Bonus 80% per le colonnine di ricarica elettrica

Il bonus dell’80% per la installazione di colonnine di ricarica elettrica è stato esteso dal Decreto Milleproroghe anche alle spese del 2023.

Foto di Kindel Media da Pexels

Agevolazioni per le colonnine di ricarica elettrica

Nel nostro ordinamento ci sono stati diversi incentivi per l’installazione di colonnine di ricarica elettrica di automobili. Il bonus 50%, ad esempio, è stato introdotto dal comma 1039 dell’art. 1 della Legge di Bilancio per il 2019. Il 6 aprile 2019 è stato poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 20 marzo 2019 relativo all’ecobonus per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 elettrici o ibridi contenente anche le linee guida per applicarlo.

In realtà, già dal 2018 è obbligatorio installare punti di ricarica elettrica presso le nuove costruzioni o gli immobili oggetto di ristrutturazione pesante. La misura è stata introdotta per favorire la mobilità elettrica.
Con il bonus 50% si intendeva invece favorire l’acquisto e l’installazione delle colonnine anche presso i fabbricati già esistenti.

La detrazione fiscale per l’installazione di questo tipo di infrastruttura presso le abitazioni è stata in vigore dal primo aprile 2019 fino al 31 dicembre 2021, perchè non prorogata dalla Legge di Bilancio 2022.

Con l’entrata in vigore del Decreto Rilancio è stata poi introdotta la possibilità di godere di un’aliquota maggiorata al 110%, se l’installazione è eseguita contestualmente a un intervento trainante per il superbonus.

Il nuovo bonus 80% per le colonnine di ricarica elettrica

Può capitare però di acquistare un’auto elettrica e aver bisogno di un punto di ricarica anche quando non si ha intenzione o bisogno di realizzare lavori di efficientamento energetico della propria abitazione.

Il cosiddetto DPCM automotive (DPCM 4 agosto 2022) dello scorso agosto ha previsto per questi soggetti una nuova agevolazione: non più una detrazione fiscale spalmata in 10 anni, ma un contributo dell’80% delle spese sostenute riconosciuto direttamente dal MISE. L’incentivo, previsto inizialmente solo per le spese sostenute nel 2022, è stato poi esteso dal recente Decreto Milleproroghe anche alle spese sostenute nel 2023, ma sempre nei limiti del fondo stanziato inizialmente.

Per poter accedere al bonus, i punti di ricarica devono essere di potenza standard e non di accesso al pubblico.
In pratica, quindi, sono agevolate solo le installazioni presso le private abitazioni e i condomìni e non le infrastrutture di carattere commerciale.

Quali sono le spese agevolate con il bonus 80% per le colonnine di ricarica elettrica?

Il bonus 80% è riconosciuto per le seguenti spese:
acquisto di infrastrutture di ricarica di auto elettriche
• loro installazione.
Non sappiamo ancora se, come avveniva con il bonus 50%, saranno compresi anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale.

Il limite massimo di spesa è di 1.500 euro per persona fisica richiedente e di 8.000 euro per la posa in opera su parti comuni di edifici condominiali. Il tutto nei limiti di un fondo da 40 milioni di euro (il Fondo automotive).

Come usufruire del bonus 80% per le colonnine di ricarica elettrica

Al momento, non ci sono ancora dettagli sulle modalità attuative, cioè su come richiedere il bonus.
Si attende un apposito decreto direttoriale del ministero dello Sviluppo economico, che chiarirà tutti gli aspetti del bonus e confermerà i massimali di spesa anticipati. Dovrebbe essere pubblicato nei primi mesi del prossimo anno.

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Se intendi avvalerti del bonus, non dimenticare di conservare tutta la documentazione da esibire in caso di eventuali controlli, ovvero:
• le fatture
• le ricevute fiscali
• la ricevuta del bonifico o altra idonea documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute.

IVA per colonnine di ricarica elettrica

L’Agenzia delle Entrate, rispondendo alla domanda di un contribuente, ha chiarito quale deve essere l’aliquota IVA da applicare per l’installazione di colonnine di ricarica.

L’aliquota è quella ordinaria del 22% perché queste infrastrutture non possono essere considerate:
• né opere di urbanizzazione primaria, perché non soddisfano un interesse pubblico ma un uso privato
• né impianti di produzione e reti di distribuzione calore-energia e di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica, perché consentono semplicemente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico per ricaricarlo.

L’intervento può però beneficiare dell’IVA agevolata al 10% quando le colonnine sono fornite e installate insieme all’impianto fotovoltaico, nell’ambito dello stesso contratto di appalto.

Caratteristiche delle colonnine di ricarica elettrica per il settore privato

Le stazioni di ricarica per il settore privato sono quelle a ricarica lenta da 6 a 8 ore fino a 32 Ampere. Sono allacciate direttamente al contatore del fornitore di energia, precablate e subito pronte non appena connesse alla rete.

