per l’importo massimo oltre al quale non si può andare.

  • Se un committente inizia un procedimento di ristrutturazione di una casa seguendo le direttive del 110% poi dopo la pratica edilizia e il rilascio del permesso di costruire vende l’operazione e si tiene la detrazione (inserita nell’atto notarile) quando può scaricarla dal suo irpef? Già subito anche se i lavori sono appena iniziati….
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Giugno 2021 12:23

      Chiaramente può “tenersi” la detrazione solo delle spese da lui pagate, quindi suppongo quelle professionali.

  • Buongiorno Architetto.
    Sono Proprietario di appartamento al piano terra, e mia figlia dell’appartamento al piano primo e della soffitta (casa singola con due piani e soffitta).
    Stiamo per partire con i lavori di rifacimento del tetto e installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo, quindi solo SismaBonus e Fotovoltaico.
    L’impresa mi farà lo sconto in fattura per tutti i lavori e anche per i pannelli.
    Mi rimarrebbero fuori le parcelle dell’ingegnere e del geometra.
    Posso queste pagarle cedendo il credito a un istituto di credito, nonostante per tutto il resto dei lavori ci pensi l’impresa?
    Grazie mille.
    Le auguro una buona giornata.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sto ristrutturando il mio immobile ove andrò ad abitare, per fare ciò mi sto avvalendosi del supporto di un architetto. So già che la parcella del professionista beneficia del credito d’imposta è della cessione del credito con sconto in fattura ma c’è un problema, il mio architetto non ha idea di come si faccia e come poi recupera il suo 50% che non incassrra da me.
    Domande: come deve fare la fattura e che importo deve fatturare? L’intero o il 50%?
    Quale dicitura deve inserire in fattura ove si evince che mi ha fatto lo sconto del 50% in fattura?
    Fatto ciò lui cosa deve fare per recuperare l’importo non percepito?

    Rispondi
  • Buongiorno, l’architetto può fare lo sconto in fattura?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, sto facendo una ristrutturazione straordinaria di un appartamento. Ho pagato una fattura di acconto al professionista direttore dei lavori tramite bonifico (non bonifico parlante) posso usufruire ugualmente del bonus 50%?
    grazie

    Rispondi
  • per piacere chiedo aiuto , lo studio che ha preso in incarico il lavoro del condominio per fare il cappotto con il bonus del 110 , è stato incaricato il 1 ottobre 2020 , ad oggi non hanno iniziato niente , si dice in aprile 2022 ,come primo loro chiarimento parlano del 40/50 % di spese tecniche ,dell’importo , non è stato fatto un vero controllo termico si parla di un condominio di 40 anni ,dicono che il comune non ha ancora fatto accedere a gli atti ,agenzia delle entrate non da appuntamenti ,ha chi posso rivolgermi se hanno chiesto copie catastali degli appartamenti ? e se questo studio non ci frega l’intero importo ? siamo 15 proprietari aiutatemi per piacere io ho votato contro questo studio grazie per avermi letto datemi un vostro aiuto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Giugno 2021 17:56

      40-50% dell’importo per spese tecniche non possono chiederlo, per la questione della congruità rispetto al Decreto Parametri.
      Fate presente la cosa all’amministratore.

  • Buon giorno Architetto,
    ho acquistato una nuova casa cheè ad oggi è in fase di costruzione ed ho dato incarico ad un suo collega architetto di studiare l’organizzazione interna per ciò che riguarda l’arredamento.
    Tale parcella posso secondo lei portarla in detrazione anche se non sto realizzando alcun tipo di ristrutturazione e la casa è appunto nuova?
    L’architetto non ha saputo confermarmelo.
    Grazie molte in anticipo
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sto ristrutturando il mio immobile ove andrò ad abitare, per fare ciò mi sto avvalendosi del supporto di un architetto. So già che la parcella del professionista beneficia del credito d’imposta è della cessione del credito con sconto in fattura ma c’è un problema, il mio architetto non ha idea di come si faccia e come poi recupera il suo 50% che non incassrra da me.
    Domande: come deve fare la fattura e che importo deve fatturare? L’intero o il 50%?
    Quale dicitura deve inserire in fattura ove si evince che mi ha fatto lo sconto del 50% in fattura?
    Fatto ciò lui cosa deve fare per recuperare l’importo non percepito?

    Rispondi
  • Buongiorno, per l’inserimento dei dati sul 730, avrei tre domande da farle:
    -in quale rigo del 730 va inserito il valore della fattura pagata al geometra per la pratica CILA?
    -il rimborso della fattura è sempre su 10 rate?
    -devo indicare anche i dati catastali dell’immobile per il quale sto facendo la manutenzione straordinaria?
    Grazie molte

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 18:28

      Non sono un commercialista, quindi non sono in grado di dirle in quale rigo deve inserire l’importo.
      Posso cmq dirle che sicuramente vanno indicati i dati catastali dell’immobile, mentre il numero di rate dipende dal tipo di agevolazione di cui ha usufruito.

  • Buongiorno, sto acquistando una proprietà costistuita da due immobili più giardino, il tutto da ristrutturare. Mi sono rivolta ad un tecnico per quantificare il costo per la ristrutturazione e per vedere se ci sono i presupposti per usufruire del bonus al 110%. il tecnico mi ha fatto il computo metrico ma mi ha detto che non si farebbe in tempo per il bonus al 110%. Lei cosa mi consiglia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2021 19:45

      Se “non si farebbe in tempo”, può sempre ripiegare sui bonus ordinari, che dovrebbero essere sempre prorogati e probabilmente tutti portati al 75%.

  • Per lavori di realizzazione di una tettoia di 50 mq, il geometra mi ha elencato una serie di costi (permesso a costruire €1.200 + direzione dei lavori € 1000 + genio civile € 1.200 + catasto € 600).
    La mia domanda è posso detrarli al 50% tutti assieme alle spese per la realizzazione della tettoia?
    Mi chiede inoltre di effettuare anche un bonifico al comune di € 1.300 + 150 di marca da bollo, posso detrarre anche questo al 50%?
    Grazie mille per la risposta
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2021 19:42

      Può detrarre tutto solo se la tettoia è da utilizzare come ricovero autovetture e ciò risulta dal permesso di costruire.

