Bonus sistemi di accumulo per le batterie del fotovoltaico

Il Fisco rende noto che per il bonus sistemi di accumulo è adeso possibile rinunciare al credito, se la detrazione fiscale è più conveniente.

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Cosa sono i sistemi di accumulo?

Per sistemi di accumulo, o sistemi di storage, si intendono vere e proprie batterie che consentono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso da un impianto fotovoltaico o da altro impianto da fonte rinnovabile per conservarla e utilizzarla in un secondo momento, quando ce n’è bisogno.

Questi sistemi possono usufruire anche del Superbonus, quando sono installati contestualmente alla realizzazione dei cosiddetti interventi trainanti.

Cos’è il bonus sistemi di accumulo?

Nel già vasto panorama degli incentivi fiscali per l’edilizia è spuntata lo scorso anno una nuova agevolazione: il bonus sistemi di accumulo.

Il bonus è stato introdotto con la Legge di Bilancio per il 2022, al comma 812 dell’art. 1, e poi regolato con il DM 6 maggio 2022. Solo il 17 giugno 2022, però, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il relativo decreto attuativo che ne ha definito le modalità operative.

Il bonus consiste nel riconoscimento di un credito di imposta per le spese documentate sostenute tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2022, per l’acquisto di batterie di accumulo per sistemi alimentati da fonti rinnovabili (non solo fotovoltaico).

Le batterie possono essere acquistate a supporto anche di impianti già esistenti, per i quali si beneficia degli incentivi del cosiddetto scambio sul posto, in base all’articolo 25-bis del DL 91/2014.
Sono invece esclusi i sistemi incentivati dal Conto Energia, regolamentato da altre norme.

Credito di imposta significa quindi che il contribuente potrà recuperare una parte della spesa sostenuta sottoforma di compensazione per il pagamento di imposte varie dovute.

Il credito dovrà essere utilizzato nel periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili. Una eventuale parte di credito d’imposta non utilizzato per capienza fiscale non sufficiente, potrà però essere fruito nei periodi di imposta successivi.

A quanto ammonta il bonus sistemi di accumulo?

Per coprire questo bonus, lo Stato aveva stanziato un fondo complessivo di spesa pari a 3 milioni di euro.
Pertanto, la percentuale di spesa spettante è stata calcolata in base al rapporto tra l’ammontare complessivo stanziato e la somma di tutte le spese agevolabili indicate nelle domande presentate.

La percentuale di spesa riconosciuta a ciascun contribuente è quindi stata resa nota solo dopo il termine della presentazione delle domande, entro 10 giorni dopo il 31 marzo 2023, con un apposito provvedimento del Fisco.

Il totale delle spese indicate nelle domande presentate è stato di 32.781.559 euro, per cui, dividendo i 3 milioni stanziati per questa cifra, si è ottenuta una percentuale di credito spettante pari al 9,1514%.

Chi può usufruire del bonus sistemi di accumulo?

Il bonus poteva essere richiesto da tutti i contribuenti persone fisiche che tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2022 avessero sostenuto spese documentate per l’acquisto di batterie di accumulo a servizio di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili.

Come detto in precedenza, quindi, non sono incentivati solo gli impianti fotovoltaici, ma anche altri impianti da fonti rinnovabili, come ad esempio il mini-eolico domestico.

Possono beneficiare di questa agevolazione anche gli impianti già agevolati con altre forme di incentivi, come lo scambio sul posto, ma essa non è cumulabile non con altri bonus fiscali.
Tutto questo si è tradotto per molti contribuenti in una vera e propria beffa perché, con il miraggio di ottenere un credito di imposta fino all’80%, hanno rinunciato al bonus ristrutturazione 50% e alla fine si sono ritrovati in tasca una percentuale davvero irrisoria.

