Come fare la dichiarazione di successione on line

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che possono ottenere l’abilitazione a presentare la dichiarazione di successione on line anche architetti ed ingegneri.

Dichiarazione di successione

Cos’è la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione è un obbligo fiscale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate con il quale si comunica il trasferimento dei beni di un defunto ai suoi eredi.

La successione si apre al momento del decesso e da tale data decorrono i 12 mesi entro i quali presentare la dichiarazione. In caso di omessa presentazione, sono previste sanzioni.

Se la denuncia è presentata entro questi termini, è detta dichiarazione principale, per distinguerla da quella che può essere presentata in un secondo momento per modifiche o integrazioni.

In presenza di più eredi, è sufficiente che sia presentata da uno solo di loro.

Nel caso in cui il de cuius (ossia il defunto) abbia redatto un testamento, è necessario provvedere alla sua pubblicazione prima di effettuare la denuncia.

La dichiarazione non deve essere presentata se sussistono entrambe queste condizioni:
• nell’asse ereditario non sono presenti immobili
• il patrimonio del defunto non è di importo superiore a 100.000 euro.

Se l’asse ereditario comprende immobili, devono essere autoliquidate le imposte ipotecaria e catastale ai fini della voltura catastale e della trascrizione.

Come si compila la dichiarazione di successione

Nel modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate vanno riportati i seguenti dati:
• generalità degli eredi (quadro A)
• attivo ereditario (quadro B)
• eventuali donazioni e liberalità avvenute a favore degli eredi prima del decesso (quadro C)
• passivo ereditario (quadro D).

Alla dichiarazione vanno allegati questi documenti:
• dichiarazione sostitutiva del certificato di morte
• autocertificazione di identità degli eredi
• fotocopia dei codici fiscali del defunto e di tutti gli eredi
• fotocopia di un documento di identità del defunto e di tutti gli eredi
visure catastali
certificato di destinazione urbanistica (per i terreni)
prospetto di autoliquidazione delle imposte ipotecarie, catastali, di bollo e della tassa ipotecaria
• attestazione del versamento delle imposte (modello F23).

A seconda dei casi, poi, possono essere prodotti anche questi altri documenti:
• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti per l’agevolazione prima casa
• richiesta agevolazione fiscale per il portatore di handicap grave
• provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare ad accettare o rinunciare all’eredità devoluta al minore
• copia autentica del verbale di pubblicazione del testamento olografo o segreto
• copia autentica del testamento pubblico
• nel caso di rinuncia all’eredità, copia autentica del verbale.

Entro 30 giorni dalla presentazione andrà poi effettuata la richiesta di voltura per gli immobili.

Imposte dovute per la dichiarazione di successione

L’imposta di successione era stata abolita dal nostro ordinamento, per poi essere reintrodotta nel 2006.

Si applica unicamente al di sopra di una determinata franchigia (soglia di valore) variabile a seconda del grado di parentela, ed è pari al:
• 4% della base imponibile per il coniuge e i parenti in linea retta, con una franchigia di 1.000.000 di euro per ciascun beneficiario
• 6% per fratelli e sorelle, con una franchigia di 100.000 euro
• 6% per gli altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3° grado, senza franchigia
• 8% per gli altri soggetti, senza franchigia.

Per i soggetti portatori di handicap grave ai sensi della legge n. 104/1994 la franchigia è elevata a 1.500.000 euro.

In caso di successione di immobili è previsto anche il pagamento delle seguenti imposte:
• 2% imposta ipotecaria
• 1% imposta catastale.
Per gli immobili aventi i requisiti prima casa le imposte si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.

La base imponibile per gli immobili si calcola moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per i seguenti coefficienti:
• 110 per la prima casa
• 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C (esclusi quelli delle categorie A/10 e C/1)
• 140 per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale B
• 60 per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D
• 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E.

Per i terreni non edificabili si calcola invece moltiplicando per 90 il reddito dominicale rivalutato del 25%.

L’Agenzia delle Entrate, dopo aver verificato ed eventualmente corretto la dichiarazione, invia un prospetto di liquidazione agli eredi che dovranno effettuare il versamento entro i successivi 60 giorni.

Dal 2019 la dichiarazione di successione diventa telematica

A partire dal 2017 la dichiarazione di successione è diventata telematica, per cui può essere fatta on line utilizzando un software dell’Agenzia delle Entrate.

Il 27 dicembre 2016 è stato infatti approvato con un Provvedimento del Direttore il modulo digitale che ha preso il posto di quello cartaceo tradizionale.

Era inizialmente previsto un periodo transitorio, tra il 23 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, in cui potevano essere utilizzati entrambi i sistemi (cartaceo e telematico). Il termine ultimo è stato poi prorogato di un anno, al 31 dicembre 2018.

A partire dal primo gennaio 2019 quindi il vecchio modulo cartaceo potrà essere utilizzato solo nei seguenti casi:
• per successioni aperte in data anteriore al 3 ottobre 2006
• per dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata con il sistema cartaceo.