  • Buonasera Architetto,
    vorrei farle due domande:
    -devo fare lavori di ristrutturazione straordinaria del mio appartamento per i quali vorrei cedere credito a poste. L’impresa che esegue i lavori farà delle fatture seguendo SAL e l’architetto farà fatture a parte e non elettroniche, con un acconto prima dell’inizio lavori, uno a presentazione della pratica edilizia e infine a saldo.
    E’ possibile calcolare, oltre alle fatture dell’impresa, anche le fatture dell’architetto nel totale che genera il credito che si vuole cedere a poste?
    – la presenza di interventi di manutenzione straordinaria nella ristrutturazione consente di poter includere nelle agevolazioni anche tutti i lavori di manutenzione ordinaria (tinteggiature, sostituzione pavimenti, interventi falegname ecc.)?
    Grazie molte

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2021 11:50

      1. Sì
      2. Solo per quei lavori in cui sono correlati con gli interventi di categoria superiore.

    • Grazie molte.
      Il mio dubbio è che se l’impresa fa delle fatture a SAL complessive di tutto, volendo cedere il credito, andranno quindi calcolate solamente le voci di lavori straordinari e ordinari correlati tra loro? Oppure a quel punto conta il totale complessivo della spesa? Mi pare complicato enucleare le voci detraibili da quelle non. Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2021 10:05

      E’ indispensabile fare fatture differenziate.

  • Buongiorno Architetto, sono un impresa in regime forfettario, nel computo metrico estimativo l’ingegnere mi dice di dover indicare l’iva, il mio dubbio essendo l’impresa esecutrice in regime forfettario l’iva indicata nel computo va persa oppure diventa tutto imponibile oppure non deve apllicarla nel computo?

    Rispondi
  • Salve Arch.
    Mi sno affidato ad una ditta dove cederemo sia il credito ecobonus 110 % e sia il 50% della ristrutturazione. Siccome ci sarà una distribuzione degli ambienti con demolizioni muri, ci comunicano che è necessario aprire una scia ad hoc, onorario arch. e relative imposte (sui 2000 euro) che non rientra nelle pratiche del 110% e del 50%, poiché effettueremo degli interventi/modifiche , questa fattura potrò dedrarla effetuando il bonifico parlante? Inoltre le risulta che non rientri già nella ristrutturazione al 50% Nel momento in cui cedo il credito alla ditta?
    Grazie
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Aprile 2021 19:51

      Non mi risulta. I lavori interni può tranquillamente detrarli al 50% e pure la parcella dell’architetto.

  • Antonio Dura
    24 Aprile 2021 20:55

    buongiorno, sono un ingegnere in forfetario. posso applicarlo sconto in fattura – sismabonus e poi cedere credito ad un istituto bancario?
    grazie.

    Rispondi
  • Salve sono posso applicare aulla mia parcella professionale lo sconto 50 per prestazione legata a ristrutturazione rientrante in quelle che danno diritto alla detrazione? I professionisti possono applicare lo sconto in fattura o solo le imprese? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, volevo sapere se posso detrarmi nel 730/201 la spesa per l’installazione di un citofono nel 2020 (mancante al momento dell’acquisto prima casa) con annesse spese ingegnere, tecnico e avvocato che ha presenziato all’assemblea condominiale. Ho le fatture ed i bonifici effettuati, ma non ho fatto nessuna comunicazione all’Ag. Entrate, non so se andava fatta. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 18:48

      No. Però sarei curiosa di sapere a cosa serve l’ingegnere per l’installazione di un citofono, nonchè la presenza di un avvocato in assemblea…

  • Buongiorno, si può richiedere la cessione del credito per la parcella dell’architetto incaricato di una ristrutturazione usufruendo del bonus 50%? o si può solo detrarre?
    Grazie,
    EL.

    Rispondi
  • salve,
    ho iniziato a parlare di ristrutturazione con superbonus con un azienda edile che si farebbe totalmente carico del credito evitandomi ogni spesa. ho inviato tutte le carte e sono ok, nessun abuso,posso partecipare. fino ad ora ho solo ricevuto tramite mail una bozza(cosi chiamata a prima pagina) di computo metrico. i lavori come mi sono stati descritti a voce, non mi sembrano fatti a regola d’arte (non vorrei dilungarmi elencando i presunti difetti). la mia domanda è, se mi tiro indietro non avendo ancora firmato nulla, devo pagare qualcosa al professionista? (per intenderci nella bozza inviata ci sono inesattezze tipo: demolizione e ricostruzione cassoni di avvolgibili…che io non ho….il professionista è venuto 2 volte a chiacchierare ma non ha fatto neanche rilievi e ha praticamento fatto un copia incolla. grz

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 10:58

      Se non ha firmato un mandato di incarico non deve pagare nulla. Conservi cmq il computo redatto approssimativamente, quale contromisura nel caso in cui il professionsta avanzasse qualcosa per presunti “accordi verbali”.

  • ma la parcella (non fattura elettronica) emessa dal professionista incaricato per seguire i lavori e regolarmente saldata con bb parlante si vedra’ nel cassetto fiscale? se cio’ non e’ possibile come fara’ l’ade ha verificarne l’esistenza ai fini della procedura della cessione del credito tramite ad es,. a poste italiane?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2021 19:23

      Nella comunicazione di cessione lei dichiara tutte le spese sostenute (professionali e non). Poi spetterà all’AdE fare i suoi controlli.

  • Buongiorno, le scrivo per chiedere un’informazione. Sto ristrutturando un locale commerciale C/1, dunque possono beneficiare purtroppo soltanto di ecobonus 50% per la vetrina sostituita (3.000 euro). Posso portare in detrazione anche la parcella dell’architetto (2.700 euro) e la pratica ENEA (300 euro)? O c’è una percentuale da rispettare? Grazie!

    Rispondi
  • Luigi Carraresi
    3 Aprile 2021 12:27

    Buongiorno, devo avviare dei lavori di ristrutturazione per i quali intendo avvalermi delle agevolazioni previste. Il mio architetto mi manda una fattura di acconto, da dove vedo che è residente a San Marino e mi chiede di bonificare sulla sua banca di S. Marino. Mi chiedo se potrò comunque beneficiare della detrazione per le sue parcelle trattandosi di residente estero.
    Altrimenti cambio professionista.
    Grazie
    L. C.

