Bonus infissi senza ristrutturazione: occhio alle bufale

Navigando nel web, ho letto diverse sciocchezze riguardo al bonus infissi senza ristrutturazione: facciamo pertanto chiarezza in questo post.

Navello Porta finestra scorrevole (photo credit Threesixty Torino)

Bonus infissi senza ristrutturazione per la sostituzione dei serramenti

La sostituzione dei serramenti esistenti con altri più performanti (a taglio termico, con doppi vetri, ecc.) è un intervento di lieve entità che consente comunque di avere un minimo miglioramento dell’isolamento e delle prestazioni energetiche della casa.

La buona notizia è che le finestre si possono sostituire anche senza presentare una pratica edilizia. Si tratta infatti di uno degli interventi che rientrano nella cosiddetta edilizia libera. Nonostante ciò, possono usufruire anche di bonus edilizi.

È proprio ciò di cui parlerò in questo articolo, cercando anche di sfatare diverse informazioni inesatte che circolano in Rete. Spesso gli autori degli articoli non sono addetti ai lavori e quindi non hanno alcuna conoscenza di norme e regolamenti in materia.

In cosa consiste il bonus infissi senza ristrutturazione

A voler essere precisi non esiste un solo bonus edilizio destinato alla sostituzione degli infissi.
Se devi sostituire i serramenti, puoi in realtà scegliere tra tre opzioni:
Bonus ristrutturazione 50% o bonus casa
Ecobonus 50%
Superbonus 90%.

Escludiamo dalla trattazione l’ultimo caso, perché non rientra tra quelli di cui si può usufruire senza realizzare altri lavori di ristrutturazione.

Tra la prima e la seconda opzione, invece, la differenza importante consiste nel fatto che dell’ecobonus non si può usufruire se l’immobile è privo di impianto di riscaldamento.

Per il bonus casa hai a disposizione un tetto di spesa di 96.000 euro a unità immobiliare su cui applicare la detrazione del 50%.
Per l’ecobonus invece hai una spesa massima detraibile di 60.000 euro.
In entrambi i casi la spesa si recupera sottoforma di detrazione IRPEF spalmata in 10 anni, in altrettante rate di pari importo.

Requisiti da rispettare per avere il bonus infissi senza ristrutturazione

Per avere il bonus infissi senza ristrutturazione devi accertarti per prima cosa che i nuovi serramenti che andrai a installare rispettino precisi requisiti.
I serramenti nuovi devono infatti avere una trasmittanza termica minore o uguale al valore previsto per la zona climatica in cui ricade la tua abitazione.

La trasmittanza termica è una grandezza fisica che misura la quantità di calore che passa da un ambiente riscaldato a un ambiente freddo attraverso una determinata superficie. Quanto più piccolo è questo valore, tanto migliore sarà la capacità di isolamento che potranno fornire i serramenti.

I valori delle trasmittanze termiche da rispettare per le varie zone climatiche li trovi tabellati nell’allegato E del Decreto Requisiti 2020.

Attenzione alle bufale sul bonus infissi senza ristrutturazione

Navigando nel web ho letto diverse sciocchezze riguardo al bonus infissi senza ristrutturazione.

Per prima cosa, non è affatto vero che tra i requisiti da rispettare c’è il miglioramento della classe energetica dell’immobile, anche perché la sola sostituzione degli infissi di solito non è sufficiente per consentire questo salto di classe.

Altra notizia inesatta è quella secondo cui l’infisso da sostituire non è vincolato dalle dimensioni precedenti ed è possibile apportare variazioni alla collocazione e alla grandezza delle finestre in modo flessibile e personalizzato.
Per essere più precisi, è possibile in realtà usufruire di questi bonus anche se si effettuano modifiche di forma, dimensioni e posizione dell’apertura (laddove sia consentito da regolamenti comunali e/o condominiali) ma in quel caso non si può più parlare di bonus senza ristrutturazione.

La modifica di un prospetto è infatti un intervento di manutenzione straordinaria che richiede, per essere realizzato, la presentazione di una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Pertanto, questa fattispecie esula dal caso di cui stiamo trattando.

Ti ricordo poi che il requisito della presenza dell’impianto di riscaldamento è richiesto unicamente per l’ecobonus.
Se quindi la tua casa è priva di riscaldamento, puoi comunque avere il bonus infissi senza ristrutturazione, ma dovrai scegliere il bonus casa.

Infine, arriviamo a una vera e propria leggenda metropolitana: quella secondo cui per avere il bonus casa per gli infissi occorre una CILA mentre lo stesso intervento, se usufruisci dell’ecobonus, si può effettuare liberamente. Niente di più falso!

