Come scrivere una autocertificazione per bonus edilizi

Ecco cosa scrivere nella autocertificazione da conservare per i lavori oggetto di bonus casa, quando non richiedono alcun titolo abilitativo.

(photo credit Andrea Piacquadio da Pexels)

A cosa serve la autocertificazione per bonus edilizi?

Tra i documenti richiesti per poter usufruire dei vari bonus edilizi per interventi di ristrutturazione, ci sono anche le abilitazioni amministrative.
Si tratta di abilitazioni previste dalla normativa vigente e variabili in base al tipo di lavori da realizzare.

Può trattarsi, a seconda dell’entità dell’intervento, di:
Permesso di Costruire
• SCIA alternativa al Permesso di Costruire
• SCIA (Segnalazione Certificata di inizio Attività)
• CILA.

Tuttavia, tra gli interventi che possono usufruire di bonus rientrano anche alcuni che non richiedono alcuna abilitazione amministrativa.
Si tratta sostanzialmente degli interventi di manutenzione ordinaria e di pochi altri facenti parte di quelli cosiddetti di edilizia libera per i quali appunto non è richiesto alcun titolo abilitativo.

Come fare quindi a dimostrare che tali interventi sono agevolati? Producendo appunto una autocertificazione per bonus edilizi.

L’autocertificazione serve però anche ad attestare un’altra informazione importante, ovvero la data di inizio dei lavori.

Bonus mobili e autocertificazione per detrazioni fiscali

Questa data è importante in particolar modo per il bonus mobili. Tra i requisiti richiesti per poterne usufruire infatti c’è appunto quello che i pagamenti siano stati fatti dopo la data di inizio dei lavori.

Per i lavori che richiedono un titolo autorizzativo la data di inizio è certificata appunto dal protocollo del titolo abilitativo (SCIA o CILA) o dalla comunicazione di inizio lavori per il Permesso di Costruire.

Attenzione a un particolare: gli interventi di manutenzione ordinaria (quelli che non richiedono autorizzazione amministrativa) non danno però diritto al bonus mobili. Allora è un dettaglio superfluo parlare di autocertificazione in questo caso? No, perché la questione non è così semplice.

Ci sono alcuni interventi di manutenzione straordinaria per i quali, in base alla normativa vigente, dovrebbe essere necessaria almeno una CILA, per i quali però molte amministrazioni comunali non richiedono alcun titolo.

Un caso emblematico è rappresentato dalla sostituzione della caldaia.
Per questo intervento non è necessaria alcuna modifica planimetrica, né variazione catastale al termine dei lavori.

Troverai quindi Comuni che ti richiederanno una CILA, altri invece che decisamente non la vogliono. Sembra assurdo, ma purtroppo è così: anche se sono in vigore norme molto precise, in realtà la loro interpretazione è spesso diversa tra un ente e l’altro.

La cosa migliore da fare è quindi informarsi prima di realizzare l’intervento e, se il Comune non richiede la pratica, dedicarsi appunto alla predisposizione di una autocertificazione da conservare.

Cos’è una autocertificazione?

Anche se parliamo genericamente di autocertificazione, il documento esattamente richiesto dall’Agenzia delle Entrate è in realtà una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
Non si tratta semplicemente di un modo più complesso di dire la stessa perchè sono in realtà due documenti diversi.

L’autocertificazione, la cui dizione più corretta è dichiarazione sostitutiva di certificazione, è una semplice dichiarazione firmata, senza firma autenticata e senza bollo, con cui si possono sostituire certificati e documenti richiesti dalle pubbliche amministrazioni.

I documenti il cui possesso si può autocertificare sono quelli che riguardano:
• i dati anagrafici e di stato civile
• i titoli di studio e le qualifiche professionali
• la situazione economica, fiscale e reddituale
• la posizione giuridica
• pochi altri dati, tra cui l’iscrizione a un ordine o collegio professionale.

Tutte le altre informazioni, tra cui proprio quelle richieste dall’Agenzia delle Entrate per concedere i bonus fiscali, possono essere attestate mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Questa dichiarazione, per essere valida, deve essere autenticata dall’impiegato addetto della pubblica amministrazione ricevente. In alternativa, la convalida può essere effettuata semplicemente allegando una copia del proprio documento di identità in corso di validità.

Pertanto, in questa sede continueremo per semplicità a parlare di autocertificazione, ma abbi sempre ben chiaro che il documento da produrre consiste più esattamente in una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Cosa scrivere nella autocertificazione per bonus edilizi

Per scrivere l’autocertificazione devi fare riferimento e citare l’art. 47 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), ai sensi del quale viene redatta.

Nella prima parte vanno riportate le generalità del dichiarante:
• nome e cognome
• data di nascita
• luogo di nascita
• indirizzo di residenza
• codice fiscale.

A seguire, devi inserire una dicitura con cui dichiari di essere consapevole:
• delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445/2000 in caso di false dichiarazioni
• della decadenza, in caso di false dichiarazioni, dai benefici richiesti, così come previsto dall’art. 75 del DPR n. 445/2000.

Nella parte relativa alle dichiarazioni devi citare i dati identificativi dell’immobile oggetto di intervento, come:
• estremi catastali (foglio, particella, subalterno e categoria)
• indirizzo.

Devi poi dichiarare per quali interventi richiedi l’agevolazione e in quale data sono incominciati i lavori.

Infine, devi riportare la dicitura più importante, quella con cui attesti che si tratta di interventi che danno diritto al bonus, dichiarando:
che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili ai sensi della legge 449/1997 e successive proroghe e integrazioni sebbene non necessitino di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente.

Data e firma la dichiarazione e allega una copia del documento di identità.

A ogni modo, qui puoi scaricare un fac-simile autocertificazione.

Dove va presentata la autocertificazione per bonus edilizi?

L’autocertificazione non va inviata né protocollata ad alcun ufficio.

Devi semplicemente conservarla, in modo da poterla esibire in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

(Prima pubblicazione 13 maggio 2019)




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563 Commenti. Nuovo commento

  • Mauro Gamberini
    5 Dicembre 2024 18:42

    Buonasera,
    Quando si ristruttura il bagno sostituendo gli impianti idraulici , sanitari, pavimenti ecc. senza modifiche strutturali è da considerare manutenzione straordinaria in edilizia libera?
    Quindi ,non serve la CILA.?
    E’ necessario solo inviare al Comune di appartenenza la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà?
    Grazie
    Quindi si può usufruire dei benefici fiscali?

    Rispondi
  • A NGELA CARDONE
    23 Novembre 2024 19:39

    Buona sera architetto, dopo alcuni anni mi rifaccio sentire per “sfruttare” le sue competenze . Devo rifare il pavimento di una veranda esterna della mia seconda casa( circa 80 metri quadri) . Posso avere la detrazione fiscale del 50 per cento solo pagando con bonifico parlante entro fine 2024? O serve qualche documento? Fiduciosa di una sua risposta ,la saluto cordialmente “

    Rispondi
  • Buongiorno
    a dicembre 2023 (autocertificando inizio lavori) ho sostituito i termosifoni usufruendo 50% bonus ristrutturazione (come indicato nel bonifico di acquisto), tale intervento mi da accesso quest’anno al bonus mobili (ovvero fino al 31-12-2024) ?

    Grazie e scusate per i refusi messaggio precedente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Novembre 2024 18:55

      No, non da diritto al bonus mobili perchè è un intervento di manutenzione ordinaria, anche se rientra tra le eccezioni che fruiscono del bonus ristrutturazione.

  • Buongiorno architetto, una domanda su bonus fiscali: Ho stipulato in data 5/11/24 contratto di comodato d’uso gratuito con mio padre (immobile di sua proprietà), nell’appartamento devo installare una pompa di calore (vado nei prossimi giorni ad acquistarla presso nota catena di elettrodomestici) e settimana prossima verrà il tecnico per l’installazione. Devo inoltre acquistare entro fine mese: divano, tavolo, frigo, lavatrice, lavastoviglie ed asciugatrice.
    I dubbi sono i seguenti:
    -con l installazione della pompa di calore posso accedere a bonus mobili 2024 senza avere ristrutturazione aperta in comune?
    -in caso affermativo devo presentare autodichiarazione di inizio lavori in comune?oppure la devo fare e tenerla con i documenti in caso di controlli?
    -il condizionatore a pompa di calore é agevolabile fiscalmente?servono comunicazioni per enea?
    -devo inoltre effettuare acquisto di persiane, zanzariere e tinteggiatura pareti interne, questi ultimi interventi per essere agevolati devono avere aperta una ristrutturazione in comune?
    Grazie in anticipo e complimenti per la pagina.
    Un saluto

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Ho effettuato autocertificazione non autenticata in comune ma solo allegando mio documento d’identità datata 16/12/2023 (art 47 dpr 445 del 28/12/2000). Abito in un abitazione di proprietà di mia madre dove non ho nessun titolo abitativo (presto sposterò la residenza), nell’ abitazione era già presente dal 2018 climatizzatore a pompa di calore che sostiuiró con nuova pompa di calore nel corso di questo mese, ho inoltre da ordinare e pagare divano, frigo, lavastoviglie e lavatrice, per un totale di spesa complessivo di 11 mila euro da saldare tutto entro il 31/12/2024. Ho diritto a richiedere il bonus di 5.000€?grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2024 21:36

      Non ho capito per cosa ha preparato l’autocertificazione, se non ha ancora fatto nulla… A ogni modo, per avere il bonus mobili occorre aver usufruito del bonus ristrutturazione. Lei mi sembra purtroppo non aver diritto al bonus: non è familiare convivente della proprietaria, né ha contratto di comodato né di affitto. Visto che i lavori devono ancora iniziare, le consiglio di stipulare un contratto con sua madre.

    • Grazie della risposta arch. Carmen Granata.
      Un ultimo chiarimento, nel caso in cui prenda la residenza nell’appartamento di mia madre nei prossimi giorni, e successivamente effettuo pagamenti per un totale di 11 mila euro (divano, frigo, lavastoviglie, lavatrice) entro il 31/12/2024. Di fatto acquisto questi oggetti senza aprire pratica in comune.
      Ho diritto alla detrazione del 50% per i prossimi 10 anni?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      16 Ottobre 2024 17:48

      Innanzitutto non basta la residenza nell’immobile, ma deve avere anche un contratto (a meno che sua madre non abiti anche lei lì).
      Poi, ribadisco ancora una volta che non può avere il bonus mobili da solo, ma deve prima usufruire del bonus ristrutturazione e poi può avere il bonus mobili, pagando tutto nel 2024.

    • La ringrazio di nuovo, ho letto sulla guida Agenzia delle entrate.
      Mi corregga se sbaglio ma per aver diritto al bonus arredi non é necessario alcun titolo abitativo sull immobile e non é necessaria una ristrutturazione edilizia ma basta un autocertificazione e installare una pompa di calore a condensazione per aver diritto al bonus.
      Attendo suo riscontro.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2024 10:11

      La correggo non perchè sbaglia ma perchè forse non ha ben interpretato la guida. 🙂
      Le cito da pag. 2: “Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio (vedi più avanti gli interventi ammessi)”.
      Tra gli interventi ammessi ce ne sono anche alcuni che non richiedono titolo abilitativo, tipo la sostituzione della pompa di calore, ma in ogni caso lei deve fruire ANCHE del bonus ristrutturazione per avere poi il bonus mobili: https://www.guidaxcasa.it/guida-al-bonus-mobili/

    • Ok chiaro e mi scusi l insistenza ma avevo male interpretato.
      Quindi in definitiva le chiedo:
      Nella mia situazione attuale (mi sono informato con mia madre ho il diritto di abitazione sull immobile di proprietà di lei) SENZA avere cila o ristrutturazione aperta perché effettivamente non ho interventi da fare. Come faccio ad avere un bonus (qualsiasi esso sia) per l acquisto di divano, pompa di calore ed elettrodomestici?
      Nella mia situazione posso accedervi oppure non é possibile?
      GRAZIE INFINITE

    • arch. Carmen Granata
      17 Ottobre 2024 18:42

      Forse non mi sono spiegata, cerco di essere più chiara possibile:
      1. Non serve il “diritto” che le attribuisce sua madre: per avere i bonus lei deve essere o convivente con lei, oppure avere un contratto di comodato d’uso gratuito o di affitto
      2. Per avere il bonus mobili deve prima avere il bonus ristrutturazione. Questo bonus può averlo per la sostituzione della pompa di calore, senza aprire alcuna pratica
      3. Una volta acquisito il diritto in virtù dell’installazione della pompa di calore, può avere il bonus mobili per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici.
      Cmq, siccome mi sembra non abbia le idee chiare su come procedere, le consiglio di chiedere qui una consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

    • Chiedo anche una consulenza personalizzata però non capisco;
      1 non ho contratto di comodato d’uso ma in comune figura che abito nell’appartamento da solo sono venuti i vigili a verificare (alla base non ho un contratto di usufrutto o comodato ma solo la residenza). Questa cosa mi permette di usufruire si o no?
      2 ho acquistato la pompa di calore nuova, posso considerarmi in diritto al bonus ristrutturazione e quindi mobili oppure prima devo provarne l’installazione di un tecnico mediante fattura?
      3 questa dicitura nel link a cui mi ha rimandato “Per ora, le spese detraibili sono quelle effettuate entro il 31 dicembre 2024, mentre i lavori edilizi devono essere stati iniziati dopo il primo gennaio dell’anno precedente agli acquisti.
      Pertanto se hai iniziato i lavori prima del primo gennaio 2023, gli acquisti fatti quest’anno non saranno più agevolati” cosa significa?se ho acquistato oggi la pompa di calore, posso beneficiare dei bonus in questo anno e quindi iniziare a detrarre dal prossimo oppure no?
      4 a seguito dell acquisto degli elettrodomestici devo rendicontare all enea entro 90 giorni come scritto nella pagina dal suo rimando a link oppure nel mio caso non importa?
      5 i bonifici per pagamento divano e elettrodomestici devono essere parlanti ai sensi della legge oppure vanno bene anche bonifici ordinari scrivendo nella causale del bonifico la dicitura “bonus mobili”?
      Giuro sono le ultime, non so come ringraziarla per la disponibilità
      Arrivederci

    • Redazione Guida per Casa
      18 Ottobre 2024 12:59

      Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

    • É l ultimo messaggio giuro sulla base delle risposte ricevute dall architetto:
      Chiedo anche una consulenza personalizzata però non capisco;
      1 non ho contratto di comodato d’uso ma in comune figura che abito nell’appartamento da solo sono venuti i vigili a verificare (alla base non ho un contratto di usufrutto o comodato ma solo la residenza). Questa cosa mi permette di usufruire si o no?
      2 ho acquistato la pompa di calore nuova, posso considerarmi in diritto al bonus ristrutturazione e quindi mobili oppure prima devo provarne l’installazione di un tecnico mediante fattura?
      3 questa dicitura nel link a cui mi ha rimandato “Per ora, le spese detraibili sono quelle effettuate entro il 31 dicembre 2024, mentre i lavori edilizi devono essere stati iniziati dopo il primo gennaio dell’anno precedente agli acquisti.
      Pertanto se hai iniziato i lavori prima del primo gennaio 2023, gli acquisti fatti quest’anno non saranno più agevolati” cosa significa?se ho acquistato oggi la pompa di calore, posso beneficiare dei bonus in questo anno e quindi iniziare a detrarre dal prossimo oppure no?
      4 a seguito dell acquisto degli elettrodomestici devo rendicontare all enea entro 90 giorni come scritto nella pagina dal suo rimando a link oppure nel mio caso non importa?
      5 i bonifici per pagamento divano e elettrodomestici devono essere parlanti ai sensi della legge oppure vanno bene anche bonifici ordinari scrivendo nella causale del bonifico la dicitura “bonus mobili”?