    Rispondi
  • Alessandro B.
    24 Marzo 2021 13:03

    Bungiorno, sono un architetto che opera in regime forfettario. Posso applicare sconto in fattura per prestazioni svolte nell’ambito di lavori afferenti al Superecobonus 110%, ristrutturazione 50% e bonus facciate 90% ? Se secondo lei è fattibile, posso cedere il credito maturato ad un istituto bancario?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera,
    Sto ristrutturando casa (manutenzione straordinaria) per ottenere detrazioni del 50%. Il mio architetto lavora in regime forfettario e dice che emetterà fattura senza IVA. Sulla guida dell’ADE però c’è scritto che l’IVA delle prestazioni dei professionisti deve essere al 22% per essere detraibile. Dunque può fatturare senza iva e io detrarre comunque? O c’è bisogno che fatturi con IVA al 22% in ogni caso?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:08

      La parcella dei forfettari senza IVA è tranquillamente detraibile. Non c’è scritto da nessuna parte che “l’IVA delle prestazioni dei professionisti deve essere al 22% per essere detraibile”. C’è scritto semplicemente che l’Iva dei professionisti (quando c’è) è sempre al 22% e non ha aliquota agevolata.

  • Gianpaolo
    23 Marzo 2021 9:25

    Buongiorno Architetto. Il condominio ha deciso di effettuare cappotto termico, usufruendo dell’ecobonus 110%. Ora, io comprai casa anche perchè si tratta di un edificio rivestito con piastrelle faccia vista che donano un pregio all’edificio stesso. Queste piastrelle verranno rimosse con il cappotto termico e non apposte nuovamente, poichè già lo spessore del cappotto sarà di 10cm. Posso oppormi in qualche modo alle decisioni dell’assemblea ed inoltre non permettere l’accesso per i lavori alla ditta sui miei balconi(visto si tratta di proprietà privata), anche visto il restringimento degli stessi? Grazie per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:01

      Può esprimere il suo voto contrario in assemblea, ma se la maggioranza delibera in favore dell’intervento, non può opporsi.

  • Buongiorno Dottoressa,
    In questi giorni mi stanno installando un’impianto di fotovoltaico con accumulo e pompa di calore, ho ceduto il credito e pertanto tutte le spese compreso il termotecnico sono a carico dell’azienda produttrice dell’impianto.
    Domanda:
    Il mio tecnico per accertamenti zona boschiva e asseverazione mi chiede 500 euro più iva, quale dicitura deve mettere in fattura per poter detrarre questo importo dal prossimo 730?
    come posso risolvere
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 17:10

      Cosa intende per “accertamenti zona boschiva”?

    • Buongiorno,
      il tecnico vorrebbe scrivere sulla fattura:
      ° Controllo urbanistico e asseverazione di conformità
      °Pratica Beni Ambientali presentata e poi archiviata per installazione impianto fotovoltaico.
      come posso detrarre il 110% superbonus su questo importo seppur minore totale 500 euro più iva.
      grazie

    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 17:58

      La pratica archiviata non può essere detratta perchè significa che non è servita ai fini del superbonus. Il resto può essere detratto semplicemente facendo bonifico parlante.

    • Buongiorno
      Grazie
      Gentilissima

  • Buongiorno, ho ristrutturato una abitazione con lavori iniziati aprile 2020 e finiti dicembre 2020. Per tali lavori ho sfruttato la possibilità di: Superecobonus 110%, ristrutturazione 50% e bonus facciate 90%. Entro la fine del 2020 ho pagato tutto, le uniche fatture che non sono state emesse nel 2020 sono quelle per l’asseverazione e per il visto di conformità. Ho i preventivi ma non ho ancora le fatture da parte dei professionisti. Le due fatture che mi emetteranno e che io pagherò rientrano nella pratica del Superecobonus 110% visto che sia l’asseverazione che il visto di conformità sono relativi ai lavori effettuati nel 2020? Va da sé che non era possibile pagare prima dell’esecuzione delle prestazioni professionali che sono state fatte, inevitabilmente, nel 2021 essendo i lavori terminati a dicembre 2020 e prima della fine lavori non era possibile espletare tali prestazioni.

    Rispondi
  • Francesca Spada
    3 Marzo 2021 20:03

    Buonasera, sono una collega, ma avrei una domanda, perchè non c’è molta chiarezza…..
    Facendo una ristrutturazione con lavori anche di efficientamento energetico (110), le parcelle professionali, vanno divise ogni lavoro che si porta in detrazione, come sostiene qualcuno, o semplicemente due, un per la detrazione 50% e l’altra riguardante i lavori del 110?
    Inoltre per i Clienti: mi risulta che vadano emesse tutte le fatture dei lavori entro la chiusura della pratica, ma il pagamento delle stesse può andare fino alla presentazione della Pratica Enea. E’ corretto secondo lei? Grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 19:11

      Per il superbonus gli onorari vanno suddivisi in base ai lavori perchè ci sono massimali distinti; se poi ci sono anche interventi da 50% va fatta una parcella specifica.
      Riguardo all’affermazione “che vadano emesse tutte le fatture dei lavori entro la chiusura della pratica, ma il pagamento delle stesse può andare fino alla presentazione della Pratica Enea” a me sinceramente non risulta (nè che vadano emesse entro la chiusura, nè che vadano pagate entro la comunicaizone Enea).
      Se lei ha qualche riferimento documentale su questo, potrebbe essere un’informazione utile per i lettori.

  • Salve, io ho avviato il bonus 110 tramite uno studio tecnico, mi hanno fatto tutte le progettazioni e asseverazioni, preventivo per i miei lavori di 96000€… In base a questo preventivo, lo studio tecnico mi chiede il 10% di questo preventivo per cominciare i lavori, questo 10% anticipato da me, mi verrà ridato con detrazioni fiscali… Secondo lei, è giusto pagare questo anticipo? Lo recupero realmente? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 12:06

      Il 10% dell’importo lavori credo che sia il totale della parcella. Ora, è giusto pagare un acconto, ma non è usuale saldare l’intera parcella prima dell’inizio dei lavori… a meno che l’importo sia riferito unicamente alle spese per lo studio preliminare e la progettazione, nel qual caso sarebbe più normale. In ogni caso, se lei porta le spese in dichiarazione dei redditi e ha tutti i requisiti, certamente le recupera.

