Guida al bonus ristrutturazione 50%

Il bonus ristrutturazione è l’unica agevolazione per l’edilizia non vincolata a scadenza: è opportuno quindi conoscerne bene tutte le regole.

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Cos’è il bonus ristrutturazione 50%?

Il bonus ristrutturazione 50% è una detrazione IRPEF prevista per chi realizza interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente a destinazione abitativa.

Duplice è lo scopo dell’agevolazione:
•  incentivare i cittadini a ristrutturare gli edifici esistenti invece di costruirne di nuovi, incrementando il consumo di suolo
• far emergere i compensi percepiti in nero, molto diffusi in edilizia.

La detrazione si applica sulle tasse dovute dal contribuente ai fini IRPEF ed è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Facciamo un esempio.
Se nel 2023 hai speso 20.000 euro per ristrutturare la tua casa, potrai detrarre dalle tasse la metà dell’importo, vale a dire 10.000 euro, nell’arco di 10 anni e in rate da 1.000 euro ciascuna.
Così se nel 2024 l’importo IRPEF dovuto sarà di 1.200 euro, sottratti i 1.000 euro da detrarre, ti resteranno da pagare solo 200 euro.

Se però l’importo da pagare sarà inferiore a 1.000 euro non avrai diritto ad alcun rimborso della parte eccedente.
La detrazione 50% è infatti un incentivo non conveniente per i soggetti non aventi capienza IRPEF. Si definiscono in tal modo i contribuenti con redditi talmente bassi da non pagare tasse o pagare molto poco.

Cessione del credito e sconto in fattura

Per ovviare a questo inconveniente con il Decreto Rilancio era stata introdotta la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, di cessione del credito o sconto in fattura.

Nel primo caso, puoi cedere il tuo credito fiscale a un soggetto terzo (la stessa impresa esecutrice, una banca, un’assicurazione, ecc.). Questo soggetto ti riconoscerà una liquidità immediata e procederà poi a recuperare il credito dalle proprie tasse.

Nel secondo caso, invece, la fattura da parte dell’impresa, dei venditori o dei professionisti, presenterà proprio uno sconto, per cui pagherai la metà dell’importo. Il fornitore che ha fatturato con lo sconto potrà poi recuperare la somma dalle proprie tasse oppure cedere a sua volta il credito a un altro soggetto.

Purtroppo con il Decreto 11 del 16 febbraio 2023 è stata vietata questa possibilità, per cui l’opzione resta valida solo in pochi casi, che trovi descritti in questo articolo.

Proroga del bonus ristrutturazione 50%

La Legge di Bilancio per il 2022 ha prorogato di un triennio la maggiorazione dell’aliquota (che per legge sarebbe del 36%), per cui le spese detraibili al 50% saranno quelle sostenute entro il 31 dicembre 2024. Dopo tale scadenza, il bonus resterà comunque in vigore ma si tornerà semplicemente ad applicare l’aliquota del 36% prevista dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

L’importo massimo su cui si può applicare la detrazione è oggi di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare in cui si effettuano i lavori.

Se realizzi i lavori su un immobile residenziale adibito in maniera promiscua all’esercizio di un’attività commerciale o professionale, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.

Quali lavori permettono di ottenere il bonus ristrutturazione 50%?

Si parla genericamente di lavori di ristrutturazione ma tale termine, dal punto di vista normativo, indica una ben definita categoria di lavori.

Per essere più precisi bisogna invece specificare che gli interventi detraibili sono tutti quelli compiuti su edifici esistenti e rientrano nelle seguenti categorie:
manutenzione ordinaria (unicamente sulle parti comuni di edifici plurifamiliari)
manutenzione straordinaria
ristrutturazione edilizia
restauro e risanamento conservativo.

Eccezioni

Esistono però delle eccezioni, tra cui alcuni particolari interventi di manutenzione ordinaria sempre detraibili, anche per edifici privati, come:
• realizzazione di opere finalizzate a evitare il compimento di atti illeciti, quali l’installazione di impianti d’allarme, l’apposizione di grate alle finestre, l’installazione di porte blindate, ecc.
• interventi finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico
• interventi necessari per la cablatura degli edifici
• adozione di misure finalizzate a impedire gli infortuni domestici, tipo l’apposizione di corrimano o l’installazione di apparecchi per rilevare la presenza di gas.

Ci sono alcune eccezioni anche per gli interventi considerabili di nuova costruzione. In particolare sono detraibili:
• l’acquisto o la costruzione di box auto, garage, autorimesse o posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune
• gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, riguardanti la realizzazione di ascensori o montascale
• la chiusura di balconi con verande.

Oltre alle spese per l’esecuzione dei lavori, sono detraibili anche i seguenti costi:
• gli onorari dei tecnici per la progettazione o per ottenere i vari permessi
• le spese per l’acquisto dei materiali
• l’IVA, i diritti di segreteria e di istruttoria, le spese di bollo, gli oneri di urbanizzazione e tutte le spese necessarie per dare avvio ai lavori
• le spese per le certificazioni degli impianti.

Chi ha diritto al bonus ristrutturazione 50%?

Chiunque goda di un diritto reale sull’immobile in cui vengono effettuati i lavori e sostenga le spese, può avere la detrazione.

Non solo i proprietari, quindi, ma anche:
nudi proprietari e usufruttuari
inquilini
comodatari
soci di cooperative divise e indivise.

Tra gli aventi diritto rientra anche chi ha solo firmato un preliminare di vendita, quindi non risulta ancora proprietario, purché il compromesso sia stato registrato.

Se l’immobile appartiene a più comproprietari, ciascuno ha diritto a detrarre in proporzione alla spesa sostenuta.
Esempio: supponiamo che tu e il tuo partner ristrutturate l’appartamento di proprietà, spendendo la cifra massima su cui si può applicare il bonus, pagando ciascuno la metà della spesa. In tal caso ognuno di voi potrà detrarre la metà di 48.000 euro, pari a 24.000 euro.
Se invece tu sostieni il 60% della spesa e il tuo partner il restante 40%, potrete detrarre rispettivamente 28.800 euro e 19.200 euro.

Bonus ristrutturazione 50% e familiari conviventi

Oltre ai soggetti descritti, può detrarre anche il familiare convivente degli stessi, purché sostenga le spese e a lui siano intestati fatture e bonifici. Ad esempio, se la proprietà è del genitore ma le spese sono sostenute da un figlio che abita con lui, quest’ultimo può detrarre.

In base all’art. 5, comma 5, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, per familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

In un primo momento, è stata la stessa Agenzia delle Entrate a specificare che dalla detrazione 50% erano esclusi i conviventi more uxorio che si facessero carico delle spese di ristrutturazione.
In quei casi, l’unico modo per poter usufruire delle agevolazioni era registrare un contratto di comodato d’uso.

Legge sulle Unioni Civili

Con l’entrata in vigore della legge n. 76 del 2016 sulle Unioni Civili, è cambiata anche la disciplina del beneficio fiscale.
Lo ha chiarito la stessa Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 64/E del 28 luglio 2016, Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 – Art. 16-bis del TUIR – Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal convivente more uxorio.

La legge citata equipara i diritti giuridici dei coniugi a quelli riservati ai componenti delle unioni civili tra individui dello stesso sesso ufficialmente sancite.

Non esiste però analoga equiparazione per le convivenze di fatto. Tuttavia, la legge estende alla convivenza alcuni diritti derivanti dal matrimonio, come:
• diritto di abitazione dopo il decesso di uno dei componenti della coppia
subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di recesso dal contratto di uno dei componenti della coppia.

Da questo contesto si evince uno stretto legame tra la coppia e l’immobile utilizzato come dimora comune.
Pertanto, la risoluzione chiarisce che il convivente ha diritto a usufruire delle detrazioni se sostiene le spese di ristrutturazione.
Attenzione: il diritto alla detrazione è esteso anche ai lavori realizzati sulla casa non utilizzata come dimora comune.

Ma come fare a dimostrare la convivenza di fatto? La risoluzione richiama il concetto di famiglia anagrafica, contenuto nel D.P.R. n. 223 del 1989. Pertanto, bisognerà attestare la coabitazione nello stesso immobile attraverso l’esibizione di un certificato di residenza.

Cosa bisogna fare per avere il bonus ristrutturazione 50%?

Per godere dello sconto fiscale non è necessario presentare apposita istanza, ma basta indicare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese i dati catastali dell’immobile interessato.

Sono diversi però gli adempimenti da rispettare. In particolare, dal novembre 2018 è previsto anche l’invio di una comunicazione all’Enea, in maniera analoga a quanto previsto per l’ecobonus.
L’obiettivo delle informazioni raccolte attraverso le comunicazioni è quello di monitorare e valutare il risparmio energetico ottenuto con la realizzazione dei lavori.

Altri adempimenti

Come pagamenti sono ammessi unicamente quelli fatti con lo specifico bonifico parlante, che deve riportare la seguente causale:
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16 bis del DPR 917/1986 Pagamento fattura n. ___ del ______ a favore di _______________ partita IVA _______________Beneficiario della detrazione ______________________codice fiscale______________

A tale proposito, è bene ricordare che presso gli istituti bancari e gli uffici postali sono disponibili appositi moduli per questo tipo di bonifici. Per chi invece utilizza l’Internet banking è sufficiente spuntare la casella che distingue il bonifico parlante da quello generico.

Unica eccezione sono ovviamente le spese che non possono essere pagate con bonifico, come bolli e diritti di segreteria.

Puoi usufruire del bonus anche se hai pagato le spese con un finanziamento. In questo caso è necessario che la società che concede il finanziamento paghi le spese con un bonifico parlante e ti consegni la ricevuta, che dovrai conservare.

I lavori realizzati devono essere conformi al titolo amministrativo necessario (CILA, SCIA o Permesso di Costruire).

Nel caso in cui le opere siano realizzabili senza titoli autorizzativi, il committente deve predisporre un’autocertificazione indicante la data di inizio lavori.

È necessario presentare notifica preliminare all’ASL nei casi previsti dalla legge.

Documenti da conservare

Bisogna inoltre conservare una serie di documenti, da esibire in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate:
• copia del titolo autorizzativo o autocertificazione
• copia delle fatture e delle ricevute dei bonifici
domanda di accatastamento per gli edifici non ancora censiti
• ricevute ICI o IMU
• copia della delibera assembleare di approvazione dei lavori in caso di interventi su parti comuni e tabella millesimale di ripartizione delle spese.



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1159 Commenti. Nuovo commento

  • Buongiorno Architetto,
    complimenti per il sito. Ho un quesito: ho una Scia per lavori di ristrutturazione edilizia con detrazione al 50% in data luglio “23 e una Cila aggiunta sempre a luglio 23 per ristrutturazione edilizia (cappotto) con detrazione al 65%. Ho terminato i lavori interni e manca solo il cappotto che per ragioni economiche farò l’anno prossimo. Posso già presentare le fatture relative ai lavori fatti finora con detrazione al 50% per la dichiarazione dei redditi 2024, senza dichiarare la fine lavori?
    Inoltre, devo per forza presentare comunicazione a Enea per la sola parte di detrazione al 50%? O questa la presenterà il termotecnico alla fine dei lavori di isolamento?
    Grazie se potrà rispondermi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Febbraio 2024 11:13

      Sinceramente non ho capito perchè è stata presentata la Cila per il cappotto… Cmq, certo, può già inserire nella dichiarazione dei redditi 2024 le spese sostenute nel 2023.
      Per quanto riguarda la comunicazione Enea, va presentata per lavori di riqualificazione energetica. Se tra quelli che ha già ultimato ce n’è qualcuno (ad es. la sostituzione della caldaia) deve presentare la relativa pratica Enea entro 90 gg.
      Quella per il cappotto è specifica per quell’intervento, e andrà fatta dopo che sarà concluso.

  • Buongiorno Architetto, le chiedo un suo cortese parere su questo: il mio tecnico ha presentato un Cila per manutenzione straordinaria per lavori edili (demolizione e ampliamento terrazzo). Ha indicato come ditta esecutrice la sola ditta edile. Posso comunque usufruire delle detrazioni anche per i lavori accessori quali piastrellisti e carpentieri per la ringhiera seppure non indicati nella Cila? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2024 9:53

      Innanzitutto le ricordo che può usufruire delle detrazioni solo per la ricostruzione della parte esistente e non dell’ampliamento.
      A prescindere dai bonus, nella Cila vanno indicate tutte le ditte coinvolte (si può integrare anche in un secondo momento). Certamente l’AdE in fase di controllo delle fatture, se riguardano ditte non citate, potrebbe contestarle qcsa.

  • Buonasera Architetto, a fine novembre 23 ho aperto la Cila per lavori di ristrutturazione e vorrei usufruire del Bonus Ristrutturazione del 50%. Le chiedo se posso acquistare direttamente i materiali quali pavimentazione, piastrelle ecc. o se il rivenditore deve fatturare all’impresa edile che esegue i lavori. Stesso discorso per il rifacimento dei bagni. Posso acquistare sanitari, box doccia e rubinetteria o anche in questo caso bisognerebbe fatturare all’idraulico? La ringrazio.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho fatto aggiungere al lattoniere una lamiera a protezione delle travi in legno del tetto di casa per evitare infiltrazioni nella mia casa unifamiliare.
    Posso portare in detrazione la spesa al 50% senza avere aperto una cila?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Dicembre 2023 10:38

      No, ma non perchè non è stata presentata la Cila. Semplicemente, si tratta di un intervento che non rientra tra quelli agevolati.

  • Buonasera Arch. Granata,
    il condominio dove abito aveva aperto una CILA per lavori di ristrutturazione edilizia che è stata chiusa in data 31/10/2023. Io vorrei ora acquistare le zanzariere per il mio appartamento, fruendo del bonus ristrutturazione 50%. Chiedo se é ancora possibile nel corso del 2023 essendo anno di presentazione della CILA o se essendo la stessa chiusa non posso più fruirne. La ringrazio per il gentile riscontro.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    abito in Emilia Romagna e vorremmo demolire un muro non portante che divide la cucina in due parti e acquistare una nuova cucina. Questo permette di ottenere nil bonus ristrutturazione 50% e bonus mobili? Sostituendo anche i pavimenti posso portarli anche questi in detrazione 50%?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    mio padre è proprietario dell’immobile dove vivo con mio marito sposato in regime di separazione dei beni.
    Io ho un contratto di comodato d’uso gratuito, volevo sapere se, anche mio marito potrà detrarre le spese di ristrutturazione della casa dove abitiamo, se parte delle fatture verranno intestate a lui.
    Grazie.

    Rispondi
  • Gentile architetto buongiorno,
    le vorrei porre un quesito a cui lei certamente sa rispondere. Premessa: abbiamo una cila aperta nel 2022 per lavori specifici afferenti l’installazione di una canna fumaria e la costruzione di un tettuccio sulla porta di ingresso (abbiamo dovuto aprire una cila perchè siamo sotto vincolo paesaggistico, pur non essendo in centro paese, ma a poca distanza dall’autostrada…).
    Nel mese di giugno abbiamo fatto acquistato un condizionatore in un centro commerciale e lo abbiamo fatto installare da un professionista. Ho fatto tutti i pagamenti con bonifico parlante nella convinzione di poterlo portare in detrazione.
    Ora però ho un dubbio in quanto ho letto che nel 2023 il bonus condizionatori vale solo in caso di lavori rientranti in una ristrutturazione edilizia o solo in caso di sostituzione.
    Visto che ho la Cila di cui sopra è ancora aperta, si può considerare tale opera tra i “lavori rientranti in una ristrutturazione”?
    La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto. Nel mio immobile è presente una CILA, anche se per altri lavori, ma vorrei posare il prato di erba sintetica nel mio giardino al posto dell’attuale erba vera. Intanto vorrei chiederle se questo lavoro può essere portato in detrazione ed eventualmente si può applicare l’iva agevolata al 10% in quanto la ditta dice che non è possibile ma solo al 22%. Grazie mille. Saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Giugno 2023 16:42

      Si tratta di un caso limite… Trattandosi di erba sintetica, potrebbe essere ascrivibile alla realizzazione di nuova pavimentazione esterna e quindi come tale oggetto di bonus 50% e Iva agevolata…
      Oppure, anche se l’erba è sintetica, potrebbe rientrare nei lavori di giardinaggio e quindi in questo caso sarebbe escluso da bonus e Iva agevolata…
      Secondo me dovremmo capire innanzitutto di che ditta si tratta: edile o giardinaggio?

  • Buonasera, risulto residente e convivente con mia moglie in un immobile di proprietà esclusiva di mia moglie. Dovrei fare dei lavori di ristrutturazione edilizia e l’Agenzia delle Entrata prevede che possa essere io il soggetto che porta in detrazione le spese sostenute. Corretto? La domanda che invece ho è su chi debba presentare la CILA. Posso essere sempre io o deve essere mia moglie quale proprietaria dell’immobile oggetto di ristrutturazione?

    Rispondi
  • Claudia Renzi
    23 Giugno 2023 16:19

    Quindi mi conferma che posso detrarre i lavori per la pavimentazione esterna con quella Cila del 2020? Poi come da lei consigliato chiuderò la Cila.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2023 16:45

      Sì. Per la verità la Cila non è necessaria. Ma già che ce l’ha in corso, prosegua così.

  • Claudia Renzi
    22 Giugno 2023 16:53

    Buongiorno Architetto. Nel febbraio 2020 abbiamo aperto una Cila per la ristrutturazione del nostro appartamento, che non è stata mai chiusa. Nella Cila era prevista anche la realizzazione di una nuova pavimentazione esterna nella corte di pertinenza dell’abitazione ma non siamo riusciti a realizzarla entro i 3 anni di scadenza della Cila. Ora, poiché abbiamo previsto questi lavori per il prossimo settembre, è possibile portarli in detrazione il prossimo anno citando in fattura e bonifico la cila del 2020? É necessario aprire una nuova Cila? Inoltre una nuova pavimentazione esterna, rientrando nell’edilizia libera, sarebbe detraibile anche senza l’inserimento in una Cila? La ringrazio infinitamente per la cortesia e la disponibilità e la saluto cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Giugno 2023 17:06

      In realtà, la Cila non ha una scadenza temporale, come la Scia e il PdC.
      La pavimentazione esterna sarebbe realizzabile in edilizia libera ma in ogni caso, visto che ha una Cila ancora aperta, le consiglio di realizzare la pavimentazione e poi presentare la comunicazione di fine lavori, altrimenti risulterà sempre in corso.

  • Buongiorno Architetto allora posso portare in detrazione una tettoia che si trova addossata alla parete della mia villa dove e’ gia’ pavimentato e la tettoia aperta o chiusa rientrerebbe nella detrazione irpef al 50 %, grazie anticipatamente e saluti.
    Rispondi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Giugno 2023 15:29

      La tettoia “chiusa” non esiste… sarebbe un volume e non è detraibile.
      Ribadisco: la tettoia in sè non sarebbe detraibile, ma se è un posto auto lo diventa. In quel caso sarebbe detraibile anche un box auto chiuso.

  • Buongiorno sono un privato e vorrei costruire una tettoia appoggiata alla parete della mia villa, dove manca la pavimentazione perche’ e’ nudo terreno. Posso costruire un battuto nel terreno di una certa altezza per renderlo calpestabile per non lasciare la nuda campagna? Questi lavori (tettoia aperta o chiusa e terreno calpestabile) rientrerebbero nella detrazione irpef al 50 %, grazie anticipatamente e saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Giugno 2023 11:32

      No, nessuno dei due interventi ci rientra. Potrebbe rientrare una pavimentazione esterna, ma deve essere al finito.
      In alternativa, se la tettoia serve per il ricovero di autoveicoli può detrarre tutto, ma poi il manufatto deve essere accatastato C6.

  • Buongiorno arch. Granata,
    dovrei far tinteggiare le mura interne del mio appartamento. Dal momento che nello stesso periodo verranno fatti lavori in edilizia libera di manutenzione straordinaria per rifacimento dell’impianto elettrico, oltra alla detrazione sull’impianto elettrico ho diritto anche alla detrazione fiscale del 50% per la tinteggiatura? Sempre per i lavori di tinteggiatura posso chiedere l’Iva agevolata al 10%?
    La ringrazio,
    Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Maggio 2023 19:11

      Sulla tinteggiatura l’IVA è al 10% a prescindere.
      Per il bonus ristrutturazione, invece, può averlo sulla tinteggiatura solo se questa è giustificata dalle tracce necessarie per l’impianto elettrico.

  • Buongiorno Carmen, ho chiuso la scia dei lavori di ristrutturazione del mio appartamento a ottobre 2021, per un totale di 45000 euro di lavori. Adesso vorrei sostituire la ringhiera del mio balcone, il cui prevenivo è di 2000 euro. A distanza di 2 anni posso usufruire del bonus ristrutturazione facendo il solito bonifico anche se la scia è stata chiusa 2 anni fa? oppure dovrei rifare la scia per usufruire delle detrazioni ? Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Maggio 2023 9:49

      La sostituzione di un parapetto con altro dello stesso tipo è edilizia libera e si può realizzare senza titolo. Se invece la ringhiera viene sostituita da un parapetto di altro tipo si va in manutenzione straordinaria e occorre presentare un’altra Scia.
      Come può vedere, quindi, la necessità o meno di un titolo non dipende dalle detrazioni ma dalla tipologia di intervento.

  • Buonasera Architetto,
    Una domanda. Sto usufruendo del bonus ristrutturazione al 50% e con i bonifici parlanti sono arrivato già a €96.000 di spese. Non potendomi portare più nulla in detrazione, posso usufruire dello sconto in fattura per l’acquisto un impianto fotovoltaico (avendo aperto la scia a gennaio 2023) in modo tale che sarà l’azienda dalla quale lo acquisterò a vedersela con il recupero del 50% dalle tasse (irpef) e non io che non ho più capienza?
    Grazie in anticipo per la risposta.
    Saluti.

    Rispondi
  • Gent.ma Architetto buonasera, Le vorrei porre un quesito che Nessuno sa risolvere: io e mia moglie possediamo una particella edificabile in zona balneare di 500mq senza alcuna abitazione dove non possiamo eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria in quanto terreno: come per esempio ripristinare i muri di recinzione, allargare il vecchio cancello distrutto dove non passa neanche una piccola auto, alzare il livello del terreno poiché quando ci sono forti piogge il terreno si riempie di acqua di ben 50cm sopra la superficie, una tettoia ed infine creare dei posti auto per me e mia figlia confinante.
    Nella particella accanto sempre di 500 mq con villa vi abita nostra figlia dove ha la Residenza e per lei è prima casa.
    QUESITO:
    1 ) Stipulando dal notaio tra i due lotti quello mio e quello di mia figlia, per esempio: un Vincolo di Destinazione per pertinenza oppure un Diritto d’Uso oppure con la Donazione a lei daremmo la Nuda Proprietà e noi ci terremmo l’Usufrutto; inoltre nel Permesso di Costruire oppure SCIA o qello che sia, verrebbe intestato a nostra figlia a me ed a mia moglie ed infine effettuando i pagamenti io e mia moglie o soltanto io, nella nostra particella confinante con la casa di nostra figlia divenuta ormai pertinenziale con atto notarile per i suddetti lavori di manutenzione straordinaria da effettuare in questa pertinenza (con il vincolo creato dal notaio è diventato pertinenza di mia figlia) potrei godere della detrazione fiscale del 50% dei suddetti lavori effettuando i dovuti pagamenti a nome mio? Mi scusi se mi ripeto.
    2) Se per caso la sua risposta sarebbe NO, eventualmente potremmo stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito con mia figlia, così facendo per i suddetti lavori di manutenzione straordinaria da effettuare nella pertinenza grazie al vincolo creato dal notaio potrei godere della detrazione fiscale del 50% dei suddetti lavori effettuando io i dovuti pagamenti. Specifico che non siamo parenti conviventi. Spero di essere stato abbastanza chiaro nell’esposizione con l’augurio che ciò di cui sopra possa essere realizzabile.
    Distinti saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Aprile 2023 15:08

      La soluzione è solo una: vendere a sua figlia (anche solo la nuda proprietà) e fare l’accorpamento dei due terreni. Non basta creare solo il vincolo di pertinenzialità, ma le due particelle devono essere accorpate affinchè la recinzione del suo terreno risulti recinzione anche di quello di sua figlia e lei possa usufruire dei bonus per il lavoro.

  • Architetto buonasera io e mia mogle abbiamo una particella edificabile in zona balneare di 500mq senza alcuna abitazione. Nella particella accanto vi abita nostra figlia ed e’ prima casa per lei. Nel nostro terreno confinante con nostra figlia possiamo ripristinare i muri di recinzione, allargare il vecchissimo cancello distrutto e alzare il livello del terreno perche’ con le forti piogge il terreno si riempie di acqua di ben 50cm sopra la superficie? Per questi lavori di manutenzione straordinaria nel terreno mio e di mia moglie potrei godere della detrazione fiscale 50% dei suddetti lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2023 17:30

      Non posso dirle se l’intervento è fattibile, perchè dipende dalla normativa locale.
      Posso dirle invece che non può avere alcun bonus perchè questi sono riservati unicamente ai fabbricati esistenti e nel vostro caso invece si tratta solo di un terreno.

  • Gentilissima Architetta, mi accingo ad annettere un sottotetto all’appartamento di una seconda casa fuori comune di residenza ma in provincia del medesimo (MI). Il sottotetto non è abitabile, tale resterà e non ci sarà variazione volumetrica. Il sottofondo è predisposto per ospitare il vano scala con “una fila di forati” da abbattere. Oltre alla pavimentazione, non realizzerò alcun impianto ad eccezione di un paio di prese, le cui tracce sono già presenti, per un minimo di illuminazione. Posso ottenere una CILA per questi lavori ? Devo prevedere una porta che separi il sottotetto ?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Aprile 2023 10:56

      La Cila si può presentare se non ci sono interventi sulle strutture o in prospetto. Bisogna quindi capire cosa si intende per “sottofondo predisposto per ospitare il vano scala”.
      A ogni modo dovrà incaricare un architetto che verificherà sul posto qual è la pratica necessaria.

  • Gent. ma architetta,
    ho un dubbio che soltanto Lei può risolvere, devo iniziare i lavori per una ristrutturazione straordinaria di un appartamento. Ho firmato un contratto privato con l’azienda edile, esclusivamente per la parte lavori (non per acquisto materiali per mio conto), la quale provvede tuttavia anche all’acquisto dei materiali in capo al committente (ad esempio, acquisto pavimento in gres porcellanato, ceramiche per i bagni, vasca ecc.).
    Il dubbio è il seguente, se io ho da pagare per semplici lavori all’azienda ad esempio 4 SAL da 10.000 € quindi totali 40.000 € (da contratto tra le parti). Se l’azienda acquista anche i materiali (gres porcellanato, rivestimenti ecc) e quindi ad ogni SAL sono ad esempio 4.000 € io dovrei effettuare un esborso per fattura di 14.000 + IVA per SAL.
    Dato che l’azienda vorrebbe emettere una sola fattura è corretto pagare, nella medesima fattura, il costo manodopera azienda edile (da contratto) e materiali acquistati per mio conto (da rivenditore esterno) o dovrei spacchettare il tutto (con due fatture diverse e quindi complicare anche l’attività amministrativa della società)? nella causale posso inserire esclusivamente “Lavori di manutenzione straordinaria” o dovrei specificare l’importo per acquisto materiali quindi 10.000 + 4.000?
    Infine, secondo lei dovrei integrare il contratto privato con azienda edile specificando che l’azienda provvederà anche all’acquisto materiali, per conto del committente, come sopra evidenziato?
    La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Salve Arch., il co. 1 ter, lett b) dell’art 121 del Decreto Rilancio prevede l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per le opere in edilizia libera e per i lavori di importo complessivo non superiore a 10.000 . Ai fini della verifica del limite sarà necessario considerare tutte le spese agevolabili riferite agli interventi oggetto del titolo abilitativo, in relazione alla medesima unità immobiliare. La mia domanda è questa: devo iniziare un lavoro di ristrutturazione sul mio immobile soggetto a CILA a marzo 2023 per complessivi € 7.000. Successivamente, a settembre 2023 dovrò fare un altro lavoro di ristrutturazione sullo stesso immobile e sempre soggetto a CILA per complessivi € 8.000. Le chiedo: vi è la possibilità di cedere il credito maturato o optare per lo sconto in fattura senza visto di conformità e asseverazioni di congruità per entrambe le ristrutturazioni fatte nello stesso anno e sullo stesso immobile che fanno però capo a due diverse CILA ed a lavori autonomi e indipendenti ? oppure l’importo dei 10 k è da considerarsi superato anche in questo caso, cioè nonostante i lavori siano autonomi uno dall’altro e le CILA siano diverse ? La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Febbraio 2023 19:22

      In teoria sì. Però il fatto che gli interventi, che entrambi richiedono Cila, siano fatti nello stesso anno potrebbe destare i sospetti dell’AdE.
      Starà a lei poi dimostrare che si tratta di due interventi distinti e non di un sistema per eludere l’adempimento.

  • ebru havlucu (in Marino)
    23 Gennaio 2023 9:34

    Buongiorno Architetto,
    Ho ancora aperta una CILA per ristrutturazione straordinaria di unità immobiliare (comune di Milano) ad uso residenziale, ho già raggiunto il limite relativo al bonus mobili, ma devo ancora far installare un nuovo condizionatore (meno di 12kW) ad integrazione dell’impianto di riscaldamento esistente
    1) Posso abbinarlo alle attività di ristrutturazione in corso in modo da includerlo nel bonus 50% di ristrutturazione edilizia?
    2) Oppure devo utilizzare il bonus senza ristrutturazione (Edilizia Libera)? Se così fosse, devo necessariamente chiudere prima la CILA o l’intervento (compiuto da tecnici specializzati e non dalla mia impresa) può essere eseguito nello stesso arco temporale?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2023 12:57

      Può installarlo tranquillamente in edilizia libera e usufruire del bonus ristrutturazione insieme agli altri lavori.

  • Maria Grazia
    17 Gennaio 2023 2:37

    Salve, nel 2015/16 ho ristrutturato casa ed avviato pratica per le agevolazioni fiscali per avere la detrazione in 10 anni. Ne ho usufruito solo per 2 anni, in seguito essendo incapiente e non percependo reddito il rimborso è andato perso. Posso chiudere, per tranquillità mia, questa pratica dato che non ne usufruisco? E se sì in che modo? Inoltre il condominio dove vivo sta portando avanti le pratiche per il bonus 110 ed io non so se le due agevolazioni sono compatibili. Vorrei poter cancellare i rimanenti anni della vecchia detrazione fiscale e usufruire del bonus 110 con la cessione del credito. Grazie in anticipo per la sua cortese risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2023 18:41

      Non c’è nessuna pratica da “chiudere”… Semplicemente, se non ha capienza fiscale non usufruirà dell’agevolazione per gli anni restanti.
      Non c’è neanche incompatibilità con il superbonus 110%: sono due bonus distinti, relativi a lavori diversi e fatti in anni diversi.

  • Buona sera Architetto, la ringrazio molto per le dritte che mette a disposizione per chi, cittadini comuni, le regole cambiano sempre e per chi non è esperto , difficilmente comprensibili.
    Ho una domanda che non mi fa stare tranquilla da porle e spero in una sua risposta .
    Ho aperto la Cila nel 2022 per una ristrutturazione di muretto esterno, già presente, al quale non ho ancora iniziato i lavori per via delle certificazioni comunali.
    Finalmente ad oggi ho risposta che posso procedere con i lavori , quindi a breve inizierò con i lavori di questo muretto.
    Nell’attesa però ho deciso di fare nello stesso immobile lavori di ristrutturazione interna , e il cappotto. Lavoro che inizieranno a marzo, se non cambia nulla
    La domanda è: la Cila aperta l’anno scorso per il muretto è valida anche per i lavori di ristrutturazione della stessa casa o ne devo aprire un’altra?
    Grazie per l’attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2023 11:27

      Nella Cila devono essere descritti e rappresentati graficamente tutti i lavori in progetto. Se quando ha presentato la Cila non aveva ancora intenzione di fare altri lavori, oltre a quelli relativi al muretto, suppongo che il suo architetto non li abbia inseriti… Quindi dovrà presentare un’altra Cila.

  • buongiorno , ho effettuato rifacimento del bagno totale con cessione del credito alla ditta di ristrutturazione ma i lavori che dovevano durare una settimana sono durati circa due mesi ed inoltre ci sono dei lavori di pavimentazione fatti male e spese da me effettuate causate da loro mancanze e danni subiti). il titolare ha visto le problematiche ed in un primo momento ha accennato a rimborsi e rifacimento pavimento poi non risponde più alle chiamate. cosa si può fare se posso chiedere? grazie
    Giovanni

    Rispondi
  • Salve architetto,
    Io ho eseguito lavori di ristrutturazione con bonus 50% e ho chiuso i lavori lo scorso 21 Ottobre. Devo fare qualcosa per l’Enea? E se si quanto tempo ho a disposizione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2022 19:05

      Come spiego nell’articolo, deve fare la pratica Enea se ha fatto lavori che incidono sulle prestazioni energetiche. Ha tempo 90 gg dal termine dei lavori.

  • Buongiorno Architetto,
    sto facendo vari lavori presso la mia abitazione provvedendo alla posa in opera del cappotto termico e alla sostituzione degli infissi e delle grate. Dato che i lavori si stanno prolungato, anche a causa del cattivo tempo, cosa accade a livello di detrazioni fiscali se non termino i lavori entro il 31/12/2022?
    Dovrò rifare tutte le pratiche (Enea..ecc) per la parte ricadente nel 2023 oppure le pratiche restano le stesse (che farò a fine lavori) e porterò in detrazione la relativa quota parte per il rispettivo anno?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2022 16:00

      Non ho capito di quale bonus sta fruendo, ma il principio resta lo stesso: la scadenza si riferisce alle spese e non ai lavori, che può ultimare quando vuole.
      Le ricordo però che le pratiche non si fanno a fine lavori… O meglio, l’invio Enea sì, si fa dopo la conclusione dei lavori, ma tutte le altre si fanno prima di iniziarli.

  • Salve Arch. Granata,
    sono alle prese, come molti, con lavori di manutenzione straordinaria.
    Rifarò in toto il bagno ma ho un dubbio sulla detrazione da applicare al mobile-lavandino, venduto come “pezzo unico” con unico codice oggetto dal negozio.
    La spesa sostenuta va computata nel mobus mobili (massimale 10.000 euro) oppure va trattato come pezzo igienico-sanitario e rientra nel massimale della ristrutturazione (96.000 euro)?
    La sostanza è sempre la stessa (sempre 50%), ma se fosse da includere nella ristrutturazione non “saturerebbe” il massimale del bonus mobili, utilizzabile per tante altre spese, e potrei usufruire dell’iva agevolata al 10%.
    Ovviamente la normativa non è chiara e non contempla il caso specifico (o è probabile che io non sia riuscito a trovare nulla).
    Ha qualche notizia certa in merito? Grazie mille!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2022 12:03

      Purtroppo non posso che confermarle l’incertezza su questo caso.
      Le dico come agirei io: scorporerei dal costo del mobile quello del lavandino, basandomi sui prezzi desunti dai prezzari ufficiali e porterei quindi parte della fattura nel bonus ristrutturazione e parte nel bonus mobili.
      Si tratta ovviamente solo di una mia interpretazione “cautelativa”, dal punto di vista fiscale e normativo non saprei dirle se è corretta.

  • Buonasera Architetto,
    Una domanda. Sto usufruendo del bonus ristrutturazione al 50% e sto pagando i lavori con bonifico parlante.
    Il massimale di spesa fissato a €96.000 è inteso comprensivo di IVA oppure no?
    Grazie per la risposta.
    Saluti.

    Rispondi
  • Francesco Gargaro
    8 Dicembre 2022 21:19

    Buonasera Architetto,
    vorrei porle un quesito. Ho usufruito dello sconto in fattura al 50% sia per ristrutturazione(eg materiali), sia per gli infissi. Quali sono i documenti che devo farmi dare dalla ditta fornitrice e che devo conservare in caso di controlli?( pratica Enea per infissi? Asseverazioni? …etc..) grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Dicembre 2022 17:09

      La ditta non deve darle altro che le fatture e le certificazioni di conformità dei prodotti.
      Gli altri sono adempimenti a suo carico. Al massimo, se il contratto prevede che sia la ditta a occuparsi della pratica Enea, deve farsi dare ovviamente una copia.

  • Vito De Giosa
    30 Novembre 2022 23:26

    Egr. Arch.
    Innanzitutto complimenti per la guida, davvero interessante e completa!
    Avrei un quesito da porle: ho aperto CILA per lavori straordinari a Maggio 2021 e chiusa a Dicembre 2021. Posso acquistare e sostituire oggi le porte interne, mobili ed elettrodomestici usufruendo dei relativi bonus? Grazie mille per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2022 17:54

      Le porte interne non sono oggetto di bonus.
      Per i mobili e gli elettrodomestici può usufruire del relativo bonus entro il 31 dicembre 2022 (semprechè, ovviamente, abbia usufruito del bonus ristrutturazione per i lavori).

    • Vito De Giosa
      6 Dicembre 2022 12:56

      Ho usufruito del bonus ristrutturazione mediante sconto in fattura tramite nota catena internazionale. Per le porte interne, la stessa catena propone sconto in fattura in presenza di Cila per lavori straordinari. La mia domanda era appunto rivolta a capire se con la stessa Cila, già chiusa, il bonus sia fruibile. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2022 15:54

      Se le porte venivano sostituite mentre la Cila era ancora aperta, rientravano in un intervento di manutenzione straordinaria e quindi erano agevolabili.
      Se invece va a sostituirle ora che gli altri lavori sono chiusi, diventa un intervento di manutenzione ordinaria e quindi non sono più agevolabili.

  • michela noris
    30 Novembre 2022 22:08

    Buongiorno,
    ho un appartamento acquistato come seconda casa per il quale ho aperto una CILA per ristrutturazione. Il mappale, l’atto di acquisto e la visura catastale riportano il numero civico 5, mentre la casa realmente porta civico 8 e il geometra ha scritto sulla CILA il nr civico 8, diverso quindi da quanto dichiarato su tutti gli altri documenti. Sulle fatture che le imprese emetteranno (serramentista, rifacimento bagno ecc) è corretto riportare il civico 5 come da visura catastale e mappale? la CILA è un documento che va allegato in sede di dichiarazione dei redditi e quindi soggetta a contestazione se porta un civico diverso ?grazie, cordiali saluti
    Michela

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2022 17:49

      Sulle fatture andrà riportato il suo indirizzo di residenza, non quello della seconda casa, in cui suppongo non vive.
      In ogni caso, il numero da inserire in Cila è quello reale, perchè gli atti catastali e notarili possono non essere aggiornati rispetto a un cambio di numerazione avvenuto successivamente.

  • Buonasera Architetta Granata, sono proprietaria di un immobile diviso in due appartamenti, abbiamo aperto la Cila per accorpamento da due a uno e quindi dovremmo poter usufruire delle ristrutturazioni al 50%, che, se non ho capito male, hanno una soglia di 96mila ad appartamento, quindi essendo due in partenza sarebbe di 192. In 10 anni, riesco a portare in detrazione in base alle ritenute che ho, un massimo di 4500 all’anno circa per cui arrivo a coprire appena il 48000 (50%di 96). Le chiedevo, se era possibile per la parte restante (gli altri 96 al 50% del 2′ appartamento) chiedere lo sconto in fattura (anticipo del credito ormai non c’è quasi più) e se sì, come dovrei fare per suddividere i lavori? O meglio, quelli soggetti allo sconto dipendono dalla ditta che me li sconterebbe, ma bisogna rispettare un certo criterio o meno? Per esempio: la metà degli impianti idraulici/elettrici la porto in detrazione su 730 e l’altra la porto in sconto? Oppure basta che sconto la parte che le ditte mi scontano e l’altra che non può essere scontata la porto in detrazione? Non so se riesco a spiegarmi, mi perdoni… La ringrazio in anticipo, buona serata.

    Rispondi
  • Claudio Chiara
    9 Novembre 2022 17:41

    Buonasera architetto
    Sono proprietario di un appartamento e anche amministratore in un condominio dove dobbiamo ritinteggiare il vano scale.
    Per tale intervento vorremmo usufruire della detrazione fiscale del 50% da scaricare dai proprietari non sconto in fattura ne altro.
    Ora con tutte queste novità, come devo procedere per poter dichiarare agli altri condomini la loro quota da scaricare in 10 anni.
    Prima dei super bonus la procedura era:
    1) preventivo approvato dall’assemblea;
    2) esecuzione del lavoro da parte della ditta incarica;
    3) pagamento del lavoro mediante bonifico tracciabile;
    4) invio comunicazione ad ogni proprietario dell’importo che può detrarre in 10 anni.
    è ancora questa la procedura?
    o sono intervenuti nuovi adempimenti?
    perché leggo che c’è da inviare una comunicazione alla azienda sanitaria è vero?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho fatto un lavoro di ristrutturazione ed ampliamento di circa 100000 euro totali spesi nel 2021. La quota riguardante la ristrutturazione è 33000 euro ovvero il 33% dei lavori. Nel 2022 avrò altre fatture a conclusione dei lavori. La mia domanda è: nel plafond del massimale dei 96000 euro devo considerare anche la quota dell’ampliamento e quindi ho già sforato e posso portare in detrazione solo il 33% di 96000 euro oppure non devo considerare la quota dell’ampliamento.
    Grazie
    Matteo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2022 12:49

      Quello è il tetto di spesa per le somme agevolate, quindi deve considerare soltanto i lavori oggetto di ristrutturazione. Per questo, in situazioni come la sua, è indispensabile fare fatturazioni distinte.

  • Buongiorno,
    Spero mi risponda perchè ho un forte dubbio e non sono riuscito a trovare la risposta definitiva che mi fa star tranquillo. Ho installato il mese scorso un climatizzatore nel mio appartamento di proprietà in sostituzione a quello vecchio per cui ora devo procedere con la comunicazione all’ENEA. Non so se chiedere l’ecobonus del 65% oppure il bonus casa ristrutturazioni 50% perchè queste settimane ho intenzione di acquistare un divano usufruendo del bonus mobili, ma non capisco quale tra ecobonus 65% e bonus casa 50% mi dia il permesso per usare anche il bonus mobili di conseguenza.
    La ringrazio moltissimo per una sua risposta.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    ho letto nel sito un articolo molto interessante, che non ritrovo, mi perdoni se scrivo qui dato che è comunque inerente anche al bonus ristrutturazione.
    Ho una casa indipendente divisa su due piani, ristrutturata tra il 2020 e 2021. Per motivi economici, ho completato soltanto il primo piano, per il quale ho usufruito di vari bonus fiscali. E per il quale è stata fatta comunicazione PARZIALE di fine lavori, e agibilità. Mentre il piano terra è rimasto grezzo.
    Il dubbio è: l’agenzia delle entrate potrebbe contestare i bonus che ho utilizzato per la ristrutturazione dato che il piano terra non è completato?
    Specifico che tutti i lavori oggetto di bonus sono stati completati, e facevano riferimento al primo piano (completato) e alla facciata esterna di casa (bonus facciate). Con tanto di asseverazioni e collaudo strutturale.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Ottobre 2022 19:14

      Non credo ci siano problemi. I problemi nascerebbero per spese relative a lavori mai fatti.

  • Salve Arch. Granata,
    sto per acquistare un immobile che è da ultimare dentro e fuori(presenta gli impianti ma mancano infissi, massetti, pavimenti, intonaci, sanitari ecc.) e che al momento ha instradato la pratica di sanatoria del 2004 senza averla ancora ritirata. Secondo lei posso accedere al bonus ristrutturazioni?
    Grazie.
    Massimo

    Rispondi
  • Salve sto ristrutturando il mio appartamento ma l’ordine dei materiali e l’acconto lo ho versato prima della data di inizio lavori dichiarato nella CILA. Rischio di perdere l’opportunità di detrarre l’acconto?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto ho un grandissimo problema ho effettuato una ristrutturazione straordinaria di un appartamento usufruendo del bonus ristrutturazione 50%, ma la ditta oltre a bloccare i lavori (dopo aver fatto impianto idraulico è messo pavimenti e piastrelle in bagno)mi sono resa conto che i lavori non sono stati effettuati ne come avevo richiesto ne “a regola d’arte” ed ora non so quale sia la cosa migliore da fare.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2022 19:56

      Dovrebbe rivalersi con il direttore dei lavori, che sta lì proprio per questo….