    • Redazione Guida per Casa
      18 Ottobre 2024 16:12

      Per avere la consulenza personalizzata deve compilare il form al link indicato.

  • Buonasera, sto sostituendo personalmente le piastrelle del piano terra della mia casa compreso i rivestimenti del bagno e della cucina, tutti i materiali li pagherò con bonifico parlante, le chiedo se è possibile usufruire di qualche detrazione, compilando dichiarazione sostititiva atto di notorietà.
    La rigrazio e complimenti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Settembre 2024 11:29

      No, non sono lavori agevolati, quindi le spese non deve pagarle con bonifico parlante.

  • Buongiorno,
    vivo in una villetta a schiera, ho un terrazzo dove vorrei sostituire le piastrelle.
    Questo lavoro è libero? posso fare un’autocertificazione e posso rientrare nella deduzione del lavoro?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2024 12:25

      L’intervento è di edilizia libera ed è detraibile se modifica i materiali rispetto a quelli preesistenti.

  • Antonio Parisi
    24 Maggio 2024 16:14

    Buon pomeriggio dott.ssa,
    ho effettuato lavori di sostituzione di serramenti e infissi nel mio appartamento e, per usufruire delle detrazioni, la ditta fornitrice mi invierà una dichiarazione sostitutiva di atto notorio: asu questo documento, a quale normativa bisogna fare riferimento?
    glielo chiedo perchè temo che la fornitrice non abbia le idee chiare a riguardo.
    La ringrazio e la saluto cordialmente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Maggio 2024 19:00

      Ma infatti non capisco a cosa si riferisce… La ditta deve fornirle solo le certificazioni delle caratteristiche tecniche dei serramenti installati.

  • Buongiorno dtt.ssa,
    nel mio appartamento dovrei eseguire lavori di ristrutturazione, in particolare: Rifacimento impianto elettrico (tubazioni, cassette, ecc..), impianto di allarme, rifacimento bagni (massetto, scarico, sostituzione box doccia, sostituzione vasca, sanitari, rivestimenti), ripristino intonaco e tinteggiatura pareti, sostituzione porte, ripristino e posa battiscopa, l’impresa riferisce che si tratta di lavori in edilizia libera e non è necessaria alcuna comunicazione, pertanto Le chiedo:
    1. se sono effettivamente lavori in edilizia libera e se posso usufruire del bonus ristrutturazioni del 50%?
    2. Se è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni 50%, devo solo predisporre un’autocertificazione di notorietà?
    La ringrazio,
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Marzo 2024 10:29

      Sì, è così, ma le consiglio cmq di fare un salto presso l’ufficio tecnico del suo comune per ulteriore conferma.

  • Buonasera Architetto, io ho ristrutturato completamente il bagno con rifacimento dell’impianto idrico. Non ho presentato la CILA perché i lavori sono stati eseguiti in edilizia libera, dovrò fare una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
    1) Posso sostituire le porte interne usufruendo dello sconto del 50%?
    2) ho acquistato una lavatrice tre mesi prima di iniziare i lavori di ristrutturazione (data prima fattura) posso indicare nella dichiarazione sostitutiva come inizio lavori una data antecedente all’acquisto della lavatrice per poter usufruire dello sconto bonus mobili?
    La ringrazio di cuore e trovo il suo sito interessantissimo e sempre aggiornato.

    Rispondi
  • Buonasera, devo far eseguire la ristrutturazione con realizzazione di nuovo impianto idrico in cucina e bagno, sostituzione sanitari, posa piastrelle, predisposizione di impianto di condizionamento, nuovo impianto elettrico, predisposizione di nuovo attacco per lavatrice sul terrazzo, posa piastrelle pavimento intero appartamento e terrazzo. Vorrei sapere se:
    tutti i lavori rientrano nella detrazione al 50%
    occorre comunicazione al comune
    materiale da me acquistato comprese piastrelle e sanitari posso portale in detrazione 50%
    posso usufruire dell’IVA al 10% sul materiale da me acquistato e sulla fattura dell’impresa edile
    posso usufruire del bonus mobili
    Grazie, cordiali saluti
    Anna

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho eseguito lavori di ristrutturazione con detrazione 50%, adesso sto per acquistare una nuova cucina con nuovi elettrodomestici di classe alta, ho diritto sia al bonus mobili (5000 euro) che al bonus elettrodomestici (5000 euro)?
    Grazie

    Rispondi
  • A novembre del 2020 ho sostituito la caldaia usufruendo del bonus 50%.
    Sono ancora in tempo (ormai dopo tre anni) di utilizzare il bonus mobili?
    Grazie?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Devo effettuare la ristrutturare del bagno completo, tubazioni da ferro in multistrato, massetto, sanitari, mattonelle, scarichi cc..
    L’idraulico nel preventivo ha indicato la data in cui inizierà i lavori che è del 11 dicembre 2023, ma che ultimerà soltanto nella primavera del 2024.
    1) posso fare l’autocertificazione con la data di inizio lavori indicata dall’idraulico per poi saldare la fattura nel 2024?
    2) posso accedere al bonus mobili comprandoli dopo la data di inizio lavori?
    Grazie!

    Rispondi
  • posso beneficiare del contributo “bonus verde” la potatura e l’abbattimento di 2 grossi alberi? dove posso trovare il modulo di autocertificazione nel caso?

    Rispondi
  • Buona sera Architetto, vorrei acquistare dei rotoli di lana di vetro da stendere sul sottotetto non abitabile tramite il “fai da tè”.
    Posso usufruire della detrazione del 50% sulla spesa del materiale?
    Quali documenti devo conservare o inviare? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2023 19:50

      Ho qualche dubbio, ma non perchè l’intervento sia in fai da te.
      Dovrebbe dimostrare che questo intervento le consente di conseguire un risparmio energetico. Se riesce a far questo, tipo tramite schede tecniche del prodotto, non dovrà far altro che pagare i materiali con bonifico parlante, preparare l’autocertificazione di cui parlo qui, inviare la comunicazione Enea e inserire le spese in dichiarazione dei redditi.

  • Buongiorno Architetto. Sto intervenendo su un’unità immobiliare in Valle d’Aosta sita al secondo piano di un fabbricato di un unico proprietario dove al piano terreno sono presenti le cantine e al primo piano è già presente un abitazione. L’intervento è volto a rinnovare l’impianto elettrico (sostituzione cavi, creazione nuove prese e punti luce, installazione contatore elettrico, creazione impianto antenna TV) ed idraulico (installazione sanitari e box doccia, allaccio cucina, allaccio caldaia, installazione termosifoni). Durante i lavori avrei intenzione di utilizzare al bonus mobili per arredare tutta l’abitazione. In Comune non accettano alcuna pratica edilizia perchè interventi in edilizia libera. E’ possibile produrre una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ed utilizzare sia il bonus mobili sia il bonus ristrutturazioni per questo tipo di intervento?
    La ringrazio
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Settembre 2023 11:56

      Quelli descritti sono lavori di manutenzione ordinaria che non danno diritto al bonus ristrutturazione e, di conseguenza, nemmeno al bonus mobili.

  • Salve Architetto, vorrei acquistare dei mobili per la cucina (no elettrodomestici) utilizzando il bonus mobili, sfruttando come “elemento trainante” la sostituzione degli infissi da legno a pvc, considerato come manutenzione straordinaria e come tale rientrante nel bonus ristrutturazioni (intervento già fatturato).
    Il quesito è: cosa indicare nella causale del bonifico per l’acquisto? Deve essere un bonifico ordinario o quello specifico per agevolazioni fiscali? Grazie

    Rispondi
  • In risposta:
    Il commercialista si è occupato della cessione del credito, io ho acquistato l’immobile da un costruttore che ha demolito e poi ricostruito con il sismabonus.
    Mi ritrovo con questa dichiarazione sostitutiva che ha questo punto riguardante i redditi imponibili miei irpef, si può rettificare? viene trasmessa all’ade? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Agosto 2023 17:25

      Questo non lo so perchè la pratica di comunicazione all’AdE della cessione del credito è di competenza del commercialista e quindi dovrebbe chiederlo a lui.
      Cmq ricordo una risposta in cui l’AdE chiariva che il solo possesso di un immobile corrisponde all’avere un reddito IRPEF per cui, lei avendo acquistato la casa, viene ad avere i requisiti che ha dichiarato. L’ho spiegato in parole povere perchè non è materia di mia competenza, ma il commercialista saprà dirle meglio.

  • Ho acquistato un immobile che ha usufruito di sismabonus, il commercialista che si è occupato della pratica di asseverazione mi ha fatto firmare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dove si dichiara a mio nome che sono proprietario di questa unità, che sarà adibita ad abitazione, che non ho usufruito di altre agevolazioni ecc.
    Poi però leggo un punto “di essere in possesso di redditi imponibili in Italia nell’anno in cui si sostengono le spese agevolabili.
    Io però non ho redditi e ho optato per la cessione del credito, e i miei genitori hanno pagato l’immobile, io sono a loro carico fiscalmente.
    Ho due domande visto che mi sono accorto adesso dell’errore (l’ho firmata 1 settimana fa):
    1) posso farla correggere? 2) viene trasmessa a qualche ufficio come l’agenzia dell’entrate?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Agosto 2023 10:37

      “il commercialista che si è occupato della pratica di asseverazione”… Non capisco di cosa parla, l’asseverazione è una pratica che compete a tecnici e non a commercialisti.
      Poi scrive “Ho acquistato un immobile che ha usufruito di sismabonus”: ma cosa significa esattamente? E’ il venditore ad aver usufruito del sismabonus e ora lo trasmette a lei? Oppure ha acquistato con sismabonus acquisto? Insomma ci sono molti punti non chiari. Le consiglio di chiedere qui una consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

  • Salve architetto, vorrei cortesemente chiederle se è possibile usufruire di bonus (es. abbattimento barriere architettoniche) per la sola sostituzione di porte interne? Ho visto che per le finestre viene generalmente applicato, mentre non ho trovato nulla a riguardo delle porte….
    Grazie in anticipo,

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    ho una casa singola e mi stanno facendo la sostituzione del manto di copertura che rientra nel “glossario di Edilia Libera” e farò autocertificazione che rientra negli interventi agevolabili.
    PERO’ sulla fattura dovranno scrivere manutenzione oridinaria o straordinaria del manto di copertura ? farò il bonifico parlante ai sensi dell’art 16 bis dpr 197-1986, è corretto?
    Ringrazio anticipatamente, un saluto cordiale ,

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Agosto 2023 10:07

      La sostituzione del manto di copertura è manutenzione ordinaria e, come tale, non rientra tra gli interventi agevolati su case singole.

  • Salve architetto, dovendo fare dei lavori in casa in edilizia libera (rifacimento tinteggiature, pavimenti, cucina in muratura, intonaci) posso fare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per ciascun lavoro, quando lo inizio?
    Secondo, nel suo articolo riporta che la dichiarazione sostitutiva non va consegnata in nessun ufficio ma conservarla per eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma se non comunico niente a nessuno, come fanno a sapere di poter effettuare controlli? perdoni, non capisco.
    Grazie in anticipo per la disponibilità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Agosto 2023 12:37

      I lavori da lei descritti non possono usufruire di bonus, perchè di manutenzione ordinaria.

  • Chiara Ciurlia
    20 Luglio 2023 12:04

    Buongiorno architetto,
    complimenti per il sito e le informazioni!
    Le pongo un quesito. Ho deciso di cambiare i serramenti ( materiale e tipologia) da legno a pvc con persiane in alluminio. Tale intervento nella fattura della ditta riporta questa dicitura “Fattura di acconto 40% per Fornitura e posa di manufatti in un contesto di manutenzione ordinaria (art.3 c.1 lett. a del DPR 380/2001). Intervento che beneficia di ecobonus”.
    Nella guida dell’agenzia delle entrate relativa al bonus mobili ed elettrodomestici aggiornata al 1 gennaio 2023 c’è la voce “Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al
    bonus:
    • sostituzione di infissi esterni”
    Posso beneficiare con tale intervento del bonus mobili ed elettrodomestici facendo una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui attesto il tipo di intervento e la data di inizio mediante la fattura emessa dalla ditta?
    La mia è una porzione di villetta a schiera all’interno di un contesto condominiale.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, il prezzo pagato per l’acquisto di infissi usufruendo del bonus abbattimento barriere architettoniche al 75% è a sua volta detraibile dall’irpef nei 10 anni successivi?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto, devo fare lavori per un nuovo impianto elettrico, ripristino della muratura e ritinteggiatura del mio appartamento. Mi conferma che per accedere al bonus ristrutturazioni non avrò necessità di CILA e soprattutto dell’asseverazione della congruità della spesa da parte di un professionista?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno archietetto, sono proprietario di una villetta a schiera di testa. Vorrei fare il cappotto termico proprio sulla parete di testa esposta a nord e vorrei sapere a quale tipo di bonus potrei accedere (ecobonus 65%, detrazione 50%, ecc) e con quale modalità bisogna accedere. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Giugno 2023 17:01

      Può accedere a entrambi i bonus citati. Ovviamente è più conveniente l’ecobonus 65%.
      Non ho capito cosa intende con l’espressione “con quale modalità bisogna accedere”…

    • Certo, mi scuso. Intendevo a chi mi devo rivolgere e quali pratiche devo ottemperare per avere il bonus. O meglio quale è la pratica più snella e veloce.
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      20 Giugno 2023 12:17

      Gli adempimenti sono precisi, non esiste una procedura più snella e veloce di altre… cmq sul blog e sul mio canale YouTube può trovare numerosi tutorial. Se invece ha bisogno di una consulenza personalizzata, può richiederla qui: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

    • Mi scusi ancora architetto, nel mio caso posso effettuare la dichiarazione sostitutiva di certificazione per avere accesso alla detrazione del 50%?
      Se si, cosa devo scrivere al punto “che sono state sostenute spese per interventi di………”
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      22 Giugno 2023 15:42

      No, è necessaria la SCIA.