  • Buonasera Architetto,
    inizierò tra breve i lavori di ristrutturazione del mio appartamento con le agevolazioni al 50% ancora previste per quest’anno. Volevo gentilmente chiederle se le parcelle dei professionisti usufruiscono dell’IVA agevolata (e se si in quale misura) oppure no (in questo caso dovrebbe essere il 22%)?

    Rispondi
  • STEFANO PEDRON
    20 Febbraio 2021 16:50

    Buongiorno Architetto, sono comproprietario di un immobile e nello stesso tempo, sono il tecnico progettista incaricato; la mia domanda è: posso emettere parcella e nello stesso tempo essere beneficiario delle detrazioni 110% del Superbonus?. Avevo sentito risposte affermative a riguardo da parte di Responsabili dell’Agenzia delle Entrate che avevano parlato di possibili chiarimenti scritti mediante Risoluzioni o Guide specifiche ma forse mi sono sfuggite. Può aiutarmi?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 18:39

      Che lei possa detrarre o cedere le spese effettuate non ho dubbi. Se invece intende emettere fattura verso se stesso per recuperare il credito non credo sia possibile. Quel che so per certo è che non può asseverare per se stesso, perchè le polizze coprono solo danni verso terzi.

  • Buongiorno architetto: ho un dubbio relativo alla suddivisione delle spese “comuni” ad Ecobonus 65% e Ristrutturazione 50%.
    Ad esempio: l’architetto o il tecnico che stanno lavorando alla ristrutturazione della casa, fanno un progetto unico ma che riguarda ovviamente sia spese detraibili con bonus ristrutturazione (es: impianto elettrico) che con Ecobonus (impianto termoidraulico/infissi). Devo chiedere fatture separate in base al tipo di agevolazione che voglio richiedere?
    Dubbio simile sulle spese edili di apertura e chiusura delle tracce nei muri in cui passano sia l’impianto termico (detraibile al 65%) che l’impianto elettrico (detraibile al 50%). Posso detrarre tutto come Ecobonus o la spesa va ripartita tra le due tipologie di bonus? E in che percentuale, in questo caso?
    Grazie in anticipo per la sua cortese attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Febbraio 2021 19:25

      Le parcelle professionali possono essere distinte in base ai bonus di cui si intende usufruire.
      Per i lavori comuni a due agevolazioni si può scegliere di farli confluire in una o nell’altra.

  • Arch. Simone Caberti
    18 Febbraio 2021 12:23

    Buongiorno collega,
    sono un architetto italiano che vive e lavora in Portogallo. Sono regolarmente iscritto all’albo degli architetti di Oporto ma in nessun albo italiano.
    Mi trovo in questa fase nella condizione di effettuare alcuni lavori che rientrano nelle varie categorie di bonus in italia con l’appoggio di uno studio di colleghi iscritti ad un albo italiano. Le mie fatture emesse in Portogallo sono regolarmente deduttibili per i clienti in Italia?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2021 19:06

      “Detraibili” semmai… 🙂 Ho qualche dubbio: sono detraibili le spese per le prestazioni professionali connesse. Tali prestazioni sono quelle necessarie per le procedure amministrative, per le asseverazioni, l’APE, ecc., tutte prestazioni cioè “firmate” da un professionista. Se lei non può firmare pratiche in Italia, non so come le parcelle potrebbero essere giustificate. Certo, si possono considerare eventuali perizie, sopraluoghi e consulenze che, non richiedendo presentazione di un titolo, possono a mio avviso anche essere firmate da un professionista non iscritto ad albo italiano.

    • Arch. Simone Caberti
      19 Febbraio 2021 10:52

      Buongiorno,
      Grazie per la risposta e mi scusi per l’errore ma da bravo emigrante sento l’italiano corretto svanire ed al suo posto concretizzarsi un mix tra italiano e portoghese a volte imbarazzante.

    • arch. Carmen Granata
      19 Febbraio 2021 19:34

      Si figuri. “Deduttibili” è una parola simpatica… 🙂

    • Arch. Simone Caberti
      22 Febbraio 2021 19:29

      Nuovamente buona sera,
      se invece riuscissi ad ottenere il riconoscimento del titolo in italia con conseguente iscrizione all’albo degli architetti, il fatto che le fatture emesse venissero da un paese straniero, seppur appartenente all’UE, potrebbero comunque essere un impedimento o no?

    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2021 19:31

      Credo proprio di no, visto che di solito l’acquisto di beni finiti o di mobili all’estero non è di ostacolo per i bonus casa, non dovrebbe esserlo neanche la parcella professionale.

  • Salve e complimenti per la sua competenza e disponibilità verso tutti. Il mio quesito riguarda una demolizione e ricostruzione con sisma+eco al 110%, vorrei sapere se le spese professionali hanno un capitolo di spesa separato oppure rientrano nei 96000€ della ricostruzione. Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buonasera architetto. Avrei individuato il tecnico per la fase progettuale della pratica che prevede la ristrutturazione completa di un casale per interventi sismici e di efficienza energetica. L’impresa è stata individuata ma entrerà in gioco dopo per la finalizzazione del progetto. Come mi devo comportare per gli acconti che il tecnico (i professionisti in genere) richiederà in questa fase perchè siano pienamente detraibili con il Superbonus e cedibili al primo SAL? Fattura di acconto semplice (che fa riferimento a studi di fattibilità progettuali) e pagamento con bonifico parlante con riferimento sisma e eco? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho pagato il 30/12/2020 la parcella dell’ingegnere in relazione a lavori per i quali è prevista la detrazione per ristrutturazione edilizia. Lui emette la fattura solo adesso (4-5 gennaio 2021). Questo può comportare problemi per le detrazioni? E’ opportuno che egli indichi in fattura la data del pagamento?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 18:59

      In realtà avrebbe prima dovuto emettere fattura, perchè nel bonifico parlante vanno indicati data e numero.