Richiesta del bonus sistemi di accumulo

Per richiedere l’erogazione del bonus, bisognava presentare all’Agenzia delle Entrate, a partire dal primo marzo, un’apposita domanda per via telematica, inserendo l’importo della spesa sostenuta. La domanda si compilava accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia oppure ai suoi canali telematici.

Il Provvedimento dell’11 ottobre 2022 del direttore dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità per presentare questa domanda e contiene il modello per compilarla.

Pertanto, in esso troviamo:
• il modello dell’istanza da presentare e le istruzioni per farlo
• il termine per la presentazione fissato dal primo al 30 marzo 2023.

Potevi presentare la domanda esclusivamente per via telematica attraverso l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario.

Entro 5 giorni dall’invio era rilasciata una ricevuta che attestava, in alternativa:
• la presa in carico della domanda
• lo scarto, con le relative motivazioni.

In caso di errori, era possibile effettuare una rettifica, purché ciò avvenisse entro il termine del 30 marzo 2023. In tal caso, andava inviata una nuova domanda che andasse a sostituire integralmente la precedente.
Eventualmente era possibile anche presentare la rinuncia integrale al credito d’imposta precedentemente comunicato.

Conclusioni

Quando è stata resa nota la percentuale di credito spettante a ogni richiedente, come si può vedere anche dai commenti in fondo, sono stati diversi i lettori che mi hanno chiesto se potevano rinunciare, in varie forme, al bonus in favore della detrazione IRPEF.

La mia risposta è stata negativa e, d’altro canto, fino a pochi giorni fa avevamo come riferimento soltanto le regole applicative del bonus. In base a queste, risultava possibile presentare la comunicazione di rinuncia al credito esclusivamente entro il 31 marzo 2023.

A sorpresa, arriva ora una bella notizia contenuta nella Circolare 17 del 26 giugno 2023: in sede di dichiarazione dei redditi potrai optare per la detrazione, se per te risulterà più favorevole.

D’altro canto potresti chiederti per chi una percentuale del 9% potrebbe essere più conveniente di una del 50%? Non bisogna dimenticare che esistono soggetti che non usufruiscono di detrazioni fiscali.
Potrebbe trattarsi di:
• incapienti
• forfettari
• soggetti che hanno già esaurito l’importo disponibile per le detrazioni fiscali con altre agevolazioni.

(Prima pubblicazione 23 giugno 2022)




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82 Commenti. Nuovo commento

  • Scusi ancora, ma un istallatore mi ha risposto così:
    Sì, chi ha installato il fotovoltaico dal II° al V° Conto Energia può mettere un sistema storage senza perdere gli incentivi. Non è possibile, invece, per gli impianti in I° Conto Energia fino a 20 kW.
    Per essere sicuri di non perdere gli incentivi bisogna seguire alcune regole:
    Va eseguita la registrazione sul sistema Gaudì e deve essere inviata la Domanda di Connessione al gestore di rete.
    Entro 60 giorni da fine lavori deve essere inviata la comunicazione al GSE completa dei documenti tecnici, come lo schema elettrico generale e i verbali di posa. L’elenco completo dei documenti obbligatori è disponibile sul sito del GSE.
    La configurazione elettrica deve essere una delle 3 ammesse dal GSE.
    Mi sta dicendo una cosa non vera?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Agosto 2023 18:46

      Come ho scritto nell’articolo: “Le batterie possono essere acquistate a supporto anche di impianti già esistenti, per i quali si beneficia degli incentivi del cosiddetto scambio sul posto, in base all’articolo 25-bis del DL 91/2014. Sono invece esclusi i sistemi incentivati dal Conto Energia, regolamentato da altre norme.”
      Se l’installatore è così sicuro delle sue affermazioni, si faccia dare un riferimento normativo, che potrebbe essere utile anche ai miei lettori.
      In ogni caso, le faccio presente che il bonus di cui si parla in questo articolo si poteva richiedere entro marzo per le spese sostenute nel 2022, per cui cmq sarebbe fuori tempo massimo.