  • Salve, l’acquisto di prodotti di domotica durante una ristrutturazione completa con CILA di un appartamento, è detraibile al 50% in 10 anni?
    Per usufruirne mi richiedono una “dichiarazione di utilizzo dei beni” oltre alla CILA.
    E’ possibile?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2023 11:17

      Mai sentita… Ma poi: che gliene frega al venditore dell’uso che lei intende farne? Il venditore deve semplicemente farle una fattura ed essere pagato con bonifico parlante, poi è lei che si assumerà la responsabilità di quel che inserisce in dichiarazione dei redditi.
      Cmq: la domotica è detraibile con bonus ristrutturazione 50% se si tratta di un intero impianto, con ecobonus 65% se si tratta di dispositivi per il controllo dell’impianto di riscaldamento.

  • Buongiorno Architetto,
    devo ristrutturare il bagno con il rifacimento dell’impianto idraulico (tubi) sostituzione sanitari e piastrelle con agevolazione 50%, il mio comune non richiede la Cila quindi procederò con l’autocetificazione.
    Su tale autocertificazione va bene scrivere manutenzione straordinaria del bagno in attivitità di edilizia libera?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    È sufficiente compilare un atto di notorietà per cambiare tubature, sanitari, piastrelle del bagno e usufruire della detrazione 50%?
    Ringrazio in anticipo per la cortese risposta

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, complimenti per l’ottimo servizio
    Devo rifare il bagno sostituendo piastrelle, sanitari, tubature, vasca e mobile, dovrebbero essere lavori di manutenzione straordinaria che rientrano nelle attività di edilizia libera, posso quindi usufruire della detrazione del 50% e del bonus mobili?
    E’ sufficiente compilare l’autocertificazione in atto di notorietà e non presentare la Cila?
    La ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Gentile Architetto buongiorno vorrei cambiare i vetri retinati dei parapetto dei miei tre balconi ormai vetusti e piuttosto ammalorati dal tempo.
    Li sostituirei con pannelli laminati Abet MEG, la quasi totalità dei condomini della palazzina in cui abito l’ha già fatto usufruendo dello sconto in fattura.
    Io avendo acquistato l’appartamento di recente non ho potuto utilizzare tale agevolazione.
    Le chiedo se è sufficiente solo un autodichiarazione per procedere e richiedere poi in dieci anni, in sede di dichiarazione dei reddit,i lo sconto del 50% o necessito di altro titolo abilitativo? Grazie per l’aiuto. Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Marzo 2023 15:38

      E’ un intervento di edilizia libera quindi è sufficiente l’autocertificazione.

  • Grazie mille Architetto, immaginavo l’esito di questa consulenza ma speravo che ci potesse essere uno spiraglio per recuperare parte dei costi. Come non detto… Buona giornata, Carla

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, grazie del riscontro. Si tratta di interventi di restauro e di risanamento conservativo ( consolidamento, ripristino e in parte rinnovo del pavimento). Questo consente di fare una autocertificazione per detrazioni fiscali e beneficiare di queste ultime (fermo restando il bonifico parlante ecc.)? Direi che il bonus mobili è escluso, anche perché ci dovrebbe essere una CILA a supporto, ma la nostra CILA è stata chiusa dal nostro architetto da mesi…
    Grazie ancora e buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Dicembre 2022 17:30

      Bisogna fare attenzione ai termini utilizzati: in edilizia il termine “consolidamento” si riferisce a lavori che richiedono almeno una Cila se non una Scia.
      Però lei parla di un pavimento e di lavori che non richiedono pratica, per giunta eseguiti dal falegname, per cui credo si tratti più propriamente di un rinforzo.
      In ogni caso si tratta come pensavo di lavori di manuntenzione ordinaria che non sono agevolati e non danno diritto al bonus mobili.

  • Buonasera Architetto, mi trovo a dover fare degli interventi col falegname a distanza di un anno dalla chiusura della CILA da parte dell’architetto che ci aveva seguito nei lavori di ristrutturazione. Mi chiedo se ci sia modo di avere un bonus edilizio per questo lavoro col falegname e quali condizioni devono ricorrere (o quali tipi di interventi eseguibili da un falegname siano ammessi) per beneficiare del bonus stesso.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Dicembre 2022 19:46

      Dovrebbe dirmi in cosa consistono questi lavori da falegname… Se si tratta di arredi, può avere chiaramente il bonus mobili.
      Diversamente, dovrebbe trattarsi di lavori di manutenzione ordinaria, quindi non detraibili.

  • Buonasera Architetto,
    Purtroppo ho un problema….Nell’ anno 2019 ho effettuato dei lavori di ristrutturazione su un mio appartamento non toccando strutturalmente nulla e lasciando invariata la distribuzione e divisione di tutti i suoi ambienti. Nello specifico ho effettuato il rifacimento dei bagni incluso impianto idrico di carico e scarico , sostituzione dei pezzi sanitari ed in occasione dei lavori ho sostituito tutte le tubature dei termosifoni dell’ appartamento (SOTTO PAVIMENTO) con conseguente rifacimento del massetto ed intera pavimentazione dell’ immobile. All’ epoca tutti gli esperti e/o tecnici a cui ho chiesto , sostenevano che per il rifacimento dei bagni e per la ripavimentazione con rifacimento del massetto conseguente a sostituzione dei tubi dei termosifoni, non era necessario effettuare la CILA ai fini del recupero di credito per le detrazioni fiscali per ristrutturazione. Recemente è giunto un controllo al CAF che allora gesti’ la pratica da parte dell’ agenzia delle entrate in cui chiedono fatture , copie dei bonifici, (e fin qui nessun problema) e copia dell’ abilitazione(CILA) o della Dichiarazione Sostitutiva dell’ atto di Notorietà.
    Non avendo effettuato a suo Tempo nessuna Cila poichè a detta di chiunque non serviva per la tipologia di interventi effettuati ho provveduto a sottoscrivere e conservare la famosa “Autocertificazione”. Cercando di documentarmi da autodidatta dal momento che c’è parecchia incopetenza a riguardo vorrei un consiglio su come comportarmi e nello specifico le porgo le seguenti domande:
    1) Avrei dovuto fare la Cila o mi conferma che le tipologie di interventi effettuati non la rendono obbligatoria e quindi puo’ bastare dichiarazione sostitutiva di atto notorio?
    2)Trattandosi di Manutenzione Straordinaria puo’ andare bene Dichiarazione sostitutiva di atto notorio visto che da quanto vedo per qualunque tipo di manutenzione straordinaria sembra essere obbligatoria La CILA?
    3) Nell’ eventualità fossi in difetto e decidessi di fare la Cila pagando la relativa sanzione perderei le detrazioni o continuerei ad averne diritto?
    4) Esistono lavori di manutenzione straordinaria che rientrano nell’ edilizia libera??
    5) Posso dichiarare sulla Dichiarazione sostitutiva di atto notorio la famosa dicitura: ” Che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili ai sensi della legge 449/1997……………………………..sebbene non necessitino di alcun titolo abilitativo ai sensi della normativa edilizia vigente” per la tipologia di lavori effettuati?
    Mi aiuti per favore non so come comportarmi ed a chi chiedere lumi….Ognuno fornisce risposte diverse e di propria interpretazione….
    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per il prezioso aiuto che fornisce alla collettività.
    Un caro saluto

    Rispondi
  • Buongiorno,
    devo acquistare personalmente una caldaia nuova a condensazione usufruendo del bonus 50% ed accedere al bonus mobili. Farò però installare e certificare il tutto da un tecnico in un secondo momento (sempre nell’anno in corso). Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e per l’acquisto dei mobili farà fede come data di inizio lavori quella di acquisto caldaia o di installazione?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2022 16:10

      Secondo lei comprare una caldaia significa “iniziare i lavori”? E’ chiaro che per inizio lavori si intende l’installazione.

  • Buongiorno architetto, devo eseguire dei lavori in economia per i quali non è necessaria la cila. Per usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione del 50% per l’acquisto dei materiali è sufficiente compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio e conservarla o ci sono altri adempimenti da assolvere?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2022 18:47

      Ovviamente anche tutti gli altri adempimenti previsti, tipo bonifico dedicato, ecc..

  • Mi scusi il disturbo nuovamente, ho un altro dubbio, mi trovo a dover sostituire una veranda esterna in un terrazzo perchè vecchia e rovinata, mi domando se tale sostituzione (quindi nuovo infisso esterno ma con vetri non a taglio termico) possa portarlo in detrazione sempre come manutenzione straordinaria all’intervento che le avevo scritto in precedenza.
    Grazie di nuovo

    Rispondi
  • Perfetto! Si le confermo che devo sostituire l’intero impianto del gas e anche quello idrico sanitario della cucina.
    Approfittando quindi del bonus mobili le chiedo, volessi cambiare per esempio il box doccia del bagno, questo non vi rientra in detrazione perché non è una manutenzione straordinaria del bagno ma solo della cucina, è esatto? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Ottobre 2022 16:37

      No, non è esatto. Il box non vi rientra perchè non è un mobile. Per il resto, lei può acquistare mobili per qualunque stanza, non necessariamente per la cucina.

  • Buonasera architetto,
    dovrei rifare l’impianto del gas in casa, ovvero sostituire la tubazione dal contatore fino alla caldaia che è dentro casa, per fare ciò devo togliere la cucina e quindi approfittando di questi lavori cambiarla del tutto, volevo anche cambiare anche il pavimento sempre in cucina e modificare l’impianto elettrico con nuove prese ecc.. quindi volevo sapere:
    1) con la sostituzione dell’impianto del gas posso aderire alle detrazioni per bonus mobili?
    2) sono dei lavori di manutenzione straordinaria che richiedono soltanto la dichiarazione sostitutiva?
    Grazie mille!

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, vorrei pavimentare il giardino di circa 20 mq della mia villetta a schiera con delle piastrelle in gres porcellanato posate a secco su ghiaia. I lavori li eseguirei io personalmente. È necessario presentare una cila? Posso usufruire delle detrazioni del 50% per lavori di ristrutturazione per l’acquisto delle piastrelle e degli altri materiali necessari semplicemente compilando la dichiarazione sostitutiva di atto notorio?

    Rispondi
  • non si accenna alla data certa della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ma non occorre “data certa” ovvero comprovata da pubblico ufficiale e con applicazione della marca da bollo di 16€ ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2022 18:14

      Assolutamente no. La dichiarazione sostitutiva (D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i.) si sostituisce in tutto e per tutto alla “autenticazione” fatta da pubblico ufficiale.

  • Buongiorno, Architetto
    Dal mio tecnico ho fatto presentare CILA per pratica ristrutturazione 50% ai primi di settembre al comune in cui sono residente. Tra i lavori indicati nella pratica c’è anche l’installazione e l’allacciamento alla rete dell’impianto del gas metano. La prossima settimana inizieranno i lavori di scavo lungo la strada su cui si affaccia la mia casa, ai fini di una estensione rete per la quale ho richiesto preventivo ed effettuato il relativo bonifico di accettazione. Volevo capire se posso detrarre al 50% il lavoro di scavo/estensione rete gas per il quale ho ricevuto anche relativa fattura. Cordialmente

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Complimenti per il sito.
    Le volevo chiedere una delucidazione, ho un appartamento a milano che sarà ristrutturato. I lavori che verranno eseguiti saranno:
    – sostituzione infissi
    – chiusura di una porta e contro soffitto
    L’impresa sta tardando con la Cila.
    Per proceder all’ordine degli infissi posso fare autodichiarazione di inizio lavori?
    E in un secondo momento aprire cila in comune per le parti in muratura?
    Per accedere al bonus mobili, basta la fattura degli infissi e autodichiarazione?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Luglio 2022 15:35

      Innanzitutto non capisco cosa significa “l’impresa sta tardando con la Cila”, visto che la Cila deve presentarla un tecnico.
      A ogni modo, per ordinare gli infissi non è necessario presentare alcun titolo. Invece, per avere il bonus mobili è assolutamente necessario aver iniziato i lavori.

  • Buongiorno Architetto,
    Sono proprietario di un appartamento collocato all’interno di un condominio che comprende una quarantina di appartamenti, e per il quale sono stati avviati lavori che rientrano nell’Ecobonus 110 (prevalentemente cappotto, cambio caldaia, finestre, tapparelle, cassonetti, etc..), Bonus facciate 90% e altri lavori dettraibili al 50%.
    L’amministratore del Condominio, eletto anche responsabile dei lavori, ha ingaggiato, a nome del Condominio stesso, la squadra di tecnici e anche l’impresa. I lavori richiedono CILA, che è stata infatti presentata in Comune dall’Architetto ingaggiato.
    Tutti i condomini hanno inoltre optato (come preferenza) per lo SCONTO in FATTURA e tutti i professionisti ingaggiati e impresa si sono resi disponibili ad effettuarlo.
    Considerando che l’Amministratore si sta occupando di tutto.. io, come condomino, che documenti devo produrre/fornire all’amministratore? E che documenti dovrei avere a fine di tutto in caso di controllo? Non ho chiarezza su questo.. ad esempio devo fornire anche una qualche ‘Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà’?
    Sarei grato se potesse elencare cosa dovrei produrre/fornire all’amministratore e cosa dovrei ottenere a lavori fatti dallo stesso.
    Cordiali Saluti

    Rispondi
  • Buonasera, la ringrazio anticipatamente. Ho acquistato ad ottobre 2021 materiali per ristrutturazione edilizia del mio immobile, presso azienda che mi ha applicato lo sconto in fattura del 50%. Dal momento che i lavori dovevano ancora iniziare, ho firmato autodichiarazione con previsione di inizio lavori al 30 dicembre 2021. La CILA, per varie postregazioni della ditta, è stata poi fattivamente aperta, a nome del mio compagno comproprietario, il 17 gennaio 2022. Può costituire un problema? Grazie infinite

    Rispondi
  • Buongiorno.
    Nel 2009 ho costruito un’abitazione con regolare permesso di costruire che però non ho ultimato ed è rimasta al rustico.
    Adesso vorrei installare la porta basculante del box e volevo sapere se posso usufruire dell’iva agevolata per l’acquisto e la posa della porta basculante. Il permesso di costruire del 2009 è scaduto e non ho richiesto nuovi titoli abilitativi perchè l’unico lavoro che vorrei fare è la posa della basculante. Ho diritto ad iva al 10?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Gennaio 2022 19:00

      Se l’abitazione è prima casa può avere l’Iva al 4%, altrimenti è al 22%.