  • Salve,
    in merito alla risposta del 14 Dicembre 2020 in 19:47, quindi devo saldare la fattura con bonifico parlante per le ristrutturazioni edilizie?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve,
    ho eseguito dei lavori di ristrutturazione al mio appartamento e vorrei portare in detrazione anche il compenso per l’architetto che mi ha seguito i lavori.
    L’architetto però lavora in regime forfettario, quindi non paga iva e non mi rilascia fattura ma ricevuta in carta semplice. Come posso eseguire il bonifico bancario parlante senza i dati della fattura? Anche nel caso mettessi dei riferimenti alla ricevuta, questa non apparirebbe sul sito dell’agenzia delle entrate perchè non fattura e quindi la spesa non sarebbe detraibile?
    Grazie mille.
    Filippo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 19:24

      Guardi anch’io sono nel forfettario e faccio normali fatture senza Iva, quindi dica al suo architetto di non fare il furbo.
      Per l’esattezza, però, per i forfettari non c’è obbligo di fattura elettronica, per cui le fatture non “appaiono” sul sito dell’AdE ma sono emesse solo in forma cartacea. Non vorrei quindi che quella che lei chiama “ricevuta in carta semplice” sia proprio una fattura.

  • Buongiorno,
    avrei una domanda sulla detrazione delle spese professionali relative ad un intervento di riqualificazione energetica che accede al superbonus 110%.
    Mi sono rivolto ad un architetto A, che ha svolto i sopralluoghi, progetti preliminari e computo metrico relativo ai lavori. Architetto A si avvale di una ESCO per i lavori relativi al superbonus 110%.
    Ricevuto il preventivo dei lavori ho deciso di interrompere il rapporto con architetto A (preventivo lavori fuori budget).
    Mi sono rivolto quindi ad architetto B, che ha effettuato nuovamente i sopralluoghi, il progetto preliminare e il computo metrico estimativo relativo agli stessi lavori. Ho deciso quindi di procedere con Architetto B.
    Architetto A mi ha presentato parcella per le opere professionali svolte.
    Rientra nella detrazione del superbonus 110% anche la fattura dell’architetto A essendo essa progettazione preliminare di un lavoro effettivamente svolto (come richiesto dall’agenzia) ma con diverso professionista?
    Grazie e saluti,

    Rispondi
  • Salve,
    poiché sto valutando alcuni rustici/casali da ristrutturare volevo rivolgermi ad un architetto per indirizzarmi all’acquisto effettuando uno stuidio preliminare tecnico ed economico per capire su quale soluzione optare e se rientra nel mio budget. Vorrei gentilmente sapere se questo studio preliminare vada pagato in anticipo all’architetto anche se non ho nulla di fatto in mano o sarebbe corretto pagarlo una volta verificato il tutto e quindi di fatto quando si procede per il progetto di dettaglio ed esecutivo? Tale costo risulta detraibile e in quale momento?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 17:17

      E’ l’architetto che decide quando e come essere pagato. Certamente questo studio di fatitbilità va pagato prima dell’eventuale progetto esecutivo da cui è indipendente.
      Poi potrà essere portata in detrazione la parte di studio relativa all’immobile o gli immobili che lei deciderà di acquistare e su cui intervenire.

  • Buongiorno Architetto Carmen Granata, vorrei porle un quesito.
    Possiedo una unità abitativa indipendente e vorrei usufruire dell’EcoBonus 110 per centro, per la realizzazione di interventi di miglioramento energetico sostiruzione di infissi esistenti e realizzazione del cappotto termico sull’intero immobile.
    Mi sono rivolto ad un professionista per lo studio di fattibilità. Mi è stato richiesto un importo di € 4000.00 per un accesso agli atti, per la predisposizione dell’APE e per la compilazione dei moduli di asseverazione. Dal presente preventivo è esclusa la progettazione degli interventi che sarà quantificata successivamente.
    La mia domanda è questa: questi importi che mi vengono richiesti dal tecnico per fare partire la pratica mi verranno rimborsati? Se in fase di perizia dovessero essere riscontrate delle anomalie di qualsiasi tipo, e faccio un esempio a caso delle difformità edilizie per la quale la pratica potrebbe essere rifiutata, gli oneri che precedentemente mi vengono richiesti dal tecnico li perdo?
    In attesa di un suo iscontro le porgo i miei cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2020 19:47

      Le spese tecniche rientrano nell’agevolazione, quindi potrà recuperarle con la detrazione fiscale.
      Ovviamente se dall’analisi di fattibilità scaturisce che non si può usufruire del bonus, non potrà recuperare quanto speso.

  • Buonasera, Avrei una domanda: Ho iniziato i lavori da due mesi su una proprietà su due livelli di cui sono attualmente comproprietario. Tra una settimana dovrei fare un frazionamento ed avere due unità immobiliari separate. Posso accedere per le spese già sostenute e quelle future ai Bonus (calcolo su due unità)? oppure conviene rinunciare alla spese già sostenute, chiudere la scia, fare frazionamento e ripartire i futuri costi su due unità? Grazie per un parere!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2020 17:46

      Per fare il frazionamento deve per forza chiudere la Scia e aprire una nuova pratica.

  • architetto la ringrazio ancora per la sua risposta ma visto che il direttore dei lavori lo sceglie il condominio verrà individuata una figura che voglia fare questo tipo di agevolazione ma la mia domanda era diversa, per quanto riguarda la cessione del credito le fatture come vengono regolate? cioè provvede a tutto la banca a cui il condominio si rivolge? parlo delle varie e distinte figure come appunto dicevo società che assevera lo studio di fattibilità, ditta lavori, direttore lavori e amministratore di condominio….

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2020 12:40

      Lo studio di fattibilità viene prima e non c’entra più con la cessione del credito.
      Per gli adempimenti per la cessione serve un tecnico abilitato (che può essere lo stesso direttore dei lavori) e un soggetto che rilasci il visto di conformità (commercialista o caf).

  • Buongiorno architetto vivo in un grande condominio stiamo per iniziare l’iter per accedere al bonus 110%… la ditta interessata vuole ovviamente la cessione del credito e va bene ma come funziona per la parcella del direttore lavori visto che anche quella prevede la cessione del credito?
    la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2020 17:16

      Il direttore dei lavori non è obbligato a praticare la cessione.

