Il viceministro Leo apre uno spiraglio sulla proroga del bonus ristrutturazione 50% per il 2025: dovrebbe però riguardare solo le prime case.
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Il viceministro Leo apre uno spiraglio sulla proroga del bonus ristrutturazione 50% per il 2025: dovrebbe però riguardare solo le prime case.
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Il bonus ristrutturazione 50% è una detrazione IRPEF delle spese sostenute per interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente a destinazione abitativa.
Duplice è lo scopo dell’agevolazione:
• incentivare i cittadini a ristrutturare gli edifici esistenti anziché costruirne di nuovi, incrementando il consumo di suolo
• far emergere i compensi percepiti in nero, molto diffusi in edilizia.
La detrazione si applica sulle tasse dovute dal contribuente ai fini IRPEF ed è ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Facciamo un esempio.
Se nel 2023 hai speso 20.000 euro per ristrutturare la tua casa, potrai detrarre dalle tasse la metà dell’importo, vale a dire 10.000 euro, nell’arco di 10 anni e in rate da 1.000 euro ciascuna.
Così se nel 2024 l’importo IRPEF dovuto sarà di 1.200 euro, sottratti i 1.000 euro da detrarre, ti resteranno da pagare solo 200 euro.
Se però l’importo da pagare sarà inferiore a 1.000 euro non avrai diritto ad alcun rimborso della parte eccedente.
La detrazione 50% è infatti un incentivo non conveniente per i soggetti non aventi capienza IRPEF. Si definiscono in tal modo i contribuenti con redditi talmente bassi da non pagare tasse o pagare molto poco.
Per ovviare a questo inconveniente con il Decreto Rilancio era stata introdotta la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, di cessione del credito o sconto in fattura.
Nel primo caso, puoi cedere il tuo credito fiscale a un soggetto terzo (la stessa impresa esecutrice, una banca, un’assicurazione, ecc.). Questo soggetto ti riconoscerà una liquidità immediata e procederà poi a recuperare il credito dalle proprie tasse.
Nel secondo caso, invece, la fattura da parte dell’impresa, dei venditori o dei professionisti, presenterà proprio uno sconto, per cui pagherai la metà dell’importo. Il fornitore che ha fatturato con lo sconto potrà poi recuperare la somma dalle proprie tasse oppure cedere a sua volta il credito a un altro soggetto.
Purtroppo con il Decreto 11 del 16 febbraio 2023 è stata vietata questa possibilità, per cui l’opzione resta valida solo in pochi casi, che trovi descritti in questo articolo.
La Legge di Bilancio per il 2022 ha prorogato di un triennio la maggiorazione dell’aliquota (che per legge sarebbe del 36%), per cui le spese detraibili al 50% saranno quelle sostenute entro il 31 dicembre 2024.
A partire dal primo gennaio 2025, il bonus resterà comunque in vigore ma si tornerà semplicemente ad applicare l’aliquota del 36% prevista dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi. L’importo massimo su cui si può applicare la detrazione, oggi di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare in cui si effettuano i lavori, scenderà a 48.000 euro.
Proprio ieri il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha aperto uno spiraglio, affermando che non sia esclusa una proroga dell’agevolazione più alta per le prima case. Tutto dipenderà, comunque, dalle risorse disponibili.
Pertanto, se vuoi essere aggiornato in tempo reale su questo argomento, segui le mie pagine Facebook e X e iscriviti ai miei canali WhatsApp e YouTube.
Si parla genericamente di lavori di ristrutturazione ma tale termine, dal punto di vista normativo, indica una ben definita categoria di lavori.
Per essere più precisi bisogna invece specificare che gli interventi detraibili sono tutti quelli compiuti su edifici esistenti e rientrano nelle seguenti categorie:
• manutenzione ordinaria (unicamente sulle parti comuni di edifici plurifamiliari)
• manutenzione straordinaria
• ristrutturazione edilizia
• restauro e risanamento conservativo.
Se realizzi i lavori su un immobile residenziale adibito in maniera promiscua all’esercizio di un’attività commerciale o professionale, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.
Esistono però delle eccezioni, tra cui alcuni particolari interventi di manutenzione ordinaria sempre detraibili, anche per edifici privati, come:
• realizzazione di opere finalizzate a evitare il compimento di atti illeciti, quali l’installazione di impianti d’allarme, l’apposizione di grate alle finestre, l’installazione di porte blindate, ecc.
• interventi finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico
• interventi necessari per la cablatura degli edifici
• adozione di misure finalizzate a impedire gli infortuni domestici, tipo l’apposizione di corrimano o l’installazione di apparecchi per rilevare la presenza di gas.
Ci sono alcune eccezioni anche per gli interventi considerabili di nuova costruzione. In particolare sono detraibili:
• l’acquisto o la costruzione di box auto, garage, autorimesse o posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune
• gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, riguardanti la realizzazione di ascensori o montascale
• la chiusura di balconi con verande.
Oltre alle spese per l’esecuzione dei lavori, sono detraibili anche i seguenti costi:
• gli onorari dei tecnici per la progettazione o per ottenere i vari permessi
• le spese per l’acquisto dei materiali
• l’IVA, i diritti di segreteria e di istruttoria, le spese di bollo, gli oneri di urbanizzazione e tutte le spese necessarie per dare avvio ai lavori
• le spese per le certificazioni degli impianti.
Chiunque goda di un diritto reale sull’immobile in cui vengono effettuati i lavori e sostenga le spese, può avere la detrazione.
Non solo i proprietari, quindi, ma anche:
• nudi proprietari e usufruttuari
• inquilini
• comodatari
• soci di cooperative divise e indivise.
Tra gli aventi diritto rientra anche chi ha solo firmato un preliminare di vendita, quindi non risulta ancora proprietario, purché il compromesso sia stato registrato.
Se l’immobile appartiene a più comproprietari, ciascuno ha diritto a detrarre in proporzione alla spesa sostenuta.
Esempio: supponiamo che tu e il tuo partner ristrutturate l’appartamento di proprietà, spendendo la cifra massima su cui si può applicare il bonus, pagando ciascuno la metà della spesa. In tal caso ognuno di voi potrà detrarre la metà di 48.000 euro, pari a 24.000 euro.
Se invece tu sostieni il 60% della spesa e il tuo partner il restante 40%, potrete detrarre rispettivamente 28.800 euro e 19.200 euro.
Oltre ai soggetti descritti, può detrarre anche il familiare convivente degli stessi, purché sostenga le spese e a lui siano intestati fatture e bonifici. Ad esempio, se la proprietà è del genitore ma le spese sono sostenute da un figlio che abita con lui, quest’ultimo può detrarre.
In base all’art. 5, comma 5, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, per familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
In un primo momento, è stata la stessa Agenzia delle Entrate a specificare che dalla detrazione 50% erano esclusi i conviventi more uxorio che si facessero carico delle spese di ristrutturazione.
In quei casi, l’unico modo per poter usufruire delle agevolazioni era registrare un contratto di comodato d’uso.
Con l’entrata in vigore della legge n. 76 del 2016 sulle Unioni Civili, è cambiata anche la disciplina del beneficio fiscale.
Lo ha chiarito la stessa Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 64/E del 28 luglio 2016, Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 – Art. 16-bis del TUIR – Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal convivente more uxorio.
La legge citata equipara i diritti giuridici dei coniugi a quelli riservati ai componenti delle unioni civili tra individui dello stesso sesso ufficialmente sancite.
Non esiste però analoga equiparazione per le convivenze di fatto. Tuttavia, la legge estende alla convivenza alcuni diritti derivanti dal matrimonio, come:
• diritto di abitazione dopo il decesso di uno dei componenti della coppia
• subentro nel contratto di locazione in caso di morte o di recesso dal contratto di uno dei componenti della coppia.
Da questo contesto si evince uno stretto legame tra la coppia e l’immobile utilizzato come dimora comune.
Pertanto, la risoluzione chiarisce che il convivente ha diritto a usufruire delle detrazioni se sostiene le spese di ristrutturazione.
Attenzione: il diritto alla detrazione è esteso anche ai lavori realizzati sulla casa non utilizzata come dimora comune.
Ma come fare a dimostrare la convivenza di fatto? La risoluzione richiama il concetto di famiglia anagrafica, contenuto nel D.P.R. n. 223 del 1989. Pertanto, bisognerà attestare la coabitazione nello stesso immobile attraverso l’esibizione di un certificato di residenza.
Per godere dello sconto fiscale non devi presentare alcuna domanda, ma semplicemente indicare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello in cui hai sostenuto le spese i dati catastali dell’immobile interessato.
Sono diversi però gli adempimenti da rispettare. In particolare, dal novembre 2018 è previsto anche l’invio di una comunicazione all’Enea, in maniera analoga a quanto previsto per l’ecobonus.
L’obiettivo delle informazioni raccolte attraverso le comunicazioni è quello di monitorare e valutare il risparmio energetico ottenuto con la realizzazione dei lavori.
Come pagamenti sono ammessi unicamente quelli fatti con lo specifico bonifico parlante, che deve riportare la seguente causale:
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16 bis del DPR 917/1986 Pagamento fattura n. ___ del ______ a favore di _______________ partita IVA _______________Beneficiario della detrazione ______________________codice fiscale______________
A tale proposito, ti ricordo che presso gli istituti bancari e gli uffici postali sono disponibili appositi moduli per questo tipo di bonifici. Per chi invece utilizza l’Internet banking è sufficiente spuntare la casella che distingue il bonifico parlante da quello generico.
Unica eccezione sono ovviamente le spese che non possono essere pagate con bonifico, come bolli e diritti di segreteria.
Puoi usufruire del bonus anche se hai pagato le spese con un finanziamento. In questo caso è necessario che la società che concede il finanziamento paghi le spese con un bonifico parlante e ti consegni la ricevuta, che dovrai conservare.
I lavori realizzati devono essere conformi al titolo amministrativo necessario (CILA, SCIA o Permesso di Costruire).
Nel caso in cui le opere siano realizzabili senza titoli autorizzativi, devi predisporre un’autocertificazione indicante la data di inizio lavori.
È necessario presentare notifica preliminare all’ASL nei casi previsti dalla legge.
Devi inoltre conservare una serie di documenti, da esibire in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate:
• copia del titolo autorizzativo o autocertificazione
• copia delle fatture e delle ricevute dei bonifici
• domanda di accatastamento per gli edifici non ancora censiti
• ricevute ICI o IMU
• copia della delibera assembleare di approvazione dei lavori in caso di interventi su parti comuni e tabella millesimale di ripartizione delle spese.
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1165 Commenti. Nuovo commento
Architetto buongiorno, ho effettuato la ristrutturazione del mio fabbricato con la cessione del credito alla ditta esecutrice dei lavori, tali lavori, commissionati nel 2022, sono stati ultimati il 31/12/2023 e sono costati 96.000 €.
Quanto devo corrispondere alla ditta che ha eseguito i lavori ?
Dipende da quel che prevede il contratto… Quindi dalla percentuale di credito ceduto alla ditta. Se è esattamente il 50% (cosa piuttosto rara) dovrà corrispondergli 48.000 euro.
Buongiorno, ho aperto una CILA, mi chiedevo se anche i lavori di tinteggiatura (interna) possono essere detratti. Esiste un elenco dei lavori che possono essere detratti in caso di manutenzione straordinaria in appartamento?
Grazie
Possono essere detratte le spese “assorbite” dall’intervento superiore. Il concetto è spiegato qua: https://www.guidaxcasa.it/lavori-trainanti-lavori-trainati-e-opere-accessorie/
Salve, io e mia moglie siamo in affitto in attesa di completare i lavori nella casa che abbiamo comprato e che è intestata solo a mia moglie, abbiamo presentato regolare CILA intestata solo a lei. Posso detrarre anche io le spese di ristrutturazione o la convivenza con mia moglie ci deve essere solo nell’immobile oggetto di lavori? Ad oggi ovviamente c’è un cantiere in corso quindi coviviamo nella casa in affitto, non in quella comprata oggetto di lavori.
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto,
complimenti per il sito. Ho un quesito: ho una Scia per lavori di ristrutturazione edilizia con detrazione al 50% in data luglio “23 e una Cila aggiunta sempre a luglio 23 per ristrutturazione edilizia (cappotto) con detrazione al 65%. Ho terminato i lavori interni e manca solo il cappotto che per ragioni economiche farò l’anno prossimo. Posso già presentare le fatture relative ai lavori fatti finora con detrazione al 50% per la dichiarazione dei redditi 2024, senza dichiarare la fine lavori?
Inoltre, devo per forza presentare comunicazione a Enea per la sola parte di detrazione al 50%? O questa la presenterà il termotecnico alla fine dei lavori di isolamento?
Grazie se potrà rispondermi.
Sinceramente non ho capito perchè è stata presentata la Cila per il cappotto… Cmq, certo, può già inserire nella dichiarazione dei redditi 2024 le spese sostenute nel 2023.
Per quanto riguarda la comunicazione Enea, va presentata per lavori di riqualificazione energetica. Se tra quelli che ha già ultimato ce n’è qualcuno (ad es. la sostituzione della caldaia) deve presentare la relativa pratica Enea entro 90 gg.
Quella per il cappotto è specifica per quell’intervento, e andrà fatta dopo che sarà concluso.
Buongiorno Architetto, le chiedo un suo cortese parere su questo: il mio tecnico ha presentato un Cila per manutenzione straordinaria per lavori edili (demolizione e ampliamento terrazzo). Ha indicato come ditta esecutrice la sola ditta edile. Posso comunque usufruire delle detrazioni anche per i lavori accessori quali piastrellisti e carpentieri per la ringhiera seppure non indicati nella Cila? Grazie
Innanzitutto le ricordo che può usufruire delle detrazioni solo per la ricostruzione della parte esistente e non dell’ampliamento.
A prescindere dai bonus, nella Cila vanno indicate tutte le ditte coinvolte (si può integrare anche in un secondo momento). Certamente l’AdE in fase di controllo delle fatture, se riguardano ditte non citate, potrebbe contestarle qcsa.
Buonasera Architetto, a fine novembre 23 ho aperto la Cila per lavori di ristrutturazione e vorrei usufruire del Bonus Ristrutturazione del 50%. Le chiedo se posso acquistare direttamente i materiali quali pavimentazione, piastrelle ecc. o se il rivenditore deve fatturare all’impresa edile che esegue i lavori. Stesso discorso per il rifacimento dei bagni. Posso acquistare sanitari, box doccia e rubinetteria o anche in questo caso bisognerebbe fatturare all’idraulico? La ringrazio.