  • Buona sera architetto ,vorrei rifare il bagno tubazioni comprese . Ho già acquistato il materiale di arredo(piastrelle ,sanitari ,piatto doccia, box ecc) con lo sconto in fattura a novembre 2021 ,e il 4 gennaio 2022 ho fatto un autodichiarazione sostitutiva atto notorio di inizio lavori per manutenzione straordinaria ,quindi le chiedo: la suddetta fattura e riconducibile all’inizio lavori? il il tutto mi pare di capire che non richiede Cila?
    grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2022 19:57

      L’intervento non richiede Cila, ma sinceramente non ho capito la prima domanda…

    • Se posso utilizzare il materiale preso con sconto in fattura per dimostrare in un futuro che ho effettuato lavori di manutenzione straordinaria tramite cui voglio accedere al bonus mobili..

    • arch. Carmen Granata
      20 Gennaio 2022 19:32

      Ma non c’è un’impresa che esegue i lavori?

  • Buongiorno e complimenti per il suo lavoro,
    devo sostituire la mia vecchia caldaia a gasolio con una nuova caldaia a pellet e relativo puffer. Se ho ben capito posso optare sia per il bonus casa che per l’ecobonus. Quel che proprio non riesco a comprendere è se il lavoro può essere fatto in edilizia libera o meno. Leggendo il glossario relativo all’edilizia libera evinco che gli impianti l’Installazione, adeguamento, integrazione, efficientamento (comprese le opere correlate di canalizzazione) e/o messa a norma dell’impianto di climatizzazione rientra nell’edilizia libera. Telefonicamente il comune mi ha confermato che tale intervento non necessita di Cila ed altrettanto dicono molti siti internet. Molti altri, invece, sostengono che tale intervento rientri in manutenzione straordinaria cambiando le caratteristiche dell’impianto. In questa situazione io non so più cosa pensare. Lei ritiene che tale lavoro possa essere fatto in edilizia libera?
    Molte grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, ho effettuato sostituzione della caldaia con nuova caldaia a condensazione e sostituito i termosifoni.
    Volendo accedere al bonus mobili, vorrei optare per bonus casa con detrazione al 50%.
    Devo comunque effettuare comunicazione enea entro 90 gg dalla fine lavori?
    Se si, la fine dei lavori deve avvenire entro un termine massimo?
    Per quanto già fatturato e pagato nel 2021, anche se i lavori non sono terminati, posso iniziare detrazione già nel 2022?
    Grazie per le sue preziose risposte.
    Saluti.

    Rispondi
  • silvio sforza
    12 Dicembre 2021 20:23

    Ristrutturato un condominio con detrrazione fiscale 50%.
    Un condomino ha corrisposto a mezzo bonifico la sua quaota direttamente al progettista con bonifico bancario.
    Per consentire al condoino di portare in detrazione quanto corrisposto ai sensi della circolare a.d.e n. 13/2019 che tipo di dichiarazione di atto di notorieta dev e rilasciare il professionista

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Dicembre 2021 19:55

      Sinceramente non so se serve una dichiarazione del professionista… E’ una situazione anomala, si consulti con un commercialista.

  • Buonasera Arch. Granata,
    le faccio i complimenti per il suo sito.
    Le vorrei chiedere una delucidazione però….. vivo in un appartamento al piano terra su un condominio ed ho un giardino ad uso esclusivo. Vorrei demolire e rifare il pezzo di marciapiede sulla mia parte esclusiva visto che è ceduto su più punti perchè non ancorato alla struttura dell’ edificio. Modificando superfici e materiali tale intervento è da considerarsi una manutenzione straordinaria o ordinaria, ed in entrambi i casi posso avere le detrazioni del 50% della spesa sostenuta ? Se il nuovo marciapiede venisse ancorato alla struttura del condominio è necessaria una SCIA ??
    La ringrazio
    Cordialmente
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2021 19:49

      Dalla guida AdE, sono detraibili:
      sulle singole unità immobiliari “Nuova realizzazione su suolo privato del marciapiede”
      parti comuni del condominio “Rifacimento come preesistente del marciapiede”.
      A me sembra che lei non rientri in nessuno dei due, purtroppo.

  • Buonasera Architetto,
    volevo porle un quesito.
    Ho eseguito lavori di rifacimento pavimentazione viale esterno. Nello specifico sono stati eseguiti: demolizione preesistente pavimento in cemento; nuova pavimentazione con diverso cemento, diversa forma e con ampliamento della superficie lavorata nonchè posa in opera di nuove griglie raccolta acqua (prima inesistenti). Mi chiedevo se tali lavori possono rientrare nel bonus casa?
    Grazie anticipatamente.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Mi scusi arch. ma non riesco a capire se l’autocertificazione di Edilizia libera per lavori di ristrutturazione straordinaria del bagno per portali in detrazione e successiva cessione del credito deve essere autenticata o basta la copia del documento di identità, visto che nell’articolo parla che l’agenzia dell’entrate richiede la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Grazie ancora della disponibilità.

    Rispondi
  • Buongiorno. ho la necessità di sostituire la caldaia (a pavimento con boiler del 1974) nel mio appartamento con una caldaia murale a condensazione classe A (con valvole termostatiche, defangatore, filtro x polifosfati e cronotermostato con wi-fi) che mi da diritto, se non sbaglio ad una detrazione del 65%Per fare ciò sono necessari lavori di rifacimento dell’impianto idraulico con il rifacimento del pavimento e del massetto. Considerato che la caldaia è ubicata in un bagno secondario, non ritenendo soddisfacente rifare il pavimento solo nella parte interessata (mezzo bagno) con mattonelle diverse ritengo opportuno procedere alla demolizione di tutto il bagno con il rifacimento totale dell’impianto idraulico (l’attuale è in ferro) e la sostituzione dei sanitari con diversa disposizione. Essendo il tutto o nella maggior parte legato alla sostituzione della caldaia (ecobonus?) Le chiedo cortesemente se i rimanenti lavori posso accedere ad un bonus e se devo fare un’autocertificazione per l’inizio lavori.
    Ringraziandola, cordiali saluti
    Giuseppe

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2021 18:21

      Il rifacimento del pavimento può essere giustificato dall’impianto di riscaldamento e andare al 65%.
      Per il resto, invece, sfruttando il rifacimento dell’impianto idrico, può sostituire anche i sanitari, tutto con bonus ristrutturazione al 50%.
      L’autocertificazione va fatta.

  • Buongiorno,
    la “semplice” sostituzione di una caldaia da diritto al bonus ristrutturazioni e al bonus mobili?
    Posso farmi intestare la fattura in quanto familiare convivente con il comodatario o la fattura deve essere intestata al comodatario?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    devo rifare l’impianto idrico sanitario del bagno con sostituzione dei sanitari e la cucina.
    Sono lavori che rientrano negli interventi di Edilizia Libera, non presenterò CILA, posso comunque usufruire di:
    – detrazione del 50% ?
    – Bonus Idrico (1000€ per la rubinetteria) ?
    – bonus mobili per la cucina?
    – IVA dei lavori può essere al 10%, dato che sono lavori sulla prima casa?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Cordiali saluti
    G.C.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    devo rifare il bagno sostituendo le tubature , le piastrelle ei sanitarie sost. la vecchia caldaia con una a condensazione ,nella autocertificazione è corretto inserire: …sono state sostenute spese per interventi di manutenzione straordinaria in edilizia libera e più precisamente: sostituzione caldaia e rifacimento dell’impianto idrico del bagno, iniziati il …… che rientrano tra quelli agevolabili.. ecc.
    Grazie per la risposta

    Rispondi
  • Buongiorno, sto acquistando (preliminare firmato) un’appartamento da un privato che ha beneficiato del bonus ristrutturazione al 50%, non ha più capienza nel 2021 e beneficierà anche del bonus mobili nel 2021. I lavori termineranno nel 2022 (febbraio circa) e in seguito concluderemo la compravendita (circa marzo). Ipotizzando che i bonus vengano prorogati anche nel 2022, l’installazione di un condizionatore a pompa di calore (visto che rientra nella manutenzione straordinaria) può essere considerato un intervento autonomo? Potrò quindi beneficiare della detrazione sui condizionatori con autocertificazione (in giugno per esempio)? E di conseguenza anche al bonus mobili sullo stesso appartamento? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Dovrei fare alcuni lavori di ristrutturazione di un appartamento appena acquistato:
    – Abbattimento del muro divisorio tinello/cucinino
    – Conseguente rifacimento di tutto il pavimento dell’appartamento
    – Messa a norma impianto GAS con conseguente rifacimento piastrellatura cucina
    – Rifacimento impianto elettrico a norma della sola cucina
    – Acquisto mobili cucina con elettrodomestici
    – Acquisto Mobili per le altre stanze
    Per via dell’abbatimento del muro divisorio devo provvedere alla Cila?
    Tutte le spese indicate sono fiscalmente detraibili con il bonus 50%?
    Grazie
    Distinti Saluti
    Angelo

    Rispondi
  • Buongiorno,
    l’impresa per rilasciare la fattura con IVA agevolata al 10% per ristrutturazione bagno, richiede un modulo di scarico responsabilità. In aggiunta la copia dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con copia documento identità. Mi chiedo se sia una richiesta legittima (non gradisco lasciare copie di documenti identità se non necessario).
    grazie mille.

    Rispondi
  • Giulia Mainoli
    30 Settembre 2021 17:54

    Buongiorno,
    relativamente al bonus facciate:
    -la mia casa al piano primo è intonacata, al secondo è in pietra a vista e fregi; posso detrarre anche la pulizia con pulivapor della parte in mattoni che non viene pitturata?
    -è necessario acquisire certificato di destinazione urbanistica per provare che sono in zona prevista dalla detrazione?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Devo togliere da una parete interna del mio antico appartamento un vecchio contatore di energia elettrica da molti anni ormai in disuso, quindi poi riempire la cavità lasciata dal suddetto apparecchio con materiale edile e ripristinare la parete .Questo intervento è di ristrutturazione edilizia?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Mi scusi se la disturbo, ho appena istallato il condizionatore con pompa di calore nel mio appartamento e per aver la detrazione del 50%, necessita l’invio della pratica sul portale dell’ENEA.
    Le volevo chiederle, è necessario che la suddetta sia compilata da un professionista oppure anche un normale cittadino è in grado di compilarla?
    Ringraziandola anticipamene della sua risposta, Saluti e Buon Lavoro

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    devo sostituire una caldaia con una a camera aperta ed otterrò lo sconto in fattura al 50%. Per ottenere il bonus mobili è necessaria solo la dichiarazione di atto notorio nel comune di Roma o devo fare la Cila? La fattura deve essere intestata a colui che compra i mobili?

    Rispondi
  • Buonasera,
    A breve dovró installare una caldaia a pellet e un puffer, collegati ai riscaldamenti e all’acqua calda sanitaria. La caldaia a gas è comunque rimasta installata nell’abitazione. Mi servirà presentare una CILA in comune o mi basta la dichiarazione sostitutiva?
    Ringrazio per la risposta.
    Saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Settembre 2021 19:34

      Per la sola installazione non deve fare niente. Se vuole avere i bonus, deve fare la dichiarazione sostitutiva.

  • Buonasera,
    ho acquistato recentemente un immobile sito nel comune di Milano e dovrei effettuare un intervento di sostituzione dell’impianto idraulico al fine di rimuovere il water con cassetta di scarico esterna ed installare dei sanitari sospesi (con scarico a parete). E’ necessario inviare la CILA o basta l’autocertificazione? L’intervento dà diritto al bonus mobili?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Settembre 2021 19:31

      Non serve la CILA. L’intervento dà diritto al bonus mobili solo se è previsto il completo rifacimento dell’impianto.

  • Salve Architetto, ho acquistato una pergotenda bioclimatica esposta a sud est di dimensioni di 19,50 mq ad un prezzo di 11.100 i.c., su Roma. Per la cessione del credito alla banca mi viene richiesta “una certificazione di fine lavori”, ma essendo un intervento di edilizia libera non ho alcuna dichiarazione se non quella che mi ha fornito l’ENEA a seguito della compilazione della pratica on line.
    Che tipo di certificazione occorre, mia autocertificazione in cui confermo la fine dei lavori, o della società fornitrice che mi ha installato il prodotto?
    Inoltre, lei mi sa dire a quanto ammonta il credito fiscale che andrò a maturare?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Settembre 2021 19:29

      Servirebbe una sorta di certificato di collaudo della ditta installatrice da cui si evince la data di fine lavori. Ma dato che non è obbligatorio, potrebbe bastare anche la sua autocertificazione.
      Il credito maturato è del 50%, ma questo si evince anche dalla comunicazione Enea.

  • Ho presentato tramite un geometra abilitato una CIL per interventi di edilizia libera nel mio appartamento.
    La CIL è con data di inizio lavori e senza altri atti di assenso.
    Sbarrando g.1 ( nuovi interventi di cui all’art6 comma 2 con esclusione lettere a) e c) del DPR n. 308/2001.)
    Elencando alla fine questi interventi : manutenzione e revisione di impianti , coloriture, finiture interne ed infissi.
    Posso detrarre tutti i lavori e anche usufruire dei bonus mobili?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Settembre 2021 10:01

      Dei lavori descritti può detrarre solo la sostituzione degli infissi che cmq, se fatta con bonus ristrutturazione, le dà diritto al bonus mobili.