Come funziona il software per la dichiarazione di successione on line

Il software SuccessioniOnLine è un applicativo gratuito che fa parte dei servizi telematici messi a disposizione dei contribuenti e degli operatori dall’Agenzia delle Entrate.

Il software è in grado di calcolare automaticamente le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali dovuti, che potranno essere pagati:
• direttamente on line, mediante addebito sul conto corrente
• mediante modello F24.

Oltre a questa funzione, il software permetterà anche:
• di effettuare automaticamente le volture catastali
• di rendere dichiarazioni sostitutive di atto notorio compilando specifici quadri del modello, anziché allegare ciascun documento richiesto.

Con la nuova modalità telematica, ogni ufficio territoriale dell’Agenzia potrà visionare tutte le dichiarazioni rese dai contribuenti italiani.
Di conseguenza, ogni cittadino potrà richiedere a qualsiasi ufficio la copia conforme di una dichiarazione.

Come fare la dichiarazione di successione telematica

Il software è disponibile sia per sia per sistema operativo Windows sia per MacOS. Per compilare la dichiarazione di successione in Internet occorre prima di tutto scaricarlo sul proprio PC per poterlo utilizzare in modalità stand alone.

Si può effettuare il download accedendo con le proprie credenziali personali o affidando il compito a un intermediario.
Per le successioni che comprendono immobili può essere anche, ad esempio, un architetto.

Il programma ha un’interfaccia semplice e intuitiva in cui sono presenti campi già predisposti alla compilazione, mentre i vari passaggi sono illustrati con indicazioni a video.

A compilazione ultimata, gli allegati dovranno essere stampati, scansionati e salvati in formato .pdf o .tiff per poter generare il file crittografato da spedire con l’invio telematico.

L’Agenzia delle Entrate raccomanda di conservare una copia della seguente documentazione:
ricevuta di registrazione
dichiarazione compilata comprensiva di allegati
ricevuta di pagamento delle imposte in autoliquidazione.

A chi rivolgersi per presentare una dichiarazione di successione on line?

Per presentare una dichiarazione di successione on line, dovete rivolgervi a un professionista abilitato a svolgere tale funzione.

L’Agenzia delle Entrate, con successivi provvedimenti, ha individuato le seguenti figure:
architetti
• ingegneri
• dottori commercialisti
• consulenti del lavoro
• geometri e geometri laureati
• periti industriali in possesso di specializzazione in edilizia
• agenzie che svolgono, per conto dei propri clienti, attività di pratiche amministrative presso amministrazioni ed enti pubblici, purché titolari di licenza.

(Prima pubblicazione 28 dicembre 2016)



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11 Commenti. Nuovo commento

  • Buongiorno,
    il coefficiente 110 da utilizzare per il valore degli immobili è riferito alla 1^ casa del defunto o degli eredi?
    Grazie

    Rispondi
  • sto ricevendo unì eredità da mia zia inglese che è morta il novembre scorso. Non ho alcun documento se non copia del testamento. Nell’eredità sono inclusi contanti e una proprietà che al momento non è stata ancora venduta. Tutto è in mano ad un notaio inglese. Cosa devo fare?.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2020 17:22

      Secondo me dovrebbe affidarsi a un legale in grado di interfacciarsi con il notaio inglese e con le norme del Paese.

  • Michele Piazza
    10 Luglio 2020 17:54

    ho fatto una dichiarazione successione nel 2000. In detta successione mi sono dimenticato di includere un terreno. Cosa devo fare per sanare la situazione

    Rispondi
  • Il messaggio di Marino del 8 Marzo 2017 ore 17,08 è falso, ma una iniziativa dal gestore di questo “forum?”.
    Il messaggio dello stesso Marino del 3 Marzo 2017 ore 23,08 è superato perchè, una volta prodotto e salvato, il file può essere successivamente modificato.
    Rimane però la non corretta impostazione del numero degli eredi nel Frontespizio, mentre vengono correttamente recepiti i dati immessi nel quadro EA, che producono dati corretti nei successivi quadri EB ed EC …. e forse successivi…mi sono fermato a questi .

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2017 15:17

      Premesso che questo non è un forum, come si permette di dire che un messaggio di un altro utente è falso, solo perchè ha il suo stesso nickname?

  • Devo fare una successione quindi devo per forza pagare ed avvalermi di un tecnico o di un caf. o intermediario o posso predisporla e farmela solo inviare? Come con il mod. unico.
    Farla redigere da un tecnico ho una spesa in più.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2017 10:25

      Certo, può farla lei e poi farla inviare da un Caf.

  • L’applicazione può essere eseguita solamente da “intermediario” mentre non accetta “Sogggetto che presenta la Dichiarazione per proprio conto”.
    Quindi il sottoscritto non ha potuto verificare la bontà di questa interessante novità.
    Questa limitazione, spero temporanea,non è stata pubblicata sul web.

    Rispondi

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