  • Buonasera Arch. Granata, desidererei avere una delucidazione.
    PREMESSA: abbiamo aperta una CILA per lavori di manutenzione straordinaria e abbiamo effettuato i pagamenti tramite bonifico parlante in quanto sfrutteremo la cessione del credito direttamente presso un istituto di credito. All’apertura della CILA non abbiamo specificato che avremmo sostituito gli infissi.
    – E’ possibile acquistare gli infissi e richiedere la cessione del credito?
    – Gli infissi sono assoggettabili a cessione?
    – Dovremmo aprire una nuova CILA oppure integrare quella già esistente?
    Grazie
    Domenico

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2022 17:30

      Dovete semplicemente integrare la CILA presentata.
      Gli infissi sono oggetto di agevolazione e, in quanto tali, è possibile optare per la cessione in luogo della detrazione.

  • Buongiorno, ho effettuato una ristrutturazione straordinaria con Cila.
    La ditta che mi ha fatto i lavori mi ha anche fornito i materiali, quindi pavimenti, sanitari, impianti idraulici, tubazioni per termosifoni, termosifoni, tubazioni gas cucina.
    Domanda: La fattura della ditta deve riportare tutti i dettagli dei materiali oltre alla manodopera?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve faccio parte di un condominio di cui l immobile è proprietà ATER,vorrei gentilmente sapere se sostituendo il portone d’ingresso principale noi condomini possiamo usufruire dell’ ecobonus se si in che percentuale ? Grz

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2022 15:56

      Sì, se ha ovviamente la trasmittanza richiesta dalla normativa. L’aliquota è del 50%.

  • Buongiorno architetto ho 2 domande:
    1) con il bonus ristrutturazione 50% ho usufruito del bonus mobili per cui ho anche acquistato anche cucina, forno, frigorifero, lavatrice. Devo trasmettere all’ENEA i dati degli elettrodomestici?
    2) Intendo acquistare ed installare condizionatori con pompa di calore ed inserirli nel bonus ristrutturazione 50% (non ho ancora chiuso i lavori); devo poi trasmettere all’ENEA i dati dei condizionatori?
    Grazie saluti e complimenti per il sito

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Settembre 2022 10:20

      Sì, deve fare la comunicazione Enea sia per gli elettrodomestici che per i condizionatori.

  • Gentilissima, avrei un quesito da porle. Sto per effettuare il cambio di tutti gli infissi (finestre e telai) cambiando materiale da quelli ora esistenti (da legno a vetro singolo a PVC doppio vetro). I lavori verranno effettuati tramite ecobonus con sconto in fattura. sono stati già firmati una serie di documenti, richiesti dall’azienda che effettuerà il montaggio, tra cui quelli di Dichiarazione sostitutiva atto notorietà, modulo Enea. La mia domanda è la seguente: essendo un intervento che rientra tra quelli di edilizia libera, ed essendo effettuato su una casa unifamiliare, posso sfruttare il bonus elettrodomestici? Oppure non è previsto? Grazie mille

    Rispondi
  • Mario Amoruso
    3 Settembre 2022 9:35

    Buongiorno Dr.ssa, le chiedo se l’eliminazione della vasca da bagno e l’inserimento in altra posizione del box doccia, insieme alla sostituzione di pavimenti, rivestimenti e sanitari possa essere configurato come “manutenzione straordinaria” e quindi suscettibile di Bonus.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    ho un immobile accatastato A/10 e vorrei fare il cambio di destinazione in residenziale e prenderci la residenza. Per poterlo fare devo trasformare la stanza attigua al bagno in cucina, con tutti gli impianti idrici.
    Posso detrarre al 50% la parcella dell’architetto, i lavori della ditta e la nuova cucina (bonus mobili)?
    Questo mi precluderebbe il prossimo anno di fare altri lavori? (es. cambio infissi, ecc.).
    Grazie e complimenti per la sua competenza.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Settembre 2022 18:37

      Sì, può detrarre lavori, spese tecniche e mobili.
      Se completa i lavori entro quest’anno, il prossimo potrà usufruire di un nuovo massimale per altri lavori, diversi, che non si configurino come il prosieguo di questi.
      Il bonus mobili, invece, si può avere una sola volta nei limiti del massimale disponibile, come può sentire qua: https://www.guidaxcasa.it/bonus-mobili-aggiornamento-2022/

  • Eugenio Vecchio
    31 Agosto 2022 0:03

    Buonasera, ho presentato al Comune la CILA per interventi di manutenzione straordinaria all’interno della villetta unifamiliare di cui sono proprietario e in cui ho la residenza. I lavori consistono nella realizzazione di tramezzi in cartongesso per realizzare un nuovo vano e l’installazione di una nuova porta nello stesso.
    Le chiedo:
    1) tali lavori di manutenzione straordinaria sono soggetti alle detrazioni previste dal bonus ristrutturazione?
    2) se si, anche i costi relativi all’acquisto della porta interna possono essere detratti al 50%?
    3) dovendo arredare il nuovo vano, l’acquisto dei mobili è soggetto ai benefici fiscali previsti dal “bonus mobili”?
    4) avendo presentato la CILA per lavori di manutenzione straordinaria, se volessi contestualmente installare delle vetrate panoramiche su una veranda dello stesso fabbricato godrei anche per questi lavori della detraibilità del 50% della spesa sostenuta e dell’IVA al 10%?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, ho aperto una cila per abbattimento tramezzo+rifacimento pavimentazione+installazione condizionatori con sconto in fattura presso un fornitore per acquisto piastrelle e condizionatori mentre il resto (fattura per esecuzione lavori) lo porterei in detrazione direttamente io al 50%. Per il visto di conformità per il limite dei 10000 euro di esclusione devo considerare anche le fatture che porterei in detrazione direttamente io o solo quelle per cui ho chiesto lo sconto in fattura? Grazie mille.

    Rispondi
  • Matteo Bastianoni
    23 Agosto 2022 13:23

    Buongiorno Architetto.
    Nel 2021 ho effettuato spese per 96000 su una ristrutturazione (riferimento ad un pdc del 2020)
    Nel 2022 abbiamo effettuato una scia al PDC per ristrutturare un annesso uso abitativo (compreso in pianta nel pdc) presentando disegni strutturale e quant’altro, prima non presenti nel pdc.
    Essendo anni di spesa differenti e con titoli differenti mi chiedo se posso utilizzare come da legge altri 96000 al 50%.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Agosto 2022 19:29

      Cosa intende per “scia al PDC”? Se intende “scia in variante” non è un nuovo titolo.

  • Salve Architetto, da quello che ho letto l’aggiunta di punti luce nel proprio appartamento (nel mio caso devo aggiungere nuove scatole effettuare tracce e passare corrugati) viene considerata manutenzione straordinaria.
    Se questo risultasse vero, potrei accedere alle detrazioni del 50% e di conseguenza anche al bonus mobili?
    La ringrazio e la saluto cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Agosto 2022 19:25

      L’intervento descritto è effettivamente di manutenzione straordinaria quindi per me può avere anche il bonus mobili.

  • Buongiorno,
    a Marzo 2022 ho acquistato appartamento che ora sto ristrutturando (con apertura CILA).
    Il detto appartamento ha una veranda in alluminio/vetro, condonata, che chiude un piccolo balcone 3m x 1m.
    Vorrei sostituire questa veranda perchè vecchia e danneggiata: posso far rientrare la sostituzione nel bonus ristrutturazione 50%?
    Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    una domanda: se chi accede al bonus ristrutturazioni 50% è una p.iva in regime forfettario, e quindi può solo procedere tramite sconto in fattura o cessione del credito e non ha accesso al bonus mobili, può inserire il rifacimento della cucina (e rispettivi mobili) tra le spese del bonus ristrutturazioni?
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Agosto 2022 12:35

      Le spese di acquisto dei mobili non hanno nulla a che vedere con i lavori di ristrutturazione e quindi non possono essere “inserite” arbitrariamente in questo bonus.

  • Marino Ebru Havlucu
    2 Agosto 2022 16:52

    Buongiorno,
    ho iniziato anche io lavori di manutenzione straordinaria per riunire in un unico appartamento due appartamenti attigui.
    In questo caso, il limite massimo della spesa considerato nel bonus di ristrutturazione edilizia deve far riferimento alla situazione originaria (due immobili distinti) o alla situazione finale (immobile unico)?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho iniziato lavori di manutenzione straordinaria tramite CILA nel mese di Maggio 2022, per
    accorpare due appartamenti contigui attualmente censiti in catasto separatamente (la pratica di unificazione catastale sarà fatta a fine lavori).
    Dal sito dell’ Agenzie delle Entrate, ho capito che posso detrarre il 50% delle spese eseguite nel 2022 per mobili e grandi elettrodomestici, con una franchigia di 10.000 Euro per ogni immobile (quindi 20.000 euro in totale).
    Vorrei sapere se nella prossima dichiarazione dei redditi le spese sostenute per ogni unità immobiliare vanno elencate separatamente oppure se posso già ragionare sul gran totale di 20.000 Euro di franchigia (anche perché avendo comprato da un unico fornitore ho una sola fattura a coprire i mobili per ambo gli appartamenti).

    Rispondi
  • Ho ristrutturato bagno e cucina con sconto in fattura 50%. Ho comprato cucina nuova, frigo, ma , a detta del mio commercialista non ho diritto a neesuna agevolazione perchè i bonifici parlanti sono stati fatti a nome di mia moglie, proprietaria dell’immobile, ma di fatto è a mio carico perchè non lavora e quindi impossibilitata a fare il 730. I soldi per i bonifici sono stati presi tutti dall’unico conto in nostro possesso e cointestato. Che debbo fare

    Rispondi
  • Buongiorno,
    esperienza anche in bonus immobili vincolati (19%)?

    Rispondi
  • Buongiorno.
    Quanto tempo ho per portare in detrazione i lavori, tende, climatizzatori, una volta aperta la Cila?
    Facciamo un esempio. Se avessi aperto la Cila il 1 gennaio 2020?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Luglio 2022 16:57

      La discriminante è il momento in cui si sotengono le spese. La detrazione inizia dalla dichiarazione successiva al apgamento delle spese. Quindi se lei ha iniziato a pagare i lavori nel 2020 potrebbe aver perso le prime due rate dell’agevolazione (ma continua ad avere diritto alle altre 8).
      Se invece avesse iniziato i lavori nel 2020 ma non ha ancora iniziato a pagare, potrà usufruire delle detrazioni per i prossimi 10 anni.

  • Buongiorno, per una ristrutturazione edilizia sono stati fatti degli studi di fattibilità dei tecnici. Il lavoro poi non è stato compiuto per infattibilità. Si possono detrarre le parcelle dei tecnici?

    Rispondi
  • Buongiorno, sto per trasformado il garage in camera da letto e costruendo un nuovo box auto adicente alla casa…posso avere la detrazione del 50%?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno arch. , stiamo ristrutturando un’immobile sfruttando la detrazioni del 50% – 90% 65% le prime fatture sono state pagate attraverso lo sconto in fattura con bonifici eseguiti da conto cointestato con mia moglie che è esclusiva proprietaria dell’immobile. Posso continuare i lavori e intestare le successive fatture a me per sfruttare anche il bonus mobili visto che mia moglie non ha reddito e non fremo più lo sconto in fattura? Grazie e complimenti per il blog

    Rispondi
  • buongiorno
    nel 2020 abbiamo iniziato la ristrutturazione con una Cila ma i lavori non sono ancora conclusi a causa del Covid, c’è una scadenza ? prorogabile ? fino a quando è possibile scaricare le spese in corso ?
    Grazie
    Luca

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Luglio 2022 19:42

      La Cila non ha scadenza. Il bonus 50% scade il 31.12.2024, quindi fino a quella data potete continuare a detrarre, salve raggiungimento del limite di 96.000 euro.

  • In caso di accorpamento di due immobili contigui (già comunicanti), quindi con cila senza lavori, la fattura dell’architetto che si è occupato della pratica è detraibile? Si deve quindi pagare con bonifico parlante, oppure per il fatto di non aver fatto nessun tipo di lavoro il costo del professionista da solo non è detraibile? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Luglio 2022 19:27

      L’accorpamento è esso stesso un intervento di manutenzione straordinaria, quindi la prestazione è detraibile.

  • Buonasera,
    sto per iniziare alcuni lavori che il tecnico ha “formalizzato” in comune con una SCIA art. 23 T.U. (nello specifico una SCIA alternativa).
    Vorrei cortesemente e gentilmente sapere se questa tipologia di lavori può far scattare la possibilità di sconto in fattura da parte dell’impresa esecutrice (se disponibile in tal senso) o se posso comunque recuperare il 50% della spesa dell’IRPEF dei successivi 10 anni.
    Grazie mille.
    Roberto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Luglio 2022 19:22

      Gli interventi oggetto di SCIA alternativa, come quelli oggetto di PdC, sono in genere qualificati come di nuova costruzione, quindi non agevolati con nessun bonus. A meno di norme locali che consentano di richiedere con questi titoli abilitativi interventi ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01. In sostanza, dipende da come l’intervento è qualificato, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/ristrutturazione-edilizia-bonus/

  • Paolo Costanzo
    6 Luglio 2022 11:37

    Buongiorno.
    L’accesso alla porta di ingresso della mia abitazione si effettua tramite 3 scalini e un pianerottolo. Questa scala non è provvista di parapetti che io ora vorrei fare installare per la massima sicurezza.
    La spesa sostenuta è in qualche modo detraibile col bonus 50%?
    Graziie mille.

    Rispondi
  • Salve architetto, dovrei effettuare dei lavori di ristrutturazione nel mio appartamento situato all’interno di un edificio condominiale. Sono venuto a sapere però che l’edificio condominiale presenta delle difformità in merito alle altezze rispetto al progetto depositato al comune. Posso ugualmente usufruire io nel mio appartamento del bonus ristrutturazione 50% se la mia unità abitativa è conforme urbanisticamente alle norme in merito ad altezza interna, cubatura ecc ecc? O le difformità dell’edificio condominiale inficiano anche i lavori interni? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, ad oggi non sembra esserci più nessuna banca disponibile ad acquisire il credito dei superbonus e, nonostante alcune dicano diversamente, una volta contattate di persona rifiutano tutte.
    Pertanto dovendo intervenire su una piccola unità unifamiliare pericolante con demolizione/ricostruzione pensavo di ricorrere al bonus ristrutturazione 50% in 10 anni con un massimale di 96.000 euro.
    Siccome però più volte lei ha ribadito che nel caso del sismabonus non è possibile scegliere tra ordinario e super finché il secondo è in vigore (nel mio caso avrei tempo fino al 31/12/22), mi chiedevo se invece fosse possibile optare per il solo 50% considerato che comunque sarà necessario un progetto strutturale completo che ovviamente porterà ad un edificio più sicuro. Qualora fosse possibile sarebbe necessaria anche una asseverazione di congruità, tipo allegato B?
    Grazie in anticipo per la sua cortese disponibilità.

    Rispondi
  • Buongiorno, tra un mese mi trasferirò e ho intenzione di posare sopra i gradini esistenti delle scale dei nuovi in spc. Ho letto sulla guida dell’agenzia entrate il rifacimento degli scalini da diritto a detrazione; anche nel mio caso di posa sopra un pavimento esistente? Questo mi darebbe diritto a sua volta di poter richiedere il bonus mobili? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Giugno 2022 19:37

      No, non è un intervento di manutenzione straordinaria e non dà diritto ad alcun bonus.

  • Buongiorno architetto,
    nel 2019 ho ristrutturato la mia abitazione (villetta unifamiliare di tre piani) nei primi due piani (terra e 1°) usufruendo della detrazione 50% per il totale dei 96.000€ e lasciando il sottotetto al grezzo (no impianti, no pareti, no impianto elettrico). Ora vorrei ristrutturare il sottotetto mettendoci impianto elettrico, riscaldamento, pavimenti, realizzando un nuovo bagno. Contestualmente ristrutturerei il tetto cambiano le tegole e isolando dalla parte interna. Essendo un secondo intervento autonomo e su parti non oggetto del primo, mi sembra si possa fare una nuova ristrutturazione ed usufruire di altri 96.000€ di plafond, sbaglio o è così? Preciso che ho aperto ovviamente due pratiche distinte (SCIA tre anni fa e CILA adesso) e chiusure lavori distinte. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto
    Grazie per la risposta,
    Sarò più preciso, mia madre prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del suo appartamento, si era trasferita nel mio appartamento,
    Terminati i lavori di ristrutturazione siamo tornati entrambi nel suo appartamento, io ho ottenuto la residenza nello stesso,
    Relativamente alla convivenza non so come dimostrarla perché nessuno dei due ha dichiarato la convivenza all’ufficio anagrafe
    L’unica cosa che penso di poter fare è una testimonianza scritta dei condomini che attesti l’effettiva convivenza, non so se abbia rilevanza giuridica nella fattispecie
    Posso ugualmente porteli in detrazione
    Ps
    I bonifici relative alle spese sono tutti documentati
    Cordialmente la saluto e ringrazio

    Rispondi
  • Buonasera Architetto
    Ho iniziato i lavori di ristrutturazione di casa di mia madre nel settembre 2019, con la relativa presentazione della scia al comune, non ho potuto richiedere il bonus perchè ho avuto la residenza in quel immobile a novembre del 2019, il mio commercialista mi disse che non potevo richiedere il bonus perchè al momento della presentazione della scia non ero residente, non potevo esserlo neanche volendo per l’interno dell’immobile era stato raso al suolo quindi inabitabile, da novembre 2019 ad oggi sono residente nel suddetto immobile, c’è la possibilità oggi di poter richiedere il bonus?
    La ringrazio anticipatamente
    un cordiale saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Maggio 2022 10:21

      Per poter avere il bonus non è necessario avere la residenza nell’immobile oggetto di ristrutturazione. Se sua madre è proprietaria di quell’immobile, sarebbe stato sufficiente che lei fosse convivente con sua madre, anche in altra casa.
      Se c’è questo requisito al momento dell’inizio lavori, lei potrebbe chiedere il bonus per le rate residue, fermi restando tutti gli altri requisiti, primo tra tutti l’aver pagato le spese con l’apposito bonifico parlante.

  • Francesco B.
    26 Maggio 2022 16:12

    Buonasera, in un intervento di ristrutturazione più ampio, comprendente opere interne (pavimenti, intonaci, coloritura, etc.), vorrei portare in detrazione (bonus casa 50%) solo la spesa relativa agli infissi. È possibile?

    Rispondi
  • Buonasera,
    a luglio 2021 abbiamo aperto una cila nel comune di Roma, per diversa distribuzione spazi interni e la ditta che ci ha seguito nella pratica, ci ha rilasciato una fattura con questa descrizione:
    Lavori eseguiti presso Vostra abitazione
    Secondo voi possiamo detrarre l’importo della fattura nel 730? Si può detrarre anche l’importo corrisposto al Comune tramite PagoPa, per la reversale (CILA art.6 bis DPR 380/2001 smi)?
    Aggiungo che la reversale è stata pagata nel 2021, mentre la fattura il 21 gennaio 2022, quindi in ogni caso, se fosse possibile, potrei scaricarla il prossimo anno, mentre la reversale potrei portarla in detrazione quest’anno, corretto?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Maggio 2022 19:03

      La reversale può sicuramente portarla in detrazione; la fattura solo se è stata pagata con bonifico parlante.

  • Elisabetta
    18 Maggio 2022 8:30

    Buongiorno,
    io ho acquistato casa e ho stipulato il rogito notarile il 20 aprile ma considerati i tempi di consegna dei materiali edilizi estremamente lunghi, li ho acquistati ( pagando con bonifico) 15 giorni prima. Premetto che il preliminare non è stato registrato. Posso portare in deduzione questa spesa ugualmente? C’è chi mi ha risposto di si, visto il lasso estremamente breve, c’è chi è stato più fiscale. Grazie per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2022 17:08

      Quel che conta è il momento in cui è stata sostenuta la spesa e lei in quel momento non solo non era proprietaria, ma non aveva ancora registrato il compromesso. Non ci sono i presupposti, quindi, per portare in detrazione anche quella spesa.

  • Salve. Sto usufruendo del bonus mobili nell’anno 2021 (pagamenti a dicembre a seguito di cila per ristrutturazione straordinaria).
    La cila è stata chiusa a marzo 2022.
    Le comunicazioni all’Enea (di parla di 3 mesi dopo la chiusura lavori) per i vari elettrodomestici contemplati nel pagamento devono essere effettuati sul portale 2021 o 2022?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    per una ristrutturazione edilizia ho presentato una SCIA alternativa al PDC; da un punto di vista fiscale, anche se non sono trascorsi 30 giorni e quindi i lavori non sono stati avviati, è possibile iniziare a pagare gli anticipi (Es. ordine materiali, ditta, tecnico ecc.) e portare tali spese in detrazione con il bonus 50% o è preferibile attendere i 30 giorni per una eventuale richiesta di integrazioni da parte del Comune? In caso affermativo è sufficiente riportare nella causale dei bonifici il numero di istanza della SCIA? la ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2022 19:24

      Per la verità è possibile detrarre anche gli acconti versati prima della presentazione del titolo abilitativo, quindi non c’è alcun problema.
      Piuttosto, visto che parla di Scia Alternativa, verifichi che l’intervento sia qualificato come R.E. ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/ristrutturazione-edilizia-bonus/

  • Buongiorno. Nella CILA che ho fatto (realizzazione nuovo bagno) non ho messo i soggetti coinvolti. Le spese del muratore sono detraibili lo stesso? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, la costruzione di un pozzo artesiano rientra nella detrazione del 50% ?

    Rispondi
  • Salve, nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria affidati ad una ditta ho intenzione di acquistare dei materiali per conto mio. Ho capito che posso portarli in detrazione ovviamente con l’iva al 22% e seguendo le solite regole sui pagamenti parlanti. Ora mi chiedo: la posa dei materiali, che farei fare alla ditta, è altrettanto detraibile? grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho una CILA aperta per la demolizione di un tramezzo. Che lei sappia ho diritto ad ottenere lo sconto in fattura del 50% per l’acquisto dei pavimenti? Il mio geometra sostiene che sarebbe meglio riaprire le pratiche per la CILA e aggiungere che devo sostituire i pavimenti

    Rispondi
  • Buona sera, i lavori di ristrutturazione sono iniziati orientativamente nel mese di settembre 2021 con SCIA presentata nel 2019 per i mobili abbiamo dato un acconto nel 2021 e ovviamente il saldo nel 2022 (anche perché non erano pronti) posso usufruire del bonus mobili 2021 e 2022? cioè posso portare in detrazione l’acconto del 2021 e il saldo del 2022?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Aprile 2022 19:31

      Se al comune risulta effettivamente comunicato un inizio lavori a settembre 2021, sì.

  • Roberta P.
    30 Marzo 2022 12:16

    Buongiorno,
    ho trovato sul sito dellAdE il seguente articolo per quanto riguarda il cd bonus acqua:
    Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di
    filtraggio
    mineralizzazione
    raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare
    finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
    Secondo Lei può rientrare anche l’installazione del cosidetto “addolcitore” installato all’ingresso delle tubazioni di casa?
    A mio avviso costituisce “sistema di filtraggio” finalizzato al miglioramento qualitativo delle acque …
    secondo lei è corretto considerarlo tale e pertanto attingere al credito di imposta il prossimo anno?
    Grazie mille e buona giornata
    Roberta P.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Aprile 2022 19:15

      Il problema è che ci sono molti pareri discordanti sulla qualità dell’acqua filtrata dagli addolcitori e sulla sua potabilità (di solito il filtro viene utilizzato più per ridurre il calcare che per poter bere l’acqua). Pertanto, non saprei dirle se può rientrare nel bonus. Le consiglio di chiedere un chiarimento all’AdE.

    • La ringrazio della risposta…
      Ma come si fa a chiedere chiarimenti all’AdE? C’è una specifica modalità?
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      7 Aprile 2022 16:52

      Ce ne sono diverse: andando direttamente presso un ufficio, chiamando il call center, inviando un quesito via webmail…

  • Matteo Nic.
    27 Marzo 2022 11:40

    Buongiorno e grazie per l’interessante articolo,
    se uno ha dei lavori in corso con impresa per spostamento tramezze, aggiunta bagno e messa a norma impianti, può usufruire in quanto proprietario della detrazione del 50% per l’acquisto di materie prime che ha intenzione di installare personalmente quali mattonelle, ceramiche e rubinetterie? Lo stesso può valere per uno scaldabagno elettrico?

    Rispondi
  • Buongiorno. Devo acquistare da negozio un puffer da aggiungere alla pompa di calore per la mia prima casa accatastata alla fine del 2020.
    Quale aliquota IVA mi spetta? 4% come prima casa anche se già accatastata, 10% per manutenzione (penso straordinaria) o 22%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2022 19:13

      Provi a chiedere a un commercialista che saprà sicuramente darle un’informazione più corretta.

  • Buongiorno, ho acquistato la sua guida in formato Kindle ma necessito di un’informazione specifica che non vi ho trovato. Ho da acquistare un elevatore per il quale ho ottenuto il verbale di autorizzazione dei condomini, dopo varie riunioni per concordare ogni dettaglio dell’impianto. L’ascensore verrà pagato solo dalla mia famiglia, perché dei tre condomini presenti nel nostro edificio un altro è interessato a partecipare, ma al momento non ha i soldi per la propria quota, pertanto attende di poter aderire in futuro. Quando la ditta che installerà l’ascensore ci ha fornito i documenti da compilare per ottenere lo sconto in fattura del 50%, l’amministratore si è opposto a presentare i lavori come condominiali, dicendo che paga solo uno. Questo non ci consente di avere lo sconto in fattura, perché la ditta e i suoi consulenti ci hanno ribadito che se si presentassero i documenti all’Agenzia delle Entrate come singolo privato si dichiarerebbe il falso, perché sarebbe come simulare la realizzazione di un intervento sulla nostra unità immobiliare quando in realtà la si realizza sulla parte comune. L’amministratore insiste a dire che essendo solo uno a pagare non la si possa considerare opera condominiale. Può aiutarmi? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2022 19:55

      L’amministratore dice una sciocchezza: un’opera è condominiale quando è divisa in comproprietà tra condomini, indipendentemente da chi paga. Non c’è nulla che vieti a un singolo condomino di pagare un’intera spesa condominiale, purchè ovviamente non se ne impossessi singolarmente e non ne impedisca l’uso anche agli altri.

  • Buonasera, nel mio condominio abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione interna e della facciata al fabbricato aprendo una CILA nel 2019 usufruendo della detrazione fiscale al 50%. Ad oggi abbiamo completato solo quello interni e vorremmo riprendere quelli alla facciata con una nuova ditta che ci offre anche la possibilità di usufruire dello sconto in fattura. Con la CILA del 2019 e con la nuova ditta è possibile cambiare la modalità di detrazione fiscale da “detrazione diretta in dichiarazione dei redditi” con lo sconto in fattura? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2022 19:21

      Mi sembra che non sia possibile “cambiare” se si è già iniziato con la detrazione. Potreste però chiudere la vecchia pratica e aprirne una nuova, con la quale iniziate con la nuova ditta e con lo sconto.

  • Buongiorno,
    vorrei procedere all’automazione di un cancello esistente. questa operazione fa riferimento al bonus ristrutturazioni ? devo fare dichiarazione all’enea? grazie

    Rispondi
  • Alessandro
    10 Marzo 2022 18:52

    Salve. Scorso anno ho comprato casa e avrei da detrarre peraltro costi di ristrutturazione a seguito apertura cila(fatti bonifici parlanti) e bonus mobili.
    Ho letto che c’è la scadenza del 16 marzo per avere la precompilata.
    Ma sono obbligato a inserire queste spese detraibili entro il 16 marzo o poi potrò fare (con supporto di Caf/commercialista) tutto quando dovrà essere presentata effettivamente la dichiarazione?
    Non vorrei perdere queste detrazioni.
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    devo installare un impianto di allarme in tutta casa, ma solo in parte è già predisposto, in parte invece è ancora da fare la predisposizione.
    Si tratta di manutenzione straordinaria? Posso detrarre i costi di opere edili + antifurto oltre che il bonus mobili?
    grazie
    Fabiola

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Marzo 2022 19:31

      Se sono necessarie opere edili, l’intervento è di m.s. e si può avere anche il bonus mobili.

  • Paolo Feritni
    6 Marzo 2022 15:00

    Buongiorno Architetto,
    avrei una domanda riguardo una ristrutturazione di un immobile appena acquistato, e precisamente sul bonus mobili. Premesso la nuova casa sarà intestata al sottoscritto come “prima casa” e la CILA verra aperta a nome mio.
    Per quanto concerne il bonus mobili per un importo massimo di 10.000 euro, può acquistare direttamente mia moglie tramite bonifico parlante e poi portare lei in detrazione del 50% tale acquisto, dal momento che la CILA è invece a mio nome?
    Grazie buona giornatra

    Rispondi
  • Anna Maria Giordano
    5 Marzo 2022 10:17

    Gent. ma architetto,
    le sarei grata se mi chiarisse questo dubbio: nel giugno 2021 ho aperto una SCIA per lavori di ristrutturazione alla mia abitazione e nel mese di agosto i lavori sono terminati e pagati come prescrive la legge sui bonus per un totale di 34.000 euro, adesso che chiedo la cessione del credito alla banca devo presentare insieme a tutti gli altri documenti anche l’Asseverazione ed il Visto di conformità? Il mio tecnico dice di no. Grazie tante

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2022 19:19

      Ha ragione il tecnico, infatti l’obbligo sussiste per le spese sostenute dal 12 novembre 2021.

  • buongiorno, volevo domandare, se apro la cila nel dicembre 2021, e inizio i lavori , quindi gli acquisti dei materiali dell’impresa, le opere e tutto il resto vengono fatte nel 2022, lo sconto in fattura che ho firmato nel preventivo con data 2022, è regolare? cioè, è indipendente dall’anno dell’apertura della cila? (a parte il bonus mobili). grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Marzo 2022 19:47

      Certo, lo sconto è in vigore anche quest’anno.

  • Buonasera e grazie . Vi volevo sottoporre un quesito caro a noi tecnici. Se il proprietario richiedente cessione è anche tecnico progettista do casa sua può fare asseverazione congruità dei prezzi?

    Rispondi
  • Buongiorno arch. Dovendo realizzare lavori di ristrutturazione di manutenzione ordinaria e straordinaria nella casa in cui vivo e avendo limite di 10.000 per opere dii m.straordinaria e nessun limite per quella ordinaria relativamente ai visti e asseverazione di congruità posso dividere la spesa in due fatture una per ogni tipologia di lavori (lav. Di m.ordinaria e una di lavori di manutenzione straordinaria] e non fare visti?

    Rispondi
  • Salve architetto, vorrei mettere degli oscuranti ad un paio di finestre ed avere poi il bonus mobili. Non sono certa della tipologia da considerare. È sufficiente che abbia schermatura solare? Può essere anche interna?
    Grazie e complimenti per il suo ottimo lavoro
    Manuel

    Rispondi
  • SUSANNA NOLLI
    25 Febbraio 2022 11:13

    Buongiorno, ho iniziato la costruzione della prima casa agosto 2021 e la prima fattura riporta la dicitura primo sal posso portarla in detrazione nel 730 essendo la quota relativa al garage pertinenziale che risulta essere nel seminterrato quindi nello scavo della costruzione.
    opere edili relative a costruzione nuova abitazione non di lusso, adibita a prima casa eseguite presso il comune di
    comune catastale
    foglio n°
    mappale
    autorizzazione emissione fattura del 11/10/2021
    s.a.l. al 30/09/2021

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, il condominio ha inserito nel bilancio consuntivo 01/09/2020 31/08/2021 approvato i primi di novembre 2021 delle spese straordinarie per lo studio di Pre-fattibilita’ ecobonus e un fondo di accantonamento per una ipotetica spesa nel caso non fosse coperta da Ecobonus.. A fine novembre io ho venduto l’immobile.
    Come funziona per queste spese ? mi devono essere restituite quando verra’ approvato il superbonus anche se non sono piu’ propietaria dell’immobile? oppure dovrebbero essere imputate al nuovo proprietario? grazie mille per il gentile riscontro
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Febbraio 2022 19:19

      Guardi, la destinazione del fondo di accantonamento in caso di vendita è un argomento ancora incerto anche per gli stessi esperti di condominio, per cui non penso di essere la persona più adatta a risponderle.

  • Buongiorno Architetto,
    sto effettuando un lavoro di manutenzione straordinaria (CILA presentata) all’interno della mia abitazione (abbattimento tramezzo tra 2 stanze e sua sostituzione con una parete manovrabile insonorizzata). Per l’acquisto della parete manovrabile posso usufruire della detrazione tramite sconto in fattura (come avvenuto per i lavori di demolizione del tramezzo)?

    Rispondi
  • Salve architetto,
    devo inserire delle grate nel locale seminterrato, posso portare in detrazione al 50% le spese?
    Se si, utilizzo la causale della ristrutturazione?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Febbraio 2022 19:34

      Sì.

    • Grazie Architetto, ma collegandomi alla manutenzione straordinaria per evitare illeciti (mi pare possa considerarsi così), secondo lei posso avere il bonus mobili?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2022 19:41

      Non è che bisogna “collegarsi” alla manutenzione straordinaria… L’intervento di apposizione di grate NON E’ m.s. e quindi non le dà diritto al bonus mobili. Quindi non potrà averlo, a meno che non faccia altri interventi di m.s. oppure modifichi le dimensioni delle finestre, facendo così un intervento di m.s..

  • Andrea D'Amore
    22 Febbraio 2022 16:55

    Gent. ma Architetto,
    le sarei grato se mi aiutasse a risolvere correttamente la mia pratica: nel mese di giugno 2021 ho presentato una SCIA per lavori di ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso del locale garage a vano e nel mese di agosto la Ditta incaricata ha terminato i lavori che ho saldato con “bonifici parlanti”. A tutt’oggi l’ing. incaricato non ha completato il suo lavoro consistente nella variazione catastale , chiusura della SCIA e asseverazione sui lavori svolti. Se entro il 16 marzo 2022, data in cui si deve presentare tutta documentazione all’Agenzia delle Entrate per chiedere la cessione del credito, non ho tutti i documenti necessari come mi devo comportare? Presento solo le spese sostenute nel 2021 e chiedo la cessione del credito e poi a marzo del 2023 presento tutto il resto per chiedere il saldo?
    La ringrazio congratulandomi per la sua grandissima preparazione e disponibiità.

    Rispondi
  • Buonasera
    Ho aperto cil 2021 e mi è stata emessa una sola fattura di acconto lavori con lo sconto 50%, per il riconoscimento di quel credito anche ai fini della cessione devo fare comunicazione Ade entro il 16/03/22 oppure essendo lavori iniziati poi 2022 posso fare una sola comunicazione a fine lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2022 20:00

      Deve fare la comunicaizone entro il 7 aprile 2022 (la scadenza è stata prorogata).

  • Carlo Capelli
    21 Febbraio 2022 14:18

    buongiorno e grazie per le preziose informazioni. una domanda: nel bonus possono essere comprese fatture (ad esempio parcelle di professionisti) la cui data sia precedente all’inizio lavori?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto devo installare una inferriata nel garage della mia abitazione per evitare che male intenzionati entrino in casa passando dal retro.
    Questi lavori rientrano in edilizia semplice? Inoltre, posso approfittare di queste opere di manutenzione straordinaria e poi acquistare mobili per la mia tavernetta ed avere il bonus mobili? grazie Tonino

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    avendo realizzato un pozzo artesiano ,dovrei usuiffruire del sconto fattura del 50% tramite le poste italiane.La mia domanda è: la ditta che ha fatto questi lavori deve prepararmi la fattura..come deve essere eseguita la dicitura di tale fattura per poter accedere al sconto fattura?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Febbraio 2022 19:57

      Come una normale fattura a cui aggiungere “Sconto 50% ai sensi dell’art. 121, dl 34/2020”.

  • Buona sera architetto
    ho appena acquistato un immobile costruito negli anni 70 e voglio ristrutturarlo con rifacimento degli impianti idrici, elettrici, gli scarichi (bagno e cucina) e la pavimentazione di tutto l’appartamento per godere dello sconto in fattura dei materiali e della detrazione fiscale 50% serve la CILA o è sufficiente la CIL?
    grazie.

    Rispondi
  • Buonasera.
    Ho aperto una cila per ristrutturazione straordinaria a novembre.
    A dicembre ho acquistato i mobili/elettrodomestici che quindi porterò in detrazione quest’anno.
    Dovrei comunicare gli elettrodomestici al sito dell’ENEA ma ancora la cila non ha la data di fine lavori (la terrò ancora aperta per qualche mese) e tra le date da inserire sul portale c’è la data di fine lavori.
    Come mi comporto?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Febbraio 2022 19:20

      Per gli elettrodomestici si considerano 90 gg dalla data di pagamento.

  • Buonasera Architetto nel 2019 ho usufruito del bonus garage avendo costruito un garage di pertinenza all’abitazione, ora vorrei costruire un altro garage di pertinenza per ampliamento posti auto ,posso usufruire del bonus per il secondo garage?? Tenga presente che al primo garage la spesa è stata di 40000 euro con recupero di 20000 euro in 10 anni,grazie mille

    Rispondi
  • come attestare l conformità e la congruità dei prezzi per le fatture di acquisto diretto dei materiali utilizzati9 per la ristrutturazione perchè utilizzata mano d’opera a parte.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Febbraio 2022 19:18

      Non ci sono indicazioni in merito. Un metodo può essere quello di “scorporare” dalle voci dei prezzari comprendenti fornitura e posa in opera il costo della manodopera, per ricavare quello dei beni.

  • Buongiorno Architetto,
    dovrei usufruire della cessione del credito 50% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, per spese sostenute nell’anno 2021, l’asseverazione per la congruità delle spese deve riportare l’importo relativo alle fatture in questione(che sono parziali) o il totale dei lavori che verranno eseguiti nei vari anni?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Gennaio 2022 19:53

      L’asseverazione deve essere riferita alle fatture che si cedono, ma la questione dell’obbligo (per importi superiori a 10.000 euro) va considerata sul totale.

  • Buona sera Architetto,
    A metà febbraio chiuderò la Cila mi resterebbe fuori l’installazione della caldaia che non era stata inserita nella Cila. Mi chiedevo se subito dopo aver chiuso la Cila posso procedere all’installazione della caldaia in edilizia libera.
    Grazie
    Buona serata

    Rispondi
  • Gentilissimo Architetto Granata,
    secondo le nuove norme l’asseverazione e il visto di conformità non dovrebbe essere necessario per i lavori in edilizia libera sotto i 10000 euro mi chiedevo se questo limite si considera per singolo intervento tipo: installazione infissi, installazione caldaia … oppure se si riferisce alla somma complessiva di tutti gli interventi che si stanno facendo in edilizia libera.
    Grazie
    Cordiali

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Abito in una villetta di due piani e due proprietari x piano. Devo ristrutturare il tetto con manutenzione straordinaria. Posso prendermi carico solo io della spesa totale del tetto e usufruire solo io delle detrazioni fiscali al 50%? Grazie.

    Rispondi
  • Buona sera Architetto,
    L anno scorso ho aperto una cila ed ho usufruito del bonus mobili 16.000 euro. Dovendo riaprire una nuova cila sempre pemi chiedevo se posso usufruire di altri 10000 per il bonus mobili oppure se si può usufruire del bonus una sola volta per immobile.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, sa qualcosa in merito?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2022 19:14

      Sì, è previsto nel decreto Sostegni-ter un limite alla cessione del credito. Ne parlerò quando il decreto sarà approvato.

  • Buonasera archietto, ho fatto compromesso per nuova costruzione. Il costruttore adesso mi propone l’acquisto dell’appartamento ancora da completare e successivamente al rogito fare un contratto di appalto per completamento dei lavori in modo da poter detrarre tutti i costi successivi al 50% con bonus ristrutturazione.
    Pensa che sia corretto? grazie per la sua cortese risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2022 19:28

      Le ha proposto una sciocchezza. Non ci sono agevolazioni per interventi di completamento.

  • buongiorno Architetto
    mi sono espresso male è un progetto ristrutturazione con ampliamento posso scaricare tutto al 50%?
    e poi serve il calcolo computo metrico per il 50% ?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 15:20

      Può avere l’agevolazione solo sull’esistente, non sull’ampliamento.
      Se per “computo metrico” intende l’asseverazione di congruità delle spese, serve solo se opta per sconto in fattura o cessione del credito.

  • Gentile Architetto grazie per la pronta risposta.
    Non ho spese di ristrutturazione in quanto come detto ho eseguito direttamente la demolizione della parete e poi portato in discarica.
    La Cila è stata presentata da mio cognato gratuitamente che si è occupato anche delle spese di segreteria. Posso quindi accedere lo stesso al bonus mobili con l’acquisto della cucina?
    Grazie infinite.
    Vincenzo

    Rispondi
  • serve il calcolo computo metrico per la detrazione fiscale del50% e se posso detrarmi il 50% oltre alla ristrutturazione anche se nel progetto è previsto una costruzione nuova
    grazie Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Gennaio 2022 19:49

      Non ho capito in che senso è “prevista una costruzione nuova”…
      Se è una nuova costruzione non si può avere il bonus ristrutturazione.

  • Gentile Architetto, le chiedo una delucidazione sul bonus mobili.
    Il 10 gennaio 2022 ho iniziato i lavori di manutenzione straordinaria tramite Cila presentata il 9 gennaio. 2022. I lavori consistono nella demolizione della parete cucina in modo da creare un unico ambiente con il soggiorno. Il lavoro lo eseseguo personalmente e quindi senza costi di ristrutturazione.
    Adesso mi appresto ad acquistare una cucina completa di elettrodomestici circa 2000 euro.
    Il quesito è: posso nel 2023 utilizzare il bonus mobili sull’acquisto della cucina?
    Ho il dubbio che non posso utilizzarlo da questa frase: “Si potrà accedere al bonus mobili a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto”
    Mi aiuti a capire.
    Grazie in anticipo e buona serata.
    Vincenzo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Gennaio 2022 19:47

      Quella frase significa sostanzialmente che se lei ha iniziato i lavori il 10 gennaio 2022 potrà usufruire del bonus mobili fino al 31 dicembre 2023.
      Il problema è un altro: per avere il bonus mobili lei deve aver sostenuto delle spese per il bonus ristrutturazione. Lei dice di non avere costi… ma i costi devono esserci per forza perchè un intervento del genere non si può fare senza Cila e quindi ci saranno le spese tecniche. Per quelle deve usufruire del bonus ristrutturazione per poi avere anche il bonus mobili.

  • buongiorno con il protocollo cila in sanataria si pu0′ avere bonus x mobili? o porte? grazie

    Rispondi
  • Gentilissimo Arch Granata,
    Sto chiudendo una cila per manutenzione straordinaria. Dovendo rifare il bagno (compreso impianto idrico, non inserito nella cila) e non essendomi trovata bene con la ditta…una volta chiusa la cila potrei iniziare subito i lavori con altra ditta come edilizia libera usufruendo della detrazione? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera.
    A dicembre 2021 è stata aperta la cila di inizio lavori ristrutturazione (abbattimento parete). Ho anche una fattura pagata con bonifico parlante a dicembre stesso per detrazione 50%.
    Adesso devo mettere il parquet (gennaio 2022).
    Posso portare in detrazione il parquet, basandomi sulla cila, ma ovviamente portandola in detrazione anno prossimo?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve. Nella comunicazione all’Enea per inserire gli elettrodomestici, oltre alla data di inizio lavori devo inserire la fine.
    I lavori però non sono ancora finito e il limite di inserimento nel portale è di 90 giorni.
    Come mi comporto?
    Grazie

    Rispondi
  • Spensieri Berardino
    15 Gennaio 2022 17:44

    Per la sostituzione degli infissi di legno con quelli in pvc e persiane in alluminio , per una spesa in fattura di euro 12.122,00 , quale somma devo pagare usufruendo lo sconto in fattura del 50% secondo la normativa vigente ?
    In attesa di cortese riscontro ringrazio.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho necessità di porle un altro quesito.
    A seguito di lavori di ristrutturazione, ho acquistato dei condizionatori da una famosa catena di negozi di elettrodomestici che praticava lo sconto in fattura del 50%. Il venditore mi aveva garantito che avrebbe sbrigato tutte le pratiche amministrative, ma ieri la stessa catena mi manda un messaggio che mi ricorda di dover perfezionare la pratica ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
    Il problema è che l’installazione dei condizionatori è stata fatta da oltre 90 giorni.
    A questo punto le chiedo a cosa posso andare incontro se compilo la pratica ENEA in ritardo. Rischio in sostanza di dover restituire il 50% ottenuto come sconto in fattura oppure una sanzione di quale importo?
    In ogni caso, visto che la norma parla di fine lavori, secondo lei posso indicare una data successiva all’installazione al fine di far risultare che la pratica ENEA è stata fatta per tempo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2022 19:55

      Certamente non può dichiarare il falso. Cmq non sono previste sanzioni per la mancata pesentazione della pratica Enea per il bonus ristrutturaizone.