  • Buonasera,
    devo ristrutturare la mia casa, in particolare devo rifare completamente due bagni, mettere a norma l’impianto elettrico e rifare di conseguenza la pavimentazione, non verranno modificati i muri. Posso usufruire della detrazione 50% senza fare la CILA?
    In questo caso, si classifica come manutenzione ordinaria o straordinaria? Nell’autocertificazione va specificato se ordinaria o straordinaria? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Settembre 2021 19:49

      Sì. E’ manutenzione straordinaria e va specificato nella Cila.

    • Grazie per la risposta, ma non mi è chiara una cosa: perchè dovrei fare la CILA se non vado a modificare muri?

    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2021 19:31

      Mi perdoni, ho sbagliato a scrivere: intendevo ovviamente nell’autocertificazione. 🙂

  • Buongiorno architetto,
    complimenti per il suo portale!
    Devo ristrutturare il mio bagno, nell’attuale box doccia installerò la lavatrice con rimozione del piatto doccia e adeguamento degli impianti idraulici\elettrici e rimuoverò la vasca da bagno al cui posto installerò un nuovo box doccia sempre con modifica dell’impianto idraulico, sostituirò i rivestimenti danneggiati a causa delle modifiche dell’impianto; non sono previsti spostamenti di muri.
    Se ho ben inteso tali interventi godono dei benefici fiscali al 50% con semplice Atto di Notorietà autocertificato. Mi conferma?
    Grazie in anticipo. Cordiali saluti. Domenico

    Rispondi
  • Buongiorno architetto e complimenti per il suo portale!
    Devo ristrutturare il mio bagno, sostituendo integralmente l’impianto idrico-sanitario con conseguente intervento sul pavimenti e rivestimenti; non sono previsti spostamenti di muri.
    Se ho ben inteso i contenuti dei suoi articoli che tali interventi godono dei benefici fiscali al 50% con semplice Atto di Notorietà autocertificato. Mi conferma?
    Grazie in anticipo. Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Mi scusi se la disturbo, ma nella mia seconda casa dovrei sostituire il vecchio impianto di riscaldamento a gasolio, con uno più efficiente/ecologico a metano, con caldaia a condensazione.
    Il mio dubbio riguarda come rientrare nella detrazione al 65%, in quanto nei preventivi presentati da tre istallatori diversi, mi trovo difronte ad alcune discrepanze sulla parte valvole termostatiche e termostato, del tipo:
    • Nel primo, mi viene preventivato la sostituzione delle valvole di solo i 3/4 dei termosifoni.
    • Nel secondo, di tutte le valvole dei termosifoni
    • Nel terzo, tutte le valvole e l’istallazione del termostato di ultima generazione
    La legge in materia cose dice?
    Ringraziandola anticipamene della sua risposta, Saluti e Buon Lavoro

    Rispondi
  • Salve architetto, approfitto della sua competenza per porre un quesito. Devo sostituire caldaia e termosifoni. 1) Posso usufruire per entrambi della detrazione del 50% (bonus ristrutturazioni) senza CILA ma solo con autodichiarazione? 2) Inoltre, è un problema se i due ambiti mi vengono fatturati con due fatture distinte a distanza di un mese? 3) Serve comunicazione ENEA?
    Grazie anticipatamente per le sue risposte.

    Rispondi
  • Buonasera,
    chiedo un informazione relativa all’obbligo di comunicazione all’ENEA per quanto riguarda gli elettrodomestici. Ho letto che la comunicazione va fatta entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Nel caso di lavori per cui non è prevista una pratica edilizia, la data di fine lavori può essere dichiarata sempre tramite la stessa autocertificazione con cui ho definito l’inizio lavori?
    Grazie per la risposta.
    Saluti.

    Rispondi
  • Mirko Lanzetta
    26 Luglio 2021 11:09

    Buongiorno architetto,
    Dovrei fare alcuni lavori di ristrutturazionein una casa appena acquistata: rifacimento di un bagno (sostituzione di piastrelle e sanitari), sostituzione di due vecchi portoncini con due nuovi portoncini blindati, e sostituzione di alcuni serramenti rovinati. Questi interventi non dovrebbero richiedere una CILA, ma, a suo modo di vedere possono dare diritto al bonus ristrutturazioni e bonus mobili?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Nunzio Campione
    23 Luglio 2021 11:23

    Recentemente ho installato presso la mia abitazione pompa di calore beneficiando della cessione del credito con sconto in fattura.
    Tale pratica può divenire trainante per l’acquisto di mobili e forno A++, e recuperare il credito dalla denuncia dei redditi in 10 anni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2021 19:31

      Dipende da quale bonus ha usufruito. Se ha usufruito dell’ecobonus, non può avere il bonus mobili.

  • Buongiorno,
    ho bisogno del suo aiuto e di fare chiarezza.
    Devo sostituire la vecchia caldaia e rifare i serramenti esterni.
    1 L’impresa che mi fornisce i serramenti ed effettua il lavoro mi chiede che tipo di bonus voglio fare. E’ corretto dire ristrutturazione ? (il mio comune vuole solo una autodichiarazione)
    2 Posso detrarre il 50% in 10 anni ?
    3 per la sostituzione caldaia chi mi fa i lavori compilerà l’enea.
    4 per i serramenti enea ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Luglio 2021 19:43

      1. Può scegliere tra ecobonus e bonus casa. Stessa aliquota, le consiglio il secondo.
      2. Sì.
      4. Sì.

    • Mi scusi un’ultima domanda per quanto riguarda gli infissi. Noi andremmo a sostituire dei vecchi infissi in legno in un locale non riscaldato esterno. Devo mantenere i criteri di risparmio energetico (quindi taglio termico ….) oppure solo il cambio di colore e materiale mi da diritto alla detrazione bonus casa ?
      Mi scusi ma il fornitore dice che devo rispettare i criteri del risparmio energetivo ma costano molto di più logicamente.
      La ringrazio molto.
      Cordiali saluti.
      Barbara

    • arch. Carmen Granata
      26 Luglio 2021 19:54

      Devono cmq avere prestazioni migliori dei precedenti (trasmittanza più bassa).

  • Buongiorno, vorrei sapere in riferimento al Bonus Casa se un impianto di allarme può usufruire dello sconto in fattura
    L’articolo 121 non riporta questo genere di lavoro tra quelli agevolabili con sconto in fattura

    Rispondi
  • MATTEO TESTA
    24 Giugno 2021 10:27

    Buongiorno, ho appena acquistato un appartamento e vorrei sostituire la caldaia per accedere al bonus mobili.
    Nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio cosa devo riportare nella voce “che sono state sostenute spese per interventi di ______________________”?
    Devo dimostrare che ci sono state delle migliorie ii termini di risparmio energetico ed eventualmente come devo fare?
    Ringraziando per la disponibilità, porgo distinti saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Giugno 2021 19:15

      “Sostituzione caldaia”. Il risparmio energetico lo dimostrerà poi con i dati inseriti nella comunicazione ENEA.

    • Buongiorno Architetto Granata,
      ho installato un condizionatore in pompa di calore il 18 giugno come nuova installazione.
      Ho successivamente (il 2 luglio) dato un acconto per l’acquisto della cucina.
      Ho letto che posso portare in detrazione sia la spesa dei condizionatori (detrazione 50%) sia accedere al bonus mobili.
      Non ho ancora fatto la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà… è un problema o fa fede la data di inizio lavori? (18 giugno come anche dichiarato dalla ditta che mi ha fatto l’installazione tramite rapporto di intervento f-gas).
      Se non ci sono problemi per non aver ancora fatto tale dichiarazione, a chi devo presentarla? Agenzia delle entrate o Comune?
      La ringrazio molto e le mando i miei più sinceri complimenti per la sua pagina. È davvero utilissima.
      Cordiali saluti,
      Roberta

    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2021 19:40

      @Roberta: può redigere l’autocertificazione in qualunque momento: conta la data di inizio lavori dichiarata.
      Per il resto, le consiglio di leggere il paragrafo “Dove va presentata la autocertificazione per detrazioni fiscali?” 🙂

  • grazie architetto
    Francesca

    Rispondi
  • Gentile Dott.ssa, faccio davvero fatica a reperire con certezza questa informazione.. io sto facendo lavori di ristrutturazione sull’impianto elettrico (rinnovamento, integrazione e sostituzione del quadro elettrico). Nel mio comune questi lavori non richiedono CILA, ma mi sembra rientrino nei lavori detraibili con il bonus ristrutturazione. Nel caso lei mi confermi questo, potro’ anche accedere al bonus mobili comunque? Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2021 20:01

      Nel caso degli impianti il confine tra manutenzione ordinaria e straordinaria è molto labile. A mio avviso solo il rifacimento completo dell’impianto, o la sua messa a norma, è straordinaria e quindi si può avere il bonus mobili.

  • Buongiorno architetto Granata,
    ho acquistato un appartamento e vorrei cambiare la caldaia ( visto che ha già 14 anni) e così accedere al bonus mobili.
    L’idraulico è venuto a fare un sopralluogo ma ha detto che non riuscirà ad installarla prima di fine luglio inizio agosto.
    Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ( il mio comune non richiede CILA) posso mettere come data inizio lavori la data del preventivo e iniziare a comprare i mobili? Oppure, essendo l’installazione della caldaia, l’unico intervento di manutenzione straordinaria, devo dichiarare come data inizio lavori la data dell’installazione e quindi iniziare a comprare i mobili solo successivamente a quella data?
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2021 19:58

      La data di inizio lavori è la data di inizio lavori, non del preventivo.

  • Mi scusi una domanda io sostituisco e cambio rivestimenti sanitari e tubazioni di acqua e cambio la disposizione dei sanitari e rifaccio anche impianto elettrico di cucina e bagno quindi tutti lavori di edilizia libera. Alcuni mi hanno detto che se non faccio la Cila non avrò il bonus del 50% ma se ho capito da questo articolo o da altri commenti facendo autocertificazione posso chiedere il bonus? Ho anche cambiato finestre e pompa di calore ma su quelle so che ho il bonus. Forse non facendo la cila perdo il costo delle zanzariere.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    per quanto riguarda l’atto di notorietà per attestare che i lavori di manutenzione straordinaria non necessitano di alcun titolo abilitativo (per usufruire del bonus mobili), deve essere inviato all’agenzia delle entrate? Se si, quali sono le modalità e prima di acquistare i mobili?
    Grazie per il supporto

    Rispondi
  • Buongiorno architetto.
    Tra poche settimane mi verrà fornita e installata una ringhiera in vetro da montare sulla scala interna.
    Mi chiedevo se tale attività può essere considerata “detraibile” e se rientra nell’ ”edilizia libera”, e in tal caso quindi se sia sufficiente la dichiarazione sostitutiva di certificazione senza dover fare alcuna comunicazione al comune.
    Grazie anticipatamente e complimenti per il blog
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    ho comprato un appartamento e dovrei:
    – sostituire la caldaia
    – rifare il bagno (sostituzione sanitari con sanitari a sospensione con spostamento scarichi, sostituzione termosifone, lavandino e piatto doccia, posa di nuovi rivestimenti)
    – rifare la cucina (spostamento scarichi e acquisto cucina)
    – predisposizione e installazione impianto climatizzazione
    – acquisto mobili camera da letto
    Questi interventi nel mio comune rientrano in manutenzione ordinaria. La sostituzione della caldaia può rientrare in manutenzione straordinaria da quanto riportato dall’agenzia delle entrate. Sarebbe quindi sufficiente fare l’autocertificazione per accedere al bonus mobili?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Giugno 2021 19:34

      Sì, però attenzione: non tutti i lavori descritti sono detraibili. Il semplice “spostamento” degli scarichi non è detraibile e quindi non lo sono neanche i sanitari e i lavori della cucina.

  • Buongiorno Architetto,
    Sto effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria nella mia abitazione che includono la rimozione di due pareti e in cui viene assorbito anche l’intervento di rifacimento e posa di un nuovo pavimento.
    Le volevo chiedere se si possono detrarre al 50% anche le spese sostenute per lo smontaggio e rimontaggio delle porte interne, degli infissi e dei mobili necessarie per poter posare il nuovo pavimento.
    Grazie,
    Federico

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Giugno 2021 19:31

      Delle porte e degli infissi sì. I mobili non c’entrano con questa agevolazione che è per l’edilizia.

  • Buongiorno, grazie delle delucidazioni. Avrei una domanda: io sono a Trento e devo togliere piastrelle dai muri della cucina e spostare attacchi di acqua e gas per installare la nuova cucina. Ovviamente vorrei accedere al bonus mobili. E’ un mese che tento di mettermi in contatto con ag. entrate per capire una cosa ma senza successo: il comune di Trento non necessita di nessuna comunicazione per questi lavori perche sono delle “opere libere” e rientrano come manutenzione straordinaria. Pertanto loro ti dicono che, ai fini fiscali, basta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da conservare per eventuali controlli futuri. Secondo lei è sufficiente? Che voci inserirebbe nella dichiarazione sostitutiva per questi lavori? Perche una parola potrebbe cambiare tutto e potrei non avere accesso al bonus mobili. La ringrazio in anticipo. Cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Giugno 2021 11:56

      Purtroppo il semplice spostamento di attacchi acqua e gas non dà diritto al bonus ristrutturazione e, quindi, neanche al bonus mobili.

  • buongiorno, sono comproprietaria con mia figlia di un appartamento al quale vorrei fare alcuni lavori di manutenzione, rifacimento bagno, messa a norma impianto elettrico , sostituzione vecchie tubature idriche e di conseguenza rifare i pavimenti per via del passaggio tubi. Rientrano nell’attività libera e posso farli senza fare la cil al comune di roma e posso portarle in detrazione?
    Grazie per la sua disponibilità. Francesca

    Rispondi
  • Grazie mille, le chiedo solo l’ultima cosa, considerando che dobbiamo fare la dichiarazione e vogliamo detrarre tutti e due (siamo proprietari entrambi ma non siamo sposati) dobbiamo fare una dichiarazione ciascuno riportando gli stessi interventi o una dichiarazione unica scrivendo che anche l’altro ha contribuito alle spese nella misura del 50% ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Giugno 2021 18:49

      Ognuno fa la sua dichiarazione e porta in detrazione le spese che ha pagato.