  • Rocco Di Pietro
    9 Agosto 2023 15:57

    Sono Rocco Di Pietro. Ho già installato nel 2012 un impianto fotovoltaico da 6 kw ed usufruisce del V conto energia. Devo installare un sistema di accumulo da 10Kwh, di quale incentivo fiscale posso usufruire? Preciso che per il fabbricato residenziale unifamiliare su cui è installato l’impianto ho usufruito degli incentivi fiscali superbonus 110% e bonus ristrutturazione 50%, nei quali, ovviamente, non è compreso l’impianto fotovoltaico. Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2023 17:33

      Può usufruire del bonus ristrutturazione 50%, se non ha superato il massimale di 96.000 euro oppure se ha realizzato gli altri lavori per cui ne ha beneficiato in un altro anno.

  • Buongiorno, un impianto retrofit su un impianto incentivato con quarto conto energia è consentito? Si perde incentivo da parte del gse?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2023 12:21

      Come le ho già detto, sono esclusi i sistemi incentivati dal Conto Energia.

  • Buongiorno dottoressa.
    Una domanda.
    Un utente che vuol porre in posa un secondo impianto FV, avendone uno già incentivato col IV conto energia, deve attivare un nuovo contatore come seconda utenza non domestica? Le risulta?

    Rispondi
  • Buongiorno dottoressa.
    Avendo già un impianto col quarto conto energia posato nel 2011, posso istallarne uno nuovo usufruendo della agevolazione fiscale del 50%?

    Rispondi
  • Innanzitutto complimenti dottoressa per la sua professionalità e competenza.
    Sono un possessore di un impianto fotovoltaico residenziale istallato col IV conto energia nel 2011. Volevo sapere l’iter per istallare un accumulo senza perdere il beneficio attuale del GSE. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Luglio 2023 11:43

      Non c’è un iter… Gli impianti oggetto di Conto Energia sono esplicitamente esclusi dalla normativa.

  • Buonasera Architetto, ritorno sull’argomento credito imposta per l’acquisto di batterie di accumulo.
    Il mio punto di vista riguardo allo spirito che ha guidato il governo nel promuovere questo provvedimento esclusivamente per le batterie, che si affiancava ad altre agevolazioni già in essere, era di offrire un’opportunità in più per favorire certi investimenti per risparmio energetico e di conseguenza salvaguardare l’ambiente, da parte dei cittadini. Sicuramente l’intendimento non era quello di penalizzare coloro che avessero scelto il credito di imposta, obbligandoli all’utilizzo senza la possibilità della rinuncia una volta nota la percentuale della riparametrazione. In questo modo chi ha fatto domanda è paragonabile ad una scommessa al buio ( la rinuncia ammessa prima della scadenza del 30 marzo 2023 non era supportata da nessuna informazione da parte dell’Agenzia delle Entrate sull’andamento delle domande). Una partita a poker o una puntata al Casinò è sicuramente meno azzardata.

    Rispondi
  • Buon giorno , vorrei installare le batterie di accumulo in un impianto già esistente montato nel 2012 e sto percependo il contributo dal GSE per l’energia emessa in rete, la mia domanda è questa: posso usufruire dello sconto 50% in fattura?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto riguardo al credito di imposta per sistemi di accumulo impianti fotovoltaici ritengo di essere leso nei miei diritti di cittadino cioè di scegliere l’agevolazione più congrua alla mia posizione fiscale una volta determinati esattamente i valori. La rinuncia al credito di imposta per le spese per l’accumulo da effettuare entro il 30 marzo 2023 non era supportata da alcuna informazione in mio possesso, precisamente numero delle domande o l’entità delle richieste, pertanto la scelta era basata sul nulla. Questo credito di imposta doveva essere gestito in maniera diversa in quanto era alternativo alla detrazione fiscale. Inoltre mi chiedo le somme che non saranno utilizzate per mille motivi (documentazione non congrua ecc,) che fine faranno? Verranno riparametrate tra gli altri contribuenti? Resto in attesa di un Suo commento. Cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Maggio 2023 16:30

      Non ci sono somme che “non saranno utilizzate per mille motivi”… Le domande con documentazione non congrua sono state respinte e non sono state prese in considerazione ai fini del calcolo della percentuale finale.

