4 bonus per sostituire le finestre

Se devi sostituire le finestre di casa tua e sei in cerca di un modo per risparmiare sulle spese oggi hai a disposizione ben 4 bonus diversi.

Navello Persiane con stecca alla piemontese e sportello alla genovese (photo credit Threesixty Torino)

Sostituire le finestre nel 2023

Se devi sostituire le finestre di casa tua e sei in cerca di un modo per risparmiare sulle spese, questo è proprio il momento migliore per realizzare i lavori.

Puoi infatti usufruire di ben 4 bonus fiscali diversi:
• il bonus ristrutturazione 50%
• l’ecobonus 50%
• il bonus barriere architettoniche 75%
• il superbonus 90%.

Attenzione: i 4 bonus non sono tra loro cumulabili, per cui dovrai sceglierne uno solo di cui avvalerti.

In questo articolo, ti fornirò un breve riassunto delle diverse agevolazioni disponibili per la sostituzione dei tuoi serramenti esterni, poiché ognuna di esse ha regole applicative e condizioni specifiche da seguire. Questo ti aiuterà a comprendere quale agevolazione si adatta meglio alle tue esigenze, consentendoti di fare una scelta informata.

1. Bonus ristrutturazione 50% per sostituire le finestre

La prima agevolazione che potresti scegliere per la sostituzione delle tue finestre è il bonus ristrutturazione 50%.

Il bonus consiste in una detrazione IRPEF del 50%, applicabile su una spesa massima di 96.000 euro, ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

L’agevolazione è riconosciuta sia per gli interventi di sostituzione dei serramenti esistenti sia per la realizzazione di nuove aperture o per la modifica dei vani di quelle esistenti. Tra le opere agevolate può rientrare, ad esempio, la trasformazione di una finestra esistente in porta finestra o viceversa.

La scadenza di questa agevolazione è prevista per il 31 dicembre 2024. Dal primo gennaio 2025 l’aliquota di detrazione scenderà al 36% e si potrà applicare su un importo massimo delle spese pari a 48.000 euro.

2. Ecobonus 50% per sostituire le finestre

La seconda alternativa a tua disposizione per risparmiare sulle spese di sostituzione dei serramenti è l’ecobonus, caratterizzato da una stessa aliquota di detrazione del 50% da ripartire sempre in 10 rate annuali di pari importo.

Qual è dunque la differenza rispetto al bonus ristrutturazione? Innanzitutto hai a disposizione un massimale specifico. Il massimale di 96.000 euro del bonus ristrutturazione è infatti condiviso con eventuali altri lavori per cui, se stai facendo un intervento di ristrutturazione più complesso, potrebbe non essere sufficiente. Con l’ecobonus hai quindi a disposizione altri 60.000 euro detraibili (la metà di 120.000 euro).

Attenzione, però, perché ci sono delle regole più stringenti.
Innanzitutto, puoi usufruire dell’ecobonus soltanto se l’immobile in cui realizzi i lavori è dotato di impianto di riscaldamento. Inoltre, se le dimensioni delle aperture delle finestre vengono modificate, puoi avere il bonus unicamente se alla fine dei lavori la superficie finestrata finale risulterà complessivamente uguale a quella iniziale.

La scadenza fissata per l’ecobonus è il 31 dicembre 2024.

3. Bonus barriere architettoniche 75% per sostituire le finestre

La grande novità del 2023 è rappresentata dalla possibilità di sfruttare il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche anche per sostituire le finestre. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate con la Circolare 17/E del 26 giugno.

Diventa però fondamentale rispettare i requisiti descritti dal Decreto Ministeriale 236 del 1989, che dovranno essere attestati dalla ditta fornitrice, dall’installatore o comunque da un professionista abilitato.

L’aliquota del 75% si può applicare su un massimale variabile in base alla tipologia di immobile su cui si va a effettuare l’intervento e pari a:
• 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno o per gli appartamenti singoli
• 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
• 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Il bonus consiste in una detrazione IRPEF del 75% spalmata in 5 anni ma, in alternativa, si può usufruire di sconto in fattura o cessione del credito.
La scadenza è fissata al 31 dicembre 2025.

4. Superbonus 90% per sostituire le finestre

L’ultima alternativa che vado a descriverti è il Superbonus, che quest’anno ha un’aliquota del 90%.
L’agevolazione è fruibile unicamente sottoforma di detrazione IRPEF ripartita in 4 rate annuali di pari importo.
Il massimale su cui applicarla è lo stesso previsto per l’ecobonus.

La sostituzione degli infissi però, nel caso del superbonus, è un intervento trainato. Ciò vuol dire che l’aliquota del 90% si può ottenere unicamente nel caso in cui l’intervento venga effettuato tra l’inizio e la fine di almeno uno dei seguenti interventi trainanti:
• isolamento dell’involucro
• sostituzione dell’impianto di riscaldamento
• riduzione del rischio sismico.

Possono usufruirne i proprietari di immobili ubicati in condominio, mentre le unifamiliari sono ammesse solo se il richiedente ha i seguenti requisiti:
• l’immobile risulta abitazione principale
• ha un diritto reale sull’immobile
• ha un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.

La scadenza è fissata al 31 dicembre 2023. Dal primo gennaio 2024 l’aliquota scenderà al 70% e dal primo gennaio al 31 dicembre 2025 al 65%.

Conclusioni

Dopo aver esaminato le quattro alternative illustrate, potresti chiederti qual è la soluzione ottimale e più vantaggiosa per la sostituzione delle finestre. Tuttavia, va notato che questa decisione non è sempre una semplice scelta. In alcuni casi, a causa delle regole e dei requisiti imposti dalla normativa, l’opzione da adottare potrebbe essere obbligatoria.

Se hai bisogno di orientarti nel complesso mondo dei bonus edilizi e delle normative, puoi contare su di me per avere una consulenza personalizzata. Non esitare a chiedermi aiuto qui.

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