  • Buongiorno Architetto,
    avendo effettuato lavori con bonus al 50% per importo totale di 94.000 ma le fatture ed i realtivi bonifici sono ripartite al 70% marito e 30% moglie: in questo caso il marito supera i 48000 e quindi non puo detrarre l’intero ammontare?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2022 19:51

      No, i 96.000 euro possono essere ripartiti tra i coniugi come vogliono, non c’è obbligo di fare a metà, basta che la detrazione complessiva non superi il tetto di spesa.

  • Gent.le Architetto,
    Le chiedo un chiarimento in merito all’annoso problema dei bonifici a cavallo d’anno:
    – ordine di bonifico per ristrutturazione inserito il 31.12.21 (ho la ricevuta dell’ordine di bonifico)
    – data disposizione 3.1.22 (l’ordine è stato inserito dopo le 17.30 del 31.12 e quindi è stato disposto l’anno dopo)
    In quale anno va computata la detrazione, nel 2021 o nel 2022?
    Se finisse nel 2022 dovrei inviare un’apposita dichiarazione di cessione del credito, visto che tutte le altre spese sono state pagate nel corso del 2021.
    grazie mille in anticipo

    Rispondi
  • NOLLI SUSANNA
    4 Gennaio 2022 13:20

    Buongiorno Architetto,
    nell’agosto 2021 ho iniziato una costruzione monofamiliare con un’area interrata specificata garage negli elaborati allegati al pdc pari alla superficie di circa 93 mq Da computo metrico la realizzazione di tale opera sottostante all’abitazione fuori terra (di nuova realizzazione) è di circa 50.000+iva euro costi tecnici esclusi. Le chiedo gentilmente se per accedere alla detrazione sia sufficiente dichiarare il costo del computo metrico e relativa fattura ed in aggiunta i relativi costi di progettazione (+/- altri 5000+iva). ho pagato una prima fattura con la dicitura con dicitura opere edili relative a costruzione di nuova abitazione non di lusso adibite a prima casa presso il comune di xxx e foglio, mappale sal al 30/09/2021 non ho fatto bonifico parlante posso detrarla ugualmente? Mia moglie può detrarla avendo effettuato con me il pagamento

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Gennaio 2022 19:25

      Per detrarre dovete effettuare il pagamento con bonifico parlante e specificare in fattura che si tratta del posto auto. Inoltre dovete indicare la percentuale di detrazione di cui vuole usufruire ciascuno dei due.

  • Buon anno Architetto,
    usufruisco del bonus ristrutturazioni per un garage (pertinenza della casa), posso in corso d’opera cambiare la destinazione d’uso in abitazione mantenendo le agevolazioni fiscali, sempre previa variante autorizzata? Grazie infinitamente e Buon Anno.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Gennaio 2022 10:39

      Se il bonus è per nuova costruzione, no. Dovrà prima ultimare l’opera e poi, in altro anno, con nuovo titolo autorizzativo, cambiare la destinazione.
      Buon anno a lei.

  • Architetto buonasera, ancora grazie per il suo supporto.
    Un chiarimento: nell’ambito di una ristrutturazione straordinaria ho acquistato una cucina. Per usufruire del bonus mobili vanno comunicati all’ENEA gli elettrodomestici che ne fanno parte.
    Il termine dei 90 giorni per la comunicazione è dalla chiusura dei lavori (ad oggi ancora in atto e con Cila aperta) o dal pagamento della cucina?
    Grazie ancora ed auguri!

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, a seguito del recente Decreto antifrode sarà ancora possibile cedere il credito per ristrutturazione al 50% ad istituti privati nel corso del 2022 per bonifici effettuati sempre nel 2022?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, deve effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria all’interno di un appartamento (rifacimento bagni, impianto idrico e idrosanitario, impianto elettrico, pavimenti, rivestimenti, ecc.) che non richiedono la presentazione della CILA, rientrando tra gli interventi di edilizia libera. Vorrei usufruire della possibilità di cessione del credito del 50% alla banca, è possibile anche in assenza di CILA o ci sono delle limitazioni, che lei sappia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Dicembre 2021 19:16
    • Buongiorno architetto, la ringrazio, ho visto il video che mi ha consigliato, ma non ho trovato risposta. La mia domanda era: nel caso di opere di manutenzione straordinaria in edilizia libera, è possibile cedere il credito del 50% alla banca? Grazie se vorrà rispondermi.

    • arch. Carmen Granata
      31 Dicembre 2021 15:27

      Veramente la sua domanda faceva riferimento alla Cila… Il concetto è questo: la necessità o meno della Cila prescinde dai bonus edilizi. Se ci sono i presupposti per fruire dall’agevolazione per dei lavori che non richiedono la Cila, se ne può fruire tranquillamente senza Cila. E se per questa agevolazione si può optare per la cessione, lo si può fare con gli stessi presupposti, ovvero senza la Cila. Per concludere, nel caso non fosse chiaro, la risposta è sì.

  • Salve architetto, devo realizzare un nuovo bagno. Tra materiali e mobilio che elenco cosa posso portare in detrazione?
    Lavori ditta;
    Tubature;
    Piastrelle;
    Sanitari;
    Rubinetteria;
    Nuovo muro in carton gesso;
    Nuova porta;
    Mobilio bagno (già usufruito di 16k bonus mobili per altra realizzazione)
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    è stata aperta pratica CILA nell’ottobre 2020 ma restano ancora dei lavori da ultimare che potrò fare solo nel gennaio/febbraio 2022. Le fatture per questi ultimi lavori potranno rientrare nel bonus ristrutturazione 50% o vi rientrano solo le fatture emesse entro il 31/12/2021?
    Grazie mille per eventuale riscontro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Dicembre 2021 19:25

      Il bonus 50% è stato prorogato, quindi non c’è alcun problema. Se si avvale della detrazione, ovviamente potrà portare queste spese nella dichiarazione del 2023.

  • Buona sera, ho appena completato dei lavori straordinari e vorrei usufruire del bonus 50% .
    Devo per forza inviare fine lavori oppure presento direttamente per detrazione in 10 anni la richiesta in dichiarazione dei redditi?
    Non vorrei perdere le detrazioni ma vorrei capire se posso tenere aperta ancora la scia per poi iniziare subito bonus 110. Grazie e buone feste

    Rispondi
  • Buongiorno,
    a luglio 2021 ho aperto una SCIA per “cambio destinazione d’uso” da unità commerciale a residenziale e sono state fatte delle opere che hanno creato dei nuovi sub catastali (già registrati). La SCIA è stata chiusa ad ottobre 2021.
    Posso utilizzare la SCIA per accedere al bonus mobili? E’ contemplata questa tipologia per ottenere il bonus e posso usarla entro il 31.12.21 anche se è stata chiusa?
    La ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno, cortesemente un informazione. Ho aperto tramite geometra una Cila nel mese di ottobre,ho pagato 2 acconti, il saldo lo paghero’ a fine lavori, che sicuramente sara’ a gennaio-febbraio. Le spese di quest’ultimo sono detraibili solo in 10 anni, o posso cedere anche questo credito d’imposta generato (50% del pagato) alle poste come il resto della ristrutturazione?(escluso i mobili ovviamente che vanno anche questi in 10 anni)

    Rispondi
  • Salve.
    Avendo effettuato apertura CILA di inizio lavori per ristrutturazione straordinaria a inizio 2021 con acquisto mobili nello stesso mese per valore superiore ai 16mila€ (e relative procedure per ottenere il bonus mobili 2021), dovrei acquistare altri mobili nell’anno 2022.
    Sarà possibile portare in detrazione anche essi (attendendo alle regole del bonus mobili 2022) rifacendomi sempre sulla stessa CILA? Anche se i lavori saranno terminati? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Dicembre 2021 19:36

      No. Il bonus mobili si può fruire una sola volta per ogni immobile.

  • Buongiorno Architetto,
    sto eseguendo lavori di ristrutturazione con CILA tutt’ora aperta.
    Ho sostenuto delle spese nell’anno 2021.
    Chiuderà la CILA e terminerò i lavori nel 2022.
    Posso scaricare le spese del 2021 nell’anno 2022, o devo aspettare la fine lavori del 2022, e quindi sarà possibile solo a partire dal 2023?
    Grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • ho aperto una SCIA aperta per ristrutturazione nel Dicembre del 2019 ma i lavori sono iniziati realmente tra Agosto e Settembre 2021 ho diritto alle detrazioni del 50% ? anche perché i lavori sono in corso d’opera e non ho ricevuto ancora fatture.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    la cessione del credito è fattibile anche sull’acquisto dei materiali (sanitari, piastrelle ecc) direttamente presso fornitore o solo se acquistati presso l’impresa che effettua la ristrutturazione?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    io e mia moglie stiamo ristrutturando casa usufruendo ( si spera) della detrazione del 50%.
    La CILA è intestata a mia moglie , entrambi abbiamo residenza e la casa è intestata a mio suocero
    Posso io , non avendo intestata la CILA, detrarre parte degli importi per la ristrutturazione casa o puo detrarre solo la persona a cui la CILA è stata intestata?
    Grazie
    Emilio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2021 19:26

      Se la casa è intestata a suo suocero, potete detrarre sia lei che sua moglie, ma solo se siete conviventi con lui, oppure avete un contratto di comodato o di affitto.

  • Buongiorno Architetto, vorrei porre un quesito: ho aperto una cila per ristrutturazione di bagno e cucina, con demolizione di qualche tramezzo per ampliamento della cucina, e per ricostruzione di muretti di recinzione ammalorati in una villetta di mia proprietà. La cila è stata aperta nel luglio 2021, i lavori sono stati eseguiti e la cila è stata chiusa il 10 dicembre, ma l’impresa non ha ancora emesso la fattura e conta di farlo all’inizio del 2022 sicchè io potrò fare il bonifico parlante a gennaio 2022. Alcuni materiali (sanitari, pavimenti, box doccia, ecc.) li ho acquistati io all’inizio dei lavori. La domanda è: se il bonus verrà rinnovato per il 2022 alle stesse attuali condizioni, io potrò usufruire della detrazione del 50% per lavori del 2021 pagati nel 2022? E potrò usufruire del bonus mobili nel 2021 anche se non ho pagato ancora i lavori comunque già eseguiti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2021 19:18

      Il bonus è stato prorogato, per cui potrà usufruirne ancora per le spese da pagare nel 2022.
      Del bonus mobili può tranquillamente usufruirne nel 2021, avendo non solo iniziato ma anche concluso i lavori.

  • Gianni Mercurio
    13 Dicembre 2021 14:13

    Gentile arch Granata,
    ho presentato una CILA per lavori di manutenzione straordinaria per cui intendo usufruire del bonus 50%. Mi trovo nella necessità di eseguire una piccola variante in corso d’opera e devo presentare una nuova Cila nella cui relazione tecnica specifico che si tratta di variante in corso d’opera richiamando il protocollo della Cila precedente. Devo chiudere la prima Cila prima di presentare la seconda e poi chiudere quest’ultima ? La variazione catastale la devo fare soltanto successivamente alla nuova Cila o ne devo fare due? Grazie molte, Gianni Mercurio

    Rispondi
  • Buongiorno architetto. Posso portare in detrazione i pavimenti nuovi dato che realizzo un nuovo bagno e quindi relative tubazioni andando a smantellare parte del pavimento esistente?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2021 11:53

      Se lo smantellamento di parte del pavimento rende necessario rifarli tutti, ovviamente sì.

  • Buongiorno Architetto, vorrei porle una domanda. Ho acquistato un immobile al quel farò degli interventi edilizi al suo interno che non comportano l’apertura di nessuna pratica edilizia. Tra gli interventi ci saranno le creazioni di nuovi punti luce e prese di corrente in quasi tutta la casa. Se al termine del lavoro l’elettricista mi rilascia la certificazione CEI 64-8 può considerarsi intervento per l’acquisizione al diritto del cd. “Bonus Elettrico” al fine della detrazione al 50%? E se cosi fosse, di conseguenza posso trainarci tutte le spese relative all’acquisto dei materiale per il rifacimento dell’ambiente oggetto dell’intervento elettrico?
    Ne approfitto per un’ulteriore domanda, qualora decidessi di procedere con la creazione di un intervento che necessita di Cila, pensavo ad una creazione di uno spazio destinato al ripostiglio creando un muro ad hoc, con l’apertura della predetta pratica sono nelle condizioni di portare in detrazione tutti gli altri interventi che andrò ad eseguire all’immobile con relativi acquisto materiale esempio piastrelle, frutti, porte interne e blindata etc.?
    Grazie.
    In attesa di una cortese risposta porgo i miei saluti.

    Rispondi
  • Buona giornata architetto, vorrei sapere, siccome stiamo facendo una ristrutturazione edilizia per il bonus 50% se gli acuisti, calcestruzzo , ed altre piccole cose possono essere acquistate direttamente dalla proprietà e poi essere messe in detrazione.
    Grazie per la cortese risposta
    Le porgo distinti saluti

    Rispondi
  • Buongiorno.
    Le volevo fare un paio di domande.
    Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con abbattimento parete.
    Per questo è stata presentata la CILA.
    Ieri ho scoperto che la data di presentazione della Cila è stato il 29/11/2021.
    Lo stesso giorno sono andato in un mobilificio per l’acquisto dei mobili, con la certezza che l’inizio lavori fosse stato già effettuato.
    Proprio quel giorno, per puro destino, ho effettuato un bonifico di anticipo di 9000€ ed ho sottoscritto il contratto.
    Il resto del denaro sará saldato una parte con bonifico entro metà dicembre e una parte con un finanziamento, quest’ultimo con data contratto 02/12 e prima rata il 28/12.
    Entrambe le modalità (bonifico e parte restante finanziamento) sono state marcate dall’azienda come aderenti al bonus mobili.
    La parte di pagamento restante (con bonifico e finanziamento appunto, escludendo il bonifico di anticipo ) supera da solo i 16 mila euro.
    Riassumendo ho una data inizio lavori che coincide con la data di caparra di mobili, e il resto da pagare tramite altro bonifico e finanziamento che da solo comunque supera i 16 Mila euro.
    Avrei problemi ad ottenere la detrazione completa del 50%?
    Inoltre ho già pagato con bonifico parlante indicante la tipologia di bonus, data/numero fattura, Piva ditta e mio codice fiscale, i lavori di ristrutturazione, con una fattura però precedente anch’essa alla data di presentazione cila, e in particolare il 25/11.
    La descrizione della fattura instatata a me è semplicemente “lavori di ristrutturazione in via xxxx”.
    Ovviamente non c’è alcun riferimento alla cila.
    Avrò problemi a portare in detrazione quel pagamento?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2021 19:38

      Nessun problema, nè per i mobili nè per i lavori.

    • Grazie 1000 per la risposta.
      Nella fattura ho l’indicazione dei vari elementi, compresi alcuni elettrodomestici, ma senza indicazione della marca/modello
      Dovrò comunicarli all’Enea indicando di preciso marca/modello?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2021 10:12

      No, all’Enea vanno comunicati solo classe di efficienza e potenza elettrica assorbita.

    • Grazie mille per la risposta.
      Al netto del fatto che inserirò i dati nel sito dell’enea, ho letto che sebbene sia obbligatorio, il non inserimento di quei dati non comporterebbe la perdita del bonus casa.
      Ma quindi che senso ha l’obbligatorietà?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2021 19:45

      Nessun senso. Tipica norma all’italiana. 🙂

  • Buongiorno, in primavera devo ristrutturare casa con cessione del credito alla banca. Ci sono problemi se una stanza la utilizzo per il mio lavoro saltuario di psicologo? Premetto che non ho mai detratto nemmeno un centesimo di spese. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2021 19:29

      Non so cosa intende per “lavoro saltuario”, ma posso dirle che per le abitazioni adibite a uso promiscuo per attività lavorative le agevolazioni sono ridotte del 50%.

    • Saltuario perché lavoro 5 giorni la settimana presso uno studio associato, però il sabato qualche volta può capitare che riceva in casa.

    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2021 9:37

      A mio avviso non si configura come abitazione a uso promiscuo. Secondo me può procedere tranquillamente.

    • Grazie gentilissima. Anche secondo me, però avendo dovuto aprire la partita iva dove risulta la mia residenza ho un pò di dubbi.

    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2021 19:27

      Ah, in questo caso le cose cambiano. La sua abitazione risulta effettivamente anche sede della sua attività.

    • Quindi l’agevolazione sarebbe solo del 25%? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2021 19:10

      Sì.

  • Salve Architetto , devo fare delle ristrutturazioni alla mia casa e desidero usufruire del bonus del 50% . La mia domanda è ; detto bonus può usufruirlo la ditta , sotto forma di detrazione d’imposta magari in un unica soluzione , che effettua i lavori di ristrutturazione ? E quindi io gli dò la metà della spesa , gli pago metà dei lavori preventivati e fatturati . E’ possibile fare questo ? Grazie mille . Antonio

    Rispondi
  • Salve Architetto, volevo farle una domanda, sto acquistando casa con agevolazioni come prima casa. Nella stessa devo eseguire dei lavori di ristrutturazione che non andranno a modificare la piantina catastale, ma in ogni caso si tratta di sostituzione pavimenti, e altri interventi, che farei per conto mio senza l’aiuto di nessuna ditta,ma posso in tal senso scaricare solo il materiale acquistato e qualche cosa per cui necessito di un professionista?oppure per scaricarmi i lavori di ristrutturazione devo necessariamente affidarmi ad una ditta?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Novembre 2021 19:54

      I lavori descritti non sono detraibili a prescindere, chiunque li faccia.

  • Buonasera Architetto,
    avrei una domanda riguardante un lavoro di ristrutturazione straordinaria su un appartamento. E’ possibile una volta aperte tutte le pratiche del caso (CILA, comunicazione ASL, etc.) per i lavori svolti cedere una parte del credito alla banca (ad esempio) per alcuni lavori e avere per altri (come tutti gli infissi) direttamente lo sconto in fattura dal parte della ditta che mi vende e poi installerà gli infissi stessi? restando sempre nel massimo di spesa complessiva detraibile di 96000 euro?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    ho un dubbio, io e mia madre attualmente conviviamo nello stesso immobile, mentre ne sto ristrutturando un altro sempre di proprietà di mia madre, dove alla fine dei lavori, andrei a vivere. Posso ususfruire delle agevolazioni fiscali se pago i bonifici e le fatture sono tutte intestate a me? Mi hanno consigliato di fare un contratto di locazione, ma non dovrei essere automaticamente beneficiaria delle agevolazioni convivendo al momento con mia madre?
    Grazie infinite

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione a mezzo di una SCIA che scadrà tra una settimana. Non essendo ancora riuscito a terminare tali lavori mi è stato detto che è possibile chiedere una proroga al Comune. Così facendo posso continuare a portare in detrazione anche le prossime fatture oppure essendo che la SCIA per legge ha validità di tre anni perdo la possibilità di recuperare il 50% delle fatture emesse dopo tale termine?
    La ringrazio anticipatamente!

    Rispondi
  • Buongiorno dr.ssa Granata, dunque lastricare le pareti esterne spoglie del giardinetto non è un intervento soggetto a bonus ristrutturazione al 50% ma lo è solo il pavimento. Ma io unitamente a quella ristrutturazione devo anche rimpicciolire, impermeabilizzare meglio e forse intervenire sulle tubature sottostanti, il pozzetto di scolo dell’acqua del lavandino della cucina e della lavatrice sito in cucina e sostituire anche le mattonelle ivi circoscritte. Posso usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% per questo lavoro? E posso considerare trainante la sistemazione del giardinetto in toto, cioè pavimento e pareti e ricorrere alla detrazione suddetta? O la maiolicatura delle pareti è sempre esclusa a priori? Grazie infinite per la sua pazienza nel dipanare ogni nostro dubbio. Le auguro buona giornata.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,all’ingresso della tavernetta dove è presente una saracinesca,voglio aggiungere una porta anticorodal.Vorrei sapere se questo intervento è detraibile con qualche bonus anche eventualemnte aprendo la cila.Nella stessa tavernetta vorrei inserire nel bagno uno scaldabagno,un piatto doccia e nuova piastrelleria con un lavoro in economia.Questo secondo intervento sarebbe detraibile?Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buongiorno, vorrei mattonare un giardinetto al piano seminterrato, di 9 mq. prospiciente la cucina che al momento ha un tappeto erboso con mattonelle effetto legno, e vorrei ricoprire anche le pareti di 22 mq. ,che ora sono nude, con delle piastrelle effetto roccia, ma non modificherei nè la sua forma nè la sua grandezza. L’appartamento è di mia proprietà in un condominio di 5 piani. Usufruirò del bonus ristrutturazioni al 50%? Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Novembre 2021 19:59

      Non ho capito cosa vuole pavimentare. La pavimentazione di spazi esterni (cortili, patii, ecc.) è detraibile.
      Se mi parla di piastrellare delle pareti, no.

  • Buongiorno,
    io dovrei effettuare sostituzione degli infissi cambiando tipologia e materiale, come citato dall’agenzia delle entrate nella guida per il bonus mobili, difatti passando da un infisso in legno monovetro ad uno in PVC doppio vetro, senza apertura CILA.
    Le volevo chiedere se a seguito di tale intervento posso avere accesso al bonus mobili, come mi sembra di aver capito dalla citata guida.
    Grazie.

    Rispondi
  • Ai fini dell’agevolazione fiscale per una ristrutturazione e relativamente ad una specifica fattura vige il principio di cassa o competenza?
    Nello specifico nella mia situazione sarebbe richiesta l’agevolazione per lavori di manutenzione straordinaria avvenuti prima del sollevamento dalla CILA della ditta incaricata a svolgerli.
    Spiego la cronologia:
    – Data CILA: gennaio 2018
    – Sollevamento incarico della ditta incaricata: 21.10.2021
    – Data fattura: 28.10.2021
    – Periodo di competenza dei lavori: antecedenti al 21.10.2021 (come specificato in fattura)
    Posso comunque usufruire delle detrazioni? è stato fatto un bonifico paralante.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    sul Sole24Ore del 12 Novembre c’è un titolo che recita: ” Bonus facciate con prezzi gonfiati? Cosa si rischia se il preventivo è fuori misura”. Mi sorprende la parola “preventivo”. Al di là che è buona norma avere un preventivo ( e idealmente anche più di uno…), magari anche un contratto firmato, ma la domanda è: Occorre avere – tra i documenti da conservare – anche il preventivo?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    per la ristrutturazione della mia casa, tra i lavori indicati nella SCIA, c’è inserita la tinteggiatura della facciata e la riparazione delle gronde. Il lavoro è in corso di ultimazione ed avrò una fattura specifica per questa parte dei lavori. Mi accingo a pagare con bonifico parlante indicando “BONUS FACCIATA”. Devo far fare un documento di collaudo specifico per questo lavoro? Oppure è sufficiente che sia indicato nella chiusura della SCIA (che prevedo tra circa 1 anno) ?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, entro quanto tempo dall’inizio dei lavori di ristrutturazione si può usufruire della detrazione al 50%?
    Grazie

    Rispondi
  • buonasera Architetto, sto comprando casa nuova e vorrei sostituire la vecchia caldaia con una nuova a condensazione o meglio una termo stufa a pellet, vorrei inoltre ristrutturare il bagno piccolo levando la vasca e mettendo piatto doccia e bidet che al momento non è presente.
    mi piacerebbe oltre ai bagni sostituire i pavimenti in tutta la casa. Sono stato in un negozio che vende caldaie e termostufe e le installa, vende inoltre piastrelle e sanitari e parlando con il proprietario mi installerebbe la caldaia e mi venderebbe il resto del materiale, mentere per la posa dei pavimenti e la sistemazione dei bagni farei io con un mio amico. Il proprietario del negozio mi ha assicurato che aprendo una CILA dopo il rogito di acquisto della casa potrei avere il 50% di sconto subito in fattura sia sulla caldaia che sul resto dei materiali nonostante appunto me li installassi da solo. Chiaramente il negozio mi farebbe la fattura per l’acquisto e la posa in opera della caldaia e per l’acquisto di piastrelle e rivestimenti. mi può confermare la fattibilità dell’operazione? saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:54

      Ma perchè il proprietario del negozio non si limita a vendere le piastrelle? Le ha detto una gran fesseria.
      Dei lavori descritti, solo la sostituzione della caldaia con termostufa può avere l’agevolazione e non richiede nemmeno la Cila.

  • Salve, sto per aprire la CILA per la manutenzione straordinaria del bagno (rifacimento impianti idrico – sanitari) per poi usufruire delle detrazioni previste dal bonus ristrutturazione e bonus mobili. Considerato che farò anche altri interventi con la ristrutturazione, come l’adeguamento impianto elettrico, nuovo impianto di condizionamento, sostituzione caloriferi e sostituzione caldaia, mi chiedevo se tutti gli interventi devono essere indicati nella CILA ai fini delle detrazioni o solo quelli che rientrano nella categoria manutenzione straordinaria. Grazie in aticipo

    Rispondi
  • Buonasera, ho aperto la cila ieri ma la scorsa settimana ho ordinato i materiali con bonifico parlante . Considerando che la fattura d’acquisto dei materiali mi arriverà la prossima settimana ( quindi post apertura della Cila ) , posso portare in detrazione i materiali anche se i bonifici parlanti sono partiti prima dell’apertura della cila ?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 20:01

      Ma guardi che non c’è nessun obbligo di acquistare i materiali dopo la presentazione della Cila… Si sta facendo dei problemi inutili. 🙂

  • È possibile che lo sconto in fattura 50% e quindi la cessione del credito vengano prorogati? Per il 2022 ?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera,
    Sono in attesa di apertura Cila ma il mio comune per il solo accesso agli atti mi ha dato appuntamento fra 2 mesi. Io ho bisogno di iniziare comunque i lavori ,in caso dovessi presentare una “cila in corso d’opera opera” potrei usufruire del bonus ristrutturazione e bonus mobili?
    La ringrazio infinitamente

    Rispondi
  • Buongiorno, abbiamo terminato i lavori di manutenzione straordinaria del mio appartamento; usufruiamo del bonus 50% avendo presentato tutte le pratiche (CILA, notifica ASL, etc…) e stiamo facendo la cessione del credito. L’architetto mi dice che la chiusura della CILA non è obbligatoria da presentare ma implicita. E’ necessaria o no? Mi è anche stata richiesta da inserire nelle pratiche di cessione del credito. E se non è obbligatoria, è comunque consigliata? Grazie mille per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Novembre 2021 19:56

      E’ vero che non è obbligatoria per la Cila, ma io la consiglio sempre, per vari motivi. Inoltre gliel’hanno anche chiesta per la cessione…

  • Buongiorno Architetto
    Devo fare dei lavori di ristrutturazione, con Bonus Ristrutturazioni 50% , che termineranno, l’anno prossimo, gia presentata scia con inizio giugno 2021, posso pagarli in anticipo quest’anno , anche se non terminati, cedere il credito quest’anno?
    grazie

    Rispondi
  • Grazie Architetto,
    gentilissima.
    Approfitto per chiedere invece se per il terrazzo potrei utilizzare la voce presente nella tabella degli interventi previsti:
    Terrazzi “Rifacimento completo con caratteristiche diverse da quelle preesistenti
    (dimensioni o piano)”
    oppure architetto anche questa non rientra?
    Contestualmente alla sostituzione del pavimento del terrazzo realizzerei anche un operazione di sigillatura guaina liquida del vecchio pagamento per evitare infiltrazioni future.
    Grazie C

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Ottobre 2021 19:23

      Non rientra. In quella voce si intendono modifiche come ad es. ampliare o rimpicciolire il terrazzo o rifare il solaio.

  • Buonasera Architetto e grazie della risposta del 19 ottobre.
    Ho un altra domanda. Confermando che presenteremo una Cila per i lavori di demolizione interna della parete della cucina in modo da creare un unico locale soggiorno cucina e bagno nel caso in cui questi lavori fossero eseguiti direttamente da me stesso e non da una impresa, posso comunque beneficiare del bonus mobili (acquisto cucina)? Al termine dei lavori presenterò anche la variazione catastale. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Ottobre 2021 19:21

      In teoria sì, però deve verificare che il suo comune consenta i lavori in economia.

  • buongiorno Architetto, ho ristrutturato il bagno e il tecnico nella Cila ha indicato la ditta esecutrice dei lavori. Ho fatto fare però l’imbiancatura ad un’altra ditta che non era stata indicata nella Cila. Secondo lei posso comunque portare in detrazione la spesa dell’imbianchino? Grazie. Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Ottobre 2021 19:26

      No. Deve mettersi in regola con gli adempimenti per la sicurezza (notifica asl, coordinamento, ecc.) altrimenti rischia di perdere le detrazioni anche sulle altre fatture.

    • Anche se la seconda ditta è individuale senza dipendenti?

    • arch. Carmen Granata
      28 Ottobre 2021 19:51

      Sì.

  • Buonasera Architetto,
    Vorrei eseguire lavori di rifacimento della facciata (sistemazione cemento balconi, sostituzione grondaie e pluviali) e usufruire del relativo bonus facciate 90%.
    Inoltre vorrei sostituire il pavimenti esterni del cortile e del terrazzo (con pavimenti in legno) ed usufruire delle detrazioni ristrutturazione 50%.
    Essendo tutti lavori che rientrano nella fattispecie di edilizia libera, avrei diritto alle rispettive detrazioni fiscali del 90 e del 50 senza presentare alcuna CILA.
    Grazie per le risposte.
    Un cordiale saluto cn

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Ottobre 2021 19:20

      Sì, ma non ho capito qual è la domanda… 🙂

    • Buonasera architetto,
      Mi scusi , vorrei sapere se posso usufruire delle 2 detrazioni senza presentare nessuna CILA.
      Grazie c

    • arch. Carmen Granata
      28 Ottobre 2021 19:50

      Sì. Solo una nota, riguardando il suo primo commento: la pavimentaizone del cortile è detraibile, quella del terrazzo no.

    • Buonasera Architetto,
      speravo che il terrazzo rientrasse nella detrazione, “pavimentazione esterna” –>Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la
      superficie e i materiali.<–
      Grazie per la disponibilità.
      C

    • arch. Carmen Granata
      29 Ottobre 2021 10:44

      Per pavimentazione esterna, si intende quella del cortile, giardino, ecc. Il terrazzo è considerato parte dell’abitazione. Nel dubbio, potrebbe provare a chiedere all’AdE se si può estendere il concetto anche al terrazzo.

  • Buon giorno Architetto
    Ho chiuso la cila qualche mese fa e nella stessa era riportato un lavoro di una porta ad infissi per la tavernetta che non ho fatto per poterlo eseguire adesso devo aprire nuovamente la cila per poter usufruire della detrazione dl 50

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Ottobre 2021 19:42

      Se deve realizzare una nuova apertura o modificare una esistente, sì.
      Se invece l’apertura è già presente, l’intervento non è proprio detraibile.

  • Buona sera Architetto,
    sto ristrutturando una casa con una SCIA in sanatoria.
    La SCIA, presentata il 2 luglio 2021, indica una data di inizio lavori del 10 settembre 2021.
    La SCIA è stata approvata il 20/10/2021.
    Ho pagato delle fatture a saldo il 25 settembre 2021 ma ho il dubbio: quale data posso considerare per inizio lavori ? Posso portare in detrazione le fatture del 25 settembre?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Ottobre 2021 19:40

      Non potrà portare in detrazione nulla perchè non sono compresi gli interventi in sanatoria.

    • Sono un pò confusa, giacchè avevo letto che:
      “…l’art. 50 del Testo Unico Edilizia ha previsto che in caso di sanatoria edilizia degli eventuali abusi, il contribuente potrà tornare a fruire delle agevolazioni fiscali previste. Questo ha portato nell’ultimo anno a molte richieste di sanatoria edilizia che, riassumendo, può essere ottenuta:
      • rimuovendo l’abuso stesso;
      • sanandolo presentando un permesso di costruire o una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria.
      A questo punto, dov’è l’arcano?
      grazie

    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2021 19:50

      L’arcano è questo: se c’è un abuso, va PRIMA rimosso o sanato e POI si presenta il nuovo titolo per fare i lavori che saranno agevolati.
      Non è che si possono avere le agevolazioni per lavori abusivi sanati…

  • Buongiorno Architetto,
    è bello poter indirizzare dei dubbi e chiedere il suo competente parere.
    All’inizio del 2021 ho acquistato una casa e la sto ristrutturando. Conto di usufruire della detrazione 50% per ristrutturazione edilizia: ho letto che per usufruire della detrazione devo essere anche in regola anche coi pagamenti dei tributi comunali.
    Vengo al punto: in Aprile 2021 ho fatto la dichiarazione di acquisizione della casa all’interno del sito web del Comune (piccolo comune con poche persone sia in ufficio tecnico che in ufficio tributi) per avere dal Comune il calcolo della TARI. Non avendo ricevuto le informazioni attese, qualche giorno fa ho telefonato per chiedere spiegazioni: la persona che mi ha risposto al telefono dell’ufficio tributi (…non si è qualificata…) ha detto che devo attendere che mi arrivi il calcolo TARI intorno a Febbraio 2022.
    L’IMU l’ho pagata (calcolata da me) ma non vorrei che, passato il 2021 senza avere una evidenza di pagamento della TARI 2021, decadano i presupposti per avere la detrazione dei costi della ristrutturazione.
    Secondo lei meglio fare una stima grossolana di TARI e pagarla per sicurezza?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    siamo proprietari di appartamento in un condominio al mare (2 casa). Vorremmo apportare una modifica interna con abbattimento di una parete creando così un soggiorno cucina e un piccolo sgabuzzino. Inoltre vorremmo ristrutturare completamente il bagno (tubazioni, pavimenti ecc). Per questi lavori apriremo una Cila. Possiamo beneficiare del bonus ristrutturazioni e bonus arredi (acquistiamo una cucina e qualcosa per il bagno) ? Grazie infinite.

    Rispondi
  • Ho in corso una Cila, dove si elencano i lavori da eseguire , tra i quali la sostituzione della caldaia e la revisione degli impianti ma non li faroo’ devo segnalarlo?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto ho presentato una cila per delle modifiche al mio appartamento ed in corso d’opera é nata la necessità di apportare delle modifiche che a dire del mio tecnico necessitano di una nuova cila perché non è possibile presentare una cila in variante. Siccome già abbiamo corrisposto acconti all’impresa con bonifico parlante per la Cila mi domando come comportarsi nel caso di una nuova cila. Nel senso che presentando una nuova cila ed annullando la precedente perdiamo il bonus ristrutturazione per i lavori eseguiti e pagati nella Cila da annullare.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Ottobre 2021 18:27

      No, non perde niente se fa come dice il suo tecnico ed esegue tutto in regola.

  • Barbara Antonioli
    7 Ottobre 2021 8:47

    Buongiorno,
    ho una scia in scadenza. Per diversi motivi non sono riuscita a terminare i lavori di ristrutturazione preventivati e so già che non sarò in grado di portarli a termine a breve. Vorrei quindi chiudere questa scia e aprirne un’altra in tempi migliori. Come devo procedere? è sufficiente che lasci scadere la pratica? devo sostenere dei costi di chiusura?
    grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2021 19:31

      Alla sua scadenza la Scia si chiude automaticamente, non va pagato nulla e può aprirne un’altra o una Cila per completare i lavori. Però non capisco queste domande: dovrebbe rispondere il vostro tecnico, altrimenti che lo pagate a fare se non vi spiega neanche queste cose? 🙂

    • Barbara Antonioli
      12 Ottobre 2021 14:47

      Ha pienamente ragione… ma il professionista che pago per seguire i miei lavori, mi ha detto che, proprio perchè non ho terminato la ristrutturazione, devo pagare per poter chiudere la scia, aggiungendo anche che devo informarmi io se devo pagare qualcosa.
      Il professionista che ho pagato fino a questo momento è uno dei motivi per cui non ho terminato i lavori e per i quali voglio chiudere la scia. 🙂

    • arch. Carmen Granata
      12 Ottobre 2021 20:01

      Allora ha due scelte: o lasciar scadere “naturalmente” la Scia, oppure chiedere al suo tecnico di presentare una fine lavori parziale, in cui descriverà lo stato a cui sono giunti i lavori.

  • possoavere la detrazione del 50% per gli interventi che riguardano il pozzo artesiano per l’acqua potabile. Tutti gli interventi di ammodernamento degli impianti, infatti, come indicato anche nella Guida alle ristrutturazioni dell’agenzia delle entrate, consentono di avere l’agevolazione. Dovrei ammodernare il mio pozzo artesiano ormai obsoleto, e sostituire la pompa sommersa,e valido il bonus 75 % o 50 % . La ringrazio buonasera

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2021 19:19

      Secondo me è possibile, ma ovviamente parliamo del 50%. Il 75% non esiste.

  • Buon pomeriggio
    Le chiedo un quesito…ho aperto in febbraio 2020 una cila per manutenzione straordinaria con divisione di un immobile in 2 appartamenti con relativi lavori. La fine lavori comunicata al comune risale a maggio 2020; ora le chiedo se, secondo lei, posso ancora usufruire del bonus mobili entro il 31. 12. 2021 oppure oramai è troppo tardi. Grazie mille e complimenti per il sito.

    Rispondi
  • emiliana nappo
    30 Settembre 2021 12:37

    Salve Architetto per usufruire del bonus 50% ristrutturazione edilizia in fattura per lavori che non finiranno nel 2021 ma nel 2022 quindi con bonifici parlanti nel 2022 si può avere lo sconto e la ditta può fare cessione di credito?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2021 19:11

      In base alle scadenze attualmente previste, sconto e cessione si possono avere solo per le spese effettuate entro il 31/12/2021.

  • Buongiorno, volevo chiedere in merito a costi sostenuti per un permesso di costruire anno 2020, detti costi sono stati eseguiti direttamente da me e non tramite il professionista che ha curato la pratica, tramite bonifico al comune e i diritti di segreteria pagati tramite bollettino postale.
    Volevo chiedere se posso portarli in detrazione nel 730.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2021 19:09

      Dipende: se i lavori sono detraibili, sono detraibili anche queste spese.

  • Buongiorno e grazie per l’ottimo articolo. Ho una CILA aperta per lavori di ristrutturazione nel mese di novembre 2019, lavori poi sospesi a causa dell’emergenza Covid-19. Dovrei ultimare l’installazione di infissi ed impianti di condizionamento, c’è una data massima entro la quale effettuarli per usufruire delle agevolazioni al 50% e poi chiudere la CILA? Grazie molte anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2021 19:06

      Per la Cila non c’è una data di scadenza. Per il bonus 50% la scadenza attualmente prevista è il 31/12/2021.

  • Buen pomeriggio, la ringrazio per l’articolo
    Vorrei chiederle un ulteriore delucidazione … sto per far partire un cantiere con pratica relativa a ristrutturazione e sicuramente non riusciremo ad ultimare l’intervento entro il 31 dicembre 2021; vorrei capire se tutti i pagamenti fatti fino a quella data rientrano nel bonus 50% con successiva cessione del credito o se perdo l’agevolazione perché non ultimo i lavori con la fine lavori nel 2021 (sicuramente sarà nel marzo/aprile del prossimo anno). La ringrazio anticipatamente. Pietro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2021 19:51

      L’agevolazione vale per le spese sostenute entro il 31 dicembre. I lavori può ultimarli quando vuole.

  • Buonasera!
    Avrei aperto una pratica CILA durante ottobre 2020. I lavori sin’ora effettuati sono stati fatturati con delle normali fatture da portare in detrazione in 10 anni.
    Restano ancora un paio di lavoretti da fare per cui la ditta mi dà la possibilità di usufruire dello sconto in fattura del 50%. Fino a quando potrò usufruire delle detrazioni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2021 19:49

      Dello sconto in fattura fino al 31 dicembre. Delle detrazioni anche in futuro, ma al 36%. (Salvo proroghe).

  • Devo installare una cassaforte a muro nel mio appartamento .
    Questo intervento che è annoverato come ristrutturazione edilizia puo essere da traino per rifare i pavimenti e usufruire della detrazione ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2021 19:46

      Innanzitutto l’installazione della cassaforte non è un intervento “annoverato come ristrutturazione edilizia”, ma cmq è detraibile.
      Ora le chiedo: deve installare una cassaforte a pavimento? In questo caso potrebbe essere necessario rifare il pavimento e quindi sarebbe detraibile.
      Ma se deve installarla a muro, il pavimento non c’entra niente, per cui non è detraibile.

  • Salve, ho una cila aperta per lavori di manutenzione straordinaria per l’esterno di una villetta, posso scaricare anche la fattura per pitturazione interna collegando alla cila? La cila prevedeva solo lavori per esterno.
    E inoltre, posso scaricare fatture per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per relativi bonus? c’è una scadenza per questi acquisti?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • buongiorno, sto facendo una ristrutturazione di appartamento beneficiando di sconto in fattura 50%. Sul terrazzo ho una tettoia in legno non condonata che il condominio mi chiede di sanare o smontare per poter usufruire del 110%. L’architetto mi dice che al momento è meglio non sanarla per evitare di perdere il beneficio dello sconto in fattura, ma proprio vorrei evitare di smontarla, mi sa dare un consiglio?grazie infinite

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2021 19:27

      Guardi che in presenza di abuso lei rischia di perdere anche le detrazioni 50% (art. 49 dpr 380/01).

  • sto costruendo la prima casa eco green. Quali agevolazioni fiscali posso avere?

    Rispondi
  • Giordano Anna maria
    13 Settembre 2021 21:57

    Gent.ma Architetto,
    Nel mese di giugno ho aperto una SCIA per manutenzione straordinaria ed alcuni giorni fa la Ditta incaricata ha completato i lavori. Adesso devo chiudere la SCIA E voglio cedere il credito ad una banca. Fin qua tutto normale secondo le mie conoscenze. Però voglio sostituire la caldaia con una a condensazione, come lavoro di edilizia libera, posso usufruire dello s conto in fattura o devo continuare a cedere il credito ad una banca?
    Grazie per l’aiuto che mi darà.
    Buona serata.
    Anna Maria.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    dovrei ristrutturare il mio appartamento con il bonus 50% e mi hanno consigliato di aspettare, dato che dal prossimo anno saranno portati praticamente tutti i bonus al 75%.
    Risultano anche a lei queste “voci di corridoio”? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, abbiamo apertua una SCIA per risttuturazione garage esterno con aumento delle dimensioni del 15%, contestualmente alla ristrutturazione provvederemo a modificare la classe catastale da garage a magazzino. Questi interventi rientrano nella detrazione per ristrutturazione al 50%? inoltre mi pare di capire non potrò detrarre i costi relativi all’ampliamento nella misura del 15% poichè trattasi di apliamento/nuova costruzione? La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Settembre 2021 19:18

      Sì. Trasformando il garage in magazzino non potrete avere la detrazione sulla parte in ampliamento.

  • Buongiorno, volevo sapere se aprendo una cila in sanatoria posso usufruire della detrazione al 50% per l’acquisto di alcune porte.