  • Buongiorno, in merito al bonus batterie, vista la percentuale io mi sento frodato dallo stato.
    Questo bonus era per chi come me ha sosteuto la spesa senza usufruire di sconto n in fattura, cessioni varie e 110 e per lo più si doveva avere anche lo scambio sul posto attivo.
    Inoltre si veniva invogliati a fare domanda con la favola di recuperare fino al 100×100.
    Su alcuni forum ho letto che a fare domanda sono soprattutto quelle categorie che non potevano farlo (“tanto non mi costa niente”).
    Non c’è stato tempo di fare un minimo di controllo ed hanno attribuito una percentuale irrisoria, tanto che secondo me andrebbe o rifinanziato o tolto di mezzo.
    Cosa si potrebbe fare per portate l’agenzia a ragionare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Aprile 2023 16:39

      Cosa significa “portate l’agenzia a ragionare”? La norma era molto chiara: lo stanziamento era di 3milioni di euro e sarebbe stato diviso per l’importo delle spese comunicate. Che colpa ne ha l’AdE se le l’importo totale delle spese dichiarato dagli italiani è così alto?

    • È stato rifinanziato anche il bonus bici… Visto che nessuno si aspettava questo risultato andrebbe riconsiderato il tutto anche in virtù del fatto che questo credito preclude l’utilizzo del bonus ristrutturazione del 50% in dieci anni.
      Io la penso così andrebbe quanto meno data la possibilità di scegliere.

    • arch. Carmen Granata
      17 Aprile 2023 12:37

      Sig. Luigi la possibilità di scegliere è stata data: chi ha scelto questo bonus con l’illusione di poter avere il 100% anziché accontentarsi del 50% si è assunto un rischio. Gli è andata male, ma era un rischio previsto.
      Le regole del gioco non si cambiano dopo che la partita è stata giocata.

  • Rocco Di Pietro
    23 Gennaio 2023 11:49

    gentilissima architetto, buongiorno. ho necessità di un chiarimenti7informazione. Su un edificio unifamiliare ho già installato DAL 2012 un impianto fotovoltaico DA 6 kw che usufruisce del quinto conto energia. Ho in corso lavori di efficientamento energetico superbonus 110%, con lavori complementari di ristrutturazione edilizia con agevolazione fiscale al 50% connessi alla stessa CILAS del superbonus. Posso installare un sistema di accumulo da 10Kwh? Se si con quale percentuale di detrazione fiscale? attendo la rsposta, grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2023 19:02

      Nel suo quesito c’è un’affermazione che mi lascia perplessa: “con lavori complementari di ristrutturazione edilizia con agevolazione fiscale al 50% connessi alla stessa CILAS”. La CilaS può comprendere solo ed esclusivamente lavori oggetto di superbonus. Se contestualmente si eseguono altre opere è necessario presentare il titolo abilitativo consueto.
      Ciò premesso, per l’impianto di accumulo può usufruire del bonus ristrutturazione 50% se ha massimale residuo, altrimenti del bonus di cui parlo in questo articolo del quale, come scrivo, la percentuale esatta si saprà solo dopo che tutte le domande saranno presentate.

  • buonasera Architetto, il bonus batterie è fruibile anche se la fattura è intestata a titolare di partita IVA quale un libero professionista per la sede del proprio ufficio? Leggendo tutte le varie disposizioni di legge e dell’agenzia delle entrate mi sembra di non aver riscontrato alcunché al riguardo ma solo la limitazione di tale beneficio per le “persone Fisiche” all’interno della cui categoria un libero professionista ricade a pieno. E’ corretto il mio pensiero?
    In ogni caso, un bonifico ordinario a fronte del pagamento lo ritiene corretto visto che non mi sembra vi siano disposizioni specifiche in tal senso?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Dicembre 2022 11:15

      La sua interpretazione è corretta. L’unica discriminante è che la richiesta sia fatta da persona fisica ma non c’è alcuna limitazione sulla tipologia di immobili, per cui è applicabile anche agli uffici.
      Corretto anche che si possa pagare con un bonifico ordinario.