  • Buongiorno Architetto, io devo fare solo un piccolo ribassamento del soffitto nel corridoio in casa, e chiudere la seconda porta dall’interno con il carton gesso, oltre ad una tinteggiatura generale. Posso beneficiare del bonus mobili? Posso fare l’autocertificazione? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Giugno 2021 18:03

      Solo la chiusura della porta è detraibile e la relativa tinteggiatura. Però può avere il bonus mobili.
      Per l’intervento necessita una Cila.

  • Gentile architetto, approfitto per fare una domanda, io e il mio compagno dobbiamo rifare l’impianto dei termosifoni perchè non divisibile tra primo e secondo piano (zona giorno e zona notte) e di conseguenza rompere il pavimento per il passaggio dei tubi. Le chiedo:
    1 per questo lavoro basta la dichiarazione di atto notorio per la detrazione al 50%, giusto?
    2 posso chiedere la detrazione per il pavimento perchè conseguente al rifacimento dell’impianto di riscaldamento?
    Grazie per l’aiuto che dà a tutti noi con il suo sito e i suoi video.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Mi scusi del disturbo, devo eseguire una ristrutturazione completa del bagno, posa condizionatori e sostituire tutte le porte interne del mio appartamento.
    Questi lavori rientrano nella detrazione 50%?
    Preciso che il mio comune non richiede comunicazione d’inizio lavori, di conseguenza dovrò stilare una autocertificazione.
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Giugno 2021 17:33

      Solo il bagno e i condizionatori. Le porte sono detraibili solo in caso di modifiche murarie.

  • Buongiorno architetto,
    ho acquistato un immobile per il quale devo fare alcuni lavori:
    1. manutenzione straordinaria dei bagni assegnata ad una impresa ma con materiali acquistati da me;
    2. sostituzione del boiler a gas di vecchia tecnologia con uno a camera stagna chiusa;
    3. nuova linea acqua che dal boiler arriva ai bagni, con conseguente sovrapposizione di nuova pavimentazione;
    4. adeguamento linea elettrica in autonomia, con materiale acquistato da me;
    5. acquisto mobili cameretta e bagni.
    Per tale tipologia di lavori, nel comune dove risiedo, è sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Oltre al bonus ristrutturazione del 50% per la m.s. dei bagni, posso usufruire della medesima detrazione per la pavimentazione di tutta la casa e del bonus mobili?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 19:30

      Bonus per bagni e mobili sì, per pavimento, se in sovrapposizione, no.
      Attenzione agli interventi sugli impianti che non possono essere fatti in autonomia, perchè richiedono certificazione di conformità.

  • Buongiorno, e grazie per l’articolo, tra poco farò installare una stufa a pellet per poter accedere al bonus mobili.
    L’installatore mi dice che farà comunicazione all’ENEA. Quello che non riesco a capire é se prima del lavoro io devo mandare comunicazione (tipo dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà o altro) o fare ”richiesta” di inizio lavori.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 19:27

      Deve fare la dichiarazione sostitutiva descritta in questo articolo.

    • Intende l’autocertificazione che non dovra’ essere inviata ma conservata?
      Grazie architetto per la sua disponibiltà al servizio di noi cittadini.
      Cordiali saluti

    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2021 16:02

      Sì.

  • Buongiorno,
    innanzitutto complimenti per le informazioni sempre utilissime che contengono i forum.
    Desidero conoscere se posso usufruire dei bonus ristrutturazione / mobili, in particolare nel 2020 ho effettuato una ristrutturazione del mio appartamente senza intaccare volumetria e progetto, i lavori sono stati vari tra cui:
    costruzione di un barbecue in muratura ed eliminazione del camino interno per problemi di fumo;
    rifacimento pavimentazione interna in laminato con posa di tappetino acustico (in quanto le mattonelle erano tutte filate causa assestamenti della casa);
    rifacimento intonaci e tinteggiatura interna; riparazione/integrazione dell’impianto elettrico;
    riparazione/sostituzione dell’impianto igienico e idro-sanitario;
    sostituzione sanitari e rubinetteria da bagno;
    sostituzione/installazione di nuove porte interne avente sagoma e colori diversi;
    sostituzione vecchie pompe di calore con nuove a risparmio energetico;
    altri interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado;
    acquisto mobili nuovi (letto, comodini, armadio, cassettiere ecc. ecc.).
    Ho letto anche che nel mio caso non sia necessaria nessuna comunicazione, ma basterebbe una dichiarazione con inizio e termine lavori, Premetto che ho pagato tutto tramite bonifico e sono in possesso di tutte le fatture.
    Ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2021 19:42

      Non è necessaria comunicazione, ma il problema è che non tutte le opere descritte sono detraibili.

  • Mi scusi una domanda io apro una cila per ristrutturazione quindi i lavori edili mi rientrano nel bonus del 50% ma voglio mettere anche il parquet e naturalmente lo voglio mettere a fine lavori.
    Per detrarre i costi di posa e acquisto devo inserire il soggetto che mi effettua il lavoro nella cila e quindi chiudere la pratica dopo laposa del parquet o posso farlo venire anche quando ho chiuso la pratica cila e quindi dopo la fine lavori, essendo un lavori di edilizia libera?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2021 19:39

      Se lo fa nell’ambito di una Cila è manutenzione straordinaria e quindi detraibile. Fatta da sola la posa parquet è manutenzione ordinaria e non è detraibile.

  • Marialetizia
    13 Maggio 2021 22:59

    Buongiorno Architetto,
    La ringrazio innanzitutto per i suoi articoli molto chiari e per la sua competenza.
    Le vorrei chiedere un’informazione: nell’ottobre del 2018 ho effettuato degli interventi di ristrutturazione che attualmente sto detraendo ​(es. sostituzione caldaia, rifacimento bagni con relativi scarichi, posa linea vita, etc.) e per i quali è stato sufficiente un atto notorio poiché non soggetti a titolo abilitativo.
    Attualmente dovrei rifare lo scarico della cucina e posare una nuova pavimentazione. Posso continuare ad usufruire delle detrazioni fiscali non essendo passati più di 3 anni?
    Grazie,
    Marialetizia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Maggio 2021 20:01

      In genere si può usufruire di nuove detrazioni per nuovi lavori anche l’anno dopo. Il problema è che la sostituzione di uno scarico non è un intervento detraibile.

  • Buongiorno,
    volevo chiederle una delucidazione riguardo le voci da inserire nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in riferimento alle spese sostenute per gli interventi fatti.
    Io devo rifare il bagno (compresi i tubi, scarichi ecc) e la sostituzione della caldaia con una a condensazione, posa pavimenti su quelli esistenti, tinteggiatura pareti, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Rientro in pratica in una manutenzione ordinaria e in parte per quella straordinaria (caldaia e bagno).
    Va bene se scrivo:
    “sono state sostenute spese per interventi di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, RISPARMIO ENERGETICO E ACQUISTO MOBILI ED ELETTRODOMESTICI”?
    grazie in anticipo
    Daniela

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:16

      Innanzitutto pavimenti e tinteggiatura non sono detraibili. Il rifacimento del bagno e la sostituzione della caldaia vanno esplicitamente descritti nella dichiarazione, mentre al bonus mobili non occorre fare alcun riferimento.

  • Buongiorno,
    mia moglie è proprietaria dell immobile in cui viviamo. Abbiamo intenzione di ristrutturarlo e visto che lei non lavora e io invece si , vorremmo che sia io ad usufruire di tutta la detrazione.
    Cosa dobbiamo fare ? Dobbiamo aprire una CILA a nome suo o a nome mio o è indifferente ? Se la fanno a nome mio devo presentare qualche dichiarazione , autocertificazione o altro ?
    Per usufruire della detrazione devo semplicemente fare un bonifico parlante dove compare che sono io il beneficiario della detrazione (indicando il mio nome e C.F. )?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Devo effettuare un intervento di demolizione di un camino in muratura e conseguente rifacimento della parte retrostante ed anche spostamento di un termosifone.
    Posso usufruire delle detrazioni al 50%?
    Inoltre, rimuovendo il camino, sono costretto a mettere una nuova pavimentazione: posso detrarre anche questa spesa e i costi accessori (es. costi sostenuti per alzare le porte e le finestre)?
    La ringrazio anticipatamente per la sua gentilezza e disponibilità,
    Federico

    Rispondi
  • Ho sostituito la caldaia con una a condensazione in un edificio tutto di mia proprietà composto da 3 subalterni. La caldaia serve l’intero edificio.
    Dal momento che a Trento non servono autorizzazioni del Comune per questi lavori, sto compilando la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO da tenere con i documenti per le detrazioni fiscali come manutenzione straordinaria. Come devo indicare i diversi subalterni ?

    Rispondi
  • Salve architetto,
    Per successione, mi ritovo proprietario di un appartamento sito in un comune vesuviano. L’appartamento costruito negli anni 80 su suolo agricolo è stato interessato da condono edilizio 1985 e tuttora in attesa di ricevere titolo in sanatoria.
    Vorrei innovare gli infissi, rifare impianto idrico e di riscaldamento, rifare impianto elettrico e sostituire piastrelle.
    Posso accedere alle detrazioni del 50% e procedere senza alcun titolo ma semplicemente con dichiarazione sostitutiva di atto notorio? La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2021 19:08

      In realtà non può accedere a bonus finchè la domanda di condono non viene perfezionata ed è rilasciato il titolo in sanatoria.

    • In realtà, rovistando tra le carte ho ritrovato due documenti.
      Il primo, del 1998, il cui oggetto è: Sanatoria edilizia abusiva pratica xxx del 1986. L’importo richiesto risulta pagato.
      Il secondo, del 2011, Modello contenente autocertificazioni e autodichiarazioni con definizione con rilascio del provvedimento formale, delle domande di sanatoria presentate ai sensi…l’importo risulta pagato.
      Resto sempre nella stessa situazione ovvero di non poter richiedere alcun tipo di detrazione? La ringrazio.

    • arch. Carmen Granata
      7 Maggio 2021 19:06

      Quello che serve è una concessione in sanatoria o un permeso in sanatoria.

  • Antonia spanu
    25 Aprile 2021 13:05

    Salve Dott.ssa,
    Sto per effettuare ristrutturazione completa bagno (impianto idraulico incluso) e come letto da suo articolo provvederò alla redazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per bonus ristrutturazione 50%.
    Due domande:
    -oltre che al caf per la dichiarazione del 730 per portare in detrazione, devo presentarla a qualcuno quest’anno?
    – posso portare in detrazione acquisto mobili cucina con bonus mobili?
    Ps. Complimenti per i suoi articoli
    Grazie,
    Antonia

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, approfitto della sua preparazione e gentilezza per porre un quesito, dovrei fare dei lavori in casa e più specificatamente: sostituzione caldaia con una a condensazione con sostituzione parziale o spostamento di termosifoni, sostituzione infissi con nuovo in pvc, rifacimento parziale di un bagno, realizzazione parziale di cappotto interno,sostituzione porte interne oltre che tinteggiatura casa. Serve aprire la Cila? Con autocertificazione posso portare in detrazione anche le porte interni?posso accedere al bonus mobili.grazie mille. Buona giornata. Gianluca

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    devo fare ristrutturazione di un bagno con sostituzione impianti, l’impresa che fa il lavoro mi ha detto che c’è bisogno della CILA per poter usufruire poi del 50% di detrazione, ho chiamato in comune e mi hanno detto che non hanno bisogno di nulla, ma di informarmi presso Agenzia delle entrate, insomma chi ha ragione? non vorrei poi trovare sorprese il prossimo anno in fase di dichiarazione dei redditi. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, sto cercando di capire la burocrazia necessaria per ristrutturare la cucina del mio appartamento.
    Per ristrutturare intendo la rimozione dei rivestimenti, il rifacimento degli impianti idrico ed elettrico e degli scarichi, i nuovi rivestimenti, l’acquisto della nuova cucina.
    Leggendo l’articolo credo di capire che sia sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio… che però va semplicemente tenuta a casa …

    Rispondi
  • Salve Architetto devo montare dei condizionatori nuovi , basta l’autocertificazione per accedere allo sconto in fattura? Posso poi portare in detrazione l’installazione degli stessi anche se effettuata da un installatore di mia fiducia, anzichè dalla ditta che mi vende i condizionatori? Il bonus è del 50% o del 65%? Grazie in anticpo.

    Rispondi
  • Salve Architetto, sono in procinto di cambiare infissi esterni (da un alluminio anni 80 ad un pvc attuale) ed interni, rifare l’impianto elettrico, l’impianto idraulico e sostituire i termosifoni. Come conseguenza ci saranno da rifare i rivestimenti, ci sarà da apporre un nuovo pavimento a quello esistente e tinteggiare (2). Se capisco bene sono lavori straordinari a cui per completare l’opera si annettono gli altri del gruppo (2) ed il tutto può fruire di detrazione (50%) senza necessità di alcun titolo abilitativo eccetto la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà. Conferma?
    La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 19:15

      Sì.

    • Grazie per la risposta,
      In tal caso mi potrebbe indicare la dicitura da indicare (l’articolo di legge) nei vari bonifici che mi appresterò a fare? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      27 Aprile 2021 19:25
    • Salve Architetto,
      Procedendo ad effettuare i suddetti lavori, nell’attesa della convocazione da parte del fornitore di Infissi, ho cominciato a dare caparra per acquisto mobili. Si presenterà pertanto la seguente situazione temporale:
      t1: Caparra acquisto mobili
      t2: Acquisto elettrodomestici
      t2: Caparra acquisto infissi innovativi
      etc etc
      La data di inizio lavori nell’atto notorio dovrà essere antecedente t1, giusto?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2021 19:53

      @Francesco: Sì.

    • Perfetto la ringrazio.
      Ne approfitto per sollevarle anche un altro dubbio, nel senso che essendo i lavori per gli infissi, quelli per l’impianto elettrico, idrico e di pavimentazione svolti da 4 soggetti diversi, quindi 4 fatture intestate ad artigiani diversi. Ho problemi con l’ASL o con qualsiasi altro ente? Resta sempre valido l’esclusività dell’atto notorio? Grazie mille per la sua professionalità.