    Rispondi
  • Buongiorno, durante i lavori per installare pannelli fotovoltaici con bonus 110% è emersa l’esigenza di rifare il tetto per alloggiare i pannelli in modo integrato, costi che non rientrano nel 110. Posso con la stessa pratica già aperta per 110% considerate i lavori del solo tetto come ristrutturazione 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2021 19:54

      Sì.

    • Vorrei fare una precisazione: sono in corso i lavori relativi al superbonus 110%, durante l’installazione del fotovoltaico emerge l’esigenza di non fare modifiche strutturali al tetto bensì di sostituire circa il 90% delle tegole con materiale in lamina per alloggiare i pannelli fotovoltaici. Forse introdurremo anche modifiche alla linea vita dopo un calcolo del tecnico.
      E’ considerata quindi edilizia libera, senza bisogno di comunicazione e recupero del 50% con il bonus casa?

    • arch. Carmen Granata
      14 Settembre 2021 19:27

      Se non è un immobile vincolato, sì.

  • architetto buongiorno, vorrei una precisazione:
    – casa singola di proprietà; di un locale seminterrato c3 (sullo stesso edificio),dovrei fare il cambio di destinazione d’ uso o collegandolo all’ abitazione principale (scala interna esistente+ apertura) o collegandolo al c6 adiacente (tutto un locale seminterrato); credo che nella prima ipotesi bisogna considerarlo come ristrutturazione edilizia(permesso di costruire) nel secondo come manutenzione straordinaria (SCIA); è corretto?
    dato che, credo, si tratti in ogni caso di una riqualificazione a destinazione abitativa (partendo da c3), posso usufruire della detrazione 50% e cessione del credito ad un istituto di credito?
    grazie e buon we

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, per sanare un problema di rapporti aeroilluminanti insufficienti abbiamo presentato una CILA in sanatoria per realizzare una cabina armadio (con parete in cartongesso); ho diritto al bonus ristrutturazione ed al bonus mobili? Grazie

    Rispondi
  • Salve architetto, ho una cila aperta x manutenzione straordinaria per esterno abitazione singola. Ho rifatto il cancello ma il fabbro non è della stessa ditta che ha eseguito i lavori. Nella cila è specificata una sola ditta. In questo caso la fattura del fabbro è detraibile al 50% indicando i dati della cila aperta? E che iva si applica?
    Idem per un pergolato in legno.
    Grazie in anticipo, è una rubrica preziosa

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Settembre 2021 19:46

      Sì. si applica Iva al 10% fino a concorrenza del valore della manodopera.

    • Architetto, quindi la ditta del fabbro non doveva essere inserita nella cila corretto?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      9 Settembre 2021 19:22

      In Cila vanno inserite solo le ditte che presenziano in cantiere.

  • Buonasera Architetto ho un dubbio che vorrei togliermi. Abbiamo acquistato casa ma il possesso materiale lo avremo intorno al 10 Novembre data in cui inizieremo i lavori di ristrutturazione. L’impresa da noi scelta ci effettua lo sconto del 50% in fattura, ma sicuramente non riusciremo a finire i lavori entro la fine dell’anno termine in cui scade il bonus. In questo caso posso pagare l’intero lavoro entro il 31/12/2021 anche se i lavori finiranno verso Marzo 2022?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto e complimenti
    Una delucidazione: abbiamo eseguito una serie di lavori di ristrutturazione con Cila, terminati all’inizio di quest’anno. La Cila è stata chiusa. Ora vorremmo affrontare il rifacimento dei bagni (che abbiamo posticipato per mancanza di fondi). Possiamo eseguire questi lavori avviando pratica in edilizia libera? Avremmo in questo caso possibilità di usufruire del bonus ristrutturazioni e dell’iva al 10% da parte del professionista/impresa? Preciso che siamo in abitazione singola e non condominio. Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2021 19:37

      Certo. Non vedo quale sia il problema di non essere in condominio… 🙂

    • Grazie mille Architetto.
      Informandoci sul web avevamo inteso che solo per i condomini è prevista la detrazione per ristrutturazione, con interventi di manutenzione ordinaria (i rivestimenti bagni sono manutenzione ordinaria, corretto?). Da qui la precisazione.
      Possiamo quindi procedere con pratica in edilizia libera per il rifacimento bagni, anche senza particolari interventi strutturali, e avere accesso alla detrazione?
      O è necessario un intervento di manutenzione straordinaria per accedere poi al 50%?
      Grazie mille nuovamente

    • arch. Carmen Granata
      9 Settembre 2021 19:16

      Attenzione! Lei mi ha parlato di “rifacimento” bagni, non di sostituzione dei rivestimenti… Quest’ultima certo che è manutenzione ordinaria e non è detraibile sulle abitazioni private!
      Le consiglio la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/rifacimento-bagno-e-detrazioni-fiscali/

  • Buongiorno Architetto, io ho delle fatture di acconto (SAL) nel 2020 per dei lavori di ristrutturazione facciata non ancora terminate. Posso già portare in detrazione le fatture del 2020?

    Rispondi
  • La ringrazio per la risposta. In che modo posso fare? E’ sufficiente detrarla dalla prossima dichiarazione dei redditi (pagando con bonifico adeguato) oppure devo anticipatamente produrre domande, autodichiarazioni o altro?

    Rispondi
  • Grazie Architetto, per le sue risposte chiare, essenziali e circostanziate.
    E allora, dopo un piccolo preambolo, ecco un’altra domanda!
    Preambolo:
    Nella CILA (oltre alla descrizione delle opere da fare) si indicano – essenzialmente – il direttore dei lavori e l’impresa esecutrice dei lavori (oltre ai committenti). Inoltre, prima di iniziare i lavori, occorre fare una comunicazione di inizio lavori alla ASL dove si ripetono le figure titolate a stare in cantiere (contemporaneamente).
    Domanda:
    E’ possibile pagare le fatture ad altre ditte che non figurano nell’elenco delle figure di cantiere (in pratica sub-appaltatori) che hanno aiutato la ditta principale con “appoggio esterno”? Per esempio l’installazione della caldaia o l’impianto elettrico o opere di fabbro?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2021 19:31

      Tutte le ditte devono figurare sia nella Cila sia nella notifica ASL.

  • Gent.ma architetto, ho chiuso la pratica per la ristrutturazione del mio appartamento all’inizio del 2019 anche se il fabbro, malgrado i miei solleciti non mi aveva ancora fatturato il suo lavoro del 2018. Oggi, quindi dopo tre anni dall’avvenuto lavoro, mi ha spedito un avviso di fattura. Posso ancora metterla in detrazione fiscale?
    La ringrazio in anticipo,

    Rispondi
  • Nella relazione tecnica facente parte della SCIA sono indicate 10 voci, tra cui “posa di pannelli isolanti di polistirene nel vano sottotetto” . Alla fine dei lavori devo presentare una relazione di chiusura? Se decido di non posare i pannelli ( e chiaramente non metto tale spesa a recupero bonus 50%) posso comunque chiudere i lavori senza averli fatti tutti quelli indicati nella SCIA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2021 19:25

      Il suo tecnico, quando presenterà la fine lavori, indicherà gli eventuali lavori non eseguiti o eseguiti solo parzialmente.

  • RAFFAELE GIARDINI
    3 Settembre 2021 9:44

    Buongiorno, ho letto da sua risposta che alle tinteggiature interne non si applica il bonus 50%.
    Io ho appena pagato una fattura con la seguente descrizione:
    Fattura per lavori di ripristino,risamento conservativo e manutenzione straordinaria presso cantiere sito in xxxx via degli Armenti,7(foglio xx,map xx.sub 7).
    *Rimodulazione spazi interni mediante demolizione e ricostruzione di alcune porzioni di divisori
    *Parte muraria per adeguamento impianti elettrico,idrico,gas
    *Rifacimento pavimentazioni e rivestimenti interni e tinteggiature interne
    *Copertura in pietra scala di accesso casa
    *Pavimentazione esterno casa
    SCIA n°2276/2021 Comune di xxxx -data 27/07/2021 Ristrutturazione edilizia art 16 bis del DPR 917/86
    Ecco la domanda: rischio di non poter mettere a recupero tale fattura?

    Rispondi
  • Gentilissimo Arch Granata,
    ne approfitto per chiederLe se la sola demolizione di un tramezzo sia da considerarsi lavoro straordinario e in tal caso se posso usufruire del bonus ristrutturazione al 50% e del bonus mobili.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno
    Per una SCIA per cambio di destinazione d’uso di un locale (da taverna a cucina) senza opere edilizie si puo’ avere la detrazione al 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Agosto 2021 19:30

      E’ un quesito molto interessante… A mio avviso sì ma, data la particolarità, chiederei all’AdE.

  • Gent. ma architetto, complimenti per la sua validissima rubrica che aiuta chi come me non sa come muoversi nell’ambito dei bonus edilizi.
    Ho aperto una SCIA per manutenzione straordinaria nel mese di giugno e giorni fa la ditta incaricata ha terminato i lavori per le opere richieste. Adesso vorrei eseguire altri lavori non previsti: posso fare un’integrazione alla SCIA ancora non chiusa facendo fare alla ditta che già ho saldato una pensilina in ferro zincato e pannelli coibentati in sostituzione della precedente che era fuori uso e inserendo un’altra ditta per la sostituzione della caldaia e l’installazione di un ventilconvettore o devo chiudere la SCIA e aprirne un’altra?
    grazie e buona serata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Agosto 2021 19:24

      A parte la pensilina (tra l’altro non detraibile), gli altri sono lavori che si realizzano in edilizia libera. Per la pensilina può presentare una Scia in variante.

  • Gentile Architetto, la ringrazio per la risposta, volevo anche chiedere, se l’acquisto per i VMC li avessi fatti senza cila aperta, avrei comunque potuto accedere alla detrazione?
    Inoltre volevo chiederle, se ho fatto cila x lavori esterni posso aggiungere una fattura per tinteggiatura degli interni? Oppure bisogna aprire altra pratica? Nel caso quale?
    Grazie di nuovo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Agosto 2021 19:21

      La VMC si realizza in edilizia libera, quindi avrebbe potuto avere la detrazione anche senza pratica.
      La tinteggiatura degli interni, oltre a non richiedere pratica, non è detraibile.

  • Buona sera,
    ho aperto una CILA per lavori straordinaria, per i lavori dovrei avere diritto alla detrazione del 50%, ma volevo capire se la ditta che sta seguendo i lavori può applicarmi l’IVA al 10%? successivamente posso sempre detrarre al 50%? devo fare documentazione particolare per la richiesta dell’IVA al 10%, o basta la CILA?
    mi può aiutare per questi dubbi?
    la ringrazio infinitamente.

    Rispondi
  • Buongiorno Archietetto,
    io ho fatto una ristrutturazione per manutenzione straordinaria per rifacimento fogne e piazzale esterno all’abitazione. La pratica è ancora aperta e ora vorrei acquistare anche degli apparecchi per la ventilazione meccanica controllata. In questa caso, se acquisto io il materiale posso richiedere la detrazione? e l’iva è al 10 o al 22? Se non sbaglio sulla guida dell’agenzia delle entrate si dice che è possibile solo se gli acquisti di materiali li fa la ditta che fa i lavori, quale delle due è la versione corretta?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2021 19:35

      Il materiale può tranquillamente acquistarlo lei e avere la detrazione. E’ l’Iva che non può averla agevolata se acquista lei (quindi sarà al 22%).

  • Paolo Fertini
    23 Agosto 2021 14:04

    Buongiorno architetto,
    le volevo porre una domanda riguardo i Bonus che posso fare durante la mia imminente ristrutturazione totale del mio appartamento.
    Dato che devo cambiare la calderina (riscaldamento autonoma e acqua calda) volevo sapere se per questo intervento potevo richiedere l’Ecobonus (65%) e come lavoro trainante gli infissi (65%) ed eventualmente anche il condizionatore di classe adeguata (facente anche come pompa di calore). I restanti lavori che rientrerebbero come manutenzione straordinaria (ad esempio devo cambiare tutti i bagni, compreso di allacci e tubature), eliminazione di una tramezza, etc. portarli successivamente come Bonus Ristrutturazione (50%).
    Ringrazio della sua disponibilità.

    Rispondi
  • BARBARA ANTONIOLI
    21 Agosto 2021 16:29

    Buongiorno Architetto, ho una scia aperta ad ottobre 2018 , purtroppo con il Covid , i lavori di ristrutturazione sono andati molto a rilento terminati fine 2020 ( scia ancora aperta ad oggi ) . Le chiedo cortesemente se ci sono dei limiti temporali per usufruire delle detrazione dei bonus mobili e delle varie opere di ristrutturazione o il tutto è valido per l’intera validità della scia ?
    La ringrazio anticipatamente e cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Agosto 2021 17:33

      Per il bonus ristrutturazione non c’è alcun problema, se non la sua eventuale scadenza.
      Il bonus mobili invece si può usufruire oggi solo per le pratiche iniziate dal primo gennaio 2020.

  • Buongiorno Architetto,
    vorrei porle il seguente quesito:
    devo aprire una CILA tardiva per sanare alcuni lavori svolti anni fà, penso di non poter portare in detrazione la mora invece le spese per il geometra?
    Dopo la Cila tardiva posso aprire subito la cila per la sostituzione della caldaia e delle porte?
    Saluti e grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Agosto 2021 19:37

      Tutto ciò che è in sanatoria non è detraibile, neanche le parcelle.
      Per i nuovi lavori:
      1. Per la sostituzione caldaia non è necessaria Cila
      2. Le porte interne non sono detraibili.

  • Buongiorno Architetto e complimenti per la sua vasta preparazione. Stiamo eseguendo lavori di manutenzione straordinaria (detrazione fiscale 50%). Il tecnico ha presentato CILA al comune in data 03.06.2021 (data del protocollo). In data 08.06.2021 l’impresa appaltatrice ha emesso prima fattura di acconto pagata con bonifico parlante il 10.06.2021 (nella descrizione è riportato il numero di protocollo e la data di protocollo della CILA ovvero 03.06.2021). Oggi mi accorgo che nella copia della CILA consegnata dal tecnico è indicato “pratica edilizia CILA n.17 del 09.06.2021 protocollo n.4230 del 3.6.2021”, di fatto la CILA è successiva alla prima fattura anche se il protocollo è precedente?…. Ho perso il diritto alla detrazione fiscale? Grazie in anticipo per la cortese risposta e per il tempo che mi sta dedicando.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2021 16:57

      Non c’è scritto da nessuna parte che i pagamenti o le fatture devono essere posteriori al deposito della Cila, quindi perchè dovrebbe perdere il diritto alla detrazione?

  • Buonasera Architetto,
    Le scrivo per porle un quesito.
    Ho da poche settimane chiuso la pratica di ristrutturazione del mio immobile. Adesso vorrei comprare dei condizionatori con sconto in fattura accedendo all’ecobonus del 50%. Lo posso ancora fare oppure avrei dovuto fare l’acquisto prima di chiudere la pratica di ristrutturazione? Se la risposta è sì, posso sapere quanto tempo ho a disposizione dalla chiusura della pratica per comprare condizionatori o mobili con la detrazione del 50%?

    Rispondi
  • Paolo Fertini
    3 Agosto 2021 22:34

    Buonasera architetto, le volevo porre una domanda sul bonus ristrutturazione, A fine anno presumibilmente a novembre 2021, ho un atto di compravendita di un immobile (come prima casa) completamente da ristrutturare. Dal momento che il cantiere avrà un inizio lavori nel mese di novembre 2021, la ditta presenterà un CILA relativa appunto all’anno 2021.
    Se le fatture relative alle spese che sosterrò saranno presumibilmente tutte con data 2022, e dato che porterò la cessione del credito, l’aliquota della detrazione sarà relativa all’anno di inizio lavori 2021 (e pertanto del 50%) oppure sarà quella relativa all’anno 2022 che è ancora da definire da parte del governo? (si parla di una detrazione del 75%) ?. La ringrazio. Paolo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2021 21:38

      Se le fatture saranno datate 2022 si dovrà fare riferimento alla normativa in vigore nel 2022.

    • Buonasera. Mi trovo in una situazione analoga. Ma per usufruire del.bonus al 50% con lavori da iniziare a fine ottobre 2021 come dovrei fare? Fare il bonifico totale prima dell’inizio dei lavori sarebbe sufficiente? E se i lavori si prorogassero, come prevedibile del resto, anche nel 2022? La fine lavori potrebbe essere presentata dopo dicembre?

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2021 18:23

      @Bruno: i lavori si possono fare tranquillamente a cavallo di due anni di imposta. Ovviamente per ciascuna spesa si farà riferimento alla normativa in vigore quell’anno.

  • Gianni Mercurio
    24 Luglio 2021 19:03

    Gentilissima arch Granata, sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria con una CILA, avrei necessità di restaurare o sostituire il portone di ingresso in legno, non detraibile con ecobonus perchè indice di trasmittanza al disopra dei requisiti minimi , posso portarlo in detrazione con bonus ristrutturazioni, con cui detraggo anche gli altri lavori?
    La ringrazio cordialmente.

    Rispondi
  • Architetto buonasera,
    nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria (anche con modifiche ai tramezzi), ritiene che i costi per la carta da parati rientrino nel bonus ristrutturazioni?
    La fattura della ditta che fornisce la carta da parati non indica il n. della CILA, ma solamente descrizione prodotto; basta il solo bonifico parlante o si rischia?
    Grazie del prezioso contributo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2021 19:11

      Se le modifiche ai tramezzi rendono necessario rifare il rivestimento, si può detrarre la carta da parati.
      Per la fattura nessun problema.

  • Buongiorno architetto, ho eseguito lavori di ristrutturazione per manutenzione straordinaria tetto in riferimento al seguente intervento:rimozione pavimenti esistenti, installazione pannelli di coibentazione, montaggio nuove scossaline perimetrali e nuova impermeabilizzazione. I lavori sono stati eseguiti da una sola ditta che emetterà fattura con IVA al 10%. Per questi lavori ho presentato cila per “manutenzione straordinaria” tetto. Nella fattura basta indicare il numero di CILA a cui si riferiscono i lavori o è meglio far elencare dettagliatamente alla ditta gli interventi realizzati per eventuali controlli futuri? Grazie in anticipo per i Suoi preziosi contributi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2021 19:50

      Basta indicare gli estremi della Cila, purchè poi ci sia un documento da cui si evinca l’importo dei lavori agevolati.

  • Salve, dovrei fare dei lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria in un abitazione di mia proprietà suddivisa : in nr. 2 appartamenti uno regolarmente accatastato dove vivo con la mia famiglia l altro in fase di accatastamento dove abita mamma con l usufrutto: domanda il cortile, mura perimetrale sono considerati condominiali o privati? Poi la realizzazione delle mura perimetrali con ringhiera sono detraibili come pure il massetto in cemento sbriciolato per cattiva realizzazione fatta 10 anni fa, il rivestimento della scala in marmo mai realizzato? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2021 10:11

      Se è tutto di sua proprietà, non si parla di parti condominiali.
      La recinzione dell’immobile, così come il massetto (inteso come pavimentazione del cortile) sono detraibili, il rivestimento della scala, no.

  • Anna Maria Giordano
    8 Luglio 2021 18:10

    Salve Architetto e complimenti per il suo prezioso contributo che offre alle persone come me che sono impreparate e non sanno districarsi tra le leggi che disciplinano i bonus edilizi.
    Dovrei abbinare al cappotto termico verticale e inclinato e alla sostituzione della caldaia anche la sostituzione degli infissi esterni. siccome nella mia casa ho i doppi infissi: in legno con vetro camera e oscuranti in alluminio. Vorrei solo sostituire gli oscuranti che non sono nè taglio termico, nè coibentati. E’ possibile? Il Rappresentante di una ditta di infissi mi ha detto che la legge obbliga a cambiate tutto l’infisso. E’ vero?

    Rispondi
  • Anna Maria
    8 Luglio 2021 10:51

    Gentile architetto buongiorno,
    avrei bisogno di un chiarimento in quanto nella suo interessante blog ho letto che è possibile portare in detrazione l’acquisto e l’installazione di un condizionatore a pompa di calore anche se non si ha attiva una pratica di ristrutturazione e anche se si tratta di nuova installazione (e non sostituzione).
    Il mio fornitore mi dice invece che non è possibile, perchè dovrebbero esserci i due requisiti su richiamati, ovvero, ristrutturazione più ampia o sostituzione. A suo dire, questo le è stato confermato dal suo commercialista.
    Mi può gentilmente chiarire se è corretto quello che ho capito io leggendo il suo blog o se ho interpretato male qualcosa?
    Mi aiuterebbe a capire in base a quale norma/articolo di legge avrei diritto alla detrazione e conseguente bonus mobili anche solo in caso di nuova installazione senza ristrutturazione?
    Cordialmente la ringrazio per la sua consulenza.
    Anna Maria

    Rispondi
  • BALDO FERRAIOLI
    6 Luglio 2021 11:58

    Salve architetto, su una nuova costruzione è possibile beneficiare della detrazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico?

    Rispondi
  • Buongiorno. Complimenti per il blog. Ho effettuato la cessione del credito, lavori iniziati il 20 gennaio e chiusura cantiere 3 maggio. Ho ricevuto a fine Giugno il 40% del valore dei lavori dalla banca (alla banca ho ceduto il 10%).
    Proprio oggi ci sono dei problemi con i climatizzatori. Se dovessi cambiare il climatizzatore posso portare il tutto in detrazione fiscale in 10 anni con il bonus climatizzatore del 50%? O andrebbe in conflitto con il fatto che nello stesso anno fiscale ho ceduto il credito relativo ai lavori (finiti e pagati)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Luglio 2021 19:20

      Mi scusi ma non sono problemi per i quali può far valere la garanzia dell’apparecchio?

    • Purtroppo è un apparecchio che era stato lasciato dai vecchi proprietari con il periodo di garanzia già scaduto. I tecnici mi avrebbero detto che tale problema del macchinario era già pre-esistente, ma purtroppo è saltato fuori stressando l’apparecchio con questo caldo.

    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2021 19:34

      Ah…. quindi lei non si riferisce a uno degli interventi effettuati da poco?! Mi sembrava strano… 🙂
      In tal caso, nessun problema, può tranquillamente sostituire l’apparecchio e continuare ad avere le agevolaizoni nei limiti dei 96.000 euro.

    • Grazie della risposta. Anche se in ogni caso per mia fortuna il tutto si è risolto da solo: il tecnico si è reso conto che il problema al climatizzatore non era grave e lo ha messo a posto senza chiedere alcun compenso dato che il problema era generato da una loro disattenzione durante i lavori di ristrutturazione che avevo già pagato.

  • Buongiorno Architetto
    Devo presentare una DIA in sanatoria per sanare alcune difformità della casa, e contestualmente inviare una CILA per alcune modifiche. Vorrei sapere se si può detrarre tutto al 50%, anche la dia in sanatoria. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Luglio 2021 19:17

      Premesso che la DIA non esiste più da anni, tutto ciò che è in sanatoria non è detraibile.

  • Architetto buonasera:
    1- Presentata una SCIA per ristrutturazione edilizia, di un C/2 pertinenza dell’abitazione principale, a Settembre 2020;
    2- Da Settembre a Dicembre 2020 pagate, con bonifico parlante ed iva al 10%, nr. 3 fatture all’impresa edile e nr. 2 fatture acconto per finestre e portone blindato;
    3- Da Gennaio a Maggio 2021 pagate, con bonifico parlante ed iva al 10%, fattura saldo impresa edile e saldo finestre;
    4- Adesso il Geometra farà comunicazione di fine lavori e poi liquiderò anche lui, che al momento non ho ancora mai pagato.
    Ciò posto, alla luce della detrazione del 50%, le chiedo:
    1. Sono detraibili le spese del genio civile e dei diritti di segreteria per la presentazione della Scia, anche se pagati con bollettino postale ?
    2. Essendo scaduti i termini per la cessione del credito per le spese del 2020, quest’anno porterò in detrazione la prima delle dieci rate da recuperare e, cederò il credito delle ulteriori 9 rate del 2020 insieme al credito delle spese sostenute nel 2021, giusto ?
    3. Il Geometra darà il fine lavori e successivamente emetterà fattura, che io, pagata sempre come previsto, potrò cedere come credito insieme alle altre spese, tutto corretto?
    4. Ai fini della detrazione, la comunicazione di fine lavori andrà comunicata in qualche modo?
    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2021 19:53

      1. Sì
      2. Sì
      3. Sì
      4. La fine lavori va comunicata normalmente, non è prevista alcuna procedura particolare “ai fini della detrazione”.

  • Cristina Di Fabio
    30 Giugno 2021 22:00

    Buonasera Arch. Granata.
    Le chiedo un riscontro sulla situazione in cui mi trovo.
    Ho presentato una domanda di PC per realizzare un ampliamento del mio immobile. Nella relazione allegata al progetto, oltre alla descrizione dell’ampliamento sono state inserite modifiche quali ridistribuzione interna degli spazi e realizzazione di nuove aperture. Premetto che il PC non è stato ancora rilasciato. Abbiamo ora intenzione di procedere ad interventi di ristrutturazione dell’immobile, nella parte già esistente, quali sostituzione serramenti, rifacimento pavimentazione, realizzazione nuovi impianti (idrico, elettrico, di condizionamento dell’aria). Vorremmo accedere al bonus ristrutturazioni. In base alla normativa, il titolo necessario per accedere a tale beneficio sono CILA o SCIA. Ho chiesto al nostro tecnico di procedere al deposito di una CILA, ma pare che il responsabile dell’UT del nostro Comune abbia riferito che ciò non è possibile, e che bisogna invece integrare la “descrizione degli interventi” nell’ambito del progetto allegato alla richiesta di PC. In tal caso, potremo comunque chiedere la detrazione del 50% in base al Bonus ristrutturazioni, avendo un POC e non una CILA o SCIA?
    Ringrazio sin d’ora per la consulenza, in questo “delirio normativo” in cui non ho trovato puntuale riscontro nemmeno esaminando interpelli all’Agenzia delle Entrate e relative risoluzioni.
    Cristina

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2021 19:49

      Il tecnico comunale ha perfettamente ragione!
      Tra l’altro non è affatto vero che “In base alla normativa, il titolo necessario per accedere a tale beneficio sono CILA o SCIA.”: https://www.guidaxcasa.it/bonus-casa-servono-cila-o-scia/
      E’ vero semplicemente che per accedere al beneficio occorre essere in regola con la normativa prevista per quell’intervento.

  • Buongiorno,
    complimenti per l’utilità del sito e il servizio di informazione offerto.
    Io avrei una Cila aperta per la creazione di un secondo bagno con sconto in fattura del 50% della ditta esecutrice. Dovrei fare un intervento sempre con sconto in fattura del 50% sui muri per l’umidità, che erano indicati nella cila ma ora questi lavori li seguirà un’altra ditta. ai fini fiscali per le detrazioni è obbligatorio che venga inserita anche la seconda ditta tra le esecutrici? (rendendo così obbligatorio il piano sicurezza e tecnico abilitato) o è sufficiente l’autorizzazione della cila per poter usufruire dello sconto in fattura anche per la seconda impresa?

    Rispondi
  • Gianni Mercurio
    24 Giugno 2021 11:57

    Gentilissima, innanzitutto le faccio i complimenti per il suo sito e i video.
    Sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria su una casa unifamiliare con detrazioni al 50%. Nella CILA che ho presentato ho elencato i lavori (messa a impianto elettrico, nuovo bagno con rifacimento impianto idrico, abbattimento di tramezzi, nuovo impianto di riscaldamento). Mi sono reso conto che dovrei anche rifare l’impermeabilizzazione del tetto (non coibentazione) e sostituzione del 50% di tegole rotte, ma purtroppo non avevo inserito questi lavori nella CILA, e non posso effettuare varianti in corso d’opera. Posso chiudere la Cila e aprirne un’altra solo con i lavori per il tetto facendo riferimento alla CILA precedente come continuazione e portarli in detrazione al 50%? Tempo fa ho visto un suo video che parlava di questo, ma non sono riuscito a ritrovarlo…. Grazie mille

    Rispondi
  • Buonasera architetto. In merito alla mia domanda relativa al rifacimento completo tetto con relativa coibentazione e impermeabilizzazione, intervento per il quale ho predisposto una CILA, desidero ringraziarla per la celere ed esaustiva risposta. Ho da porle un altro quesito. In questo caso va fatta anche comunicazione ad Enea dell’intervento realizzato? Se si deve essere fatta anche asservazione e quindi predisposta da un tecnico abilitato o può essere fatta direttamente da me in qualità di proprietario dell’immobile? Grazie ancora.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Giugno 2021 19:22

      Per il bonus ristrutturazione non è necessaria l’asseverazione.

  • Buongiorno,
    ho effettuato lavori di rifacimento servizio igienico con nuove tubature e opere murarie, con regolare CILA presentata dal mio tecnico. Per problemi con la ditta esecutrice non è stata presentata nè pagata l’esecuzione del lavoro ma solo l’acquisto del materiale in quanto la ditta ha dovuto risarcirmi del danno causato. Posso comunque usufruire del bonus mobili e del bonus ristrutturazione al 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Giugno 2021 19:55

      Almeno la parcella del tecnico l’ha pagata come richiesto? Perchè la norma prevede che il bonus mobili spetta solo a chi usufruisce del bonus ristrutturazione per le spese per gli interventi di recupero.

  • Buongiorno arch. Granata,
    nell’abitazione di mio fratello disabile ai sensi della L.104 art.3 comma.3, dovrei far istallare una pedana montascale interna.
    Possiamo usufruire del bonus 50% ? Presumo di si.
    La vera questione è però la seguente:
    la fattura sarebbe intestata a mia madre unica convivente con mio fratello, la quale non ha capienza IRPEF; ho chiesto al fornitore/installatore lo sconto in fattura del 50% e mi ha risposto: “il credito relativo all’abbattimento barriere architettoniche, non è cedibile, a meno che non rientri in una manutenzione straordinaria”.
    Stando a quanto riportato nel suo articolo, ho la brutta sensazione che il fornitore mi stia mentendo solo per non prendersi in carico l’onere dello sconto. Mi sbaglio ?
    Grazie in anticipo per la sua disponibilità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Giugno 2021 19:46

      L’intervento può usufruire di sconto, ma il fornitore non è obbligato a praticarlo.

    • Buongiorno arch. Granata,
      innanzitutto la ringrazio per la risposta che purtroppo mi conferma che il fornitore ha adotto delle scuse per non sobbarcarsi l’onere del credito.
      Mi conferma che io come privato posso farmene carico ?
      E che in soldoni la procedura sarà la seguente:
      la fattura sarà intestata a mia madre che pagherà il fornitore;
      successivamente mia madre cederà il credito del 50% a me;
      io restituirò a mia madre l’intero importo del credito (50% della fattura);
      io lo recupererò in 10 anni.

    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2021 11:27

      Sì.

  • Buonasera Architetto.
    Intanto grazie per il suo tempo e i suoi servizi.
    Ho una Cila aperta per abbattimento di una tramezzatura non portante e per rifacimento di un bagno. La mia domanda è la seguente: se i materiali per il rifacimento bagno (Vasca, sanitari, rubinetteria, piatto e box doccia, piastrelle e pavimentazione) li acquisto direttamente io da rivenditore posso detrarli al 50%? Siccome ho intenzione anche di cambiare placche e frutti dell’impianto elettrico se li acquisto sempre io da rivenditore ho la possibilità di detrazione?
    grazie mille.

    Rispondi
  • Buona sera Architetto – ho una cila scaduta a novembre 2020 ma non ho concluso i lavori se non ad aprile 2021 – con il covid c’è stata proroga di alcuni mesi ? Posso detrarre le spese effettuate fino a giugno 2021 (ovviamente con pagamento per bonifico

    Rispondi
  • Gent.ma architetto, complimenti per la sua vastissima preparazione e per le puntuali risposte. Dovrei chiederle un chiarimento: devo effettuare una manutenzione straordinaria nella seconda casa con lavori che rientrano nel bonus 50% e lavori col superbonus 110%. Quale delle seguenti soluzioni è corretta?
    a) Aprire SCIA per i lavori col bonus 50%, effettuare i lavori e chiuderla, poi aprirne un’altra per i lavori col superbonus 110%.
    b) Aprire SCIA con indicati tutti i lavori, effettuare prima i lavori rientranti nel bonus 50% e chiedere il bonus con le relative fatture, poi effettuare i lavori rientranti nel superbonus 110 %, dopo aver presentato la pratica all’Enea e all’Ufficio Imposte dirette, seguendo tutto l’iter previsto dalla legge.
    Grazie per la risposta e distinti ossequi.
    b) Aprire SCIA con indicati tutti i lavori

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Giugno 2021 19:38

      Aprire un’unica pratica per tutti i lavori e fare fatture separate in base ai vari bonus.

  • Salve architetto, a seguito di danni da intemperie ho dovuto iniziare una ristrutturazione straordinaria da pochi mesi e ad oggi, nei primi mesi del 2021 ho fatture gia’ saldate per circa 10000 euro. Proseguiro’ nei prossimi mesi con altri lavori ed altre fatture ma Le chiedo se secondo Lei posso gia’ cedere il credito fino ad ora maturato alla mia banca e ripetere l’operazione con le nuove fatture magari tra altri 5-6 mesi oppure non è possibile fare delle cessioni credito “dilazionate” nel tempo e sono costretto a farle a lavori terminati? Grazie mille

    Rispondi
  • Buon pomeriggio, io ho affidato ad una ditta dei lavori di ristrutturazione (con regolare permesso rilasciato dal Comune) e pago l’IVA al 10% e benefico della detrazione al 50%.
    La domanda è :
    posso acquistare del materiale per conto mio (es. Piatto e box doccia, cemento, fissativo ecc.) come privato e usufruire, su quest’ultimi, sempre dell’IVA al 10% e della detrazione al 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Giugno 2021 19:49

      Della detrazione sì. Per l’IVA agevolata bisogna capire come è qualificato il suo intervento. Se è manutenzione stroardinaria non può averla per l’acquisto diretto.

  • Buonasera architetto, dovrei effettuare lavori di manutenzione al tetto di casa mia (villa singola) dovrei in particolare rimuovere il pavimento esistente (piastrelle) ed effettuare nuova impermeabilizzazione con aggiunta pannelli isolanti(coibentazione). Per l’intervento avrei intenzione di presentare una CILA al comune. Questa tipologia di intervento è considerata manutenzione straordinaria? Ho diritto alla detrazione del 50% pagando le fatture con bonifico parlante? Servono altre pratiche burocratiche per i lavori da effettuare? Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Giugno 2021 12:08

      Sì, trattandosi di coibentazione si tratta di manutenzione straordinaria, l’intervento è detraibile e serve Cila. A fine lavori andrà fatta comunicazione Enea.

  • Salve le sue spiegazioni sono davvero esaustive e dirette, grazie. Io avrei un questito da sottoporle: ho una Cila aperta e lavori ancora in corso che sto eseguendo in regime Bonus Casa 50% con un’impresa che si sta occupando di tutto. Ora sto per acquistare a parte e a mio nome del materiale elettrico (solo fornitura) che mi verranno montate dalla mia impresa e vorrei sapere se anche questo tipo di acquisto rientra nel Bonus 50%, ovviamente pagando con Bonifico parlante e registrando la fattura come lavori di ristrutturazione straordinaria con Cila ed IVA 10%.
    Secondo lei posso farmi fatturare tranquillamente a me e poi portare in deetrazione la spesa con tutto il resto dei lavori con Bonus Casa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Giugno 2021 12:06

      Può acquistare lei e detrarre, ma l’IVA sarà al 22% perchè suppongo si tratti di manutenzione straordinaria (vista la Cila).

  • Gentile Architetto,
    ho effettuato dei lavori di ristrutturazione straordinaria con fine lavori dichiarata a gennaio 2020. Per le spese precedenti a tale data non ho dubbi.
    Ho poi effettuato degli ulteriori acquisti nei mesi a seguire (sempre 2020 ma dopo gennaio) per completare i lavori,
    – lavabo, rubinetteria
    – cavi e prese elettriche e di rete
    – alcune opere di cartongesso
    – altra pavimentazione
    lavori che ho fatto parzialmente io e in parte (cartongesso) altra ditta.
    Posso comunque portarli in detrazione?
    Grazie mille per la sua disponibilità.

    Rispondi
  • Antonella
    4 Giugno 2021 9:52

    Buongiorno architetto.
    Abbiamo aperto un cila per fare alcuni lavori: sostituzione pavimenti, inserimento scala, unione due subalterni (etc). Possiamo avere le detrazioni al 50% solo per le fatture emesse dall’azienda (una) che risulta nella CILA (la principale che farà l’80% dei lavori) o anche dalle altre che comunque useremo per lavoretti sempre inerenti alla CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Giugno 2021 17:57

      Nella Cila devono essere indicate tutte le ditte che intervengono. Poi le detrazioni si possono avere ovviamente per tutte le spese.

  • mi è stato detto che se installo diversi condizionatori (dove l’azienda mi propone lo sconto in fattura) basta un atto notorio che testimonia l’inizio dei lavori. Leggevo che non servono abilitazione per pome di calore inferiori a 12kw. e mi chiedevo se questi 12kw si riferiscono ad ogni macchina o alla somma delle diverse macchine singole. In caso il negoziante ottenga lo sconto in fattura con relativa cessione del credito e in fase di verifica dall’Ade manca qualche carta/abilitazione chi ne risponde?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2021 19:16

      Ne risponde il contribuente che poi può rivalersi con l’installatore (l’abilitazione deve averla l’installatore, indipendentemente dalla potenza della macchina).

  • Buongiorno Architetto. Rinnovo i complimenti. Il vostro sito è davvero prezioso.
    Noi abbiamo eseguito una ristrutturazione importante, terminata a Marzo 2021. Il geometra ha chiuso la Cila per non tenere aperto il cantiere. Noi però non avremmo ancora acquistato le porte interne che interessano le opere in Cila (nuovi muri). Stessa cosa per il nuovo bagno, che abbiamo lasciato “grezzo”. Semplicemente tra lavoro, figli e zone rosse, non abbiamo avuto tempo di scegliere cone finalizzare le opere, e abbiamo scelto di aspettare (non sapendo che la chiusura della Cila ci avrebbe messo in difficoltà)
    Le vorrei quindi chiedere se questi acquisti, successivi alla Cila ma afferenti ai lavori presentati in pratica, possono usufruire di detrazione 50%. In caso affermativo, è sempre e comunque necessario il bonifico parlante?
    Grazie mille e buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2021 19:02

      E’ stato un errore chiudere la Cila, anche perchè questa pratica non ha scadenza.
      Cmq se ne presenta un’altra per prosecuzione dei precedenti interventi, non dovrebbero esserci problemi. Ovviamente i pagamenti devono essere fatti sempre con bonifico parlante.

    • Grazie davvero architetto.
      il geometra che aveva in mano la direzione lavori, dice che è stato obbligato a chiuderla per poter dichiarare chiuso il cantiere (??).
      Per il futuro, (onde evitare di riaprirla e ritrovarci nella stessa situazione) la possiamo quindi lasciare aperta anche se c’è un cantiere, corretto? Non serve la”fine lavori”. Grazie e buona serata

    • arch. Carmen Granata
      4 Giugno 2021 16:08

      No, se i lavori sono chiusi non è il caso di lasciarla aperta così… anche perchè se succede qualcosa la responsabilità è vostra e del geometra.
      Cmq la normativa nazionale non prevede obbligo di fine lavori, ma quella locale può richiederlo.

    • Buongiorno Architetto
      una delucidazione, se possibile
      Il professionista (lo stesso che ha fatto pratica Cila precedente) ci ha richiesto una cifra molto alta per fare nuova pratica.
      Volevo capire se è giustificata, ossia se la procedura è effettivamente la stessa e vanno ripresentate tavole ecc come per una Cila nuova, anche se si tratta di pratica per “prosecuzione dei precedenti interventi”.
      Purtroppo lui ha detto che non sa risponderci (quindi credo ci abbia preventivato una nuova Cila, come se dovesse farla da zero) e il comune non ci da udienza.
      Grazie mille. Cordialmente.

    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2021 19:19

      Se la precedente Cila è stata chiusa, questa è una nuova pratica a tutti gli effetti.

  • buonasera architetto e complimentissimi
    Avrei una domanda: è possibile usufruire della detrazione al 50% per lavori di manutenzione straordinaria su un immobile comprato all’asta dal demanio dello stato e agevolato sull’ imposta dal notaio come prima casa?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera,
    i lavori di abbattimento di un muro non portante per realizzare un unica stanza più ampia al posto di due può rientrare nella detrazione del 50%?
    E lo spostamento di una porta da un muro su un altro?

    Rispondi
  • Buongiorno
    l’articolo è completo e molto chiaro, grazie,
    avrei neccessità una delucidazione,
    Ho una Cila aperta e la maggior parte dei pagamenti importanti l’ho eseguita tramite bonifico per detrazione, ma mi è capitato più volte che avendo urgenza del materiale e non potendo aspettare quella settimana o più, ho pagato con carta.
    Dalla banca riferiscono che essendo comunque un pagamento tracciato, con lo scontrino e la copia del pagamento/movimento deve passare comunque in detrazione, vi chiedo se riesce solo a chiarire questo dubbio…
    Vi ringrazio in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Maggio 2021 15:37

      Le hanno detto una sciocchezza. Per i lavori e i materiali sono ammessi unicamente i pagamenti con bonifico parlante. I pagamenti con carte sono accettabili solo per bonus mobili e bonus verde.

  • Buongiorno architetto, volevo chiederle un’informazione, dovendo aprire una CILA manutenzione straordinaria lettera b, per trasformare una porta battente in scorrevole ed installare una pergola bioclimatica in veranda, è possibile usufruire della detrazione 50% anche per l’acquisto di arredamento per una cameretta? grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, e complimenti per il modo chiaro nel chiarire dubbi e perplessità. Io ho ristrutturato il mio appartamento, usufruendo del bonus ristrutturazione, ho presentato la cila, durante la ristrutturazione ho dato incarico ad altra ditta di sostituire infissi, tapparelle e zanzariere, che ho pagato con bonifico parlante, utilizzando , erroneamente forse, il bonifico parlante per la ristrutturazione invece mi è stato detto che dove o necessariamente usare l’ecobonus. Come mi devo comportare con l’enea? Ho perso le detrazioni? Mi può aiutare? Mi avevano detto che con il bonus ristrutturazione avrei comunque recuperato la detrazione. Sono confuso. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho ristrutturato completamente casa (rifacimento completo anche dei bagni), aprendo e chiudendo una Cila nel 2020. Ora sto acquistando un box doccia compreso di installazione, posso usufruire dell’Iva al 10% e della detrazione al 50%?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 19:51

      Dell’Iva al 10% sì, della detrazione non più perchè, avendo chiuso la Cila, è un intervento di manutenzione ordinaria non detraibile.

  • buongiorno architetto, grazie dell’ info; a conclusione del quesito sull’ impianto fv chiavi in mano già installato e pagato (ma non collaudato)di cui posso fare da subito la cessione del credito all’ istituto, come mi ha indicato precedentemente, chiedevo:
    ora, il fornitore al collaudo mi farà una fattura a saldo a 0 (detratto tutto l’ anticipo versato) dato che è un chiavi in mano; io in questo caso come mi dovrei comportare con l’ istituto di credito per chiudere la pratica? grazie è stata gentilissima

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Maggio 2021 20:08

      In questo caso non deve comunicare nulla alla banca, visto che non ha alcun importo da cedere.

  • Marco Chirivì
    24 Maggio 2021 10:02

    Architetto buongiorno e grazie mille per la pronta risposta. Sarebbe possibile organizzare un consulto telefonico/Skype/Zoom, come preferisce, ovviamente dietro pagamento per le sue competenze professionali? Ho necessità di chiarire alcuni aspetti tecnici in materia di bonus e non vorrei certo occupare ulteriore spazio su questo sito né abusare del suo tempo. La ringrazio anticipatamente. In attesa. Cordialità.