  • Buongiorno Architetto,
    Installerò un impianto fotovoltaico con accumulo a inizio del 2023. È possibile acquistare la batteria nel 2022 per poter usufruire della detrazione o acquisto e installazione devono avvenire nello stesso anno?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Dicembre 2022 17:31

      Se parla di “detrazione” si riferisce al bonus ristrutturazione e, in quel caso, le spese possono essere fatte in due anni di imposta diversi.
      Se invece si riferisce all’oggetto di questo articolo, parliamo di un credito di imposta e il portale che sarà attivato nel 2023 è riferito unicamente alle spese del 2022.

    • Buongiorno,
      forse mi sono spiegato male: mi riferisco all’oggetto di questo articolo. Però la batteria di accumulo la acquisterei in questi giorni, quindi nel 2022, per poi installarla all’inizio del 2023. E quindi chiedevo se è possibile utilizzare in questo modo il credito d’imposta.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      20 Dicembre 2022 16:07

      Allora le ho già risposto: può chiedere il credito d’imposta solo per le spese effettuate nel 2022, quindi anche per il solo acquisto delle batterie.

  • Buonasera Architetto,
    ho installato impianto fotovoltaico con batterie accumulo nel 2022 per il quale potrei usufruire della detrazione 50% in 10 anni prevista per ristrutturazioni.
    Ma è possibile richiedere il credito di imposta per il bonus batterie e poi eventualmente non utilizzarlo in fase di dichiarazione redditi (SENZA fare la richiesta di rinuncia al credito entro il 31/3) qualora venisse riscontrato che l’importo spettante è inferiore a quanto potremmo recuperare con la detrazione al 50% ? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2022 11:30

      Certo, lei può non utilizzarlo, ma mi chiedo a che pro, visto che è meglio poco che niente… Se lo scopo è quello di fruire della detrazione 50% sappia che non può farlo, perchè cmq risulterebbe la sua richiesta di bonus accumulo.

  • Buongiorno Architetto,
    Ho scoperto ora di questa possibilità, avendo fatto un revamping dell’impianto e tre gli interventi vi è anche l’installazione di una batteria LG 10kw chiedo questo:
    il credito di imposta esclude la detrazione al 50%? mi spiego meglio:
    se inoltro la domanda come da normativa entro il 30 marzo 2023 e viene deciso es. che della spesa sostenuta mi danno il 50% in credito di imposta, è possibile per la restante % del quale non mi danno il credito portarla in detrazione al 50% oppure la domanda esclude poi qualsiasi detrazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Novembre 2022 10:17

      No. Mi pare di averlo già detto in altre risposte: i due bonus non sono cumulabili.

  • Buongiorno architetto, nell’articolo viene precisato che il provvedimento “Bonus sistemi di accumulo” dell’Agenzia delle Entrate esclude :”i sistemi incentivati dal Conto Energia, regolamentato da altre norme.” Nel provvedimento stesso non trovo alcun riferimento ostativo al beneficio su impianti già incentivati dagli storici Conti Energia. Mi può gentilmente chiarire questo passaggio, essendo titolare di impianto fotovoltaico già incentivato dal II Conto Energia stò per implementarlo con impianto di accumulo e sarei interessato a richiedere il nuovo Bonus. Nello specifico qual’è il riferimento normativo che escluderebbe il Bonus Accumulo per impianti già incentivati dal II Conto Energia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Ottobre 2022 19:25

      Il provvedimento parla di “impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’art. 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.” Il Conto Energia è regolato da norme diverse dal DL 91/2014.