Può anche acquistare direttamente lei.
Buongiorno Architetto, ho fatto aggiungere al lattoniere una lamiera a protezione delle travi in legno del tetto di casa per evitare infiltrazioni nella mia casa unifamiliare.
Posso portare in detrazione la spesa al 50% senza avere aperto una cila?
No, ma non perchè non è stata presentata la Cila. Semplicemente, si tratta di un intervento che non rientra tra quelli agevolati.
Buonasera Arch. Granata,
il condominio dove abito aveva aperto una CILA per lavori di ristrutturazione edilizia che è stata chiusa in data 31/10/2023. Io vorrei ora acquistare le zanzariere per il mio appartamento, fruendo del bonus ristrutturazione 50%. Chiedo se é ancora possibile nel corso del 2023 essendo anno di presentazione della CILA o se essendo la stessa chiusa non posso più fruirne. La ringrazio per il gentile riscontro.
Le zanzariere non usufruiscono del bonus ristrutturazione. A determinate condizioni possono fruire dell’ecobonus: https://www.guidaxcasa.it/bonus-zanzariere-2023/
In tutti i casi, per installare una zanzariera non serve una Cila.
Buongiorno,
abito in Emilia Romagna e vorremmo demolire un muro non portante che divide la cucina in due parti e acquistare una nuova cucina. Questo permette di ottenere nil bonus ristrutturazione 50% e bonus mobili? Sostituendo anche i pavimenti posso portarli anche questi in detrazione 50%?
Grazie
Sì.
Buongiorno,
mio padre è proprietario dell’immobile dove vivo con mio marito sposato in regime di separazione dei beni.
Io ho un contratto di comodato d’uso gratuito, volevo sapere se, anche mio marito potrà detrarre le spese di ristrutturazione della casa dove abitiamo, se parte delle fatture verranno intestate a lui.
Grazie.
Sì.
Gentile architetto buongiorno,
le vorrei porre un quesito a cui lei certamente sa rispondere. Premessa: abbiamo una cila aperta nel 2022 per lavori specifici afferenti l’installazione di una canna fumaria e la costruzione di un tettuccio sulla porta di ingresso (abbiamo dovuto aprire una cila perchè siamo sotto vincolo paesaggistico, pur non essendo in centro paese, ma a poca distanza dall’autostrada…).
Nel mese di giugno abbiamo fatto acquistato un condizionatore in un centro commerciale e lo abbiamo fatto installare da un professionista. Ho fatto tutti i pagamenti con bonifico parlante nella convinzione di poterlo portare in detrazione.
Ora però ho un dubbio in quanto ho letto che nel 2023 il bonus condizionatori vale solo in caso di lavori rientranti in una ristrutturazione edilizia o solo in caso di sostituzione.
Visto che ho la Cila di cui sopra è ancora aperta, si può considerare tale opera tra i “lavori rientranti in una ristrutturazione”?
La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
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Buongiorno Architetto. Nel mio immobile è presente una CILA, anche se per altri lavori, ma vorrei posare il prato di erba sintetica nel mio giardino al posto dell’attuale erba vera. Intanto vorrei chiederle se questo lavoro può essere portato in detrazione ed eventualmente si può applicare l’iva agevolata al 10% in quanto la ditta dice che non è possibile ma solo al 22%. Grazie mille. Saluti.
Si tratta di un caso limite… Trattandosi di erba sintetica, potrebbe essere ascrivibile alla realizzazione di nuova pavimentazione esterna e quindi come tale oggetto di bonus 50% e Iva agevolata…
Oppure, anche se l’erba è sintetica, potrebbe rientrare nei lavori di giardinaggio e quindi in questo caso sarebbe escluso da bonus e Iva agevolata…
Secondo me dovremmo capire innanzitutto di che ditta si tratta: edile o giardinaggio?
Buonasera, risulto residente e convivente con mia moglie in un immobile di proprietà esclusiva di mia moglie. Dovrei fare dei lavori di ristrutturazione edilizia e l’Agenzia delle Entrata prevede che possa essere io il soggetto che porta in detrazione le spese sostenute. Corretto? La domanda che invece ho è su chi debba presentare la CILA. Posso essere sempre io o deve essere mia moglie quale proprietaria dell’immobile oggetto di ristrutturazione?
La Cila va presentata a nome di sua moglie.
Quindi mi conferma che posso detrarre i lavori per la pavimentazione esterna con quella Cila del 2020? Poi come da lei consigliato chiuderò la Cila.
Sì. Per la verità la Cila non è necessaria. Ma già che ce l’ha in corso, prosegua così.
Buongiorno Architetto. Nel febbraio 2020 abbiamo aperto una Cila per la ristrutturazione del nostro appartamento, che non è stata mai chiusa. Nella Cila era prevista anche la realizzazione di una nuova pavimentazione esterna nella corte di pertinenza dell’abitazione ma non siamo riusciti a realizzarla entro i 3 anni di scadenza della Cila. Ora, poiché abbiamo previsto questi lavori per il prossimo settembre, è possibile portarli in detrazione il prossimo anno citando in fattura e bonifico la cila del 2020? É necessario aprire una nuova Cila? Inoltre una nuova pavimentazione esterna, rientrando nell’edilizia libera, sarebbe detraibile anche senza l’inserimento in una Cila? La ringrazio infinitamente per la cortesia e la disponibilità e la saluto cordialmente
In realtà, la Cila non ha una scadenza temporale, come la Scia e il PdC.
La pavimentazione esterna sarebbe realizzabile in edilizia libera ma in ogni caso, visto che ha una Cila ancora aperta, le consiglio di realizzare la pavimentazione e poi presentare la comunicazione di fine lavori, altrimenti risulterà sempre in corso.
Buongiorno Architetto allora posso portare in detrazione una tettoia che si trova addossata alla parete della mia villa dove e’ gia’ pavimentato e la tettoia aperta o chiusa rientrerebbe nella detrazione irpef al 50 %, grazie anticipatamente e saluti.
Rispondi
La tettoia “chiusa” non esiste… sarebbe un volume e non è detraibile.
Ribadisco: la tettoia in sè non sarebbe detraibile, ma se è un posto auto lo diventa. In quel caso sarebbe detraibile anche un box auto chiuso.
Buongiorno sono un privato e vorrei costruire una tettoia appoggiata alla parete della mia villa, dove manca la pavimentazione perche’ e’ nudo terreno. Posso costruire un battuto nel terreno di una certa altezza per renderlo calpestabile per non lasciare la nuda campagna? Questi lavori (tettoia aperta o chiusa e terreno calpestabile) rientrerebbero nella detrazione irpef al 50 %, grazie anticipatamente e saluti.
No, nessuno dei due interventi ci rientra. Potrebbe rientrare una pavimentazione esterna, ma deve essere al finito.
In alternativa, se la tettoia serve per il ricovero di autoveicoli può detrarre tutto, ma poi il manufatto deve essere accatastato C6.
Buongiorno arch. Granata,
dovrei far tinteggiare le mura interne del mio appartamento. Dal momento che nello stesso periodo verranno fatti lavori in edilizia libera di manutenzione straordinaria per rifacimento dell’impianto elettrico, oltra alla detrazione sull’impianto elettrico ho diritto anche alla detrazione fiscale del 50% per la tinteggiatura? Sempre per i lavori di tinteggiatura posso chiedere l’Iva agevolata al 10%?
La ringrazio,
Marco
Sulla tinteggiatura l’IVA è al 10% a prescindere.
Per il bonus ristrutturazione, invece, può averlo sulla tinteggiatura solo se questa è giustificata dalle tracce necessarie per l’impianto elettrico.
Buongiorno Carmen, ho chiuso la scia dei lavori di ristrutturazione del mio appartamento a ottobre 2021, per un totale di 45000 euro di lavori. Adesso vorrei sostituire la ringhiera del mio balcone, il cui prevenivo è di 2000 euro. A distanza di 2 anni posso usufruire del bonus ristrutturazione facendo il solito bonifico anche se la scia è stata chiusa 2 anni fa? oppure dovrei rifare la scia per usufruire delle detrazioni ? Grazie in anticipo per la risposta
La sostituzione di un parapetto con altro dello stesso tipo è edilizia libera e si può realizzare senza titolo. Se invece la ringhiera viene sostituita da un parapetto di altro tipo si va in manutenzione straordinaria e occorre presentare un’altra Scia.
Come può vedere, quindi, la necessità o meno di un titolo non dipende dalle detrazioni ma dalla tipologia di intervento.
Buonasera Architetto,
Una domanda. Sto usufruendo del bonus ristrutturazione al 50% e con i bonifici parlanti sono arrivato già a €96.000 di spese. Non potendomi portare più nulla in detrazione, posso usufruire dello sconto in fattura per l’acquisto un impianto fotovoltaico (avendo aperto la scia a gennaio 2023) in modo tale che sarà l’azienda dalla quale lo acquisterò a vedersela con il recupero del 50% dalle tasse (irpef) e non io che non ho più capienza?
Grazie in anticipo per la risposta.
Saluti.
No. https://www.guidaxcasa.it/detrazione-fiscale-sconto-in-fattura-e-cessione-del-credito/
Gent.ma Architetto buonasera, Le vorrei porre un quesito che Nessuno sa risolvere: io e mia moglie possediamo una particella edificabile in zona balneare di 500mq senza alcuna abitazione dove non possiamo eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria in quanto terreno: come per esempio ripristinare i muri di recinzione, allargare il vecchio cancello distrutto dove non passa neanche una piccola auto, alzare il livello del terreno poiché quando ci sono forti piogge il terreno si riempie di acqua di ben 50cm sopra la superficie, una tettoia ed infine creare dei posti auto per me e mia figlia confinante.
Nella particella accanto sempre di 500 mq con villa vi abita nostra figlia dove ha la Residenza e per lei è prima casa.
QUESITO:
1 ) Stipulando dal notaio tra i due lotti quello mio e quello di mia figlia, per esempio: un Vincolo di Destinazione per pertinenza oppure un Diritto d’Uso oppure con la Donazione a lei daremmo la Nuda Proprietà e noi ci terremmo l’Usufrutto; inoltre nel Permesso di Costruire oppure SCIA o qello che sia, verrebbe intestato a nostra figlia a me ed a mia moglie ed infine effettuando i pagamenti io e mia moglie o soltanto io, nella nostra particella confinante con la casa di nostra figlia divenuta ormai pertinenziale con atto notarile per i suddetti lavori di manutenzione straordinaria da effettuare in questa pertinenza (con il vincolo creato dal notaio è diventato pertinenza di mia figlia) potrei godere della detrazione fiscale del 50% dei suddetti lavori effettuando i dovuti pagamenti a nome mio? Mi scusi se mi ripeto.
2) Se per caso la sua risposta sarebbe NO, eventualmente potremmo stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito con mia figlia, così facendo per i suddetti lavori di manutenzione straordinaria da effettuare nella pertinenza grazie al vincolo creato dal notaio potrei godere della detrazione fiscale del 50% dei suddetti lavori effettuando io i dovuti pagamenti. Specifico che non siamo parenti conviventi. Spero di essere stato abbastanza chiaro nell’esposizione con l’augurio che ciò di cui sopra possa essere realizzabile.
Distinti saluti.
La soluzione è solo una: vendere a sua figlia (anche solo la nuda proprietà) e fare l’accorpamento dei due terreni. Non basta creare solo il vincolo di pertinenzialità, ma le due particelle devono essere accorpate affinchè la recinzione del suo terreno risulti recinzione anche di quello di sua figlia e lei possa usufruire dei bonus per il lavoro.
Architetto buonasera io e mia mogle abbiamo una particella edificabile in zona balneare di 500mq senza alcuna abitazione. Nella particella accanto vi abita nostra figlia ed e’ prima casa per lei. Nel nostro terreno confinante con nostra figlia possiamo ripristinare i muri di recinzione, allargare il vecchissimo cancello distrutto e alzare il livello del terreno perche’ con le forti piogge il terreno si riempie di acqua di ben 50cm sopra la superficie? Per questi lavori di manutenzione straordinaria nel terreno mio e di mia moglie potrei godere della detrazione fiscale 50% dei suddetti lavori?
Non posso dirle se l’intervento è fattibile, perchè dipende dalla normativa locale.
Posso dirle invece che non può avere alcun bonus perchè questi sono riservati unicamente ai fabbricati esistenti e nel vostro caso invece si tratta solo di un terreno.
Gentilissima Architetta, mi accingo ad annettere un sottotetto all’appartamento di una seconda casa fuori comune di residenza ma in provincia del medesimo (MI). Il sottotetto non è abitabile, tale resterà e non ci sarà variazione volumetrica. Il sottofondo è predisposto per ospitare il vano scala con “una fila di forati” da abbattere. Oltre alla pavimentazione, non realizzerò alcun impianto ad eccezione di un paio di prese, le cui tracce sono già presenti, per un minimo di illuminazione. Posso ottenere una CILA per questi lavori ? Devo prevedere una porta che separi il sottotetto ?
Grazie
La Cila si può presentare se non ci sono interventi sulle strutture o in prospetto. Bisogna quindi capire cosa si intende per “sottofondo predisposto per ospitare il vano scala”.
A ogni modo dovrà incaricare un architetto che verificherà sul posto qual è la pratica necessaria.
Gent. ma architetta,
ho un dubbio che soltanto Lei può risolvere, devo iniziare i lavori per una ristrutturazione straordinaria di un appartamento. Ho firmato un contratto privato con l’azienda edile, esclusivamente per la parte lavori (non per acquisto materiali per mio conto), la quale provvede tuttavia anche all’acquisto dei materiali in capo al committente (ad esempio, acquisto pavimento in gres porcellanato, ceramiche per i bagni, vasca ecc.).
Il dubbio è il seguente, se io ho da pagare per semplici lavori all’azienda ad esempio 4 SAL da 10.000 € quindi totali 40.000 € (da contratto tra le parti). Se l’azienda acquista anche i materiali (gres porcellanato, rivestimenti ecc) e quindi ad ogni SAL sono ad esempio 4.000 € io dovrei effettuare un esborso per fattura di 14.000 + IVA per SAL.