    Rispondi
  • Marco Chirivì
    22 Maggio 2021 16:48

    Salve Architetto, articolo molto interessante. Vorrei gentilmente chiederle una informazione:
    Il mio babbo sta eseguendo lavori di ristrutturazione importante, fondato su un permesso di costruire, presso l’immobile di proprietà. Ha già raggiunto il massimale degli EUR 96 mila per le opere di ristrutturazione al 50%. Ora, ha interesse a realizzare 1 ascensore domestico. Le imprese contattate sono disposte ad applicare lo sconto in fattura, ma avendo raggiunto il massimale, ci hanno consigliato di realizzare l’intervento tramite una Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) intestata a mia mamma, in qualità di familiare convivente, residente presso il medesimo immobile. In questo modo, sostengono, potremmo beneficiare dello sconto in fattura al 50%. Cosa ne pensa? Si può procedere in questo modo anche se i lavori di ristrutturazione fondati sul titolo edilizio di cui sopra non sono ancora terminati? In attesa di un suo cortese riscontro, la ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Maggio 2021 18:11

      No, assolutamente. I bonus sono per immobile, non per soggetto, quindi non cambia nulla che la Cila la presenti sua madre. Però potrebbe rimandare questo lavoro al prossimo anno, quando il bonus riparte da capo per un nuovo intervento.

  • Buongiorno, nell’immobile in cui risiedo c’è un portico chiuso su due lati da muro che verrà chiuso sugli altri due lati con degli infissi SCORREVOLI in alluminio e vetro camera (senza taglio termico). Il portico è già incluso nella cubatura dell’edificio quindi non c’è né aumento della cubatura né cambio d’uso. E’ stato deciso di procedere con la chiusura del portico per cercare di avere un risparmio energetico al primo piano la cui cucina è posta proprio sopra il portico stesso, quindi gli infissi dovrebbero fungere da frangivento in vetro. Non vi è una sostituzione di precedenti infissi ma una nuova posa in opera. Gli infissi sono configurabili come porte finestre.
    Ritengo che non avendo taglio termico gli infissi non abbiano tutti i requisiti per rientrare nell’ecobonus o nel bonus infissi ritiene sia possibile usufruire delle detrazioni bonus casa in termini di manutenzione straordinaria dell’immobile quindi detrazioni fiscali del 50%

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2021 17:11

      Tra gli interventi detraibili è citata anche la veranda. Se riesce a ottenere il titolo autorizzativo come veranda penso che può stare tranquilla.

  • Giovanni Padova
    21 Maggio 2021 10:14

    Buongiorno arch.,
    i lavori di risanamento dei muri pieni di umido e muffa di un garage e cantina annessa a causa di infiltrazioni d’acqua, sono ammessi nel bonus ristrutturazione?

    Rispondi
  • buongiorno architetto, sto installando un impianto fotovoltaico in casa di proprietà in edilizia libera ; ho già saldato, al fornitore, il totale con fattura (pagamento anticipato con bb come da contratto);purtroppo non riusciamo a fare la chiusura lavori (certificato di conformità e relativa comunicazione a enea) perchè mancano alcuni componenti (impianto ad oggi è spento); anche se i lavori non sono terminati, posso avviare la pratica bonus ristrutturazione con cessione del credito del 50% dell’ importo fatturato all’ istituto di credito? grazie dell’ info

    Rispondi
  • Grazie per tutti i chiarimenti!
    Avendo aperto una scia per ristrutturazione edilizia ( art3 lettera d),
    Posso usufruire del bonus facciata per la sola pittura e sistemazione antenna esterna?oppure devo chiudere la scia e fare il lavoro successivamente in edilizia libera?
    Grazie un saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2021 17:05

      Può fare tutto nell’ambito della Scia, se il rifacimento della facciata è citato, altrimenti presenta una semplice integrazione.

  • Buongiorno architetto come le avevo chiesto volevo un consiglio, ho aperto una scia nel mese di marzo ho usufruito di sconto in fattura immediato, adesso sto continuando dei lavori che sono conseguenti alla scia e consistono in tinteggiatura rifacimento muretti e sostituzione placche impianto elettrico interno. la mia domanda questi materiali conseguenti alla scia pagati con bonifico parlante possono essere portati in detrazione?
    E poi le chiedevo e vero che la scia ha una validità di tre anni?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:47

      Mi pareva di averle già risposto di sì…
      La Scia ha validità di 3 anni.

  • buongiorno architetto,
    vorrei sapere se presentando una cila per manutenzione straordinaria dove tra gli interventi si deve installare una nuova caldaia e’ possibile prendere le detrazioni anche per la caldaia? e se e’ possibile solo presentando l’enea? perche’ non mi e’ chiaro se per prendere le detrazioni per la caldaia bisogna per forza far vedere che c’è un risparmio energetico.
    grazie in anticipo
    saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:57

      Chiaramente è detraibile anche la caldaia stessa. Ma bisogna sempre dimostrare il risparmio energetico.

  • Buongiorno Architetto, avendo in corso di esecuzioni lavori autorizzati tramite CILA è possibile portare in detrazione lavorazioni aggiuntive (es. sostituzione infissi o caldaia) anche dopo formalizzata l’ultimazione ? e nel caso entro quanto tempo? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:54

      Sostituzione caldaia e infissi si fanno in edilizia libera. Se lo fa nello stesso anno degli altri lavori, il tetto di spesa di 96.000 euro sarà unico.

  • Buonasera architetto
    Dovrei cambiare il portoncino di ingresso della mia villetta unifamiliare, posso avere la detrazione del 50%? Devo presentare domanda in comune?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto , se l’ impresa che realizza i lavori di ristrutturazione è costituita da una persona che è nel regime dei minimi , per cui fattura senza iva , si gode lo stesso del bonus ristrutturazione al 50 % ?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    ho effettuato dei lavori di ristrutturazione straordinaria nel mio appartamento con apertura e chiusura Cila nello stesso anno 2020. Se nel 2021 decidessi di effettuare ulteriori lavori come la sostituzione dei condizionatori nell’appartamento, potrei ancora far ricadere i costi nei lavori di ristrutturazione edilizia con agevolazione al 50%? E se si questa volta potrei cedere il credito alla ditta che effettua la sostituzione dei condizionatori?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Ho fatto una scia per ristrutturazione edilizia. L’acquisto delle materie prime fatto direttamente da me è detraibile? Viene applicata iva al 10%? Anche per i box doccia che vengono sostituiti?
    Grazie per tutti i chiarimenti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:44

      L’acquisto delle “materie prime” è detraibile, ma l’Iva è al 22%. I box doccia sono detraibili solo nell’ambito di un rifacimento completo del bagno (rifacimento impianti e/o spostamento pareti).

  • Buona sera Dott.ssa
    Il mio ingegnere di fiducia ha depositato in Comune una Cila per manutenzione straordinaria di un appartamento che ho acquistato all’asta al grezzo. Nella Cila è stato solamente indicata la costruzione di un piccolo soppalco. In realtà dovrò sostenere molte altre spese per messa a posto degli impianti elettrici, idraulici, acquisto piastrelle, pitturazione pareti, posa in opera parquet ecc.. La Cila presentata in Comune come manutenzione straordinaria sarà sufficiente per poter detrarre anche questi costi?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:42

      Se lei parla di “appartamento al grezzo” si tratta di immobile non ultimato, quindi non possiamo parlare di manutenzione stroardinaria, ma di opere di completamento, che non sono detraibili. https://www.guidaxcasa.it/detrazioni-fiscali-per-completamento-di-casa-al-rustico/

    • Mi scusi, ma non ho capito bene. La costruzione del soppalco viene espressamente menzionata nella guida dell’ADE per le ristrutturazioni edilizie come intervento di manutenzione straordinaria. A questo intervento, per il quale era necessario presentare la Cila, ora dovrei aggiungere altri interventi di manutenzione di cui le facevo cenno sopra. E’ sicura che non siano detraibili? I vari miei fornitori (negozio di piastrelle, artigiani ecc) stanno attendendo il deposito della Cila (avvenuto oggi) per emettere fattura e permettermi la detrazione dei costi. La ringrazio in anticipo per la risposta.

    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2021 16:59

      Il soppalco è detraibile in immobili esistenti. Se lei mi parla di realizzare pavimentazioni e pitturazioni laddove non ci sono, non sono interventi detraibili. Se invece ci sono e deve rifarli, diventa tutto detraibile, anche la “messa a posto” degli impianti, se intende messa a norma.

  • Buongiorno Architetto,
    vorrei sapere se esiste un termine di tempo minimo che deve decorrere tra la data del fine lavori di una nuova costruzione e la possibilità di aprire una pratica di ristrutturazione. Mi spiego meglio, se io ho dato il fine lavori un mese fa posso aprire una pratica di ristrutturazione e usufruire del 50% di detrazione ove previsto? Se no c’è un tempo minimo da attendere?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Maggio 2021 18:30

      E’ consigliabile attendere un successivo anno di imposta.

    • Buongiorno Architetto, sto per terminare i lavori di una nuova abitazione. Vorrei appena fatta la chiusura consegnata in comune aprire una scia per ristrutturazione dove poter inserire un intervento trainante come le recinzioni, e svolgere dei lavori per poter usufruire della detrazione del 50%. Posso anche sfruttare bonus mobili? Ho letto che lei consiglia di aspettare 1 anno di imposta anche se credo che non ci siano delle leggi specifiche o sbaglio? Comunque se i lavori finiscono al 1 novembre 2021 posso farlo già da gennaio 2022?

    • arch. Carmen Granata
      2 Settembre 2021 11:28

      Sul concetto di lavoro “trainante” le consiglio di guardare questo video: https://www.guidaxcasa.it/lavori-trainanti-lavori-trainati-e-opere-accessorie/
      E’ cmq preferibile aspettare il successivo anno di imposta perchè altrimenti l’intervento risulterebbe chiaramente prosecuzione del precedente.

    • Ok ma se è novembre 2021 non va be
      Ne il 2022?

    • arch. Carmen Granata
      2 Settembre 2021 11:49

      Il 2022 è l’anno di imposta successivo al 2021.

  • Buonasera archietto sono in possesso di una scia per la quale ho usufruito dello sconto in fattura immediato. adesso sto facendo altri lavori autonomamente volevo chiedere se potevo prtarli in detrazione con bonifico parlante visto che si tratta di materiali edili, pittura, e impianto elettrico.
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:46

      Se li sta facendo lei vuol dire che sono interventi di manutenzione ordinaria, normalmente non detraibili (e quindi nemmeno i materiali). Potrebbero esserli solo se conseguenti i lavori di cui alla Scia (ad es. le resta da tinteggiare le pareti e provvede lei).

    • Infatti sono lavori conseguenti la scia quale tinteggiatura sostituzione placche interruttori e sistemazione muretti di recinzione tutti lavori che farei per risparmiare.
      Grazie

  • Buongiorno
    Ho dichiarato fine lavori e accatastamento della mia prima casa nel 2020.
    Per il pagamento della fattura di maggio 2021 relativa alla fornitura e posa di tappeto erboso (vero, non sintetico) effettuato dalla stessa impresa in area esterna di abitazione privata è corretto applicare l’Iva al 10% come Manutenzione Straordinaria in edilizia libera?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:43

      Se l’intervento è fatto da un’impresa edilizia, sì.

    • L’intervento è stato fatto da un’impresa di progettazione e manutenzione giardini, quindi in questo caso l’iva è ordinaria al 22%?

    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2021 19:39

      Sì.

  • Buongiorno, mi occorrerebbe un chiarimento sul bonus mobili 2021: abbiamo iniziato la ristrutturazione nel 2018 ed abbiamo terminato qsto mese. Nel 2020 abbiamo arredato una parte della casa costituita da un appartamento indipendente ristrutturato l anno scorso (anche se facente parte della pratica di ristrutturazione iniziata nel 2018). In qsto caso posso usufruire del bonus mobili? Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:42

      No, le spese fatte nel 2020 sono detraibili solo per chi ha iniziato i lavori a partire dal primo gennaio 2019.

  • Buonasera, ho fatto una scia in sanatoria con lavori,la sanatoria riguarda una tettoia abusiva, i lavori nuovi riguardano il garage che viene trasformato in bagno con camera.
    La mia domanda è….i lavori che vado a realizzare di ristrutturazione possono godere della detrazione 50%?. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:37

      No, sarebbe opportuno fare prima la sanatoria e poi una pratica a parte per i nuovi lavori.

  • Buongiorno architetto, ho acquistato un appartamento in asta e devo fare i lavori per una scia in sanatoria, posso detrarmi i costi delle opere murarie e quello del tecnico (ingegnere e geometra).
    Grazie Vincenzo

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, vorrei avere delle precisazioni in merito se devo presentare la dichiarazione CILA per il rifacimento completo di un bagno , accessori , pavimento, rivestimento pareti, impianto idrico ,elettrico. Inoltre rientro nella detrazione fiscale a 50% preciso che sono usufruttuario dell’appartamento sito in condominio.
    In attesa di una sua gradita risposta, la saluto cordialmente.

    Rispondi
  • Aldo Carta
    7 Maggio 2021 20:23

    Salve, ho appena acquistato un appartamento; prima di comprare (un mese fa) il vecchio proprietario ha aperto una cila (in sanatoria) per sistemare un’anomalia della planimetria a seguito di lavori che aveva eseguito anni prima; nella cila erano indicati lavori di manutenzione straordinaria; ora dopo un mese devo fare dei lavori di rifacimento del bagno; non posso utilizzare la vecchia cila del vecchio proprietario (senza rifarne un’altra) per poi chiedere le detrazioni di ristrutturazione?
    Grazie mille per un suo eventuale riscontro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Maggio 2021 19:53

      No, assolutamente. Il titolo in sanatoria non le darebbe diritto alle detrazioni.
      Cmq se non deve fare modifiche delle murature il rifacimento bagno non richiede Cila, si può fare in edilizia libera.

  • Buongiorno, ho presentato tramite un tecnico, una cila con data 29/12/2020 e pagata fattura di acconto al geometra sempre nella stessa data. Oggi ho finito i lavori, e sto cedendo il credito di tutti I lavori che sono iniziati il 5 gennaio 2021 e finiti oggi 6 maggio 2021. La fattura del geometra rientra nella detrazione del 50%? Posso cedere anche l’acconto, che però è stato pagato nel 2020? . Le fatture saldate dopo la chiusura della cila , sono valide per la detrazione al 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2021 19:49

      L’acconto non fa più a tempo a cederlo, quindi può portarlo in detrazione. Per le fatture succesive alla chiusura della Cila può scegliere il regime che preferisce.

  • Architetto un informazione, io ho aperto una cila per sanare un abuso edilizio posso detrarre anche l’acquisto dei mobili, grazie.

    Rispondi
  • Buona sera Architetto, ho avviato lavori con CILA per manutenzione straordinaria cucina e bagno, posso usufruire di sconto in fattura del 50% per tutti i materiali necessari compreso gli elettrodomestici acquistati dallo stesso rivenditore? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2021 19:37

      Può usufruirne per i materiali ma non per gli elettrodomestici perchè lo sconto non si applica al bonus mobili.

  • Buonasera architetto e complimenti per il suo sapere
    una domanda , aprendo una cila per lavori di manutenzione straordinaria, in un’appartamento e quindi detraibili ,la ditta che esegue i lavori che farà lo sconto in fattura deve necessariamente acquistare e fatturare tutto lei? (cila, pavimenti, rivestimenti, igienici)
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Bruno Piazza
    4 Maggio 2021 13:59

    Buongiorno Architetto , devo fare una parziale ristrutturazione di un bilocale . I lavori da eseguire sono i seguenti :
    1) Sostituzione impianto elettrico
    2) Sostituzione sanitari , vasca e installazione del boiler . Verifica stato dei tubi , ed eventuale totale rifacimento .
    3) Insonorizzazione di un soffitto ed una parete
    4) Installazione di 2 condizionatori
    5) Rifacimento del pavimento in legno in 2 stanze
    6) Tinteggiatura
    E’ necessaria la pratica di autorizzazione del comune ( Cila o Scia ) , per poter avere le detrazioni del 50% , o è sufficiente presentare le fatture ?

    Rispondi
  • Buona sera,
    dovrei ristrutturare il mio appartamento recuperando il sottotetto che diventerà spazio abitabile. Ho dovuto richiedere un Permesso di Costruire che il mio comune mi a concesso.
    Per ottenere lo sconto in fattura per l’acquisto di parquet, caldaia ecc., molti negozianti mi chiedono la Scia. Il Pdc(Permesso di Costruire) posso presentarlo allo stesso modo Molti rivenditori sono dubbiosi in merito.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2021 19:07

      Il PdC va benissimo. Dica ai rivenditori che lo sconto non dipende dal titolo abilitativo ma dal tipo di lavori.

  • Architetto buonasera, grazie del prezioso contributo.
    Una informazione: ho raggiunto il limite di 96.000 euro per la ristrutturazione della mia abitazione, i cui crediti ho già ceduto in gran parte. (tutti al 50% tra 2020 e 2021)
    Nel condominio, su parti comuni, dovremo affrontare altri ingenti lavori di ristrutturazione; per questi ulteriori costi posso usufruire del bonus essendo altra tipologia di lavori? Che cederò benché la procedura di cessione per il condominio appare più complessa.
    Grazie ancora

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Maggio 2021 19:41

      Sì, per i lavori sulle parti comuni ha diritto a un ulteriore tetto di spesa.

  • Andrea Bonardi
    30 Aprile 2021 19:11

    Gentile Arch. Granata,
    ho la necessita’ di aprire un nuovo passo carraio nella recinzione condominiale per poter avere accesso al box di proprieta’. Le spese dei lavori saranno completamente a carico mio. La domanda e’: i lavori di demolizione della recinzione esistente e le spese per la realizzazione del nuovo cancello sono detraibili?
    Se si, a quale parte della normativa (non guida AdE) devo rifarmi?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Arianna Maiani
    26 Aprile 2021 23:32

    Buonasera architetto, noi abbiamo aperto una CILA per lavori di ristrutturazione ad oggi stiamo già usufruendo tramite la cessione del credito dell’Ecobonus al 50% e 65% inoltre per le facciate il 90%. Vorrei porle una domanda vorremo installare una Pergotenda nel giardino, naturalmente rispettando tutti i parametri (esposizione sud-est; addossato ad una porta-finestra) sappiamo che la Pergotenda imprescindibilmente dai lavori di ristrutturazione rientra nell’Ecobonus al 50% ma vengo al dunque le coperture laterali come vetri o pvc possono essere portate in detrazione data la ristrutturazione? La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2021 19:25

      Possono usufruire dell’ecobonus se hanno il fattore gtot richiesto, ma non vanno nel bonus ristrutturazione.

  • Buona sera Architetto, volevo chiederle se, una volta presentata la scia per ristrutturazione (serra bioclimatica), posso acquistare materiali per ristrutturare altre parti della casa (ad es bagno) e portare tutto in detrazione?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Buonasera architetto, complimenti per articolo chiaro ed esaustivo.
    Abbiamo chiuso a fine 2020 una SCIA per una importante ristrutturazione abitazione singola che ha riguardato l’interno, marciapiede attorno alla casa, portico frontale, costruzione piscina con marciapiede attorno (quest’ultima non portata in detrazione).
    Ora stiamo aprendo nuova scia per demolizione portico frontale e costruzione portico laterale, modifica marciapiedi piscina.
    1)Con questa nuova SCIA posso portare in detrazione oltre al costo del nuovo portico, anche la nuova pavimentazione in mattonelle del portico ed il ripristino della pavimentazione di quello demolito?
    2) Posso portare in detrazione i costi per la modifica del marciapiedi della piscina e piastrellamento dell’intera piscina (non si stratta di sostituzione in quanto prima non c’era).
    La ringrazio anticipatamente per i suoi consigli.

    Rispondi
  • grazie mille…è riuscita a tranquillizzarmi!

    Rispondi
  • mi riallaccio al quesito di Luciana di ieri 21 aprile relativo alla recente Sentenza della Commissione tributaria di Perugia secondo la quale quando il conto corrente è cointestato la detrazione IRPEF è della metà. Secondo il Suo parere tale decisione potrebbe essere applicabile anche ai bonifici per la ristrutturazione anche se nelle varie Guide emanate al riguardo dall’Agenzia delle Entrate non mi pare di aver mai letto una cosa simile?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 19:56

      Non solo, ma più volte è stato confermato che non è una problema il conto cointestato.

  • Ivan Cecchelli
    21 Aprile 2021 12:37

    Buongiorno è possibile usufruire della detrazione del 50% sul rivestimento del pavimento senza posa in opera da parte di un artigiano, poichè eseguita personalmente dal proprietario?
    Ovviamente all’interno di una più ampia ristrutturazione affidata ad un impresa regolarmente indicata nella SCIA.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:47

      Potrebbe essere possibile solo se nel suo Comune è consentito questo tipo di intervento in economia. Di solito non lo è.

  • Buongiorno, io avevo bisogno di un parere in quanto nessuno sa darmi un’indicazione precisa…
    Sto eseguendo ora un lavoro edile e precisamente lo spostamento di un cancello carraio. Praticamente è un’inversione nel senso che, dove c’era il cancello andrò a realizzare la muretta con recinzione e dove c’era la muretta con recinzione andrò ad inserire il cancello demolendo la stessa mura.
    Questo rientra nelle detrazioni al 50% come ristrutturazioni? Perché il cancello resterà lo stesso e anche la recinzione, solo con delle modifiche per adattarli. Il geometra non mi sa dare indicazioni precise perché dice che questo è un caso limite.
    Grazie mille se mi risponderà.

    Rispondi
  • Buongiorno arch. Granata ho letto su diverse testate che :
    Detrazioni fiscali ridotte del 50% sugli acquisti effettuati da conto cointestato
    La sentenza a cui si fa riferimento e di cui tanto si legge in questi giorni risolve un contenzioso nato tra un contribuente e l’Agenzia delle Entrate, a proposito di una cartella esattoriale. È la sentenza 104/21 emessa il 4 dicembre 2020 dalla Commissione Tributaria provinciale di Perugia.
    Il contribuente protagonista di questa vicenda aveva regolarmente versato i contributi previdenziali complementari tramite bonifico, proveniente da un conto corrente cointestato con la moglie. Come previsto dalla legge ha richiesto per i contributi versati la detrazione IRPEF spettante e l’ha ricevuta senza problemi.
    Si è visto però in seguito recapitare una cartella esattoriale che gli notificava la richiesta di restituzione del 50% della somma detratta, poiché stando a quanto sosteneva l’Agenzia delle Entrate, il pagamento era stato effettuato da un conto cointestato e perciò sarebbe stato detraibile solo al 50%.
    Mi potrebbe gentilmente dare il suo parere. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:43

      Mi scusi, ma io sono architetto e mi occupo solo di detrazioni fiscali per l’edilizia, su questo argomento non posso esserle utile.

  • Buonasera architetto,
    dei nostri clienti hanno eseguito lavori di ristrutturazione edilizia su un immobile ed hanno esaurito i 96.000 €.
    Ci hanno chiesto di installare un impianto fotovoltaico con sconto in fattura, hanno diritto allo sconto in fattura?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, vorremmo ristrutturare la nostra casa della quale risulta proprietario mio marito. Posso ugualmente ottenere le detrazioni anche se non sono intestata? Devo inserire il m io nome in qualche documento (Cila o Scia o altri) per averle oppure non mi spetta nulla. premetto che le fatture le farei intestare a me, grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:39

      E’ sufficiente che le fatture siano intestate a lei e che sia convivente con suo marito.

  • Buongiorno Architetto, ho dimenticato una piccola precisazione a una domanda che le avevo posto qualche giorno fa. Nella ristrutturazione che farò, mia moglie non è proprietaria dell’appartamento, lo sono solo io. Può ottenere lo stesso le detrazioni per abitazione principale o è necessario che il suo nominativo sia inserito nella Scia o in altri documenti da presentare? Terminata la sua capienza irpef posso usufruirne io anche se per qualche anno il mio bonus fiscale è completo causa altra ristrutturazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:33

      Detrae chi sostiene la spesa. Quindi, indipendentemente dall’intestazione della Scia, il soggetto intestatario delle fatture. Che ovviamente deve avere un titolo e sua moglie ce l’ha quale familiare convivente del proprietario.
      Una precisazione: le detrazioni non sono solo per abitazione principale.

  • Buonasera Architetto, ho usufruito del bonus mobili 1 anno fa per la mia abitazione.
    Nei prossimi mesi ci trasferiremo e porteremo i mobili nella casa nuova, ma quella dove ho usufruito del bonus mobili, rimarrà di mia proprietà ma affittero’ o verrà mio papà che ha già I suoi mobili. Potrebbero esserci problemi per il fatto che sposto i mobili nell’altra casa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:28

      Non credo, l’importante è averli acquistati per arredare l’immobile ristrutturato.

  • Alessandro
    15 Aprile 2021 8:23

    Buongiorno Architetto, tra poco inizierò i lavori di ristrutturazione del mio appartamento.
    Io non potrò usufruire delle detrazioni perchè il mio bonus irpef è completo da altra ristrutturazione fatta cinque anni fa, sarà mia moglie a usufruirne in questi lavori.
    la mia domanda è questa: bisogna inserire il nome di mia moglie nel documento della Scia per avere le detrazioni oppure serve solo che le fatture siano intestate a lei? Non vorrei rischiare di sbagliare qualcosa e poi non ottenere le detrazioni. Grazie mille, buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Aprile 2021 19:17

      Basta che siano intestati a sua moglie fatture e bonifici.

  • Salve Architetto,
    vorrei installare a casa mia un condizionatore a pompa di calore per avere anche il bonus mobili. Ho letto che ciò è fattibile solo se l’installazione del condizionatore è mirato al risparmio energetico. Diversamente non è possibile avere le detrazioni, ne il bonus.
    Come faccio a sapere se è mirato al risparmio energetico? Devo verificare la classe energetica o cos’altro?
    grazie
    Milena

    Rispondi
  • Buona sera Architetto,
    dovrei ristrutturare il bagno, rifare le tubazioni, cambiare tutte le piastrelle, sanitari, doccia e mobile.
    Siccome i sanitari, piatto doccia, box doccia, rubinetti e mobile li acquisto io direttamente posso ugualmente usufruire del recupero del 50% (sempre presentando una cila)?
    Grazie mille

    Rispondi
  • buongiorno, gentile architetto avrei bisogno di un chiarimento circa l’acquisto e la messa in opera dei condizionatori, nel piano energetico presentato con SCIA per il recupero del sottotetto al comune i condizionatori non sono citati, posso comunque detrarli anche se non citati nel piano energetico? in riferimento alla caldaia nell’appartamento non è presente perchè precedentemente alla vendita è stata rimossa, posso cmq detrarla? magari in sostituzione dello scaldacqua elettrico? la ringrazio per l’attenzione e gli utili chiarimenti

    Rispondi
  • F. Cortelazzo
    11 Aprile 2021 9:28

    Che ne pensa di questo? Ne ho trovato traccia solo qui, ma la citazione della circolare è corretta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Aprile 2021 19:09

      Il link da lei indicato non funziona, quindi non posso pubblicarlo. Dovrebbe dirmi a cosa si riferiva.

    • F. Cortelazzo
      16 Aprile 2021 20:16

      buona sera, in effetti il link non funziona più. Nell’articolo si citava la Circolare 19/E 2020 dell’AE in cui “Gli interventi di manutenzione straordinaria riguardano le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempreché non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche alle destinazioni d’uso. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari.
      La manutenzione straordinaria si riferisce ad interventi, anche di carattere innovativo, di natura edilizia ed impiantistica finalizzati a mantenere in efficienza ed adeguare all’uso corrente l’edificio e le singole unità immobiliari, senza alterazione della situazione planimetrica e tipologica preesistente e con il rispetto della superficie, della volumetria e della destinazione d’uso (Circolare 24.02.1998 n. 57, paragrafo 3.4).”
      Secondo l’articolo si doveva interpretare il fatto che la demolizione e rifacimento dei divisori non fosse detraibile in quanto porta ad una diversa distribuzione…
      In effetti tale sembrerebbe la logica secondo quanto scritto, Lei che ne pensa? non ho trovato altro riscontro a questa interpretazione, che, se vera, sarebbe molto grave…
      Cordialmente,
      arch. F. Cortelazzo
      Verona

    • arch. Carmen Granata
      22 Aprile 2021 19:26

      Mi perdoni architetto, ma lei un intervento di diversa distribuzione interna come lo chiama? Per me è manutenzione straordinaria e quindi detraibile. D’altro canto, la citazione da lei riportata tra virgolette non è altro che la definizione di m.s., mentre la parte non virgolettata mi sembra una sua conclusione e non un passo dell’articolo…

    • F. Cortelazzo
      22 Aprile 2021 21:21

      Egregia collega, non potrei essere più d’accordo con lei! ho solo riportato il testo dell’articolo, secondo il quale, leggendo alla lettera “senza alterazione della situazione planimetrica” si intenderebbe lo spostamento dei divisori…. mi pare sia piuttosto l’ennesima errata interferenza da parte dell’AE che aggiunge questa parte, che non trova riscontro nel DPR 380/01 e nemmeno nel DLGS 222/16. Chiedevo una sua lettura della citazione della circolare dell’AE.
      Grazie per la risposta e buon lavoro

    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 19:54

      Sì, credo che l’AdE con “situazione planimetrica” facesse riferimento in realtà all’assenza di variazioni di superficie.

  • gentile arch buongiorno, ho aperto una scia per il recupero abitativo del sottotetto che prevede oltre alla posa dei pavimenti e rivestimenti anche l’acquisto di imposte in ferro zincato atte a prevenire intrusioni e l’acquisto di condizionatori in classe A la domanda è se le imposte esterne sono detraibili e se i condizionatori a pompa di calore posso detrarli in ristrutturazione o acquistarli con il bonus mobili, la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 17:43

      I lavori sono tutti detraibili. Per i condizionatori può scegliere lei in quale bonus metterli.

  • Alessandro
    1 Aprile 2021 15:58

    Buongiorno Architetto, a fine 2020 ho competato lavori di ristrutturazione con fatture e cila 2020 e impresa ha dichiarato chiusura lavori. Ci siamo poi successivamente accorti della necessità/preferenza di completare i lavori con una variante (alzare la superficie piastrellata aggiungendone due file). La fattura del 2021 è pertanto successiva non solo come anno ma post chiusura lavori. Si deve fare bonico speciale e portare in detrazione o è persa la detrazione per quest’ultima?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 17:41

      Purtroppo è persa, perchè ormai è come se fosse un intervento di manutenzione ordinaria e quindi non detraibile.

  • Andrea Nemesi
    26 Marzo 2021 18:02

    BuonaSera, vorrei cambiare i serramenti passando da legno a PVC e da du ante ad una sola. Ho capito che dovro’ aprire una CILA.
    Posso usare la stessa per avere le agevolazioni per il cambio del rivestimento del bagno, imbiancatura pareti e nuovi mobili ?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Marzo 2021 12:14

      Sì, ma per rivestimento e imbiancatura non ha diritto alle detrazioni.

  • Buongiorno,
    vorrei installare un condizionatore a casa mia perchè, come ho letto nella sua interessantissima e curatissima rubrica, posso trascinarmi dietro il bonus mobili.
    La ditta in cui lavoro che si occupa di energie, tra le altre cose, effettua (tramite professionisti qualificati) questi lavori e quindi mi farebbe direttamente il credito d’imposta per il 50%, ovvero, io pagherei solo il 50% dei lavori e non li porterei più in detrazione sulla Dichiarazione dei Redditi.
    1- In questo caso, rimane fermo quanto detto fin’ora o vede degli ostacoli? Il bonifico per il pagamento della fattura già al 50%, deve essere fatto con la causale solita delle ristrutturazioni?
    2- dopo il pagamento dei lavori afferenti il condizionatore, posso già effettuare i pagamenti per i mobili anche se i lavori non sono ancora stati conclusi?
    Grazie infinite per il suo consiglio.
    Buona giornata e buon lavoro…
    Elisa C.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sto istruendo la pratica per adire al superbonus 110% (cappotto, riscaldamento con sistema ibrido con caldaia condensazione e pompa di calore, fotovoltaico, infissi, ecc…). A questi interventi, che ricadranno come trainanti e trainati tutti al 110%, vorrei aggiungere alcuni condizionatori dual split da utilizzare nelle mezzestagioni. Questi apparecchi possono beneficiare del bonus 110%, 65% o 50% di bonus? Trattasi di villetta unifamiliare. Grazie.

    Rispondi
  • Salve. Intanto complimenti per il.sito.
    Ho aperto una cila per ristrutturazione a marzo 2019. Ho diluito l Acquisto dei mobili nel 2019 2020 e gennaio 2021 non avendo ancora chiuso la cila.
    Posso usufruire del.bonus mobili agganciandomi alla cila 2019 oppure comunque nel 2021 e’ il caso che faccia una ulteriore fattura per lavori prosecutivi di ristrutturazione ?grazie

    Rispondi
  • Antonia Gatti
    21 Marzo 2021 2:40

    Buonasera architetto,
    le volevo chiedere questo:
    stiamo per iniziare dei lavori di ristrutturazione presentando una SCIA per ristrutturazione che comprende:
    – rifacimento bagni e relativi impianti
    – messa a norma dell’impianto elettrico
    – sostituzione porte interne, infissi e portone di ingresso
    – pittura interna
    – rifacimento facciata con cappotto
    – ampliamento balcone a piano terra che verrà fatto spostando il parapetto 2 metri in avanti rispetto ad ora e pavimentando la nuova metratura
    – trasformazione di questo balcone in veranda chiusa (in Sicilia non serve permesso a costruire)
    questi lavori sono tutti detraibili? in particolare il dubbio è per gli ultimi due punti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Marzo 2021 16:48

      Infatti l’ampliamento del balcone non è detraibile. Se fosse stata la semplice chiusura con veranda nessun problema, ma essendoci l’ampliamento l’intervento non è detraibile.

    • Antonia Gatti
      24 Marzo 2021 16:59

      Grazie mille per la risposta.
      Quindi se ho capito bene posso accedere alle detrazioni per la trasformazione di balcone in veranda se mantengo le dimensioni attuali.
      Nel caso in cui amplio il balcone, non rientra ne l’ampliamento né la costruzione della veranda.
      È corretto?
      Mi potrebbe chiarire un ultima cosa? Sulla guida dell’ADE, in riferimento ai balconi leggo che gli interventi ammessi alle detrazioni sono:
      “Rifacimento con altro avente caratteri diversi da quelli preesistenti o nuova costruzione”
      Cosa significa?

    • arch. Carmen Granata
      26 Marzo 2021 16:35

      Nuova costruzione significa realizzare un balcone laddove prima non c’era, rifacimento con altre caratteristiche significa fare ad es. un parapetto in vetro, laddove c’era una ringhiera, cambiare i pavimenti con altro materiale, ecc..

  • Matteo Brambilla
    21 Marzo 2021 0:08

    Buongiorno,
    presenterò a breve un pratica edilizia (Permesso di Costruire) per una ristrutturazione edilizia che prevede i seguenti interventi relativi ad una villetta di mia proprietà (prima casa):
    1. costruzione di nuovo box pertinenziale nel giardino
    2. cambio di destinazione d’uso del box pertinenziale esistente (aderente all’abitazione) e del porticato antistante in residenziale.
    Potrò usufruire della detrazione 50% per entrambi? Se ho ben capito per il box potrò applicare IVA 4%, mentre per le opere relative al cambio destinazione d’uso l’IVA sarà al 10%, corretto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Marzo 2021 16:44

      Secondo me la chiusura del porticato non è detraibile perchè creazione di nuovo volume. Per tutto il resto, è ok quanto ha scritto.

  • Andrea D'Amore
    12 Marzo 2021 12:12

    Gent.ma Architetto, ho apprezzato molto i suoi consigli e le pertinenti risposte ai quesiti richiesti da molte persone. Le sarei grato se mi rispondesse facendomi sapere se posso fruire del super bonus 110% abbinando al Cappotto termico la sola sostituzione della caldaia vecchia con una a condensazione e l’aggiunta di un ventilconvettore. Molte grazie

    Rispondi
  • Salve, ho letto in più risposte da Lei date, che il rifacimento completo di un bagno, compresi impianti idrici, rientrano in “edilizia libera”. Il mio dubbio è: Trattandosi di manutenzione straordinaria, non è indispensabile la CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2021 18:12

      Guardi, ci sarebbe da scrivere un trattato… Per prima cosa dobbiamo distinguere cos’è m.s. urbanisticamente e cosa lo è per l’AdE, poi una volta definito cos’è m.s., bisognerebbe capire come lo interpretano gli 8.000 comuni italiani… Lungi da me però aver detto che un intervento di m.s. è di edilizia libera. Giuridicamente necessiterebbe almeno di Cila, ma mi dica lei quanti sono i Comuni italiani che accettano una Cila laddove non vi siano modifiche murarie… spero di aver detto di informarsi cmq presso il proprio comune, perchè c’è quello che magari vuole la cila anche per la sostituzione della caldaia…

  • Massimiliano
    7 Marzo 2021 13:12

    Buongiorno. Devo eseguire i lavori per usufruire della detrazione per il bonus facciata (90%), installando il cappotto termico. Vorrei anche cambiare la serranda del garage (incluso nell’abitazione e non staccato), priva di qualsiasi protezione termica, usufruendo, se possibile della detrazione del 50% per l’acquisto e l’installazione, trattandola come manutenzione straordinaria come da dicitura dell’agenzia delle entrate (con modifica di materiale o tipologia di infisso). In questo caso credo di poter usufruire anche del bonus mobili.
    Vorrei sapere, se per poter usufruire del bonus facciata e della detrazione al 50% per il garage, è necessario specificare tutto nella CILA (o altro documento) oppure è necessario fare due CILA distinte? Inoltre, volevo capire se, secondo lei, posso usufruire di tutte e tre le agevolazioni, eseguendo i lavori che le ho elencato. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2021 18:04

      Va bene una sola Cila. Ho qualche perplessità sul fatto che la sostituzione del serramento possa maturare il diritto al bonus mobili.

  • Buonasera Architetto,
    Il vecchio proprietario ha aperto una cila a febbraio 2020, senza però formalmente chiuderla sul sistema mude. Io sono diventato nuovo proprietario a settembre 2020 e come da accordi nell’atto ho lasciato al vecchio proprietario le detrazioni per i suoi lavori. Ad ottobre 2020 ho aperto io una cila sull’immobile per diversa distribuzione spazi interni.
    Ho un dubbio: potrò avere le detrazioni per le spese da me sostenute con la mia cila, nonostante abbia ceduto le detrazioni relative alla spese che il vecchio proprietario aveva sostenuto con la sua cila? Il dubbio mi viene perché si tratta dello stesso anno solare, anche se le due cila e le spese/bonifici sono relative a proprietari diversi, ma sullo stesso immobile. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 20:01

      Per legge nazionale la Cila non prevede chiusura. La sua Regione potrebbe aver regolamentato una chiusura, quindi verifichi prima di tutto questo.
      Anche se fosse così, cmq, non credo dovrebbero esserci problemi vista la pratica presentata al nome del vecchio proprietario e anche la sua intenzione a voler continuare a fruire delle detrazioni.

  • giuseppina
    2 Marzo 2021 11:05

    buongiorno architetto
    l’anno scorso abbiamo fatto realizzare dei lavori di ristrutturazione in una casetta al mare aprendo una scia e elencando una serie di interventi. alla fine del cantiere abbaimo chiuso la scia (ERRORE) ma c’erano ancora lavori in elenchi che volevamo rimandare.
    quest’anno vorremmo rifare i pavimenti del terrazzo esterno, lavori elencati nella scia chiusa.
    posso riaprie la scia per avere le detrazioni.
    posso fare fare i lavori lo stesso e avere le detrazioni?
    qualii soluzioni vede?
    grazie
    giuseppina

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2021 11:41

      E’ un intervento di manutenzione ordinaria che si può fare in edilizia libera e non occorre titolo abilitativo. E’ anche un’eccezione alla regola per cui si può portare in detrazione.

  • Salve Architetto,
    nella mia casa di nuova costruzione dove abito da qualche mese, ho intenzione di far fare un marciapiede nella parte posteriore della casa, attualmente assente.
    Questa attività può prevedere anche il bonus mobili?
    La ringrazio anticipatamente per un riscontro.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2021 11:38

      No.

    • Lorangela
      25 Marzo 2021 6:32

      Buongiorno, vorremmo realizzare una piscina su un terreno confinante alla abitazione, preciso che i due luoghi hanno foglio e particella distinti, il geometra ha chiesto il permesso a costruire posso usufruire dello sconto in fattura del 50% per la pavimentazione? E la sistemazione esterna dell’abitazione?grazie della risposta

    • arch. Carmen Granata
      26 Marzo 2021 16:38

      Sì.

  • Buongiorno Architetto,
    sono Serena e vorrei avere gentilmente un chiarimento. Ho letto che installando un condizionatore a pompa di calore si ha diritto al bonus mobili.
    Io non sto facendo una ristrutturazione, ne ho diritto ugualmente? Faccio l’autocertificazione per inizio lavori in edilizia libera e dove, per inizio lavori, intendo l’installazione del condizionatore?
    Nei documenti fiscali per la detrazione cosa devo produrre al posto della Cila o altro?
    La ringrazio per la Sua preziosissima consulenza.
    Cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2021 11:35

      La Cila non è un “documento fiscale”, ma tecnico. Al suo posto produce l’autocertificazione. I documenti fiscali sono sempre gli stessi: fatture e bonifici.

  • Gentile Architetto,
    nella mia casa di nuova costruzione, appena resa abitabile, vorremmo aggiungere un condizionatore in soffitta, locale che non risulta abitabile, ma dove abbiamo piazzato delle armadiature per ripostiglio.
    E’ possibile avere le detrazioni fiscali visto che per risparmio energetico non fa fede la natura residenziale dei locali?
    Se SI, posso agganciare il bonus mobili?
    Cordialmente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2021 11:32

      Può avere la detrazione 50% (non quella per risparmio energetico che si avrebbe solo in caso di sostituzione dell’impianto di riscaldamento).
      Può avere il bonus mobili (che non avrebbe avuto se si fosse trattato di ecobonus).

    • Gentilissima la ringrazio dell’informazione,
      avevo dei dubbi per il fatto che si trattasse di un sottotetto NON ABITABILE.
      Quindi, secondo il suo parere, mi conferma che posso procedere con l’autocertificazione in edilizia libera per installare il condizionatore?
      Per poter godere del bonus mobili, devo aspettare di aver concluso i lavori con l’installazione del condizionatore o posso anche pagare il mobiliere in anticipo rispetto ai lavori del condizionatore?
      I tempi del tubista sono più lunghi…
      Grazie ancora per il suo prezioso parere

    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2021 18:08

      Per il bonus mobili è sufficiente che l’acquisto sia fatto dopo l’inizio dei lavori.

  • Buonasera, a breve installo un caminetto, per poter usufruire della detrazione fiscale al 50% oltre al bonifico con la dicitura apposita devo aprire una pratica in comune?
    Grazie

    Rispondi
  • Gentile archietetto,
    il 20 marzo 2018 ho presentato una scia per lavori di ristrutturazione ed ho usufruito delle detrazioni previste dal bonus.
    Non ho mai provveduto a dichiarare la fine lavori e a quanto mi sembra di capire la validità della scia è di tre anni.
    Ad oggi potrei agganciarmi alla scia del 2018 per accedere allo sconto in fattura con la cessione del credito per la sostituzione di un solo infisso?
    La ringrazio
    buon lavoro

    Rispondi
  • Buongiorno arch.,
    dovrei effettuare lavori di ristrutturazione straordinaria in un appartamento appena acquistato:
    – spostamento tramezzi e costruzione di nuovi (ricavando una stanza in più, l’appartamento da bilocale diventa trilocale) con spostamento di tutte le posizioni delle porte passando da porte a battente a porte scorrevoli/scrigno;
    – rifacimento impianto idraulico sia del bagno che della zona giorno, con relativo spostamento di tutti gli attacchi, e rifacimento impianto elettrico per adeguamento a nuove pareti interne;
    – rifacimento bagno con rimozione vasca sostituita da doccia e relativo spostamento attacchi
    – sostituzione dell’impianto di climatizzazione per passaggio da due a tre split con spostamento della posizione del motore da terra a muro sul terrazzo.
    In questo caso rientrano nel bonus tutte le seguenti spese?
    – la pavimentazione interna e le porte?
    – pavimento del terrazzo? lo spostamento del motore del climatizzatore lascia una parte della pavimentazione da sostituire
    – il nuovo climatizzatore? Rientra nell’Ecobonus o bonus ristrutturazione?
    – nuovi serramenti? Rientrano nell’Ecobonus o bonus ristrutturazione?
    – nuovi apparecchi di illuminazione?
    – nuovi termosifoni? le stanze cambiano metratura quindi è necessario adeguare.
    Ringrazio anticipatamente
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Gianni Mercurio
    26 Febbraio 2021 18:49

    Gentile architetto, ho una seconda casa in un borgo del Molise, costruita negli anni trenta. La casa ha due piani, ciascuno con 5 vani, l’impianto attuale di riscaldamento consiste in un camino su un piano e una stufa a legna sull’altro, che riscaldano soltanto gli ambienti in cui sono installati. Intendo realizzare un impianto di riscaldamento ex-novo per tutta la casa con caldaia a condensazione, non credo di poter usufruire del bonus 110 come intervento trainante giusto?, ma posso beneficiare delle detrazioni al 50%? In caso, a quale bonus esattamente (ristrutturazioni o efficienza energetica)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2021 11:26

      Sia il superbonus che l’ecobonus ordinario si possono avere solo per gli ambienti riscaldati o che cmq quella stufa e quel camino riescono a riscaldare (da dimostrare con asseverazione del termotecnico). In alternativa, la detrazione 50% si può avere per l’intero intervento.

