La normativa sui bonus casa non prevede particolari prescrizioni sul contenuto della fattura, ma è importante compilarla in maniera corretta.
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La normativa sui bonus casa non prevede particolari prescrizioni sul contenuto della fattura, ma è importante compilarla in maniera corretta.
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
Gli utenti mi chiedono spesso cosa deve essere scritto nel dettaglio della fattura per non rischiare di perdere i vari bonus previsti per interventi edilizi su edifici esistenti.
Per la verità, la normativa sulle agevolazioni fiscali in edilizia non prevede particolari prescrizioni circa il contenuto della fattura.
Non esistono pertanto modelli o fac – simile ufficiali ma, tenendo conto delle varie indicazioni date dall’Agenzia delle Entrate, posso darti qualche suggerimento su come deve essere compilata correttamente la fattura.
Queste indicazioni possono essere utili per prestatori d’opera e professionisti, ma anche per i committenti che potranno così controllare se il documento rilasciato è corretto.
Gli elementi che devono essere contenuti nelle fatture per i bonus fiscali sono del tutto analoghi a quelli delle fatture tradizionali:
• destinatario della fattura
• importi e descrizione del servizio
• aliquota IVA applicata.
Ai fini dell’agevolazione fiscale, la data importante è quella in cui viene effettuata la spesa, cioè quella del bonifico. Pertanto, da questo punto di vista, la data di fatturazione non ha particolare rilevanza.
Con la legge di Stabilità per il 2016 è stato eliminato l’obbligo di indicare in fattura, in maniera distinta, il costo della manodopera, rendendo così più semplice la redazione del documento.
Dal 27 maggio 2022, inoltre, per i contratti di appalto di importo superiore a 70.000 euro, è obbligatorio indicare nelle fatture il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa esecutrice.
Analizziamo ora nel dettaglio le varie parti che compongono la fattura, in modo da vedere in cosa si distinguono quelle specifiche per i bonus casa.
Uno degli elementi chiave della fatturazione destinata alle agevolazioni fiscali per l’edilizia è l’intestazione.
L’intestazione del documento, così come quella dei bonifici per i pagamenti, deve essere a nome del soggetto che sostiene le spese. I soggetti ammessi all’agevolazione, infatti, non sono solo i proprietari, ma anche i familiari conviventi o i detentori di altri diritti reali.
Con la circolare n. 20 del 13 maggio 2011, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di comproprietà, è possibile detrarre anche se la fattura è intestata a uno solo dei comproprietari.
Tuttavia, affinché ciò sia possibile, in fattura deve essere specificato che i comproprietari sono diversi e deve essere indicata la percentuale di spesa sostenuta da ciascuno.
L’indirizzo dell’intestatario della fattura deve coincidere con quello di residenza al momento dell’emissione del documento. Così, ad esempio, se i lavori sono eseguiti su un immobile nel quale andrai ad abitare una volta ultimati, non dovrà essere inserito quest’ultimo, ma quello presso cui hai la residenza al momento in cui effettui la spesa.
Nell’oggetto della fattura non è necessario indicare i riferimenti normativi riguardanti la detrazione, obbligatori invece per il bonifico.
Tuttavia, se il fornitore applica lo sconto in fattura, occorre citare la normativa di riferimento, ovvero l’art. 121 del Decreto Legge 34/2020.
È consigliabile elencare nel documento le singole voci dei lavori eseguiti con i rispettivi prezzi. Se gli interventi sono numerosi si può fare riferimento in fattura al SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) o a un computo metrico da allegare.
Per l’esecuzione dei lavori che danno diritto ai bonus edilizi si applica un regime IVA agevolato. L’aliquota da applicare è quindi quella del 10%.
La stessa aliquota agevolata non sempre è applicabile per l’acquisto dei materiali. Infatti:
• se gli interventi sono di ristrutturazione edilizia o di restauro e risanamento conservativo, si applica l’IVA al 10%
• se gli interventi sono di manutenzione ordinaria o straordinaria, si applica l’IVA al 10% solo quando i beni vengono acquistati dalla ditta esecutrice e poi fatturati al committente; quando i beni sono acquistati direttamente dal committente, l’aliquota è del 22%.
Par l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione e il sismabonus acquisti l’aliquota IVA è quella ordinaria, tranne nel caso in cui l’immobile abbia anche le caratteristiche di prima casa, per il quale si può invece usufruire dell’IVA agevolata al 4%.
Analogamente, per l’acquisto di box auto pertinenziale si può usufruire dell’IVA al 4% se la casa di cui è pertinenza ha queste caratteristiche.
Per le prestazioni professionali, l’aliquota IVA è invece sempre del 22%, così come per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per i quali si può usufruire del bonus mobili.
Tutti i dati relativi alla fattura devono essere correttamente indicati nel bonifico parlante da utilizzare per i pagamenti.
Più nel dettaglio occorre riportare:
• numero della fattura
• data di emissione
• nominativo del soggetto che percepisce il pagamento
• partita IVA dello stesso soggetto.
La normativa non pone alcun limite al numero di fatture che possono essere portate in detrazione (sempre però nei limiti del tetto massimo di spesa previsto).
Le fatture possono essere più di una, quindi, anche in relazione ai vari soggetti che le emettono:
• imprese operanti in cantiere
• artigiani
• negozi e fornitori di materiali
• professionisti.
Ma anche lo stesso soggetto può ovviamente emettere più fatture. È il caso, ad esempio, dell’impresa che emette fatture diverse per l’acconto, gli Stati di Avanzamento dei Lavori e per il saldo finale.
Un consiglio: se l’intervento che stai effettuando prevede lavori agevolati e altri non agevolati, è preferibile farti rilasciare dagli interessati fatture distinte.
Una fattura univoca che contenga tutti i lavori in maniera indifferenziata non ti farà perdere le detrazioni, ma potrebbe darebbe adito a errori e contestazioni e renderà sicuramente più difficile il lavoro di chi deve effettuare i controlli.
(Prima pubblicazione 14 luglio 2017)
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981 Commenti. Nuovo commento
Gent.ma Dott.ssa, sono proprietaria di un sottotetto attualmente in ristrutturazione. Sono sposata dallo scorso maggio e nel 2024 intendiamo presentare 730 congiunto al fine di detrarre il 50% delle spese per ristrutturazione ed utilizzare le capienze di entrambi. Le chiedo se, avendo conto corrente cointestato da utilizzare per i bonifici, nell’intestazione delle fatture possono essere indicati entrambi i coniugi. Inoltre nel bonifico fiscale indicheremo entrambi i codici fiscali. E’ corretto? Chiedo infine se nella descrizione delle fatture di acconto dei lavori è necessario inserire il dettaglio degli stessi o basta la dicitura “acconto su lavori di ristrutturazione” .
La ringrazio e saluto cordialmente
Trova la risposta a tutti i suoi quesiti in questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno, grazie in anticipo per la disponibilità. Presso la mia seconda casa al mare, son iniziati da poci dei lavori di ristrutturazione straordinaria (a seguito di una cila presentata ad Agosto 2023 a nome mia e di mia moglie, cointestatari dell’edificio). Da quanto intesto, avrò quindi diritto alla detrazione del 50% per tutte le spese (comprese materiali e mobili che andrò a sostituire). Volevo chiedere: il recupero del 50% sarà legato alla mia dichiarazione dei redditi, essendo la moglie fiscalmente a mio carico? Inoltre, il pagamento dei mobili potrà essere fatto con un bonifico ordinario o deve per forza essere parlante? Ed anche il pagamento delle piastrelle del pavimento dovrà essere fatto con un bonifico parlante? Grazie mille
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Buongiorno, ho iniziato i lavori sismabonus80 con SCIA a me intestata. L’importo totale dei lavori però verrà liquidato da mia moglie. A chi vanno intestate le fatture? Va riportato in fattura il numero di autorizzazione edilizia?
La fattura va intestata a chi paga e usufruisce del bonus, quindi sua moglie. Non è obbligatorio, ma è opportuno indicare nell’oggetto gli estremi della pratica edilizia.
Buongiorno, vorrei chiederle un’informazione tecnica riguardo l’emissione della fattura:
Noi abbiamo emesso una fattura per un bonus 50% regolarmente liquidata al 50% dal committente, la restante parte abbiamo ceduto il credito ad una banca che ci ha corrisposto il 78% del credito a cassetto fiscale. Volevo chiedere come devo fatturare la differenza tra il credito a cassetto e la liquidazione del credito stesso al committente???
Grazie GMD srl e cordiali saluti
Non deve fatturare questa differenza al cliente! Lei ha acquistato il 50% dal cliente (poteva scegliere di acquistarne meno…), ora il soggetto a cui ha ceduto a sua volta, non le riconosce l’intero credito ma solo una parte. Questo è un problema suo e non del cliente iniziale.
buongiorno Architetto, io dovrei sostituire dei vecchi lucernari in mansarda accatastata come sottotetto non abitabile.
Rientro lo stesso nel bonus di detrazione del 50% in 10 anni per risparmio energetico?
Se si, pagando con bonifico parlante giustamente per detrazioni, l’istallatore mi dovrebbe lasciare qualche certificazione da presentare entro i 90 giorni all’Enea?
grazie
No, non rientra perchè suppongo che il sottotetto non abbia il riscaldamento.
Può però avere il bonus ristrutturazione senza pratica ENEA.
Buonasera, stiamo ristrutturando un immobile di proprietà di mia moglie che fungerà da seconda casa e come tale completamente a disposizione del nucleo famigliare. La pratica SCIA è intestata a mia moglie. Considerata la sua scarsa capienza fiscale, faremo intestare le fatture al sottoscritto e sarò io ad emettere i bonifici dal mio C/C in modo da poter richiedere le detrazioni fiscali 50% in qualità di familiare convivente (coniuge nella fattispecie) del proprietario.
Detto ciò, è opportuno/necessario indicare nell’oggetto delle fatture il n. della pratica SCIA? Altrimenti, come farà l’AE a ricondurre fatture e bonifici registrati a mio nome alla ristrutturazione registrata a nome di mia moglie?
Sì, è corretto indicare gli estremi del titolo abilitativo, proprio per questo motivo.
Buongiorno, dovrò fare dei lavori di ristrutturazione straordinaria presso la mia seconda casa (al mare). Da quanto intesto, avrò quindi diritto alla detrazione del 50% per tutte le spese (comprese materiali e mobili che andrò a sostituire). Il tecnico che ho ingaggiato ha richiesto presso il comune l’apertura della CILA. Volevo chiedere: le fatture per i lavori, per l’acquisto dei mobili e dei materiali, ecc… dovranno riportare come data fattura una data superiore al documento di apertura delle CILA? Grazie
Non necessariamente.
Detrazione fiscale per caldaia a condensazione. Data della fattura successiva alla ultimazione dei lavori. Buonasera arch. Granata, ho effettuato lo scorso anno un lavoro di sostituzione della caldaia, installandone una a condensazione. La data del collaudo è del 24 novembre , la fattura è stata emessa il 28 novembre ed il bonifico effettuato qualche giorno dopo. Portati i documenti al CAF, questi mi dicono che la data del collaudo e quello della fattura devono essere uguali a nulla valendo che il pagamento sia avvenuto dopo. In caso contrario non avrei diritto ad alcuna detrazione e che dovrei rettificare all’Enea la pratica indicando quale data del collaudo quella della fattura. Le risulta che una simil circostanza sia impediente per il riconoscimento della detrazione? Dalle numerose circolari dell’Agenzia delle Entrate che ho trovato non risulta nulla di tutto ci0′. Le chiedo lumi e del caso fonti da poter esibire al Caf quando ritornero’ per la integrazione. Grazie
Cambi subito CAF! Le hanno detto un mucchio di sciocchezze, sono degli incompetenti.
Semmai, chieda a loro la fonte normativa in base a cui affermano ciò.
Buongiorno
sono proprietaria di un immobile che devo demolire e ricostruire usufruendo della detrazione al 50% se attualmente a catasto sono 2 unità immobiliare A4 ma con i lavori lo stato finale saranno incorporate, posso usufruire del massimale dei 96000€x2 in quanto vale lo stato a inizio lavori?
inoltre sto per firmare il contratto di appalto con una società non iscritta all’albo imprese artigiane ma alla quale faranno riferimento tutti i singoli artigiani, pertanto il nome di questa società non risulterà nella SCIA ma sarà lei ad emettermi fatture di SAL per il totale dei lavori.
ci sono problemi con le detrazioni o non importa se non compare il suo nome nella SCIA?
Certamente i massimali sono due se le unità di partenza sono due.
Per quanto riguarda la situazione della società, mi sembra qcsa che puzza di irregolarità… Un intervento di demolizione e ricostruzione non può essere effettuato da “singoli artigiani”.
Come committente, è suo dovere assicurarsi che i soggetti a cui affida i lavori abbiano l’idoneità tecnico-professionale per svolgerli.
LO scorso anno ho pagato due fatture all’ing. termotecnico per la redazione APE iniziale e Post e per la legge 10 per Superbonus 110 con presentazione CILA entro 25 novembre (nell’oggetto è stato inserito D.L. superbonus). Purtroppo non effettuando più i lavori per ottenimento del 110, ma sostituendo la caldaia con una a condensazione e valvole di termoregolazione, posso lo stesso mettere in detrazione al 50 o 65% le fatture pagate? Grazie
Può portare in detrazione l’onorario per la Legge 10, ma non quello per l’APE ante e post.
Buonasera Architetto, sono un serramentista, ho emesso due fatture per un lavoro di Ecobonus, la prima d’acconto del valore del 50% dell’importo che mi è stato pagato nel 2022, la seconda fattura di saldo dell’altro 50% che è stato scontato in fattura per cessione del credito, nel momento in cui è stata fatta la comunicazione all’ADE è stato inserito come anno di sostenimento della spesa 2023, dove ho la chiusura lavori con la fattura di saldo e la generazione dei crediti su cassetto, nel momento che ho ceduto i crediti di questo lavoro ad un mio fornitore questo non l’ha accettati in quanto dice che è stata sbagliata la comunicazione all’ADE, bisognava inserire come anno di spesa quella del bonifico d’acconto e quindi 2022, secondo LEI è giusto?
In realtà penso che bisognerebbe considerare l’intervento tra quelli a cavallo di due anni di imposta… Le fatture sono infatti datate 2022 e 2023, anche se per la seconda il committente paga zero. Senta cmq il parere di un commercialista.
Buongiorno Dott.ssa! una cortesia se l’impresa ha sbagliato di scrivere nella descrizione della fattura manutenzione ordinaria invece di straordinaria (in quanto sono stati rifatti gli impianti dei bagni, lavori eseguiti l’anno scorso) e il caf mi rifiuta la detrazione in quanto la descrizione è sbagliata, cosa posso fare? (può servire il computo o una dichiarazione firmata da parte dell’impresa esecutrice?) Grazie. Cordiali saluti
Sì. Anche le certificazioni di conformità degli impianti potrebbero essere utili ad attestare i lavori che sono stati fatti.
Gentile Arch. Carmen Granata buongiorno.
Sono a chiederLe la seguente informazione, siamo due proprietari di un immobile avente 2 appartamenti. Qualche anno fa l’altro proprietario decise di fare manutenzione ordinaria per il rifacimento del manto del tetto (tra l’altro, in seguito, ho scoperto che la manutenzione fatta era straordinaria e non ordinaria). accollandosi, per sua volontà, le spese, e con, naturalmente, tutte le fatture dei lavori in descrizione intestate a lui e usufruendo così delle detrazioni fiscali. Adesso lui mi chiede di partecipare alle spese, ma la mia domanda è: avrei potuto anch’io portare in detrazione le spese anche se il tutto era intestato a lui? Oppure le fatture avrebbero dovuto essere cointestate anche con me? Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti. Rino Ponzi
Le fatture potevano essere intestate anche solo all’altro proprietario se agiva in rappresentanza del condominio ma doveva esserci qualche accordo scritto a testimoniare che svolgesse questo ruolo.
In ogni caso, poichè lei parla di “qualche anno fa”, oggi non avrebbe più modo di usufruire di quelle detrazioni o perlomeno non per intero.
Buongiorno. Ho presentato una CILA per manutenzione straordinaria di una abitazione. Purtroppo non in tutte le fatture i fornitori hanno in serito il numero di CILA e i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavori. È un problema per richiedere le detrazioni fiscali per ristrutturazione?
No.
Buona sera,
devo affrontare un lavoro di ristrutturazione straordinaria con una spesa inferiore alle 70.000 € previste per il contratto di appalto (si intende comprensivo o escluso di IVA?). Tuttavia se l’impresa acquista materiali vado oltre i 70.000 €. Mi chiedo in questo caso se per l’azienda è obbligatorio indicare nelle fatture il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa (anche se oltre ai soci lavoratori di una SNC vengono assunti altri lavoratori autonomi o subappaltatori ad hoc per il progetto?).
Grazie
Si considera il valore dell’appalto, quindi se l’impresa fornisce i materiali questi concorrono a formare l’importo, così come l’IVA. La norma si applica anche al subappalto.
Gent. ma arch. Granata,
ho un dubbio che mi affligge, devo iniziare i lavori per una ristrutturazione straordinaria di un appartamento. Ho firmato un contratto privato con l’azienda edile, esclusivamente per la parte lavori (non per acquisto materiali per mio conto), la quale provvede tuttavia anche all’acquisto dei materiali in capo al comittente (ad esempio, acquisto pavimento in gres porcellanato, ceramiche per i bagni, vasca ecc.).
Il dubbio è il seguente, se io ho da pagare per semplici lavori all’azienda ad esempio 4 SAL da 10.000 € quindi totali 40.000 €. Se l’azienda acquista anche i materiali (gres porcellanato, rivestimenti ecc) e quindi ad ogni SAL sono ad esempio 4.000 € io dovrei effettuare un esborso per fattura di 14.000 + IVA per SAL.
È corretto pagare, nella medesima fattura, il costo manodopera azienda edile e materiali acquistati per mio conto (da rivenditore esterno) o dovrei spacchettare il tutto (con due fatture diverse e quindi complicare anche l’attività amministrativa della società)? nella causale posso inserire esclusivamente “Lavori di manutenzione straordinaria” o dovrei specificare l’importo per acquisto materiali quindi 10.000 + 4.000?
Infine, secondo lei dovrei integrare il contratto privato con azienda edile specificando che l’azienda provvederà anche all’acquisto materiali, per conto del committente, e sopra evidenziati?
La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.
Cordiali saluti
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buongiorno Architetto, grazie per le info così chiare…
ho una domanda, nel condominio dove abito stiamo rifacendo il tetto e io vivo in mansarda, devo sostituire le finestre degli abbaini (spesa a mio carico), non riesco a capire, ai fini delle detrazioni se è meglio che le acquisto io dal fornitore degli infissi o la ditta che poi a sua volta le fatturerà a me… o ancora se la ditta esecutrice dei lavori le inserisca nei lavori che già sta facendo in contabilità separata. è un gran caos… grazie anticipate se potrà darmi qualche chiarimento…
Di solito le ditte fornitrici installano anche gli infissi. Credo sia la soluzione migliore, piuttosto che acquistarli in un negozio e farli installare da un impresa generica, magari non specializzata in quell’attività.
Buongiorno per il rifacimento bagno (tubature, sanitari , rivestimenti ) è sempre obbligatorio presentare la cila per le detrazioni al 50% o va considerato come intervento di edilizia libera ? e per quanto riguarda le fatture se compro io il materiale posso mettere la fattura sempre in detrazione insieme poi a quella della ditta che farà i lavori ? Grazie
Se non sposta pareti o modifica porte non deve presentare la Cila. Può portare in detrazione anche l’acquisto dei materiali che farà direttamente.
Buona sera. Mi riferisco al quesito del 23/11/22 che riporto:
“Ad ottobre 2022 ho fatto aprire una CILA per la ristrutturazione del mio appartamento.
La ristrutturazione è stata effettuata e la scorsa settimana il geometra ha deciso di chiudere la CILA (…). Purtroppo l’ultima fattura del muratore e quella stessa del geometra sono state emesse dopo la chiusura della CILA stessa. (…) Le due fatture di geometra e muratore, pur essendo state effettuate in seguito alla chiusura della CILA, potranno comunque essere portate in detrazione? ” Lei rispondeva: “Sono tranquillamente detraibili anche le fatture emesse e pagate dopo la chiusura della Cila, relative a lavori effettuati.” La risposta mi sembra assolutamente logica e ineccepibile. Tuttavia, siccome alcuni commercialisti la pensano diversamente, le chiedo: da dove ricava questa “certezza”? esiste per es. una circolare o risoluzione AdE che dia conforto ? grazie. Enrico Gorini
La certezza mi deriva dall’essere architetto e dalla consuetudine che hanno molti committenti di liquidare i nostri compensi (ma anche quelli delle imprese) anche a distanza di anni…
Detto, ciò, dico anche a lei quello che rispondo a molti utenti, anche su altri argomenti: si faccia dare dai commercialisti il riferimento normativo in base al quale le cifre pagate dopo la chiusura della cila NON sono detraibili. 🙂
Buongiorno Architetto Granata,
prima di tutto complimenti per la guida dalla quale ho appreso tantissime cose interessanti.