    • Redazione Guida per Casa
      23 Maggio 2021 18:36

      Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

  • Buonasera, ho in atto una Cila con manutenzione straordinaria lettera b non riesco a capire se la sostituzione degli infissi interni pagata con bonifico Bonus Casa richiede il rispetto dei massimali di 650 euro al mq che sono previsti con l’Ecobonus riqualificazione energetica.
    Si tratta di finestre in pvc che andrebbero a sostituire delle finestre in legno.
    Grazie

    Rispondi
  • Salve Chiedo una precisazione: Ho acquistato dei sanitari per una seconda casa e siccome non ci abito, li ho fatti spedire presso il mio idraulico di fiducia. Il fornitore ha intestato la fattura a me ma nell’indirizzo di spedizione ha messo l’idraulico e non la casa in cui sto facendo i lavori. Avrò dei problemi con L’agenzia Delle Entrate?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Aprile 2021 19:50

      Se tutto prova che i lavori sono stati fatti nella sua seconda casa, non ci sono problemi.

  • Stefano Ripamonti
    28 Marzo 2021 19:13

    Gent. architetto, ringraziandola fin d’ora per la sua disponibilità le pongo alcuni quesiti, per verificare se ho ben compreso la normativa. Mi servirebbe conferma che:
    1) la sostituzione di una stufa a legna con una a pellet dà diritto allo sconto fiscale del 50% (sul valore di acquisto e costi di installazione)?
    2) per ottenere lo sconto fiscale è sufficiente compilare la Dichiarazione Sostitutiva, non autenticata, e conservarla, ovviamente con le ricevute?
    3) la data avvio lavori deve essere quella di installazione e non quella di acquisto?
    4) l’installazione stufa a pellet è sufficiente ad ottenere il Bonus mobili?
    5) che avendo già “dichiarato” l’avvio lavori della stufa a pellet nulla altro deve essere prodotto per il bonus mobili se non effettuare i pagamenti come previsto dalla normativa e conservare le ricevute?
    Grazie ancora per la sua pazienza

    Rispondi
  • Salve,
    approfitto della sua gentilezza per capire un po di piu’ su come richiedere rimborso su alcuni lavori che ho effettuato a casa. Sono il nudo proprietario (i miei genitori gli usufruttuari). Ho effettuato i seg. lavori per cui (trovandomi in condominio) ho preferito presentare CIL al mio comune di appartenenza con dichiarazione di assenzo degli altri aventi diritto (i miei genitori). I lavori sono stati i seg:
    – Rifacimento terrazzino di copertura ingresso garage (che stava per sgretolarsi con conseguente possibile problema per le autovetture);
    – Ristrutturazione totale Bagno e Lavanderia con impianto, maioliche e tratto elettrico;
    – Sostituzione termosifone camera da letto e tratto di tubazione termosifone (sotto parquet) con ripristino della muratura e posa del parquet.
    Ho approfittato anche per rinnovare i mobili della camera da letto e la mobilia di bagno e lavanderia, oltre ovviamente ai sanitari.
    Ho tutte le fatture con i binifici parlanti e/o ricevute di carta di credito.
    Desideravo un suo suggerimento su cosa e come presentare il tutto.
    La ringrazio infinitamente.

    Rispondi
  • Buongiorno, mi scusi, ma nelle varie dichiarazioni fac simile non ho mai trovato uno spazio per gli importi. Cioè non si mettono importi nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 17:01

      Certo che no.

    • Buonasera, in vaso di richiesta detrazione 50% con cessione del credito per nuovo impianto climatizzazione, è necessario dichiarare nell’atto notorio che l’appartamento è conforme rispetto ai titoli edilizi originali? Oppure questo è richiesto solo per il superbonus 110%? In breve, se in casa ho rimosso una parete divisoria cucina/soggiorno anni fa senza fare CILA perdo il diritto alla detrazione 50% per installazione condizionatore? Grazie.

    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 19:13

      @William: Sì.

  • Buonasera Architetto,
    devo fare la sostituzione degli infissi con materiali e caratteristiche diverse da quelle che ho attualmente e questo dovrebbe assicurarmi la possibilità di usufruire del bonus mobili.
    Avrei due quesiti.
    1 – per la data di inzio lavori da inserire nella dichiarazione sostitutiva posso mettere quella della fattura di acquisto degli infissi o devo aspettare e mettere la data in cui me li monteranno effettivamente?
    2 – come potrò dimostrare che gli infissi originari erano diversi in caso di controllo?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 17:18

      1. Data di inizio lavori = data di montaggio
      2. faccia delle foto.

  • Buon pomeriggio Dott.ssa,
    sono proprietario di una casa singola con cortile ed ho avviato i lavori di rinnovo pittura della facciata tramite impresa regolarmente iscritta e sostituzione delle gronde pluviali, tutt’ora i lavori sono ancora in corso, non sono stati effettuati lavori sull’intonaco, ho letto la normativa ma non ho capito bene che documentazione devo produrre per evidenziare l’inizio dei lavori per usufruire del decreto rilancio (bonus facciate), tutte le spese verranno pagate con “bonifio parlante”, volevo capire nello specifico, se ho bisogno di un autocertificazione dove indico le informazioni di inizio lavori e se questa ha bisogno di essere autenticata negli uffici comunali. Grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 17:17

      Per questi lavori basta l’autocertificazione e, come scrivo nell’articolo, non deve essere autenticata.

  • Buongiorno architetto,
    approfitto della sua competenza per porle un quesito.
    Vorrei sostituire la caldaia con una a condensazione e, contestualmente, levigare il pavimento in legno e ritinteggiare l’appartamento. Unitamente, vorrei avere accesso anche al bonus mobili.
    A suo giudizio, serve CILA o basterebbe autodichiarazione in atto notorio in merito all’inizio lavori per poter usufruire della detrazione al 50% per i lavori sopra descritti?
    Grazie per la sua risposta.
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 17:15

      Non serve la Cila, ma cmq levigatura del pavimento e tinteggiatura non sono detraibili.

    • La ringrazio della risposta.
      Quindi, diversamente da quanto avevo compreso, in abbinamento alla sostituzione della caldaia, non posso “includere” anche il ripristino de pavimento nelle detrazioni?

    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 17:06

      Certo che no. Il concetto è questo: per sostituire la caldaia c’è bisogno di levigare il pavimento? La risposta è no, quindi non si può detrarre.

  • Angela Cardone
    18 Marzo 2021 16:27

    Posso solo riconfermare ed apprezzare la profonda preparazione, la grande gentilezza e l’immediata disponibilità della architetta Granata; di queste Persone con la P maiuscola ce ne vorrebbero tante, specialmente in posti al servizio di noi cittadini che a volte dobbiamo da soli barcamenarci per trovare soluzioni ed informazioni che altri sono tenuti a dare e che non danno forse per egoismo o per non so quale nascosto motivo. Grazie di cuore architetta!!!

    Rispondi
  • Angela Cardone
    13 Marzo 2021 21:58

    GRAZIE per la risposta precedente, mi permetto comunque di disturbarla nuovamente, se le è possibile vorrei avere un’altra informazione: appartamento e box di pertinenza (nuova costruzione) sono stati pagati senza fare distinzione, con un unico costo complessivo (con assegni). Con un’autocertificazione del costruttore si potrà dichiarare il costo (solo la spesa) del box stralciandolo dal costo generale per chiedere la detrazione del 50%? Purtroppo l’acquirente non è stato informato prima del rogito nè dal costruttore nè dal notaio che la spesa del box è detraibile. Le chiedo scusa per il disturbo e la ringrazio.

    Rispondi
  • Salve, ho incaricato in questi giorni del 2021, una ditta di ristrutturare il bagno “manutenzione straordinaria”, lavori di muratura, impianto idrico ed elettrico. Per quanto riguarda la fornitura dell’arredo del bagno (sanitari, lavabo e box doccia, rubinetteria e colonna doccia) nonché del mobiletto porta lavabo, sarà acquistato direttamente da me presso un rivenditore e non dalla ditta che eseguirà i lavori.
    Atteso il fatto che l’Iva che mi sarà applicata in fattura sarà del 22%, l’intero costo comprensivo dell’Iva, posso detrarlo al 50% anche se l’acquisto di questi beni li ho fatti personalmente io?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2021 12:27

      Sì. Attenzione però: sanitari, box doccia, ecc. non sono “arredi”. Questi beni può tranquillamente detrarli nell’ambito del bonus ristrutturazione. Il mobiletto invece va in bonus mobili.

  • Buongiorno Architetto Granata,
    nell’appartamento avuto in successione dalla morte dei miei genitori, abita mio figlio con diritto di usufrutto. Ora dovrei installare un condizionatore e vorrei usufruire del bonus mobili.
    Posso usufruirne io come nuda proprietà?
    La ringrazio per la gentile risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2021 12:23

      Certo, purchè i mobili siano destinati ad arredare questa casa.

  • Angela Cardone
    1 Marzo 2021 22:09

    Buonasera architetto Granata, approfitto della sua competenza e della sua gentilezza; vorrei sapere: per un box auto-pertinenza acquistato nel 2020 si potrà chiedere la detrazione fiscale del 50% nell’anno 2022 o negli anni successivi? Ciò perchè il proprietario per il momento non ha busta paga. Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Marzo 2021 12:22

      Può iniziare a chiederla quando vuole, ma la avrà solo per gli anni residui. Ad es. nel 2022 solo per i 9 anni rimanenti.

    • Angela Cardone
      11 Marzo 2021 15:23

      grazie mille, sempre gentile e molto chiara nel dare le informazioni; ciò per me si chiama “passione per il proprio lavoro”

  • Buona sera,
    Chiedevo se dovessi sostituire una porta esterna & una finestra potrei usufruire del bonus mobili?
    Come comunicazione basterebbe un atto di notorietà o una pratica scia o altro?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Marzo 2021 19:55

      La sostituzione di una sola finestra non penso si possa considerare intervento di manutenzione straordinaria e quindi non trascina il bonus mobili.

  • Buongiorno,
    un chiarimento riguardo l’articolo che non mi è del tutto comprensibile circa la dichiarazione di atto notorio. Sto costruendo una nuova costruzione e stiamo usufruendo dell’agevolazione del 50% sul garage pertinenziale. Purtroppo non abbiamo usato i bonifici parlanti ma ordinari e quindi stiamo chiedendo alle varie imprese la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. E’ sufficiente che loro la compilino e la firmino senza autenticarla presso un ufficio comunale ad esempio (pagando anche i 16 euro di bollo)? E poi, nel momento in cui l’ADE dovesse controllare la mia situazione, basta che io presenti tali dichiarazioni accompagnate dalla mia carta di identità?
    Grazie
    Cordiali saluti
    Antonio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Marzo 2021 19:53

      Le dichiarazioni devono essere accompagnate dalla carta d’identità di chi dichiara, non dalla sua.

  • Buongiorno arch.Granata,
    sono proprietario di una villetta a schiera di testa, con ingresso e accesso al box indipendente.
    Devo fare dei lavori sulla facciata esterna: tinteggiatura e sistemazione/intonacature grondaie.
    Posso accedere al bonus facciata?
    (glielo chiedo perché l’impresa a cui ho affidato i lavori, tramite il proprio commercialista, mi ha detto che per via della tipologia dell’immobile non è possibile)
    grazie
    Alessandro

    Rispondi
  • Salve dovrei sostituire le persiane esterne ormai vetuste in persiana blindate, in tal caso usufruendo del bonus cd sicurezza posso agganciarlo al bonus mobili, ritenendo la sostituzione delle persiane nelle paritetiche blindate rientranti nella ristrutturazione edilizia? mi scusi sono un po confuso… grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Febbraio 2021 12:15

      E’ sicuramente un intervento detraibile, ma dal punto di vista urbanistico non è nemmeno manutenzione straordinaria quindi non dovrebbe portare al bonus mobili. Tuttavia, poichè a volte l’AdE ha una visione diversa, sarebbe opportuno consultare loro.

  • devo ristrutturare il bagno (rifacimento strutturale e di rete idrica). Il comune non richiede alcuna pratica scia. Posso far rientrare l’acquisto di mobili nel bonus arredamento?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, a causa di un’infiltrazione dalla terrazza esterna nel sottostante locale caldaia, dovrà impermeabilizzare e ripavimentare (con materiale differente) la terrazza e intonacare e ridipingere il locale caldaia (sul terrazzo dovrò installare la pompa di calore per l’aria condizionata). Rientra nelle detrazioni per ristrutturazione?
    Colgo l’occasione per chiederle se rientra in detrazione la ripavimentazione di un cortile esterno cambiando il materiale. Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 19:12

      L’impermeabilizzazione non rientra. La pompa di calore e la pavimentazione esterna, sì.

  • salve, ho fatto installare un termocamino a legna e termosifoni, ho effettuato tutti i pagamenti con bonifico per detrazione fiscale e come tipo detrazione ho messo ristrutturazione edile. i lavori di muratura li ho fatti io e non ho fatto nessuna pratica comunale per ristrutturazione, posso beneficiare della detrazione del 50% o no? grazie per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Febbraio 2021 19:44

      Dipende… se i lavori da lei realizzati per il Comune si possono fare in economia, va bene. Ma se richiedavano l’intervento di una ditta, è un problema.

  • Buon anno, mi sono completamente persa nella burocrazia!! Se cambio la porta blindata con una di livello superiore (da 1 a 3) accedo al bonus mobili 2021?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    in un appartamento che aveva già un impianto di riscaldamento mai utilizzato (senza caldaia e termosifoni quindi) ho montato termosifoni e caldaia a condensazione nonchè a parte allaccio gas, secondo lei posso accedere a una qualche detrazione fiscale? e devo presentare una cila per installazione termosifoni e caldaia?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2020 19:24

      La nuova realizzazione di impianto termico gode della detrazione 50%. Qui si tratta di completamento di nuovo impianto e secondo me può essere equiparata a nuova realizzazione.
      E’ un intervento che va in edilizia libera.

  • buonasera Architetto,
    il governo continua a lanciare progetti di incentivi e sgravi fiscali, recentemente si dice abbiano approvato un incremento del bonus mobili da 10 a 16 mila euro. Chi nel 2020 chiederà il bonus mobili per una spesa di 10 mila euro, nel 2021 ha diritto a scaricare allo stesso modo altri 6mila euro? grazie per la consulenza e la disponibilità

    Rispondi
  • Sto ristrutturando un bagno con rifacimento dell’impianto idraulico. Si tratta di un lavoro detraibile ma per il quale il mio Comune non richiede CILA, quindi devo fare l’autocertificazione,
    Purtroppo a causa del Covid gli sportelli anagrafe ricevono solo su appuntamento e la prima data utile è a marzo 2021, quando i lavori saranno finiti da un pezzo. Esiste un termine entro il quale va fatta l’autocertificazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 12:06

      Se legge bene l’articolo, vedrà che non è necessario recarsi all’ufficio anagrafe per fare l’autocertificazione.