Dato che l’azienda vorrebbe emettere una sola fattura è corretto pagare, nella medesima fattura, il costo manodopera azienda edile (da contratto) e materiali acquistati per mio conto (da rivenditore esterno) o dovrei spacchettare il tutto (con due fatture diverse e quindi complicare anche l’attività amministrativa della società)? nella causale posso inserire esclusivamente “Lavori di manutenzione straordinaria” o dovrei specificare l’importo per acquisto materiali quindi 10.000 + 4.000?
Infine, secondo lei dovrei integrare il contratto privato con azienda edile specificando che l’azienda provvederà anche all’acquisto materiali, per conto del committente, come sopra evidenziato?
La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.
Cordiali saluti
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Salve Arch., il co. 1 ter, lett b) dell’art 121 del Decreto Rilancio prevede l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per le opere in edilizia libera e per i lavori di importo complessivo non superiore a 10.000 . Ai fini della verifica del limite sarà necessario considerare tutte le spese agevolabili riferite agli interventi oggetto del titolo abilitativo, in relazione alla medesima unità immobiliare. La mia domanda è questa: devo iniziare un lavoro di ristrutturazione sul mio immobile soggetto a CILA a marzo 2023 per complessivi € 7.000. Successivamente, a settembre 2023 dovrò fare un altro lavoro di ristrutturazione sullo stesso immobile e sempre soggetto a CILA per complessivi € 8.000. Le chiedo: vi è la possibilità di cedere il credito maturato o optare per lo sconto in fattura senza visto di conformità e asseverazioni di congruità per entrambe le ristrutturazioni fatte nello stesso anno e sullo stesso immobile che fanno però capo a due diverse CILA ed a lavori autonomi e indipendenti ? oppure l’importo dei 10 k è da considerarsi superato anche in questo caso, cioè nonostante i lavori siano autonomi uno dall’altro e le CILA siano diverse ? La ringrazio
In teoria sì. Però il fatto che gli interventi, che entrambi richiedono Cila, siano fatti nello stesso anno potrebbe destare i sospetti dell’AdE.
Starà a lei poi dimostrare che si tratta di due interventi distinti e non di un sistema per eludere l’adempimento.
Buongiorno Architetto,
Ho ancora aperta una CILA per ristrutturazione straordinaria di unità immobiliare (comune di Milano) ad uso residenziale, ho già raggiunto il limite relativo al bonus mobili, ma devo ancora far installare un nuovo condizionatore (meno di 12kW) ad integrazione dell’impianto di riscaldamento esistente
1) Posso abbinarlo alle attività di ristrutturazione in corso in modo da includerlo nel bonus 50% di ristrutturazione edilizia?
2) Oppure devo utilizzare il bonus senza ristrutturazione (Edilizia Libera)? Se così fosse, devo necessariamente chiudere prima la CILA o l’intervento (compiuto da tecnici specializzati e non dalla mia impresa) può essere eseguito nello stesso arco temporale?
Ringrazio anticipatamente
Può installarlo tranquillamente in edilizia libera e usufruire del bonus ristrutturazione insieme agli altri lavori.
Salve, nel 2015/16 ho ristrutturato casa ed avviato pratica per le agevolazioni fiscali per avere la detrazione in 10 anni. Ne ho usufruito solo per 2 anni, in seguito essendo incapiente e non percependo reddito il rimborso è andato perso. Posso chiudere, per tranquillità mia, questa pratica dato che non ne usufruisco? E se sì in che modo? Inoltre il condominio dove vivo sta portando avanti le pratiche per il bonus 110 ed io non so se le due agevolazioni sono compatibili. Vorrei poter cancellare i rimanenti anni della vecchia detrazione fiscale e usufruire del bonus 110 con la cessione del credito. Grazie in anticipo per la sua cortese risposta
Non c’è nessuna pratica da “chiudere”… Semplicemente, se non ha capienza fiscale non usufruirà dell’agevolazione per gli anni restanti.
Non c’è neanche incompatibilità con il superbonus 110%: sono due bonus distinti, relativi a lavori diversi e fatti in anni diversi.
Buona sera Architetto, la ringrazio molto per le dritte che mette a disposizione per chi, cittadini comuni, le regole cambiano sempre e per chi non è esperto , difficilmente comprensibili.
Ho una domanda che non mi fa stare tranquilla da porle e spero in una sua risposta .
Ho aperto la Cila nel 2022 per una ristrutturazione di muretto esterno, già presente, al quale non ho ancora iniziato i lavori per via delle certificazioni comunali.
Finalmente ad oggi ho risposta che posso procedere con i lavori , quindi a breve inizierò con i lavori di questo muretto.
Nell’attesa però ho deciso di fare nello stesso immobile lavori di ristrutturazione interna , e il cappotto. Lavoro che inizieranno a marzo, se non cambia nulla
La domanda è: la Cila aperta l’anno scorso per il muretto è valida anche per i lavori di ristrutturazione della stessa casa o ne devo aprire un’altra?
Grazie per l’attenzione
Nella Cila devono essere descritti e rappresentati graficamente tutti i lavori in progetto. Se quando ha presentato la Cila non aveva ancora intenzione di fare altri lavori, oltre a quelli relativi al muretto, suppongo che il suo architetto non li abbia inseriti… Quindi dovrà presentare un’altra Cila.
buongiorno , ho effettuato rifacimento del bagno totale con cessione del credito alla ditta di ristrutturazione ma i lavori che dovevano durare una settimana sono durati circa due mesi ed inoltre ci sono dei lavori di pavimentazione fatti male e spese da me effettuate causate da loro mancanze e danni subiti). il titolare ha visto le problematiche ed in un primo momento ha accennato a rimborsi e rifacimento pavimento poi non risponde più alle chiamate. cosa si può fare se posso chiedere? grazie
Giovanni
Rivolgersi a un avvocato.
Salve architetto,
Io ho eseguito lavori di ristrutturazione con bonus 50% e ho chiuso i lavori lo scorso 21 Ottobre. Devo fare qualcosa per l’Enea? E se si quanto tempo ho a disposizione?
Grazie
Come spiego nell’articolo, deve fare la pratica Enea se ha fatto lavori che incidono sulle prestazioni energetiche. Ha tempo 90 gg dal termine dei lavori.
Buongiorno Architetto,
sto facendo vari lavori presso la mia abitazione provvedendo alla posa in opera del cappotto termico e alla sostituzione degli infissi e delle grate. Dato che i lavori si stanno prolungato, anche a causa del cattivo tempo, cosa accade a livello di detrazioni fiscali se non termino i lavori entro il 31/12/2022?
Dovrò rifare tutte le pratiche (Enea..ecc) per la parte ricadente nel 2023 oppure le pratiche restano le stesse (che farò a fine lavori) e porterò in detrazione la relativa quota parte per il rispettivo anno?
Non ho capito di quale bonus sta fruendo, ma il principio resta lo stesso: la scadenza si riferisce alle spese e non ai lavori, che può ultimare quando vuole.
Le ricordo però che le pratiche non si fanno a fine lavori… O meglio, l’invio Enea sì, si fa dopo la conclusione dei lavori, ma tutte le altre si fanno prima di iniziarli.
Salve Arch. Granata,
sono alle prese, come molti, con lavori di manutenzione straordinaria.
Rifarò in toto il bagno ma ho un dubbio sulla detrazione da applicare al mobile-lavandino, venduto come “pezzo unico” con unico codice oggetto dal negozio.
La spesa sostenuta va computata nel mobus mobili (massimale 10.000 euro) oppure va trattato come pezzo igienico-sanitario e rientra nel massimale della ristrutturazione (96.000 euro)?
La sostanza è sempre la stessa (sempre 50%), ma se fosse da includere nella ristrutturazione non “saturerebbe” il massimale del bonus mobili, utilizzabile per tante altre spese, e potrei usufruire dell’iva agevolata al 10%.
Ovviamente la normativa non è chiara e non contempla il caso specifico (o è probabile che io non sia riuscito a trovare nulla).
Ha qualche notizia certa in merito? Grazie mille!
Purtroppo non posso che confermarle l’incertezza su questo caso.
Le dico come agirei io: scorporerei dal costo del mobile quello del lavandino, basandomi sui prezzi desunti dai prezzari ufficiali e porterei quindi parte della fattura nel bonus ristrutturazione e parte nel bonus mobili.
Si tratta ovviamente solo di una mia interpretazione “cautelativa”, dal punto di vista fiscale e normativo non saprei dirle se è corretta.
Buonasera Architetto,
Una domanda. Sto usufruendo del bonus ristrutturazione al 50% e sto pagando i lavori con bonifico parlante.
Il massimale di spesa fissato a €96.000 è inteso comprensivo di IVA oppure no?
Grazie per la risposta.
Saluti.
Comprensivo.
Buonasera Architetto,
vorrei porle un quesito. Ho usufruito dello sconto in fattura al 50% sia per ristrutturazione(eg materiali), sia per gli infissi. Quali sono i documenti che devo farmi dare dalla ditta fornitrice e che devo conservare in caso di controlli?( pratica Enea per infissi? Asseverazioni? …etc..) grazie mille.
La ditta non deve darle altro che le fatture e le certificazioni di conformità dei prodotti.
Gli altri sono adempimenti a suo carico. Al massimo, se il contratto prevede che sia la ditta a occuparsi della pratica Enea, deve farsi dare ovviamente una copia.
Egr. Arch.
Innanzitutto complimenti per la guida, davvero interessante e completa!
Avrei un quesito da porle: ho aperto CILA per lavori straordinari a Maggio 2021 e chiusa a Dicembre 2021. Posso acquistare e sostituire oggi le porte interne, mobili ed elettrodomestici usufruendo dei relativi bonus? Grazie mille per la disponibilità
Le porte interne non sono oggetto di bonus.
Per i mobili e gli elettrodomestici può usufruire del relativo bonus entro il 31 dicembre 2022 (semprechè, ovviamente, abbia usufruito del bonus ristrutturazione per i lavori).
Ho usufruito del bonus ristrutturazione mediante sconto in fattura tramite nota catena internazionale. Per le porte interne, la stessa catena propone sconto in fattura in presenza di Cila per lavori straordinari. La mia domanda era appunto rivolta a capire se con la stessa Cila, già chiusa, il bonus sia fruibile. Grazie
Se le porte venivano sostituite mentre la Cila era ancora aperta, rientravano in un intervento di manutenzione straordinaria e quindi erano agevolabili.
Se invece va a sostituirle ora che gli altri lavori sono chiusi, diventa un intervento di manutenzione ordinaria e quindi non sono più agevolabili.
Buongiorno,
ho un appartamento acquistato come seconda casa per il quale ho aperto una CILA per ristrutturazione. Il mappale, l’atto di acquisto e la visura catastale riportano il numero civico 5, mentre la casa realmente porta civico 8 e il geometra ha scritto sulla CILA il nr civico 8, diverso quindi da quanto dichiarato su tutti gli altri documenti. Sulle fatture che le imprese emetteranno (serramentista, rifacimento bagno ecc) è corretto riportare il civico 5 come da visura catastale e mappale? la CILA è un documento che va allegato in sede di dichiarazione dei redditi e quindi soggetta a contestazione se porta un civico diverso ?grazie, cordiali saluti
Michela
Sulle fatture andrà riportato il suo indirizzo di residenza, non quello della seconda casa, in cui suppongo non vive.
In ogni caso, il numero da inserire in Cila è quello reale, perchè gli atti catastali e notarili possono non essere aggiornati rispetto a un cambio di numerazione avvenuto successivamente.
Buonasera Architetta Granata, sono proprietaria di un immobile diviso in due appartamenti, abbiamo aperto la Cila per accorpamento da due a uno e quindi dovremmo poter usufruire delle ristrutturazioni al 50%, che, se non ho capito male, hanno una soglia di 96mila ad appartamento, quindi essendo due in partenza sarebbe di 192. In 10 anni, riesco a portare in detrazione in base alle ritenute che ho, un massimo di 4500 all’anno circa per cui arrivo a coprire appena il 48000 (50%di 96). Le chiedevo, se era possibile per la parte restante (gli altri 96 al 50% del 2′ appartamento) chiedere lo sconto in fattura (anticipo del credito ormai non c’è quasi più) e se sì, come dovrei fare per suddividere i lavori? O meglio, quelli soggetti allo sconto dipendono dalla ditta che me li sconterebbe, ma bisogna rispettare un certo criterio o meno? Per esempio: la metà degli impianti idraulici/elettrici la porto in detrazione su 730 e l’altra la porto in sconto? Oppure basta che sconto la parte che le ditte mi scontano e l’altra che non può essere scontata la porto in detrazione? Non so se riesco a spiegarmi, mi perdoni… La ringrazio in anticipo, buona serata.
Sì, sui 96.000 totali che le spetterebbero può detrarne una parte e per l’altra richiedere lo sconto. Ovviamente non può applicare sia sconto che detrazione sulle stesse spese, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-fiscale-sconto-in-fattura-e-cessione-del-credito/
Così, per esempio, potrà chiedere lo sconto all’idraulico e all’elettricista, ma le fatture del muratore le pagherà per intero e le porterà in detrazione.
Buonasera architetto
Sono proprietario di un appartamento e anche amministratore in un condominio dove dobbiamo ritinteggiare il vano scale.
Per tale intervento vorremmo usufruire della detrazione fiscale del 50% da scaricare dai proprietari non sconto in fattura ne altro.
Ora con tutte queste novità, come devo procedere per poter dichiarare agli altri condomini la loro quota da scaricare in 10 anni.
Prima dei super bonus la procedura era:
1) preventivo approvato dall’assemblea;
2) esecuzione del lavoro da parte della ditta incarica;
3) pagamento del lavoro mediante bonifico tracciabile;
4) invio comunicazione ad ogni proprietario dell’importo che può detrarre in 10 anni.
è ancora questa la procedura?
o sono intervenuti nuovi adempimenti?
perché leggo che c’è da inviare una comunicazione alla azienda sanitaria è vero?