Premessa: ho acquistato una casa nel dicembre 2022 ed essendo una vecchia costruzione essa e’ priva di qualsiasi forma di un moderno riscaldamento, e’ presente solo un vecchio caminetto. Il mio pensiero e’ di procedere con una manutenzione straordinaria (senza alterazione della disposizione dei vani e dei volumi) per efficientamento energetico accedendo alla detrazione del 65%. L’abitazione richiede il rifacimento di impianti elettrico ed idraulico, sostituzione degli infissi, di porte , di pavimenti e tutto cio’ che si richiedera’ per la loro realizzazione.
la mia domanda e’ la seguente:
Le fatture che paghero’ separatamente con bonifico parlante ai diversi professionisti avranno la medesima detrazione del 65%?
In particolare:
Fattura del muratore?
Fattura Idraulico?
Fattura Elettricista?
Fattura del grossista presso cui acquistero’ i materiali?
Geometri ed ingegneri per le pratiche?
La ringrazio anticipatamente per le risposte che potra’ fornirmi
Tutto ciò che è connesso alla realizzazione dell’impianto avrà la stessa aliquota.
Buonasera architetto,
Ad ottobre 2022 ho fatto aprire una CILA per la ristrutturazione del mio appartamento.
La ristrutturazione è stata effettuata e la scorsa settimana il geometra ha deciso di chiudere la CILA (di questa cosa non ne ero a conoscenza, amara sorpresa quando mi è arrivata l’email di conferma chiusura. La definisco amara perche avevo in mente di effettuare ulteriori modifiche oltre che spese, viste le agevolazioni attuali). Purtroppo l’ultima fattura del muratore e quella stessa del geometra sono state emesse dopo la chiusura della CILA stessa. Al contempo, dovevo ancora ordinare dei mobili per poter usufruire del bonus mobili. Le due fatture di geometra e muratore, pur essendo state effettuate in seguito alla chiusura della CILA, potranno comunque essere portate in detrazione? Da fede l’emissione della fattura o la data del bonifico? La ringrazio molto
Sono tranquillamente detraibili anche le fatture emesse e pagate dopo la chiusura della Cila, relative a lavori effettuati.
Ovviamente se deve fare altri lavori per i quali è prevista Cila, in quel caso il titolo abilitativo deve risultare ancora efficace.
Salve Architetto, sto eseguendo lavori di manutenzione straordinaria nella mia casa, ho chiesto alla ditta che esegue i lavori di inserire nelle fatture le voci e i corrispondenti prezzi delle tipologie di lavori eseguiti ma mi ha detto che loro emettono fatture solo con l’indicazione del numero di SAL e che i lavori sono di manutenzione straordinaria con indicazione anche il numero di CILA presentata al comune. Siccome non voglio litigare con la ditta, una fattura con tali indicazioni va bene o potrei perdere il beneficio delle detrazioni in 10 anni a seguito di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate? La ringrazio per la Sua cortese attenzione.
Va benissimo, la ditta agisce in maniera impeccabile.
Buongiorno Architetto, ho terminato una ristrutturazione disastrosa, le cui lavorazioni non eseguite a regola d’arte sono state evidenziate di volta in volta tramite Pec. Ora ho raggiunto un accordo con l’impresa per omettere il pagamento dell’ultimo SAL, dato che, tra l’altro, ho rinunciato anche ad alcune lavorazioni non ancora eseguite. Come devo procedere per ottenere un documento che mi tuteli sia fiscalmente, tenendo conto che ho usufruito dello sconto in fattura, che legalmente, avendo firmato un contratto?
grazie
Non comprendo la domanda… Se ha documenti validi come fatture e contratto, è già tutelata fiscalmente e legalmente…
Salve Architetto
ho aperto una cila per costruzione nuova cinta con recizione , cancello carraio e cancello pedonale. Posso portare in detrazione queste spese anche se nel quadro F della CILA l’architetto ha barrato l’intervento “a titolo gratuito” e non ” a titolo oneroso in quanto manutenzione straordinaria con aumentato carico urbanistico” ?
Grazie Amanda
Sì.
Buon pomeriggio, lo scorso mese di aprile (agosto 2022) ho acquisto alcuni climatizzatori fissi con pompa di calore (classe tripla A) usufruendo dello sconto in fattura dall’acquirente. L’opera di installazione e di collaudo sarà svolta nel corso dell’anno 2023 con emissione di regolare fattura, rapporto F-gas e trasmissione Enea, la domanda è la seguente: premesso che il tutto sarà pagato con bonifico parlante (specifico per detrazioni fiscali) è possibile usufruire delle detrazioni fiscali al 50% di questa ultima spesa oppure la installazione dovrebbe essere effettuata nell’anno di acquisto dei climatizzatori? Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno,
nella CILA sezione ditte che eseguiranno i lavori ho inserito una ditta che inizialmente avrebbe dovuto occuparsi di tutti i lavori. Successivamente ho dovuto chiamare un’altra ditta per fare dei lavori già previsti in CILA in quanto la ditta prescelta non aveva tempo di ultimarli. Posso comunque detrarre questi lavori anche se in CILA non è riportata questa seconda azienda che ha ultimato i lavori?
Sì, ma sarebbe opportuno aver segnalato (o farlo ora) al Comune l’ingresso della seconda ditta.
Salve
il mio tecnico ha presentato la CILA in comune. Ora dobbiamo attendere i tempi tecnici(biblici) del comune per cui venga protocollata.
Nel frattempo in questi giorni mi emetteranno fattura per i primi lavori che sono ammessi a detrazione 50% e volevo sapere: nel caso in cui quando eseguirò bonifico parlante non dovessi essere ancora in possesso del protocollo del comune potrebbe essere un problema per le detrazioni?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno,
devo fatturare ad un cliente la sostituzione e posa in opera di nuovo condizionatore nella propria abitazione, il cliente usufruirà del bonus condizionatori 2022 del 65%. Se emetto fattura con beni significativi, può accedere ugualmente al bonus o devo fare fattura con iva tutta al 22%? La ringrazio. Saluti.
L’applicazione dell’Iva è indipendente dai bonus edilizi, quindi si adotta il solito sistema per i beni significativi.
La invito però a fare attenzione all’applicazione dell’aliquota del 65%, e le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/bonus-condizionatori/
Salve. Per la CILAS chi deve firmare nella sezione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI al punto 4 “IMPRESE ESECUTRICI” dove è riportato “Il/La/I/Le Dichiarante/i “? Il committente o l’amministratore dell’Impresa? Grazie!
Il committente.
Buongiorno, vorrei porre una domanda, vorrei sapere se i pagamenti in merito a lavori di ristrutturazione edilizia (recupero del 50%) che potranno essere portati in detrazione devono essere necessariamente effettuati SOLO DOPO la data di inizio dei lavori o possono essere effettuati anche prima (chiaramente con bonifico parlante e causale esplicitata), ad esempio per gli acconti ai professionisti incaricati e alle imprese che eseguiranno i lavori. Grazie
Ho risposto a tante altre domande simili: confermo che sono detraibili anche gli acconti pagati prima dell’inizio dei lavori. Lo dico anche qua: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno Architetto,
il nostro immobile è interessato da opere di ristrutturazione edilizia per le quali usufruiremo delle detrazioni Irpef al 50%(“Recupero del patrimonio edilizio ex art. 16-bis del DPR 917/1986). Il credito sarà poi ceduto.
Volevamo poi procedere con l’acquisto di un impianto fotovoltaico.
L’importo complessivo di questi interventi, sommato al costo dell’installazione dell’impianto fotovoltaico sarà superiore al massimale attualmente previsto per immobile pari ad € 96.000,00.
Per questo motivo, in relazione al fotovoltaico vorremmo poter utilizzare la detrazione “Ecobonus 50%” riferita alla legge 296 del 2006, art. 1 c. 346, inserendo nella causale del bonifico parlante la dicitura relativa alla “riqualificazione energetica art. 1, commi 344-347, legge 296/2006”.
E’ possibile cumulare le due agevolazioni, staccandoci dal massimale dei 96/k euro per immobile?
grazie
Non è una questione di cumulo… Il fotovoltaico non rientra nell’ecobonus, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/bonus-fotovoltaico/.
Buongiorno, mi sono accorta che l’idraulico che ha installato impianto e fotovoltaico, ha fatto un’unica fattura dell’importo totale dei lavori, la fattura è stata fatta a gennaio. Si tratta di un superbonus 110. Devo asseverare la pratica ad Enea, e differenzierò comunque i due importi. Vorrei sapere se nella pratica di detrazione fiscale che farà il cliente possono esserci dei problemi.
Se sono tutti lavori oggetto di 110%, no.
Buonasera Architetto,
vorrei sapere per quanto Lei sa, se è ancora possibile per i condomini poter usufruire del superbonus 110% e se ci sono novità in merito all’attuazione di questa misura. Grazie
Trova tutto qui: https://www.guidaxcasa.it/superbonus-110-guida-completa/
Gent.mo Architetto, siamo un condominio minimo (4 unità senza amministratore) e dobbiamo eseguire lavori di manutenzione del tetto (sostituzione tegole, posa di materiale isolante, guaina). Siccome vogliamo usufruire della detrazione al 50%, possiamo chiedere alla ditta l’emissione di 4 fatture ognuno per le proprie quote di competenza? E se si, quali informazioni sono necessarie da inserire nella fattura? La ringrazio per la cortese risposta.
Sarebbe opportuno fare un’unica fattura intestata a tutti, far partire il pagamento da un solo conto e poi gli altri condomini provvederanno a “rimborsare” chi ha effettuato il pagamento. Le informazioni da inserire in fattura le trova in questo rticolo e in questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno architetto….sto svolgendo lavori di ristrutturazione con ampliamento…con tutti i documenti necessari…inizio lavori e tutto rilasciati dal comune d’appartenenza…quindi potrò usufruire del50%…sulle fatture d’acconto sulla descrizione riporta scritto: lavori di ristrutturazione con ampliamento ecc…siccome riporta scritto anche la dicitura “Ampliamento “potrò cmq usufruire del 50%….??
Potrà usufruirne solo per le spese riferite alla parte preesistente, quindi dovrà differenziare le fatture.
Le consiglio di leggere questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/detrazioni-fiscali-e-ampliamento/
Buonasera architetto,
sto ristrutturando un appartamento che ho appena acquistato. L’impresa ha stabilito l’emissione di tre fatture, due di acconto e una a saldo. Ho già ricevuto e pagato una prima fattura di acconto ma con descrizione molto generica tipo acconto per ristrutturazione appartamento sito in Via…… La mia domanda è se rischio di perdere le detrazioni al 50% oppure posso fare emettere all’impresa la fattura del saldo con descrizione dettagliata del lavori effettuati sottraendo poi i due acconti versati. La ringrazio per una sua eventuale risposta.
Non è necessario che in fattura sia riportato il dettaglio delle lavorazioni, che invece va inserito in altri documenti contabili, come spiego in questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno Sig.a Carmen,
vorrei chiederle una delucidazione.
Ho appena installato un impianto antifurto che rientra nel Bonus Sicurezza 2022 per un valore totale di € 3.850.
La fattura dell’installatore presenta due righe con le seguenti diciture:
1^ riga – fornitura impianto…” € 1.750 + iva 10%
2^riga – installazione impianto…” € 1.750 + iva 10%
Il dettaglio del valore significativo del bene e la manodopera non vengono menzionati.
L’installatore mi comunica inoltre che l’iva al 22% non viene applicata perché il valore del materiale utilizzato non supera il 50% del valore complessivo dell’intervento.
E’ corretto?
La ringrazio per il suo cortese riscontro.
Sì, è corretto.
Buongiorno Architetto,
sono a chiederle informazioni sull’ammissibilità di beneficiare del bonus ristrutturazione 50%, riguardanti una serie di lavori da realizzare nella casa unifamiliare che di seguito elenco.
– rifacimento intonaco esterno e tinteggiatura con materiale e colore diverso dal preesistente;
– sostituzione grondaie, pluviali e pozzetti con materiali diversi dal preesistente;
– sostituzione bancali finestre e soglie delle porte con materiali diversi dal preesistente;
– rifacimento del marciapiede esistente (finalizzato per l’abbattimento barriere architettoniche L.104/92) con materiali e diversi dal preesistente;
La domanda è la seguente:
– le opere di cui sopra sono ammissibili per usufruire della detrazione al 50% per ristrutturazione?
– se si, in fattura mi devono scrivere solo “manutenzione straordinaria” senza la descrizione delle opere?
Grazie
Cordiali saluti
Paolo
Escluderei solo la sostituzione di soglie e davanzali.
In fattura va bene una indicazione generica, se poi ci sono documenti “dimostrativi” dei lavori realizzati.
Buongiorno, ho rifatto la facciata della mia casa ma non posso usufruire del Bonus Facciata perchè la zona non lo permette. Volevo però usufruire della detrazione al 50% per ristrutturazione.
La domanda è questa: in fattura mi devono scrivere “intervento di manutenzione straordinaria” e poi relativa descrizione oppure “lavori di rifacimento facciata”? Devo inserire anche i dati della casa? la ringrazio anticipatamente.
Faccia scrivere che si tratta di manutenzione straordinaria: se fosse ordinaria e la sua casa fosse una unifamiliare il suo intervento non sarebbe agevolato e quindi questa discriminante è importante.
Per tutti gli altri dati da inserire in fattura le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno Architetto
ho una ditta edile e ho effettuato delle ristrutturazioni 50% ad un appartamento privato
Mi sono accorta solo oggi che le fatture emesse sono errate in quanto ho applicato l’iva solo sull’importo già scontato.
In questo caso posso emettere nota di credito ed emettere la fattura corretta?
E’ obbligatorio anche restituire il bonifico e chiedere al privato di riemetterlo? Se si dovesse rifiutare? Rischio di perdere il credito?
O basta riemettere correttamente le fatture stornando le precedenti?
Grazie
Cordiali Saluti
A mio avviso le fatture vanno riemesse e i pagamenti del committente rifatti… Ma questa è solo un’opinione di un architetto. Un commercialista saprà dirle se è realmente così o mi sbaglio.
salve, per l’acquisto e l’installazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore (tripla classe A) si intende optare per lo sconto in fattura. Da una indagine di mercato si è avuto conoscenza che alcuni venditori degli impianti, ai fini della effettuazione dello sconto in fattura, pretendono l’inserimento anche del compenso relativo alla prestazione professionale dell’installatore. Le motivazioni da essi addotte fanno riferimento ad un ultimo decreto che renderebbe obbligatorie inserire il tutto in una unica fatturazione (acquisto e lavori di installazione/collaudo) ai fini antifrode. Si chiede, invece, se le due fattispecie possano essere distinte, una relativa all’acquisto (applicando sconto in fattura) e l’altra alla installazione (fatturando regolarmente e portando in detrazione al 50% in 10 anni). Grazie
Si faccia riferire da tali rivenditori articolo e numero del decreto secondo cui andrebbe fatto così.
Salve,
stiamo facendo dei lavori di riststrutturazione con una ditta..
Abbiamo aperto la Cila, ma nella fattura la Ditta non specifica il numero di protocollo della Cila. Inserisce solo codice fiscale, intestatario.
La domanda è: posso comunque usufruire del recupero del 50% in 10 anni, anche senza la presenza del numero della Cila in fattura?
Sì.
Buongiorno,
sono un privato, devo fare una ristrutturazione della casa con rifacimento recinzione ed usufruire della cessione del credito. Il progetto non è ancora stato presentato, verrà presentato tra qualche giorno e per l’approvazione ci vorranno circa 40 giorni. Per iniziare i lavori di “costruzione della recinzione” ed acquisto del materiale il fabbro mi chiede un acconto del 50%, posso farmi fare la fattura di acconto e fare il bonifico parlante anche se il progetto non è ancora approvato? Non rischio di perdere la detrazione? Cosa deve indicare nella fattura?
Ringrazio infinitamente per la risposta.
Sono agevolati anche gli acconti. Sulla fattura farà scrivere “Acconto per lavori di… ecc.”.
Salve.
Ho effettuato lavori ad un cliente facendo io la pratica ENEA.
Posso indicare in fattura le spese della pratica ENEA (iva al 22%).
Sono detraibili per lo sconto in fattura?
Grazie.
Non è che le spese sono “detraibili per lo sconto in fattura”… O lei applica lo sconto in fattura oppure il cliente paga e poi le porta in detrazione.
chiedo scusa sono stato poco chiaro. volevo sapere se sono detraibili e quindi posso inserirle in fattura perché alcuni mi dicono che non devo inserirle perché non detraibili fermo restando che applico lo sconto in fattura e il cliente non fa più nulla ovviamente mi dicono che l’agenzia delle entrate potrebbe avere da ridire in un futuro controllo grazie
La pratica Enea è un adempimento obbligatorio per alcuni bonus, quindi non vedo perchè non dovrebbe essere detraibile (e quindi scontabile), visto che è una spesa professionale tra quelle strettamente correlate all’intervento.
Buon giorno Architetto,
Nell’ambito di un efficientamento energetico ricadente nell’ecobonus 110 di una villetta a schiera, mi saprebbe dire se è ammissibile e quindi detraibile un acconto al general contractor per acquisto materiali, prima della presentazione del titolo edilizio (CILA)?
CILA che verra presentata comunque entro il mese di marzo 2022
Grazie
Sì.
buongiorno, vorrei rifare il tetto della mia abitazione ormai con 50 anni di vecchiaia usufruendo della detrazione fiscale del 65% facendo un isolamento con lana di vetro del sottotetto non abitabile in modo tale da rientrare nei valori di trasmittanza previsti dalla legge per le zone di classificazione climatica E come quella dove abito.
questa detrazione del 65% mi spetta su tutte le spese di rifacimento del tetto (tegole-guaina-lana di vetro) oppure solo sulla lana di vetro?
grazie per la cortese risposta
Sull’intero rifacimento del tetto.
L’amministratore di un condominio mi chiede se si può applicare sconto in fattura per lavori di ristrutturazione piscina condominiale (consiste nel rifacimento interno piscina con telo PVC armato, etc.). Cosa è tenuto a presentare a me l’appaltatore, il condominio in questione al fine di potergli applicare lo sconto in fattura? (da quanto leggo anche nella guida dell’Agenzia delle Entrate – ristrutturazioni parti comuni, in questo caso piscina condominiale, questo è possibile – non superiore ai €90.000.00++ e sconto applicabile 50%). Basta il Computo Metrico? Deve essere timbrato e firmato per accettazione dall’Amministratore Condominiale?
Non ho capito… lei è l’impresa? Una condomina? Perchè, a seconda dei soggetti, cambiano gli adempimenti.
Ricordo che le imprese non sono obbligate a praticare lo sconto, anche per i lavori per cui è possibile farlo.
Salve, grazie mille in anticipo se vorrà rispondere e complimenti per il servizio. Nel settembre 2021 ho avviato lavori di ristrutturazione utilizzando sconto in fattura al 50. Mi trovo ad aver pagato alcune fatture prima del 12 novembre ed altre dopo tale data. Essendo necessarie dopo il 12 le asseverazione, queste devono rifersi al computo metrico della spesa totale o devono riferirsi ad un altro computo metrico relativo soltanto alle fatture pagate dopo il 12? Inoltre nel tempo mi è sorto un dubbio circa la necessità della comunicazione all’ASL dei lavori, il dubbio riguarda il numero di ditte. Io mi sono rivolto ad un’unica ditta che si è occupata della totalità dei lavori. Ma elettricista ed idraulico, sempre incaricati dalla ditta, vanno considerate separatamente come ditte individuali? Grazie
L’asseverazione deve essere fatta sull’importo complessivo dell’intervento.
