Arte topiaria: la tecnica della potatura artistica

L’arte topiaria (o ars topiaria) è l’antica tecnica di potatura ornamentale di piante sempreverdi e arbusti praticata da giardinieri esperti.

Cos’è l’arte topiaria?

L’arte topiaria (o ars topiaria con locuzione latina) è un’antica tecnica di potatura ornamentale di piante sempreverdi e arbusti. Viene praticata da giardinieri esperti e consiste nel potare le piante in maniera che assumano le configurazioni più varie, riproducenti forme geometriche, animali, oggetti e persone.

L’origine di questa tecnica risale agli antichi Romani, ma fu nel Rinascimento, quando i giardini venivano abbelliti con forme artistiche, che conobbe il suo massimo splendore. In quel periodo giardini siffatti ritornarono in auge prima in Italia e poi, da qui, si diffusero in tutta Europa.

Oggi la topiaria viene utilizzata in particolare per dare forma regolare a siepi e cespugli, ma può essere applicata anche alle piante da vaso.

Le piante più adatte per applicare l’arte topiaria

Per questa tecnica di potatura ornamentale sono particolarmente adatte sempreverdi a crescita continua, specie robuste, in grado di sopportare meglio potature ripetute di frequente. Per mantenere le piante belle tutto l’anno dovranno inoltre essere specie a fogliame resistente.

Sono preferibili inoltre piante a ricrescita lenta, in modo da ridurre il numero di potature necessarie per mantenere la forma.

Tra le più utilizzate ci sono:
• alloro
• ginepro
• bosso (anche in vaso)
• agrifoglio
• tasso
• ligustro
• carpino bianco.

Molto adatte sono anche le piante rampicanti a fogliame perenne da utilizzare con l’ausilio di spalliere.

Se vuoi praticare questa forma di giardinaggio, inizia a cimentarti con l’alloro, utilizzato in genere per creare forme più semplici. Il bosso, molto amato dai giardinieri, ha foglie piccole che consentono di effettuare tagli di precisione e modellare figure più complesse.

Come iniziare a praticare l’arte topiaria

Come detto, la topiaria è un’arte appannaggio di giardinieri esperti, ma ciò non toglie che, chi abbia un minimo di dimestichezza con la cura delle piante e del tempo libero da dedicarvi, non possa cimentarsi almeno nel creare le forme più semplici.

Tra le figure più elementari con cui puoi iniziare ci sono sfere, coni, colonne o nuvole vegetali, molto amate in oriente.

Pertanto, se ti va provare, scegli innanzitutto una giornata soleggiata e priva di vento. Procurati del filo di ferro per costruire attorno alla pianta la forma desiderata (ad esempio un cubo).

Con cesoie ben affilate esegui dei tagli netti dei rami che fuoriescono dalla struttura.
Inizia a eseguire le potature in primavere ed effettua l’ultima proprio quando cade questo periodo, tra la fine di agosto e metà settembre.

Ricorda che la parte esposta al sole cresce di più di quella in ombra, per cui non dovrai stupirti se la forma ottenuta non risulterà sempre perfettamente regolare.

Tecniche di arte topiaria

Uno dei principi più importanti da seguire in questa disciplina è la simmetria. Per conseguirla è importante eseguire l’operazione in tempi prestabiliti, con piccoli tagli a cesoia leggeri, ripetendola più volte.

È preferibile procedere con tagli leggeri perché, in caso di eventuali difetti, sarà più semplice ripassarli per correggerli.
L’esecuzione di un’unica potatura drastica, invece, creerebbe un vuoto antiestetico difficile da colmare.

Le potature vanno eseguite a distanza non troppo breve l’una dall’altra, rispettando le fasi vegetative della pianta. In fin dei conti il taglio è un evento traumatico per la pianta, per cui è opportuno darle il tempo di riprendersi tra uno e l’altro.

Per tagliare le piante secondo la forma desiderata si utilizzano le cosiddette strutture, una sorta di gabbie di fil di ferro che consentono appunto di indirizzare la crescita della pianta verso la sagoma di riferimento. Di solito questi supporti metallici si mettono sulla pianta giovane, per cui all’inizio non ci sarà molto da tagliare dovendo la pianta ancora crescere.

Il primo anno taglierai i rami che fuoriescono piuttosto corti, in modo da stimolarne la ricrescita.
Successivamente li lascerai più lunghi in modo da nascondere la gabbia che dovrà restare installata.

Un’altra tecnica che potresti utilizzare è l’allevamento a spalliera, per il quale risulta particolarmente idoneo il tasso.

Strumenti da utilizzare per l’arte topiaria

Le cesoie sono più adatte per specie a foglia larga. Per quelle a foglia piccola invece sono preferibili le forbici tagliasiepi. Spago e livella, oltre alle varie sagome e spalliere sono gli ulteriori strumenti che facilitano il lavoro del giardiniere.

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Conclusioni

Se hai un giardino abbastanza ampio, sia che tu sia in grado di affrontare il lavoro da solo, sia che voglia affidarti a un giardiniere professionista, l’utilizzo della topiaria ti consentirà di trasformarlo in maniera personalizzata conferendogli uno stile unico.

Se invece vivi in un piccolo appartamento, non disperare: la topiaria è applicabile anche alle piante da vaso!

Foto di Bas Geerlings da Pexels



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