  • Buongiorno, avrei una domanda. Sto facendo realizzare una Relazione di Conformità Urbanistica e Catastale (cosiddetta ARE, Attestato di Regolarità Edilizia) ad un geometra. Lo sto facendo per essere sicuro che l’immobile non abbia irregolarità edilizie. Infatti, voglio procedere a realizzare un cappotto termico esterno accedendo al Superbonus 110%.
    Le spese per l’ARE sono detraibili (in generale)? Le spese per l’ARE sono detraibili al 110%, visto che le faccio come attività preliminare alla realizzazione di un cappotto termico che rispetta i criteri del Superbonus? La fattura dell’ARE va pagata come bonifico ordinario o come bonifico parlante “ai sensi dell’art. 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296”? Quale causale devo inserire? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Ottobre 2020 17:00

      In base alla circolare 24, sono detraibili “la progettazione e le altre spese professionali connesse, comunque richieste dal tipo di lavori (ad esempio, l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, le spese preliminari di progettazione e ispezione e prospezione)”.
      Direi che questo tipo di relazione può rientrare, però deve pagare con bonifico parlante utilizzando la causale per l’ecobonus o per il sismabonus in base ai lavori di riferimento.

  • Buongiorno! Compilazione pratica ENEA per ecobonus 65%. Nelle spese sostenute devo inserire oltre alle spese dei lavori comprensiva di IVA, la spesa del tecnico che redige la domanda al lordo di IVA e cassa previdenziale o al netto?
    Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Ottobre 2020 19:52

      Anche le spese tecniche devono essere comprensive di Iva e cassa.

  • michele Malucchi
    4 Ottobre 2020 17:39

    Buongiorno,
    abbiamo appena cominciato i lavori di ristrutturazione con detrazione al 50%. Dobbiamo pagare il primo acconto allo studio (architetto e geometra) che ci ha presentato la S.C.I.A., e questi ci ha presentato una NOTULA.
    Leggo però che, per poter usufruire poi della detrazione fiscale, nel bonifico parlante devo indicare, fra l’altro il NUMERO DI FATTURA.
    Devo chiedere allo studio l’emissione della fattura (come a me pare)?
    O posso pagare sulla base della notula?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, sono un tecnico!
    volevo sapere se le spese per la Direzione lavori e il coordinamento alla sicurezza per lavori eseguiti con il 110% sono detraibili da parte del cliente? Oppure la detrazione è relativa solamente alla parte progettuale/energetica? saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 19:43

      Secondo me sì, perchè la circolare parla di “spese professionali connesse, comunque richieste dal tipo di lavori ” e per me queste lo sono.

  • Buonasera architetto, devo fare una pratica che comprende sia lavori di ristrutturazione (50), che lavori di miglioramento mento energetico (110%) che nuove opere non incentivate.
    Spetta al tecnico stabilire con fatture separate quale è il suo onorario in relazione alle distinte opere per consentire la detrazione di quanto previsto o vi è una normativa che stabilisce come deve essere effettuata la ripartizione.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 15:47

      La ripartizione va fatta in base alle opere a cui sono rivolte le prestazioni. Se ci sono prestazioni ascrivibili all’una o all’altra, può decidere il tecnico.

  • Buonasera a tutti,
    Posso detrarre le spese per Elaborati tecnici per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (istituite con legge finanziaria 296/2006) se, alla fine, non faccio nessun intervento di riqualificazione energetica? In altre parole, il pagamento del termotecnico di per sé è detraibile, anche se dopo non faccio alcun lavoro concreto?
    Grazie, Paolo

    Rispondi
  • Per detrazioni al 50% ristrutturazione, per pagare la dita, che lege/articolo devo inserire nella causale bonifico oltre fattura, piva e cf del beneficiario detrazioni.? La stessa domanda, per il professionista architetto che si è occupato della CILA? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, volevo sapere se nella causale del bonifico parlante relativo alle spese sostenute per le progettazioni e prestazione professionali dell’architetto/ingegnere a seguito di opere di ristrutturazione con SCIA, è necessario inserire anche il n. di fattura oppure se è sufficiente citare il prot. della scia e la legge di riferimento sulla detrazione. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2020 11:25

      Il protocollo della Scia non è necessario, mentre vanno messi gli estremi della fattura.

  • Ciao,
    Ritorno a chiedervi due domande, Ho gia profetto per demolizione e ricostruzione solaio, che detrarrò al 50% se tutto va bene. Vorrei sfruttare l’ecobonus per efficentare casa, quindi vorrei fare cappotto termico, cambiare infissi e installare pannelli solari, come posso fare? ovviamente mi rivolgo al mio tecnico ma per sfruttare la cessione del credito devo io rivolgermi in banca o fa tutto la ditta che eseguirà eventualmente i lavori?
    grazie ancora

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 19:28

      Per cedere alla banca, deve occuparsene direttamente lei.

  • Dovrei effettuare lavori per riduzione rischio sismico sulla casa unifamiliare di proprietà di mia madre novantenne. Lei ha un reddito basso e quindi l’importo che potrebbe chiedere a rimborso è molto modesto.
    Dato che io vivo con lei dall’inizio della pandemia, e continuerò ad abitare con lei, ho pensato di trasferire presso di lei la mia residenza. Se non erro, in questo caso, essendo familiare convivente, potrei chiedere anch’io il rimborso fiscale.
    Se ciò é corretto:
    – Le fatture possono essere intestate in parte a me e in parte a lei, in modo da poter chiedere a rimborso l’importo più alto possibile?
    – la pratica edilizia deve essere intestata a mia mamma, proprietaria dell’immobile?
    Grazie e saluti

    Rispondi
  • Nunzio Lanzetta
    20 Agosto 2020 15:10

    Buon giorno, ho intenzione di abbattere e ricostruire un casale già acquistato accedendo al bonus 110% sia per eco bonus che per Sismabonus. L’architetto che ho interpellato mi ha presentato preventivo per la progettazione e direzione lavori. Non abbiamo ancora presentato una domanda (che immagino sarà un permesso di costruzione e non una SCIA): come faccio a pagare i rilievi e la progettazione preliminare dell’architetto per poter detrarre queste spese? Cosa dovrei scrivere nella causale del bonifico parlante?

    Rispondi
  • Salve, mi chiamo eddy, ho presentato il progetto al comune per demolizione e ricostruzione opera civile, bonus 110%, 80mq…. ho pagato con bonifico l’ingegnere mese di novembre, poi con le attese e problema del covid-19, devo fare la detrazione e chiedo come devo comportarmi. Farlo al 110% oppure al vecchio articolo e normativa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:15

      Vecchia normativa. La nuova vale solo per le spese fatte dal primo luglio 2020.