  • Buongiorno Architetto,
    Le domando se questo credito d’imposta può essere richiesto per l’acquisto di un sistema di accumulo collegato a impianto fotovoltaico su abitazione in corso di costruzione (e quindi non ancora accatastata). La ringrazio

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    la detrazione del 50 % per acquisto impianto di accumulo da installare su impianto fotovoltaico già in essere , è stata prorogata anche per il 2023? se così fosse un eventuale acquisto a fine ‘ 22, mi consentirebbe di beneficiare della misura dal 2022 per l’acconto e dal ’23 per il saldo post installazione e collaudo impianto corretto? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2022 12:13

      Il bonus non è stato prorogato. Sono agevolate per il momento solo le spese del 2022, ma la domanda può essere fatta solo al termine dei lavori, quindi non è previsto il principio di cassa, come per i bonus fiscali.

    • Buongiorno Architetto io mi riferivo alla detrazione fiscale del 50%,non il bonus (credito d’imposta per capirsi). Grazie

    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2022 18:23

      In tal caso posso dirle che il bonus ristrutturazione 50% è prorogato fino al 31.12.2024, quindi può sostenere le spese anche nei prossimi anni.

  • Salve architetto per aver accesso a quest’agevolazione in fattura cosa bisogna sia indicato ed il pagamento va bene anche farlo con bonifico per ristrutturazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Ottobre 2022 10:45

      La fattura deve essere la normale fattura che farebbero anche senza bonus. Va bene usare anche il bonifico dedicato per il bonus ristrutturazione.

  • Roberto Grisenti
    18 Ottobre 2022 13:52

    Vorrei implementare il mio impianto di accumulo con una seconda batteria portandolo da 2,4 kw a 4,8 kw.
    Beneficio del II conto energia.
    Posso detrarre al 50% la spesa della nuova batteria?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2022 19:51

      Se intende usufruire del bonus ristrutturazione 50%, ho già spiegato che non ci sono problemi.

  • Buongiorno,
    ho installato impianto fotovoltaico con sconto in fattura 50%. Mi viene proposto adesso il credito di imposta sull’acquisto di batterie di accumulo. Le due agevolazioni sono cumulabii?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2022 19:47

      Se per l’impianto FV ha fruito del bonus ristrutturazione, per l’accumulo può avere questo nuovo bonus. Sono due interventi distinti, quindi non c’è problema di cumulabilità.

  • Nel mio caso posso comunque usufruire della detrazione 50 % ? Grazie
    Rispondi

    Rispondi
  • Salve architetto io ho comprato casa nuova, dopo l’acquisto stiamo installando i pannelli con un sistema di accumulo posso richiedere il 50 % per i pannelli e questo nuovo bonus per il sistema di accumulo ? la ditta mi deve fare 2 fatture separate?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, nel dicembre 2010 ho installato un impianto fv da 2,94 kw con il secondo conto energia .
    Vorrei installare un sistema d’accumulo da 5 kw. È possibile installare le batterie su questo impianto senza perdere il contributo del conto energia?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2022 19:43

      Le batterie può installarle tranquillamente senza perdere il conto energia, ma ovviamente non può avere questo nuovo bonus.

  • Buonasera Architetto, chi ha già un impianto FV dal 2013 è usufruisce dello scambio sul posto, può chiedere la detrazione fiscale del 50%? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, relativamente alle agevolazioni previste per l’acquisto di un impianto di accumulo, la causale da utilizzare e i riferimenti di legge per il bonifico parlante sono i medesimi sia si voglia usufruire della detrazione 50 % che del credito d’imposta? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Ottobre 2022 14:42

      Per il bonus 50% ci sono precise modalità da rispettare per i pagamenti, per il bonus accumulo non ci sono indicazioni, basta che il pagamento sia tracciabile. Quindi, a usare la stessa modalità del bonus 50% non si sbaglia.