Per quanto riguarda la seconda domanda, può trovare altre discussioni sull’argomento nei commenti a questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/notifica-preliminare-asl-per-lavori-edilizi/
Buonasera Architetto, a seguito interventi di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso il mio condominio ai sensi della L. n.77/2020, il c.d. “Superbonus”, lavori che interesseranno tutti i piani e tutte le abitazioni con i locali sottostanti, si rende necessario abbandonare la casa per almeno 1 anno. Il contratto ad uso temporaneo prevede questa possibilità? Posso rimanere nello stesso comune dove adesso risiedo? Grazie
Sì.
Salve Architetto,
le scrivo perché mi sono reso conto che nelle fatture già pagate della manutenzione straordinaria dell’appartamento (riffatto da capo a piedi) non sono stati indicati i valori dei beni significativi (i cui valori sono sicuramente inferiore alla metà del totale dell’opera). che rischi corro con la cessione del credito? posso fare qualcosa per sistemare?
La ringrazio
Non è una questione di cessione del credito, ma è un errore che potrebbe farle avere problemi fiscali in genere, a lei e al fornitore. Dovrebbe quindi chiedere alla ditta di rettificarle.
Posso chiedervi cosa significa indicare nella fattura i beni significativi?
@Anto: ne parlo qui: https://www.guidaxcasa.it/cosa-si-intende-per-beni-significativi/
Buonasera, sto eseguendo delle opere di ristrutturazione nel mio appartamento. Ho scelto la formula “chiavi in mano” con un contractor che mi segue tutti i lavori e i fornitori. Ho aperto (tramite un tecnico abilitato) regolare CILA nella quale è stata indicata l’impresa che eseguirà i lavori che però è diversa dal general contractor che mi emette le fatture. Il dubbio è: se le fatture sono emesse da un’impresa diversa da quella indicata nella CILA potrei avere problemi con la detrazione del 50% e con il relativo bonus mobili ? Grazie
No.
Grazie per la conferma di quanto mi sembrava di aver capito, mentre per il caso di mia figlia che ha fatto lavori similari con fatture eseguite e saldate prima del 12 di novembre la procedura per detrazioni e cessione credito rimane quella “vecchia” con bonifico parlante o vanno fatte le asseverazioni?
Per le spese pagate prima del 12 novembre resta la vecchia procedura.
Buon pomeriggio Architetto,
ho terminato in questi giorni di dicembre i lavori di ristrutturazione straordinaria nella mia casa, con sostituzione sezionale garage, sostituzione scuri e tinteggiatura facciate, le fatture sono state regolarmente redate e pagate con bonifico parlante riportante tutti i riferimenti necessari. Essendo che riportano la data dopo il 12 di novembre e voglio fare la cessione del credito alla banca, dovranno essere asseverate? se si a chi posso rivolgermi? Attendo sua cortese risposta e porgo un cordiale saluto
Deve far fare l’asseverazione di congruità della spesa da un tecnico e farsi rilasciare il visto di conformità da un commercialista.
Buongiorno Gentile Architetto,
per cortesia ho iniziato i lavori casa: tetto (50%) e facciate (90%): Vorrei cedere credito a banca: x avere detrazioni devo pagare entro 31/12?
Inoltre vanno fatte 2 fatture distinte per ogni tipologia di bonus?
Il proprietario casa è mia moglie, posso far intestare a me (che sono il marito ) la fattura e pagare sempre io
Grazie infinite per il suo tempo e disponibilità!
Buona giornata
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno,
avrei necessità di ricevere qualche info più dettagliata. Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con CILA; avrei necessità di pagare un acconto all’impresa esecutrice dei lavori, gentilmente potrebbe spiegarmi cosa va esplicitato in fattura?
Occorre specificare le singole lavorazioni oppure, in quanto fattura di acconto, basta restare generici?
Serve citare in fattura il DL a cui fare riferimento per ottenere l’agevolazione fiscale del 50%?
Inoltre siccome siamo 2 comproprietari, l’intestazione della fattura di acconto va fatta ad entrambi per fare in modo che poi il credito di imposta venga ripartito su entrambi?
Grazie mille in anticipo per la risposta
Come le salta in mente che in una fattura vada citato il DL? 🙂
Per il resto c’è scritto tutto nell’articolo: non è necessario esplicitare gli importi e la fattura va intestata a chi vuole usufruire delle agevolazioni, indicandone la percentuale di fruizione.
buongiorno, cosa cambia con le nuove disposizioni in vigore dal 12 novembre per la cessione del credito per ristrutturazione 50%? chi sono i soggetti a cui rivolgersi per adempiere alle nuove disposizioni in materia di cessione del credito?
grazie
Saluti
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buonasera, sono in trattativa x l’acquisto di una sauna usufruendo del bonus di ristrutturazione con la presentazione della scia in comune.
Al venditore ho chiesto che con l’emissione della fattura indichi il numero della scia ma dice che non occorre. Mi può dare delucidazioni in merito ? Grazie x una cortese risposta
Ha ragione il venditore.
Buonasera Architetto,la ringrazio per la sua risposta. Cordiali saluti
Buonasera Architetto, mi permetto di porle un’altra domanda. Con la mia ristrutturazione beneficio delle agevolazioni fiscali in parte del 110% e del 50%. Entro il 2021 utilizzo tutto l’importo di 96mila riguardante il 50%. Il prossimo anno posso usufruire sempre per la stessa ristrutturazione ancora del beneficio fiscale del 50% ? E se si quale è l’importo che posso usufruire ? La ringrazio per una sua cortese risposta è con l’occasione porgo i mie più cordiali saluti. Fabiola
Per la stessa ristrutturazione, no.
Buongiorno,
sto ristrutturando casa, nella fattispecie ho abbattuto il tramezzo che univa soggiorno e cucina ed ho effettuato un unico ambiente con regolare CILA, ed ho acquistato una nuova cucina, vorrei capire affinchè non ci siano problemi in fase di detrazione cosa deve essere inserito in fattura, il mobiliere indicherebbe solamente in modo generale il prodotto “cucina”, considerando che non ho acquistato gli elettrodomestici, è sufficiente? Oppure è necessario indicare in modo specifico, pensili, penisola, sgabelli…? Grazie
Va bene anche solo “cucina”.
Salve Architetto,
le faccio i complimenti per l’articolo e per la disponibilità che dimostra nelle risposte.
Sto ristrutturando un immobile di 2 appartamenti (2 proprietà diverse con accesso in comune).
L’impresa ha fatto due fatture (ristrutturazione 50%) intestate una a me e una all’altro proprietario
con la stessa dicitura per entrambe: “Importo lavori come da S.A.L. n.1 del xx.xx.xxxx di Euro 20.000 i.v.a. L’importo della fattura in quota parte 50% di Euro 10.000”.
Stupidamente… già pagata. 🙁
Si fa riferimento praticamente allo stesso SAL (unico per l’immobile come pure unica pratica edilizia) ed i lavori sono stati eseguiti SOLO nelle parti private.
Gli appartamenti sono identici e le lavorazioni simili e per noi proprietari non è un problema in questa fase dividere le somme per 2 per semplicità di conto (anche se andando a spulciare il computo, voce per voce, potrebbe non tornare esattamente un 50-50 come ripartizione).
Questa situazione può essere un problema per la futura cessione del credito? (almeno stando a come funzionava la cessione per decreto anti-frode).
Effettivamente è un modo piuttosto anomalo di condurre la contabilità… Non dovrebbero esserci problemi, perchè per il bonus 50% non si fa riferimento ai SAL, ma per il prosieguo fatevi fare contabilità separate.
Buongiorno Architetto,
sto facendo un intervento di manutenzione straordinaria con lavori che ricadono sia nel ecobonus 110 (per il quale c’è una CILAS) sia nella ristrutturazione 50% (SCIA).
La mia unità immobiliare è composta, catastalmente, da 3 sub (appartamento e due pertinenze).
Questi dati catastali, ho letto, non essere obbligatori ma compaiono avendoli già in una prima fattura dell’impresa edile.
Le chiedo d’ora in avanti dovrò stare attento affinché compaiano sempre in tutte le prossime fatture dei vari soggetti? (Infissi, impianti, altre fatture della stessa impresa) ?
Chiedo perché mi sono arrivate fatture d’acconto (per altre lavorazioni) e di queste fatture una non li riporta, una riporta solo un sub: meglio farle rifare o posso accettarle così?
Grazie in anticipo.
Può accettarle così. Magari per le prossime stia attento a far inserire il dato che non è obbligatorio ma può essere utile in caso di controlli.
Buonasera, ho in corso una ristrutturazione. La ditta che mi fornirà gli infissi ha già emesso nel 2021 una fattura di acconto mentre la consegna avverrà a gennaio. Considerato che la fattura è stata pagata nel 2021 vorrei sapere se la spesa è detraibile considerando che gli infissi non sono stati consegnati nè tantomeno montati. Vorrei cedere il credito e non so se posso farlo. Ha dei riferimenti normativi al riguardo?Grazie. Saluti
Certo che può cedere il credito. Il riferimento è l’art. 121 del Decreto Rilancio che estende la cessione anche agli altri bonus.
Buongiorno un’informazione relativa alla fatturazione delle prestazioni dei tecnici per bonus 110% (ING che assevera, geom per sicurezza, arch per pratica comunale, etc). Anche per i professionisti le fatture devono essere divise per ogni intervento effettuato sia trainato che trainante????? Grazie e buona giornata
A parte il fatto che non c’è scritto da nessuna parte che le fatture devono essere diverse tra lavori trainanti e trainati… a ogni modo ciò che conta è distinguere i vari importi in modo da poterli attribuire ai diversi massimali.
Buonasera, stò realizzando dei lavori di manutenzione straordinaria al fabbricato di cui sono nudo proprietario, il diritto di abitazione è in testa a mio padre, quale anche soggetto firmatario della pratica edilizia (CILA), mentre io figuro come tecnico (progettista, d.ll., cse). Volevo chiedervi, dato che sostengo io tutte le spese, posso emettere fattura professionale e recuperare il 50% delle mie competenze. Inoltre posso effettuare bonifico parlante in cui sono ordinante e beneficiario (preciso che sono intestatario di due c/c, uno aperto appositamente per la ristrutturazione e l’altro dedicato esclusivamente alla professione). Anche i diritti per la CILA al comune sono in testa a mio padre, possono essere portati in detrazione da me. Spero di essere stato chiaro nell’esposizione dei quesiti. Grazie anticipatamente.
L’AdE ha escluso questa possibilità.
Buongiorno Architetto, vorrei se possibile un chiarimento sulle fatture dei tecnici (ingegneri, architetti ecc)…il SISMABONUS 110 prevede che le tali spese rientrano nella capienza massima prevista per legge; tuttavia vorrei chiederle c’è differenza tra fattura per progettazione strutturale e fattura per progettazione architettonica? Mi spiego meglio rientrano entrambe nel 110? Le chiedo ciò perché un geometra sostiene che quelle di progettazione sono al 50%. La ringrazio se vorrà rispondere.
Il discorso è abbastanza complesso e non posso liquidarlo in poche righe. Dipende cmq dai casi: se l’intervento è di demo-ricostruzione, ad es., la progettazione architettonica rientra. In altri casi no.
Buonasera architetto in primis volevo congratularmi con lei per la sua disponibilità e professionalità e disturbarla per chiederle un’informazione….
in merito al bonus 110 scadente a giugno 2022 per case unifamiliari (lasciando il discorso ISEE), nel caso in cui i lavori non siano terminati a quella data cosa succede? Si perde il bonus? Le somme pagate sino ad allora sono valide)? Le asseverazioni finali (di architetti e/o ingegneri possono essere completate anche entro il 31 dicembre 2022?
Grazie della sua risposta
Il bonus acquisito non si perde. Le spese fatte successivamente non saranno invece agevolabili con quell’aliquota. Le asseverazioni possono essere prodotte anche successivamente a quella data, purchè i lavori siano completati, altrimenti si rischia di perdere anche il bonus acquisito.
Grazie per le sue risposte Architetto.
Inoltre volevo sapere se insieme al rifacimento del bagno e degli impianti elettrico ed idraulico posso inserire nel bonus ristrutturazioni 50% la sostituzione di tapparelle , demolizione di una parte di un tramezzo , e la sostituzione di un portone blindato
Le tapparelle solo se le sostituisce con altre di materiale differente. Per il resto, sì.
Salve gent.sima architetto, una domanda:siccome sto facendo dei lavori nel sottotetto e avendo una pratica di permesso di costruire per il cambio uso da soffitta a recupero abitativo posso avere il bonus ristrutturazione al 50 o 65% ? L’iva è al 10%?risulta come ristrutturazione? nelle fatture ci deve essere per forza specificato il numero del permesso di costruire e descrizione?ad esempio per recupero abitativo ecc. Perché nella fattura dell acquisto dei materiali manca.. grazie mille
La domanda richiede una risposta articolata, per cui sarebbe opportuno chiedere il servizio di consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto,
sono quello dei 3 appartamenti che alla fine della ristrutturazione vengono ricongiunti in un unico appartamento. Le scrivo perché ho notato un certo risentimento da parte sua per le domande che pongo e che cerco di confrontare con quanto mi viene consigliato dal commercialista. Cerco di capire cosa devo fare , cerco di capire per non sbagliare , ho paura di sbagliare e perdere il beneficio della riduzione del 50 o del 65 % per ristrutturazione o risp. energetico. Comunque le faccio una domanda e spero che sia così gentile da rispondermi : se io non metto in fattura il riferimento del mappale a cui si riferisce la spesa come fa l’agenzia delle entrate capire quando arrivo al tetto dei 96000 euro per ogni appartamento? Lei dice come si fa a dividere l’impianto idrico che è comune ai 3 appartamenti….. si può dividere l’importo per 3 e fare 3 fatture ognuna con i riferimenti dei mappali o è sbagliato? grazie
Signor Giuseppe, nessun risentimento per carità, ma se lei si rivolge a me deve aver fiducia in quel che le dico e non credere ad altri. 🙂
Dunque, lei ha a disposizione 96.000×3=288.000 euro. Questi 288.000 euro li può spendere come vuole sull’unità finale, non è che devono starci per forza 96.000 nella terza parte dell’appartamento, ecc.
Siccome non è semplice spiegare per iscritto, se il concetto non è chiaro, le consiglio di acquistare qui una consulenza e potremo sentirci a voce: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno, vorrei chiedere un informazione. Sto ristrutturando casa ed ho il computo metrico e voglio acquistare i mobili con bonus mobili, cosa dovrebbero scrivere nella compilazione della fattura soprattutto nella descrizione della stessa i fornitori dei miei mobili per poter ottenere il bonus? bisogna inserire dei riferimenti normativi o simili ?Grazie
Deve fare una normalissima fattura che farebbe anche se non dovrebbe usufruire del bonus.
Buongiorno, ma io le fatture le faccio fare con i riferimenti catastali attuali dei tre immobili per intenderci il numero di foglio, il mappale e il relativo subalterno. Il risultato finale come descrive Lei non c’è ancora visto che l’accatastamento dei tre appartamenti in un unico immobile sarà fatto l’anno prossimo a fine lavori …
grazie
Le faccio un esempio: l’appartamento che state creando avrà un unico impianto idrico. Come fate a fatturarlo dividendelo in tre pezzi riferiti a 3 appartamenti non più esistenti?
La fatturazione si fa relativamente ai lavori eseguiti o preventivati, il catasto non ci azzecca!
Detto ciò, se lei ritiene di seguire quello che le dice il commercialista, perchè continua a chiedere a me?
Buona sera, volevo chiedere un informazione.
Io devo fare una ristrutturazione, applicando il 50% sconto in fattura, la ditta mi ha detto che, il 50% che devo versare io, deve per forza essere in un unico bonifico e non pagargli un bonifico all’inizio lavori e uno alla fine. è effettivamente così? Non posso dividere il pagamento del mio 50%??
Grazie in anticipo per le risposte
Non c’è una regola che lo stabilisce. E’ una richiesta dell’impresa che ovviamente ha le sue ragioni. Ha bisogno di liquidità per realizzare i lavori, visto che lei gliene pagherà soltanto la metà.
Buongiorno Architetto e grazie per le precedenti risposte. Il commercialista mi ha consigliato di dividere le fatture dei lavori in base ad ogni singolo appartamento oggetto di ristrutturazione anche se alla fine lavori saranno ricongiunti in un unico appartamento…… quindi ad ogni fattura deve essere riportato il relativo riferimento catastale…… per cui anche nel bonifico devo riportare gli stessi dati. E’ giusto? un’altra domanda. E’ vero che entro il 31 dicembre devo aver fatto almeno il 30% delle fatture dei lavori e, se è vero, in base a che cosa si calcola il 30%? grazie
saluti
Mi perdoni, ma quel che le ha detto il commercialista è una vera sciocchezza. Tra l’altro, se il risultato finale è un solo immobile, come si fa a distinguere le fatture in base agli immobili preesistenti? (Si vede che non è un tecnico).
Per quanto riguarda invece la questione del 30%, riguarda solo il superbonus.
buonasera architetto ho un dilemma ,ho pagato 2 fatture per lavori bonus casa 50% per circa 70000 euro , nel corso dei lavori mi è venuta idea di cambiare anche la caldaia a condensazione in classe A che ho installata, con una più performante, avendo sostituito anche il sistema di emissione installando un pavimento radiante potrei usufruire dell’ecobonus 65% se la risposta fosse positiva , come faccio con le fatture gia pagate col
bonus casa 50%, come potrei sbrogliare la matassa , grazie cordiali saluti
Per avere il 65% dovrebbe installare anche dei dispositivi di termoregolazione evoluta, altrimenti l’ecobonus è sempre al 50%. A quel punto le conviene lasciare tutto nel bonus ristrutturazione.
Buongiorno Architetto, sono Beppe mi perdoni ma in merito alla domanda sulle fatture inerenti all’accorpamento dei 3 appartamenti in uno solo (da fare solo a fine lavori) le fatture se ho ben capito non devono riportare i dati catastali per cui vengono accumulate tutte senza distinzione. Valgono però i massimali di euro 96000×3 o si intende un massimale unico di euro 96000? Il fornitore dei serramenti, che mi ha fatto lo sconto in fattura, mi ha emesso 3 fatture riportando per ognuna il corrispettivo dei serramenti per ogni singolo appartamento. E’ giusto?
Grazie
Il massimale è 96.000×3. Il serramentista avrebbe dovuto fare una o più fatture, ma per un solo immobile, visto che gli infissi saranno per un unico appartamento… A ogni modo, il fatto che abbia fatturato in quel modo non le pregiudica le agevolazioni.
Nel caso di ristrutturazione edilizia o di restauro e risanamento conservativo, si applica l’IVA al 10%
Nel caso invece di manutenzione ordinaria o straordinaria, abbiamo due aliquote iva 22% e 10% in funzione dell’importo dei beni significativi…
buongiorno, nel caso di accorpamento di 3 appartamenti le fatture da detrarre per il bonus ristrutturazioni 50% devono riportare i dati catastali di ogni appartamento con la divisione dei relativi lavori? ogni fattura fa riferimento ad ogni singolo appartamento? come si puo’ dividere l’impianto di riscaldamento se vale per tutti e tre gli appartamenti? grazie
Mi perdoni, ma l’articolo parla proprio di come si redige la fattura e non mi pare di aver parlato di dati catastali obbligatori…
Buongiorno architetto, per poter detrarre le spese dei professionisti in merito al bonus 110 occorre pagare le fatture da loro emesse con bonifico parlante; la mia domanda è nel caso in cui il professionista (ingegnere, architetto ecc) sia in regime forfettario in questo caso per poter usufruire della detrazione del 110 sul costo dei suoi servizi, il pagamento come dovrà essere effettuato? con regolare bonifico parlante per detrazioni fiscali (anche se sulla sua fattura non c’è IVA) oppure in altro modo ? Grazie per la sua cortese risposta
Sempre con bonifico parlante.
Sono un libero professionista ingegnere col regime forfettario. Posso con tale regime emettere fattura con sconto in fattura (bonus casa 50%)? Ovviamente il cliente non pagherà l’iva col mio regime. E’ corretto visto che nell’articolo lei scrive che per le prestazioni professionali l’iva è sempre al 22%? Grazie tante gent.ma Arch.
Sì, ovviamente intendevo dire che l’aliquota è del 22%, ma quando l’IVA c’è! 🙂
In ogni caso, anche il professionista in regime forfettario può praticare lo sconto.
Buonasera architetto, in caso di demolizione con ricostruzione di villa unifamiliare con ampliamento volumetrico usufruendo di SISMABONUS 110 il costo per cambiare gli infissi (ovviamente sono totalmente diversi sia nel numero che nella forma dei precedenti) è possibile usufruire di agevolazioni fiscali ? e nel caso in che misura?