  • Salve architetto,
    Una paio di domande:
    se la scia è intestata al proprietario dell’immobile, il comodatario dell’immobile può usufruire delle detrazioni fiscali se le spese vengono da lui sostenute?
    Nelle detrazioni rientrano tutti i tipi di immobili indipendentemente dalla classificazione catastale?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2021 19:05

      Il comodatario può usufruire se sostiene le spese.
      Rientrano tutti gli immobili abitativi, di qualunque categoria catastale.

  • Buonasera Architetto, ho un quesito relativo la detrazione delle spese sostenute nel contesto di una ristruttutazione edilizia. Nei prossimi giorni verrà presentata in comune la comunicazione CILA di fine lavori dove risulta che i lavori sono stati terminati in data 23/10/2020. Tuttavia dal quel periodo fino ad oggi ho sostenuto nuovi costi relativi alla ristrutturazione quali installazione condizionatori e acquisto e posa di una porta da un artigiano. Per la detrazione fiscale fa fede la data di protocollo quindi la settimana in corso o la data di fine lavori e collaudo che nel mio caso risulta antecedente agli acquisti menzionati (ho cmq diritto ad accedere alla detrazione)? Stesso quesito su quale fosse la data corretta da prendere a riferimento mi si poneva per la comunicazione al comune di nuova occupazione per la tari.
    Grazie
    Saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2021 19:35

      Mi chiedo perchè la data di fine lavori, comunicata oggi, dovrebbe risultare ad ottobre, visto che sono seguiti altri lavori… Cmq se farà così, dovrà per i lavori successivi predisporre un’autocertificazione, altrimenti risulterebbero “scoperti” dalla Cila.

  • Buongiorno, avrei un quesito riguardo la redazione della CILA.
    Sono in procinto di ristrutturare il mio futuro appartamento, la ristrutturazione richiede la redazione di una CILA (modifiche a tavolati interni, rifacimento pavimenti, impianto elettrico ed idraulico), un requisito fondamentale è indicare in CILA il nome dell’impresa che effettuerà i lavori.
    Quesito 1: nel caso decidessi di suddividere il lavoro su più imprese (ad es. muratore, idraulico, elettricista) è necessario indicare in CILA i nominativi di tutte le imprese?
    Quesito 2: se inizialmente decidessi di appaltare tutti i lavori ad una sola impresa “X” e dopo aver depositato la CILA decidessi di far eseguire alcuni lavori ad un’altra impresa “Y” (dopo aver nominato il responsabile della sicurezza) è necessario depositare una nuova CILA con l’indicazione dell’impresa aggiuntiva?
    Quesito 3: nel caso avessi fretta di iniziare i lavori e non avendo ancora selezionato tutte le imprese che eseguiranno i vari lavori è possibile depositare una CILA che includa tutte le modifiche e solo il nominativo della prima impresa? E per le altre imprese, che deciderò successivamente, come faccio a farle rientrare in CILA?
    Le domande di cui sopra sono anche nell’ottica di richiedere la detrazione del 50%, dove quindi il nominativo delle imprese deve comparire ma non so se è obbligatorio che compaiano tutte in CILA.
    Grazie
    Cordiali Saluti
    Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Febbraio 2021 17:44

      1. Sì.
      2. Si presenta integrazione
      3. Sì, facendo integrazione successivamente.
      Una precisazione: l’indicazione di tutte le imprese coinvolte è un obbligo normativo A PRESCINDERE dalle detrazioni.
      Infine, avrei io un quesito: ma non ce l’ha un architetto che presenta questa benedetta Cila? 🙂 Dovrebbe essere lui a rispondere a queste domande…

  • Buongiorno Architetto, innanzitutto complimenti per il sito, ho trovato molte più risposte qui che chiamando Comune e AdE. Le vorrei chiedere gentilmente alcune delucidazioni. Sto acquistando casa e questa necessita di alcune lavorazioni che le elenco di seguito:
    – rifacimento impianto elettrico esistente con certificazione (non prevedo spostamento di prese, ma se necessario per far accedere al bonus potrei anche farle fare);
    – spostamento scarico acqua cucina;
    – installazione n.2 condizionatori a pompa di calore con impianto preesistente (la predisposizione esiste già, dovrei solo controllare i tubi e montare le nuove macchine);
    – sostituzione vecchio boiler con nuovo scaldabagno (solo acqua sanitaria in quanto il riscaldamento è centralizzato).
    La domanda è se una di queste lavorazioni è detraibile al 50% e, se si, se si porti dietro anche il bonus mobili. Dal Comune (Milano) mi dicono che nessuna di queste richiede CILA. Pertanto se al quesito la risposta fosse si, dovrei solamente fare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (non mi è chiaro se devo farla autenticare da un impiegato della p.a. o basta solo una dichiarazione in carta semplice da conservare)?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta e ancora complimenti per la professionalità! 🙂

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, complimenti per la sua professionalità. Le vorrei porre una domanda: sto per iniziare dei lavori di demolizione e ricostruzione con ampliamento usufruendo del Piano Casa previsto dal mio comune. Ho letto che in seguito al decreto semplificazioni anche i lavori di demolizione e ricostruzione con ampliamento potrebbero rientrare nella definizione di ristrutturazine edilizia e quindi agevolabili dal punto di vista delle detrazioni (in particolare a me interessa la detrazione del 50%). Quello che vorrei sapere è se l’abbattimento e ricostruzione con ampliamento secondo il piano casa rientra nella nuova definizione di ristrutturazione edilizia e se di conseguenza posso usufruire della detrazione fiscale del 50%.
    La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione. Buona giornata.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Febbraio 2021 19:50

      L’intervento può essere di ristrutturazione edilizia e quindi agevolabile. Tuttavia AdE e Enea hanno specificato che, pur essendo l’intervento agevolabile, lo saranno solo le spese effettuate sul volume preesistente.

  • Buongiorno architetto,
    Nel 2018 ho presentato una CILA per lavori straordinari, i lavori sono stati effettuati ma per varie vicessitudini non è stata effettuata una chiusura della stessa.
    Legata a quella ristrutturazizone avevo a suo tempo sostituito parte delle porte interne, ora (nel 2021) vorrei sostituire anche la restante porta interna mancante.
    Il mio quesito: è possible agganciarmi alla CILA del 2018 per portarmi in detrazione la porta da acquistare quest’anno?
    Grazie mille
    Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Febbraio 2021 19:53

      Se la Cila è ancora aperta, sì.

    • Salve e grazie mille della celere risposta, però c’è qualcosa che mi sfugge.. la CILA in quanto tale non necessità di essere chiusta (non avendo una scadenza). E cosa vuol dire che per tutta la vita posso usufruire delle detrazioni agganciandomi a quella CILA basta che non la chiudo? ho a paura che mi sfugge qualche concetto

    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2021 18:31

      Certo che no, c’è un tetto di spesa, non può detrarre all’infinito.

  • Buonasera Architetto gentilmente le vorrei fare delle domande:
    Ho costruito una​ villetta​ partendo dall’acquisto del terreno fino al completamento della costruzione, trattandosi di prima casa ho avuto l’iva agevolata al 4%,nel percorso di costruzione ho scoperto la detrazione al 50% per la costruzione del box di pertinenza quindi sono riuscito a detrarre su 40000 euro il 50% per quanto riguarda il box, l’impianto di videosorveglianza e allarme, tutto ciò nell’anno 2019, a giorni verrà presentato il certificato di agibilità e avrò completato tutti i documenti relativi alla villetta. Ora la mia domanda è​: posso usufruire ancora portando in detrazione, l’ampliamento di posti auto costruendo un altro box di pertinenza, di eseguire i lavori di recinzione esterna con cancelli visto che non li ho ancora eseguiti, zanzariere, pavimentazione esterna, illuminazione esterna, tende da sole, tettoie esterne, Bonus verde, grondaie, bonus mobili. Gentilmente vorrei sapere se posso usufruire e come procedere per tutto ciò che si può realizzare e se devo arrivare al tetto massimo delle 96000 euro defalcando i 40000 già portati in detrazione oppure potrei usufruire di tutti 96000 nuovamente. Grazie mille.
    Distinti saluti

    Rispondi
  • Salve Architetto, ho letto anche nella sua rubrica che le opere finalizzate a prevenire il rischio di atti illeciti sono agevolabili al 50%.
    la mia domanda è questa; posso ottenere l’agevolazione se,
    – se installo una grata nella finestra del garage pertinente e sottostante la mia abitazione unifamiliare
    – se installo nuovo sezionale (non sostituzione) in garage attualmente sprovvisto?
    Specifico che la mia è casa nuova ultimata qualche mese fa e dove attualmente abito con la mia famiglia. Tuttavia alcune opere non erano state eseguite (es. quelle di cui sopra).
    La ringrazio per il suo utilissimo parere.

    Rispondi
  • Gent.ma Architetto
    Abito in una piccola villetta singola con pozzo biologica. A fianco della mia proprietà sono in costruzione tre nuove abitazioni che obbligatoriamente devono realizzare un allaccio alla fognatura pubblica distante circa 130 metri. la quale passerebbe in una strada privata per i passaggio comune di tutti. In questo scenario vorrei anchio realizzare un allaccio, partecipando, per una quota alle spese di realizzazione della tratta principale che mi da il diritto di allaccio. Ovviamente i lavori per la tratta dalla mia abitazione al primo pozzetto resta a mio carico.
    Questi lavaori rientrano per le detrazioni fiscale del 50%?
    Grazie,
    Cordialità
    Giuseppe

    Rispondi
  • erica graffigna
    25 Gennaio 2021 10:10

    Buongiorno,
    sto per ristrutturare due bagni fino al massetto di una casa di mia proprietà (pavimenti, sanitari, tubi idraulici, mobili etc.) e vorrei usufruire della detrazione del 50%. Posso presentare la CIL o è obbligatoria la CILA?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 11:30

      La Cil non esiste più da anni. L’intervento si fa in edilizia libera.

  • Buongiorno,
    Mia madre ha venduto il nostro appartamento e ne ha acquistato uno nuovo. Eravamo conviventi prima e lo continueremo ad essere anche nella nuova casa, ma non abbiamo ancora proceduto al cambio di residenza in quanto al momento siamo ospiti da amici in attesa di iniziare i lavori nella nuova casa e quindi vi andremmo a vivere quando sarà pronta.
    Presenteremo una cila in quanto àndremo ad abbattere due pareti non portanti per ingrandire la cucina, poi faremo anche altri lavori quali rifacimento bagno, pavimento e imbiancatura.
    Le spese per i lavori verranno da me sostenute e quindi sarò io a chiedere la detrazione, in qualità non di proprietario ma famigliare convivente.
    La cila dovrà essere a me intestata oppure a mia madre?
    Avremo diritto alle detrazioni anche se al momento dei lavori non risultiamo ancora residenti e conviventi nella nuova casa oggetto di ristrutturazione?
    La detrazione la potro avere solo per il lavoro straordinario di abbattimento delle pareti e acquisito nuovi mobili/elettrodomestici? Oppure questo intervento farà da trainante e potrò detrarre anche le altre spese (bagno, pavimento, imbiancatura)?
    La ringrazio per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 11:27

      La Cila deve essere intestata a sua madre, ma è importante che le fatture siano intestate a lei.
      Per la residenza, non importa dove, ma l’importante è che sia insieme a sua madre.
      Infine, i lavori detraibili sono tutti quelli di manutenzione straordinaria.

  • Buongiorno Architetto, vorrei chiedere un suo parere su questo tema:
    noi abbiamo terminato da poco casa di nuova costruzione con riscaldamento a pompa di calore e 2 kW di fotovoltaico e abbiamo l’abitabilità da un paio di mesi.
    Ora vorremmo incrementare il fotovoltaico per portarlo a 3 kW e installare l’antifurto che aveva già la predisposizione nell’alloggio ma non nel garage. L’antifurto che andiamo ad installare, servirà sia per l’alloggio che per il garage.
    Possiamo riaprire i lavori ed avere le detrazioni al 50%? si portano dietro anche il bonus mobili?
    Necessita richiedere una pratica comunale o edilizia libera?
    Grazie per la sua rubrica più che professionale e gestita come pochi sanno fare.
    Cordiali saluti
    Albano

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 11:04

      Sì, l’ampliamento del fv consente anche il bonus mobili. Entrambi gli interventi vanno in edilizia libera.

  • Buongiorno,
    abbiamo un porticato aperto adiacente alla nostra casa già accatastato come posto auto. Lo vorremmo chiudere sui tre lati con opere murarie, vetrate, portoncino e portoni sezionali. Possiamo usufruire della detrazione fiscale del 50%? Il geometra che ci segue dice che è un ampliamento e non una ristrutturazione in quanto aumento di volumetria… La ringrazio… Saluti
    Chiara

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2021 18:42

      Il geometra ha ragione nel senso che probabilmente saranno dovuti degli oneri per questo nuovo volume. Tuttavia l’opera è detraibile, perchè le autorimesse rappresentano un’eccezione.

  • La ristrutturazione parziale di un bagno con lo spostamento e rinnovamento delle tubature dell’impianto idrico e aggiunta di un nuovo scarico riguardante la doccia si configura come intervento in edilizia libera, ma da diritto alla detrazione al 50%?

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    ho acquistato una casa da impresa costruttrice e la sto ultimando. Devo mettere il fotovoltaico e non riesco a capire, anche confrontandomi con il mio tecnico, se posso mettere solo un impianto minimo di fotovoltaico e poi, dopo aver chiuso i lavori e preso la residenza, aumentare il fotovoltaico a 3/4 kW. Lui per sicurezza vorrebbe farmi mettere tutto subito, ma io vorrei invece finirlo dopo per portarlo in detrazione e portarmi dietro altri lavori come l’installazione di un antifurto e altre piccole cose…
    La mia abitazione è poco al di sotto dei 100 mq, secondo lei posso mettere un minimo e poi aumentarlo dopo? Se si, qual è il minimo consentito per legge?
    Grazie per i suoi utili consigli e per la sua professionalità.
    Stella

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2021 19:41

      Il minimo di legge per un immobile di 100 mq è di 2kwp. Può ampliarlo in futuro e avere la detrazione 50%.

  • Buonasera architetto, noi abbiamo aperto una Cila nel 2018, dopodiché il comune ha avvisato il mio geom che, per I lavori previsti, era sufficiente la pratica in edilizia libero. Ad ogni modo quei lavori li abbiamo chiusi a fine 2020.
    Nel 2021 possiamo fare altri lavori in edilizia libera con nostra autocertificazione o necessita farlo fare al geometra?
    Vorremmo mettere un condizionatore con pompa di calore e probabilmente una cassaforte murata. È sufficiente per usufruire del bonus mobili?
    Ringrazio per la sua gentilezza e competenza.
    Saluti
    Enrico Bassi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 18:25

      I lavori in edilizia libera non necessitano di tecnico. il condizionatore vi da diritto al bonus mobili.

  • Diana Todde
    12 Gennaio 2021 20:33

    Buona sera Egregio Architetto e innanzitutto complimenti per la disponibilità del suo servizio gratuito!
    Anche io le pongo un quesito relativo all’acquisto di materiale relativo alla ristrutturazione straordinaria della ns casa attualmente in corso. Solitamente il materiale veniva acquistato dall’impresa che ci addebitava successivamente i costi insieme a quelli per il lavori. Oggi invece abbiamo acquistato a nome di mio marito (cointestatario del mutuo e del c/c) una partita di mattonelle, con il bancomat. In questo caso possiamo in qualche modo scaricare la spesa? O era necessario eseguire un bonifico di quelli preimpostati per i pagamenti relativi appunto alla ristrutturazione edilizia? Grazie anticipatamente. Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Gennaio 2021 19:50

      Eh, sì, era necessario fare anche in questo caso i pagamenti con bonifico parlante.

  • Egr. architetto premesso che, fin qui, è sempre valsa la regola che, nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia, gli ampliamenti non godono delle detrazioni fiscali, avrei piacere di conoscere il suo parere in ordine alla possibile intervenuta superabilità di tale indirizzo per effetto delle modifiche apportate dal DL 76/2020 all’art. 3 del DPR 380/2001.
    Mi chiedevo se, in presenza di un intervento di ristrutturazione (senza demolizione) e con ampliamento, tale tipologia non sia ora espressamente prevista dal novellato art. 3, comma 1, lettera d), del DPR 380/2001 laddove recita: “l’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana”.
    Nutro il dubbio se tale formulazione abbia efficacia in ordine a qualsiasi tipologia di ristrutturazione oppure se, la stessa, sia limitata ai soli interventi di “demolizione e ricostruzione con ampliamento” citati, nello stesso articolo 3, nel capoverso precedente a quello sopra riportato.
    Inoltre mi chiedo se il riferimento alla “rigenerazione urbana” comporti l’adozione di appositi provvedimenti di programmazione locale/regionale atti ad individuare specifici strumenti urbanistico/edilizi oppure se sia sufficiente che l’ampliamento sia previsto dalle “ordinarie” norme urbanistiche e/o regolamenti edilizi locali.
    Grazie della disponibilità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2021 17:02

      Chiaramente parliamo solo ed esclusivamente di interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento perchè è solo quelli che ora sono considerati di ristrutturazione (non il semplice ampliamento).
      Riguardo alla rigenerazione urbana, questo è un punto non ancora chiaro della nuova formulazione dell’articolo, per cui continui a seguirmi perchè terrò aggiornati i lettori.

  • cristiano gamba
    6 Gennaio 2021 10:02

    buongiorno
    io ho chiuso una ristrutturazione nel 2019 potrei riaprirla nel 2021 per acquisto lavastoviglie e per rifare le scale in marmo di ingresso giardino? se si con quali adempimenti? Vi ringrazio molto per l’eventuale risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2021 16:34

      Sì. Gli adempimenti sono quelli descritti in questo articolo.

    • mi può indicare l’articolo per cortesia? servono anche a noi… grazie mille Architetto.
      Luigi

    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 18:28

      L’articolo a cui mi riferisco è l’articolo giornalistico pubblicato in questa pagina. 😀

  • Salve Architetto,
    ho acquistato una abitazione in cui sono già installati 2 kW di impianti fotovoltaici.
    Se procedocon un ampliamento della potenza produttiva, facendo installare 1 kW aggiuntivo, potrò portarne il costo in detrazione al 50% e avere il bonus mobili?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2021 16:37

      Sì.

    • Grazie.
      C’è a suo parere un limite temporale minimo tra rogito dell’abitazione e avvio dei lavori per l’ampliamento del fotovoltaicoz da configurare come manutenzione straordinaria?
      O potrebbe essere già la settimana (o addirittura il giorno) successiva al rogito?
      Grazie ancora.

    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2021 17:12

      Non ci sono delle indicazioni temporali.

  • Eugenio Adorni
    29 Dicembre 2020 23:12

    Architetto buongiorno,
    ho acquistato una casa in contrada in zona A, da demolire e ricostruire usufruendo del SISMABONUS, ECOBONUS, ecc.
    Dovrei costruire un garage pertinenziale.
    Dalle guide dell’AdE da Lei citate, sembrerebbe che possa costruirla in contemporanea con la demolizione e ricostruzione e poter usufruire di un tetto di spesa supplementare di 96.000 € detraibili al 50%, l’importante è che esita una pratica edilizia dedicata.
    Mi conferma che è così?
    Grazie per la cortesia e complimenti per la professionalità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Dicembre 2020 16:49

      In realtà il tetto di spesa di 96.000 è unico per sismabonus, bonus ristrutturazione e costruzione box auto.

  • Buonasera Architetto, vorrei chiederle questa consulenza.
    Ho letto parecchie notizie dove veniva data indicazione che era meglio chiudere i lavori di ristrutturazione entro un’annata, se poi si vuole riaprire i lavori l’anno successivo. Anche io come altri vorrei fare così per poi riaprire nel 2021 e fare lavori che trascinino il bonus mobili.
    Il quesito: il mio geometra è poco affidabile da questo punto di vista e siamo al 28 dicembre e mi dice che la chiusura la manda domani (chissà, è un mese che da così).!
    Varrà la data di inoltro da parte nostra (nel mio comune ora c’è il MUDE ma quando l’abbiamo aperta era ancora manuale, quindi credo la chiuda manuale.
    Vale la data di inoltro o quella eventuale in cui loro la protocolleranno?
    Scusi se sono stato un po’ prolisso ma la domanda era solo questa.
    Grazie in anticipo per la sua preziosa disponibilità e auguri di buone feste.
    Ludovico

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Dicembre 2020 16:40

      Se la comunicazione viene portata “a mano”, il protocollo viene rilasciato all’atto stesso della consegna.
      Se c’è un inoltro telematico, di solito c’è una comunicazione di avvenuta consegna (via pec o portale) che anche quella è immediata.

    • Grazie architetto, e se la presentasse I primi giorni di gennaiol 2021 con data fine lavori 30/12/2020, ai fini istituzionali cosa comparirebbe come data fine lavori? L’anno 2020 o 2021?
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      30 Dicembre 2020 16:51

      2020.

  • Buongiorno e buone feste Architetto. Complimenti per il sito che continua a rivelarsi uno strumento di informazione utilissimo e preciso.
    Come sappiamo, l’Agenzia delle Entrate ha indicato fra gli interventi per “evitare gli infortuni domestici” anche “l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti…”
    I sensori di rilevamento metano non hanno per me interesse, dato che ho una abitazione in classe A4 senza gas.
    Ma sarei molto interessato ad installare dei rilevatori di fumo, come strumento di antincendio domestico, che installerei sia nell’abitazione sia nel garage pertinenziale.
    Ritiene che questi sensori possano essere portati in detrazione 50% e permettano di accedere al bonus mobili, considerandoli come strumenti che contribuiscono a evitare gli infortuni domestici?
    A logica, mi sembrano in tal senso equivalenti ai rilevatori di metano.
    Che ne pensa?
    Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2020 15:47

      Per una consulenza dettagliata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Salve, non intendevo chiedere una consulenza dettagliata che richieda una analisi specifica della mia situazione, ma una opinione di ordine generale, che potesse essere in linea con lo spirito del sito e magari di interesse anche per gli altri lettori.

    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2020 18:53

      Se avesse inserito solo quest’ultimo quesito potrebbe essere così, ma lei ne ha già inviati altri 6-7 nel sito su un suo caso personale, e sarebbe scorretto nei confronti degli utenti che acquistano la consulenza.

    • Comprendo, mi sembravano situazioni poste in un modo che potesse essere interessante anche per altri lettori.
      Ho comunque presentato interpello all’Agenzia delle Entrate, su suggerimento del mio consulente.
      Un saluto.

  • mi perdoni è colpa mia… non sono stato preciso nel porre il quesito. Le mie perplessità si riferiscono alla possibilità di attivare, relativamente alle spese sostenute nell’anno 2021, la cessione del credito già nel 2021 o per poterlo cedere devo invece attendere l’anno successivo ovvero il 2022?
    Ancora grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 12:22

      La cessione può attivarla nel momento stesso in cui sostiene le spese. Se ad es. “cede” alla stessa impresa che fa i lavori, lo farà al momento dell’emissione della fattura, di cui pagherà il 50%.

  • Gentile Architetto, mi aggancio all’ultimo quesito posto da Luigi per chiederLe se la relativa risposta rimane confermata anche se il recupero fiscale delle spese sostenute nel 2020 avviene attraverso il ricorso alla cessione del credito a un istituo bancario (nel caso specifico al Banco poste italiane)? Ed è corretto ritenere che si possa attivare successiva cessione del credito d’imposta relativamente alle ulteriori spese che verranno sostenute nei primi mesi del 2021?
    La ringrazio e colgo l’occasione per augurarLe buone feste natalizie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 11:19

      E’ previsto che le detrazioni (e tutte le alternative) possano essere usufruite in due successivi anni di imposta, quindi nessun problema. L’unico limite rimane il tetto di spesa unico.

  • buongiorno
    sto effettuando dei lavoro di manutenzione straordinaria con CILA depositata a maggio 2020. I lavori termineranno presumibilmente ad aprile 2021 (ritardi covid ect). Posso già portare in detrazione le fatture pagate nel 2020 (impresa edile, acquisto parquet, sanitari, acconti per infissi) o devo comunque aspettare la fine dei lavori?
    grazie e buon lavoro

    Rispondi
  • Salve, ho aperto una fila a giugno 2020 e la chiuderò i primi giorni del 2021 saldando la ditta con altre due tranche di pagamento a febbraio.
    Mi conferma che tutte le spese effettuate nel 2020 posso detrarle con il prossimo 730 mentre quelle del 2021 con quello successivo? Inoltre se il saldo della ditta avviene dopo la chiusura della Cila è un problema ai fini della detrazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Dicembre 2020 18:26

      Sì e non è un problema detrarre le somme pagate dopo la fine lavori.

  • Buonasera Architetto,
    ho avviato una ristrutturazione con cila nel maggio 2019 sapendo che può rimanere aperta per un periodo di 3 anni eventualmente prorogabile. Abbiamo quindi deciso di dividere i lavori nel tempo, e in questo periodo abbiamo provveduto a rinnovare la zona cucina.
    A differenza del primo intervento dell’anno scorso, hanno lavorato altri artigiani (muratore, elettricista, imbianchino).
    Vorrei sapere se è necessario comunicare i nominativi dei nuovi artigiani nella documentazione della CILA e gli avvenuti cambiamenti. Qualora non l’avessi fatto perderei il diritto alla detrazione?
    Grazie e auguri

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Dicembre 2020 18:23

      Premesso che non è vero che la Cila ha una scadenza a 3 anni e deve essere prorogata,
      è opportuno indicare i nominativi dei nuovi soggetti intervenuti. Non farlo, non fa perdere le detrazioni. Piuttosto sarebbe un problema se i soggetti non sono singoli artigiani ma imprese e non provvedete a inviare o integrare la notifica Asl e a ottemperare agli obblighi per la sicurezza.

  • Buongiorno Architetto,
    Sono Edoardo, la ringrazio molto per la guida ben fatta e professionale.
    Le porrei i seguenti questiti:
    1) noi abbiamo aperto una CILA per effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria nel nostro appartamento (abattimento di un muro, ricerca perdite d’acqua, rifacimento mattonelle). La CILA la chiuderemo in data 31/12/2020, così che, se lei me lo conferma, tutte le fatture dei fornitori di servizi ricevute entro tale data le potremmo considerare come beneficio fiscale?
    Inoltre usufruiremo anche del bonus mobili in seguito ai lavori (quindi 50% della detrazione su un importo massimo di €10.000).
    2) Non ci è chiaro se nel nostro caso sia necessario effettuare la Dichiarazione all’Enea? Nel caso cosa dovremmo selezionare?
    3) E’ necessario che i lavori siano chiusi entro il 31/12/20 per beneficiare della detrazione? O possono essere chiusi anche nel 2021?
    4) Se per errore noi abbiamo comprato del mateeriale (acquisto mattonelle) e abbiamo svolto un lavoro (muratore) prima dell’apertura dei lavori, potremmo comunque beneficiare della detrazione su queste due tipologie di spesa anche se fatte prima dell’apertura della CILA?
    La ringrazio moltissimo.
    Edoardo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Dicembre 2020 16:01

      Potete tranquillamente concludere i lavori nel 2021 e avere il bonus mobili.
      Il problema sono i lavori fatti prima della Cila: se richiedevano il titolo sono irregolari e quindi non detraibili.

    • Grazie Architetto.
      Non mi è chiaro a questo punto se nel nostro caso dobbiamo fare la dichiarazione ENEA o meno?
      Inoltre come capiamo se i lavori fatti prima della CILA a questo punto sono irregolari o meno? Abbiamo acquistato mattonelle e pagato muratore…
      Grazie mille
      Edoardo

    • arch. Carmen Granata
      23 Dicembre 2020 11:40

      Per i lavori descritti, niente pratica Enea. Per i lavori fatti prima della Cila… per la Cila avete incaricato un tecnico, no? Verificate con il professionista.

  • Buongiorno, ho dato mandato ad una ditta di effettuare i lavori di ristrutturazione del mio immobile usufruendo dello sconto in fattura. Ho già pagato la fattura di acconto e fattura dell’architetto. Per usufruire della detrazione fiscale sulle somme già pagate a dicembre 2020 l architetto deve aprire la Cila entro il 2020 o può farlo anche nel 2021?
    Andrea

    Rispondi
  • Alessandra Agostinis
    21 Dicembre 2020 18:40

    Buongiorno architetto e complimenti per la guida.
    Ho in programma la trasformazione in open space della parte a giorno dell’appartamento con:
    – demolizione (e ricostruzione con diversa forma) di tramezzo della zona ingresso;
    – demolizione di quello di separazione tra (l’attuale) cucina e la sala;
    – demolizione (e ricostruzione con diversa forma) del controsoffitto della zona giorno;
    – integrazione dell’impianto elettrico in seguito alla demolizione delle tramezzature interne;
    – ripristino del pavimento con applicazione di un prefinito sulle attuali mattonelle.
    Tali opere, a suo parere, beneficiano del 50% e possono “trainare” il bonus mobili?
    Grazie sin d’ora.

    Rispondi
  • Fantastica! In effetti avevo intenzione di installare anche un normale condizionatore in pompa di calore entro la prossima estate, ma non gliel’ho indicato perchè pensavo fosse un’opera meno impattante del serramento.
    Quindi, secondo la sua esperienza, mi conferma che potrei NON chiudere la Cila ed eseguire comunque i lavori in edilizia libera nel 2021 e, di conseguenza, avere il bonus mobili?
    Lei ha veramente un’esperienza e una professionalità che è difficile da trovare…Complimenti!
    Grazie ancora e saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 17:33

      No, no, attenzione: la Cila deve chiuderla perchè altrimenti, anche se l’installazione del condizionatore è in edilizia libera, risulta nell’ambito dello stesso cantiere e poi vale quell’inizio lavori… Anzi le consiglio di chiudere la Cila quest’anno, in modo che l’installazione del climatizzatore l’anno prossimo risulti un nuovo intervento e non la prosecuzione di questo.

    • Grazie!!!

  • Buonasera, per i lavori di ristrutturazione dell’immobile, avendo fatto i bonifici al condominio nel 2019, non ho usufruito della detrazione per mia scelta. Posso ora portarli in detrazione nella dichiarazione del 2021?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, nel febbraio del 2018 ho aperto una Cila per ristrutturazione.
    Nel corso di quest’anno ho finito i lavori, ma non ho ancora chiuso la Cila perché mi han detto che non è obbligatorio.
    Detto questo, il prossimo anno, 2021, vorrei cambiare alcuni mobili e poter usufruire del bonus mobili.
    Visto che saranno trascorsi 3 anni dall’inizio lavori, se cambio un serramento in edilizia libera nel 2021, posso poi usufruire del bonus mobili?
    Oppure è indispensabile chiudere prima la Cila aperta nel 2018?
    Vorrei far questo per poter usufruire del bonus mobili che diversamente non posso attingere perché i lavori sono iniziati nel 2018.
    Grazie architetto.
    Cordiali saluti.
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2020 18:43

      Il cambiamento di un serramento non è un intervento sufficiente per avere il bonus mobili.

    • Ma cosa dovrei fare allora per accedere al bonus mobili, considerando che prima non ne ho usufruito?
      Ancora grazie

    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 17:18

      Dovrebbe fare un intervento più consistente di manutenzione straordinaria. Anche l’installazione di un climatizzatore o la sua sostituzione potrebbe bastare.

    • Ahi ahi…non so se riuscirò a far preparare tutto entro la fine dell’anno perchè non ho più contatti con il geom che mi aveva instaurato la pratica.
      Sarà un problema se faccio la chiusura della cila il prossimo anno e, successivamente, aprire i lavori in edilizia libera?

    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 19:50

      E’ sempre preferibile chiudere un intervento in un anno di imposta e aprirne uno nuovo in quello successivo, altrimenti si rischia che venga considerato prosecuzione del precedente.

  • Salve, nel 2019 ho effettuato il cambio totale degli infissi esterni ed interni con l’Ecobonus, ho inserito gia quest’anno la prima rata in detrazione nel 730.. posso usufruire del bonus mobili con l’intervento illustrato??? Grazie

    Rispondi
  • AISA VIVARELLI
    14 Dicembre 2020 16:35

    Buonasera, quest’anno ho aperto una Cila per manutenzione straordinaria con anche il cantiere per la sicurezza. I lavori sono finiti. Devo acquistare le porte il cui pagamento sarà 30% quest’anno e il resto nel 2021 alla consegna. Se chiudo il cantiere a lascio aperta la Cila potrò detrarmi (nel 2022) anche il 60% che pagherò nel 2021? Nel 2021 potrò detrarmi il costo dell’impianto di allarme? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2020 17:53

      Lasciare aperta la Cila equivale a lasciare aperto il cantiere… Detto ciò, i lavori possono svolgersi anche su due anni di imposta successivi e si può tranquillamente continuare a detrarre nel tetto di spesa previsto.

  • fabrizio fenu
    5 Dicembre 2020 16:30

    Stiamo per procedere con i lavori di ristrutturazione per accedere alla soffitta pertinenziale direttamente dall’appartamento attraverso regolare SCIA come da istruzioni del Geometra istruttore del Comune. A lavori ultimati, procederemo con la richiesta della detrazione del 50% all’AdE e probabile cessione del credito. Siccome dovremo anche installare una scala metallica di passaggio, volevamo sapere se quest’ultimo lavoro è commissionabile direttamente all’azienda fornitrice della scala senza dover necessariamente fare la comunicazione preventiva all’ASL per la presenza contemporanea di 2 aziende, che di fatto non c’è essendo due lavori indipendenti, oppure se siamo obbligati a passare dalla stessa impresa edile, con conseguente sovraccarico dei costi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 15:50

      Non ho ben capito la domanda… cmq quando nell’ambito di un intervento di ristrutturazione operano due ditte, anche NON CONTEMPORANEAMENTE, vanno predisposti tutti gli adempimenti per la sicurezza.

  • Buonasera, volevo gentilmente approfittare della sua professionalità per chiederle questo: qualche mese fa abbiamo chiuso la Cila per i lavori di ristrutturazione per la nostra abitazione.
    In mese fa abbiamo subito un furto a casa ed ora avremmo deciso di installare una cassaforte a casa.
    Ho visto che è sufficiente fare un’autocertificazione in edilizia libera. La domanda è la seguente… Può configurarsi come bonus sicurezza e quindi, visti i lavori in edilizia libera, aderire anche al bonus mobili?
    Premetto che prima non ne avevo usufruito.
    Grazie e saluti
    Edoardo Tasso

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 16:34

      Trattandosi di un intervento di manutenzione ordinaria, pur essendo esso stesso detraibile, non da diritto al bonus mobili.

    • Molte grazie per la sua cortese risposta.
      Posso ancora chiederle se, nell’eventualità il prossimo anno, dovessi sostituire i serramenti, avrò diritto al bonus mobili (posto che venga rinnovato)?
      Sarà sufficiente la dichiarazione in edilizia libera?
      Ancora molte grazie.
      Edoardo

    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 15:47

      Sì.

  • Massimo Borgonovo
    2 Dicembre 2020 12:31

    Buongiorno. chiederei cortesemente alcune delucidazioni sul bonus ristrutturazione forse già richieste da altri.
    Ho recentemente acquistato appartamento dove eseguirò i seguenti lavori
    Demolizione e rifacimento pavimenti in cucina. sostituzione scaldabagno. rifacimento completo bagni compresi nuovi impianti e tubazioni
    Rifacimento impianto elettrico
    Pittura pareti
    Devo fare la Fila o basta autocertificazione? Ho quindi diritto al bonus 50% per tutti questi lavori? Compreso anche il bonus mobili?
    Grazie mille in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Dicembre 2020 19:51

      Non tutti gli interventi sono detraibili, quelli che lo sono cmq rendono applicabile il bonus mobili.
      Non è necessaria la Cila.

    • massimo borgonovo
      4 Dicembre 2020 8:06

      Grazie mille architetto per la cortese risposta, potrei chiederle quali sono i lavori non detraibili fra quelli elencati.
      Grazie ancora e buona giornata

    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 16:52

      Pavimenti cucina, scaldabagno, pittura pareti.

  • Buongiorno Architetto.
    Ho fatto un cambio di destinazione d’uso da ufficio ad abitazione, con ristrutturazione. Ho dovuto far fare anche l’APE. Le chiederei se le spese per l’APE siano detraibili o meno. Grazie

    Rispondi
  • Salve, per gli interventi di manutenzione straordinaria (realizzazione di recinzione muraria dell’area privata) si può applicare sia l’IVA agevolata al 10% sia la detrazione irpef al 50%? Inoltre deve essere fatta qualche comunicazione preliminare agli enti?
    Vi ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Salve,
    cosa accade invece se si eseguono i lavori tra il dicembre e gennaio dell’anno successivo?
    Posso lo stesso usufruire del bonus mobili anche se le spese dei mobili sono sostenute nell’anno successivo pur avendo una cila aperta l’anno precedente?
    Grazie

    Rispondi
  • Grazie per avere comunque preso in considerazione la mia domanda; preciso che ho parlato di accessi perché il dubbio riguarda il requisito di ristrutturazione di intero edificio che si potrebbe pensare non rispettato esistendo una piccola parte indipendente non oggetto di lavori.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Novembre 2020 17:33

      Appunto, per la detrazione 50% non c’entra la questione degli accessi.
      Come lei ben sa, per il bonus acquisti è invece richiesto che sia ristrutturato l’intero fabbricato.
      A mio avviso, se la parte da lei citata, pur facendo parte “strutturalmente” del fabbricato, è un edificio a sè (non fa parte del condominio, ha diversa proprietà, ecc.), non dovrebbe essere un problema per l’agevolazione sull’acquisto.
      Verifichi cmq con l’AdE.

  • Buonasera, nella mia ristrutturazione al 110 vorrei inserire la Domotica, l’impresa fornitrice mi dice che il tetto massimo di detrazione è di euro 15000 e cmq. In base agli ultimi decreti che hanno inserito oltre ai tetti massimi, ci sono altre limitazioni anche dei parametri al mq. Che nello specifico è di euro 50 al mq.
    Visto che io supererei abbondantemente questo parametro dei 50 euro mq., mi consiglia di farlo con un successivo intervento al 65 che comunque coincide con il limite di detrazione a euro 15000, ma che comunque non è da tenere in considerazione il parametro dei 50 euro al mq.
    In quanto questo vale solo per il 110.
    Vorrei sapere se è esatto.
    Grazie architetto

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    vorrei porle il seguente quesito:
    Oggetto: detrazione 50% per le ristrutturazioni
    Tutto il condominio (parti comuni e singole unità abitative) è oggetto di ristrutturazione e miglioramento sismico; si tratta di un palazzo con due accessi;; nel prospetto del palazzo esiste un terzo accesso esclusivo di un locale escluso dai lavori e completamente tagliato fuori dal condominio, senza possibilità di comunicazione.
    Alla luce di quanto sopra è possibile il recupero fiscale per l’acquirente di una unità immobiliare facente parte del condominio? Grazie in anticipo..

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2020 17:16

      Se stiamo parlando di detrazione 50% per le ristrutturazioni, non capisco proprio cosa c’entrino gli accessi…

  • Grazie per la celere risposta, il Caf vuole segnalare all’agenzia una irregolarità.
    La questione è che la fattura riporta la descrizione dell:’intero intervento del fabbricato (abbattimento e ricostruzione con ampliamento) non specificando il box. Con dichiarazione sostitutiva di atto notorio la ditta ha specificato che quel bonifico era per lavori inerenti alla costruzione box (che ovviamente è presente su permesso a costruire). Può la dicitura sulla fattura invalidare la detrazione anche in presenza di atto notorio che certifica il lavoro eseguito? Inoltre è un lavoro di costruzione che oltre a box prevedeva appartamenti fatto a sal, quindi al massimo non possono chiedere dettaglio del sal relativo a quella fattura?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2020 19:30

      Sinceramente non credo che il CAF sia preposto a segnalare irregolarità (ma potrei sbagliare).
      Ciò detto, anche se la situazione è complessa, perchè avete sia un bonifico sbagliato, che una fattura che racchiude spese non inerenti il box auto, ci sono elementi che attestano il riconoscimento del diritto.
      Interpellerei direttamente l’AdE per avere una risposta.

  • Buongiorno, nel 2014 ho avuto un regolare permesso a costruire con abbattimento, ricostruzione e ampliamento con costruzione di annesso garage pertinenziale. Purtroppo è stato eseguito un bonifico “non parlante” del “V acconto” avanzamento lavori, sulla fattura indicato semplicemente con la seguente descrizione “fattura, quale V acconto” per lavori di demolizione e ricostruzione fabbricato.
    Per non per perdere la detrazione spettante relativa alle spese sostenute per la costruzione del garage la ditta esecutrice mi ha rilasciato una dichiarazione di atto notorio che dichiarava che la somma di quel bonifico e quella fattura erano per spese effettuate per parte delle opere relative al box (in quanto anche anche altre fatture ci sono state per la realizzazione del box). Il caf che fa controlli preliminari, 2 anni fa mi aveva chiesto tutti i documenti, tra cui permesso a costruire, copia fattura, copia bonifico, dichiaranzione di pertinenzialità, ed oggi dopo 3 rimborsi che mi hanno già fatto mi contestano che la dicitura sulla fattura e la dichiarazione di atto notorio non parlano esclusivamente dei lavori per il garage quindi vogliono invalidare la detrazione.
    Ringrazio in anticipo per la vs professionalità e utilità sperando in un vs riscontro
    Grazie
    Dario

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Novembre 2020 12:58

      Non capisco cosa vuol dire che “vogliono invalidare la detrazione”. Non penso che un caf abbia il potere di farlo, al massimo è l’AdE a intervenire in caso di diritto non riconosciuto.
      Ciò premesso, la circolare n. 43/E del 18/11/2016 ha detto chiaramente che si può rimediare a un bonifico errato con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che i corrispettivi accreditati sono stati inclusi nella contabilità dell’impresa.

  • buonasera Architetto,
    Mi sto avventurando in questa che io ritengo una grande impresa, ancora sono confuso su come operare tra i vari bonus.
    Vorrei sapere se e possibile cumulare il bonus del 110%, con altri bonus.
    Esempio Superbonus 110% inserendo tra trainati e trainanti pompa calore–collettori solari–impianto fotovoltaico–ricarica auto–serramenti
    Bonus ristrutturazione per lavori di demolizione e rifacimento bagni e infissi.
    Bonus facciate per cappotto esterno
    Grazie

    Rispondi
  • buongiorno, sulla building automation, bonus 65% non viene espressamente specificato l’utilizzo su edifici residenziali e di distinte categorie, quindi ne possono usufruire anche le aziende?
    Ed anche su immobili ad uso strumentale, o strettamente legati all’esercizio della propria attività?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Ottobre 2020 18:53

      L’ecobonus “tradizionale” non è limitato agli immobili residenziali, ma si può applicare anche a quelli strumentali, quindi nessun problema.

