Laghetto con piante e pesci: come ornare il giardino in questo modo

Decorare un giardino con un laghetto d’acqua dolce può essere un’idea accattivante: realizzazioni come questa rendono il contesto più piacevole e riposante.

Laghetto con carpe koi

Decorare un giardino con un laghetto d’acqua dolce può essere un’idea molto accattivante: realizzazioni come queste sanno essere davvero intriganti e possono rendere il contesto molto più piacevole e riposante.

Alcuni laghetti da giardino hanno costi molto alti e richiedono delle lavorazioni in cemento assai complesse, ma se si vuol impreziosire in questo modo il proprio giardino non è affatto necessario tutto questo: un laghetto decorativo in cui ospitare piante e pesci, infatti, può esser creato anche in una maniera ben più agevole e con una spesa del tutto accessibile.

Prima di scoprire come ci si può muovere è utile ricordare che pesci e piante sono degli esseri viventi e, in quanto tali, necessitano di cure e della giusta dedizione, ragion per cui il laghetto non può essere considerato al pari di decorazione immateriale ma richiede una certa dose di impegno a livello manutentivo.

Come creare il laghetto?

Il modo più economico per realizzare un laghetto è questo: bisogna acquistare un laghetto in plastica preformato e al medesimo devono essere associati un filtro e una pompa che possa mettere in circolo l’acqua.

Tutti questi articoli sono facilmente reperibili nei negozi e negli e-commerce specializzati in acquariologia, quanto al filtro e alla pompa, bisogna accertarsi che siano adatti al litraggio della vasca e va inoltre sottolineato che si alimentano con corrente elettrica, di conseguenza è bene che non siano troppo distanti da una presa di corrente.

Quanto alla capienza dei laghetti, si può spaziare: i modelli più piccoli hanno una capienza di circa 70-80 litri, quelli più grandi invece ne contengono alcune centinaia.

Ma cosa si deve fare, dunque, con questo laghetto in plastica?
L’ideale è effettuare un piccolo scavo in un’aiuola sufficientemente grande per poterlo interrare, ricreando così un effetto molto piacevole e armonioso.

Per rendere quest’angolo del giardino ancora più interessante è utile curare con attenzione anche i dintorni del laghetto: può essere una buona idea, ad esempio, creare un piccolo prato naturale attorno alla vasca, e da questo punto di vista è sufficiente acquistare sementi per prato presso e-commerce specializzati quali mygreenhelp.com; allo stesso modo si possono collocare delle rocce, si possono piantare delle piante e altro ancora.

Sicuramente è importante, in questa fase, badare ai propri gusti personali, ma bisogna sempre tener conto del fatto che il risultato finale dev’essere il più naturale possibile dunque un colpo d’occhio eccessivamente artificiale non sortirebbe un buon effetto.

Il corretto avviamento del laghetto

Quando il laghetto è interrato e tutto il contesto è stato curato nei minimi dettagli, magari anche dopo aver apposto sul fondale dell’apposita ghiaia acquistabile presso negozi di acquariologia, si può procedere con il riempimento e si possono iniziare ad attivare il filtro e la relativa pompa.

L’obiettivo dev’essere quello di ricreare un habitat quanto più naturale possibile. Di conseguenza per aiutarsi in questo obiettivo gli esperti di acquariologia raccomandano sempre di utilizzare del biocondizionatore, una sostanza di origini organiche che va semplicemente aggiunta all’acqua nelle quantità indicate, in rapporto alla quantità di litri.

Per aggiungere piante e pesci che andranno ad animare questo bellissimo angolo di natura è bene attendere un po’, dalle due alle tre settimane: questo è utile per fare in modo che il biotopo del laghetto si avvii al meglio, nonché per far sviluppare ai filtri quella flora batterica utile affinché il loro funzionamento si riveli ottimale.

Popolare il laghetto con piante e pesci

Il momento in cui il laghetto viene popolato con pesci e piante è senza dubbio quello che dona maggior soddisfazione e per la scelta delle specie l’ideale è farsi consigliare da un esperto di acquari, a meno che ovviamente non si abbia già un buon livello di esperienza in questo settore.

Quanto ai pesci, a ogni modo, si può sottolineare che quelli più adatti sono senz’altro i pesci d’acqua fredda, dunque in grado di vivere senza problemi anche alle rigide temperature di una vasca outdoor.

I semplici pesci rossi vanno più che bene, difatti sono scelti molto spesso per i laghetti. Pesci altrettanto iconici per questi così particolari acquari all’aperto sono inoltre le carpe koi, il cui costo tuttavia tende a essere più alto.

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