  • FRANCESCO CRINO'
    20 Luglio 2020 9:44

    Eseguite le indagini sui materiali ed effettuate le verifiche risulta che non è possibile (o è troppo difficoltoso) l’incremento di classe. I costi di indagini e verifiche, si possono portare in detrazione??

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Luglio 2020 10:41

      Si riferisce alla classe di rischio sismico o a quella energetica?
      Premetto che la sola diagnosi, se non accompagnata dai lavori, non è detraibile, ma le ricordo che senza il miglioramento di classe energetica può cmq avere la detrazione “tradizionale”.

  • Buongiorno,
    sto costruendo una nuova abitazione in legno ex novo.
    che tipologia di spese posso detrarre? o quali ho IVA agevolata (es. progettazione, arredatrice, progetto luci, ecc)?
    GRAZIE IN ANTICIPO

    Rispondi
  • Ciao
    ho richiesto gia la scia per ristrutturare casa (rifacimento solaio) ora attendo il mutuo, dal sito agenzia entrate leggo che i lavori son detraibili ma al 36% e non piu al 50%, è vero? se è cosi basta pagare la ditta con un bonifico indicando precisamente tutto cio che è scritto in documento su sito agenzia giusto? il commercialista saprà aiutarmi immagino

    Rispondi
  • Grazie mille arch. Granata, le voglio rivolgere un’ultima domanda: le spese per il geometra vanno sommate a quelle della dtta edile o vanno indicate a parte nel rigo successivo del 730?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2020 10:50

      Possono essere sommate tutte le spese e messe nello stesso rigo, l’importante è che si abbiano fatture distinte per eventuali controlli.

  • Salve,
    mi sapreste dire in quale rigo del 730 vanno indicate le spese per il geometra?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    nell’ambito dei lavori di ristrutturazione Facciate Condominio, si possono detrarre le spese della Direzione Lavori?
    Grazie

    Rispondi
  • buona sera,
    la parcella dell’ingegnere che ha redatto il progetto per l’impianto di riscaldamento/raffreddamento va nell’ecobonus o nel bonus ristrutturazione?
    grazie

    Rispondi
  • Manuela Franceschetto
    20 Febbraio 2020 13:08

    Buongiorno,
    Ho fatto eseguire dei sopralluoghi da parte di geologo e geometra per valutare la stabilità di casa di proprietà per decidere che tipo di interventi effettuare.
    Non ho ancora deciso se far eseguire i lavori di ristrutturazione e quindi non è stata richiesta la SCIA.
    Nel frattempo, devo pagare la parcella di geologo e geometra.
    Vorrei fare il pagamento con bonifico specifico per detrazione fiscale.
    Domanda: posso detrarre queste spese anche se non è ancora stata emessa SCIA nel caso io decidessi di avviare la ristrutturazione in un momento successivo?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2020 15:55

      Può già pagare le spese, ma potrà detrarle solo se poi farà i lavori.

  • Salve a tutti volevo chiedere, una volta che uno è arrivato alla soglia massima dei 96000 euro per ristrutturazione le spese dell’architetto si possono scaricare a parte o no

    Rispondi
  • arch. Carmen Granata
    6 Febbraio 2020 9:58

    Assolutamente no.

    Rispondi
  • buongiorno,
    sto facendo eseguire un progetto di ristrutturazione di una casa indipendente per ricavarne 2 appartamenti separati che saranno poi intestati uno a me ed uno a mio fratello. Al momento tutta l’abitazione è intestata ad entrambi in quanto eredi. Posso eseguire il pagamento con bonifico parlante anche se non sono sicura di eseguire poi i lavori (devo prima valutare i costi)? e se si, la fattura di progettazione, deve essere intestata ad entrambi i proprietari o posso farla intestare anche a solo uno dei 2?
    grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2020 15:54

      Può già pagare con bonifico parlante, ma le spese andranno in detrazione solo se poi realizzerà i lavori.
      La fattura può essere intestata a un solo proprietario.

    • grazie molte per la risposta!

  • buongiorno, ho aperto tramite nun geometra una cila per chiudere una porta in una stanza e aprirne una nuova + spostare un paio di pareti non conformi alla planimetria catastale. Per chiedere la detrazione, cosa dovrà scrivere nella fattura il geometra? grazie in anticipo.

    Rispondi
  • ho pagato una fattura al mio architetto con regolare bonifico parlante. Sulla fattura non c’è IVA è tutto imponibile IRPEF, ma la banca ha applicato un’aliquota dell’8% come se ci fosse stata l’iva al 22%… cosa posso fare per rimediare? rischio di perdere la detrazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Gennaio 2020 16:03

      La ritenuta non c’entra nulla con l’IVA, si applica sull’Irpef.
      La banca ha agito correttamente e lei non perderà le detrazioni.

  • Lista non conformità lavori eseguiti per la ristrutturazione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2019 10:53

      No. Tra l’altro per poter aver le detrazioni, i lavori devono essere conformi.

  • Salve, ho dovuto far preparare una relazione tecnica da un geometra per i lavori eseguiti a seguito di una ristrutturazione edilizia con scia, ancora non chiusa.
    Posso portare in detrazione del 50%
    Grazie
    Marco

    Rispondi
  • Enzo Tricerri
    8 Dicembre 2019 21:27

    Buona sera
    una domanda. Nella circolare n. 19/E/2012 dell’Agenzia delle Entrate non riesco a trovare l’elenco delle seguenti spese detraibili come sopra indicato:
    • gli spazi interni
    • la posizione degli impianti
    • la scelta dei materiali per pavimenti o rivestimenti
    • i disegni degli infissi, delle porte o dei portoni
    • le relative finiture interne
    • gli isolamenti
    • i cartongessi
    • le tinteggiature.
    mi può aiutare?
    grazie

    Rispondi
  • salve,
    per una pratica di Conformità edilizia e agibilità, a seguito di una fine lavori di una SCIA, se viene presentata da un altro tecnico (rilevatore) che non era il progettista-DL, la fattura può essere detratta?
    Inoltre se la fine lavori della SCIA, viene fatta per esempio il 27/12/2019, e la Conformità Edilizia e agibilità viene presentata l’anno successivo per esempio il 3/1/2020, la fattura del tecnico la posso portare in detrazione?