Oltre alle colonnine (una sorta di totem), esistono altre tipologie di stazioni di ricarica, come quelle:
• a palo
• con applicazioni a muro chiamate wallbox
• portatili.

Su Amazon ne puoi acquistare di vari i tipi:
Kopp, colonnina di ricarica
Wallbox Pulsar
astoneves Wallbox EV.

Rispondendo alla domanda di un contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione del 50% per le colonnine di ricarica delle auto elettriche non è applicabile anche alle Wallbox di ricarica trasportabili.
Sono pertanto esclusi i dispositivi portatili e così dovrebbe essere anche per il nuovo bonus 80%.

Cosa fare per installare colonnine di ricarica elettrica presso la propria abitazione

Una buona notizia: per installare un punto di ricarica per l’auto elettrica presso una privata abitazione non è necessario richiedere alcun permesso al Comune!

Non è necessario neanche richiedere particolari autorizzazioni al Gestore di Rete. L’auto elettrica è considerata alla stregua di un elettrodomestico, per cui non sarà necessaria nemmeno una contabilizzazione separata dei consumi.
Normalmente con un comune contatore da 3 kW è possibile ricaricare un’automobile, magari approfittando durante le ore notturne.

Se abiti in condominio, invece, dovrai far mettere la richiesta all’ordine del giorno dell’assemblea.

Quanto costa installare colonnine di ricarica elettrica presso la propria abitazione?

I costi non variano molto in base alla tipologia di punto di ricarica (una colonnina ha più o meno lo stesso prezzo di una wallbox fissa).

Il costo del dispositivo è di solito influenzato dalla potenza e può andare dai 600-700 euro ai 1.200-1.300 euro.

Al costo di fornitura occorre poi aggiungere quello dell’installazione, che si aggira tra i 300 e i 500 euro.

(Prima pubblicazione 15 aprile 2019)




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17 Commenti. Nuovo commento

  • Buongiorno, volevo sapere come deve essere fatto il bonifico per pagare la wallbox: deve essere normale o con la dicitura per detrarre il 50%, perché qualora il Mise non attui la piattaforma x richiedere il bonus 80%, io perdo anche la possibilità di poterlo detrarre al 50% dal mio 730 anno 2023. Grazie

    Rispondi
  • Leonardo Fossati
    25 Febbraio 2023 13:16

    Buongiorno, il bonus colonnine (80%) applica cmq per immobili in affitto? Cioè, come inquilino, posso chiedere il rimborso (80%) dell’installazione della wallbox?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buonasera, non mi è chiaro se per il bonus colonnine (80%) sono state definite dal MEF le modalità per richiederlo
    Grazie
    Marco

    Rispondi
  • Alessandro Morbidelli
    16 Novembre 2022 15:49

    salve, le chiedo cortesemente un chiarimento sul bonifico parlante. al momento sul sito della mia banca non compare una tipologia nuova dedicata a questo rticolo, se seleziono ecobonus / risparmio energetico e indico il dpcm 4 agosto 2022 n.1 è corretto secondo lei? grazie in anticipo del riscontro. Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Novembre 2022 12:40

      Ma infatti non c’è scritto da nessuna parte che per questo bonus bisogna fare il bonifico dedicato… del resto quello citato non è attinente. Secondo me va fatto un bonifico ordinario.

  • Mi allaccio al mio precedente commento: attualmente sullo stabile in cui vivo si stanno eseguendo i lavori di isolamento con cappotto termico con ecobonus 110%.
    Considerando che l’autorimessa in cui risiede il mio box non è però oggetto di efficientamento energetico, sarebbe possibile usufruire della detrazione al 110% per la colonnina di ricarica (Wall-Box Modo 3 – 7,4KW (Max) – 850 euro IVA incl.) di cui sopra, essendo il box pertinenziale dell’appartamento ?
    Grazie nuovamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Maggio 2022 19:23

      Non credo, perchè il superbonus è legato all’efficientamento energetico di un determinato edificio, di cui il suo box non fa parte. Si tratta cmq di un caso limite per il quale sarebbe opportuno richiedere un parere dell’AdE.

  • Buongiorno, vorrei installare una Wall-Box Modo 3 – 7,4KW (Max) in un box pertinenziale del mio appartamento.
    Il box però fa parte di un’autorimessa (18 box e 12 posti auto) collocata in un diverso edificio, indipendente dal condominio dove si trova il mio appartamento.
    Posso usufruire della detrazione del 50% ?
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Maggio 2022 19:50

      A mio avviso sì, stanti tutti i requisiti, come il fatto che la colonnina sia di uso privato.

  • Buongiorno,se istallo una colonnina elettrica come privato,posso portare in detrazione il 50% della spesa fatta entro giugno 2022?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    Secondo Lei installare una wallbox in edilizia libera, in un garage pertinenziale ad una abitazione, può far si di ottenere la possibilità di richiedere anche il bonus mobili?
    Grazie

    Rispondi
  • soddisfacente

    Rispondi

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