Innanzitutto, la presentazione o meno di un titolo autorizzativo non dipende dal bonus di cui vuoi usufruire ma dal tipo di intervento da realizzare. La semplice sostituzione degli infissi, ribadisco, si effettua in edilizia libera. Nel caso in cui invece la sostituzione comporti modifiche in facciata è necessaria la presentazione di una pratica, ma semmai sarà una SCIA e non certo una CILA.

Chi può richiedere il bonus infissi senza ristrutturazione

Per capire chi può usufruire del bonus infissi senza ristrutturazione è necessario distinguere tra bonus casa ed ecobonus.

Nel primo caso possono usufruirne unicamente le persone fisiche e solo per immobili a uso abitativo.
Può trattarsi di proprietari, usufruttuari, inquilini, familiari conviventi degli aventi diritto, ecc.

Nel secondo invece l’incentivo è esteso a tutte le tipologie di immobili e possono usufruirne anche persone giuridiche come società, imprese, professionisti, negozianti, ecc.. In questo caso sono esclusi però i loro familiari conviventi.

Come avere il bonus infissi senza ristrutturazione

Se la sostituzione degli infissi è senza ristrutturazione, ovvero effettuata senza altri lavori, l’intervento si esegue come detto in edilizia libera e non va presentata alcuna comunicazione al Comune.

L’Agenzia delle Entrate richiede però una dichiarazione sostitutiva avente valore di atto di notorietà in cui dichiari che l’intervento rientra tra quelli agevolabili e segnali la data di inizio dei lavori.

Tutti i pagamenti (fornitura, installazione ed eventuali spese tecniche) vanno effettuati con bonifico parlante dedicato.

Entro 90 giorni dal termine dei lavori devi inviare la comunicazione ENEA compilata online nella sezione del sito relativa al bonus scelto.

Per concludere, dovrai inserire in dichiarazione dei redditi gli estremi catastali dell’immobile in cui hai sostituito gli infissi e l’importo delle spese sostenute.

Si può avere il bonus mobili per la sostituzione infissi senza ristrutturazione?

A mio avviso no. La semplice sostituzione degli infissi è un intervento di manutenzione ordinaria e, pur essendo agevolato, non può essere collegato al bonus mobili.

Lo diventa nel momento in cui vengono effettuate modifiche murarie, ad esempio la trasformazione di una finestra in porta finestra o viceversa ma, in quel caso, non ricadiamo più nell’ambito del bonus infissi senza ristrutturazione.




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4 Commenti. Nuovo commento

  • Nel glossario è scritto semplicemente “Riparazione, sostituzione, rinnovamento”, che non espllicita se sia compreso o meno il caso di cambio tipologia e materiale. Ovvero, questa opzione non può ritenersi automaticamente sottintesa, specie se comporta in qualche modo una modifica dei prospetti.
    Tant’è che qui (credo siano tecnici) la vedono diversamente e danno una interpretazione a mio avviso più raffinata e cautelativa.
    Purtroppo negli uffici pubblici si va da una letterale ignoranza, a fantasiose e cavillose interpretazioni delle norme, per cui anche nella stessa (grande) città ognuno la dice a modo suo, in ogni fattispecie.
    Meglio essere sempre cauti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2023 19:19

      Rispetto l’opinione dei colleghi di Lavori Pubblici che seguo con attenzione, ma non solo non concordo con loro (e questo non ha alcun valore) ma non concordano con loro molti altri colleghi altrettanto autorevoli di loro.
      Presentare una Cila per un cambio di infissi senza opere murarie non sta in piedi.
      E poi, soprattutto, se il glossario mi parla di infissi genericamente, senza fare alcuna distinzione tra cambio caratteristiche o meno, io mi attengo a quel che mi dice il glossario.

  • Il suo articolo in realtà non fa molta chiarezza.
    La sostituzione degli infissi ricade in MO (edilizia libera) nel caso in cui la sostituzione/rinnovo venga effettuata con elementi aventi le stesse caratteristiche, come tipologia e materiale.
    Diventa invece MS quando vengono cambiati i materiali e/o la tipologia (CILA).

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Settembre 2023 18:55

      Lei è un tecnico? Suppongo di no, altrimenti saprebbe che questa cosa che quando si cambiano tipologia e materiali degli infissi è MS l’ha tirata fuori l’AdE ma dal punto di vista urbanistico non ha fondamento. Tant’è vero che nel glossario dell’edilizia libera al punto 6 è scritto semplicemente “Serramento e infisso interno e esterno”, senza alcuna altra specificazione.
      Inoltre, se presenta una Cila per cambio materiali o tipologia del serramento, gliela rimandano al mittente.

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