  • Buonasera,
    ho acquistato una caldaia a condensazione (19Ott-2020) ma la data di collaudo avverrà nel 2021 (poiché in attesa che arrivi anche l’addolcitore) con annessa comunicazione all’enea per bonus art. 16.bis DPR 917/86.
    Avendo acquistato cucina con fattura successiva alla data di acquisto caldaia (27Ott-2020), ho comunque diritto ad accedere al bonus mobili?

    Rispondi
  • Michele Cavarra
    16 Dicembre 2020 14:33

    Buongiorno,
    Per via di crepe nei muri causate da risalita umidità, ho appena effettuato nel garage di pertinenza alla mia abitazione, lavori di risanamento intonaco con uno deumidificante e traspirante.
    L’azienda che mi ha fatto i lavori ha indicato nella fattura “lavori di manutenzione straordinaria”, via e n. dell’immobile e “detrazione del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale ai sensi dell’art 1 legge nr. 449 del 27/12/1997 e successive modificazioni ed integrazioni” e io ho pagato tramite apposito bonifico parlante.
    Siccome ci sono incongruenze tra quanto mi dice tale azienda e il mio commercialista, le chiedo cortesemente se postesse indicarmi se al fine di ottenere l’agevolazione è necessario produrre ulteriore documentazione tipo CILA o autocertificazione.
    Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno, ho aperto una pratica di manutenzione straordinaria a maggio 2018. Mi sembra di aver capito che non posso detrarre i mobili acquistati nel 2020. Possibile questa regola assurda? Se la Cila vale 3 anni e i lavori non sono ancora finiti, vien da se che i mobili li compro per ultimi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 19:14

      Per una consulenza dettagliata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • arch. Ottavio Sala
      1 Febbraio 2021 17:42

      Certo che può. L’importante è che l’acquisto dei mobili venga effettuato in data antecedente la fine lavori (tre anni dall’inizio e non tanto dalla presentazione della pratica). Ovviamente l’anno di riferimento per la detrazione IRPEF sarà il 2020.

    • arch. Carmen Granata
      6 Febbraio 2021 16:30

      @arch. Ottavio Sala: e quale sarebbe il riferimento normativo, mi scusi?
      E’ esattamente il contrario: per usfruire del bonus nel 2020 era necessario aver iniziato i lavori dopo il primo gennaio 2019. Inoltre era possibile acquistare i mobili anche dopo la fine dei lavori.
      Prima di dare informazioni sbagliate, legga e si informi.

  • Buongiorno Architetto,
    ho ristrutturato i balconi della mia abitazione, i lavori ed i pagamenti sono stati effettuati nel 2020, posso usufruire del “bonus facciate 90%” anche se CILA aperta nel 2019? Grazie

    Rispondi
  • Vincenzo Sannino
    10 Dicembre 2020 13:09

    Buongiorno,
    ho comprato una casa singola e ho rifatto tutto l’impianto elettrico e sostituiti i sanitari di n. 3 bagni in quanto erano rotti.
    questi importi possono rientrare nella ristrutturazione ordinaria (edilizia libera) per usufruire degli sgravi fiscali irpef?
    grazie in anticipo per la risposta
    Cordiali saluti
    Vincenzo S.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 18:42

      Non esiste la ristrutturazione ordinaria, ma la manutenzione ordinaria, i cui interventi non sono detraibili. Per questo non può detrarre i sanitari.
      Fortunatamente per lei il rifacimento di un impianto è manutenzione straordinaria e quindi può detrarre l’impianto elettrico. Rientra in edilizia libera.

  • Buongiorno, dovendo sostituire gli infissi esterni cambiando materiale (da legno ad alluminio) posso usufruire della detrazione fiscale per ristrutturazione?
    Non sono riuscito a capire se si tratta di manutenzione ordinaria oppure straordinaria.
    Basta una autocertificazione per inizio lavori?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Dicembre 2020 15:36

      E’ m.s., ma va in edilizia libero, se non ci sono vincoli di alcun tipo sull’immobile.
      In quel caso può fare autocertificazione.

    • Grazie per la risposta, le chiedo un’ultima cosa. Anche la sostituzione della porta d’ingresso con una porta blindata si può considerare manutenzione ordinaria in edilizia libera?
      In questo caso potrei ottenere anche lo sconto in fattura mentre se facessi riferimento al miglioramento della sicurezza dell’abitazione lo sconto in fattura non mi sembra fattibile

    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 19:07

      Guardi che cmq la giri, l’intervento è sempre di manutenzione ordinaria realizzabile in edilizia libera, quindi può chiedere lo sconto.

  • Salve, devo installare una pompa di calore. Effettuerò i lavori con questa cronologia: predisposizione impianto per installazione pompa= data di inizio lavori presente nell’autocertificazione, poi successivamente acquisto mobili, successivamente installazione pompa e relativa fattura.
    Sono a posto con le date per la detrazione mobili?
    Grazie per l’aiuto!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 17:06

      Beh… la cosa importante è che nella data di inizio lavori indicata inizino effettivamente dei lavori, che siano di predisposizione dell’impianto o di montaggio della pompa, non importa.

  • Salve,
    Dovrei installare un climatizzatore con pompa di calore. Ho letto che questo intervento per l’agenzia delle entrate risulta un intervento di manutenzione straordinaria con detrazione al 50%. Grazie a questo intervento potrò inoltre sfruttare il bonus mobili ed aggiungere in detrazione altri interventi minori di manutenzione ordinaria.
    Chiedo conferma di giusta interpretazione.
    Cordiali saluti.
    Silvio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2020 19:51

      Certamente può avere il bonus mobili, ma non è vero che questo le fa avere diritto alla detrazione anche per interventi di manutenzione ordinaria.

    • Riguardo i lavori di manutenzione ordinaria, la guida dell’Agenzia delle Entrate relativa alle ristrutturazioni edilizie recita così” Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.
      Essendo l’installazione della pompa di calore un intervento di manutenzione straordinaria deduco di poter aggiungere quella ordinaria.
      Differente darebbe se volessi detrarre solo l’ordinaria da sola.

    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 16:42

      L’assunto da lei citato significa che se, per es., per installare il climatizzatore si rende necessario ritinteggiare la stanza, lei potrà detrarre anche questo intervento che normalmente è di m.o., ma in questo caso rientra in un più ampio intervento di m.s.. Si parla di intervento “assorbito” da quello di categoria superiore.
      Non vuol dire però che lei potrà cambiare le porte o sostituire i sanitari, perchè queste opere non rientrano nell’intervento di categoria superiore da lei realizzato.

  • Buonasera Arch, devo adeguare e modificare impianto elettrico con creazione di tracce,, chiusura intonaco e relativa pittura x installazione impianto di allarme su immobile vincolato. Ho ottenuto autorizzazione della Soprintendenza e ho predisposto dich, sostitutiva atto notorio. Questa manutenzione rientra in quella straordinaria che mi da diritto sia al bonus mobili e IVA al 10%? grazie in anticipo

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  • Buongiorno,
    dovrei effettuare la sostituzione dei sanitari del bagno con dei sanitari sospesi, inoltre dovrò spostare la posizione del lavandino e della doccia e da qui ne consegue la modifica dell’impianto idraulico e sostituzione delle piastrelle. Il comune non chiede nessuna Cila. Posso ottenere le detrazioni fiscali? Devo procedere con l’autocertificazione?

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  • buonasera architetto, una ristrutturazione eseguita nel 2020 può trainare un bonus mobili relativo ad acquisti da fare nel 2021? grazie mille

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    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 17:42

      Per favore, non mi usi il verbo “trainare” con il bonus mobili… 🙂
      Cmq sì, purchè i lavori siano iniziati a partire dal primo gennaio 2020.

  • Rodolfo Liccione
    25 Novembre 2020 16:11

    buon pomeriggio,
    sto effettuando lavori agevolati con il bonus 110%, ovvero la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ed estiva, oltre, come lavori trainati, l’istallazione di pannelli fotovoltaici e la sostituzione di infissi. i lavori sono stati autorizzati con CILA. Volevo inoltre utilizzare la detrazione del 50% per la sostituzione con modifica del materiale di tre infissi in un locale: 1. posso accedere al bonus mobili per l’acquisto di una cucina? 2. come titoli abilitativo posso utilizzare la CILA o devo effettuare una dichiarazione sostitutiva? grazie mille

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    • arch. Carmen Granata
      25 Novembre 2020 16:41

      Non ho ben capito se per gli infissi usufruisce del 110% come trainato o del 50%…
      Cmq, solo nel secondo caso può avere il bonus mobili e basta la Cila (purchè l’intervento sia indicato).

    • Rodolfo Liccione
      25 Novembre 2020 16:58

      per la sostituzione degli infissi dell’abitazione principale, senza cambio materiale, ovvero rimangono in legno, chiederò detrazione al 110%, per gli infissi di un locale di sgombero che tra l’altro verranno realizzati in pvc sostituendo quelli in legno, chiederò il bonus 50%
      nella cila devo fare riferimento solo agli infissi dell’abitazione? o ad entrambi?

    • arch. Carmen Granata
      26 Novembre 2020 19:03

      Entrambi.

  • Buongiorno Architetto,
    devo rifare l’impianto elettrico di una casa di proprietà unifamiliare, quindi usufruirei della detrazione 50%. Vorrei poi acquistare degli elettrodomestici e mobili (nella fattispecie la cucina), ho diritto anche qui alla detrazione del 50%? Siccome il comune non richiede la CILA, per dimostrare che ho iniziato l’intervento è sufficiente quindi un autocertificazione senza alcuna registrazione da parte del comune/AdE?
    Grazie mille

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  • Buongiorno Architetto,
    Sto compilando la scheda di raccolta dati e caratteristiche unità immobiliare e dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per Ecobonus 110%, essendo l’unità immobiliare intestata a mio marito e a me volevo sapere se queste schede devono essere intestate ad entrambe o basta un singolo proprietario.

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  • Marta Solida
    6 Novembre 2020 10:21

    Buongiorno Architetto,
    devo effettuare la sostituzione degli infissi esterni, cambiando materiale, quindi cadrebbe nella sostituzione straordinaria. Vorrei usufruire inoltre del bonus mobili. In teoria basterebbe una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ma in comune (essendo sotto vincolo territoriale) mi hanno dato il modulo di inizio lavori per manutenzione ordinaria in libera edilizia. Come mi devo comportare per usufruire del bonus mobili? Grazie.

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    • arch. Carmen Granata
      6 Novembre 2020 18:43

      Per il bonus mobili non occorre nessuna pratica, basta essere in regola con gli adempimenti per il bonus ristrutturaizone e pagare con modalità tracciabile.

  • buongiorno Architetto e grazie in anticipo per la risposta, dovrei rifare il bagno dalla A alla Z, impianto idraulico, rivestimento ecc.. insieme alla sostituzione pavimenti e tinteggiatura di tutta la casa. E’ un intervento detraibile al 50% con conseguente bonus mobili? Se si, posso detrarre l’intero importo o solo il bagno? (perche se non sbaglio il solo pavimento non è detraibile). Serve una CILA, un autocertificazione o bisogna chiedere all’ufficio tecnico del comune perchè dipende dal comune in questione?

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    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2020 11:36

      Può detrarre solo ciò che riguarda il bagno e i lavori si possono fare in edilizia libera (se non deve spostare nessuna parete).

  • Buonasera architetto,
    per accedere al bonus facciate è sufficiente eseguire autonomamente una documentazione fotografica precedente ai lavori, compilare una dichiarazione di inizi lavori e produrre la fattura dell’artigiano con la ricevuta di bonifico parlante oppure occorre commissionare una perizia che attesti lo stato della facciata prima e dopo i lavori per dimostrare il miglioramento e la data dei lavori? che tipo di professionista sarebbe competente per eseguire la perizia? grazie e complimenti

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    • arch. Carmen Granata
      25 Ottobre 2020 17:59

      Non serve nessuna perizia. Per la verità non serve neanche nessuna documentazione fotografica, ma per suo scrupolo può essere buona cosa predisporla.

  • Buongiorno, ho acquistato una villetta a schiera e ho intenzione di eseguire dei lavori di ristrutturazione per cui potrei usufruire delle agevolazioni fiscali, questi quelli più significativi:
    – tinteggiatura facciata esterna (con sistemazione grondaie). Bonus facciata 90%
    – rifacimento di un bagno: bonus 50%
    – nuova cucina con bonus mobili
    A seguito di questi lavori avrei due domande
    1) bonus mobili: mi sembra di aver capito che si può usufruire del bonus mobili solo se si fa un intervento di manutenzione straordinaria. La ristrutturazione del bagno è considerata m.s. solo se si rifanno anche gli impianti (non solo la sostituzione di sanitari e piastrelle). E’ corretto ?
    2) Dovendo fare l’intervento di manutenzione straordinaria del bagno (più la facciata esterna) quale autocertificazione è necessaria per poter usufruire dei bonus? (dichiarazione sostitutiva atto notorio o CILA)
    grazie

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  • dario leuzzi
    19 Ottobre 2020 11:16

    Buongiorno, ho acquistato un immobile e sto sostituendo una vecchia caldaia di classe C con un a condensazione di classe A.
    Dovrei anche installare due condizionatori con pompa di calore.
    Domande:
    – Posso semplicemente conservare l’autocerticazione di inizio lavori?
    – Posso usufruire del bonus mobili ed anche caldaia?
    grazie mille per le risposte.

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  • lorenzo riezzo
    17 Ottobre 2020 5:19

    Buongiorno architetto, ho chiesto informazioni ad un geometra ed un commercialista riguardo la possibilità di accedere al bonus mobili collegandolo al bonus ristrutturazioni richiesto per l’integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale con una stufa a pellet ed entrambi mi hanno risposto che il beneficio è ottenibile. In questo caso immagino debba certificare l’inizio lavori con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, la data di inizio lavori che devo indicare deve coincidere con l’acquisto della stufa, può coincidere con l’ordine della stufa o deve coincidere con l’installazione della stessa? grazie e buon lavoro

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