  • Buonasera, architetto, intanto la ringrazio per la tempestività e la risposta esaustiva al quesito precedente.
    Un ulteriore domanda; per installare la Building Automation (domotica) sempre al 65% che limiti di spesa e/o detrazione e possibile ottenere.

    Rispondi
  • Buonasera architetto, sono proprietario di un appartamento e vorrei effettuare i seguenti lavori:
    Lavori di sostituzione pavimenti, rasatura e tinteggiatura pareti, lavori in cartongesso compresa la controsoffittatura alternata (senza alterare le altezze), sostituzione dei sanitari, installazione videocitofono e impianto di videosorveglianza, Presentando una Cil per edilizia libera accedendo al bonus ristrutturazione 50%; posso farlo?
    Contestualmente, sempre con la Cil per edilizia libera, la sostituzione della pompa di calore e la relativa domotica accedendo all’ecobonus 65%; posso farlo?
    Grazie
    Domenico

    Rispondi
  • Buongiorno Arch.
    Sto costruendo con PDC un’autorimessa pertinenziale alla prima casa con sopra un impianto fotovoltaico.
    Il medesimo impianto fotovoltaico sarà detraibile al 50% e fatturato con iva al 4%?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Antonio Schiavone
    19 Ottobre 2020 11:33

    Gentile architetto,
    qualche anno fa con regolare DIA abbiamo realizzato una scala di accesso al sottotetto.
    Il geometra che presentò la DIA, che non riesco più a rintracciare, non fece la chiusura della DIA, contattando lo scorso anno un geometra per sanare questa mancanza si è scoperto che il vecchio geometra aveva sbagliato la dia a suo tempo fatta ed abbiamo dovuto fare una sanatoria. parlanco con il geometra del comune è saltato fuori che sarebbe stato più conveniente fare direttamente una sanatoria con opere, che stiamo procedendo a fare, con cui realizzavamo le opere necessarie a traformare la mansarda in abitabile.
    La domanda che le faccio è:
    sulle opere che andrò a realizzare per rendere abitabile la mansarda posso richiedere il buon ristrutturazioni del 50%.
    Anticipatamente la ringrazio.
    Distinti saluti.

    Rispondi
  • Vincenzo Tumiatti
    5 Ottobre 2020 10:40

    Buongiorno Architetto ho acquistato un immobile come seconda casa nel 2018 e abbiamo effettuato circa 20.000 euro di lavori di ristrutturazione, riportati poi in 730 per rimborso per 1/2 in dieci anni.
    Ora mi trovo a vendere l’immobile per acquistarne un altro più grande.
    Posso applicare le detrazioni anche per la ristrutturazione del secondo immobile, fino alla cifra di 96.000 euro decurtata dei 20.000 già utilizzati (quindi disponibilità per 76.000) come previsto?
    Posso rimanere beneficiario delle detrazioni del primo immobile per i prossimi nove anni?
    Grazie
    Vincenzo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 19:42

      Non c’è bisogno di decurtare il plafond di 96.000 euro… il limite vale per ciascuna unità immobiliare.
      Per quanto riguarda le vecchie detrazioni, può rimanerne beneficiario se si accorda in tal senso con l’acquirente, mettendolo per iscritto nell’atto.

  • Salve architetto,
    visto la sua esperienza, vorrei gentilmente porgerle questo quesito:
    sono proprietario di una alloggio con pratica di ristrutturazione straordinaria aperta nel 2018. Ho letto nel suo post che non è possibile richiedere il bonus mobili, adesso nel 2020, perchè possono aderire solo coloro che hanno iniziato i lavori nel 2019.
    Premesso quanto sopra, le chiedo se è possibile accedere al bonus mobili con il BONUS SICUREZZA sostituendo il portoncino normale con uno blindato della mia abitazione, oppure facendo installare una cassaforte. Questi interventi ho letto essere possibili in edilizia libera. Il quesito è:
    Posso utilizzare gli incentivi previsti dal bonus sicurezza (e quindi anche il bonus mobili) facendo domanda in edilizia libera se ho ancora in corso la pratica in comune per manutenzione straordinaria?
    Diversamente mi conviene chiudere prima la pratica in comune per i lavori straordinari, e solo successivamente fare domanda in edilizia libera?
    In questo caso, i mobili devono essere acquistati nello stesso anno solare dell’autocertificazione in edilizia libera?
    Scusi, sono tre domande ma una collegata all’altra, spero di non essere stato troppo invasivo.
    Molte grazie e ossequi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 18:44

      Premetto che non esiste un “bonus sicurezza”, le opere descritte rientrano esse stesse in quelle di recupero del patrimonio edilizio per le quali si può avere la detrazione 50%.
      Ciò premesso, per avere il bonus mobili deve trattarsi di lavori almeno di manutenzione straordinaria e questi purtroppo non lo sono.

  • Buongiorno,
    abbiamo una CILA per interventi di manutenzione straordinaria aperta nel 2018 e dove era dichiarato che i lavori avevano inizio nel 2018.
    Per una serie di problemi familiari, i lavori sono iniziati solo quest’anno. Visto che la CILA dura 3 anni, posso portare in detrazione:
    – i lavori eseguiti, le cui fatture sono del 2020?
    – la fattura dell’interior design che è del 2020?
    – i mobili che mi sto apprestando ad acquistare nel 2020?
    La ringrazio moltissimo e le faccio i complimenti per la sua utilissima rubrica.
    Cordiali saluti.
    Sofia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 13:17

      Si possono detrarre solo i lavori, per i mobili siete fuori tempo.

    • Non c’è modo di recuperare? presentare qualche pratica particolare?
      non ne ho usufruito per nulla in questi due anni.
      Grazie ancora, scusi per la richiesta ulteriore
      Sofia

    • arch. Carmen Granata
      27 Settembre 2020 15:22

      Il bonus mobili si può usufruire solo per i lavori inizati dopo il primo gennaio 2019. A voi purtroppo ufficialmente risultano iniziati prima.

    • Grazie architetto,
      visto che non posso sfruttare il bonus mobili con la ristrutturazione, ho letto che è possibile utilizzare il bonus sicurezza in edilizia libera e di conseguenza avere il bonus mobili?
      Secondo lei è plausibile?
      e’ preferibile prima chiudere la ristrutturazione e solo dopo attingere al bonus sicurezza con bonus mobili? oppure si può fare in simultanea?
      La ringrazio. Sofia

    • arch. Carmen Granata
      30 Settembre 2020 12:10

      Per una consulenza dettagliata deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • santo Danieli
    25 Settembre 2020 19:16

    buonasera
    ho appena acquistato un appartamento con soffitta non comunicante in un palazzetto di solo due unità abitative, la soffitta ha tutte le caratteristiche di altezza e illuminante in regola per poter essere attraverso scala interna da realizzare e poter consentire l’unione dei sub e poter realizzare con opere interne tramezzi pavimentazioni e bagno in livello superiore da adibire a zona notte. vorrei chiederle se in questa fattispecie è possibile usufruire della detrazione tenendo presente che anche nella parte inferiore realizzerei interventi straordinari. grazie per l’attenzione che vorrà dedicarmi nella risposta, complimenti per la chiarezza delle risposte che leggo ai quesiti

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    a seguito di un ampliamento che chiuderemo a giorni,
    andremo ad aprire una pratica “manutenzione straordinaria” sulla parte esistente della nostra casa, in quanto andremo ad eliminare due tramezzi e ristruttureremo bagno e tutti gli interni.
    Inciso: non abbiamo potuto aprire contestualmente una pratica di “ampliamento con ristrutturazione” perchè il nostro comune non prevede come voce tale titolo.
    Tutte le opere che andremo a fare (sulla sola) parte esistente, ovvero:
    – eliminazione dei due tremezzi
    – rasatura imbiancatura.
    – sostituzione pavimenti.
    – rifacimento impianto elettrico/idraulico (sost caldaia)
    – spostamento caloriferi.
    – predisposizione aria condizionata.
    – realizzazione di controsoffitto.
    – pavimentazione esterna
    – nuovi punti luce (interni ed esterni)
    – sost serramenti
    – sost mobili
    Rientrano nel calderone che posso pagare all’impresa in detrazione al 50% come ristrutturazione, avendo il titolo di “manutenzione straordinaria” in comune?
    Se non avessi tale titolo, immagino avrei diritto solo all’ecobonus (su serramenti e caldaia).
    Corretto?
    La ringrazio molto.

    Rispondi
  • buonasera dopo la chiusura di una cila se si intende fare un’altra spesa può rientrare nella detrazione opp essendo chiusa si perde la possibilità?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Settembre 2020 19:47

      Dipende dal tipo di spesa… Se sono lavori che rientrano nella Cila oppure no.

  • Andrea Zavatti
    13 Settembre 2020 13:21

    Buonasera,
    si può usufruire delle detrazioni del 50% per ristrutturazione e del bonus mobili con una CILA IN SANATORIA CON OPERE?
    Sto acquistando casa e ho fatto un compromesso registrato dal notaio con anche comodato d’uso sempre registrato.
    Il proprietatio precedente doveva fare una CILA IN SANATORIA per sistemare la posizione di una porta (non dichiarata in passato) mentre io devo fare una CILA per ristrutturare un bagno.
    Abbiamo deciso di fare una CILA IN SANATORIA CON OPERE intestato a me visto che sono comodatario ma non vorrei avere la sorpresa che essendo in sanatoria non mi possa far accedere alle detrazioni previste.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2020 15:44

      In teoria non dovrebbe esistere una “Scia in sanatoria con opere” se queste opere non fossero necessarie per ripristinare la conformità.
      Sarebbe opportuno fare prima la sanatoria e poi eseguire i nuovi lavori.

  • Gentile Arch.,
    una impresa edile acquista un fabbricato rurale accatastato come unica unità immobiliare, e poi procede a restaurarlo e suddividerlo in 3 abitazioni A/3 con ingressi indipendenti.
    Io comprerei una delle tre.
    Quanto mi spetta di bonus ristrutturazioni? Sempre il 50% con massimo di 48.000, oppure i 48.000 sono da suddividere sulle tre unità risultanti dall’intervento?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Settembre 2020 19:32

      Le spetta il 50% del 25% del prezzo di acquisto per un massimo di 48.000 euro. L’importo si intende per ogni unità venduta.

  • Salve, è possibile portare in detrazione le spese sostenute per le prove di pressione/piegamento etc del cemento/acciaio utilizzato per il rifacimento di un tetto? (ho una SCIA per ristrutturazione straordinaria con pratica al genio civile per rifacimento tetto)

    Rispondi
  • Vorrei usufruire del 50% per manutenzione straordinaria (realizzazione di un cancello e recinzione con rifacimento pavimentazione esterna). La richiesta di permesso di costruire è stata inviata ma il permesso del comune deve ancora essere rilasciato, posso mettere in detrazione gli acconti per le spese tecniche che ho già pagato con bonifico (nell’oggetto della fattura sono indicate le opere e l’indirizzo) e che dovrò pagare anche prima del rilascio del permesso? Per comprare alcuni materiali direttamente dai fornitori e metterli in detrazione devo fare specificare gli estremi della pratica edilizia sulla fattura?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, nel caso di ristrutturazione del mio immobile con l’installazione di un impianto fotovoltaico posso acquistare io direttamente il materiale (pannelli fotovoltaici, inverter, ecc.) e fatturarlo con la dicitura per il 50% e iva al 10% e far fatturare sempre con dicitura per 50% e iva 10% solo l’installazione al mio elettricista e detrarre al 50% entrambi entrambi?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve sono in procinto di acquistare una casa indipendente parzialmente ristrutturata, gli attuali proprietari hanno utilizzato i vari bonus ristrutturazione ma non hanno terminato i lavori. Le varie pratiche in comune sono scadute nel 2019 perché passati i 3 anni di tempo. Se io acquisto l’immobile posso utilizzare il bonus 110? O potrei avere problemi su alcuni interventi perché da loro già utilizzati? Esempio hanno rifatto tutto l’impianto termico al piano terra con sostituzione caldaia ma al piano primo è rimasto quello originale, posso utilizzare il bonus per ultimare il primo piano? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, sono proprietario di due unità immobiliari ad uso residenziale. Per collegarle dovrò costruire una parte ex-novo. Per questo intervento posso comunque beneficiare del bonus ristrutturazione 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 15:57

      No.

    • Salve, sul sito di Ade tra i lavori agevolabili trovo anche questi:
      INTERVENTI MODALITà Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche unione di due unità immobiliari con opere esterne.
      Se non interpreto male sembrerebbero detraibili i costi di costruzione di opere necessarie al collegamento delle due unità abitative.

    • arch. Carmen Granata
      1 Settembre 2020 11:13

      Dipende da cosa si intende per “opere necessarie al collegamento”. Se intende ad es. l’apertura di una porta tra le due unità, ovviamente sì.
      Ma lei parlava di costruzione di una parte ex novo, quindi di un nuovo volume. In questo caso, tale parte non è detraibile, ma lo è tutto il resto.

  • Buongiorno Architetto,
    ho fatto una ristrutturazione completa di bagno e cucina con nuovi impianti, l’eventuale sostituzione di tutte le porte interne ricade nel bonus ristrutturazioni?
    Grazie e buona giornata

    Rispondi
  • Salve architetto,
    può darmi qualche indicazione sul primo quesito che le avevo posto, così decido se chiedere la consulenza a pagamento?
    La domanda era se per una casa nuova (fine lavori previsti per inizi di settembre 2020) è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali per l’installazione di un condizionatore di tipo canalizzato, che farei realizzare dopo il rogito.
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 16:00

      Se l’intervento è fatto a immobile ultimato e accatastato, sì.

  • Salve,
    volevo sapere se per una casa nuova (fine lavori previsti per inizi di settembre 2020) è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie (o altro tipo di agevolazioni) per l’installazione di un condizionatore di tipo canalizzato (e per la realizzazione del relativo contro-soffitto) che farei realizzare dopo il rogito.
    In caso affermativo, mi piacerebbe sapere se in seguito a tale agevolazione è possibile usufruire anche del Bonus Mobili e quali consigli può darmi per usufruire delle agevolazioni.
    Infine volevo sapere se ci sono novità in merito alle agevolazioni precedenti in seguito all’introduzione del nuovo bonus 110%.
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Agosto 2020 18:20

      Per consulenze personalizzate deve chiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Salve. Nella compilazione dati enea per la detrazione elettrodomestici, è necessario specificare il “numero unità immobiliari che compongono l’edificio”.
      Tra i documenti dell’agenzia delle entrate riguardanti il mio appartamento in mio possesso è specificato: destinazione e numero di U.I. in cui è suddiviso il fabbricato: 58 abitazioni, 1 laboratorio, 1 magazzino, 3 box/posti auto. Va considerata la somma, solo le abitazioni, o solo alcune categorie (esempio escludendo i box)? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2022 20:01

      @Alessandro: non è una informazione fondamentale. Per me vanno messe tutte.

  • Emma Lucidi
    31 Luglio 2020 16:50

    Buongiorno architetto,
    una domanda: è necessaria la chiusura della Cila per usufruire delle detrazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione di un appartamento? Abbiamo interrotto i rapporti con l’impresa per gravi problemi e il tecnico era il loro. I lavori sono finiti, i bonifici fatti, ma dubito che faranno mai una fine lavori.
    Grazie molte

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 16:08

      La fine lavori per la Cila non è obbligatoria a prescindere. Ma se io fossi il tecnico la farei cmq per tutelare me stessa.
      Poi, non capirò mai perchè voi committenti vi ostinate ad affidare i lavori a un tecnico dipendente dell’impresa, visto che tale soggetto avrebbe invece il compito di garantirvi nei confronti di questa…

  • ilaria Monzani
    30 Luglio 2020 14:43

    Buongiorno Architetto,
    vorrei eseguire lavori consistenti in ripresa della porzioni ammalorate degli intonaci esterni, posa di rivestimenti interni e tinteggiatura dei locali presso la mia abitazione di residenza.
    Questi lavori rientrano nella possibilità di richiedere la detrazione del 50%? e se si è possibile solo dietro presentazione di una Cila? o dipende dal Comune di appartenenza? Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 11:26

      No, sono lavori di manutenzione ordinaria non detraibili.

  • Buongiorno, ho acquistato casa e dovrei eseguire i seguenti lavori: cambiare gli infissi e le persiane, fare una traccia nel muro della camera da letto per portare i fili al centro del soffitto (prima la stanza era illuminata da piantane), cambiare le placche degli interruttori, sostituire i sanitari, levigare il parquet e tinteggiarla. Ho diritto alle detrazioni fiscali e in che misura? Inoltre se riuscissi a recuperare gli infissi senza sostituirli e quindi sostituire solo le persiane ho diritto, solo per queste, alle detrazioni fiscali? Infine devo fare qualche comunicazione di inizio lavori o è sufficiente la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà? Per finire, siccome ho due grandi terrazzi posso usufruire delle detrazioni fiscali per un tendaggio o una pergotenda?
    La ringrazio infinitamente dei suoi consigli e della sua professionalità e disponibilità e La saluto cordialmente.

    Rispondi
  • Dell Orco Giovanni
    28 Luglio 2020 18:33

    Buongiorno Gent.mo Arch. Granata, ho realizzato una casa bifamiliare nel 2008, completandone ed accatastando solo un’unità e lasciando al grezzo la seconda.
    Posso completare i lavori per due box auto nella seconda unità, previa opportuna SCIA per l’inizio lavori solo di una porzione, ed usufruire della detrazione fiscale del 50% per 5 anni?
    Cosa devo richiedere nelle fatture per l’acquisto e posa in opera di pavimentazioni, intonaci, tinteggiatore, impianti elettrici, portoni basculanti etc.?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 10:31

      Sì, ma la detrazione si ripartisce in 10 anni.
      Le fatture vanno redatte normalmente.

  • se acquisto della vernice e delle piastrelle per la cucina e il lavoro lo eseguo io in fai da te. pagando i materiali con bonifico posso detrarre il 50% e nel caso specifico devo produrre un autocertificazione per i lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 11:47

      No, e non perchè fa i lavori in proprio, ma perchè non sono interventi detraibili.

  • Buonasera,
    dovrei aprire la CILA avvalendomi di un geometra che farà da direttore dei lavori. Per poter detrarre la fattura del geometra, dovrò pagare con bonifico “parlante” o bonifico ordinario?
    Inoltre, posso iniziare ad acquistare materiali e mobili da detrarre fin dal giorno in cui è stata richiesta la CILA oppure dal giorno in cui la CILA viene rilasciata dal comune?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 10:59

      Sì, se vuole detrarla.
      La Cila non si richiede e non viene rilasciata. Si presenta e fa fede la data di inizio lavori. I materiali possono essere detratti anche se acquistati prima, i mobili devono necessariamente essere acquistati dopo.

  • Buongiorno architetto, sto leggendo il suo interessante libro Guida ai bonus casa, ma ho un grande dubbio.
    Possiedo un A/10 che vorrei frazionare in 2 monolocali indipendenti, con contestuale cambio di destinazione d’uso in residenziale.
    Posso usufruire del bonus 50% con cessione del credito?
    Grazie mille
    Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 10:55

      Sì, perchè la destinazione finale è quella abitativa.
      La cessione del credito è sicuramente possibile per le spese fatte nel 2020 e 2021.

    • Grazie mille, ultimi 2 dubbi. In questo caso si tratta di manutenzione straordinaria? Perchè avevo letto nel libro che si può frazionare purchè si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
      Riguardo la cessione del credito, la ditta o le banche lo accetteranno lo stesso, non essendoci quel 10% (come nel bonus 110%) di marginalità?
      Grazie per la sua competenza.

    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 14:55

      E’ un intervento di ristrutturazione urbanistica e quindi detraibile.
      Per la cessione, bisognerebbe interpellare i diretti interessati per sapere se saranno disponibili…

  • Andrea Visentin
    16 Luglio 2020 9:46

    Buongiorno, se apro CILA al termine del 2020 ma i lavori di ristrutturazione straordinaria vengono svolti nel 2021 ho comunque la possibilità di detrarre al 50%?
    Asusmendo che nel 2021 si torni all’aliquota ordinaria del 36%.
    Grazie,
    Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 18:38

      In tal caso no. Conta la data in cui sono sostenute le spese.

  • Buongiorno, ho effettuato dei lavori di ristrutturazione a fine 2019, la mia domanda è per detrarre le fatture relative al 2020 a chiusura di acquisti mobili e altro materiale, devo detrarre sempre sul 730 di quest’anno o dell’anno prossimo? cioè le fatture del 2019 le detraggo quest’anno quelle fatte nel 2020 per chiusura lavori e altro le posso detrarre sempre assieme a quelle del 2019? non so se sono stato chiaro, scusi la repitività.

    Rispondi
  • Salve, ho aperto una cila nel 2019 e chiusa nello stesso anno la ditta però che mi ha fatto i lavori ha fatturato anche post cila in quanto ovviamente avevamo concordato un pagamento dilazionato, posso detratte quelle fatture (ovviamente per lavori straordinari) anche post chiusura cila o ne perdo la detrazione?
    Grazie
    Cordiali Saluti

    Rispondi
  • Buongiorno, ho iniziato lavori di ristrutturazione a luglio 2019, terminati a fine agosto. (CILA attiva),
    inoltre ho effettuato pagamenti x mobilio anche nel 2020 fino a febbraio, ma non ho raggiunto il limite dei 10mila €.
    Se faccio oggi il 730 precompilato, posso menzionare solo gli interventi fino a dic2019?
    di conseguenza il 730 del 2021 sarà x mobilio fino al dic 2020?
    e tutto ciò a prescinder dalla chiusura CILA, oppure sono collegate le cose?
    cioè come mai una cila dura 3 anni?
    possibile che abbia 3 anni di tempo, x detrarre le spese nel max di 96mila € e 10mila € di immobili?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Luglio 2020 16:53

      C’è un po’ di confusione… Innanzitutto la durata di un titolo abilitativo non c’entra nulla con le detrazioni. Poi, a differenza di Scia e Permesso di Costruire, la Cila non ha scadenza.

    • Buongiorno architetto.
      Le pongo un quesito:
      Ho aperto una CILA per manutenzione straordinaria per divisione da un’unità immobiliare a due unità.
      Dovrei effettuare la chiusura CILA tra pochi giorni.
      Se poi effettuo acquisti posso usufruire comunque del bonus mobili o appena chiusa la CILA le spese effettuate dopo tale periodo non sono più detraibili?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      13 Luglio 2020 11:23

      Può sempre detrarre fino almeno al 31 dicembre 2020.

  • Buongiorno, sono proprietario di un appartamento e devo sostituire l’impianto di climatizzazione. Posso usufruire della detrazione fiscale del 50% solo per l’acquisto del condizionatore? (per l’installazione provvedo io).
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    con il “Premesso di costruire” per una ristrutturazione edilizia di un deposito dotato di impianto di riscaldamento con cambio di destinazione d’uso ad abitazione è possibile accedere all’Ecobonus? Grazie molte. Cordiali saluti, simone agostini

    Rispondi
  • Ma anche se non ho ancora fatto la chiusura lavori posso avere la detrazione sulle porte del box?

    Rispondi
  • Buongiorno
    sto costruendo casa cat A7 già accatastata ma non ancora dichiarata la fine lavori.
    Posso usufruire della detrazione al 50% per la nuova costruzione di un muro esterno di contenimento?
    Porto inoltre in detrazione il costo di costruzione del box. Posso detrarre anche il portone sezionale e la porta laterale del box?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2020 12:33

      Per il muro di contenimento no, per tutte le spese relative al box, sì.

  • Corrado Ricci
    22 Giugno 2020 14:32

    Buon pomeriggio,
    ho avuto in donazione da mia madre un immobile ma la CILA per i lavori di ristrutturazione è intestata a mia madre. Ora che sono proprietario dell’immobile sto sostenendo io le spese per la ristrutturazione, affinché possa usufruire della detrazione del 50% è necessario che proceda al cambio di intestazione della CILA o è sufficiente l’atto di donazione che certifica il passaggio di proprietà durante i lavori di ristrutturazione?

    Rispondi
  • Luca Boscolo
    21 Giugno 2020 13:00

    Buongiorno, articolo molto interessante,
    Una domanda: la detrazione è applicabile anche ai lavori di spostamento del muro di confine e del relativo cancello carrabile di uscita (con annesso spostamento dei tubi acqua e gas che verranno spostati di dieci metri dove verrà posizionata la muratura con l’incasso dei contatori).
    Grazie dell’attenzione.
    Luca Boscolo

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Scrivo perché avrei bisogno di un chiarimento.
    Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione straordinaria per il mio appartamento e presenterò la cila.
    Per quanto riguarda le forniture (pavimenti, rivestimenti, doccia, sanitari mobile bagno ecc.) Come bisogna procedere? Deve comprarli necessariamente la ditta o posso accedere direttamente io alle detrazioni?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Buongiorno, Sono proprietario di un’abitazione privata e ho una CILA per restauro e risanamento conservativo. Posso usufruire dell’iva Agevolata al 10% per l’acquisto di qualsiasi bene o solo per i “beni finiti”?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Giugno 2020 10:29

      Anche su materie prime e semilavorati.

    • Alessandro
      18 Giugno 2020 1:21

      Buongiorno, riformulo per chiarezza:
      Sono proprietario di un’abitazione privata e ho una CILA per restauro e risanamento conservativo. Posso usufruire dell’iva Agevolata al 10% per l’acquisto di materie prime e semilavorati direttamente nei magazzini?… la sabbia al magazzino edile senza passare da impresa edile o i tubi corrugati al magazzino materiale elettrico senza passare per elettricista?… non trovo riferimento normativo e i venditori sono di parere contrario… La ringrazio anticipatamente

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 11:39

      Mi perdoni, ma le ho dato un’informazione sbagliata. Rileggendo la guida AdE (pag. 14), trovo scritto che si può fruire dell’Iva agevolata per “l’acquisto di beni, con ESCLUSIONE di materie prime e semilavorati”. Quindi hanno ragione i rivenditori.

  • buongiorno, per l’acquisto di un vecchio immobile da ristrutturare completamente si possono avere dei recuperi fiscali sul prezzo di acquisto?
    grazie

    Rispondi
  • francesco saracino
    10 Giugno 2020 11:39

    buongiorno ho completato dei muri perimetrali a un capannone per ricoveri attrezzi della mia az. commerciale, vorrei sapere se nelle eccezioni rientra nel beneficio per la detrazione.

    Rispondi
  • Alessandro
    10 Giugno 2020 0:24

    Buongiorno, Sono proprietario di un’abitazione privata e ho una CILA per restauro e risanamento conservativo. Posso usufruire della detrazione al 50% per il solo acquisto degli infissi da sostituire? (provvedo personalmente alla posa in opera).

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho costruito una nuova casa ma per il momento non posso finire i lavori di realizzazione strada carrabile, recinto, giardino ecc (sistemazione esterna). Adesso devo fare il fine lavori per avere l’abitabilità, successivamente posso riaprire i lavori ed avere la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali?
    Per eventuale realizzazione di piscina ci sono agevolazioni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2020 19:43

      Sì, per le opere da realizzare.
      Per la piscina non c’è nessuna agevolazione.

  • Salve,
    se ottengo l’abitabilità il 01/07/2020 posso poi installare il condizionatore con pompa di calore il giorno successivo 02/07/2020 ed ottenere il rimborso?
    Oppure l’abitabilità deve essere ottenuta l’anno prima dell’installazione e della fatturazione della pompa di calore?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Giugno 2020 10:31

      No, non ci sono limiti.
      Tenga presente però che per questo intervento l’agevolazione resta del 50%.

  • Mattei Alessandro
    4 Giugno 2020 10:55

    Buongiorno,
    Ho presentato la CILA, la ditta che eseguirà i lavori applicherà l’IVA al 10%. Adesso dovrò acquistare direttamente in negozio i sanitari, la rubinetteria e gli arredi per il bagno, posso usufruire dell’IVA al 10%?
    Grazie
    Sandro

    Rispondi
  • Marco Palazzi
    3 Giugno 2020 22:24

    Sto facendo dei lavori di manutenzione straordinaria ne mio appartamento con regolare CILA; i lavori sono partiti l’anno scorso.
    Quest’anno una ditta di tinteggi, al termine dei lavori. mi ha fatto una fattura inserendo solo i codici della CILA e la descrizione dei lavori, senza inserire “per opere di manutenzione straordinaria”.
    Posso considerare la fattura valida o gli devo chiedere di rifarla?
    Cordialmente, M.P.

    Rispondi
  • Buongiorno, chiedo cortesemente un chiarimento.
    In caso di ristrutturazione di un immobile adibito a seconda casa, pensavamo di suddividere le intestazioni fatture delle spese a tre soggetti: madre (proprietaria al 100%), figlio 1 (non convivente con la madre), figlio 2 (convivente con la madre in altro immobile). Avendo il figlio 1 stipulato un contratto di comodato per ottenere un titolo su quell’immobile, il figlio 2 potrà ottenere anch’esso le detrazioni per spese sostenute su quell’immobile?
    Ringrazio in anticipo per una risposta,
    saluti

    Rispondi
  • Buonasera,
    Sto costruendo 1a casa e vorrei sapere se la realizzazione del giardino compreso impianto di irrigazione possono rientrare nelle spese con iva agevolata del 4%.
    Grazie X la sua disponibilità
    Buona serata
    Maura

    Rispondi
  • Matteo Di Meo
    27 Maggio 2020 14:35

    Salve, ho effettuato una sostituzione di infissi esterni usufruendo della detrazione al 50% per sostituzione infissi a risparmio energetico come da legge 296/06 e successive modifiche. Non è stata prodotta Cila perchè mi sembra di capire sia attività in edilizia libera.
    Posso usufruire del bonus mobili? grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Maggio 2020 12:05

      Sì.

    • Le chiedo scusa per l’ulteriore commento. Sono stato da un rivenditore di arredamento che sostiene che posso usufruire del bonus mobili solo con una ristrutturazione e non con l’ecobonus per infissi al 50%. Posso appellarmi a qualche estremo di legge? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2020 12:00

      No, mi perdoni, ma probabilmente ho frainteso. Il rivenditore ha perfettamente ragione!
      Siccome lei ha postato il quesito su questo articolo, pensavo avesse fruito del bonus 50% per ristrutturazione, non facendo caso al riferimento di legge per l’ecobonus.

  • Buongiorno,
    io e la mia compagna siamo co-intestatari di un appartamento, per il quale abbiamo aperto una CILA nel quale figuro solo io (come Capofila).
    La mia compagna potrà usufruire delle detrazioni delle fatture intestate a lei e pagate con apposito bonifico da un conto intestato ad entrambi?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho ritrovato solo adesso i documenti e le copie bonifico dei lavori di ristrutturazione che fece mia madre nel 2009, prima di morire. Non ho quindi mai potuto recuperare le retrazioni in questi 10 anni, e mi chiedevo se possibile farlo con questo ritardo. Posso recuperare almeno i soldi dell’ultima rata, la decima, del 2019? Grazie…
    Simona

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2020 11:44

      Non credo sia più in tempo, ma in ogni caso dovrebbe aver conservato la detenzione diretta dell’immobile (in sostanza abitarci).

    • Grazie per la risposta. Si, ci abito io ormaii, da quando ho ereditato la casa. Quindi se si potesse fare ricorso in qualche modo…

    • arch. Carmen Granata
      26 Maggio 2020 12:21

      Purtroppo non credo ci siano i presupposti, ma provi a informarsi presso un consulente fiscale.

    • perchè no! predisponga un’integrativa a favore x l’anno 2018 inserendo la rata da recuperare la n. 9 e nel 2020 x l’anno 2019 recupererà la rata n. 10

  • Buongiorno,
    vorrei sostituire la caldaietta murale dell’appartamento, per accedere al bonus mobili:
    1. devo presentare la CILA?
    2. la caldaia beneficia anch’essa della detrazione del 50%
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2020 11:41

      1. Dipende dal comune
      2. Certo, se non usufruisce del 50% per i lavori, non può chiedere neanche il bonus mobili.

  • Laura Bettinelli
    17 Maggio 2020 20:33

    Buonasera. Ho aperto una Cila per abbattere dei muri in casa. Porterei in detrazione la fattura dell’idraulico, la fattura della ditta che ha eseguito i lavori, la fattura del geometra che ha redatto la cila e le fatture relative all’acquisto di materiale edile mattonelle wc bidet doccia rubinetteria laminato etc. Sono stati tutti pagati con bonifico parlante. E’ corretto? Gli importi da riportare sul 73o devono essere al netto di Iva ed eventuale trasporto? Grazie

    Rispondi
  • Approfitto per la seconda volta della Sua professionalità per formularle il seguente quesito: dato che le spese per ristrutturazione che ho sostenuto nel 2020 NON potrò portarle in detrazione nell’UNICO 2021 in quanto sto operando in regime forfettario (flax tax), perderò solo la prima rata di recupero oppure l’intero beneficio qualora nel 2021 dovessi uscire dal regime forfettario per entrare in quello ordinario? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Maggio 2020 16:50

      Trattandosi di un quesito strettamente fiscale, esula dalle mie competenze e purtroppo non sono in grado di aiutarla.

  • Buongiorno architetto,
    mi scusi ma non riesco a capire un passaggio.
    Leggo dal glossario dell’edilizia libera che
    _Riparazione, sostituzione, rinnovamento (comprese le opere correlate quali guaine, sottofondi, etc.)
    Pavimentazione esterna e interna
    _Rifacimento, riparazione, tinteggiatura (comprese le opere correlate)
    Intonaco interno e esterno
    _Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione apparecchi
    Impianto igienico e idro-sanitario sanitari e impianti.
    Se questi sono interventi che non necessitano di nessuna autorizzazione di CILA, SCIA ecc. e se vengono eseguiti da me che sono del mestiere, il materiale che acquisto per eseguire tali lavori per quale motivo non posso portarlo in detrazione al 50%?
    L’acquisto dei materiali come indicato nella Guida dell’Agenzia Entrate “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
    Può gentilmente chiarirmi?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    io ho eseguito lavori di manutenzione ordinaria con il fai da te, il rifacimento del pavimento, la sostituzione dei sanitari e la tinteggiatura delle pareti che sono tutti interventi citati nel testo degli interventi in edilizia libera.
    Tutti interventi fatti nella mia abitazione.
    Posso portare in detrazione l’acquisto del materiale?
    Sempre ovviamente con bonifico parlate e autocertificazione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2020 16:50

      Mi dispiace, ma questi lavori non sono detraibili.
      Lo sarebbero solo se rientranti in interventi di manutenzione straordinaria, ad esempio se sposta un muro e poi deve rifare il pavimento, la tinteggiatura, ecc.
      Ma in quel caso non sarebbero più di edilizia libera.

    • nicola manca
      14 Maggio 2020 7:52

      Gentili Leo e arch Granata,
      nel seguente caso:
      -fai da te
      -edilizia libera
      mi risulta che i materiali per la ristrutturazione siano detraibili in base a “Manutenzione ordinaria Dlgs 222/2016, tab. A, Sezione II -Edilizia- attività 1)”
      Questo include anche la tinteggiatura.
      Mi sbaglio?

    • arch. Carmen Granata
      14 Maggio 2020 15:31

      Sì, sbaglia perchè i materiali sono detraibili quando sono detraibili le opere.
      Poichè le opere di manutenzione ordinaria non sono detraibili, non sono detraibili nemmeno i materiali.
      Per eventuali altri approfondimenti vi invito a leggere questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/manutenzione-ordinaria-detrazioni-fiscali/

  • Buongiorno,
    l’acquisto dei materiali per gli interventi di edilizia libera eseguiti con il fai da te sono detraibili al 50% e serve solo l’autocertificazione (che non deve essere inviata) e ovviamente il bonifico parlante per detrazione è corretto vero?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2020 11:52

      Certo. Ovviamente devono essere interventi detraibili, perchè ben pochi di edilizia libera lo sono.

  • Buongiorno,
    ho la CILA del luglio 2018, per la quale non ho ancora comunicato il fine lavori. sapevo che posso usufruire della detrazione per 3 anni è vero? vorrei comprare le zanzariere ed installarle da me, il rivenditore puo farmi il 10% di IVA?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno devo installare un condizionatore dual split in classe A+++ e devo eseguire il bonifico parlate per la detrazione del 50% in 10 anni ed iva al 10%, l’installatore mi dice di usare la voce risparmio energetico L.296/06, io leggendo sarei più propenso per il recupero patrimonio edilizio art.16 bis Tuir, quale è quella corretta? grazie saluti Flavio

    Rispondi
  • Rita Quaranta
    16 Aprile 2020 15:51

    Buongiorno,
    ho presentato una CIla a mio nome per lavori di ristrutturazione di un appartamento di cui sono unica proprietaria. Chiedo se mio marito, mio convivente, possa avvalersi delle detrazioni fiscali per lavori a lui fatturati e da lui pagati sull’appartamento a me intestato, pur non comparendo nella Cila.
    Grazie

    Rispondi
  • Alessandro
    8 Aprile 2020 0:38

    Buongiorno, controllando la documentazione dell’anno 2019, mi sono accorto che una fattura relativa ad acquisti per la ristrutturazione del mio appartamento è stata pagata erroneamente con un bonifico ordinario anziché “parlante”. Secondo la Vs. esperienza esiste qualche modo per correggere detto errore? Grazie e complimenti per la chiarezza nelle Vs. risposte.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Aprile 2020 12:55

      La circolare n. 43/E del 18 novembre 2016 dell’AdE precisa che non si perde il bonus se si commette qualche errore nell’utilizzo del bonifico. Tuttavia, è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il beneficiario dell’accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità d’impresa.

  • Buona sera arch Granata, ho acquistato del materiale fonoassorbente per migliorare l’isolamento acustico del rumore dei cassonetti della mia casa. Ho provveduto all’installazione con il “Fai da Te” e ho effettuato il pagamento della fattura con un bonifico bancario “Parlante” per le detrazioni fiscali per la manutenzione ordinaria, inoltre mi sono stati inviati i relativi certificati di capacità insonorizzante dei materiali utilizzati.
    Vorrei chiedere se potrò usufruire dell’agevolazione fiscale del 50% (nel caso affermativo ho anche il dubbio se mi devo iscrivere all’Enea o non serve). Grazie Paolo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Marzo 2020 10:37

      Può usufruire della detrazione, ma non occorre la pratica Enea, necessaria per interventi di riqualificazione energetica.

  • Buon giorno
    gentilmente vorrei sapere se il cambio degli infissi interni con le misure differenti dagli infissi preesistenti è possibile avere l’incentivo per la detrazione del 50%
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, vorrei sottoporre la mia questione particolare in relazione alle detrazioni per ristrutturazione. Sono proprietario di un’immobile su cui vorrei fare dei lavori di ristrutturazione possibilmente detraibili, ma il problema è che sono incapiente poiché intestatario di partita Iva a regime agevolato. Ora, volevo chiedere se era legittimo registrare all’Agenzia delle Entrate un contratto di comodato d’uso tra me e mio padre sull’abitazione di mia proprietà su cui si effettueranno i lavori in maniera tale da poter far detrarre a lui i costi dei lavori poiché non incapiente fermo restando che lui si intesterebbe le fatture ed emetterebbe i bonifici all’impresa edile.
    Grazie mille.

    Rispondi
  • Dott.ssa Granata buongiorno, desideravo porle il seguente quesito: ho acquistato un immobile censito al catasto in corso di costruzione. Sto eseguendo lavori x finire la mia abitazione cui seguirà la mia residenza. Poiché ho l’impressione di non poter entrare come fattispecie ristrutturazione, ho lo stesso o meno il diritto di portare in detrazione spese per acquisti relativi al bonus (fotovoltaico, infissi, cucina, elettrodomestici, impianti a pavimento)…. farò certificare la casa in classe a. Grazie per il riscontro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2020 15:38

      No, tutte le spese che servono per il completamento dell’immobile non sono detraibili.

    • Grazie per il riscontro. Vorrei però specificarle alcuni aspetti: l’immobile in questione, fa riferimento ad una ricostruzione post terremoto Belice 1968. I vecchi proprietari non hanno finito la costruzione. Io ho acquistato l’immobile (solo struttura e timpognatura) e adesso io finirò i lavori sino a collaudo e agibilità…. il diritto alla ricostruzione è sancito dal decreto ministeriale ma, secondo me non si tratta di prima costruzione… potrei contattarla x mail ed eventualmente inviarla la documentazione necessaria.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      30 Marzo 2020 16:44

      Infatti non ho detto che si tratta di prima costruzione, ma di completamento. Le opere di completamento non rientrano tra gli interventi sul patrimonio edilizio esistente, suscettibili di godere del bonus.
      Al limite provi a vedere come interpreta l’intervento il suo Comune: se lo intende come continuazione di un intervento di ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) potrebbe andare bene. Ma sono trascorsi oltre cinquant’anni dal terremoto del Belice e mi sembra difficile.

  • Buongiorno, vorrei chiedere se c’è una possibilità di detrarre i costi per lavori di ristrutturazione in questo caso particolare: ho stipulato il compromesso per l’acquisto di un’abitazione e dovrò fare dei lavori di ristrutturazione. Ora il problema è che io sono a partita Iva a regime forfettario quindi senza possibilità di poter detrarre direttamente le spese. C’è una possibilità, per esempio, che mio padre si intesti le fatture per i lavori e faccia lui i bonifici per poter detrarre le spese, visto che lui invece potrebbe detrarre? In questo caso dovrebbe fare cambio di residenza nella mia abitazione o basta un’autodichiarazione di convivenza? O ci sono anche altre opzioni?
    Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Marzo 2020 12:23

      Sono sempre io a rispondere! 🙂
      A mio avviso serve cmq la residenza, che può attestare anche con un atto notorio ma, come le ho scritto in altra sede, le consiglio di chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate.

    • Grazie mille

  • Grazie di cuore per la risposta celere, precisa e puntuale. E’ quello che pensavo… e speravo.
    Le dirò di più, non solo sul web ma un commercialista e un funzionario dell’Agenzia delle Entrate ora in pensione a cui mi sono rivolta nei giorni scorsi, si sono riservati di approfondire la questione perchè non sapevano cosa rispondermi!
    Grazie ancora

    Rispondi
  • Buongiorno, una domanda semplice ma molto molto difficile (non ho trovato nessun richiamo sul web)!
    Posso beneficiare al 100% delle agevolazioni fiscali per ristrutturazione di un immobile di cui posseggo solo 2/15 di nuda proprietà?
    O la spesa che sosterrò dovrà essere rapportata alla quota parte di nuda proprietà? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Marzo 2020 17:02

      Mi sembra strano che non abbia trovato risposto a questo quesito, visto che è uno degli aspetti più ovvi. 🙂
      Anche se lei è proprietaria di una piccola quota o cmq titolare di un altro diritto, se sostiene l’intera spesa di ristrutturazione, ha diritto a detrarre su quanto speso.

  • Buonasera,
    Sto valutando l’acquisto di un a casa che è stata costruita con un progetto del 2011, mi verrà venduta finita.
    È fatta con poroton da 25 e intelaiatura in cemento armato.
    L’impresario metterà un cappotto da 10 cm in PSE. La zona climatica è D.
    Riscaldamento a pavimento
    È infissi in pvc
    Cosa devo pretendere dal costruttore per poter entrare in classe B e vece cosa in classe A?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2020 15:53

      Per poterlo sapere deve incaricare un architetto che faccia una diagnosi energetica.

  • Buongiorno,
    volevo due chiarimenti.
    Sto valutando una casa con struttura portante inc emento armato e muri fatti con poroton alta densità da 25 cm. Per l’isolamento l’impresario mi prpone cappotto in PSE da 10 cm.
    Zona climatica D.
    La casa in costruzione fatta con permesso del 2009, il permesso ad oggi è scaduto e l’impresario per completarla ha detto aprirebbe una scia e mi ha detto con ha obbligo di istallare fotovoltaico, ne pannelli per ACS è corretto?
    Una volta ultimata la casa e presa abitabilità, posso fare:
    – recinzione
    – giardino
    – persiane
    – impianto fotovoltaico
    – impianto climatizzazione.
    ed usufruire delle detrazioni?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve, ma le detrazioni e la Cila sono collegate tra di loro?
    Nel senso, se preventivamente pago una Cila di 600€ in quanto il computo metrico è venuto 6000€, ma in corso d’opera i lavori ammontano a 12.000€, posso portare in deduzione i 12.000€ spesi o soltanto i 6000€ dichiarati nel computo metrico?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Febbraio 2020 17:03

      Ma chi le ha messo in testa tutte queste sciocchezze? 🙂
      Primo: non sempre per avere le detrazioni serve una Cila.
      Secondo: non c’è nessuna regola per cui il costo di una Cila deve essere pari al 10% dell’importo dei lavori stimato.
      Terzo: le spese non si deducono ma detraggono (è diverso).
      Quarto: si possono detrarre tutte le spese che hanno diritto al bonus, indipendentemente dall’importo inizialmente stimato.

