Le fughe della pavimentazione di un vialetto, ma anche i bordi dei tombini o i cordoli in calcestruzzo delle aiuole possono riempirsi di erbacce infestanti.
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Le fughe della pavimentazione di un vialetto, ma anche i bordi dei tombini o i cordoli in calcestruzzo delle aiuole possono riempirsi di erbacce infestanti.
Negli interstizi della pavimentazione di un vialetto pedonale, ma anche lungo i bordi dei tombini, sotto i cordoli in calcestruzzo delle aiuole e in altre zone esterne della casa, possono crescere erbacce infestanti.
Queste piante si propagano per seme (di solito trascinato dal vento) ma anche per talea. Ciò accade quando le estirpiamo recidendole alla radice, perché basterà che un pezzetto della radice sia rimasta sotto terra perché l’erba rinasca ancora più rigogliosa.
Le erbacce non solo fanno assumere un aspetto trascurato al vialetto e al giardino, ma con il tempo possono anche causare danni, perché le radici possono far sollevare qualche piastrella o creare crepe nel cemento.
Inoltre, oltre alle erbacce, tra le mattonelle del lastricato può anche crescere del muschio che, in caso di giornate umide, può rendere la pavimentazione scivolosa e quindi pericolosa.
Periodicamente è quindi opportuno effettuare un’operazione di pulizia.
La soluzione più immediata è quella di usare l’olio di gomito, ovvero procedere all’estirpazione a mano. Naturalmente questa operazione può risultare davvero faticosa.
Per rendere il lavoro meno pesante puoi usare diserbanti chimici, dannosi però per l’ambiente e la microfauna che popola gli spazi verdi, ma anche per la salute dell’uomo.
Ho fatto ricerche in Rete per scoprire se ci sono alternative che non richiedano l’immane fatica del lavoro manuale, senza però far correre rischi a chi le usa, e ho trovato prodotti naturali che potrebbero fare al caso. Attenzione, però: non li ho testati personalmente, per cui la loro efficacia è da verificare.
Ma vediamo una rapida carrellata dei vari sistemi utilizzabili per estirpare le erbacce.
Se la fatica non ti spaventa e, anzi, ti fa piacere fare un po’ di attività fisica all’aperto, devi procurarti per prima cosa un raschietto per giunzioni o un coltellino con il quale eliminare una a una tutte le erbacce infestanti.
Per eliminarle alla radice, tirale alla base con dolcezza, smuovendole a destra e a sinistra in modo da strappare via l’intera radice.
Per ammorbidire l’apparato radicale e rendere l’operazione più semplice, potresti usare una macchina a vapore per le pulizie domestiche. Se non la possiedi, prova a gettare sulle erbacce una pentola di acqua bollente: dovrebbe avere lo stesso effetto.
Altrimenti, potresti acquistare nei negozi di giardinaggio un apposito arnese strappa erba. Questi utensili hanno una specie di artigli che afferrano l’erba e, mediante un sistema di ganasce, la estirpano fin dalla radice. Sono però più adatti per le erbacce da terreno.
Su Amazon puoi trovare questi modelli:
• REPLOOD Estirpatore
• Gardena 3517-20 Estirpatore
• Fiskars Estirpatore.
Non gettare via le erbacce estirpate, ma usale per il compostaggio. Mettile quindi in una compostiera insieme ad altri elementi organici, in modo da creare l’humus che poi potrai utilizzare per concimare l’orto o il giardino.
Se proprio vuoi usare diserbanti chimici, ricorda che devi osservare molte precauzioni per evitare di inalare il prodotto o che venga a contatto con la pelle o con gli occhi.
Usa quindi mascherina e guanti da giardinaggio quando effettui l’irrorazione, ma anche per un po’ di tempo dopo, perché una parte del prodotto evapora nell’aria.
I diserbanti chimici possono essere di tipo selettivo o totale. Il primo tipo non colpisce le colture, ma agisce specificamente su graminacee e arbustivi, il secondo invece può arrivare anche a bruciare le piante.
Per effettuare l’irrorazione potrai utilizzare un innaffiatoio con un tubo per l’irrigazione a pioggia, dopo averlo riempito di acqua addizionata con il diserbante scelto.
Se non vuoi utilizzare uno dei prodotti specifici che si acquistano nei negozi di gardening, puoi mettere anche della candeggina in uno spruzzino e irrorare le giunzioni tra le lastre della pavimentazione e le altre zone infestate. Fai però attenzione a non versare la candeggina sulle piante. Nel caso accadesse, sciacquale subito con acqua fresca.
Oltre ai prodotti chimici puoi usare, per eliminare le erbacce, un diserbante termico (la tecnica si chiama pirodiserbo).
Si tratta in sostanza di un apparecchio dotato di una bombola di gas butano o GPL con il quale le erbacce non vengono completamente bruciate, ma semplicemente scottate in modo da devitalizzarle e impedirne la ricrescita.
Dopo l’applicazione infatti la pianta perde il tipico colore verde, assumendo poco a poco un colore giallo paglierino e praticamente seccandosi e morendo.
La soluzione è proprio quella ideale per la base dei muri o le fughe delle pavimentazioni esterne, meno per le grandi superfici verdi.
Una alternativa naturale ai diserbanti chimici è costituita dal sale, un vero e proprio killer per le erbe infestanti. Non solo quello da cucina, ma anche quello utilizzato in inverno per eliminare il ghiaccio dalle strade o il sale per lavastoviglie.
Il sale infatti limita la capacità della pianta di rifornirsi di acqua fino a indurre all’asfissia radicale e alla morte.
Non tutte le piante però soffrono allo stesso modo della presenza del sodio. Per qualcuna allora saranno necessarie più applicazioni fino a raggiungere l’intento.
Con il sale puoi anche realizzare un diserbante ecologico. In un secchio di cinque litri di acqua versa un intero pacco di sale. Mescola bene finché non si sarà sciolto e poi aggiungi un po’ di aceto (che secondo alcuni ricercatori ha ottime doti diserbanti). Metti il composto in un innaffiatoio e irrora le zone infestate.
Attenzione: anche l’uso di queste sostanze naturali può avere le sue controindicazioni. Va bene cospargerne il tombino, i cubetti di porfido o le piastrelle infestate dalle erbacce, ma stai attento a usarle nell’orto o nelle aiuole perché potresti danneggiare anche le altre piante.
Per alleviare il problema erbacce, puoi mettere in atto qualche accorgimento che eviterà una loro crescita troppo rapida, ritardandola.
A tale scopo, prova a riempire le fughe tra le piastrelle con della sabbia bianca. Distribuiscila bene con una scopa in modo che riempia tutte le fessure.
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