Uso del lichene stabilizzato per la decorazione di pareti

Il lichene stabilizzato è sottoposto a un processo chimico di conservazione che consente di usarlo per rivestire le pareti o altre superfici.

lichene stabilizzato

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Cos’è il lichene stabilizzato?

L’uso del lichene stabilizzato per decorare le pareti è oggi di grande tendenza non più solo nei locali pubblici ma anche nelle abitazioni. Un trend dovuto al suo notevole impatto estetico che consente di introdurre un tocco green in casa senza la necessità di dover dedicare tempo e cura alla manutenzione del verde.

Il prodotto è costituito da un lichene naturale sottoposto a un processo di stabilizzazione che consente di mantenerne inalterate le caratteristiche di morbidezza, colore e struttura per circa 10 anni senza bisogno di acqua, terra o luce.

Rispetto a una pianta tradizionale che richiede una cura costante, quindi, con il lichene stabilizzato puoi disporre in casa di un tipo di vegetazione che non richiede alcuna manutenzione.

Il lichene ha anche interessanti caratteristiche di fonoassorbenza, in quanto assorbe il suono in modo naturale ed efficace, migliorando il comfort dell’ambiente in cui vivi o lavori.

Unico accorgimento da seguire è quello di assicurare un livello di umidità mai inferiore al 40% (ideale tra il 40% e il 60%), poiché i licheni si mantengono proprio grazie all’umidità dell’aria.

Differenza tra muschio e lichene stabilizzato

Spesso si usano i termini muschio stabilizzato e lichene stabilizzato come se fossero sinonimi. In realtà, muschio e lichene sono due specie vegetali diverse distinguibili  facilmente anche dall’aspetto.

I muschi sono una specie vegetale fogliforme con piccole ramificazioni mentre i licheni nascono dall’unione di funghi e alghe e possono assumere l’aspetto di un piccolo cespuglio ramificato.

Il lichene utilizzato per la creazione di pareti verdi (detto anche Moss) è quello appartenente alla specie Cladonia Stellaris e cresce in aree protette del Nord Europa.

Naturalmente, anche i muschi possono essere sottoposti a stabilizzazione, così come altre tipi di piante e fiori. Anzi, l’utilizzo di diverse specie vegetali stabilizzate consente di creare composizioni decorative per le pareti ancora più interessanti.

Come avviene la stabilizzazione del lichene?

La stabilizzazione è un processo chimico di conservazione di piante e fiori freschi che avviene mediante l’utilizzo di una soluzione a base di glicerina, acqua e colorante alimentare (100% biodegradabile).

Il lichene viene raccolto nel momento del suo massimo sviluppo, selezionato e immerso in una vasca in cui è presente questa miscela.

Attraverso il processo di stabilizzazione la linfa naturale della pianta viene sostituita a poco a poco dalla soluzione che ne impedisce la fotosintesi clorofilliana, preservando la forma, il colore e la morbidezza delle foglie e dei fiori.

Dopo circa due settimane di immersione, il lichene viene sottoposto a un processo di asciugatura e poi colorato con pigmenti naturali.

A seguito di questa lavorazione, il lichene non crescerà più ma resterà cristallizzato nel suo aspetto.

Tipologie di lichene stabilizzato

Il verde stabilizzato è disponibile in commercio in pannelli e fogli di materiale plastico su cui sono installati i licheni, da accostare e comporre a piacimento, oppure in quadri vegetali.

È disponibile in diversi colori e tipologie, per cui puoi usarlo per creare accostamenti con formati e cromie diversi.

Il muschio piatto stabilizzato ad esempio ha un aspetto uniforme e lussureggiante, mentre quello roccioso ha un aspetto più rustico e naturale. Se preferisci aggiungere varietà e tridimensionalità alla parete, puoi scegliere di includere nella composizione piante vere stabilizzate.
All’uopo possono essere utilizzate numerose specie, come Felci, Edera, Eucalipto o altre piante da interno.

Come utilizzare il lichene stabilizzato?

L’uso del lichene stabilizzato nell’interior design ricorre soprattutto nella decorazione delle pareti verticali, ma naturalmente il materiale può essere usato anche per soffitti, divisori o altri elementi.

Poiché, come abbiamo visto, richiede di essere installato in ambienti piuttosto umidi, si presta bene a decorare le pareti del bagno.
Nulla vieta però di inserirlo in altri contesti. Se ti piace, ad esempio, l’atmosfera foresta urbana, potresti utilizzarlo per le pareti del soggiorno.

Un consiglio: poiché quando viene toccato tende a sbriciolarsi e perdere pezzi, installalo a una altezza tale da evitare che venga urtato.

Pannelli o quadri di diverse dimensioni possono essere utilizzati per creare composizioni originali e personalizzate e integrati con altri materiali o accessori, come specchi o luci LED.

Infine, puoi tagliare i pannelli a misura per creare composizioni su disegno o addirittura lettere dell’alfabeto con cui comporre scritte.

Quanto costa una parete in lichene stabilizzato?

Il costo di una parete in lichene stabilizzato dipende dal progetto di interior design che vuoi realizzare e quindi da vari fattori, come:
• le dimensioni della superficie da rivestire
• la colorazione scelta
• l’integrazione con altri accessori.

Farla realizzare da una ditta specializzata può avere un costo piuttosto elevato, che può arrivare ai 500 euro a metro quadro.
Tuttavia, se sei dotato di una certa manualità, puoi intervenire anche in prima persona, acquistando il materiale e provvedendo all’installazione in fai da te.

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Come puoi vedere, i costi variano non solo in base al produttore, ma anche in funzione della tipologia di materiale scelto (lichene, muschio piatto, muschio sferico, ecc.).

Manutenzione del lichene stabilizzato

Il lichene stabilizzato, proprio in virtù del trattamento al quale è stato sottoposto, non richiede alcuna manutenzione particolare. Non devi quindi pensare a effettuare irrigazione, potatura o concimazione.

Non avendo carica attrattiva, non raccoglie la polvere. Tuttavia è consigliato pulirlo periodicamente con un piumino, secondo indicazioni del produttore.

Ricorda poi di acquistare un igrometro per misurare il livello di umidità dell’ambiente e fare in modo che si mantenga vicino al valore consigliato del 40%. Di solito è sufficiente arieggiare l’ambiente per qualche minuto e poi ricontrollare con l’igrometro.

L’esposizione prolungata alla luce solare diretta, l’umidità eccessiva e la vicinanza di fonti di calore come radiatori o caminetti può accelerarne l’invecchiamento e il deterioramento. Fai allora attenzione a evitare queste condizioni per mantenerlo a lungo in buone condizioni.
In ogni caso, se noti che si sta lievemente essiccando, basta una semplice spruzzata d’acqua per riportarlo allo stato originario.

Insomma, il lichene stabilizzato, pur essendo un prodotto naturale e vegetale, può essere paragonato a qualsiasi rivestimento artificiale in termini di manutenzione. Nello stesso tempo però riesce a trasferire negli ambienti interni tutto il fascino e la bellezza della natura.




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