    Rispondi
  • Buongiorno, caso di ristrutturazione con ampliamento. La fattura dell’ingegnere per i cementi armati e le pratiche sismiche possono essere portare in detrazione al 50%? Visto che si tratta di ristrutturazione più ampliamento, il calcolo della quota detraibile al 50% posso farlo in base ai metri quadrati della casa?
    Esempio
    casa finita 100 mq
    parte da ristrutturare 30 mq
    fattura ingegnere 2000 euro
    importo in detrazione 30% di 2000 euro

    Rispondi
  • salve o una domanda, il mio ingegnere lavora a regime fiscale forfettario, ora, posso io detrarre con l’articolo 16 bis, (ristrutturazione edilizia) la sua FATTURA?

    Rispondi
  • Gerardo Baldassarro
    22 Ottobre 2019 17:25

    In puglia il mio Geometra mi ha chiesto il pagamento anticipato delle spese tecniche per poter presentare un cila per ristrutturazione in base alla nuova legge contro l’evasione fiscale. La mia domanda è come faccio a mettere gli estremi della Cila nel Bonifico se devo pagarlo prima della presentazione in Comune della stessa?

    Rispondi
  • Salve,
    ho effettuato dei lavori di ristrutturazione con regolare DIA aperta in data 02/07/2014 e chiusura lavori 24/10/2017. Il mio geometra ha emesso la sua fattura nel 2018 che ho pagato con bonifico parlante. Il mio commercialista mi sta dicendo che la fattura è stata emessa con troppo ritardo e che non posso più detrarla. Le risulta? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Ottobre 2019 16:46

      A me non risulta. Si faccia cortesemente dire dal suo commercialista se a lui risulta un termine di scadenza, così possiamo confrontarci.

      P.S.: guardando però la data di inizio e fine lavori noto un’anomalia: sono passati più dei tre anni previsti, ma questo non dovrebbe inficiare le detrazioni.

  • ho effettuato lavori di ristrutturazione e al geometra avevo dato un anticipo in contanti di 300€ per il suo consenso. ora dovrei saldare la restante parte con bonifico. posso comunque chiedere la detrazione per tutto l’importo o solo quello pagata con bonifico?

    Rispondi
  • Buonasera,
    abbiamo fatto eseguire da uno studio il progetto per realizzazione acesso al lastrico, se i lavori “progettati” e fatturati non vengono eseguiti, posso comunque portare in detrazione la fatture dell’igegnere?

    Rispondi
  • Il cliente può pagare con detrazione fiscale una fattura per progettazione prima di presentare la pratica urbanistica?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2019 11:59

      Se intende pagare la fattura con bonifico dedicato per poi detrarre, sì.

  • Saverio Ceravolo
    13 Settembre 2019 14:20

    Salve,
    tutto chiaro. Solo una domanda. Pratica di ristrutturazione edilizia con apertura CILA da parte del Geometra.
    L’iva sulla prestazione del geometra è al 22% corretto? Per portare in detrazione la sua fattura ok il pagamento con bonifico parlante ma nella descrizione è opportuno che ci siano riferimenti particolari tipo il numero di protocollo della CILA o altro oppure basta un generico “CILA lavori via …..”?
    grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2019 16:43

      L’Iva per il geometra è al 22%. Non è obbligatorio, ma nell’oggetto della fattura è opportuno mettere i riferimenti della Cila (data e n. di protocollo).

  • Buongiorno architetto,
    volevo chiederle cortesemente una informazione.
    Qualche giorno fa è stata comunicata la chiusura dei lavori di manutenzione straordinaria e la fattura dell’ingegnere che ha seguito i lavori e posteriore a tale data.
    Posso avere problemi nella detrazione di tale compenso?
    Grazie
    Leo

    Rispondi
  • Stefano Bettin
    31 Luglio 2019 7:24

    buongiorno, ma tutte le spese tecniche (architetti, ingegneri, geometri etc.) sostenute in regime di PRIMA CASA possono essere portate in detrazione? tutte le altre spese come prima casa hanno il 4% di iva ma queste fatture a professionisti hanno l’aliquota del 22% e nessuna agevolazione. è possibile almeno portarle in detrazione nella dichiarazione dei redditi? NO RISTRUTTURAZIONE: prima casa

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2019 10:47

      Cosa intende con “NO RISTRUTTURAZIONE: prima casa”? Se intende costruzione prima casa, le parcelle non sono detraibili, così come non lo sono i lavori.

    • Stefano Bettin
      31 Luglio 2019 12:04

      intendevo ri-sottolineare che il caso non è quello di una ristrutturazione di una casa ma della sua costruzione da zero. e si tratta di prima casa, per la quale lavori e parcelle come dice lei non sono detraibili, ma almeno si pagano con iva al 4%. . mentre le parcelle dei professionisti si pagano al 22%. quindi senza nessun tipo di agevolazione per il committente. ma non posso costruire la casa che sono agevolato a costruire al 4% senza i professionisti che la progettano etc. Quindi mi chiedevo se fosse almeno possibile scaricarle queste spese tecniche. grazie per la risposta

    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2019 16:34

      Mi dispiace, ma gli onorari dei tecnici non sono detraibili per nuove costruzioni. Le uniche detrazioni vigenti sono quelle per interventi sull’esistente.

  • Giacomo Tedeschi
    26 Luglio 2019 19:55

    se un architetto è in regime forfettario e gli viene applicata la ritenuta del8% sulla prestazione che il cliente detrae fiscalmente, la perde o la recupera?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2019 11:31

      In che senso “perde o recupera”? La ritenuta è un anticipo sulle tasse. E’ chiaro che, in sede di dichiarazione, in base a quanto dovuto, si vedrà se l’architetto avrà diritto a un rimborso.

    • Salve, ho presentato la Cila e l’architetto mi ha fatto la fattura, posso portarla in detrazione? Il bonifico deve essere parlante cliccando la casella patrimonio edilizio?

    • arch. Carmen Granata
      24 Giugno 2021 12:46

      @Calogero: Sì.

  • vincenzo betti
    10 Giugno 2019 12:51

    A quanto ammonta, l’aliquota iva per la parcella del professionista (direttore lavori) per la direzioni lavori di manutenzione di un immoble. grazie 22/100 o 10/100.
    Grazie

    Rispondi

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