Grazie
La procedura è sempre la stessa. La “comunicazione alla azienda sanitaria” è sempre esistita e non è null’altro che la notifica preliminare da inviare nei casi qui descritti: https://www.guidaxcasa.it/notifica-preliminare-asl-per-lavori-edilizi/
Buongiorno,
ho fatto un lavoro di ristrutturazione ed ampliamento di circa 100000 euro totali spesi nel 2021. La quota riguardante la ristrutturazione è 33000 euro ovvero il 33% dei lavori. Nel 2022 avrò altre fatture a conclusione dei lavori. La mia domanda è: nel plafond del massimale dei 96000 euro devo considerare anche la quota dell’ampliamento e quindi ho già sforato e posso portare in detrazione solo il 33% di 96000 euro oppure non devo considerare la quota dell’ampliamento.
Grazie
Matteo
Quello è il tetto di spesa per le somme agevolate, quindi deve considerare soltanto i lavori oggetto di ristrutturazione. Per questo, in situazioni come la sua, è indispensabile fare fatturazioni distinte.
Buongiorno,
Spero mi risponda perchè ho un forte dubbio e non sono riuscito a trovare la risposta definitiva che mi fa star tranquillo. Ho installato il mese scorso un climatizzatore nel mio appartamento di proprietà in sostituzione a quello vecchio per cui ora devo procedere con la comunicazione all’ENEA. Non so se chiedere l’ecobonus del 65% oppure il bonus casa ristrutturazioni 50% perchè queste settimane ho intenzione di acquistare un divano usufruendo del bonus mobili, ma non capisco quale tra ecobonus 65% e bonus casa 50% mi dia il permesso per usare anche il bonus mobili di conseguenza.
La ringrazio moltissimo per una sua risposta.
Cordiali saluti.
Penso che in questo video possa trovare tutte le risposte: https://www.guidaxcasa.it/bonus-condizionatori/
Salve Architetto,
ho letto nel sito un articolo molto interessante, che non ritrovo, mi perdoni se scrivo qui dato che è comunque inerente anche al bonus ristrutturazione.
Ho una casa indipendente divisa su due piani, ristrutturata tra il 2020 e 2021. Per motivi economici, ho completato soltanto il primo piano, per il quale ho usufruito di vari bonus fiscali. E per il quale è stata fatta comunicazione PARZIALE di fine lavori, e agibilità. Mentre il piano terra è rimasto grezzo.
Il dubbio è: l’agenzia delle entrate potrebbe contestare i bonus che ho utilizzato per la ristrutturazione dato che il piano terra non è completato?
Specifico che tutti i lavori oggetto di bonus sono stati completati, e facevano riferimento al primo piano (completato) e alla facciata esterna di casa (bonus facciate). Con tanto di asseverazioni e collaudo strutturale.
Non credo ci siano problemi. I problemi nascerebbero per spese relative a lavori mai fatti.
Salve Arch. Granata,
sto per acquistare un immobile che è da ultimare dentro e fuori(presenta gli impianti ma mancano infissi, massetti, pavimenti, intonaci, sanitari ecc.) e che al momento ha instradato la pratica di sanatoria del 2004 senza averla ancora ritirata. Secondo lei posso accedere al bonus ristrutturazioni?
Grazie.
Massimo
Assolutamente no!
Salve sto ristrutturando il mio appartamento ma l’ordine dei materiali e l’acconto lo ho versato prima della data di inizio lavori dichiarato nella CILA. Rischio di perdere l’opportunità di detrarre l’acconto?
Assolutamente no.
Buongiorno architetto ho un grandissimo problema ho effettuato una ristrutturazione straordinaria di un appartamento usufruendo del bonus ristrutturazione 50%, ma la ditta oltre a bloccare i lavori (dopo aver fatto impianto idraulico è messo pavimenti e piastrelle in bagno)mi sono resa conto che i lavori non sono stati effettuati ne come avevo richiesto ne “a regola d’arte” ed ora non so quale sia la cosa migliore da fare.
Grazie
Dovrebbe rivalersi con il direttore dei lavori, che sta lì proprio per questo….
Buonasera Arch. Granata, desidererei avere una delucidazione.
PREMESSA: abbiamo aperta una CILA per lavori di manutenzione straordinaria e abbiamo effettuato i pagamenti tramite bonifico parlante in quanto sfrutteremo la cessione del credito direttamente presso un istituto di credito. All’apertura della CILA non abbiamo specificato che avremmo sostituito gli infissi.
– E’ possibile acquistare gli infissi e richiedere la cessione del credito?
– Gli infissi sono assoggettabili a cessione?
– Dovremmo aprire una nuova CILA oppure integrare quella già esistente?
Grazie
Domenico
Dovete semplicemente integrare la CILA presentata.
Gli infissi sono oggetto di agevolazione e, in quanto tali, è possibile optare per la cessione in luogo della detrazione.
Buongiorno, ho effettuato una ristrutturazione straordinaria con Cila.
La ditta che mi ha fatto i lavori mi ha anche fornito i materiali, quindi pavimenti, sanitari, impianti idraulici, tubazioni per termosifoni, termosifoni, tubazioni gas cucina.
Domanda: La fattura della ditta deve riportare tutti i dettagli dei materiali oltre alla manodopera?
Grazie
Sarebbe opportuno. Se non possibile può anche mettere una voce riassuntiva, ma deve esserci sempre un documento (es. computo metrico) comprovante tutte le spese voce per voce. Può trovare qui maggiori dettagli: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Salve faccio parte di un condominio di cui l immobile è proprietà ATER,vorrei gentilmente sapere se sostituendo il portone d’ingresso principale noi condomini possiamo usufruire dell’ ecobonus se si in che percentuale ? Grz
Sì, se ha ovviamente la trasmittanza richiesta dalla normativa. L’aliquota è del 50%.
Buongiorno architetto ho 2 domande:
1) con il bonus ristrutturazione 50% ho usufruito del bonus mobili per cui ho anche acquistato anche cucina, forno, frigorifero, lavatrice. Devo trasmettere all’ENEA i dati degli elettrodomestici?
2) Intendo acquistare ed installare condizionatori con pompa di calore ed inserirli nel bonus ristrutturazione 50% (non ho ancora chiuso i lavori); devo poi trasmettere all’ENEA i dati dei condizionatori?
Grazie saluti e complimenti per il sito
Sì, deve fare la comunicazione Enea sia per gli elettrodomestici che per i condizionatori.
Gentilissima, avrei un quesito da porle. Sto per effettuare il cambio di tutti gli infissi (finestre e telai) cambiando materiale da quelli ora esistenti (da legno a vetro singolo a PVC doppio vetro). I lavori verranno effettuati tramite ecobonus con sconto in fattura. sono stati già firmati una serie di documenti, richiesti dall’azienda che effettuerà il montaggio, tra cui quelli di Dichiarazione sostitutiva atto notorietà, modulo Enea. La mia domanda è la seguente: essendo un intervento che rientra tra quelli di edilizia libera, ed essendo effettuato su una casa unifamiliare, posso sfruttare il bonus elettrodomestici? Oppure non è previsto? Grazie mille
Non può avere il bonus elettrodomestici perchè è legato al bonus ristrutturazione, mentre lei usufruisce dell’ecobonus.
Qui trova maggiori dettagli: https://www.guidaxcasa.it/bonus-casa-bonus-mobili-ed-elettrodomestici/ e https://www.guidaxcasa.it/bonus-mobili-aggiornamento-2022/
Buongiorno Dr.ssa, le chiedo se l’eliminazione della vasca da bagno e l’inserimento in altra posizione del box doccia, insieme alla sostituzione di pavimenti, rivestimenti e sanitari possa essere configurato come “manutenzione straordinaria” e quindi suscettibile di Bonus.
Grazie
No, in base a una risposta AdE riportata qui: https://www.guidaxcasa.it/sostituzione-vasca-bagno/
Buongiorno Architetto,
ho un immobile accatastato A/10 e vorrei fare il cambio di destinazione in residenziale e prenderci la residenza. Per poterlo fare devo trasformare la stanza attigua al bagno in cucina, con tutti gli impianti idrici.
Posso detrarre al 50% la parcella dell’architetto, i lavori della ditta e la nuova cucina (bonus mobili)?
Questo mi precluderebbe il prossimo anno di fare altri lavori? (es. cambio infissi, ecc.).
Grazie e complimenti per la sua competenza.
Sì, può detrarre lavori, spese tecniche e mobili.
Se completa i lavori entro quest’anno, il prossimo potrà usufruire di un nuovo massimale per altri lavori, diversi, che non si configurino come il prosieguo di questi.
Il bonus mobili, invece, si può avere una sola volta nei limiti del massimale disponibile, come può sentire qua: https://www.guidaxcasa.it/bonus-mobili-aggiornamento-2022/
Buonasera, ho presentato al Comune la CILA per interventi di manutenzione straordinaria all’interno della villetta unifamiliare di cui sono proprietario e in cui ho la residenza. I lavori consistono nella realizzazione di tramezzi in cartongesso per realizzare un nuovo vano e l’installazione di una nuova porta nello stesso.
Le chiedo:
1) tali lavori di manutenzione straordinaria sono soggetti alle detrazioni previste dal bonus ristrutturazione?
2) se si, anche i costi relativi all’acquisto della porta interna possono essere detratti al 50%?
3) dovendo arredare il nuovo vano, l’acquisto dei mobili è soggetto ai benefici fiscali previsti dal “bonus mobili”?
4) avendo presentato la CILA per lavori di manutenzione straordinaria, se volessi contestualmente installare delle vetrate panoramiche su una veranda dello stesso fabbricato godrei anche per questi lavori della detraibilità del 50% della spesa sostenuta e dell’IVA al 10%?
Grazie
La risposta è affermativa per tutte le domande.
Buongiorno architetto, ho aperto una cila per abbattimento tramezzo+rifacimento pavimentazione+installazione condizionatori con sconto in fattura presso un fornitore per acquisto piastrelle e condizionatori mentre il resto (fattura per esecuzione lavori) lo porterei in detrazione direttamente io al 50%. Per il visto di conformità per il limite dei 10000 euro di esclusione devo considerare anche le fatture che porterei in detrazione direttamente io o solo quelle per cui ho chiesto lo sconto in fattura? Grazie mille.
Deve considerare l’importo totale dei lavori.
Buongiorno Architetto.
Nel 2021 ho effettuato spese per 96000 su una ristrutturazione (riferimento ad un pdc del 2020)
Nel 2022 abbiamo effettuato una scia al PDC per ristrutturare un annesso uso abitativo (compreso in pianta nel pdc) presentando disegni strutturale e quant’altro, prima non presenti nel pdc.
Essendo anni di spesa differenti e con titoli differenti mi chiedo se posso utilizzare come da legge altri 96000 al 50%.
Grazie
Cosa intende per “scia al PDC”? Se intende “scia in variante” non è un nuovo titolo.
Salve Architetto, da quello che ho letto l’aggiunta di punti luce nel proprio appartamento (nel mio caso devo aggiungere nuove scatole effettuare tracce e passare corrugati) viene considerata manutenzione straordinaria.
Se questo risultasse vero, potrei accedere alle detrazioni del 50% e di conseguenza anche al bonus mobili?
La ringrazio e la saluto cordialmente
L’intervento descritto è effettivamente di manutenzione straordinaria quindi per me può avere anche il bonus mobili.
Buongiorno,
a Marzo 2022 ho acquistato appartamento che ora sto ristrutturando (con apertura CILA).
Il detto appartamento ha una veranda in alluminio/vetro, condonata, che chiude un piccolo balcone 3m x 1m.
Vorrei sostituire questa veranda perchè vecchia e danneggiata: posso far rientrare la sostituzione nel bonus ristrutturazione 50%?
Grazie per l’attenzione.
Sì.
Buongiorno architetto,
una domanda: se chi accede al bonus ristrutturazioni 50% è una p.iva in regime forfettario, e quindi può solo procedere tramite sconto in fattura o cessione del credito e non ha accesso al bonus mobili, può inserire il rifacimento della cucina (e rispettivi mobili) tra le spese del bonus ristrutturazioni?
Cordiali saluti
Le spese di acquisto dei mobili non hanno nulla a che vedere con i lavori di ristrutturazione e quindi non possono essere “inserite” arbitrariamente in questo bonus.
Buongiorno,
ho iniziato anche io lavori di manutenzione straordinaria per riunire in un unico appartamento due appartamenti attigui.
In questo caso, il limite massimo della spesa considerato nel bonus di ristrutturazione edilizia deve far riferimento alla situazione originaria (due immobili distinti) o alla situazione finale (immobile unico)?
Alla situazione originaria.
Buongiorno,
ho iniziato lavori di manutenzione straordinaria tramite CILA nel mese di Maggio 2022, per
accorpare due appartamenti contigui attualmente censiti in catasto separatamente (la pratica di unificazione catastale sarà fatta a fine lavori).
Dal sito dell’ Agenzie delle Entrate, ho capito che posso detrarre il 50% delle spese eseguite nel 2022 per mobili e grandi elettrodomestici, con una franchigia di 10.000 Euro per ogni immobile (quindi 20.000 euro in totale).
Vorrei sapere se nella prossima dichiarazione dei redditi le spese sostenute per ogni unità immobiliare vanno elencate separatamente oppure se posso già ragionare sul gran totale di 20.000 Euro di franchigia (anche perché avendo comprato da un unico fornitore ho una sola fattura a coprire i mobili per ambo gli appartamenti).
E’ un quesito da porre a un commercialista.
Ho ristrutturato bagno e cucina con sconto in fattura 50%. Ho comprato cucina nuova, frigo, ma , a detta del mio commercialista non ho diritto a neesuna agevolazione perchè i bonifici parlanti sono stati fatti a nome di mia moglie, proprietaria dell’immobile, ma di fatto è a mio carico perchè non lavora e quindi impossibilitata a fare il 730. I soldi per i bonifici sono stati presi tutti dall’unico conto in nostro possesso e cointestato. Che debbo fare
A chi sono intestate le fatture? Non importa tanto a chi sono intestati i bonifici, visto che il conto è comune, quanto le fatture. E’ l’intestatario che usufruisce infatti dell’agevolazione, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/fattura-per-bonus-casa/
Buongiorno,
esperienza anche in bonus immobili vincolati (19%)?
Trova qui un po’ di info: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-fiscale-beni-vincolati/
Buongiorno.
Quanto tempo ho per portare in detrazione i lavori, tende, climatizzatori, una volta aperta la Cila?
Facciamo un esempio. Se avessi aperto la Cila il 1 gennaio 2020?