  • Buongiorno,
    Ho aperto una CILA a novembre 2019.
    Per ottenere le detrazioni e bonus mobili già quest’anno, devo per forza chiudere la pratica? o posso aspettare la naturale scadenza dopo 3 anni.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2020 12:04

      Può già detrarre quest’anno e continuare poi nei successivi periodi di imposta.

  • Buonasera. Sono proprietario di un appartamento oggetto di ristrutturazione con regolare CILA presentata a luglio scorso. I lavori sono iniziati a fine luglio e si sono conclusi il 16 dicembre u.s.. Tutti i pagamenti per lavori e materiali sono stati effettuati con bonifici “parlanti” entro il 20 dicembre u.s..
    Se il tecnico incaricato presenta la chiusura lavori solo a gennaio 2020, per le spese sostenute nel 2019 è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni già con la dichiarazione dei redditi 2020 oppure potranno essere dichiarate solo nel 2021? Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno
    cortesemente mi potrebbe indicare l’articolo di legge che devo indicare nel bonifico parlato, in caso di manutenzione straordinaria di un edificio che usufruisce del sisma bonus, con la riduzione di rischio di due classi
    la ringrazio

    Rispondi
  • vincenzo francesco parrello
    3 Dicembre 2019 1:20

    Il condizionatore va detratto come ristrutturazione e quindi con Iva al 10% o come bonus mobili/elettrodomesrici? e le porte interne? le mattonelle in sostituzione del pavimento sostituito a seguito di nuovo impianto di riscaldamento con Caldaia a condensazione possono detrarsi con iva al 10% se acquistate direttamente dal sottoscritto e non dalla ditta che esegue i lavori di ristrutturazione?

    Rispondi
  • Salve, di quante SCIA si ha bisogno per unificare due stanze quindi fare un’apertura tra di esse (fusione) e per allargare la porta d’ingresso (l’ingresso è ad arco e il muretto tolto per allargare era sovrapposto perché serviva a creare una finestra nel bagno). Il mio architetto ne ha fatte due. Nel tempo di 3 mesi Era necessario farne due? Inoltre il calcolo statico per l’apertura e stato eseguito da un ingegnere per la fusione. Saluti, Giuseppe.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Dicembre 2019 11:24

      Solitamente basta una sola pratica. Se il suo architetto ne ha fatte due è probabilmente perchè con la seconda doveva aggiungere o correggere qualcosa rispetto alla prima.

  • Grazie. Confermo che l’invio è stato eseguito dall’architetto.
    Tirando le somme
    – notifica CILA 7 ottobre fallita
    – notifica ASL 7 ottobre completata con successo
    – rifatta CILA a dicembre

    A fronte di tut tu o ciò
    – pagato acconti: ok
    – pagamento mobili fatto con CILA fallita: in questo caso si può usare la buona fede?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2019 19:47

      Si tratta veramente di un caso limite: le consiglio di informarsi direttamente presso l’Agenzia delle Entrate.

  • Salve, il mio condominio minimo sta eseguendo lavori antisismici ed è composto da 3 appartamenti per cui il tetto di detrazioni è di 288000 euro (96×3). Contemporaneamente stiamo eseguendo lavori di ristrutturazione sulle parti comuni. La detrazione in questo caso va considerata all’interno dei 288000 euro oppure segue la strada del 50% su ulteriori 96000 euro?
    Abbiamo messo il fotovoltaico sul tetto e fatto un montacarichi condominiale… in quale casella vanno le detrazioni del 50% di entrambi?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2019 18:10

      Il tetto di spesa per sismabonus e bonus ristrutturazione è unico, solo che per il sismabonus si può godere di un’aliquota di detrazione maggiore.

  • Buongiorno, approfitto di questo spazio per un quesito per il quale non trovo una risposta: ho dato incarico a una impresa di eseguire lavori di ristrutturazione straordinaria (demolizione parete non portante e rifacimento pavimento+impianto clima+scaldabagno). A distanza di due mesi ho scoperto che in comune non è pervenuta alcuna CILA nonostante il responsabile dei lavori mi abbia fornito la ricevuta di invio telematico. Come consigliate di comportarmi anche e soprattutto per garantire che le detrazioni IRPEF non vengano perse? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Novembre 2019 14:58

      Come fa a dire che al Comune non è pervenuto nulla se ha la ricevuta telematica? Porti tale ricevuta all’ufficio e verifichi cosa è succeso.

    • Buongiorno. So che bon è arrivata in comune perché ho contattato l’ufficio proposto per verificare che tutto fosse ok prima di saldare i pagamenti.
      Oggi l’impresa mi ha confermato che l’invio telematico non era stato inviato con successo e ne hanno hanno fatto uno nuovo… ma i pagamenti fatti con detrazione irpef in data precedente, sono s rischio secondo il suo parere?

    • arch. Carmen Granata
      27 Novembre 2019 16:46

      L’invio non doveva essere fatto dall’impresa, ma dall’architetto o altro tecnico incaricato…
      Comunque, se il tutto è stato regolarizzato, non c’è alcun problema per i pagamenti fatti prima dell’inizio lavori: sono detraibili anche gli acconti.

  • Buongiorno,
    vorrei chiedere un parere, sto acquistando un appartamento costruito nel 2012, il proprietario risulta essere l’immobiliare che lo ha costruito ma prima di noi, l’appartamento è stato abitato con contratto di affitto da un’altra famiglia, per 6 anni. adesso vorrei fare dei lavori di ristrutturazione (il bagno ha avuto delle perdite di acqua per cui uno dei muri perimetrali è completamente gonfio e ammuffito e l’acqua ha rovinato anche il parquet della camera adiacente al bagno) mi chiedevo se questi lavori potessere essere considerati ristrutturazione e soggetti quindi a detrazione fiscale.
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Novembre 2019 10:38

      In effetti non si tratta di lavori di ristrutturazione, ma di manutenzione ordinaria, che non sono detraibili sulle singole unità immobiliari. A meno che non rifà completamente l’impianto del bagno, nel qual caso siamo in manutenizone straordinaria e i lavori sono detraibili.

  • Grazie mille per la pronta risposta. Non vorrei approfittare della sua disponibilità, ma non ho capito se la modifica è necessario, oppure se va bene così. La CILA è stata presentata con le modalità corrette, l’unico dubbio mi viene sul fatto se la dichiarazione di “demolizione del tramezzo” sia sufficiente per ottenere le detrazioni fiscali

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Ottobre 2019 19:22

      Le spiego meglio: se si eseguono opere non dichiarate, occorre fare una sorta di sanatoria. Se lo si fa in corso d’opera, la sanzione è ridotta (333 euro).
      A meno che le opere considerate siano di manutenzione ordinaria, nel qual caso non è necessario dichiararle, ma poi non sono nemmeno detraibili.

  • Buongiorno,
    ho presentato una CILA per manutenzione straordinaria presso il Comune di Roma per un’abitazione presso la quale è necessario abbattere un tramezzo, fare lavori sugli impianti idraulici e del gas e rifacimento del bagno.
    Sulla CILA, nel riquadro in cui si spiega il tipo di manutenzione straordinaria, è stata indicata soltanto la voce di abbattimento del tramezzo. é sufficiente per ottenere le detrazioni fiscali per tutti i lavori, oppure è necessario apportare delle modifiche alla Cila, magari con un’integrazione? In tal caso, le spese sostenute fino alla data di integrazione sono riconosciute ai fini delle detrazioni?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Ottobre 2019 15:41

      Più che un’integrazione dovrebbe trattarsi di una Cila tardiva con sanzione ridotta. In tal caso le spese dovrebbero essere comunque riconosciute. Si informi in ogni caso presso il Comune.

  • Buonasera Arch.Granata,
    il tetto massimo dei 96.000€ è da considerarsi comprensivo dei 10.000€ del bonus mobili o è a parte, ovvero per un tot. detraibile di 106.000€?
    Le fatture di acconto per lavori sono detraibili, o nel corpo della fattura va scritto nel dettaglio tutto il lavoro svolto?
    Restando in attesa di una vostra risposta cordialmente ringrazio e saluto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2019 12:04

      Sono due bonus distinti e sono detraibili anche gli acconti.

  • Buongiorno Arch Granata,
    Nell’ ambito di una ristrutturazione straordinaria di un bagno, ho provveduto all’apertura della CILA.
    Volendo usufruire del bonus mobili, volevo capire se nel bonifico parlante (quello specifico per bonus mobili appunto) dovrò inserire nella causale anche un riferimento alla CILA (oltre a CF p.iva del destinatario ecc).
    Oppure per ottenere la detrazione è sufficente presentare la CILA, con i vari bonifici parlanti senza riferimenti alla CILA stessa?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2019 11:36

      Non è necessario citare la Cila. Naturalmente dovrà richiedere le detrazioni anche per i lavori.

    • Certo, la richiesta per la detrazione lavori (con bonifico parlante correlato) era sottintesa.
      La ringrazio per il chiarimento.
      Saluti

  • Buongiorno,
    Le volevo chiedere un informazione.
    Dietro casa sto costruendo un ampliamento che comprende posti auto esterni, e sotto di essi un deposito interrato.
    Posso richiedere la detrazione del 50% quando faccio il 730?
    E quali documenti mi servono?
    Grazie mille e buona giornata

    Rispondi
  • Buonasera arch. Granata,
    sto effettuando un lavoro di manutenzione straordinaria (intero rifacimento dell’impianto elettrico).
    Vorrei anche installare dei condizionatori con pompa di calore in aggiunta al sistema di riscaldamento già esistente. Questi condizionatori possono essere inclusi nelle detrazioni per ristrutturazione (senza intaccare la quota dei 10.000 euro del bonus mobili/elettrodomestici)? Se sì, devo dimostrare in qualche modo che vi sia risparmio energetico?
    Grazie mille in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2019 17:08

      Sì, perchè nella guida AdE è specificato che l’intervento è “detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico”.

    • Buonasera arch., grazie mille per la sua risposta.
      Avrei un altro dubbio: la sola installazione delle pompe di calore, dimostrando il risparmio energetico, dà accesso al bonus mobili ed elettrodomestici?

    • arch. Carmen Granata
      2 Settembre 2019 12:34

      Sì.

    • Buonasera arch. quale dovrebbe essere il sistema più giusto/opportuno per dimostrare il risparmio energetico? Devo far redigere un’APE prima e dopo l’installazione dei condizionatori per dimostrare la variazione dell’Indice di Prestazione Energetica? Oppure esiste un altro tipo di attestazione più specifica per certificare il risparmio energetico?
      Grazie
      Fabio

    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2019 11:32

      Gen.le Fabio, siccome mi scrive spesso, nel caso in cui avesse bisogno di una consulenza personalizzata la invito a richiederla qui: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Gent.le Arch
    Le spese di ristrutturazioni edilizia relative, soggette a detrazione, alla parte privata (vedi balconi) deve essere pagata alla ditta o all’amministratore? Inoltre l’amministratore può inserirle nella comunicazione da fare all’ADE nel mese di febbraio dell’anno successivo?
    In attesa cordialmente saluto
    Raff58

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    ho appena acquistato un immobile a Roma e vorrei fare una ristutturazione in edilizia libera (cambio sanitari, mattonelle, posa del pavimento flottante e imbiancata dei muri). Inrelazione a questo, volevo capire come funziona l’autocertificazione per poter avere la data certa dell’inizio lavori (che andrei a fare io). Quindi , se è necerrario, come “ufficializzarla” per procedere. O forse basta compilarla e averla in casa?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Agosto 2019 16:31

      Gli interventi da lei descritti sono di manutenzione ordinaria e quindi non sono detraibili.

  • Buongiorno. ho aperto CILA a maggio 2016 per ristrutturare casa. Ad oggi non è ancora chiusa perche non è più obbligatorio comunicare la chiusura CILA. C’è un tempo massimo per fare acquisti o posso acquistare ancora materiale usufruendo della detrazione al 50%? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2019 11:37

      Il tempo massimo è la scadenza fissata per ora al 31 dicembre 2019.

  • Buongiorno,
    sono in fase di progetto per un’ampliamento del sottotetto e conversione in uso abitativo, quindi ampliamento di volume perché il sottotetto non ha le altezze minime. Il tutto con una demolizione del sottotetto e relativo tetto e costruzione nuova di una casa in legno classe A+.
    Chiesto informazioni per le detrazioni alle ACLI mentre facevo il 730 per questi tipi di interventi e mi hanno detto che se c’è un aumento del volume non posso accedere alle detrazioni del 50%. Mi sembra strano perché sia architetto che imprese mi hanno confermato invece che posso accedere alle detrazioni.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Giugno 2019 18:06

      Il suo quesito non è chiaro: non capisco se fa un ampliamento del sottotetto e recupero abitativo o se demolisce tutto per costruire una nuova casa.
      Generalmente il recupero abitativo del sottotetto con ampliamento è detraibile solo per la parte sull’esistente e non sull’ampliamento.
      Tutto ciò che è nuova costruzione non è invece detraibile.

  • Buongiorno,
    ho un dubbio sulla richiesta detrazione 50% per esecuzione di impianto di condizonamento a pompa di calore, a seguito opere di manutenzione straordinaria.
    La spesa va detratta nella sezione ristrutturazione o come bonus mobili?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Giugno 2019 11:59

      Dipende. Se è l’unica opera realizzata, si può detrarre solo con il bonus ristrutturaizone.
      Se invece è fatto nell’ambito di un intervento più ampio, può sceglierlo lei se detrarlo nel bonus mobili, come elettrodomestico.

  • Buongiorno Arch.Granata,
    stiamo per acquistare un appartamento accatastato in A2 di recente, trattandosi di un ex magazzino. Nell’appartamento, che fa parte di un fabbricato con altre tre unità, di cui 2 appartamenti e un magazzino, sono presenti le finestre, il pavimento, un bagno e impianti non funzionanti, MA è sprovvisto di certificato di agibilità e tramezzi.
    E’ possibile chiedere la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Giugno 2019 17:56

      E’ una domanda particolare, perchè in effetti l’immobile non ha le caratteristiche per essere un A2. Però l’AdE richiede come requisito l’accatastamento e non l’agibilità, quindi in teoria sì.

  • FRANCESCO MARRO
    11 Giugno 2019 21:41

    Buona sera Arch. Carmen Granata,
    ho aperto una CILA qualche giorno fa, ho acquistato mobili facendo dei bonifici online sul sito della banca spuntando detrazioni per ristrutturazione casa. La causale è troppo piccola per mettere tutti i dati, sono riuscito a scrivere soltanto: PAGAMENTO SALDO ORDINE IR9683050 “IR9681930 E SEGUENTI” DA MRRFNC83B10G309Y Art. 16 c. 2 del D.L. 63/2013 e succ. modif. e integr.
    va bene lo stesso?
    Inoltre il geometra mi ha mandato la sua fattura, posso detrarla oppure no?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Giugno 2019 11:06

      E’ più che sufficiente, visto per il bonus mobili non è obbligatorio il bonifico parlante.
      La fattura del geometra può detrarla.

  • Buongiorno,
    a seguito di un intervento di ristrutturazione della mia abitazione, intervento che ha “richiesto” l’apertura di una CILA, ho acquistato 2 condizionatori con pompa di calore pagandoli con un bonifico con la seguente causale: RISPARMIO
    ENERGETICO – L. 296/06. Ordine n. 111/GQ0 del 02/09/18. Le chiedo se la spesa sostenuta è effettivamente detraibile nella dichiarazione dei redditi 730 di quest’anno, essendo stata fatta a settembre del 2018, ed eventaulmente in che percentuale. Grazie per l’attenzione. Michele

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Giugno 2019 16:04

      Lei ha usato la causale per risparmio energetico (ecobonus) che si può ottenere solo se i condizionatori vanno a sostituire un impianto di climatizzazione esistente. In tal caso, la detrazione è del 65%.

  • Buongiorno, i diritti di segreteria per apertura e chiusura CILA li ha pagati in contanti il geom. a cui ho affidato l’incarico. Di che documento devo essere in posseso per detrarre queste spese se posso farlo?
    grazie michele

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Maggio 2019 11:14

      Della ricevuta rilasciata dal Comune.
      P.S.: non esistono “diritti di chiusura” Cila.

  • Salve Arch. Granata.
    Devo sostituire gli infissi che saranno di colore e materiale diverso dagli esistenti, sostituisco anche le persiane che saranno blindate e anche due grate di sicurezza.
    E’ necessario fare una pratica edilizia (Cila) per usufruire delle detrazioni??
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2019 14:55

      La necessità o meno della Cila dipende dal Comune. Cmq anche nel caso in cui non fosse necessaria, può usufruire delle detrazioni.

  • Buongiorno, il Geometra mi ha detto che dovrei pagare un bollettino “causale: E-281 Dirittti di istruttoria e sorveglianza ufficio sismica” di 50€ al comune.
    Sono per una pratica SCIA in cui si amplierà un muro portante.
    Per detrarre il costo poi nel 730 devo indicare nel bollettino che sono relativi a “lavori di ristrutturazione secondo l’articolo 16-bis del Dpr 917/1986” o come devo fare?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Aprile 2019 11:35

      Il bollettino per diritti di segreteria e istruttoria è un’eccezione, quindi non è necessario riportare la causale.

  • merante antonio
    24 Marzo 2019 19:16

    per avere un modello di impostazione per la detrazione fiscale di ristrutturazione condominiale cosa si deve fare oppure si puo inviare copia Grazie

    Rispondi
  • Gent.ma Architetto
    Per evitare di commettere errori, Le chiedo una cortese consulenza:
    Fine ottobre 2018 Iniziato lavori manutenzione straordinaria bagno secondo CILA
    Nov-dic 2018 ho acquistato grandi elettrodomestici, mobile bagno e divano e altroi
    Gen-feb 2019 ho acquistato altri mobili
    Marzo 2019 completato lavori bagno fatto fattura a saldo ma non ancora fatto dichiarazione fine lavori
    Domande:
    Dopo la chiusura lavori, posso ancora acquistare mobili fino al 31-12-2019. oppure per completare l’acquisto mobili devo rimandare la chiusura fine lavori?
    Per evitare la complicata comunicazione ENEA, posso sostituire il bonus elettrodomestici sostituendo il bonus elettrodomestici con il bonus per acquisto mobili fino al raggiungimento dei 10.000 Euro?
    A quale anno assegnare mobili con caparra 2018 e saldo alla consegna 2019?
    Certo della sua cortese risposta, come già mesi addietro, Infiniti ringraziamenti e cordiali saluti.
    Gennaro

    Rispondi
  • Gentile Architetto Granata
    Ancora una volta, approfitto della Sua disponibilità per richiedere consulenza su problemi casa.
    Dopo avere rifatto la ristrutturazione totale del bagno nel rispetto degli adempimenti previsti per il bonus ristrutturazione (CILA e apposite fatture di acconto) ora, dovendo emettere la fattura a saldo Le chiedo se questa può essere sintetica o su di essa devono essere riportati dettagliatamente tutti gli interventi quantità prezzi e importi.
    Ancora una volta mille grazie.

    Rispondi
  • Peccato, il bonus mobili risulta comunque valido?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2019 15:30

      No, perchè è collegato al bonus ristrutturazioni. Se però deve fare qualche intervento di m.s. sulla parte esistente, tipo la sostituzione della caldaia, potrebbe richiedere la detrazione per questi e rientrare anche nel bonus mobili.

  • Buongiorno Arch. Granata.
    Scrivo perché io e mia moglie stiamo procedendo alla ristrutturazione della casa dove abitiamo (di proprietà dei miei suoceri – si vive tutti allo stesso civico ma in edifici indipendenti). I lavori consistono nella creazione di una stanza adibita a salotto, chiudendo un portico (attuale posto auto). Inoltre acquisteremo una nuova cucina ed una nuova cameretta per i bambini.
    La mia domanda é: Possiamo usufruire sia del bonus del 50% sulle ristrutturazioni (quindi opere murarie e impianti), sia del bonus mobili?
    Cioé, devo considerare le due detrazioni parallele oppure la detrazione é totale? Il bonus mobili é 10.000,00€ max che é a sé stante dalla detrazione del 50% per le ristrutturazioni, corretto?
    La ringrazio per la disponibilità.
    Rimango in attesa di una Sua risposta e le porgo i miei piu cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2019 11:50

      Purtroppo questo intervento non può usufruire di detrazione. Si tratta infatti di un ampliamento volumetrico. Il portico aperto è infatti una superficie urbanistica e chiudendolo viene trasformato in volume.

  • Dovrei acquistare la mia seconda casa, anche se diverrà la mia abitazione principale.
    la casa in questione l’impresa l’ha acquistata all’asta nel 2018 e attualmente ha terminato i lavori di ristrutturazione. l’impresa mi dice che posso acquistare con la formula prezzo valore al rogito. a me sorge un dubbio. non è che dovrò acquistare l’immobile con l’iva al 10%. premetto che ho già goduto delle agevolazioni prima casa, ma nella sentenza di divorzio è stata assegnata al mio ex coniuge. attualmente sono in affitto da sei anni e vorrei fare un nuovo acquisto per soddisfare il mio bisogno primario di avere una nuova casa in quanto ho un minore e si alterna con entrambi i coniugi. grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2019 10:20

      Le agevolazioni prima casa si possono avere una sola volta, se non si rivende l’immobile entro un certo lasso di tempo. Quindi purtroppo non conta il fatto che lei attualmente non sia proprietario di case.

    • Grazie Architetto, mentre per l’altro quesito che le ho posto? Dovrei acquistare la mia seconda.
      La casa in questione l’impresa l’ha acquistata all’asta nel 2018 e attualmente ha terminato i lavori di ristrutturazione. l’impresa mi dice che posso acquistare con la formula prezzo valore al rogito. a me sorge un dubbio. non è che dovrò acquistare l’immobile con l’iva al 10%. per godere della detrazione sul immobile riattato?

    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2019 19:23

      Mi scusi, non avevo capito la domanda. In effetti le imprese costruttrici possono applicare il prezzo valore, solo vendendo decorsi 5 anni dall’ultimazione dei lavori. Quindi non è il caso dell’impresa che vende a lei che dovrà applicare per forza l’Iva. Del resto, per poter avere le detrazioni, l’immobile deve essere ceduto entro 18 mesi dall’ultimazione dei lavori.

  • Buongiorno Architetto,
    stiamo iniziando una ristrutturazione edilizia ma per via di una sanatoria richiesta dal comune non è stata ancora presentata la CILA in comune. A giorni verrà dato l’OK per la sanatoria ma non si sa se sarà entro fine anno. In caso contrario la CILA verrà presentata a gennaio.
    Noi abbiamo già fatto dei pagamenti un mese fa all’impresa alla stipula del contratto con bonifici parlanti con in più la dicitura “Acconto”, nel caso la CILA venisse presentata nei primi giorni del 2019 possiamo comunque detrarre i pagamenti fatti (circa 30.000 euro) nel 2018?
    Grazie mille
    Giovanni

    Rispondi
  • Gent.ma Arch Buona sera
    Poiché sto ristrutturando casa erroneamente compilando i bonifici per ristrutturazione alcuni mi sono accorto che relativamente al nome del beneficiario ho messo il mio mentre cf indirizzo ed i restanti dati sono del reale benificiario, ciò comporterà dei problemi? la ringrazio e cordialmente saluto Raff

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Novembre 2018 10:23

      Non dovrebbe essere un problema provvedere a correggere anche perchè, la cosa più significativa, è che il conto corrente verso cui si effettua il versamento è quello del beneficiario.

  • Gentile architetto
    Sto rifacendo totalmente il bagno con CILA per manutenzione straordinaria, L’impresa che sta eseguendo i lavori, su mia indicazione ha provveduto all’acquisto di piastrelle, sanitari, e doccia con cabina, Ma per il lavabo da me scelto, che è integrato in un mobile pensile e colonna, L’impresa mi ha sollevato qualche perplessità, sostenendo che questo articolo potrebbe non rientrare nel bonus ristrutturazione, ma in quello del bonus mobili. (L’art. è: Composizione completa, pensile con lavabo, specchio, lampada e colonna)
    Pertanto, onde evitare errori che possono compromettere il bonus, Le chiedo se può darmi delucidazioni in merito.
    Posso acquistare direttamente io questa composizione con bonus mobili.?
    In attesa distinti saluti
    gennaro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Novembre 2018 10:45

      L’impresa ha ragione, l’articolo rientra in bonus mobili. Può acquistare direttamente lei e detrarre la spesa.

  • Buona sera
    gent.le Architetto il compenso al tecnico per eseguire la CILA rientrano nella detrazione irpef 50%?

    Rispondi
  • Federico Fabbricini
    29 Ottobre 2018 8:17

    Buongiorno. Sto ristrutturando casa, terminerò i lavori a marzo e porterò in detrazione le spese sostenute nel 2018. Se nel 2019 prorogassero la norma potrò portare inndetrazione le fatture datata 2019 di questa stessa ristrutturazione con Cila datata 2018?

    Rispondi
  • Buona sera architetta. Le chiedo delucidazioni sulla necessità della comunicazione preliminare all’ASL per lavori di ristrutturazione totale del bagno di casa da pochi mesi acquistata e per la quale penso di poter usufruire del bonus 50×100 edilizio e su mobili. Tutti gli interpellati mi hanno detto che per questo tipo di lavoro non occorre, ma io mi fido solo del suo parere.
    Grazie e buona serata.

    Rispondi
  • Mio figlio (singl) ha comprato casa con mutuo 30 anni. ora entro dicembre deve ristrutturare totalmente il bagno, arredare camera da letto, ingresso, divano, parete attrezzata, televisore, tavolo cucina sedie, frigorifero, lavastoviglie lavatrice, piano cottura, forno e forse anche la caldaia. PERTANTO LA CHIEDO:
    Può usufruire della detrazione fiscale 50% su tutto o solo su quanto inerente il bagno,
    Il limite di spesa max ammesso per la detrazione,
    La procedura paso x passo per ottenere la detrazione
    Se necessario una pratica al comune, l’intervento di un tecnico e di un fiscalista.
    Tante grazie per luna cortese risposta

    Rispondi
  • Buona sera Architetto.
    Volevo chiedere cortesemente se mia moglie che effettua il 730 congiunto con me con un reddito inferiore a € 10.000,00 annui, essendo proprietaria di un immobile da ristrutturare, può fare ugualmente la richiesta di detrazione del 50%. Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2018 12:09

      Se la finalità è quella che possa detrarre lei, la risposta è affermativa. Se lei ha la stessa residenza di sua moglie, può detrarre anche se la casa da ristrutturare non è quella in cui abitate.

  • Buongiorno Arch. Granata
    sto effettuando lavori di ristrutturazione di un alloggio privato, ho presentato la CILA e comunicato ASL. La ristrutturazione che sto effettuando in pratica si tratta di sostituzione infissi e tapparelle, bagno completo con sostituzione colonna fognatura, impianto elettrico e antifurto e impianto riscaldamento con sostituzione caldaia, quella esistente non era a condensazione. Sostituzione porte e istallazione di porta blindata con modifica planimetria dell’appartamento.
    In merito hai lavori sopra indicati, ultimati i lavori devo fare la classificazione energetica?, probabilmente mi verrà chiesta al momento della comunicazione all’ENEA.
    Gli interventi sopra indicati rientrano tutti con detrazione al 50%.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Luglio 2018 17:02

      Cosa intende per “classificaizone energetica”? Forse l’APE?

    • Si intendo APE
      GRAZIE

    • arch. Carmen Granata
      11 Luglio 2018 17:58

      No, per il tipo di lavori eseguiti l’APE non è necessario e inoltre non è richiesto per la detrazione 50%.

  • Sto pensando di fare il classico intervento di rifacimento del bagno con la sostituzione di tutte le tubazioni e gli scarichi. Per avere la detrazione fiscale deve essere una manutenzione straordinaria e quindi bisogna necessariamente fare una CILA. E’ corretto?
    Grazie per la risposta!

    Rispondi
  • Salve, vorrei avere chiarimenti riguardo la disciplina delle porte interne quando si effettuano lavori di manutenzione straordinaria (con CILA). Nel mio caso sono state spostate 2 porte, completamente sostituite perché cambiate con scrigno e quindi spostate nella relativa parete.
    Non mi è chiara la disciplina al riguardo.
    Vorrei inoltre sapere se è più favorevole far acquistare le porte alla ditta ed ottenere l’IVA al 10%. O se è preferibile acquistare il pacchetto completo (porte + montaggio e trasporto)

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2018 11:24

      Se per “disciplina delle porte interne” intende sapere se l’intervento è detraibile, la risposta è affermativa in quanto intervento di m.s..
      In merito alla convenienza economica delle alternative indicate, dovrebbe valutare lei in base all’offerta che le è stata fatta.

  • Salve e grazie per le ottime spiegazioni.
    Ma una cosa non mi è chiara, io e la mia compagna vorremmo ristrutturare un vecchio rudere tramite demolizione e ricostruzione, considerando che l’immobile sarà intestato ad entrambi, quindi fattureremo al 50% a nome mio e al 50% a nome suo, che abbiamo il conto corrente in comune ma non siamo sposati la detrazione spetta ad entrambi?

    Rispondi
    • Un’ultima cosa, i nostri genitori ci pagherebbero parte dei lavori, ma non essendo loro i proprietari non avrebbero diritto alle detrazioni, come è meglio fare in questo caso?

    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2018 19:01

      Sì, certo, essendo entrambi proprietari.

    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2018 19:03

      I vostri genitori avrebbero diritto alle detrazioni, pur non essendo proprietari, solo se fossero vostri familiari “conviventi”. in pratica, se attualmente abitate insieme a loro, anche loro possono detrarre, altrimenti non vedo altre strade.

  • Salve.
    Devo eseguire lavori di manutenzione straordinaria, detraibili al 50% (recinzione, cancello carrabile e pedonale e pavimentazione esterna), in una abitazione indipendente di mia proprietà. Devo inviare comunicazione all’ENEA?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Aprile 2018 10:33

      Sì, per lavori iniziati dal primo gennaio 2018 è necessario, anche se ancora non si conoscono le modalità e non è attivo il sito per farlo.

  • Buongiorno Architetto,
    sto facendo dei lavori di “straordinaria manutenzione” presso la mia abitazione di residenza, ho presentato la CILA nel dicembre 2017, ma i lavori sono iniziati nel gennaio 2018. Devo inviare comunicazione anche all’ENEA (nonostante ne abbia già inviata una per quel che riguarda le detrazioni per risparmio energetico)? inoltre devo sostituire le porte interne, posso detrarle al 50% come “manutenzione straodinaria”?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Aprile 2018 12:36

      Sì, quest’anno è prevista la comunicazione Enea anche per la detrazione 50%, anche se non ci sono ancora notizie su come debba avvenire.
      La sostituzione delle porte interne è manutenzione ordinaria e quindi non detraibile.

  • Buongiorno Architetto
    Volevo chiederle se la comunicazione all’Enea da quest’anno è obbligatoria anche per i soli lavori di ristrutturazione (detrazioni 50%) e quindi non di riqualificazione energetica (detrazioni 65%)?
    Grazie

    Rispondi
  • proprietaria immobile nostra figlia
    sostenuto la spesa noi genitori
    dicono che per l’acquisto la detrazione sia solo per proprietario – così dicono le istruzioni del 730, ma la circolare 7/E del 04/04/17 non distingue, nell’indicare beneficiari anche i famigliari che abbiano sostenuto la spesa, tra spese di ristrutturazione e acquisto; così come non era distinto nelle stesse guide dell’agenzia sino allo scorso anno….sono cavilli della stessa agenzia che da una parte dice in un modo e dall’altra in un altro
    risultato: sicuramente dovremo restituire
    e non aggiungo altro…
    grazie comunque

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Marzo 2018 10:45

      Veramente, in base a quanto stabilisce l’articolo 16-bis del Tuir, il Testo unico delle imposte sui redditi, in caso di acquisto di appartamenti all’interno di immobili interamente ristrutturati da impresa, la detrazione spetta all’acquirente. Quindi non capisco perchè dovrebbe restituire.

  • appartamento ritstrutturato:
    l’Agenzia Entrate afferma che la detrazione spetti solo al proprietario – ci hanno chiesto il rimborso..
    Inoltre, cosa si intende per “intero fabbricato”??
    si tratta di un appartamento inserito in un caseggiato antico (1400 – 1500) che si estende per tutta la contrada dove è difficile capire dove inizia un fabbricato e finisce l’altro…L’impresa ha acquistato, ristrutturato e venduto a noi il singolo appartamento.
    Si potrebbe appurare con il catasto???

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2018 16:05

      Sicuramente si può fare rifeirmento al catasto, perchè un intero fabbricato è distinto da un’unica particella suddivisa in sub.
      Non ho capito però la richiesta di rimborso dall’AdE: voi non siete i proprietari?

  • Nel 2011 acquisto appartamento ristrutturato da impresa costruttrice e intestato alla figlia; il pagamento è stato sostenuto da noi genitori. La detrazione forfetaria spetta alla figlia o ai genitori che hanno sostenuto la spesa?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Marzo 2018 17:54

      Ai genitori. Ma mi scusi, sono già diversi anni che avreste dovuto iniziare a usufruirne…

  • laura angonese
    1 Marzo 2018 9:26

    volevo chiederle gentilmente, posso detrarre il costo per un addolcitore acqua all’interno
    della mia abitazione installandolo di persona o facendo un’autocertificazione?
    e pure per un antifurto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2018 11:13

      L’antifurto è detraibile, l’addolcitore no.

  • salve,
    dovrei ristrutturare il bagno del mio appartamento con completo rifacimento dell’impianto idraulico e dei rivestimento. Dall’ufficio tecnico del comune mi hanno detto che non è necessario presentare alcuna domanda di inizio lavori. Ai fini della detrazione è corretto? posso detrarre tutte le spese sostenute compreso l’installazione dei sanitari e del box doccia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Febbraio 2018 16:20

      Se deve completamente rifare l’impianto idraulico si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria e deve presentare la Cila.
      Può detrarre tutte le opere che si rendano necessarie per rifare l’impianto, quindi anche sanitari e box doccia se, ad esempio, cambia la loro poszione. Le consiglio anche la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/rifacimento-bagno-e-detrazioni-fiscali/

  • oneri comunali x cambio d’uso si possono scaricare dalle tasse?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Febbraio 2018 11:37

      Dipende. Se il cambio d’uso è con opere e porta verso il residenziale, si può avere la detrazione 50% Irpef, svolgendo tutti gli adempimenti previsti.

  • Buongiorno, sto acquistando un appartamento con 2 bagni. Vorrei ristrutturarne uno dei due (allargamento box doccia, rifacimento piastrelle) quindi senza possibilità di usufruire del bonus. Questo bagno però non ha il bidet che vorrei aggiungere. Ciò mi permetterebbe di usufruire del bonus 50% visto che potrebbe rientrare “realizzazione ed integrazione di servizi igienico-sanitari” come previsto nel Dpr 380/2001 art. 3? Grazie mille. Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2018 11:15

      A mio avviso sì, ma la questione è molto dibattuta, per cui l’ultima parola spetta sempre all’AdE.

  • Salve,
    ho da porVi una domanda..
    ho ultimato i lavori per completamento costruzione prima casa lo scorso dicembre 2017, usufruendo dell’IVA agevolata per la prima casa.
    la mia consorte vorrebbe cambiare arredo/Cucina, posso usufruire della detrazione mobili?
    saluto cordialmente

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Ho visionato un loft di nuova costruzione sito in un edificio oggetto di ristrutturazione e ampliamento (in classe A). La dichiarazione di termine lavori e l’agibilita sono state fatte/ottenute in Aprile/Maggio 2017.
    So che la detrazione IVA non è più presente, Le chiedo però se avrei diritto alla detrazione de 25% del prezzo di rogito (escluso l’IVA immagino).
    I miei dubbi nascono dal fatto che l’immobile non ha avuto solo un restauro conservativo, ma è stato anche ampliato. In secondo luogo, alcune fonti riportano una scadenza di 18 mesi per rogitare immobili oggetto di restauro, in altri casi vedo menzionare una scadenza di 6 mesi (in questo caso saremmo fuori tempo).
    Come ultima informazione, la parte venditrice è una società costituita dal proprietario della struttura pre-esistente, i lavori sono stati appaltati a una società di costruzioni. Quindi vende la società costituita dalla proprietà, non l’impresa che ha materialmente effettuato i lavori.
    Poter recuperare il 50% del 25% del valore di rogito può fare la differenza nel decidere se procedere con l’investimento o meno.
    La ringrazio per il chiarimento,
    Gian LUCA

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2018 12:37

      Sono diversi i fattori che rendono inapplicabile la detrazione, come il fatto che si tratti di nuova costruzione e che la vendita non è fatta da impresa.

  • Antonello Porchedda
    26 Gennaio 2018 11:28

    Buongiorno
    Articolo molto interessante.
    Ho il regolare permesso di costruire rilasciato dal mio Comune in data 15.05.2017, per “AMPLIAMENTO GARAGE (sto realizzando una copertura in cemento armato su un preesistente posto auto). I lavori sono cominciati il 15 di questo mese. Posso usufruire della detrazione del 50%? Grazie per la risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno. Tra una settimana acquisto un appartamento in cui devo rifare il bagno completo di impianto idrico (vecchio di 38 anni) e rifare impianto elettrico perché non è a norma. Devo presentare comunicazione? All’ufficio Unico per l’edilizia mi dicono che non devo comunicare niente, ma le opere potrò detrarle? E se si, posso usufruire anche del bonus mobili ed elettrodomestici A+ ?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2018 10:41

      Si tratta di una questione annosa… Per essere detraibili, le opere devono essere di manutenzione straordianria e quindi soggette almeno a Cila. Però molti comuni non vogliono comunicaizoni per il solo rifacimento impianti (m.s.).
      Io le consiglio di far cmq presentare la Cila al suo tecnico, oppure di farsi rilasciare una dichiarazione scritta dal comune in cui attesta di non volere la comunicazione, pur riconoscendo che si tratta di m. s..

  • Salve, ho acquistato un appartamento in condomino con struttura in cemento armato. Ho intenzione di fare i seguenti lavori: rifacimento di due bagni, senza modifiche degli impianti. In particolare in entrambi, vorrei sostituire pavimento e rivestimento, compreso lo spostamento dello scarico per adattarlo a wc “filo muro” e traslazione di circa un metro di un termosifone sulla stessa parete per uno solo dei due bagni. Inoltre per uno solo sostituire la porta a battente con una scorrevole interno muro tipo “scrigno”. Infine ho necessità di ampliare solo in altezza la luce di passaggio di quattro porte per portarla misura standard 210cm. Tutte le pareti sono tramezzi non portanti.
    Vorrei sapere:
    – si può beneficiare delle agevolazioni fiscali e quali?
    – è necessario dare corso ad una pratica edilizia?
    – è necessaria la comunicazione all’ASL?
    – è necessario l’intervento di un tecnico?
    – posso accedere all’IVA agevolata 10%?
    – si può accedere al “bonus mobili”?
    Grazie in anticipo per la disponibilità. Cordialmente, Ivan R.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Gennaio 2018 11:53

      L’unico intervento agevolabile è la modifica delle porte. E’ necessaria una pratica e quindi anche il tecnico. Può avere iva agevolata e bonus mobili. La comunicazione Asl è necessaria se intervengono almeno 2 imprese, anche non contemporaneamente.

  • Salve, sto acquistando casa e devo ristrutturare il bagno (sostituire la vasca con doccia, impianto e piastrelle) inoltre vorrei sostituire piastrelle in cucina e sala. Devo presentare domanda CILA al mio comune. Ho diritto alla detrazione del 50% per questi lavori? La ringrazio Sandra

    Rispondi
  • Ho presentato una scia per completamento lavori e realizzazione nuovo bagno e realizzazione di locali stireria e ripostiglio in soffitta posso usufruire della detrazione fiscale del50%

    Rispondi
  • Devo far ristrutturare la scala esterna dell mio appartamento con entrata indipendente a causa di un abbassamento del terreno ed essendo il terreno molto umido la scala si sta staccando la ditta ha detto che con una serie di strutture in ferro e rinforzando la scala dal sottoscala si dovrebbe riuscire a rimettere in asse il tutto ed ha risolvere il problema
    Posso usufruire della detrazione del 50% occorre Delle autorizzazioni dal comune oppure posso fare la autocertificazione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2017 10:56

      Non solo occorre presentare pratica al Comune, ma le consiglio anche di consultare uno strutturista. Non deve essere la ditta a dire cosa fare per contrastare un cedimento, ma un professionista abilitato.

  • Buongiorno,
    i lavori per il completamento di un immobile in costruzione (pavimentazione, rivestimenti, sanitari, termosifoni) sono classificabili come lavori di manutenzione detraibili al 50%? inoltre se la comunicazione di inizio lavori nonchè l’inizio dei lavori stessi è a cavallo tra l’anno 2017 e 2018, la detrazione sarà del 50% anche per i lavori pagati nel 2018?
    Inoltre è necessario fare il pagamento “parlante” per qualsiasi fattura relativa ai lavori? quindi anche per il solo acquisto di materiale?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve, ho già chiesto in precedenza. Però ho ancora un dubbio (speranza!) Dato che con l’intervento di ristrutturazione completa dei bagni che devo affrontare ho intenzione anche di rimuovere il gradino esistente in entrambi (13 cm) mi ritroverò per forza di cose a dover cambiare per lo meno le porte di questi due, poiché a quel punto sarebbero nettamente più corte (le porte sono sul gradino adesso). Neanche in questo caso possono rientrare in detrazione queste due porte? Grazie, chiedo scusa per la ridondanza.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Settembre 2017 12:15

      Per me rientrano perchè se ne modifica la dimensione. Le consiglio però di chiedere conferma all’AdE.

  • Salve, dovrei ristrutturare 2 bagni rimuovendo scalino e conseguentemente cambiando impianto idraulico, elettrico, sanitari ecc.
    Dovrei poi lamare il parquet nel resto della casa, installare aria condizionata e cambiare le porte interne.
    Posso fare autocertificazione per fruire della detrazione 50?
    Le porte rientrano nella detrazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Agosto 2017 9:30

      Gli unici interventi detraibili sono:
      – installazione climatizzatori
      – completo rifacimento degli impianti (in questo caso sono detraibili anche sanitari e rivestimenti).
      Può fare l’autocertificazione.
      Lamatura parquet e sostituzione porte non sono detraibili.

  • Cinzia Margherit
    10 Agosto 2017 13:43

    Sostituisco la vasca da bagno con un box doccia e cambio la caldaia. Per la caldaia la detrazione fiscale è 65%, il box doccia è detraibile?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve, articolo interessante.
    Ne approfitto per chiedere se le spese di acquisto e manodopera relative alla posa di un pavimento da installare sopra ad uno già esistente sono detraibili.
    Inoltre, serve la CILA oppure è sufficiente autocertificazione?
    Grazie,
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Luglio 2017 9:47

      Non, si tratta di un intervento di manutenzione ordinaria quindi non è detraibile.

  • La sostituzione di un portoncino blindato è soggetto alla domandina al comune (presentazione SCIA o CILA)?
    Grazie

    Rispondi
  • La tintura esterna della casa invece è compresa?

    Rispondi
  • Buongiorno
    ho eseguito lavori di ripristino intonacatura all’interno della mia abitazione e vorrei godere della detrazione fiscale 50%
    Cosa deve scrivere nella fattura il pittore per essere ok?
    Grazie.
    Cristiano

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2017 16:01

      Il rifacimento dell’intonaco interno non è un intervento detraibile.

  • Bernardo Brunel
    19 Agosto 2015 14:23

    Molto interessante.

    Rispondi

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