  • buona sera architetto, visto che a quanto è di mia conoscenza il decreto è stato pubblicato se mi installassero un impianto fv con accumulo col bonus al 50% potrei anche fare domanda per ulteriore incentivo solo per la quota parte pagata?

    Rispondi
  • Buonasera,
    alla luce delle indicazioni fornite dall’ AdE per fare domanda di accedere al credito d’imposta per l’installazione delle batterie per l’accumulo nel 2022 , stante l’impossibilità di conoscere in anticipo la % di copertura il rischio è di optare per la soluzione meno conveniente…è possibile eventualmente rinunciare al credito d’imposta una volta comunicata la % di copertura e optare per la detrazione al 50%? mi sembra di avere compreso dal provvedimento che la rinuncia è eventualmente possibile solo entro il 31/03/2023. Eventualmente ha altri consigli per valutare l’opzione migliore?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2022 18:43

      La mia “strategia” sarebbe proprio quella di presentare domanda e poi effettuare rinuncia nel caso in cui la percentuale fosse inferiore al 50%. Il problema è che questa percentuale dovrebbe essere resa nota solo dopo il 30 marzo (scadenza per la presentazione…).
      Quindi l’unica soluzione sarebbe fare delle valutazioni nel caso in cui, mentre è ancora in corso la presentazione delle richieste, siano resi noti i dati relativi al numero di domande.

  • Buonasera Architetto, vorrei installare un impianto di accumulo da abbinare ad un impianto fotovoltaico domestico esistente che usufruisce dello scambio sul posto.
    E’ possibile accedere alla detrazione fiscale del 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2022 19:13

      Sì.

    • Io porterò la spesa in detrazione nonostante il credito d’imposta.
      Nella dichiarazione precompilata mi danno facoltà di scegliere (sarà un vizio di forma?) e io non utilizzerò il credito.
      Cito testualmente la sezione relativa:
      “Hai richiesto credito d’imposta per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia collegati ad impianti alimentati da fonti rinnovabili se lo riporti in dichiarazione la relativa spesa per l’acquisto non puo’ essere portata in detrazione.

  • Buongiorno,
    oggi 12/10 ho visto che sono state pubblicate le indicazioni dall’AdE per fare domanda di accedere al credito d’imposta per l’installazione di accumulo nel 2022 (FV nel mio caso). La domanda va presentata in marzo 2023 e pochi giorni dopo si dovrebbe conoscere la % di copertura. Indipendentemente da quanto sarà questa percentuale, la parte che non è coperta da credito d’imposta può essere portata in detrazione al 50% per 10 anni sul modello 730? Oppure facendo domanda di credito si perde la possibilità di accedere alle detrazioni, anche in maniera parziale?
    Grazie.

    Rispondi
  • Ugo Bellinzani
    10 Ottobre 2022 22:54

    Buona sera Architetto,vorrei sapere se i decreti attuattivi per il bonus per le batterie di accumulo sono stati formulati dall’agenzia delle entrate.Non riesco a trovarli.
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno, ho istallato un paio di mesi (agosto) fa un accumulo da 10 kw sul mio impianto FV installato nel dicembre 2010 di con il secondo conto energia .
    Ho ovviamente le fatture con rispettivi bonifici , volevo sapere in merito alla detrazione se ci sono novità sui tempi per aderire a questa domanda .
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2022 19:42

      Non ancora. Se ci saranno novità, vi informerò tempestivamente con un aggiornamento dell’articolo.

  • Buongiorno,
    volevo chiederle, se per usufruire della detrazione del 50% per il kit accumulo per un impianto fotovoltaico esistente che usufruisce già della detrazione (installato nel 2017) con scambio sul posto, devo avere la fattura di installazione o mi basta la fattura dell’acquisto del kit (installandomi io il kit)?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2022 11:59

      Il bonus può averlo per tutte le fatture che presenta, quindi se presenta solo quelle di acquisto, lo avrà per quelle.
      Veifichi però che la normativa consenta l’installazione in fai da te.