La discriminante è il momento in cui si sotengono le spese. La detrazione inizia dalla dichiarazione successiva al apgamento delle spese. Quindi se lei ha iniziato a pagare i lavori nel 2020 potrebbe aver perso le prime due rate dell’agevolazione (ma continua ad avere diritto alle altre 8).
Se invece avesse iniziato i lavori nel 2020 ma non ha ancora iniziato a pagare, potrà usufruire delle detrazioni per i prossimi 10 anni.
Buongiorno, per una ristrutturazione edilizia sono stati fatti degli studi di fattibilità dei tecnici. Il lavoro poi non è stato compiuto per infattibilità. Si possono detrarre le parcelle dei tecnici?
No.
Buongiorno, sto per trasformado il garage in camera da letto e costruendo un nuovo box auto adicente alla casa…posso avere la detrazione del 50%?
Grazie
Sì.
Buongiorno arch. , stiamo ristrutturando un’immobile sfruttando la detrazioni del 50% – 90% 65% le prime fatture sono state pagate attraverso lo sconto in fattura con bonifici eseguiti da conto cointestato con mia moglie che è esclusiva proprietaria dell’immobile. Posso continuare i lavori e intestare le successive fatture a me per sfruttare anche il bonus mobili visto che mia moglie non ha reddito e non fremo più lo sconto in fattura? Grazie e complimenti per il blog
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
buongiorno
nel 2020 abbiamo iniziato la ristrutturazione con una Cila ma i lavori non sono ancora conclusi a causa del Covid, c’è una scadenza ? prorogabile ? fino a quando è possibile scaricare le spese in corso ?
Grazie
Luca
La Cila non ha scadenza. Il bonus 50% scade il 31.12.2024, quindi fino a quella data potete continuare a detrarre, salve raggiungimento del limite di 96.000 euro.
In caso di accorpamento di due immobili contigui (già comunicanti), quindi con cila senza lavori, la fattura dell’architetto che si è occupato della pratica è detraibile? Si deve quindi pagare con bonifico parlante, oppure per il fatto di non aver fatto nessun tipo di lavoro il costo del professionista da solo non è detraibile? Grazie
L’accorpamento è esso stesso un intervento di manutenzione straordinaria, quindi la prestazione è detraibile.
Buonasera,
sto per iniziare alcuni lavori che il tecnico ha “formalizzato” in comune con una SCIA art. 23 T.U. (nello specifico una SCIA alternativa).
Vorrei cortesemente e gentilmente sapere se questa tipologia di lavori può far scattare la possibilità di sconto in fattura da parte dell’impresa esecutrice (se disponibile in tal senso) o se posso comunque recuperare il 50% della spesa dell’IRPEF dei successivi 10 anni.
Grazie mille.
Roberto
Gli interventi oggetto di SCIA alternativa, come quelli oggetto di PdC, sono in genere qualificati come di nuova costruzione, quindi non agevolati con nessun bonus. A meno di norme locali che consentano di richiedere con questi titoli abilitativi interventi ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01. In sostanza, dipende da come l’intervento è qualificato, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/ristrutturazione-edilizia-bonus/
Buongiorno.
L’accesso alla porta di ingresso della mia abitazione si effettua tramite 3 scalini e un pianerottolo. Questa scala non è provvista di parapetti che io ora vorrei fare installare per la massima sicurezza.
La spesa sostenuta è in qualche modo detraibile col bonus 50%?
Graziie mille.
Sì.
Salve architetto, dovrei effettuare dei lavori di ristrutturazione nel mio appartamento situato all’interno di un edificio condominiale. Sono venuto a sapere però che l’edificio condominiale presenta delle difformità in merito alle altezze rispetto al progetto depositato al comune. Posso ugualmente usufruire io nel mio appartamento del bonus ristrutturazione 50% se la mia unità abitativa è conforme urbanisticamente alle norme in merito ad altezza interna, cubatura ecc ecc? O le difformità dell’edificio condominiale inficiano anche i lavori interni? Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buonasera, ad oggi non sembra esserci più nessuna banca disponibile ad acquisire il credito dei superbonus e, nonostante alcune dicano diversamente, una volta contattate di persona rifiutano tutte.
Pertanto dovendo intervenire su una piccola unità unifamiliare pericolante con demolizione/ricostruzione pensavo di ricorrere al bonus ristrutturazione 50% in 10 anni con un massimale di 96.000 euro.
Siccome però più volte lei ha ribadito che nel caso del sismabonus non è possibile scegliere tra ordinario e super finché il secondo è in vigore (nel mio caso avrei tempo fino al 31/12/22), mi chiedevo se invece fosse possibile optare per il solo 50% considerato che comunque sarà necessario un progetto strutturale completo che ovviamente porterà ad un edificio più sicuro. Qualora fosse possibile sarebbe necessaria anche una asseverazione di congruità, tipo allegato B?
Grazie in anticipo per la sua cortese disponibilità.
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Buongiorno, tra un mese mi trasferirò e ho intenzione di posare sopra i gradini esistenti delle scale dei nuovi in spc. Ho letto sulla guida dell’agenzia entrate il rifacimento degli scalini da diritto a detrazione; anche nel mio caso di posa sopra un pavimento esistente? Questo mi darebbe diritto a sua volta di poter richiedere il bonus mobili? Grazie mille
No, non è un intervento di manutenzione straordinaria e non dà diritto ad alcun bonus.
Buongiorno architetto,
nel 2019 ho ristrutturato la mia abitazione (villetta unifamiliare di tre piani) nei primi due piani (terra e 1°) usufruendo della detrazione 50% per il totale dei 96.000€ e lasciando il sottotetto al grezzo (no impianti, no pareti, no impianto elettrico). Ora vorrei ristrutturare il sottotetto mettendoci impianto elettrico, riscaldamento, pavimenti, realizzando un nuovo bagno. Contestualmente ristrutturerei il tetto cambiano le tegole e isolando dalla parte interna. Essendo un secondo intervento autonomo e su parti non oggetto del primo, mi sembra si possa fare una nuova ristrutturazione ed usufruire di altri 96.000€ di plafond, sbaglio o è così? Preciso che ho aperto ovviamente due pratiche distinte (SCIA tre anni fa e CILA adesso) e chiusure lavori distinte. Grazie
Confermo che è un nuovo intervento.
Buonasera Architetto
Grazie per la risposta,
Sarò più preciso, mia madre prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del suo appartamento, si era trasferita nel mio appartamento,
Terminati i lavori di ristrutturazione siamo tornati entrambi nel suo appartamento, io ho ottenuto la residenza nello stesso,
Relativamente alla convivenza non so come dimostrarla perché nessuno dei due ha dichiarato la convivenza all’ufficio anagrafe
L’unica cosa che penso di poter fare è una testimonianza scritta dei condomini che attesti l’effettiva convivenza, non so se abbia rilevanza giuridica nella fattispecie
Posso ugualmente porteli in detrazione
Ps
I bonifici relative alle spese sono tutti documentati
Cordialmente la saluto e ringrazio
La convivenza doveva essere attestata con la residenza anagrafica. I bonifici devono essere PARLANTI: https://www.guidaxcasa.it/come-compilare-il-bonifico-parlante/
Buonasera Architetto
Ho iniziato i lavori di ristrutturazione di casa di mia madre nel settembre 2019, con la relativa presentazione della scia al comune, non ho potuto richiedere il bonus perchè ho avuto la residenza in quel immobile a novembre del 2019, il mio commercialista mi disse che non potevo richiedere il bonus perchè al momento della presentazione della scia non ero residente, non potevo esserlo neanche volendo per l’interno dell’immobile era stato raso al suolo quindi inabitabile, da novembre 2019 ad oggi sono residente nel suddetto immobile, c’è la possibilità oggi di poter richiedere il bonus?
La ringrazio anticipatamente
un cordiale saluto
Per poter avere il bonus non è necessario avere la residenza nell’immobile oggetto di ristrutturazione. Se sua madre è proprietaria di quell’immobile, sarebbe stato sufficiente che lei fosse convivente con sua madre, anche in altra casa.
Se c’è questo requisito al momento dell’inizio lavori, lei potrebbe chiedere il bonus per le rate residue, fermi restando tutti gli altri requisiti, primo tra tutti l’aver pagato le spese con l’apposito bonifico parlante.
Buonasera, in un intervento di ristrutturazione più ampio, comprendente opere interne (pavimenti, intonaci, coloritura, etc.), vorrei portare in detrazione (bonus casa 50%) solo la spesa relativa agli infissi. È possibile?
Sì.
Buonasera,
a luglio 2021 abbiamo aperto una cila nel comune di Roma, per diversa distribuzione spazi interni e la ditta che ci ha seguito nella pratica, ci ha rilasciato una fattura con questa descrizione:
Lavori eseguiti presso Vostra abitazione
Secondo voi possiamo detrarre l’importo della fattura nel 730? Si può detrarre anche l’importo corrisposto al Comune tramite PagoPa, per la reversale (CILA art.6 bis DPR 380/2001 smi)?
Aggiungo che la reversale è stata pagata nel 2021, mentre la fattura il 21 gennaio 2022, quindi in ogni caso, se fosse possibile, potrei scaricarla il prossimo anno, mentre la reversale potrei portarla in detrazione quest’anno, corretto?
Grazie
La reversale può sicuramente portarla in detrazione; la fattura solo se è stata pagata con bonifico parlante.
Buongiorno,
io ho acquistato casa e ho stipulato il rogito notarile il 20 aprile ma considerati i tempi di consegna dei materiali edilizi estremamente lunghi, li ho acquistati ( pagando con bonifico) 15 giorni prima. Premetto che il preliminare non è stato registrato. Posso portare in deduzione questa spesa ugualmente? C’è chi mi ha risposto di si, visto il lasso estremamente breve, c’è chi è stato più fiscale. Grazie per la risposta.
Quel che conta è il momento in cui è stata sostenuta la spesa e lei in quel momento non solo non era proprietaria, ma non aveva ancora registrato il compromesso. Non ci sono i presupposti, quindi, per portare in detrazione anche quella spesa.
Salve. Sto usufruendo del bonus mobili nell’anno 2021 (pagamenti a dicembre a seguito di cila per ristrutturazione straordinaria).
La cila è stata chiusa a marzo 2022.
Le comunicazioni all’Enea (di parla di 3 mesi dopo la chiusura lavori) per i vari elettrodomestici contemplati nel pagamento devono essere effettuati sul portale 2021 o 2022?
Grazie
Per la verità, come ho spiegato qua https://www.guidaxcasa.it/guida-al-bonus-mobili/ avrebbe dovuto considerare la data di acquisto degli elettrodomestici.
Ma è un errore veniale. Considerando la data di chiusura della Cila, dovrà utilizzare il portale 2022 per la comunicazione.
Buongiorno Architetto,
per una ristrutturazione edilizia ho presentato una SCIA alternativa al PDC; da un punto di vista fiscale, anche se non sono trascorsi 30 giorni e quindi i lavori non sono stati avviati, è possibile iniziare a pagare gli anticipi (Es. ordine materiali, ditta, tecnico ecc.) e portare tali spese in detrazione con il bonus 50% o è preferibile attendere i 30 giorni per una eventuale richiesta di integrazioni da parte del Comune? In caso affermativo è sufficiente riportare nella causale dei bonifici il numero di istanza della SCIA? la ringrazio anticipatamente
Per la verità è possibile detrarre anche gli acconti versati prima della presentazione del titolo abilitativo, quindi non c’è alcun problema.
Piuttosto, visto che parla di Scia Alternativa, verifichi che l’intervento sia qualificato come R.E. ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/ristrutturazione-edilizia-bonus/
Buongiorno. Nella CILA che ho fatto (realizzazione nuovo bagno) non ho messo i soggetti coinvolti. Le spese del muratore sono detraibili lo stesso? Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno, la costruzione di un pozzo artesiano rientra nella detrazione del 50% ?
No.
Salve, nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria affidati ad una ditta ho intenzione di acquistare dei materiali per conto mio. Ho capito che posso portarli in detrazione ovviamente con l’iva al 22% e seguendo le solite regole sui pagamenti parlanti. Ora mi chiedo: la posa dei materiali, che farei fare alla ditta, è altrettanto detraibile? grazie
Certo.
Buongiorno, ho una CILA aperta per la demolizione di un tramezzo. Che lei sappia ho diritto ad ottenere lo sconto in fattura del 50% per l’acquisto dei pavimenti? Il mio geometra sostiene che sarebbe meglio riaprire le pratiche per la CILA e aggiungere che devo sostituire i pavimenti
Secondo me non è necessario.
Buona sera, i lavori di ristrutturazione sono iniziati orientativamente nel mese di settembre 2021 con SCIA presentata nel 2019 per i mobili abbiamo dato un acconto nel 2021 e ovviamente il saldo nel 2022 (anche perché non erano pronti) posso usufruire del bonus mobili 2021 e 2022? cioè posso portare in detrazione l’acconto del 2021 e il saldo del 2022?
Se al comune risulta effettivamente comunicato un inizio lavori a settembre 2021, sì.
Buongiorno,
ho trovato sul sito dellAdE il seguente articolo per quanto riguarda il cd bonus acqua:
Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica, è previsto un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di
filtraggio
mineralizzazione
raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare
finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.
Secondo Lei può rientrare anche l’installazione del cosidetto “addolcitore” installato all’ingresso delle tubazioni di casa?
A mio avviso costituisce “sistema di filtraggio” finalizzato al miglioramento qualitativo delle acque …
secondo lei è corretto considerarlo tale e pertanto attingere al credito di imposta il prossimo anno?
Grazie mille e buona giornata
Roberta P.
Il problema è che ci sono molti pareri discordanti sulla qualità dell’acqua filtrata dagli addolcitori e sulla sua potabilità (di solito il filtro viene utilizzato più per ridurre il calcare che per poter bere l’acqua). Pertanto, non saprei dirle se può rientrare nel bonus. Le consiglio di chiedere un chiarimento all’AdE.
La ringrazio della risposta…
Ma come si fa a chiedere chiarimenti all’AdE? C’è una specifica modalità?
Grazie ancora
Ce ne sono diverse: andando direttamente presso un ufficio, chiamando il call center, inviando un quesito via webmail…
Buongiorno e grazie per l’interessante articolo,
se uno ha dei lavori in corso con impresa per spostamento tramezze, aggiunta bagno e messa a norma impianti, può usufruire in quanto proprietario della detrazione del 50% per l’acquisto di materie prime che ha intenzione di installare personalmente quali mattonelle, ceramiche e rubinetterie? Lo stesso può valere per uno scaldabagno elettrico?