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Ho presentato una cil con data inizio lavori.
I lavori sono:rifacimento pareti interne con abolizione di 2 porte,infissi,rifacimento pavimenti con nuovo massetto (causa umidita di risalita)infissi .
Nella fattura limpresa ha mensionato quello che ho elencato sopra.
Ho diritto alla detrazione del 50% e anche al bonus mobili?
P.s Ho istallato una caldaio nuova al postk di quella vecchia .
Sì.
Mi spiego meglio. A seguito sopralluogo dei tecnici si è rinnovata l’opportunità per il Condominio di beneficiare dei bonus fiscali ( di cui alla legge 77/2020 e Legge di Bilancio 2021 denominata Superbonus) per l’esecuzione di interventi strutturali di consolidamento di tutti gli appartamenti che ne fanno parte. Ora gentilmente Le chiedo se posso utilizzare oltre al Superbonus per gli interventi di consolidamento del mio appartamento, anche il sisma bonus per acquistare una seconda casa più grande. I due bonus non confliggono tra loro? Grazie tante per la sua competenza e ed estrema celerità.
Il bonus è per unità immobiliare (non per persona) e si può avere su un numero illimitato di unità, da acquistare o da ristrutturare, quindi nessun problema.
Buonasera D.ssa,
Siamo in un condominio e utilizzeremo bonus sisma 110. La casa dove vivo è di proprieta al 50% con mia sorella ma ci vivo io. Dovendo ognuno di noi pagare la propria parte al 50% (€. 48.000 per 2) cortesemente le chiedo se la parte restante che rimarrebbe ad ognuno di noi (€. 48.000 per ciascuno) potrebbe essere utilizzata per sisma bonus 110 per la casa di mia sorella e per l’acquisto di una seconda casa per me previa vendita di questa “ristrutturata” . In questo caso dovremmo restituire la detrazione ricevuta? A chi? Grazie
Sinceramente non ho capito granchè la domanda…. Quel che posso dirle è che sia lei sia sua sorella potete avere un numero illimitato di sismabonus su tutte le case che volete. Quindi il fatto che ne usufruite su questa non vuol dire che non ne possiate usufruire su altre.
Buongiorno architetto.
Sto facendo un lavoro di ristrutturazione, prima casa. La casa è cointestata con mio marito, e abbiamo aperto una Cila anche cointestata. I miei dubbi sono rispetto alla fatturazione:
– le fatture devono indicare entrambi intestatari della Cila, o basta con uno?
– in caso che le fatture siano ben fatte con soltanto un nominativo, possiamo fare fatture diverse a nome di uno o l’altro?
– essendo che la pratica Cila è cointestata, qualcuno di noi potrebbe pagare qualsiasi fattura? O soltanto l’intestatario di quella fattura in particolare deve pagarla?
Cordiali saluti e grazie mille.
Le fatture devono essere intestate al soggetto che detrae. Se volete detrarre un po’ l’uno e un po’ l’altra, quindi, dovete farle intestare qualcuna a lei e qualcuna a suo marito.
Salve Architetto sto procedendo con i lavori di ristrutturazione casa e vorrei accedere al bonus 50%.
I lavori solo
Demolizione e rifacimento del bagno
Eliminazione di mezza parete e della porta
Spostamento di altre due porte
Rifacimento impianto elettrico
Rifacimento impianto idraulico
Demizione piastrelle balconi e rivestimento
Zanzariere nuove
La prima domanda è ho diritto al bonus per tutti i lavori con fatture separate?
Inoltre volevo chiedere se dovró inserire il numero di protocollo della cila nelle fatture
@Giampiero: è tutto detraibile, tranne la pavimentazione del balcone e le zanzariere.
Non è obbligatorio inserire il protocollo della Cila in fattura, ma è sempre meglio farlo.
Buongiorno Architetto, le chiedo gentilmente un’informazione, sono proprietario di casa indipendente che sta eseguendo lavori di demolizione con ricostruzione fruendo di SISMABONUS 110. La ditta costruttrice ha emesso fattura riportante la seguente dicitura: Acconto per lavori strutturali in calcestruzzo armato, compreso demolizione e scavo…ecc
La mia domanda è se sia sufficiente la dicitura ( lavori strutturali …) oppure si dovrebbe indicare voci specifiche tipo (solaio intercapedine, muratura portante interna ecc). La ditta sostiene che con la voce generica lavori strutturali si intende tutto e non serve specificare.
Grazie per sua cortese risposta.
La ditta ha ragione.
Buongiorno Dott.ssa Carmen un mio cliente mi chiede l’installazione dei climatizzatori nuova . Mi potrebbe indicare come redare la fattura , poichè esso vuole fare la detrazione fiscale al 50%?? La ringrazio anticipatamente dell’interessamento e con l’attesa di un gradito riscontro orgo i più cordiali Saluti Ottavio Manca
Deve fare la stessa fattura che farebbe sempre (lo dico anche nell’articolo).
Buonasera, vorrei fare una domanda….nel caso in cui i lavori con il 110 non vengono ultimati entro giugno 2022 le fatture sino ad allora emesse e pagate sono valide anche se l’immobile per cui si stanno eseguendo i lavori non è terminato?
Sì.
Buonasera architetto,
Sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione affidando tutto a un impresa
Ho diritto alla detrazione spalmabile sulla dichiarazione dei redditi del 50%.
E vero che posso cedere il credito d imposta a poste italiane ed essere rimborsato dopo 60 giorni il 50% meno una trattenuta ?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno
per interventi trainati e trainanti detrazione 110% cosa va indicato nella descrizione della fattura???? Devo fare una fattura per ogni intervento???? devo indicare qualche normativa di riferimento????? Preciso che non è previsto lo sconto in fattura.
Grazie mille
Deve fare lo stesso tipo di fatturazione che farebbe normalmente.
Buongiorno Architetto, vorrei porle cortesemente alcune domande:
in caso di demolizione con ricostruzione, di casa singola indipendente, usufruendo dei benefici del SISMABONUS 110 nel caso i cui lavori non vengano terminati entro giugno 2022 cosa succede? Le fatture sino ad allora emesse e pagate con bonifico parlante possono essere contabilizzate per usufruire della detrazione anche se i lavori non sono stati ultimati?
Per i lavori successivi, quindi oltre giugno 2022, si può usufruire di detrazione al 50% per ristrutturazione?
Il fine lari coincide con l’agibilità della casa oppure con il completamento del singolo intervento?
La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta
La domanda richiede una risposta articolata, per cui sarebbe opportuno chiedere il servizio di consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto le vorrei cortesemente chiederle un’informazione…sto eseguendo lavori di demolizione, ricostruzione, ristrutturazione e ampliamento volumetrico di abitazione unifamiliare usufruendo del SISMABONUS 110. Per quanto concerne il costo degli impianti (idrici-elettrici) ci sono delle agevolazioni fiscali cumulabili con il SISMABONUS 110 oppure nel mio caso specifico l’unico bonus usufruibile è esclusivamente il sisma nel limite dei €96.000? Grazie per una sua cortese risposta.
Solo sismabonus.
Buongiorno, in una nuova abitazione (appartamento) dovrei acquistare ed installare un climatizzatore classe tripla A (con pompa di calore) senza operare alcun intervento di manutenzione, essendo già realizzata la predisposizione per la climatizzazione, né altri interventi di ristrutturazione. Al fine di usufruire dei benefici fiscali al 50% mediante lo sconto in fattura da parte del rivenditore chiedo: 1) posso usufruire della detrazione fiscale pur non sostituendo un vecchio impianto? 2) è obbligatoria la fattura dell’installatore oppure posso installarlo in economia? 3) è necessario l’espletamento della pratica ENEA?
A mio avviso se c’è già la predisposizione non è un intervento detraibile, proprio perchè non è manutenzione straordinaria.
Buonasera Architetto. In un condominio sono da eseguire sia lavori che beneficiano del 90% (bonus facciate) e sia lavori che invece beneficiano del 50% (bonus ristrutturazioni). Dovendo sia l’impresa che il tecnico applicare lo sconto in fattura, ciascuno dovrà emettere fatture separate afferenti le categorie di lavoro per le quali è diversa l’aliquota di detrazione da applicare (ad esempio: Competenze tecniche per la progettazione degli interventi rientranti nell’ambito del bonus facciate – Competenze tecniche per la progettazione degli interventi rientranti nell’ambito del bonus ristrutturazione) ? Grazie e complimenti
Sì.
Buonasera, le chiedo questo : Devo fare una fattura ad un cliente che ha sostituito la porta blindata e che vuole fare il recupero fiscale sulle ristrutturazioni o Bonus sicurezza .
Ho eseguito anche il montaggio . Puo’ fare il recupero fiscale ?
L’iva che devo applicare e’ quella del 22% su tutto , oppure quella mista importo posa in opera x 2 al 10%.
Inoltre devo scrivere qualcosa nella fattura riguardo al recupero fiscale , devo fare riferimento alle leggi e si si quali ?
Grazie !
e sul resto al 22%
Il cliente può detrarre, ma lei non deve fare niente di particolare, non c’è alcun adempimento per il fornitore.
L’Iva è quella mista per fornitura di beni significativi nell’ambito di un intervento di manutenzione ordinaria.
Sto per realizzare una ristrutturazione, di una piccola abitazione con demolizione/ricostruzione con incremento di volumetria concesso dal PRG come premio di cubatura per piccoli fabbricati, quindi aderente alla nuova definizione (art.3, c.1 DPR 380/01) di ristrutturazione edilizia del decreto Semplificazioni che ammette incrementi, nell’ambito della ristrutturazione, se previsti dagli strumenti urbanistici, e che risultano dal titolo abilitativo (PdC). Pare che ciò sia ammissibile già per il 110% (risp.11 del 7.1.2021) , ma non c’è ancora (o almeno io non ho trovato nulla) nessuna nota dell’Agenzia delle Entrate riferita alle detrazioni 50% (a me congeniale perché potrei detrarre l’importo in 10 anni, non potendo rispettare tutti i requisiti per il 110, e senza preoccuparmi della cessione del credito).–Secondo l’Agenzia delle Entrate, è possibile usufruire del 50% nel mio caso, non essendo ipotizzabile una disparità di trattamento tra diversi soggetti (50-110%) ammessi a detrazione?.
Io ritengo di sì. L’AdE dice che sono detraibili gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3, comma 1, lettera d) del TUE. Il suo intervento rientra in questa categoria, ergo è detraibile.
Buonasera, in relazione a lavori di ristrutturazione desidero sapere se nella fatturazione della ditta edile, che fornisce la mano d’opera e i materiali, questi ultimi devono essere conteggiati
al prezzo che fa il fornitore alla ditta , cioè compresi di iva al 22%, oppure esenti di iva visto che poi nella fattura viene applicata l’aliquota al 10%?
Nel primo caso, a mio parere anomalo, il committente alla fine sui materiali andrebbe a pagare una quota di Iva del 32% e la ditta avrebbe un credito iva del 10% in più. In definitiva l’agevolazione dell’iva sarebbe a favore della ditta e non del committente. Desidero un suo parere. Grazie. Saluti Francesco.
Ovviamente l’Iva non deve essere applicata due volte.
Buongiorno,
devo effettuare lavori di ristrutturazione al 50% che prevedono la CILA, che sarà protocollata a breve giro, però l’impresa, essendoci la cessione del credito, mi ha già fatto la fattura del 100% in quanto io pagherò solo la metà e per poter avviare la procedura, lunga, di recupero credito. Domanda: se la pago prima della emissione della CILA è un problema per la detrazione? Inoltre leggendo l’articolo capisco che fa fede data bonifico, quindi mal che che vada posso lasciare la fattura datata pre-CILA e fare il bonifico alla emissione della stessa? Se a fine lavori verrà emessa una ulteriore fattura è un problema che questa fattura non riporta la dicitura ACCONTO? Grazie mille.
Può tranquillamente detrarre anche gli acconti versati prima dell’inizio dei lavori. Non ho capito perchè sulla fattura di fine lavori dovrebbe esserci scritto ACCONTO… al massimo SALDO.
Mi sono espresso non chiaramente, intendevo chiedere se era un problema che la fattura pagata prima della CILA non fosse un acconto e/o non riportasse tale dicitura. Questo perché, per via della cessione del credito, è già il 50% e a fine lavori ne potrebbe essere emessa una altra solo in caso di “conguaglio”. Spero di aver chiarito meglio. Grazie.
Non è un problema. Lei può anche pagare tutto prima dell’inizio, l’importante è che i lavori siano poi fatti, altrimenti le verrebbero revocate le agevolazioni.
Grazie mille per la gentilezza e disponibilità.
Buongiorno,
sto ristrutturando, a seguito di presentazione e accettazione SCILA, una porzione di casa, sala+cucina; ho acquistato la cucina che voglio portare in detrazione con il bonus mobili assieme ai lavori di ristrutturazione. Mi può indicare gentilmente una fattura tipo, una dicitura tipo, che il professionista, muratore, parquettista piuttosto che l’elettricista deve riportare in fattura in modo da non ritrovarsi poi, con spiacevoli sorprese in fase di dichiarazione dei redditi?
Graditi saluti
Basta semplicemente seguire quel che è scritto nell’articolo e può andare tranquillo. 🙂
Buonasera. Vorrei avere un’informazione che non riesco a reperire altrove: nella fattura emessa dal professionista, nel mio caso architetto per studio di fattibilità progettuale, deve essere indicata espressamente la Partita Iva per poter usufruire del bonus ristrutturazione?
Grazie in anticipo.
A prescindere dai bonus, nella fattura di un professionista deve SEMPRE essere indicata la Partita IVA.
Buonasera, ho sostituito la caldaia con una a condensazione utilizzando il bonus ristrutturazioni al 50% per poter poi usufruire del bonus mobili.
La ditta di idraulica che ha eseguito il lavoro, in fattura, pur calcolando l’ importo corretto, invece ha scritto ” Detrazione 65% praticato ai sensi dell’ art.119 e 121 del DL 34/2020″ .
Devo fargli riemettere la fattura ?
Grazie
Saluti
Sì. Non solo è sbagliata l’aliquota, ma anche il riferimento normativo.
Buonasera, sto ristrutturando un garage di pertinenza dell abitazione, ho già pagato una fattura in acconto alla ditta per ristrutturazione edilizia, mi chiedevo la fattura dell ingegnere che segue i lavori rientra nella ristrutturazione edilizia?? È la ditta che realizza e monta la serranda rientra anche?? Quest ultima deve scrivere una dicitura particolare qualora rientrasse nella ristrutturazione edilizia?grazie
Rientra tutto e la fattura può essere fatta come viene fatta normalmente.
buongiorno, ho fatto nel 2020 dei lavori di manutenzione straordinaria delle facciate, ma le fatture della ditta riportano manutenzione straordinaria vs abitazione e così anche i miei bonifici.
Mi chiedo posso usufruire del 90% per bonus facciate o solo della detrazione per lavori straordinari.
Grazie
Tra i lavori che usufruiscono del bonus facciate ci sono anche quelli di manutenzione straordinaria. Se tutti gli altri requsiti sono rispettati, non ci sono problemi.
Buongiorno,
sto per effettuare una ristrutturazione completa della casa ed ho già aperto la CILA. L’azienda edile, l’elettricista ed idraulico mi hanno fatto dei preventivi ma a fine lavori di sicuro lieviteranno i costi per alcuni imprevisti e manodopera extra.
Visto che dovrei dare degli acconti man mano che si vanno avanti i lavori per poi saldare il resto alla fine, che tipo di fatture devono emettermi? una fattura di acconto puo’ riportare i dettagli di tutti i lavori senza il totale dei costi? per poi emettere una finale a saldo includendo le fatture d’acconto?
2- per quanto riguarda la residenza, ho capito bene che dovrei mettere la mia attuale? anche se tra 2 mesi la sposto nella casa che sto ristrutturando?
In attesa di un suo cortese aiuto, Le auguro una serenissima giornata.
Cordialmente,
Le fatture di acconto, in quanto tali, non debbono affatto riportare i dettagli dei lavori.
La residenza deve essere quella del momento in cui la fattura è emessa.
Prego fornirmi delucidazioni su come intestare fatture per Ecobonus 50% per sostituzione caldaia unica con altra a condensazione in una casa composta da due appartamenti di cui uno intestato alla sottoscritta e l’altro intestato a S.S. e di cui la sottoscritta è amministratore unico e Socio al 5% mentre il restante 95% è di mio figlio . Il primo appartamento è adibito a residenza mia e di mio marito mentre l ‘alloggio intestato alla Società Semplice è dato in affitto. In base alle dimensioni e valori dei 2 appartamenti si stima 60% per la mia proprietà e 40% per la Società Semplice . Sarebbe di mio gradimento effettuare i pagamenti sempre da me stessa , sia come proprietaria diretta che come Socio amministratore . Vi sono grato se mi informerete con precisione perché desidero iniziare al più presto i lavori e aprire nel contempo la pratica per la cessione del mio credito ecobonus all ‘Unicredit avendo oltre 80 anni . Ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti .
La fattura va intestata a chi paga le spese e quindi detrae. Pertanto, se anche lei è comproprietaria ma paga tutto, le fatture possono essere intestate a lei.
Buonasera Architetto,
ho in corso una manutenzione straordinaria, i lavori sono stati appaltati ad una ditta che ha subappaltato alcune lavorazioni. Ho fatto comunicazione alla ASL per la presenza di più ditte in cantiere. Per quanto riguarda la fattura, è corretto se la emette la sola ditta affidataria (e non quelle in subappalto) o avrei problemi per le detrazioni? Deve esserce indicato qualcosa in particolare in questo caso?
@Vanessa: non c’è nessun problema, la fattura va fatta dall’impresa affidataria.
Buonasera Arch.
Ho intenzione di sfruttare il bonus mobili per tanti elettrodomestici letto divano etc
Dovendo sostituire la vecchia caldaia mi è stato fatto un preventivo con sconto in fattura del 65% che prevede la sostituzione con una a condensazione con termoregolatori e possibilita di controllo consumi su smartphone.
È sufficiente per accedere al bonus mobili?
No, non è che non è sufficiente, ma non le dà proprio diritto al bonus. Quello da lei descritto è l’ecobonus, che appunto non dà diritto al bonus mobili. Per averlo, deve “accontentarsi”, per la sostituzione della caldaia, del bonus ristrutturazione 50%.
Buongiorno, per la sostituzione di impianto di riscaldamento con pompa di calore e contestuale riscaldamento a pavimento di cui si beneficia della detrazione al 65% chiedo se la fornitura di tutto (pompa di calore, connettori, tubi per riscaldamento a pavimento ecc ecc) debba essere contestuale alla posa in opera, oppure è possibile acquistare il materiale direttamente e poi farlo installare…. se acquisto il materiale direttamente da un fornitore e poi lo faccio installare ad un impresa, posso detrarre entrambe le fatture al 65%. Non riesco a trovare nessuna descrizione su questo nella guida dell’ade. Ringrazio
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buon giorno ,
ci apprestiamo ad ammodernare il bagno facendo i seguenti lavori :
-sostituzione vasca da bagno co vano doccia,
-rifacimento impianto idraulico
-sostituzione sanitari,
sostituzione pavimenti e rivestimenti
sostituzione rubinetteria
-installazione colonnadoccia e piatto doccia
le chiedo se tutti questi lavoti rientrano in manutenzione straordinaria o ristrutturazione? Questo al fine di definire se gli acquisti di materiali che faccio in proprio, ovvero pavimenti, rivestimenti, piatto doccia sanitari rubinetteria posso acquistarli con iva al 10% oppure al 22%. Grazie
Solo il rifacimento impianto è manutenzione straordinaria, tutto il resto è manutenzione ordinaria. Le consiglio cmq la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/per-quali-lavori-bonus-ristrutturazione/
Buongiorno Architetto, avrei due domande da porle in merito ad una manutenzione straordinaria su un immobile di cui sono comodatario.
1) Cosa deve necessariamente riportare la fattura della ditta, numero pratica CILA ed indirizzo in cui vengono effettuati i lavori? Altro?
2) Per il bonifico parlante in Poste, esiste una sorta di procedura guidata in cui si può inserire P.I. o C.F. del beneficiario, la tipologia di detrazioni ed il titolare della detrazione fiscale. A questo punto in causale, oltre al riferimento della fattura che viene saldata non va inserito altro, corretto? Il numero pratica CILA va inserito?
Grazie per la disponibilità,
saluti
1) l’articolo parla proprio di questo
2) gli estremi Cila non servono.