  • Terzilio Bozzi
    27 Agosto 2022 12:50

    Buongiorno architetto, possiedo da anni un impianto fotovoltaico da 4KW. ed usufruisco dello “scambio sul posto”. Sto pensando di installare delle batterie tampone per poter sfruttare al meglio le potenzialità del mio impianto e quindi chiedo a lei: Quale capacità dovrebbero avere le batterie tampone? Posso già procedere all’installazione? Forse è meglio che attenda le procedure di richiesta da parte della AdE?. Ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Agosto 2022 9:42

      Per la capacità delle batterie deve rivolgersi agli installatori che sparanno consigliarla.
      Per l’intervento, come ho detto ad altri, le consiglio di procedere subito, per poi poter essere pronto quando scatterà il click day per la richiesta del contributo.

  • Ugo Bellinzani
    23 Agosto 2022 22:11

    Grazie architetto per la tempestiva risposta; le faccio presente che il mio comune ( Gorgo al Monticano)si trova in provincia di Treviso pertanto inVeneto
    Non ho ben capito mancano le indicazioni attuattive che l’agenzia delle entrate ha tempo 90 giorni per pubblicarle. Considerando a tutt’oggi 90 giorni affinchè vengano divulgate dovrei dire alla azienda che ho in essere il contratto di sopprasedere ai lavori almeno per 90 giorni fin che arrivino queste indicazioni per poi poter procedere alla richiesta del bonus.
    Mi deve scusare ma ho una veneranda età e faccio questo per rivalutare il capitale della nostra villetta come lascito al nostro unico figlio.
    La ringrazio anticipatamente se trova ancora alcuni minuti per me.
    Se devo contribuire a delle spese sono presente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2022 17:53

      I 90 gg scadono il 16 settembre, quindi entro tale termine l’AdE dovrebbe attivare le procedure di richiesta. Purtroppo le anticipo che spesso i termini non vengono rispettati.
      Tuttavia, lei non deve attendere per fare i lavori. Può iniziare già a farli e a pagarli, perchè poi il bonus le verrà riconosciuto sulle spese sostenute, quindi sicuramente tra i documenti da inviare dovranno esserci fatture e bonifici, per cui averli già pronti la metterà in vantaggio.

    • Buongiorno, Architetto io possiedo un impianto da 3 kw dal 2015, nel mese di settembre l’ ho potenziato con altri 3 kw e con l’aggiunta di un accumulo da 5,8 Kw.
      In fattura le voci di spesa sono distinte (pannelli,inverter, batteria)…. la mia domanda è la seguente:
      ” fermo restando che si accetti la quota di detrazione proposta per l’accumulo, la restante parte della fattura può seguire l’iter regolare della detrazione del 50% in 10 anni?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2022 17:53

      @Luigi: lo ripeto per l’ennesima volta: i due bonus non sono cumulabili sullo stesso intervento.

  • Ugo Bellinzani
    21 Agosto 2022 21:55

    Buona sera architetto, ho firmato un contratto e versato degli anticipi per l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo di 6KW con il credito d’imposta a una ditta di mia conoscenza privata. Vorrei sapere se posso partecipare appena arriveranno le direttive del bonus accumolo recentemente approvato considerando che ancora l’impianto non mi stato installato.
    Cordiale saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Agosto 2022 19:41

      Come può leggere dall’articolo, mancano ancora le indicazioni attuative, quindi se installa l’impianto in questo momento non potrà usufruire di questo bonus.
      Quando sarà possibile, potrà magari usufruire del bonus ristruturazione per il FV e di questo nuovo bonus per l’accumulo.

  • Buongiorno architetto, ho fatto dei preventivi per installare un fotovoltaico a casa, alcuni venditori mi dicono che per portare in detrazione irpef l’impianto sono obbligato a inserire un accumulo, altri invece mi dicono che non è necessario, a chi credere?

    Rispondi

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