Sì.
Buongiorno. Devo acquistare da negozio un puffer da aggiungere alla pompa di calore per la mia prima casa accatastata alla fine del 2020.
Quale aliquota IVA mi spetta? 4% come prima casa anche se già accatastata, 10% per manutenzione (penso straordinaria) o 22%?
Grazie
Provi a chiedere a un commercialista che saprà sicuramente darle un’informazione più corretta.
Buongiorno, ho acquistato la sua guida in formato Kindle ma necessito di un’informazione specifica che non vi ho trovato. Ho da acquistare un elevatore per il quale ho ottenuto il verbale di autorizzazione dei condomini, dopo varie riunioni per concordare ogni dettaglio dell’impianto. L’ascensore verrà pagato solo dalla mia famiglia, perché dei tre condomini presenti nel nostro edificio un altro è interessato a partecipare, ma al momento non ha i soldi per la propria quota, pertanto attende di poter aderire in futuro. Quando la ditta che installerà l’ascensore ci ha fornito i documenti da compilare per ottenere lo sconto in fattura del 50%, l’amministratore si è opposto a presentare i lavori come condominiali, dicendo che paga solo uno. Questo non ci consente di avere lo sconto in fattura, perché la ditta e i suoi consulenti ci hanno ribadito che se si presentassero i documenti all’Agenzia delle Entrate come singolo privato si dichiarerebbe il falso, perché sarebbe come simulare la realizzazione di un intervento sulla nostra unità immobiliare quando in realtà la si realizza sulla parte comune. L’amministratore insiste a dire che essendo solo uno a pagare non la si possa considerare opera condominiale. Può aiutarmi? Grazie mille
L’amministratore dice una sciocchezza: un’opera è condominiale quando è divisa in comproprietà tra condomini, indipendentemente da chi paga. Non c’è nulla che vieti a un singolo condomino di pagare un’intera spesa condominiale, purchè ovviamente non se ne impossessi singolarmente e non ne impedisca l’uso anche agli altri.
Buonasera, nel mio condominio abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione interna e della facciata al fabbricato aprendo una CILA nel 2019 usufruendo della detrazione fiscale al 50%. Ad oggi abbiamo completato solo quello interni e vorremmo riprendere quelli alla facciata con una nuova ditta che ci offre anche la possibilità di usufruire dello sconto in fattura. Con la CILA del 2019 e con la nuova ditta è possibile cambiare la modalità di detrazione fiscale da “detrazione diretta in dichiarazione dei redditi” con lo sconto in fattura? Grazie
Mi sembra che non sia possibile “cambiare” se si è già iniziato con la detrazione. Potreste però chiudere la vecchia pratica e aprirne una nuova, con la quale iniziate con la nuova ditta e con lo sconto.
Buongiorno,
vorrei procedere all’automazione di un cancello esistente. questa operazione fa riferimento al bonus ristrutturazioni ? devo fare dichiarazione all’enea? grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Salve. Scorso anno ho comprato casa e avrei da detrarre peraltro costi di ristrutturazione a seguito apertura cila(fatti bonifici parlanti) e bonus mobili.
Ho letto che c’è la scadenza del 16 marzo per avere la precompilata.
Ma sono obbligato a inserire queste spese detraibili entro il 16 marzo o poi potrò fare (con supporto di Caf/commercialista) tutto quando dovrà essere presentata effettivamente la dichiarazione?
Non vorrei perdere queste detrazioni.
Grazie.
Buongiorno,
devo installare un impianto di allarme in tutta casa, ma solo in parte è già predisposto, in parte invece è ancora da fare la predisposizione.
Si tratta di manutenzione straordinaria? Posso detrarre i costi di opere edili + antifurto oltre che il bonus mobili?
grazie
Fabiola
Se sono necessarie opere edili, l’intervento è di m.s. e si può avere anche il bonus mobili.
Buongiorno Architetto,
avrei una domanda riguardo una ristrutturazione di un immobile appena acquistato, e precisamente sul bonus mobili. Premesso la nuova casa sarà intestata al sottoscritto come “prima casa” e la CILA verra aperta a nome mio.
Per quanto concerne il bonus mobili per un importo massimo di 10.000 euro, può acquistare direttamente mia moglie tramite bonifico parlante e poi portare lei in detrazione del 50% tale acquisto, dal momento che la CILA è invece a mio nome?
Grazie buona giornatra
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Secondo me la cila deve essere a nome del proprietario e i mobili devono essere fatturati , anche senza bonifico parlante, ma sempre a nome del proprietario della casa e della cila. L’importante siano acquistati in data precedente la cila.
Gent. ma architetto,
le sarei grata se mi chiarisse questo dubbio: nel giugno 2021 ho aperto una SCIA per lavori di ristrutturazione alla mia abitazione e nel mese di agosto i lavori sono terminati e pagati come prescrive la legge sui bonus per un totale di 34.000 euro, adesso che chiedo la cessione del credito alla banca devo presentare insieme a tutti gli altri documenti anche l’Asseverazione ed il Visto di conformità? Il mio tecnico dice di no. Grazie tante
Ha ragione il tecnico, infatti l’obbligo sussiste per le spese sostenute dal 12 novembre 2021.
buongiorno, volevo domandare, se apro la cila nel dicembre 2021, e inizio i lavori , quindi gli acquisti dei materiali dell’impresa, le opere e tutto il resto vengono fatte nel 2022, lo sconto in fattura che ho firmato nel preventivo con data 2022, è regolare? cioè, è indipendente dall’anno dell’apertura della cila? (a parte il bonus mobili). grazie
Certo, lo sconto è in vigore anche quest’anno.
Buonasera e grazie . Vi volevo sottoporre un quesito caro a noi tecnici. Se il proprietario richiedente cessione è anche tecnico progettista do casa sua può fare asseverazione congruità dei prezzi?
Sì.
Buongiorno arch. Dovendo realizzare lavori di ristrutturazione di manutenzione ordinaria e straordinaria nella casa in cui vivo e avendo limite di 10.000 per opere dii m.straordinaria e nessun limite per quella ordinaria relativamente ai visti e asseverazione di congruità posso dividere la spesa in due fatture una per ogni tipologia di lavori (lav. Di m.ordinaria e una di lavori di manutenzione straordinaria] e non fare visti?
No.
Salve architetto, vorrei mettere degli oscuranti ad un paio di finestre ed avere poi il bonus mobili. Non sono certa della tipologia da considerare. È sufficiente che abbia schermatura solare? Può essere anche interna?
Grazie e complimenti per il suo ottimo lavoro
Manuel
I sistemi oscuranti possono usufruire dell’ecobonus, quindi non sono collegati al bonus mobili.
I requisiti da rispettare li trova descritti qui: https://www.guidaxcasa.it/la-detrazione-65-schermature-solari/
Buongiorno, ho iniziato la costruzione della prima casa agosto 2021 e la prima fattura riporta la dicitura primo sal posso portarla in detrazione nel 730 essendo la quota relativa al garage pertinenziale che risulta essere nel seminterrato quindi nello scavo della costruzione.
opere edili relative a costruzione nuova abitazione non di lusso, adibita a prima casa eseguite presso il comune di
comune catastale
foglio n°
mappale
autorizzazione emissione fattura del 11/10/2021
s.a.l. al 30/09/2021
Per sapere come detrarre le spese per il garage, le consiglio la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/bonus-50-box-auto/
Buongiorno Architetto, il condominio ha inserito nel bilancio consuntivo 01/09/2020 31/08/2021 approvato i primi di novembre 2021 delle spese straordinarie per lo studio di Pre-fattibilita’ ecobonus e un fondo di accantonamento per una ipotetica spesa nel caso non fosse coperta da Ecobonus.. A fine novembre io ho venduto l’immobile.
Come funziona per queste spese ? mi devono essere restituite quando verra’ approvato il superbonus anche se non sono piu’ propietaria dell’immobile? oppure dovrebbero essere imputate al nuovo proprietario? grazie mille per il gentile riscontro
Saluti
Guardi, la destinazione del fondo di accantonamento in caso di vendita è un argomento ancora incerto anche per gli stessi esperti di condominio, per cui non penso di essere la persona più adatta a risponderle.
Buongiorno Architetto,
sto effettuando un lavoro di manutenzione straordinaria (CILA presentata) all’interno della mia abitazione (abbattimento tramezzo tra 2 stanze e sua sostituzione con una parete manovrabile insonorizzata). Per l’acquisto della parete manovrabile posso usufruire della detrazione tramite sconto in fattura (come avvenuto per i lavori di demolizione del tramezzo)?
Sì.
Salve architetto,
devo inserire delle grate nel locale seminterrato, posso portare in detrazione al 50% le spese?
Se si, utilizzo la causale della ristrutturazione?
grazie
Sì.
Grazie Architetto, ma collegandomi alla manutenzione straordinaria per evitare illeciti (mi pare possa considerarsi così), secondo lei posso avere il bonus mobili?
Grazie
Non è che bisogna “collegarsi” alla manutenzione straordinaria… L’intervento di apposizione di grate NON E’ m.s. e quindi non le dà diritto al bonus mobili. Quindi non potrà averlo, a meno che non faccia altri interventi di m.s. oppure modifichi le dimensioni delle finestre, facendo così un intervento di m.s..
Gent. ma Architetto,
le sarei grato se mi aiutasse a risolvere correttamente la mia pratica: nel mese di giugno 2021 ho presentato una SCIA per lavori di ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso del locale garage a vano e nel mese di agosto la Ditta incaricata ha terminato i lavori che ho saldato con “bonifici parlanti”. A tutt’oggi l’ing. incaricato non ha completato il suo lavoro consistente nella variazione catastale , chiusura della SCIA e asseverazione sui lavori svolti. Se entro il 16 marzo 2022, data in cui si deve presentare tutta documentazione all’Agenzia delle Entrate per chiedere la cessione del credito, non ho tutti i documenti necessari come mi devo comportare? Presento solo le spese sostenute nel 2021 e chiedo la cessione del credito e poi a marzo del 2023 presento tutto il resto per chiedere il saldo?
La ringrazio congratulandomi per la sua grandissima preparazione e disponibiità.
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buonasera
Ho aperto cil 2021 e mi è stata emessa una sola fattura di acconto lavori con lo sconto 50%, per il riconoscimento di quel credito anche ai fini della cessione devo fare comunicazione Ade entro il 16/03/22 oppure essendo lavori iniziati poi 2022 posso fare una sola comunicazione a fine lavori?
Deve fare la comunicaizone entro il 7 aprile 2022 (la scadenza è stata prorogata).
buongiorno e grazie per le preziose informazioni. una domanda: nel bonus possono essere comprese fatture (ad esempio parcelle di professionisti) la cui data sia precedente all’inizio lavori?
Sì.
Buongiorno architetto devo installare una inferriata nel garage della mia abitazione per evitare che male intenzionati entrino in casa passando dal retro.
Questi lavori rientrano in edilizia semplice? Inoltre, posso approfittare di queste opere di manutenzione straordinaria e poi acquistare mobili per la mia tavernetta ed avere il bonus mobili? grazie Tonino
E’ edilizia libera ma non può avere il bonus mobili.
Buonasera architetto,
avendo realizzato un pozzo artesiano ,dovrei usuiffruire del sconto fattura del 50% tramite le poste italiane.La mia domanda è: la ditta che ha fatto questi lavori deve prepararmi la fattura..come deve essere eseguita la dicitura di tale fattura per poter accedere al sconto fattura?
grazie
Come una normale fattura a cui aggiungere “Sconto 50% ai sensi dell’art. 121, dl 34/2020”.
Buona sera architetto
ho appena acquistato un immobile costruito negli anni 70 e voglio ristrutturarlo con rifacimento degli impianti idrici, elettrici, gli scarichi (bagno e cucina) e la pavimentazione di tutto l’appartamento per godere dello sconto in fattura dei materiali e della detrazione fiscale 50% serve la CILA o è sufficiente la CIL?
grazie.
https://www.guidaxcasa.it/bonus-casa-servono-cila-o-scia/
Buonasera.
Ho aperto una cila per ristrutturazione straordinaria a novembre.
A dicembre ho acquistato i mobili/elettrodomestici che quindi porterò in detrazione quest’anno.
Dovrei comunicare gli elettrodomestici al sito dell’ENEA ma ancora la cila non ha la data di fine lavori (la terrò ancora aperta per qualche mese) e tra le date da inserire sul portale c’è la data di fine lavori.
Come mi comporto?
Grazie
Per gli elettrodomestici si considerano 90 gg dalla data di pagamento.
Buonasera Architetto nel 2019 ho usufruito del bonus garage avendo costruito un garage di pertinenza all’abitazione, ora vorrei costruire un altro garage di pertinenza per ampliamento posti auto ,posso usufruire del bonus per il secondo garage?? Tenga presente che al primo garage la spesa è stata di 40000 euro con recupero di 20000 euro in 10 anni,grazie mille
Sì.
come attestare l conformità e la congruità dei prezzi per le fatture di acquisto diretto dei materiali utilizzati9 per la ristrutturazione perchè utilizzata mano d’opera a parte.
Non ci sono indicazioni in merito. Un metodo può essere quello di “scorporare” dalle voci dei prezzari comprendenti fornitura e posa in opera il costo della manodopera, per ricavare quello dei beni.
Buongiorno Architetto,
dovrei usufruire della cessione del credito 50% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, per spese sostenute nell’anno 2021, l’asseverazione per la congruità delle spese deve riportare l’importo relativo alle fatture in questione(che sono parziali) o il totale dei lavori che verranno eseguiti nei vari anni?
Grazie
L’asseverazione deve essere riferita alle fatture che si cedono, ma la questione dell’obbligo (per importi superiori a 10.000 euro) va considerata sul totale.
Buona sera Architetto,
A metà febbraio chiuderò la Cila mi resterebbe fuori l’installazione della caldaia che non era stata inserita nella Cila. Mi chiedevo se subito dopo aver chiuso la Cila posso procedere all’installazione della caldaia in edilizia libera.