Buongiorno Arch.Granata,
devo emettere fattura con detrazione 65%,se il mio cliente non fa la comunicazione all’agenzia delle entrate,io come ditta come posso tutelarmi? posso compilare io la comunicazione per conto del mio cliente e inviarla?
grazie mille
Sì, può farsi fare una delega.
Buongiorno Architetto,
sto ottenendo il permesso di costruire per una ‘Ristrutturazione con demolizione parziale, riqualificazione energetica, adeguamento antisismico ed ampliamento (L.R. n. 14 del 04/04/2019) ai sensi dell’Art. 3 comma 1 lett. d) del DPR 380/2001 con cambio di destinazione d’uso.” Il fabbricato in oggetto ha 2 sub: sub 3 di categoria C2 (annessi rustici ma è il volume più grande) e sub 2 di categoria A4 (un garage e una legnaia di pertinenza dell’abitazione). Verra’ utilizzato tutto il volume del sub 3 e parte del volume del sub 2. Noi andremo a richiedere sia il supersismabonus che l’ecobonus 110%. Per quanto riguarda la fatturazione dei vari lavori e soprattutto per i vari professionisti, nel bonifico parlante per le detrazioni devo indicare a quale sub si riferisce la spesa ? Per esempio…la relazione geologica si riferisce ad entrambi i sub se poi andrò a scaricare le detrazioni per il supersismabonus ? La fattura del geom per lo schema dell’impianto di smaltimento delle acque reflue coinvolge anch’essa entrambi i sub… Come si può poi dividere l’importo delle fatture per inserirlo nei due massimali di spesa ?
Grazie per la risposta,
Cordiali saluti,
Debora
La domanda richiede una risposta articolata, per cui sarebbe opportuno chiedere il servizio di consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno,
devo fare la cessione del credito per una ristrutturazione ormai finita, ho la fattura di saldo, mentre la cila è ancora aperta. il mio dubbio è : visto che parlano di adeguare la detrazione al 75%, mi conviene aspettare ? ho letto che il provvedimento è stato approvato in senato…
grazie
A parte il fatto che non è stato ancora approvato niente, il provvedimento non potrà essere retroattivo quindi è inutile aspettare.
Buongiorno architetto,
sto finendo la ristrutturazione al 50% , ho cambiato anche gli infissi , x la cessione del credito devo fare per forza due scelte: 1 codice per la ristrutturazione e un codice per ecobonus? visto che hanno entrambe agevolazione al 50% posso fare solo ristrutturazione?
SECONDO QUESITO: x le finestre, la caldaia classe a++ e il condizionatore devo fare l’asseverazione?
grazie
1. Sì
2. No.
Buongiorno Architetto,
Innanzitutto la ringrazio per la sua dedicazione a rispondere su ogni domanda posta sul sito.
La mia situazione è la seguente:
Ho incaricato una ditta per eseguire i lavori di manutenzione straordinaria con l’apertura di CILA.
1. Le fatture sono state emesse con l’indirizzo dell’appartamento dove si eseguono i lavori invece che l’indirizzo dove ho la residenza nel momento di pagamento. D’altro lato, le fatture contengono il numero di CILA, mio nominativo e codice fiscale, e dati catastali dell’immobile, di cui io sono l’unico proprietario. Ho visto qualche commento simile qua sul sito di 2017, ma mi stavo chiedendo se lei ha avuto esperienze simili negli ultimi 3-4 anni. In ogni caso, ho intenzioni di spostare la residenza li fra qualche mese, ma questo non so se ha importanza.
2. L’importo totale è stato diviso in 4 pagamenti. Il soggetto di ogni fattura è uguale. Quello che cambia è l’importo, il numero di fattura e la data. 3 di queste sono state già pagate.
3. Forse il punto più importante: l’IVA sull’importo totale in ogni fattura è di 10%. La ditta è quella che esegue i lavori, compra i materiali e compra anche i beni da posare (rivestimento, pavimenti, sanitari, scaldabagno etc..)
Mi può indicare cortesemente se tutto fosse in regola o vede qualche punto critico (tranne ovviamente l’indirizzo che spero non ci blocca a proseguire con le detrazioni).
La ringrazio in anticipo
E’ tutto ok.
Buona sera mi occupo di produzione di infissi, dovrei redigere una fattura al mio cliente per la sostituzione dei serramenti e deve usufruire della detrazione fiscale per il risparmio energetico. Il cliente non apre nessuna CILA, la mia domanda è l’IVA che dovrei applicare è manodopera al 10% e beni significativi al 22% o tutta al 22%? La ringrazio in anticipo
Manodopera 10%, beni 10% fino a concorrenza del valore della manodopera, beni al 22% per la restante parte.
Buongiorno!
ho iniziato una ristrutturazione su due unità abitative di due piani affiancate; nel progetto dovrebbero risultare sempre due unità abitative ma una per piano (una al piano terra e una al primo piano). La pratica edilizia è unica. Geometra e commercialista ci hanno detto che le ditte potevano emettere un’unica fattura indicando i dati catastali (i due sub.). Ora lo stesso commercialista afferma che ci andrebbe una dichiarazione delle ditte che divide gli importi per unità immobiliare da allegare alle fatture. Ma non fa fede il fatto che la pratica edilizia è unica per due unità abitative?
Certo, ma ai fini delle detrazioni si contano i bonus di cui si ha diritto per ciascuna unità.
Siamo quattro fratelli e viviamo in un palazzo di famiglia. Trovandoci in zona B, vorremmo usufruire del bonus facciate. Non abbiamo mai costituito un condominio. Al fine delle detrazioni del 90%, l’impresa può emettere separatamente le fatture, intestandole a ciascuno di noi per la propria quota? Possiamo provvedere separatamente al pagamento con bonifico parlante?
Se si, nella descrizione occorre indicare i nomi degli altri tre beneficiari?
Siete di fatto un condominio minimo (https://www.guidaxcasa.it/cose-il-condominio-e-come-si-costituisce/). Potete suddividere le spese come preferite, ma il bonifico dovrebbe essere fatto da uno solo di voi, mentre le fatture intestate a tutti con l’indicazone della rispetiva aliquota di detrazione.
Buonasera. Mi appresto a effettuare lavori di manutenzione straordinaria al mio appartamento e il tecnico ha presentato la cila. La ditta appaltatrice ha deciso di subappaltare tutti i lavori ad una seconda azienda indicandola come unica azienda presente in cantiere. Volendo usufruire delle detrazioni del 50% chi delle due aziende mi deve fatturare? E la fattura per l’acquisto di materiale (pavimentazione, sanitari…) a chi delle due va intestata? Al fine di usufruire dell’ IVA al 10%? Ultimo quesito va presentata comunque la dichiarazione agli organi di competenza (asl) per inizio dei lavori anche se la ditta appaltatrice non svolgerà nessun tipo di lavoro?
Grazie
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Buonasera Architetto,
Sto facendo eseguire lavori di ristrutturazione straordinaria con regolare apertura della Cila,
ho concordato inoltre con la ditta di ristrutturazioni la fatturazione dei prodotti, dove possibile, con iva al 10%, Le chiedo cortesemente se è corretto da parte dell’azienda emettere n 2 fatture
la prima come acconto per lavori edili per la ristrutturazione straordinaria ecc…. e la seconda sempre con acconto come: acconto relativo ai prodotti acquistati per la ristrutturazione di via……
grazie per la cortese attenzione Buona serata
Non è propriamente corretto. La ditta dovrebbe fare una fattura unica per fornitura e posa in opera (non è la ditta che vende quei prodotti, ma li fornisce nell’ambito del contratto di appalto).
Buongiorno Architetto, purtroppo nonostante aver letto tante info non riesco a chiarire alcune cose o almeno ho ancora dubbi per informazioni contrastanti.
Devo ristrutturare un appartamento che include:
– realizzazione nuova camera ricavata da un grande salone quindi con inserimento di 2 pareti e di una nuova porta, controsoffitti in alcune camere, rifacimenti impianti idrici (no riscaldamento), rifacimento impianto gas a norma, rifacimento Impianto elettrico a norma, rifacimento completo dei bagni (scarico, carico sanitari e piastrelle ed integrazione attacchi idraulici), rifacimento intera pavimentazione, rifacimento del carico/scarico cucina, gas fornelli oltre ai rivestimenti cucina, sostituzione porte con integrazione (nr.1 porta), tinteggiatura finale, acquisto di nuova cucina con elettrodomestici.
Ho incaricato l’Architetto che ha provveduto a redarre la CILA e ad aggiornare la nuova pianta catastale.
Le domande sono:
– Posso detrarre tutto al 50%?
– Gli acquisti devono necessariamente passare per un solo soggetto/impresa indicato nella CILA o possono essere diverse forniture di prestazioni o materiali con riferimento alla CILA o ad altro per poter essere detratte?
– Se acquisto io le porte, oppure i pavimenti, li posso portare comunque in detrazione?
– Se si, quali sono i riferimenti da indicare sul bonifico per legarlo alla ristrutturazione, sempre la CILA o cos’altro?
– L’acquisto di mobili o elettrodomestici devono far riferimento alla CILA per essere detratte?
– Spero che l’acquisto non debba passare per la ditta di costruzioni!
Grazie in anticipo!
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Buonasera Arch. chiedo cortesemente quale è la dicitura corretta da inserire in fattura per portare in detrazione delle grate di sicurezza, grazie
Se legge l’articolo vedrà che non è richiesta nessuna dicitura particolare. Basta indicare l’intervento realizzato.
Ho iniziato una ristrutturazione con giusta SCIA tra l’altro di un bagno con rifacimento totale egli impianti. Gli impianti saranno eseguiti da una ditta specializzata Impiantista idraulico mentre i lavori edili e la successiva fornitura e posa in opera dei materiali come rivestimenti, sanitari, box doccia, scalda salviette sono a carico della ditta edile che ha provveduto pure al suo acquisto. Chiedo se e questa procedura corretta.
Sì, anche se non capisco perchè ricorrere alla Scia. Si utilizza solo se ci sono interventi sulle strutture o in facciata.
buongiorno Architetto,
stiamo rifacendo completamente il tetto ed il comune ci ha confermato che è un intervento di edilizia libera, che non necessita della Cila, volevamo sapere quali sono i dati precisi e la dicitura (oggetto della fattura) da far inserire in fattura all’impresa per accedere alla detrazione del 50% dell’Agenzia delle Entrate. si tratta di una bifamiliare, non un condominio, e l’intervento è solo sulla nostra pertinenza
Se vi hanno detto che si può fare in edilizia libera vuol dire che non è “rifacimento completo” ma probabilmente solo del manto di copertura. In tal caso si tratta di manutenzione ordinaria e non è detraibile sulle singole unità.
Buongiorno,
chiedo un chiarimento:
su una ristrutturazione straordinaria, i pabimenti nuovi sono detraibili?
esiste un caso in cui gli infissi possono essere detratti al 65%
grazie in anticipo
Non esiste la ristrutturazione straordinaria. C’è la ristrutturazione edilizia e la manutenzione straordinaria e in entrambi i casi il pavimento è detraibile se collegato agli interventi suddetti.
Gli infissi sono detraibili al 65% solo per gli interventi sulle parti comuni dei condomini, come può vedere qui: https://www.guidaxcasa.it/ecobonus-detrazione-65/
Buongiorno,
Ho concluso a Dicembre una ristrutturazione con sostituzione di caldaia e dell’impianto di riscaldamento. Ho già pagato tutte le fatture con bonifico parlante, ma mi sono accorto solo ora che su una fattura hanno sbagliato il civico dell’indirizzo di intestazione (15 al posto di 151).
Potrebbe crearmi problemi / contestazioni la cosa?
Grazie mille della disponibilità in anticipo!
Credo proprio di no.
Buonasera architetto,
Ho appena iniziato una ristrutturazione con rifacimento degli impianti, dato che si tratta di un intervento in edilizia libera ho predisposto la dichiarazione sostitutiva e pagato l’acconto sulla fattura all’impresa edile con bonifico parlante e Iva al 10% mentre materiali come rivestimenti, sanitari, box doccia, scaldasalviette, ecc….. li ho pagati al negozio con bonifico parlante e Iva al 22%. L’impresa edile ha emesso fattura indicando ristrutturazione cometa bagno e indirizzo dell’immobile, è sufficiente o dovrebbero rettificare esplicitando in fattura anche i materiali di costo per gli impianti (es. tubo multistrato)? Grazie
E’ sufficiente.
Buongiorno, devo ristrutturare un appartamento, su alcuni lavori ho ricevuto indicazioni contrastanti.
Le chiedo conferma per quanto segue:
– rifacimento intonaci ammalorati (con conseguenti rasature, tinteggiature etc): qualcuno li definisce “ordinaria manutenzione”, qualcuno “prevenzione situazione di degrado “; non mi sembra lavoro ordinario nè rasare, nè ripristinare intonaci.
– spostamento tramezzo, ampliamento vani porta, abbattimento vano porta: rientrano nel bonus 50%
– sostituzione infissi: rientrano nel bonus 50%
– sostituzione porte interne: rientrano nel bonus 50%
– pavimenti in sovrapposizione: non rientrano nei bonus.
Grazie molte e complimenti.
Gli intonaci interni non sono solitamente detraibili, se non conseguenti a un intervento di m.s. quale lo spostamento di tramezzi.
Tutto il resto ok.
Sto usufruendo del bonus facciata per la mia abitazione. Ho un condomino per un terzo dell’immobile che non è interessato alla detrazione fiscale. Volevo sapere per usufruire del bonus non commettendo errori, come devo richiedere la fatturazione dei lavori? la commercialista dice che devo essere unica intestataria della fattura dei lavori svolti sulla mia parte. mentre per il mio geometra parla di cointestazione, come avviene per i condomini.
Può aiutarmi?
grazie
Da come ho capito si tratta di un minicondominio. Siete quindi liberi di suddividervi le spese come volete, ad es. 1/3 e 2/3. Quindi lei avrà la sua fattura per la sua parte e la porterà in detrazione, il suo condomino pagherà la sua per conto proprio e non la detrarrà.
Buongiorno arch Granata,
ho sostituito una caldaia con una a condensazione. Ho un autocertificazione di inizio lavori per accedere al bonus mobili. Mi sono fatto fatturare la cucina (comprendente di elettrodomestici ad alta efficienza) pagata con bonifico parlante per ristrutturazione in banca. Arrivo al punto; la fine lavori dovrebbe essere la data di collaudo/messa in opera della caldaia, le chiedo riesco a detrarre il 50% della cucina fatturata compresa di elettrodomestici o devo registrarli sul sito dell’enea? tutti gli altri mobili acquistati all’ikea con carta di debito (ho tutti gli scontrini) sono detraibili uguale? (rientrano nella data d’inizio lavori)
La ringrazio in anticipo e spero mi riesca a togliere questi dubbi.
Grazie
Saluti
Francesco
Può detrarre tutti i mobili, ma per gli elettrodomestici deve fare la pratica Enea.
Buongiorno Arichitetto,
ho fatto dei lavori nel mio appartamento che non richiedono comunicazioni, rifacimento pavimenti dell’appartamento, rifacimento alcuni attacchi idraulici di bagno e cucina con installazione di una nuova valvola di chiusura generale dell’acqua, sostituzione vecchia caldaia a gas con nuovo boiler elettrico, compreso spostamento tubi idraulici per boiler, sostituzione sanitari.
Posso fare l’autocertificazione come edilizia libera ed usufruire delle detrazioni al 50% in 10 anni sia per i lavori effettuati che per il materiale acquistato (pagato con bonifico per detrazione).
Quali documenti devo conservare?
Grazie
Gli interventi descritti non sono detraibili.
Architetto, devo fare lavori di risparmio energetico, in particolare il cambio della caldai,. Se acquisto la caldaia dal grossista e la faccio installare dall’idraulico, ho due fatture una di acquisto e una di sola manodopera. Ho la detrazione del 65% in entrambe le fatture? Il mio termotecnico dice di no…. dovrei avere un unica fattura dall’idraulico installatore e certificatore…?! Grazie
Il suo termotecnico si sbaglia. Sono detraibili sia l’acquisto del bene che i lavori di installazione.
ho sostituito la calderina del riscaldamento e l’idraulico mi ha fatto una fattura nella quale ha indicato l’IVA per i lavori al 10% mentre per il materialeusato (la calderina) ha indicato una IVA del 22%. E’ giusto?
Per i beni significativi (come la calderina) si applica Iva agevolata fino a concorrenza del valore della manodopera.
Buonasera Architetto, ho intenzione di spostare un muro interno. Giustamente servirà la Cila con tutta la pratica eseguita da un tecnico.
Pagando con bonifico parlante, le chiedo posso avere l’agevolazione del recupero del 50% sia sul tecnico che sull’impresa che effettuerà i lavori?
Se si l’impresa deve scrivere qualcosa di particolare sulla fattura per poter aderire al recupero edilizio? grazie
Sì. la ditta nella fattura può fare riferimento agli estremi della Cila.
Il geometra ha redatto una pratica di “opere libere” per la ristrutturazione di 2 bagni con abbattimento di tramezza e cambio conseguente di tutti i pavimenti e rivestimenti dicendo che questo bastava e non serviva la Cila, per usufruire del recupero fiscale. Ora leggendo il quesito di Paolo temo che mi salti il recupero del 50%.
A parte il fatto che n caso di opere libere non serve nessuna pratica, ma se si abbatte un tramezzo serve sempre la Cila.
Buongiorno, ho effettuato dei lavori di ristrutturazione ai balconi del mio appartamento, nello specifico ho sostituito i davanzali in muratura, ormai consumati e danneggiati, con dei nuovi in marmo (stesso colore con consenso dei condomini) per un totale di 1.980 € +iva.
Trattandosi di miglioria mi è stato suggerito di chiedere il rimborso 50% in 10 anni.
Oltre a chiedere conferma di ciò mi domando se per gestire il pagamento e la successiva richiesta di rimborso bastino i miei dati visto che l’appartamento ed il conto corrente del bonifico sono cointestati con mia moglie e che le nostre dichiarazioni dei redditi sono congiunte.
Grazie
Trattandosi di un intervento di manutenzione ordinaria su parti comuni, dovrebbe essere pagato dal conto condominiale.
Buongiorno architetto. Devo effettuare alcuni lavori nel mio appartamento: rifacimento di un bagno, installazione impianto condizionamento e sostituzione infissi. Tolta la sostituzione infissi, per la quale seguirò la “via” della cessione credito, per gli altri due interventi (NON spostando muri o cambiando destinazione) mi conferma che si tratta di “edilizia libera” e che quindi non devo comunicare nulla a nessuno (salvo tenermi nel cassetto un’autocertificazione in cui indico quando inizio i lavori) e beneficiare della detrazione 50% in 10 anni? Inoltre, posso agganciare il bonus mobili7elettrodomestici (avendo appunto l’intervento di ristrutturazione del bagno)? Grazie per il suo parere.
Confermo.
Buongiorno Architetto,
a seguito di alcuni lavori di manutenzione straordinaria vorrei usufruire del bonus mobili. Fra i mobili acquistati c’è una cucina con elettrodomestici di classe energetica massima. Esiste un’altra detrazione (un altro “bonus”) su cui posso caricare gli elettrodomestici così da non includerli nel plafond del bonus mobili?
Grazie in anticipo
No.
Buongiorno, ho acquistato per conto mio una caldaia di cui ho la fattura, ora l’idraulico mi farà l’installazione, effettuerò il pagamento con bonifico parlante. Posso richiedere il bonus del 50% anche se ho due fatture separate?
ringrazio per la risposta.
Sì.
salve,
sto eseguendo lavori di ristrutturazione straordinaria in un appartamento. ho presentato la cila al comune menzionando nella cila la sola ditta di edilizia. per tutti gli altri lavori, idraulico elettricista eacquisto mattonelle etc etc, posso cmq detrarre considerando sempre che pago tutto con bonifico parlante e dicitura della legge per ristrutturazione?
Per la regolarità urbanistica lei deve indicare nella Cila tutte le imprese coinvolte e adempiere agli obblighi in materia di sicurezza. Solo così potrà avere le detrazioni.
La ditta che vende le mattonelle non c’entra.
Buon giorno,
per l’installazione di una stufa a pellets di una abitazione in comproprietà con mia sorella, abbiamo due fatture distinte intestate ad ognun di noi, che abbiamo pagato con regolare bonifico parlante. La comunicazione all’ENEA deve essere fatta da uno solo di noi (indicando richiesta anche per conto di altri) o dobbiamo fare due comunicazioni distinte per lo stesso intervento?
Grazie
Una sola comunicazione.
