Spesso, nelle grandi città, l’unico sistema per circondarsi di verde è coltivare piante da interno, adatte a vivere nell’ambiente domestico.
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Spesso, nelle grandi città, l’unico sistema per circondarsi di verde è coltivare piante da interno, adatte a vivere nell’ambiente domestico.
Quando si vive in una grande città come Roma, Milano, Bologna o Torino, specie se si prende casa in zone centrali o altamente urbanizzate, è difficile poter godere di uno spazio verde esterno.
Tante volte manca persino un balcone o un terrazzo in cui poter trascorrere del tempo all’aria aperta e dedicarsi a del sano giardinaggio. Ecco, allora, che l’unico modo per circondarsi di verde è coltivare piante da interno, adatte per l’ambiente di casa.
Ogni abitazione, però, è caratterizzata da uno specifico microclima interno che potrebbe non essere adatto alla crescita sana di alcune piante. Ad esempio, se si vive in una casa piccola, magari dove c’è una sola fonte di luce naturale, senza altre finestre da cui possono penetrare i raggi del sole, è possibile far crescere delle piante ma solo se si sceglie quelle giuste e le si posiziona correttamente.
Non serve essere grandi esperti di giardinaggio, a volte basta semplicemente seguire i consigli del vivaista e avere un buon assortimento tra cui scegliere, per individuare subito le piante da interno più adatte al proprio appartamento.
Per fare un esempio, nella capitale ben più di un vivaio Horticultural è il City Garden di Roma nord, dove ci si può recare per trovare la soluzione giusta per le proprie esigenze.
Molti vivai della stessa tipologia si possono trovare in altri capoluoghi e metropoli italiane. È sufficiente informarsi e fare qualche ricerca per trovarli e lasciarsi guidare nella scelta del proprio giardino interno.
In linea di massima, però, le piante che si adattano abbastanza bene a un habitat poco luminoso e non richiedono neanche particolare cura, sono quelle elencate di seguito.
Il suo nome esatto è Sansevieria trifasciata, perché caratterizzata da foglie lunghe e ovali, con venature verdi più chiare. Si sviluppa in verticale, per cui va bene anche per gli ambienti piccoli. È molto autonoma, non ha bisogno di tanta luce e va annaffiata solo quando la terra è particolarmente secca. Basta solo posizionarla dinanzi a una finestra, con una tenda leggera, perché viva a lungo e cresca sana.
Il suo aspetto minimal e longilineo, inoltre, arricchisce particolarmente l’ambiente, rendendolo elegante e conferendo personalità a ogni stile di arredo.
L’orchidea è una pianta molto scenica. Bella, elegante, colorata, dalle fantasie e le nuance più disparate, ha un impatto davvero molto positivo sull’arredo e sicuramente sa come stupire gli ospiti.
In più è una pianta molto resistente, non richiede molta luce, al contrario cresce bene nelle zone più ombreggiate della casa e negli ambienti umidi.
Non richiede molta acqua, basta innaffiarla anche solo una volta a settimana, quando il terriccio è molto asciutto.
L’aloe, oltre a essere una pianta d’arredo molto bella, è anche curativa. Le proprietà del gel contenuto all’interno delle sue foglie sono note per essere molto efficaci contro scottature, abrasioni e ustioni. Richiede poca attenzione, pochissima acqua, solo un po’ di luce in più e un vaso comodo in cui crescere.
Per chi ha difficoltà a reperire piante particolari, esiste un grande classico utile a galvanizzare lo spirito botanico che risiede in ciascuno di noi, il Filodendro. Una pianta alta, ricca di foglie di medie dimensioni, piuttosto scenica e, soprattutto, molto diffusa in uffici e studi professionali.
La ragione è semplice, non ha bisogno di molte cure o tanta luce e si adatta benissimo sia all’aria fresca emanata dai climatizzatori che al calore dei termosifoni.
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