Grazie
Buona serata
Per ricerche e riferimenti normativi, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Gentilissimo Architetto Granata,
secondo le nuove norme l’asseverazione e il visto di conformità non dovrebbe essere necessario per i lavori in edilizia libera sotto i 10000 euro mi chiedevo se questo limite si considera per singolo intervento tipo: installazione infissi, installazione caldaia … oppure se si riferisce alla somma complessiva di tutti gli interventi che si stanno facendo in edilizia libera.
Grazie
Cordiali
Per ricerche e riferimenti normativi, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno architetto,
Abito in una villetta di due piani e due proprietari x piano. Devo ristrutturare il tetto con manutenzione straordinaria. Posso prendermi carico solo io della spesa totale del tetto e usufruire solo io delle detrazioni fiscali al 50%? Grazie.
Sì, però nei limiti del suo massimale di spesa.
Buona sera Architetto,
L anno scorso ho aperto una cila ed ho usufruito del bonus mobili 16.000 euro. Dovendo riaprire una nuova cila sempre pemi chiedevo se posso usufruire di altri 10000 per il bonus mobili oppure se si può usufruire del bonus una sola volta per immobile.
Grazie
La seconda che ha detto.
Buongiorno architetto, sa qualcosa in merito?
Sì, è previsto nel decreto Sostegni-ter un limite alla cessione del credito. Ne parlerò quando il decreto sarà approvato.
Buonasera archietto, ho fatto compromesso per nuova costruzione. Il costruttore adesso mi propone l’acquisto dell’appartamento ancora da completare e successivamente al rogito fare un contratto di appalto per completamento dei lavori in modo da poter detrarre tutti i costi successivi al 50% con bonus ristrutturazione.
Pensa che sia corretto? grazie per la sua cortese risposta
Le ha proposto una sciocchezza. Non ci sono agevolazioni per interventi di completamento.
buongiorno Architetto
mi sono espresso male è un progetto ristrutturazione con ampliamento posso scaricare tutto al 50%?
e poi serve il calcolo computo metrico per il 50% ?
grazie
Può avere l’agevolazione solo sull’esistente, non sull’ampliamento.
Se per “computo metrico” intende l’asseverazione di congruità delle spese, serve solo se opta per sconto in fattura o cessione del credito.
Gentile Architetto grazie per la pronta risposta.
Non ho spese di ristrutturazione in quanto come detto ho eseguito direttamente la demolizione della parete e poi portato in discarica.
La Cila è stata presentata da mio cognato gratuitamente che si è occupato anche delle spese di segreteria. Posso quindi accedere lo stesso al bonus mobili con l’acquisto della cucina?
Grazie infinite.
Vincenzo
No.
serve il calcolo computo metrico per la detrazione fiscale del50% e se posso detrarmi il 50% oltre alla ristrutturazione anche se nel progetto è previsto una costruzione nuova
grazie Marco
Non ho capito in che senso è “prevista una costruzione nuova”…
Se è una nuova costruzione non si può avere il bonus ristrutturazione.
Gentile Architetto, le chiedo una delucidazione sul bonus mobili.
Il 10 gennaio 2022 ho iniziato i lavori di manutenzione straordinaria tramite Cila presentata il 9 gennaio. 2022. I lavori consistono nella demolizione della parete cucina in modo da creare un unico ambiente con il soggiorno. Il lavoro lo eseseguo personalmente e quindi senza costi di ristrutturazione.
Adesso mi appresto ad acquistare una cucina completa di elettrodomestici circa 2000 euro.
Il quesito è: posso nel 2023 utilizzare il bonus mobili sull’acquisto della cucina?
Ho il dubbio che non posso utilizzarlo da questa frase: “Si potrà accedere al bonus mobili a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto”
Mi aiuti a capire.
Grazie in anticipo e buona serata.
Vincenzo.
Quella frase significa sostanzialmente che se lei ha iniziato i lavori il 10 gennaio 2022 potrà usufruire del bonus mobili fino al 31 dicembre 2023.
Il problema è un altro: per avere il bonus mobili lei deve aver sostenuto delle spese per il bonus ristrutturazione. Lei dice di non avere costi… ma i costi devono esserci per forza perchè un intervento del genere non si può fare senza Cila e quindi ci saranno le spese tecniche. Per quelle deve usufruire del bonus ristrutturazione per poi avere anche il bonus mobili.
buongiorno con il protocollo cila in sanataria si pu0′ avere bonus x mobili? o porte? grazie
No.
Gentilissimo Arch Granata,
Sto chiudendo una cila per manutenzione straordinaria. Dovendo rifare il bagno (compreso impianto idrico, non inserito nella cila) e non essendomi trovata bene con la ditta…una volta chiusa la cila potrei iniziare subito i lavori con altra ditta come edilizia libera usufruendo della detrazione? Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buonasera.
A dicembre 2021 è stata aperta la cila di inizio lavori ristrutturazione (abbattimento parete). Ho anche una fattura pagata con bonifico parlante a dicembre stesso per detrazione 50%.
Adesso devo mettere il parquet (gennaio 2022).
Posso portare in detrazione il parquet, basandomi sulla cila, ma ovviamente portandola in detrazione anno prossimo?
Grazie
Sì.
Salve. Nella comunicazione all’Enea per inserire gli elettrodomestici, oltre alla data di inizio lavori devo inserire la fine.
I lavori però non sono ancora finito e il limite di inserimento nel portale è di 90 giorni.
Come mi comporto?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Per la sostituzione degli infissi di legno con quelli in pvc e persiane in alluminio , per una spesa in fattura di euro 12.122,00 , quale somma devo pagare usufruendo lo sconto in fattura del 50% secondo la normativa vigente ?
In attesa di cortese riscontro ringrazio.
La metà, 6.061,00 euro.
Buongiorno Architetto, ho necessità di porle un altro quesito.
A seguito di lavori di ristrutturazione, ho acquistato dei condizionatori da una famosa catena di negozi di elettrodomestici che praticava lo sconto in fattura del 50%. Il venditore mi aveva garantito che avrebbe sbrigato tutte le pratiche amministrative, ma ieri la stessa catena mi manda un messaggio che mi ricorda di dover perfezionare la pratica ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Il problema è che l’installazione dei condizionatori è stata fatta da oltre 90 giorni.
A questo punto le chiedo a cosa posso andare incontro se compilo la pratica ENEA in ritardo. Rischio in sostanza di dover restituire il 50% ottenuto come sconto in fattura oppure una sanzione di quale importo?
In ogni caso, visto che la norma parla di fine lavori, secondo lei posso indicare una data successiva all’installazione al fine di far risultare che la pratica ENEA è stata fatta per tempo?
Certamente non può dichiarare il falso. Cmq non sono previste sanzioni per la mancata pesentazione della pratica Enea per il bonus ristrutturaizone.
Buongiorno Architetto,
avendo effettuato lavori con bonus al 50% per importo totale di 94.000 ma le fatture ed i realtivi bonifici sono ripartite al 70% marito e 30% moglie: in questo caso il marito supera i 48000 e quindi non puo detrarre l’intero ammontare?
Grazie
No, i 96.000 euro possono essere ripartiti tra i coniugi come vogliono, non c’è obbligo di fare a metà, basta che la detrazione complessiva non superi il tetto di spesa.
Gent.le Architetto,
Le chiedo un chiarimento in merito all’annoso problema dei bonifici a cavallo d’anno:
– ordine di bonifico per ristrutturazione inserito il 31.12.21 (ho la ricevuta dell’ordine di bonifico)
– data disposizione 3.1.22 (l’ordine è stato inserito dopo le 17.30 del 31.12 e quindi è stato disposto l’anno dopo)
In quale anno va computata la detrazione, nel 2021 o nel 2022?
Se finisse nel 2022 dovrei inviare un’apposita dichiarazione di cessione del credito, visto che tutte le altre spese sono state pagate nel corso del 2021.
grazie mille in anticipo
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto,
nell’agosto 2021 ho iniziato una costruzione monofamiliare con un’area interrata specificata garage negli elaborati allegati al pdc pari alla superficie di circa 93 mq Da computo metrico la realizzazione di tale opera sottostante all’abitazione fuori terra (di nuova realizzazione) è di circa 50.000+iva euro costi tecnici esclusi. Le chiedo gentilmente se per accedere alla detrazione sia sufficiente dichiarare il costo del computo metrico e relativa fattura ed in aggiunta i relativi costi di progettazione (+/- altri 5000+iva). ho pagato una prima fattura con la dicitura con dicitura opere edili relative a costruzione di nuova abitazione non di lusso adibite a prima casa presso il comune di xxx e foglio, mappale sal al 30/09/2021 non ho fatto bonifico parlante posso detrarla ugualmente? Mia moglie può detrarla avendo effettuato con me il pagamento
Per detrarre dovete effettuare il pagamento con bonifico parlante e specificare in fattura che si tratta del posto auto. Inoltre dovete indicare la percentuale di detrazione di cui vuole usufruire ciascuno dei due.
Buon anno Architetto,
usufruisco del bonus ristrutturazioni per un garage (pertinenza della casa), posso in corso d’opera cambiare la destinazione d’uso in abitazione mantenendo le agevolazioni fiscali, sempre previa variante autorizzata? Grazie infinitamente e Buon Anno.
Se il bonus è per nuova costruzione, no. Dovrà prima ultimare l’opera e poi, in altro anno, con nuovo titolo autorizzativo, cambiare la destinazione.
Buon anno a lei.
Architetto buonasera, ancora grazie per il suo supporto.
Un chiarimento: nell’ambito di una ristrutturazione straordinaria ho acquistato una cucina. Per usufruire del bonus mobili vanno comunicati all’ENEA gli elettrodomestici che ne fanno parte.
Il termine dei 90 giorni per la comunicazione è dalla chiusura dei lavori (ad oggi ancora in atto e con Cila aperta) o dal pagamento della cucina?
Grazie ancora ed auguri!
Dal pagamento della cucina. Buon anno a lei.
Buonasera Architetto, a seguito del recente Decreto antifrode sarà ancora possibile cedere il credito per ristrutturazione al 50% ad istituti privati nel corso del 2022 per bonifici effettuati sempre nel 2022?
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno architetto, deve effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria all’interno di un appartamento (rifacimento bagni, impianto idrico e idrosanitario, impianto elettrico, pavimenti, rivestimenti, ecc.) che non richiedono la presentazione della CILA, rientrando tra gli interventi di edilizia libera. Vorrei usufruire della possibilità di cessione del credito del 50% alla banca, è possibile anche in assenza di CILA o ci sono delle limitazioni, che lei sappia?
Le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/bonus-casa-servono-cila-o-scia/
Buongiorno architetto, la ringrazio, ho visto il video che mi ha consigliato, ma non ho trovato risposta. La mia domanda era: nel caso di opere di manutenzione straordinaria in edilizia libera, è possibile cedere il credito del 50% alla banca? Grazie se vorrà rispondermi.
Veramente la sua domanda faceva riferimento alla Cila… Il concetto è questo: la necessità o meno della Cila prescinde dai bonus edilizi. Se ci sono i presupposti per fruire dall’agevolazione per dei lavori che non richiedono la Cila, se ne può fruire tranquillamente senza Cila. E se per questa agevolazione si può optare per la cessione, lo si può fare con gli stessi presupposti, ovvero senza la Cila. Per concludere, nel caso non fosse chiaro, la risposta è sì.
Salve architetto, devo realizzare un nuovo bagno. Tra materiali e mobilio che elenco cosa posso portare in detrazione?
Lavori ditta;
Tubature;
Piastrelle;
Sanitari;
Rubinetteria;
Nuovo muro in carton gesso;
Nuova porta;
Mobilio bagno (già usufruito di 16k bonus mobili per altra realizzazione)
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno,
è stata aperta pratica CILA nell’ottobre 2020 ma restano ancora dei lavori da ultimare che potrò fare solo nel gennaio/febbraio 2022. Le fatture per questi ultimi lavori potranno rientrare nel bonus ristrutturazione 50% o vi rientrano solo le fatture emesse entro il 31/12/2021?
Grazie mille per eventuale riscontro.
Il bonus 50% è stato prorogato, quindi non c’è alcun problema. Se si avvale della detrazione, ovviamente potrà portare queste spese nella dichiarazione del 2023.
Buona sera, ho appena completato dei lavori straordinari e vorrei usufruire del bonus 50% .
Devo per forza inviare fine lavori oppure presento direttamente per detrazione in 10 anni la richiesta in dichiarazione dei redditi?
Non vorrei perdere le detrazioni ma vorrei capire se posso tenere aperta ancora la scia per poi iniziare subito bonus 110. Grazie e buone feste
Non c’è nessun obbligo di chiudere i lavori per iniziare a usufruire della detrazione. Tuttavia per il superbonus non serve Scia ma Cila-S: https://www.guidaxcasa.it/cilas-il-modulo-unificato-per-il-superbonus-110/
Buongiorno,
a luglio 2021 ho aperto una SCIA per “cambio destinazione d’uso” da unità commerciale a residenziale e sono state fatte delle opere che hanno creato dei nuovi sub catastali (già registrati). La SCIA è stata chiusa ad ottobre 2021.
Posso utilizzare la SCIA per accedere al bonus mobili? E’ contemplata questa tipologia per ottenere il bonus e posso usarla entro il 31.12.21 anche se è stata chiusa?
La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Sì.
Buongiorno, cortesemente un informazione. Ho aperto tramite geometra una Cila nel mese di ottobre,ho pagato 2 acconti, il saldo lo paghero’ a fine lavori, che sicuramente sara’ a gennaio-febbraio. Le spese di quest’ultimo sono detraibili solo in 10 anni, o posso cedere anche questo credito d’imposta generato (50% del pagato) alle poste come il resto della ristrutturazione?(escluso i mobili ovviamente che vanno anche questi in 10 anni)
Può cedere anche il saldo.
Salve.
Avendo effettuato apertura CILA di inizio lavori per ristrutturazione straordinaria a inizio 2021 con acquisto mobili nello stesso mese per valore superiore ai 16mila€ (e relative procedure per ottenere il bonus mobili 2021), dovrei acquistare altri mobili nell’anno 2022.
Sarà possibile portare in detrazione anche essi (attendendo alle regole del bonus mobili 2022) rifacendomi sempre sulla stessa CILA? Anche se i lavori saranno terminati? Grazie
No. Il bonus mobili si può fruire una sola volta per ogni immobile.