Buongiorno Architetto Granata,
abbiamo sostituito delle finestre, aggiunto oscuranti e tende interne in un appartamento mansardato, fatto tutti i pagamenti con bonifico parlante. Abbiamo però dimenticato di fatturare separatamente una finestra con oscurante non interna all’appartamento ma nel vano scale (trattasi di villetta suddivisa in tre appartamenti). E abbiamo scoperto successivamente che tre delle tende interne orientate a nord non sono scaricabili. E’ possibile compilare la dichiarazione ENEA scorporando ciò che non è recuperabile ai fini fiscali e calcolando l’importo corretto?
Grazie
Sì.
Buon giorno architetto,
in questi giorni sto effettuando la ristrutturazione completa del bagno (sostituzione piastrelle, sanitari e tutte le tubature interne).
Il costo di tale ristrutturazione è di 6200,00. euro. Gli accordi con l’impresa prevedono il pagamento di tale cifra mensilmente in contanti. Il prossimo anno potrò accedere al Bonus del 50% sulla fattura che emetterà l’impresa a fine lavori previsti per la fine di ottobre 2020? Grazie!
No, per accedere al bonus i pagamenti devono essere fatti esclusivamente con bonifico parlante.
è vietato il pagamento contanti per somme superiori al limite di legge antimafia, che credo sia stato abbassato da 3000 a 1000€. se il totale è 6200€ deve pagare con carta o assegno o bonifico, deve essere tracciabile. Anche per le detrazioni o bonifico parlante (meglio) o carta di credito ma non contanti o assegno.
Non sempre il rifacimento del bagno non necessita di Cila per le detrazioni
edil gio.mar snc Roma ma che sta dicendo? Il sig. Basilio ha parlato di voler usufruire del bonus fiscale e in quel caso il pagamento è OBBLIGATORIAMENTE con bonifico parlante.
Buonasera Arch. Granata,
ho sostituito ed installato nuova porta blindata effettuando pagamento con bonifico per ristrutturazione edilizia.
L’artigiano che ha fatto i lavori non mi ha rilasciato nessuna documentazione sulla porta e non vuole darmi nulla.
Devo fare la pratica all’Enea anche se non ho nessuna documentazione?
La pratica Enea deve farla solo se chiede l’ecobonus. Per la ristrutturazione 50% non è necessaria.
Buon pomeriggio Architetto,
Due anni fa ho acquistato un appartamento con APE in classe F, in fase di ristrutturazione ho effettuato le seguenti migliorie:
-installazione caldaia a condensazione
-installazione climatizzatore zona giorno
-installazione tenda solare zona giorno
-sostituzione di tutte le lampade con altre a basso consumo
Nella stessa APE è indicato che con la sostituzione dei vetri singoli potrei scendere alla classe E.
Quest’anno con altra CILA per fare altri lavori ho sostituito i vecchi infissi a vetro singolo con infissi a doppio vetro certificati con trasmittanza 1,6.
Trovandosi la mia casa in zona sotto tutela paesaggistica potrei usufruire del superbonus 110% senza altri lavori trainanti. Crede che con tutte le migliorie effettuate si possa scendere l’APE di almeno due classi?
Le migliorie sono state fatte l’anno scorso e quindi successivamente alla certificazione APE rilasciatami all’acquisto.
Grazie in anticipo per una risposta.
Sì, credo sia possibile.
Buongiorno Architetto, ringrazio per la risposta.
Il problema è che “sembra” che le migliorie già effettuate non possono partecipare alla possibilità di ottenere la detrazione del 110%. Mi spiego meglio: mi è stato riferito che solo se le varie migliorie vengono effettuate contestualmente od almeno nello stesso anno, si può usufruire di questa detrazione, se invece sono state effettuate si dopo la ristrutturazione e quindi post APE in classe F ma nell’anno precedente, non è possibile benché si ottenga il guadagno di due classi o più
Certo, ma non credo di averle detto il contrario… L’APE ante operam deve “fotografare” la situazione attuale e quella post operam quella dopo i lavori, e da questo deve risultare il salto di classi.
Buongiorno Arch. Granata,
avrei una domanda di chiarimento sulla situazione sotto riportata:
CILA presentata al Comune intestata a me
Conto Corrente da cui verranno eseguiti i bonifici intesto a mia moglie
Appartamento cointestato
Dichiarazione congiunta
Le fatture dei lavori di ristrutturazione e della cucina a chi devono essere intestati?
Le fatture delle ristrutturazioni possono essere intestate a mia moglie anche se la CILA è stata presentata a nome mio?
Grazie 1000 per la risposta
Le fatture vanno intestate a chi vuole detrarre, non importa se non è lo stesso intestatario della Cila.
nel bonifico parlante è importante indicare il beneficiario delle detrazioni indipendentemente da chi paga. o lei o sua moglie o 50% entrambi.
chi detrae deve avere capienza fiscale.
e indicate anche il beneficiario del bonifico con P.I. e cod. fiscale ditta, oltre alla descrizione dell’intervento nella causale.
Per la verità nella causale non c’è alcun obbligo di descrivere l’intervento, piuttosto bisogna citare la norma del bonus a cui si fa riferimento.
Buongiorno,
ho cambiato gli infissi mettendo tutte le carte in regola ma ho un dubbio. La fattura è stata rilasciata il 30\12\2019, il bonifico è stato fatto il 10\02\2020 mentre la data di fine lavori è stata messa al 10/06/2020 a causa della sostituzione di alcune parti difettose.
Nella dichiarazione ENEA mi viene chiesto se le spese sono state sostenute prima del 31\21\2019. Cosa devo mettere? Fa fede la data della fattura o quella del bonifico?
Grazie
Adriano F.
Quella del bonifico.
Buongiorno,
ho eseguito una prestazione di pulizia gronde con piattaforma aerea ad un condominio, devo applicare la ritenuta acconto del 4%?!
saluti Matteucci Abramo.
Lei non deve applicare nessuna ritenuta. Se il condominio vuole fruire della detrazione, deve pagarla con l’apposito bonifico e la banca automaticamente le applicherà una ritenuta dell’8%.
Salve, avrei bisogno di un piccolo chiarimento riguardo il bonus facciate 90%. Come descrizione in fattura, la ditta che ha effettuato i lavori mi ha scritto ‘Rimetto fattura per lavori di risanamento facciate vs. abitazione’. E’ sufficiente per avere la detrazione oppure dovrebbe essere più dettagliata?
Va bene così.
In genere è un intervento che va in edilizia libera, ma si informi cmq presso il Comune.
Buongiorno, installando un impianto fotovoltaico e una pompa di calore che mi dà diritto ad una detrazione del 50% come ristrutturazione edilizia, posso accedere al bonus mobili ed elettrodomestici?
Sì.
Buonasera, dovrei installare dei pannelli fotovoltaici e una pompa di calore, mi hanno detto che rientrano nelle detrazioni per ristrutturazione (50%). Dovendo la ditta Installatrice farmi una fattura di acconto deve specificare qualcosa di particolare In questa fattura o è sufficiente acconto per installazione pannelli fotovoltaici? Grazie
Come è spiegato nell’articolo, nella fattura non deve essere specificato nulla di particolare.
La ringrazio della risposta, mi è venuto solo un dubbio. L’acquisto dei condizionatori e la sostituzione degli infissi dovevano essere specificati nella CILA?
No, non è necessario, anche se, avendo presentato una Cila, io li avrei inseriti.
Buongiorno, dopo aver dato il fine lavori di una ristrutturazione abbiamo acquistato i condizionatori e gli infissi e i fornitori ci hanno emesso regolare fattura. Possiamo pagare con bonifico parlante e far rientrare le spese nella ristrutturazione e quindi con la detrazione al 50%. grazie
Sì.
Buongiorno,
nell’intestazione della fattura va indicata la residenza di colui che chiede il bonus o l’indirizzo dell’immobile oggetto del bonus? i due indirizzi non coincidono.
grazie
La residenza.
Buongiorno ho effettuato una fattura ad un cliente senza specificare acconto/ saldo.
e il cliente ha saldato il tutto.
ora ho effettuato altri lavori che lui vorrebbe fatturare per portare in detrazione fiscale.
Come devo formulare la nuova fattura?
Non è obbligatorio specificare acconto o saldo. Basta indicare nell’oggetto a cosa si riferisce la fattura.
Buongiorno architetto, quindi mi pare di capire che se la porta blindata non comporta un risparmio energetico, la dichiarazione all’Enea non va fatta. Quindi il fabbro cosa mi deve attestare esattamente se non c’è risparmio energetico? Grazie
Se non le serve non c’è alcun obbligo di rilascio della certificazione.
Per un portone blindato può esserci, ad esempio, una certificaizone della classe di effrazione.
Buongiorno e di nuovo grazie per la celerità. Mi diceva “se è dovuto e non si fa la comunicazione non si perdono le detrazioni”. Allora detrazioni e pratica Enea sono due cose separate? Credevo che per aver diritto alla detrazione del 50% si dovesse inoltrare la pratica all’Enea. Grazie
Le consiglio la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/on-line-il-sito-enea-per-ristrutturazioni-con-risparmio-energetico/
Buongiorno e grazie per avermi risposto. Però il fabbro che mi ha fatto la porta non mi ha rilasciato nè classe e nè se è con isolamento o senza. Se non faccio pratica all’Enea perchè porta senza isolamento come posso comprovarlo un domani? Grazie
Si faccia rilasciare la certificazione.
A ogni modo, se è dovuto e non si fa la comunicazione non si perdono le detrazioni.
Buonasera, ho fatto sostituire ed installare nuova porta blindata. Avendo fatto bonifico per ristrutturazione edilizia devo fare la pratica all’Enea? Grazie
Dipende dalle caratteristiche del serramento. Se è anche isolante, sì.
Buongiorno Architetto, la ditta che sta facendo i lavori di ristrutturazione ha emesso una fattura elettronica con il mio nome di battesimo errato. Me ne sono accorto solo dopo aver effettuato il bonifico parlante con il riferimento di quella fattura. Per correggere l’errore l’impresa ha emesso una nota di credito sempre con il nome errato e una nuova fattura elettronica (questa volta con il nome corretto) ma con numero progressivo e data diversi. Dovendo portare in detrazione per ristrutturazione l’importo della fattura come devo comportarmi avendo fatto il bonifico parlante indicando nella causale il numero e data di fattura errata? Cosa deve fare l’impresa che ha emesso nota di credito con nome errato e nuova fattura con numero e data diversi? Grazie
Secondo me l’impresa dovrebbe rilasciarle un documento che attesta l’errore (ad es. copia del documento errato annullato dove ci sono i riferimenti che ha usato per il bonifico).
Però per queste questioni prettamente fiscali sarebbe più opportuno sentire il parere di un commercialista.
Buongiorno, sto facendo effettuare la ristrutturazione del bagno della casa di mia proprietà. Ho già versato due acconti effettuando dei bonifici ordinari e per gli stessi non ho avuto nessuna fattura, in quanto l’imprenditore emetterà solo una fattura finale. Ho letto che sarebbe stato necessario far emettere una fattura per ogni acconto ed effettuare, in luogo dei bonifici ordinari, dei bonifici parlanti sugli importi dei quali viene applicata una ritenuta dell’8%. E’ possibile sanare la situazione?
Grazie.
Rita
Una stessa fattura può essere pagata anche con più bonifici, ma è fondamentale che siano “parlanti”.
Per sanare, la ditta dovrebbe restituirle quanto versato, emettendo una nota di credito, in modo che lei possa ripetere il pagamento in modo corretto.
Buonasera
Ho acquistato casa e volevo delle delucidazioni. Dovrei cambiare le finestre questo vasta per accedere al bonus mobili poi? E cosa dovrei mettere in fattura?
E dovrei cambiare il rivestimento tu o totale del bagno questo rientro nel bonus ristrutturazioni? Dovrebbe verire sui 2000 euro in fattura basta mettere rifacimento bagno? In questo caso non serve nulla solo L autocertificazione giusto?
Solo le finestre sono detraibili. Per maggiori dettagli, può chiedere qui una consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Salve, sto facendo dei lavori di ordinaria amministrazione sulla mia casa (pulitura e tinteggiatura e messa in sicurezza facciate, ripristino frontalini, ciellini, parapetti vano scake, ripristino e messa in sicurezza sottogronda, impermeabilizzazioni pavimento balconi) la ditta mi ha detto che posso usufruire del bonus facciate 2020 con detrazione 90%, pagamenti con acconti a firma contratto, inizio lavori, metà lavori, fine lavori e saldo entro un mese fine lavori con bonifici parlanti, che riferimento causale si mette per il bonus facciate? lo stesso del recupero edilizio art.16 bis Tuir Dpr 917/1986? grazie e buona serata.
Nella fattura finale devono essere menzionati anche gli acconti per questi lavori di ordinaria manutenzione? grazie mille
Sì. Qui trova maggiori delucidazioni: https://www.guidaxcasa.it/bonus-facciate-la-nuova-detrazione-per-la-casa/
Vanno fatte fatture separate per ogni singolo acconto e per il saldo finale.
Buongiorno, in merito al bonus mobili vorrei esporle un quesito.
Ho ordinato una cucina completa di elettrodomestici da incasso (il negoziante non mi ha specificato classe energetica). Vorrei chiederle se, nel caso gli elettrodomestici non rispettassero la classe minima prevista, come comportarmi visto che in fattura mi confermano comparirà importo omnicomplessivo di 4500 €.
Grazie in anticipo per tale chiarimento.
La classe degli elettrodomestici è fondamentale ai fini della detraibilità. Quindi, se gli importi non sono esplicitati in fattura, deve esserci almeno una distinta spese da allegare in cui siano reperibili.
Buongiorno, leggendo tra i commenti vedo che pagare una fattura con dicitura acconto per lavori di ristrutturazione prima dell’apertura della CILA non ci sono problemi per ciò che riguarda la detrazione.
il caf però sostiene che non è così. E’ possibile risalire alla normativa di riferimento? può essere a libera interpretazione? proprio non capisco.
grazie mille
A differenza del bonus mobili non c’è alcuna prescrizione dell’AdE sui tempi in cui devono essere effettuati i pagamenti rispetto alla presentaizone della pratica.
Del resto, l’architetto o chi per esso che redige la Cila dovrà essere pagato? L’impresa dovrà avere un acconto visto che deve acquistare i materiali?
Buongiorno architetto,
sono in procinto di installare la nuova porta blindata e affinchè possa usufruire dell’iva agevolata al 10% ho ricevuto dall’installatore un modulo che fa riferimento all’articolo 31 della legge 457/78 che mi accolla ogni responsabilità per l’applicazione dell’iva al 10% sia sui corrispettivi dovuti per la realizzazione dei lavori e sia per la fornitura dei materiali. Le chiedo se il riferimento normativo preveda la sostituzione della porta blindata (non credo che nel 1978 ce ne fossero). Inoltre mi è parso di capire che per la fornitura e posa dei serramenti deve essere applicata l’iva in aliquota differente, calcolata al 10% sulla manodopera per la posa in opera, al 10% sulla differenza tra il costo complessivo meno il costo della porta e al 22% per la rimanente somma a eguagliare il costo della porta. Quindi l’installatore è indietro con la normativa? Posso sempre portare in detrazione il tutto al 50% e godere dell’iva agevolata? Potrei aver fastidi dall’Agenzia delle Entrate? Cosa mi suggerisce di fare? La ringrazio anticipatamente per tutte le delucidazioni che vorrà darmi.
Per consulenze dettagliate, deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buongiorno, posso usufruire del Bonus Casa ristrutturazioni 2020 per impianto allarme? se si’, il fornitore deve indicare una dicitura particolare in fattura?
Grazie mille
Sì. Per la fattura, basta seguire le indicazioni di questo articolo.
Buongiorno architetto
sto’ ristrutturando un’abitazione singola con il sisma bonus, visto che ho raggiunto il limite di spesa recuperabile e devo fare ancora lavori agli impianti di riscaldamento ed elettrico, facciate esterna, le porgo le seguenti domande:
1) il sisma bonus è cumulabile nel mio caso con altri tipi di detrazione?
2) separato dall’edificio principale vi è un edificio accatastato in C6, completamente da ristrutturare
è possibile trasformarlo in abitazione ed ottenere una nuova detrazione o semplicemente ristrutturarlo con quella categoria catastale.
la ringrazio
Per consulenze dettagliate, deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buongiorno, dovendo sostituire porta blindata effettuerò un acconto con bonifico per ristrutturazione edilizia citando art. 16 bis._DRP 917/1986. Ora, che riferimento di fattura devo indicare se la ditta che mi farà i lavori emetterà solo 1 fattura a completamento di tutto? Grazie
Non è possibile. Deve farsi rilasciare una fattura di acconto.
Salve architetto
sto per richiedere il bonus casa per due appartamenti di cui sono proprietario e che ho ristrutturato, ubicati rispettivamente al terzo ed al quarto piano di un condominio ovvero uno sopra l’altro; sono catastalmente distinti (due unità abitative) ma li ho resi comunicanti in tale ristrutturazione. Mi sto rendendo conto che i lavori di ristrutturazione e sostituzione infissi ed impianti per il contenimento dei consumi energetici, in alcuni casi sono stati fatturati in blocco cioè senza distinguere i due sub, e dato che vorrei attivare due bonus casa (uno per ogni appartamento) come potrei procedere per differenziare le spese per ogni appartamento per così ottenere due massimali di € 96.000 ?
Un intervento di accorpamento di due unità immobiliari prevede cmq che il plafond sia calcolato per 2. Quindi lei può detrarre su un importo di 192.000 euro a prescindere.
Architetto buongiorno e grazie mille per la risposta.
Volevo soltanto un altro piccolo chiarimento.
Post intervento gli appartamenti risultano accorpati soltanto fisicamente cioè la situazione catastale è rimasta invariata dato che ognuno dei due appartamenti ha un suo sub. Anche in questo caso il plafond dei 9600 euro raddoppia? Nel caso in cui non fosse così posso richiedere un bonus distintamente per ogni appartamento anche se le fatture dei lavori e dei materiali sono uniche cioè non distinte per ognuno dei due appartamenti?
Primo elemento: la “comunicabilità” dei due appartamenti è stata dichiarata? Cioè è stata indicata la presenza della scala nella pratica? Perchè in caso contrario, ci sarebbe una difformità e le detrazioni sarebbero negate.
Secondo: è pacifico che due appartamenti distinti abbiano il proprio plafond di spesa distinto, ma per poterne usufruire è indispensabile individuare le spese di ciascuno. Quindi, se non fatture, almeno una contabilità dei lavori distinta.
La ringrazio per la solerzia.
Nella SCIA che ho presentato, in un punto ho dichiarato di procedere all’apertura di una botola nel solaio che separa i due appartamenti per la qual cosa ho dovuto richiedere anche l’intervento di uno strutturista per dei calcoli, comunicando il tutto al genio civile; in un altro punto ho dichiarato di procedere all’installazione di una scala interna di collegamento fra i due appartamenti.
Riguardo la contabilità anche se le fatture sono uniche per i due appartamenti, in esse le voci di intervento sono distinte per ognuno dei due appartamenti.
Data questa mia situazione, come mi conviene procedere per avere un doppio plafond da 96000 euro? Un’unica procedura per il bonus considerando l’accorpamento (anche se non catastale) oppure due procedure distinte?
La procedura è unica e il plafond doppio. Nessun problema.
Grazie mille per la disponibilità
Salve la installazione di un climatizzatore per i soci assegnatari di appartamenti si Cooperative edilzie a “proprietà divisa” rientra tra le spese detraibili al 50%? in questi casi come dovrà redirgersi il documento-fattura?
Sì. La procedura per la fattura è sempre la stessa.
Buongiorno, stiamo avviando una CILA di manutenzione straordinaria per sostituzione impianto di climatizzazione, infissi, tramezzi, pavimenti, impianto idrico elettrico ecc ecc.
L’intervento comporterà un efficientamento energetico in conseguenza alla sostituzione degli infissi e dell’impianto di climatizzazione… le spese del tecnico in merito a CILA direzione lavori ecc. devono essere pagate con bonifico “ristrutturazione” o “riqualificazione”? considerando che la ristrutturazione va tutta al 50% mentre per la riqualificazione le aliquote di detrazione sono del 50% per gli infissi e del 65% per l’impianto di riscaldamento…? grazie
Possono rientrare nell’uno o nell’altro bonus, oppure in entrambi per spese distinte. Spetterà a lei e al suo tecnico decidere, in base al plafond di spesa, ai lavori a cui si riferiscono gli onorari, ecc.
Buongiorno architetto, ho acquistato due condizionatori per il mio alloggio con regolare fattura/bonifico per ristrutturazione.
Sono stati successivamente installati da un elettricista che è stato erroneamente pagato in contanti.
E’ possibile comunque usufruire delle detrazioni per l’acquisto e l’installazione?
Grazie
Per l’installazione no.
Buongiorno architetto,
c/o la mia residenza sono in corso i lavori di ristrutturazione delle facciate.
prima di iniziare i lavori la Ditta ha emesso fattura elettronica in acconto che ho saldato con bonifico parlante sul quale ho dimenticato di porre il numero della fattura.
Potrei avere problemi nel detrarre le spese?
mia figlia è proprietaria di un appartamento il quale verrà a breve ristrutturato a totale mie spese.
posso effettuare il bonifico parlante per conto di mia figlia in modo che possa successivamente fruire delle detrazioni?
Grazie.
Per consulenze dettagliate, può richiedere qui il servizio dedicato: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Ho comprato online un condizionatore e me lo sono fatto istallare. Posso detrarre entrambe le fatture al 50%? L’istallatore mi ha fatto una fattura indicando solamente l’importo totale, senza scorporare l’iva. E’ corretto? Me la faccio rifare?
Sì. La fattura è corretta.
Per essere proprio sicuro. la fattura è questa. Non è indicato IVA. Devo farmela rifare?
Avevo capito che l’importo era comprensivo di Iva.
Nella fattura da lei inviata c’è invece scritto “imponibile”: vuol dire che deve essere ancora calcolata l’Iva.
Quindi è opportuno che si faccia fare una fattura in cui sia indicato l’imponibile, l’Iva e il totale da pagare.
Gentile architetta Granata,
la disturbo con una domanda. Ho effettuato una serie di interventi catalogabili come edilizia libera, che spaziano dalla tinteggiatura alla sostituzione della caldaia o alla messa di mattonelle, il tutto attaverso un’impresa che ha emesso regolari fatture, tutte riconducibili a recupero patrimonio edilizio, pagate con bonifico per detrazione fiscale per recupero patrimonio edilizio. Posso buttare dentro tutto, nel 730? Nel caso debba effettuare degli scorpori, come faccio se ho la fattura a corpo? Grazie mille. Saluti.
E’ un problema, perchè non tutte le opere descritte sono detraibili.
Se ha a disposizione un computo metrico dei lavori, può effettuare lo scorporo dei lavori agevolati e inserire solo quelli nella dichiarazione.
Salve,
devo iniziare dei lavori di ristrutturazione. Per l’acquisto delle ceramiche e tutto l’occorrente per i bagni posso comprare direttamente io con IVA al 10% o devo far fatturare all’impresa che fa i lavori di ristrutturazione. Preciso che il rifacimento dei bagni è solo una parte minima rispetto al grosso dei lavori che prevedono l’installazione di pompe di calore e riscaldamento a pavimento
Grazie
Gaspare
Trattandosi di lavori di manutenzione straordinaria, non può acquistare direttamente lei con Iva agevolata.
Grazie per la risposta,
ho solo una precisazione. In realtà si tratta di lavori di ristrutturazione perché consistono nel trasformare una parte dell’immobile da magazzino ad abitazione. Ovviamente con tutte le autorizzazione del caso
Grazie
Gaspare
Beh, questa precisazione è importante: trattandosi di un cambio d’uso è un intervento di ristrutturazione.
In questo caso può usufruire direttamente dell’Iva agevolata per gli acquisti.
Salve ho fatto i lavori di ristrutturazione con degli artigiani che facevano capo per l’organizzazione al muratore il quale ha emesso la prima fattura come acconto. Poi le altre fatture sono state fatte dai diversi artigiani. Volevo sapere chi a questo punto deve redigere la fattura finale di saldo. Il muratore che ha emesso la prima? Grazie per l’attenzione
Non capisco la domanda: le fatture devono essere rilasciate da chi di volta in volta effettua i lavori.
Buonasera,
Ho iniziato i lavori in data 8 maggio, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Mi servirebbero alcuni chiarimenti:
1) La CILA è necessaria per ottenere la detrazione? Non sono interventi di natura strutturale ma riguardano il bagno, l’impianto elettrico e l’impianto della cucina.
2) sto iniziando a comprare i materiali/gli arredamenti sostitutivi e rientrati nelle opere di ristrutturazione. Pago con bonifico parlante e basta? non devo farmi fare una dichiarazione da parte della ditta ed inserire qualche dato nel bonifico?
3) La ditta ancora non mi ha fatto nessun certificato/dichiarazione. Posso farla fare a fine lavori? E questa è necessaria per ottenere la detrazione, cioè va allegata nella documentazione da fornire per la dichiarazione dei redditi?
Grazie in anticipo per la disponibilità
Gen.le sig. Marco,
per consulenze dettagliate sulle detrazioni deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Salve, ho pagato 500 € con assegno bancario all’amministratore per lavori di ristrutturazione nel 2018, mi ha rilasciato ricevuta per detrazione da inserire nel 730 del 2019 pari a 180€, è corretto?
La certificazione deve riportare la somma che lei può detrarre in base ai millesimi di proprietà.
Buongiorno, volevo gentilmente capire anche con il nuovo DL del 110% la seguente cosa: posso emettere la fattura prima di eseguire i lavori, far fare la cessione del credito al cliente e nel momento in cui ricevo i soldi poi dar il via ai lavori?
Grazie
Questo aspetto non è ancora stato chiarito. Perchè effettivamente le imprese per lavorare hanno bisogno di liquidità, ma potrebbero volerci mesi e questo contrasta con i tempi necessari per fare i lavori.
Buongiorno,
vorrei chiedervi alcune informazioni sulla gestione di una casistica che mi è capitata.
Ho aperto la CILA per la ristrutturazione del mio appartamento in cui risiedo. Pochi giorni ho chiuso la Cila dichiarando il termine dei lavori di ristrutturazione.
La ditta Termo idraulica dopo la chiusura dei lavori (a chiusura Cila) mi ha comunicato che ha cambiato Ragione Sociale e che quindi la fattura di Saldo verrà effettuata dalla nuova ragione sociale (durante i lavori avevo effettuato un pagamento di acconto alla vecchia ragione sociale).
Questo possibilità mi espone ad una possibile perdita delle detrazioni?
Ci sono rischi?
No.
buongiorno
posseggo uno stabile su cui stò effettuando dei lavori di ristrutturazione con il sistema sisma bonus, vorrei cortesemente sapere se le prossime fatture che effettuerò per l’impresa, se potrei recuperare il 110% in base al nuovo D.L.
E se l’eventuale recupero del credito di imposta da parte della ditta esula dalla mia capacità fiscale, che è giunta al limite.
grazie
Lo scopriremo solo vivendo… nel senso, che il Decreto Rilancio dovrebbe essere approvato solo (se tutto va bene) in serata. Continui a seguirmi.
salve vorrei chiedere se è possibile detrarre dei lavori fatti in una casa da ristrutturare e realizzati dalla mia ditta operante nel settore edilizio e impiantistico? mi sembra illogico dover chiamare un altra ditta per farlo
Se ho ben capito lei dovrebbe essere richiedente (proprietario della casa) e titolare della ditta? In tal caso, non dovrebbe esserci alcun problema, ma chieda all’AdE per conferma.
Buonasera, la ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione ha emesso una fattura da 5.500 euro ma al momento dispongo solo di 4.500 euro. Vorrei sapere se è possibile fare il bonifico da 4.500 ora con la dicitura “Acconto fattura n …” e tra 2 settimane un altro bonifico da 1000 euro con dicitura “saldo fattura n…”?
Grazie
Se per la ditta va bene, sì.
buongiorno
ho iniziato i lavori di ristrutturazione-sarà aperta la CILA entro marzo 2020
ho scelto io i materiali
posso acquistarli io autonomamente o li deve acquistare l’impresa?
e che differenza c’è in termni di obblighi e di agevolazioni?
che documenti devo produrre al CAF/commercialista per ottenere le detrazioni?
Può acquistare anche lei i materiali, solo che sui beni finiti non potrà avere l’Iva agevolata.
Per ulteriori informazioni, può richiedere qui la consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buongiorno,
sto eseguendo una ristrutturazione di una casa A/3 acquistata nel 2019 per la quale ho presentato la CILA e che nel 2020 diventerà la mia residenza definitiva. Ho noleggiato un escavatore per dei lavori di sistemazione esterna (lastricato, canali per deflusso acque piovane, collegamento fossa biologica e rete idrica). Vorrei sapere se la spesa è detraibile al 50% e posso richiedere al fornitore la fattura con l’iva agevolata al 10%.
Grazie
Giuseppe
Sì.
In seguito a lavori di ristrutturszione edilizia l’impresa ha emesso una fattura con descrizione dei lavori errata che potrebbe dare adito a contestazioni sul diritto di detrazione. Può essere corretta pur risalendo al luglio 2019?
Potrebbe essere emessa una nota di variazione, ma per i dettagli è più opportuno sentire un commercialista.
Buongiorno, abbiamo fatto il compromesso con mio marito, di una casa indipendente che esternamente è stata terminata nel 2010 mentre all’interno era completamente grezza. Abbiamo concordato con il costruttore di andare a rogito una volta terminato anche l’interno secondo il suo capitolato. Abbiamo però aggiunto delle spese extra capitolato come: riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione, stufa a pellet, ecc…queste spese extra posso avere fattura dal costruttore come se fosse una ristrutturazione al capitolato esistente e usufruire del bonus ristrutturazione pagando con bonifico parlante? posso anche usufruire del bonus mobili?
Il costruttore ci emetterà fattura separata per usufruire della detrazione del costo del garage come ha già fatto per altri proprietari…ma mi chiedevo se potevo usufruire anche del bonus ristrutturazioni e bonus mobili o meno.
Grazie mille.
Alessandra Leone
Bonus ristrutturazione e bonus mobili no.
Buongiorno,
ho acquistato uan casa nuova direttamente da costruttore come lavori extra capitolato ho fatto mettere la domotica che ha svolto una ditta esterna; la fattura mi è stata emessa però dal costruttore con iva al 4%, fattura che io ho pagato con bonifico parlante, posso portare in detrazione? la doceumntazione ad enea deve esser trasmessa da chi mi ha fatto l’impianto anche se non è la stessa che mi ha emesso la fattura? Grazie.
Non si può usufruire di detrazioni per nuove costruzioni.
Salve
Devo ristrutturare l immobile
Le spese sono molto alte.
Potrei affidare tutto ad impresa unica e cedere anche le detrazioni per avere un sconto immediato al 50%?
Può cedere il credito solo per i lavori che danno diritto a ecobonus e sismabonus: https://www.guidaxcasa.it/cessione-del-credito-condominio/
Sono cointestataria all’1% di un immobile che al 99% è di mio figlio che vi risiede ma che non avendo reddito è a mio carico. Poichè io pagherò interamente la ristrutturazione del bagno, basta che nei bonifici faccia riferimento al fatto che sostengo io interamente la spesa o devo aggiungere altro?
Basta che inserisca il suo codice fiscale e la detrazione sarà tutta a suo carico.
Buonasera
vorrei gentilmente chiederle delle informazioni:
ho in corso una ristrutturazione con apertura di Cila, ho acquistato diversi materiali i quali ho dovuto fare degli acconti dietro fattura di acconto, e poi veniva fatta la fattura a saldo, posso comunque detrarre anche la fattura di acconto?
2. Ho commesso l’errore di pagare gli oneri del geometra con bonifico ordinario, la posso portare comunque a detrazione?
3. alcuni materiali sono stato acquistati con il bancomat/carta di credito posso portare a detrazione anche quelli?
Grazie mille
Può detrarre solo ciò che paga con bonifico parlante.
Buon Giorno
ho comminiciato i lavori per la manutenzione straordinario fine ottobre. Non e ancora finito percio saldo le fatture in 2020 come per esempio la impresa e mobili di cucina. Domando se posso detrarre solo quelle pagate nel 2019 e gli altri vanno nel 2020?
grazie mille
Sì, esatto. E’ proprio così.
Buonasera architetto. ho emesso bonifico di saldo per detrazione fiscale il giorno 31-12-2019. Ad ottobre l’acconto. Le chiedevo se ai fini della detrazione è valida la data di emissione o la valuta. Potrò pertanto usufruire della detrazione nel 2020? Grazie
La data di emissione.
Per cortesia se sulla fattura non c’è riferimento alla Cila, numero e data, perdo detrazioni? Grazie
Certo che no.
Salve,
per lo smaltimento delle macerie della ristrutturazione ho chiamato una ditta di aspirazioni.
A causa di un’incomprensione, la fattura è stata compilata con l’IVA al 22% invece che al 10%.
La mia domanda è: nonostante l’iva non ridotta, posso comunque pagare con bonifico parlante e successivamente dichiarare questa spesa per ottenere i contributi per ristrutturazione?
Certo. Le due agevolazioni non sono assolutamente legate.
Buonasera, ho aperto una cila x montare cancello e ringhiere, la fattura del fabbro l’ho pagata tramite bonifico è l’ho portata in detrazione 50%.
Ora volevo sapere, ma il fabbro oltre alla fattura mi deve rilasciare anche la dichiarazione di conformità?
Grazie
No.
buonasera nelle fatture relative alla ristrutturazione edilizia ho indicato nei miei dati il mio indirizzo di residenza che non coincide con l’immobile oggetto della CILA. Ho specificato nel corpo della fattura che i lavori sono destinati nel nuovo immobile ma in alcune fatture degli elettrodomestici (per il bonus mobili) ho indicato il nuovo indirizzo e non quello di residenza. Potrebbe essere un problema per la detrazione?
Grazie mille
Non dovrebbe essere un problema, ma nelle fatture dovrebbe sempre essere indicato l’indirizzo di residenza e non quello di recapito della merce, che può essere indicato a parte.
buongiorno architetto
io e mio marito siamo comproprietari di un’abitazione al 50%, stiamo eseguendo dei lavori di ristrutturazione con l’agevolazione per il sisma bonus.
Al momento di fare il bonifico, può farlo solamente mio marito indicando il suo nome sulla fattura, in quando ha una detrazione irpef più alta, e se devo indicare anche il mio nome come comproprietaria sulla fattura.
la ringrazio
Suo marito può tranquillamente sostenere per intero le spese e farsi intestare le fatture.
Buongiorno, pagando la fattura di saldo è sorto un problema. La fattura elettronica non consente di inserire tutte le lavorazioni effettuate per mancanza di campi disponibili (assurdo).. Possiamo scrivere: “per le specifiche dei lavori eseguiti fare riferimento al preventivo del.,…..?” Grazie davvero tanto
Certo. Può fare riferimento al preventivo o anche a un computo metrico a consuntivo.
Buongiorno dobbiamo fare la ristrutturazione di un bagno. Abbiamo affidato i lavori ad una ditta che è in regime forfettario quindi tutti i materiali inerenti alla ristrutturazione del bagno dobbiamo comprarli noi applicando l’iva al 22% giusto?
Grazie mille
Sì.
salve,
come ditta snc di lavorazione del ferro (Fabbro), per la fornitura e posa di ringhiere e cancello, posso fatturare ad un’altra ditta snc con iva agevolata al 4%, che a sua volta venderà l’immobile come prima casa?!
No, l’iva agevolata è per l’acquirente.
Buongiorno, ho contattato una impresa edile per rifacimento bagno con sostituzione tubi idraulici, scarichi, piastrelle, sanitari ecc. Il comune ha detto che sono lavori in edilizia libera. Quindi dovrebbe bastare un autocertificazione con la data di inizio lavori. Ho altri adempimenti da fare per poter usufruire della detrazione fiscale? E, può essere fatta un’unica fattura?
Può essere fatta un’unica fattura. Qui trova info sugli altri adempimenti: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-50-per-le-ristrutturazioni/
Buongiorno architetto sto iniziando dei lavori straordinari con regolare Cila-poiche saranno tre ditte che lavoreranno una per edilizia e altre per imp.elettrico e riscaldamenti in Cila è stata scritta una sola ditta altrimenti avrei avuto bisogno del piano di sicurezza. Le chiedo posso detrarre anche le fatture della altre ditte o solo quella per l’edilizia?
Non può detrarre nulla perchè non è in regola con gli adempimenti per la sicurezza, che sono una delle condizioni richieste.
Basta il totale.
Salve, la fattura di saldo deve indicare obbligatoriamente elenco dei lavori con il prezzo indicato voce per voce o basta il totale al netto degli acconti? Grazie mille
Buongiorno,
stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione di una porzione di trifamiliare.
Mi sono affidato ad uno studio per le pratiche edilizie (SCIA ed eventuale comunicazione ENEA)
Nel frattempo le ditte vorrebbe emettere alcune fatture per i materiali da consegnare.
Posso procedere o devo attendere il numero della SCIA?
Devo far indicare qualcosa di particolare nella fattura?
Grazie.
Questo articolo parla proprio di cosa occorre indicare nella fattura… Leggendolo, troverà risposta alla sua domanda! 🙂
Buongiorno architetto, ho acquistato la caldaia a condensazione classe A e gli altri accessori pagando l’Iva al 22% come per legge. Adesso la prestazione professionale dell’idraulico di montaggio, sostituzione e messa a punto del sistema di distribuzione dovrebbe avere applicato l’IVA ridotta al 10%??? il mio idraulico mi dice che l’IVA è del 22%…. ma anche la guida AGE richiama il 10%. Preciso che il costo per la prestazione lavorativa (manodopera) è inferiore (circa la metà) rispetto al costo dei beni.significativi
L’intervento di installazione, quale opera di manutenzione straordinaria, gode dell’aliquota agevolata del 10%.
Buongiorno, ho effettuato lavori di manutenzione straordinaria. Al momento di dover preparare la fattura di saldo mi sono accorto di avere dato un importo maggiore del dovuto. Può la fattura di saldo essere una nota di credito?
Questa è una domanda di carattere fiscale che sarebbe più opportuno porre a un commercialista.
Buongiorno,
Vorrei effettuare dei lavori nel bagno di casa mia. I lavori riguardano la sistemazione di un nuovo piatto doccia e nuovi servizi igienici. Devo obbligatoriamente denunciare l’inizio e la fine dei lavori o avere l’ENEA per usufruire del bonus o basta la fattura del muratore che esegue i lavori? Grazie anticipatamente.
La semplice sostituzione dei sanitari non è detraibile.
Buongiorno Arch.
Un’impresa edile da me incaricata, sta effettuando nella mia abitazione delle opere di manutenzione straordinaria rientranti tra quelli agevolabili ai sensi della legge 449/1997 e successive proroghe e integrazioni (corretto?) sebbene non necessitino di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente (es. CILA), ed in specifico:
• Manutenzione straordinaria degli spazi di pertinenza esterni (pavimentazioni e manutenzione straordinaria giardino
Secondo lei, è sufficente questa ultima descrizione in fattura, per avere diritto ad ottenere la detrazione?
La ringrazio
Sì, ovviamente insieme a tutti gli altri adempimenti necessari.
ciao Guido, stai sostituendo la pavimentazione esterna oppure stai mettendo una pavimentazione ex novo su casa accatastata? perchè la normativa parla di “nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali”…
Buongiorno,
stiamo facendo una ristrutturazione di un appartamento con cila.
Oltre all’impresa edile di piccole dimensioni che effettuerà i lavori, ci verranno fatturate separatamente alcune prestazioni:
– impresa esterna che farà la gettata di cemento
– noleggio escavatore e attrezzature per la demolizione
– manodopera operatore (è una ditta separata) che utilizza l’escavatore.
Immagino/spero non ci siano problemi ad includerle nella ristrutturazione.
Possiamo chiedere che venga applicata l’iva al 10% anche per queste opere?
Sì, però guardi che le spese per il noleggio delle macchine di cantiere competono all’impresa.
Salve sto sostituendo una caldaia con una nuova a condensazione risparmio energetico classe A. Ho acquisto con bonifico la caldaia e l’altro materiale pagando un aliquota del 22% (bonifico per detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86; in realtà è una manutenzione straordinaria prevista dal bonus casa). Adesso l’idraulico installatore effettuerà i lavori di sostituzione ed installazione nuova caldaia per cui vorrei sapere se nella fattura a me intestata va bene questa dicitura: “sostituzione di caldaia con caldaia a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con produzione di acqua calda sanitaria) e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (lavaggio e sfiato dell’impianto)” oppure se, in considerazione della circostanza che sono interventi soggetti all’obbligo dell’invio ad ENEA oltre che delle relative detrazioni/bonus casa (non ecobonus del 65%) occorre una doversa dicitura?
La dicitura va bene. Il fatto che serva la comunicazione Enea non determina alcun cambiamento da questo punto di vista.
Buongiorno Architetto. Le spese sostenute per l’acquisto di forniture extra capitolato di una prima casa in costruzione dovranno essere pagate tramite bonifico parlante al fornitore?
No, il bonifico parlante è previsto solo per le spese detraibili.
Buonasera,
sono in possesso di una fattura cui riporta nel corpo “lavori di ristrutturazione su vs. immobile sito in via …..”
E’ sufficiente per usufruire delle detrazioni?
Non occorre specificare che si tratta di lavori straordinari? Devo indicare il numero di CIL?
E ancora, trattandosi di un ACCONTO su lavori, non dovrebbe essere inserito in fattura? o vabene ugualmente?
In attesa di Vs riscontro.
Cordialità
E’ chiaro che più informazioni ci sono, meglio è. Ma questo non pregiudica che possa usufruire delle detrazioni anche con questa fattura, se ha rispettato tutti gli adempimenti.
Mi scusi, ma se ho dimenticato in fattura di mettere la destinazione della merce dove ha sede la ristrutturazione (perché il committente ha ancora una residenza diversa), come devo fare, mi ha anche già fatto il bonifico… è sufficiente allegare il ddt con la destinazione della merce corretta?
Grazie
Ai fini fiscali non è importante la destinazione della merce, ma l’indirizzo di residenza dell’intestatario.
Buongiorno, sto effettuando una ristrutturazione straordinaria su un immobile fatiscente. Per accedere agli sgravi fiscali l’impresa dovrà specificare quali opere si riferiscono a interventi antisismici, quali si riferiscono a ristrutturazione immobiliare, quali a risparmio energetico e così via, o sarà il mio commercialista a destinare le varie fatture con i relativi bonifici alle varie categorie di sgravi?
Spero di essere stato chiaro.
Grazie
E’ ovvio che deve esserci a monte una distinzione in fattura da parte dell’impresa. Poi il commercialista provvederà a destinare le varie spese alla voce corrispondente della dichiarazione de redditi.
Salve, mi è stata emessa fattura con questa descrizione: ACCONTO PER LAVORI DA ESEGUIRE PRESSO
VOSTRA ABITAZIONE, VIA…
è sufficiente per avere le detrazioni? grazie mille
cordiali saluti
Lucia
Sì, va bene, ma sarebbe opportuno citare anche il titolo abilitativo.
Buongiorno,
ho una CILA aperta e ho iniziato ad effettuare alcuni lavori nel mio appartamento.
In particolare ho riammodernato l’impianto elettrico e il muratore ha abbattuto e spostato delle pareti.
Ora vorrei cambiare il pavimento. Ho un dubbio circa le detrazioni in merito, non mi sembrano molto chiare le informazioni in rete.
In particolare dovrei ricevere due fatture: la prima dall’azienda che fornisce il materiale; la seconda dal posatore. Cosa devo far indicare in fattura dai due soggetti in modo tal da non incorrere in problemi per la detrazione del 50%? Ringrazio anticipatamente.
Non deve indicare nient’altro che l’oggetto della fattura: fornitura in un caso, posa in opera nell’altro. Citi anche gli estremi della Cila, per far capire che si tratta di un lavoro effettuato nell’ambito di una manutenzione straordinaria.
Salve, ho ricevuto in data 11/09/2019 una fattura per Lavori di “Manutenzione Straordinaria con Frazionamento” / Contratto del 01/08/2019 / Roma (RM) – Via……..
I lavori e la Cila ancora devono iniziare ed ho pagato un acconto; ci sono problemi per la detrazione fiscale. Mi spiego meglio: è un problema se la fattura è già stata emessa per il totale della spesa prima della cila e dell’inizio lavori. Calcoli che il pagamento della stessa è stato concordato rateizzato fino al 01/06/2020
Non c’è alcun problema. Consideri però che, se le detrazioni non sono prorogate dopo il 31 dicembre, l’aliquota scenderà al 36% per le spese sostenute dopo quella data.
Buongiorno Architetto,
mi chiedevo dato che ho fatto dei lavori di ristrutturazione con CILA e considerato che il tecnico non ha fatto alcuna comunicazione all’ASL è corretto il fatto dovrei farmi fatturare i lavori dall’unica ditta committente dei lavori? Quindi eventuale elettricista che mi ha messo le telecamere decise successivamente devo farlo fatturare sempre dall’azienda edilizia committente dei lavori specificati in CILA?
Ho letto da qualche parte che se non viene effettuato la comunicazione all’ASL prima dei lavori e ci si fa fare più fatture da ditte diverse (es. idraulico, elettricista, tinteggiatura, edilizia) viene meno il requisito per accedere alla detrazione del 50%. E’ corretto?
Grazie mille
Gen.le Daniele, poichè mi scrive spesso, nel caso in cui avesse bisogno di una consulenza personalizzata, la invito a richiedere lo specifico servizio:
https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Salve,
io sto eseguendo una Manutenzione Straordinaria e quindi ho aperto una CILA.
Il muratore in fattura nella descrizione ha semplicemente indicato Fattura cointenstata con XXX. Opere di ristrutturazione, cartongesso, imbiancatura.
Va bene anche se non ha indicato tutti i riferimenti alla mia CILA?
Va bene, anche se sarebbe stato opportuno citarla.
Buongiorno architetto,
volevo sapere per la fornitura e posa di vasche in alluminio installate sotto dei pannelli fotovoltaici, vanno fatturati con iva al 22% o al 10%?!
e se fosse al 10% che dicitura scrivere per la detrazione….
saluti Matteucci
Secondo me l’intervento è di manutenzione straordinaria, quindi non detraibile.
L’Iva invece è al 10%.
salve architetto
le fatture da detrarre possono essere emesse anche dopo la chiusura della CILA?
Sì.
salve, per la ristrutturazione di un bagno completo cosa va indicato in fattura?
“Manutenzione straordinaria bagno, Cila n. …. del ….”.
Salve, vorrei sapere se nella fattura è sufficiente scrivere lavori di manutenzione straordinaria riferimento CILA n. …… del …..
Grazie della risposta.
Sì, va bene.
Buongiorno Architetto,
vorrei sapere se la sostituzione di un vecchio climatizzatore (già con pompa di calore), con un climatizzatore più recente con migliore classe energetica è detrabile anche in assenza di lavori di manutenzione straordinaria. E se lo è, in quale misura? Grazie in anticipo.
La sostituzione di un climatizzatore è essa stessa manutenzione straordinaria e, come tale, è detraibile con il bonus ristrutturazioni al 50%.
Gent. Architetto, ma al detrazione spetta anche se si installano ex “novo” climatizzatori? Mi spiego meglio… la casa ha già un impianto autonomo di riscaldamento… i climatizzatori andrebbero ad integrare tale impianto.
Saluti.
Gen.le sig. Caroppo, siccome mi scrive spesso, le ricordo che se ha bisogno di una consulenza personalizzata può richiederla qui: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Gentile Arch.
Sto ristrutturando un immobile di proprietà, con la mia famiglia, la mia percentuale è il 12,50, sono residente altrove, ho fatto fare un comodato d’uso registrato a mia moglie residente lì. Nel contratto d’appalto per motivi di irpef siamo inseriti entrambi, il costruttore quando emette fattura ci dice che non può inserire 2 nominativi, quindi come devo fare per ovviare al problema?
Il bonifico parlante fatto dal mio conto riporta i due codici fiscali, ma la fattura è emessa solo a nome di mia moglie.
Grazie
Innanzitutto il costruttore non si può rifiutare di fare una fattura cointestata.
In ogni caso, fatture e bonifici devono riportare il codice fiscale del soggetto che beneficierà delle detrazioni, anche se le spese sono fatte da un conto cointestato.
Buongiorno Arch.
per l’installazione di uno scaldacqua elettrico in classe B si può richiedere detrazione per ristrutturazione? Essendoci un’altro lavoro per sostituzione unità esterna (forn e posa) del climatizzatore, si può usufruire del Bonus Mobili per scaldacqua in classe B?
Per l’Iva mi conferma che sia scaldacqua che unità esterna del climatizzatore seguono l’iter dei beni significativi?
GRAZIE
La sostituzione dell’unità esterna del climatizzatore è detraibile, ma a mio avviso non possiamo far rientrare lo scaldacqua nel bonus mobili.
Gentile arc., in caso di installazione di grate di sicurezza e/o portone blindato, senza un “reale” intervento di ristrutturazione edilzia, posso usufruire del bonus mobili?
Inoltre, non essendo necessaria la comunicazione di inizio lavori, devo fare una sorta di autocertificazione?
Grazie mille
Per questi lavori non si può avere il bonus mobili, è necessario come minimo un intervento di manutenzione straordinaria.
Per la detrazione 50% occorre cmq redigere una autocertificazione. Qui può trovare anche un fac-simile: https://www.guidaxcasa.it/come-scrivere-una-autocertificazione-per-detrazioni-fiscali/
Intendo la decima parte del 50%
Quello, come le ho detto, non è un rimborso ma una detrazione.
Buongiorno architetto.
Il rimborso che si riceve sul 730 per le spese sostenute l’anno precedente va a formare reddito IRPEF? Grazie
Cosa intende per “rimborso sul 730”? Normalmente non si riceve un rimborso, ma una detrazione sull’importo da pagare.
buongiorno, ho effettuato dei lavori in casa: ristrutturazione straordinaria… la compilazione della fattura per le detrazioni fiscali può essere fatta tipo:
“lavori di manutenzione straordinaria con demolizione e nuova costruzione di murature interne, ristrutturazione bagno, adeguamento a norma di legge degli impianti. Lavori eseguiti su un appartamento di …. autorizzato tramite SCIA NR….”
oppure bisogna elencare in modo dettagliato spese e lavori eseguiti?
Va bene questa dicitura.
Buongiorno architetto
A distanza di quasi un anno mi rifaccio vivo dopo tutte le puntuali indicazioni ricevute.
Stiamo producendo i documenti di fine lavori ed agibilità dell’immobile ristrutturato. Ci sono ancora dei piccoli lavori relativi all’impianto elettrico da competare con conseguente fattura a sado.
La data della fattura può essere postuma alla data di fine lavori?
Grazie
Sì.
Buongiorno, sto acquistando una copertura telescopica della mia piscina. Saprebbe dirmi che tipo di detrazioni ho diritto (50 o 65%) e qual è la relativa iva da pagare? Vi ringrazio e saluto
Per questo intervento non è prevista nessuna detrazione.
Per l’Iva bisogna capire in che categoria rientra per il suo Comune.
Buongiorno, ringrazio x la sua risposta. Vorrei approfondire l’argomento perché la copertura della piscina è un dispositivo di sicurezza e come tale dovrebbe rientrare nella manutenzione straordinaria con detrazioni al 50% e con iva agevolata al 10% (in taluni casi). E’ corretto?
No, la copertura della piscina non è un dispositivo di sicurezza e cmq non rientra tra le opere detraibili. Tra queste rientrano i dispositivi atti a evitare il compimento di atti illeciti, come le inferriate, la porta blindata, gli impianti di allarme… Ma tra questi non si può annoverare la copertura di una piscina.
Gentile arc., nel caso di acquisto e montaggio di grate di sicurezza, si applica l’IVA al 10% sia per la manodopera che per il materiale (fornito dalla stessa ditta)?
Grazie mille in anticipo,
Fabio
Sì.
Buongiorno, si può detrarre per ristrutturazione il rifacimento del vialetto di entrata del mio giardino? E riguardo le spese di illuminazione del vialetto?
La pavimentazione del vialetto sì. Se per illuminazione intende la realizzazione di un impianto elettrico, sì.
Salve,
ci stiamo accingendo a fare interventi di ristrutturazione in cui sono previsti anche lavori di rifacimento massetto e posa in opera di un nuovo pavimento. Ma è importante specificare nella fattura che mi deve preparare l’impresa, le tipologie di lavori? Oppure basta la dicitura di lavori di ristrutturazione appartamento x?
Inoltre, almeno al momento i lavori verranno svolti da una sola impresa. A tal proposito è indispensabile questa famosa comunicazione all’asl? Se si, chi la deve fare? Grazie mille, saluti
Visto che i dubbi sono diversi e la risposta non sarebbe breve, la invito a considerare la possibilità di acquistare una consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Salve Architetto,
Stiamo procedendo con i lavori di ristrutturazione del nostro appartamento. La maggior parte dei lavori li abbiamo assegnati ad un impresa, mentre l’acquisto e posa in opera del pavimento e degli igienici è stato scorporato. Anche le fatture di questi materiali vanno pagati con bonifico parlante? Oppure basta una qualsiasi modalità di pagamento per portarle in detrazione? Grazie
Sempre bonifico parlante.
Buongiorno Architetto, ho un quesito inerente il nuovo decreto crescita n. 34/2019 in materia di riqualificazione energetica, in particolare non mi è chiaro se il venditore ha “l’obbligo” di applicare lo sconto del 50% già sull’acquisto ad esempio di condizionatori oppure se ha facoltà. Un altro quesito è il seguente: supponendo di avere una casa al momento sprovvista di impianto climatizzazione, è possibile in generale accedere all’ecobonus? Oppure bisogna per forza “sostituire” qualcosa? Grazie
I venditori non sono obbligati ad applicare lo sconto del decreto Crescita.
Condizione necessaria per usufruire dell’ecobonus è che l’edificio sia dotato di impianto di riscaldamento.
buonasera, siamo conviventi con conto bancario cointestato, abbiamo eseguito opere murarie nell’appartamento in affitto in cui siamo residenti (demolizione di un muro) e acquistato cucina con elettrodomestici e divani. Le fatture dei lavori sono intestate al mio convivente mentre quelle dei mobili a me. Possiamo detrarre ognuno x conto proprio o solo uno dei due nonostante intestatari diversi?
Il beneficiario del bonus mobili deve essere lo stesso del bonus ristrutturazione, indipendentemente dall’intestazione delle fatture.
Buongiorno, per dei lavori di ristrutturazione straordinaria all’interno dell’appartamento è stata depositata la CILA in data 16/07/2019 con data inizio lavori 29/07/2019.
Se effettuo ora (2 settimane prima dell’inizio lavori) alcuni bonifici per ristrutturazione (acconto impresa esecutrice lavori, acconto mobili), è corretto o devo attendere l’inizio lavori?
Grazie
I bonifici può farli quando vuole, solo che se li fa prima dell’inizio lavori perde, per quella somma, il bonus mobili. Nessun problema invece per i lavori.
Buongiorno architetto.
Ho effettuato bonifici per acquisto muovi serramenti ma erroneamente ho indicato per ristrutturazione mentre mi dicono doveva essere un bonifico per risparmio energetico. Si può rettificare in qualche modo? Giusto per avere più capienza nei famosi 96 mila.
Grazie
In base alla circolare 11/E del 2014, non è necessario rettificare in caso di “scambio” di causali. Conservi comunque un’autocertificazione in cui dichiara di aver sbagliato la scelta della tipologia del bonifico.
Gent. ARCH,
sicura che l’Iva è sempre al 10%? Se ci sono beni significativi come ad esempio caldaie, climatizzatori, rubinetteria e sanitari per bagni……?
Per i beni significativi l’Iva agevolata si applica fino a concorrenza del valore dei lavori. Qui trova tutte le spiegazioni: https://www.guidaxcasa.it/cosa-si-intende-per-beni-significativi/
Buonasera gent.ma arch. Granata. Scusi se sono diventati un dipendente dei suo sapere e per l’ennesima volta chiedo parere. Nel caso di rifacimento dell’impianto idrico e sanitario di casa, la fornitura delle pastrelle da
del posatore é agevolata con iva al 10% e se si, va inserita in che modo in fattura o bonifico parlante. La ringrazio.
Gen.le sig. Giorgio, visto che ha numerosi dubbi, potrebbe essere utile per lei il mio servizio di consulenza personalizzato, dal costo piuttosto modico: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia l’importo da dichiarare nel 730 è comprensivo dell’IVA agevolata al 10%?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
Sì.
salve, vorrei sapere se per la posa in opera di una porta sezionale coibentata da parte di un fabbro, come si applica iva al 10% o al 22% su una ristrutturazione fabbricato di civile abitazione!
10%.
Salve,
a seguito della perdita del tubo di scarico delle acque piovane che porta l’acqua dal terrazzo a terra, siamo stati costretti a demolire parte di una parete del mio appartamento per la sostituzione del tubo, con annessa chiusura muraria, intonacatura, tinteggiatura, ecc…
è possibile usufruire del bonus ristrutturazione per questa tipologia di intervento?
Se possibile, il bonifico e la fattura devono essere intestati al condominio oppure a me personalmente (sono proprietario dell’appartamento)?
Altre pratiche da conservare oltre al preventivo, fattura e copia del bonifico bancario?
La ringrazio molto.
Se ha pagato lei le spese, può detrarre personalmente.
Per tutte le altre info: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-50-per-le-ristrutturazioni/
Buongiorno Architetto,
Sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione su 2 immobili di mia proprietà. Sul primo immobile trattasi di lavori di ristrutturazione esterna dove sono proprietario al 50% con mio fratello (e ho residenza qui).
Sull’altro immobile invece sono lavori di ristrutturazione interna su immobile di mia proprietà 100%.
Volevo chiedere:
1) Le fatture sia per lavori immobile 1 che immobile 2 devono essere emesse con % di iva diversa? o tutte entrambe al 10%?
2) Mi conferma che posso detrarre i costi dei lavori su entrambi gli immobili?
Grazie mille
1) Sempre 10%
2) Confermo.
Buongiorno,
ho una CILA depositata in comune per lavori di manutenzione straordinaria, tra cui la chiusura di un vano porta interna, la creazione di una nuova parete, e l’apertura di due nuovi vani porte interne. Vorrei sapere se, in questo caso, il costo delle porte interne è rimborsabile. E se sì, solo quello relativo alle due nuove porte create, oppure posso portare in detrazione la spesa per tutte le 8 porte dell’appartamento? Grazie.
Dipende… Se ad esempio è impossibile trovare porte uguali a quelle preesistenti, lei dovrà sostituirle tutte e quindi l’intera spesa sarà detraibile.
Grazie per la risposta. Si tratta di porte vecchie e introvabili sul mercato… quindi è il caso di sostituirle tutte. Ma come fare per la detrazione? Bisogna specificarlo nella CILA che la sostituzione riguarderà tutte le porte interne perchè introvabili in uguale modello per le due porte nuove? Grazie
No, non va indicato in Cila. Al massimo conservi qualche foto nel caso (remoto) che le contestino la sostituzione di tutte le porte.
Grazie per la risposta. Un’ultima domanda: per la sola sostituzione dei sanitari e rubinetteria del bagno (senza aver modificato gli impianti idrici del bagno, ma avendo modificato lievemente quelli del resto dell’appartamento) vale la detrazione perchè si è comunque in presenza di manutenzione straordinaria dell’appartamento con CILA? Oppure non è possibile detrarli? Grazie
No, non sono detraibili.
Buongiorno
Abbiamo risanato le facciate esterne di una casetta di 2 proprietari. Facendo rasatura con rete e tinteggiando a nuovo con graffiato. Inizialmente abbiamo presentato una CILA per cambio colore, scartato successivamente perché non compatibile con la finitura scelta, ripresentando poi una opere libere perché il colore rientrava in quelli ammessi. Ci saranno problemi per il recupero fiscale? In fattura c’è scritto: “risanamento facciate esterne casa di abitazione” è sufficiente?
Ps non abbiamo fatto comunicazione all’Enea.
Se vorrà rispindermi le sarò grata. Franci
Potete detrarre perchè si tratta di manutenzione ordinaria di parti comuni condominiali.
Buongiorno Architetto Granata.
Mi è sorto un dubbio: la comunicazione all’ASL deve essere fatta quando si trovano ad operare più ditte o artigiani nella ristrutturazione. Ora, se la ristrutturazione del bagno (rimozione massetto, ecc.) viene conclusa a Luglio con il saldo e successivamente vorrei mettere a norma l’impianto elettrico, l’elettricista che opera a settembre diventerebbe una seconda impresa nella ristrutturazione e dovre fare una comunicazione all’ASL? E ancora: la messa a norma e miglioramento dell’impianto elettrico è detraibile completamente? Grazie
Se sono due cantieri diversi, no; se la messa a norma dell’impianto elettrico è la continuazione dell’intervento precedente, sì. La messa a norma è detraibile.