Buongiorno Architetto,
sto eseguendo lavori di ristrutturazione con CILA tutt’ora aperta.
Ho sostenuto delle spese nell’anno 2021.
Chiuderà la CILA e terminerò i lavori nel 2022.
Posso scaricare le spese del 2021 nell’anno 2022, o devo aspettare la fine lavori del 2022, e quindi sarà possibile solo a partire dal 2023?
Grazie
Cordiali saluti
Può già iniziare a detrarre nel 2022 le spese del 2021.
ho aperto una SCIA aperta per ristrutturazione nel Dicembre del 2019 ma i lavori sono iniziati realmente tra Agosto e Settembre 2021 ho diritto alle detrazioni del 50% ? anche perché i lavori sono in corso d’opera e non ho ricevuto ancora fatture.
Sì.
Buongiorno Architetto,
la cessione del credito è fattibile anche sull’acquisto dei materiali (sanitari, piastrelle ecc) direttamente presso fornitore o solo se acquistati presso l’impresa che effettua la ristrutturazione?
Grazie mille
Sì, si può avere anche se acquista direttamente.
Salve Architetto,
io e mia moglie stiamo ristrutturando casa usufruendo ( si spera) della detrazione del 50%.
La CILA è intestata a mia moglie , entrambi abbiamo residenza e la casa è intestata a mio suocero
Posso io , non avendo intestata la CILA, detrarre parte degli importi per la ristrutturazione casa o puo detrarre solo la persona a cui la CILA è stata intestata?
Grazie
Emilio
Se la casa è intestata a suo suocero, potete detrarre sia lei che sua moglie, ma solo se siete conviventi con lui, oppure avete un contratto di comodato o di affitto.
Buongiorno Architetto, vorrei porre un quesito: ho aperto una cila per ristrutturazione di bagno e cucina, con demolizione di qualche tramezzo per ampliamento della cucina, e per ricostruzione di muretti di recinzione ammalorati in una villetta di mia proprietà. La cila è stata aperta nel luglio 2021, i lavori sono stati eseguiti e la cila è stata chiusa il 10 dicembre, ma l’impresa non ha ancora emesso la fattura e conta di farlo all’inizio del 2022 sicchè io potrò fare il bonifico parlante a gennaio 2022. Alcuni materiali (sanitari, pavimenti, box doccia, ecc.) li ho acquistati io all’inizio dei lavori. La domanda è: se il bonus verrà rinnovato per il 2022 alle stesse attuali condizioni, io potrò usufruire della detrazione del 50% per lavori del 2021 pagati nel 2022? E potrò usufruire del bonus mobili nel 2021 anche se non ho pagato ancora i lavori comunque già eseguiti?
Il bonus è stato prorogato, per cui potrà usufruirne ancora per le spese da pagare nel 2022.
Del bonus mobili può tranquillamente usufruirne nel 2021, avendo non solo iniziato ma anche concluso i lavori.
Gentile arch Granata,
ho presentato una CILA per lavori di manutenzione straordinaria per cui intendo usufruire del bonus 50%. Mi trovo nella necessità di eseguire una piccola variante in corso d’opera e devo presentare una nuova Cila nella cui relazione tecnica specifico che si tratta di variante in corso d’opera richiamando il protocollo della Cila precedente. Devo chiudere la prima Cila prima di presentare la seconda e poi chiudere quest’ultima ? La variazione catastale la devo fare soltanto successivamente alla nuova Cila o ne devo fare due? Grazie molte, Gianni Mercurio
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno architetto. Posso portare in detrazione i pavimenti nuovi dato che realizzo un nuovo bagno e quindi relative tubazioni andando a smantellare parte del pavimento esistente?
Se lo smantellamento di parte del pavimento rende necessario rifarli tutti, ovviamente sì.
Buongiorno Architetto, vorrei porle una domanda. Ho acquistato un immobile al quel farò degli interventi edilizi al suo interno che non comportano l’apertura di nessuna pratica edilizia. Tra gli interventi ci saranno le creazioni di nuovi punti luce e prese di corrente in quasi tutta la casa. Se al termine del lavoro l’elettricista mi rilascia la certificazione CEI 64-8 può considerarsi intervento per l’acquisizione al diritto del cd. “Bonus Elettrico” al fine della detrazione al 50%? E se cosi fosse, di conseguenza posso trainarci tutte le spese relative all’acquisto dei materiale per il rifacimento dell’ambiente oggetto dell’intervento elettrico?
Ne approfitto per un’ulteriore domanda, qualora decidessi di procedere con la creazione di un intervento che necessita di Cila, pensavo ad una creazione di uno spazio destinato al ripostiglio creando un muro ad hoc, con l’apertura della predetta pratica sono nelle condizioni di portare in detrazione tutti gli altri interventi che andrò ad eseguire all’immobile con relativi acquisto materiale esempio piastrelle, frutti, porte interne e blindata etc.?
Grazie.
In attesa di una cortese risposta porgo i miei saluti.
E’ la prima volta che sento parlare di “bonus elettrico”… Cmq i lavori descritti non sono detraibili.
Poi, per darle un’idea di quali lavori possono essere “assorbiti” da altri, le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/lavori-trainanti-lavori-trainati-e-opere-accessorie/
Buona giornata architetto, vorrei sapere, siccome stiamo facendo una ristrutturazione edilizia per il bonus 50% se gli acuisti, calcestruzzo , ed altre piccole cose possono essere acquistate direttamente dalla proprietà e poi essere messe in detrazione.
Grazie per la cortese risposta
Le porgo distinti saluti
Sì.
Buongiorno.
Le volevo fare un paio di domande.
Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione con abbattimento parete.
Per questo è stata presentata la CILA.
Ieri ho scoperto che la data di presentazione della Cila è stato il 29/11/2021.
Lo stesso giorno sono andato in un mobilificio per l’acquisto dei mobili, con la certezza che l’inizio lavori fosse stato già effettuato.
Proprio quel giorno, per puro destino, ho effettuato un bonifico di anticipo di 9000€ ed ho sottoscritto il contratto.
Il resto del denaro sará saldato una parte con bonifico entro metà dicembre e una parte con un finanziamento, quest’ultimo con data contratto 02/12 e prima rata il 28/12.
Entrambe le modalità (bonifico e parte restante finanziamento) sono state marcate dall’azienda come aderenti al bonus mobili.
La parte di pagamento restante (con bonifico e finanziamento appunto, escludendo il bonifico di anticipo ) supera da solo i 16 mila euro.
Riassumendo ho una data inizio lavori che coincide con la data di caparra di mobili, e il resto da pagare tramite altro bonifico e finanziamento che da solo comunque supera i 16 Mila euro.
Avrei problemi ad ottenere la detrazione completa del 50%?
Inoltre ho già pagato con bonifico parlante indicante la tipologia di bonus, data/numero fattura, Piva ditta e mio codice fiscale, i lavori di ristrutturazione, con una fattura però precedente anch’essa alla data di presentazione cila, e in particolare il 25/11.
La descrizione della fattura instatata a me è semplicemente “lavori di ristrutturazione in via xxxx”.
Ovviamente non c’è alcun riferimento alla cila.
Avrò problemi a portare in detrazione quel pagamento?
Grazie mille
Nessun problema, nè per i mobili nè per i lavori.
Grazie 1000 per la risposta.
Nella fattura ho l’indicazione dei vari elementi, compresi alcuni elettrodomestici, ma senza indicazione della marca/modello
Dovrò comunicarli all’Enea indicando di preciso marca/modello?
Grazie
No, all’Enea vanno comunicati solo classe di efficienza e potenza elettrica assorbita.
Grazie mille per la risposta.
Al netto del fatto che inserirò i dati nel sito dell’enea, ho letto che sebbene sia obbligatorio, il non inserimento di quei dati non comporterebbe la perdita del bonus casa.
Ma quindi che senso ha l’obbligatorietà?
Grazie
Nessun senso. Tipica norma all’italiana. 🙂
Buongiorno, in primavera devo ristrutturare casa con cessione del credito alla banca. Ci sono problemi se una stanza la utilizzo per il mio lavoro saltuario di psicologo? Premetto che non ho mai detratto nemmeno un centesimo di spese. Grazie
Non so cosa intende per “lavoro saltuario”, ma posso dirle che per le abitazioni adibite a uso promiscuo per attività lavorative le agevolazioni sono ridotte del 50%.
Saltuario perché lavoro 5 giorni la settimana presso uno studio associato, però il sabato qualche volta può capitare che riceva in casa.
A mio avviso non si configura come abitazione a uso promiscuo. Secondo me può procedere tranquillamente.
Grazie gentilissima. Anche secondo me, però avendo dovuto aprire la partita iva dove risulta la mia residenza ho un pò di dubbi.
Ah, in questo caso le cose cambiano. La sua abitazione risulta effettivamente anche sede della sua attività.
Quindi l’agevolazione sarebbe solo del 25%? Grazie
Sì.
Salve Architetto , devo fare delle ristrutturazioni alla mia casa e desidero usufruire del bonus del 50% . La mia domanda è ; detto bonus può usufruirlo la ditta , sotto forma di detrazione d’imposta magari in un unica soluzione , che effettua i lavori di ristrutturazione ? E quindi io gli dò la metà della spesa , gli pago metà dei lavori preventivati e fatturati . E’ possibile fare questo ? Grazie mille . Antonio
Sì, si chiama sconto in fattura.
Grazie mille , gentilissima !
Salve Architetto, volevo farle una domanda, sto acquistando casa con agevolazioni come prima casa. Nella stessa devo eseguire dei lavori di ristrutturazione che non andranno a modificare la piantina catastale, ma in ogni caso si tratta di sostituzione pavimenti, e altri interventi, che farei per conto mio senza l’aiuto di nessuna ditta,ma posso in tal senso scaricare solo il materiale acquistato e qualche cosa per cui necessito di un professionista?oppure per scaricarmi i lavori di ristrutturazione devo necessariamente affidarmi ad una ditta?
I lavori descritti non sono detraibili a prescindere, chiunque li faccia.
Buonasera Architetto,
avrei una domanda riguardante un lavoro di ristrutturazione straordinaria su un appartamento. E’ possibile una volta aperte tutte le pratiche del caso (CILA, comunicazione ASL, etc.) per i lavori svolti cedere una parte del credito alla banca (ad esempio) per alcuni lavori e avere per altri (come tutti gli infissi) direttamente lo sconto in fattura dal parte della ditta che mi vende e poi installerà gli infissi stessi? restando sempre nel massimo di spesa complessiva detraibile di 96000 euro?
Grazie mille
Sì.
Grazie mille,
ne approfitto per una delucidazione al riguardo; ho letto che se chiedo lo sconto in fattura, la parte rimanente che vado a pagare è comunque detraibile e pertanto anche quella soggetta a cessione del credito. Mi sembra di averlo letto per il superbonus 110. MA vale (se fosse vero) anche per il bonus ritrutturazione al 50%.
Grazie mille
Ha letto una grande sciocchezza! Le consiglio di seguire questo video: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-fiscale-sconto-in-fattura-e-cessione-del-credito/
Sarei curiosa di conoscere la fonte di quello che ha letto…
Buongiorno Architetto,
ho un dubbio, io e mia madre attualmente conviviamo nello stesso immobile, mentre ne sto ristrutturando un altro sempre di proprietà di mia madre, dove alla fine dei lavori, andrei a vivere. Posso ususfruire delle agevolazioni fiscali se pago i bonifici e le fatture sono tutte intestate a me? Mi hanno consigliato di fare un contratto di locazione, ma non dovrei essere automaticamente beneficiaria delle agevolazioni convivendo al momento con mia madre?
Grazie infinite
Sì, infatti ne ha diritto come familiare convivente.
Buongiorno,
sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione a mezzo di una SCIA che scadrà tra una settimana. Non essendo ancora riuscito a terminare tali lavori mi è stato detto che è possibile chiedere una proroga al Comune. Così facendo posso continuare a portare in detrazione anche le prossime fatture oppure essendo che la SCIA per legge ha validità di tre anni perdo la possibilità di recuperare il 50% delle fatture emesse dopo tale termine?
La ringrazio anticipatamente!
Può tranquillamente procedere.
Buongiorno dr.ssa Granata, dunque lastricare le pareti esterne spoglie del giardinetto non è un intervento soggetto a bonus ristrutturazione al 50% ma lo è solo il pavimento. Ma io unitamente a quella ristrutturazione devo anche rimpicciolire, impermeabilizzare meglio e forse intervenire sulle tubature sottostanti, il pozzetto di scolo dell’acqua del lavandino della cucina e della lavatrice sito in cucina e sostituire anche le mattonelle ivi circoscritte. Posso usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% per questo lavoro? E posso considerare trainante la sistemazione del giardinetto in toto, cioè pavimento e pareti e ricorrere alla detrazione suddetta? O la maiolicatura delle pareti è sempre esclusa a priori? Grazie infinite per la sua pazienza nel dipanare ogni nostro dubbio. Le auguro buona giornata.
No, neanche l’intervento in cucina è detraibile. Quanto alla “trainabilità”, le consiglio questo video: https://www.guidaxcasa.it/lavori-trainanti-lavori-trainati-e-opere-accessorie/
Buongiorno architetto,all’ingresso della tavernetta dove è presente una saracinesca,voglio aggiungere una porta anticorodal.Vorrei sapere se questo intervento è detraibile con qualche bonus anche eventualemnte aprendo la cila.Nella stessa tavernetta vorrei inserire nel bagno uno scaldabagno,un piatto doccia e nuova piastrelleria con un lavoro in economia.Questo secondo intervento sarebbe detraibile?Grazie in anticipo
Gli interventi come descritti non sono detraibili.
Buongiorno, vorrei mattonare un giardinetto al piano seminterrato, di 9 mq. prospiciente la cucina che al momento ha un tappeto erboso con mattonelle effetto legno, e vorrei ricoprire anche le pareti di 22 mq. ,che ora sono nude, con delle piastrelle effetto roccia, ma non modificherei nè la sua forma nè la sua grandezza. L’appartamento è di mia proprietà in un condominio di 5 piani. Usufruirò del bonus ristrutturazioni al 50%? Grazie in anticipo per la risposta.
Non ho capito cosa vuole pavimentare. La pavimentazione di spazi esterni (cortili, patii, ecc.) è detraibile.
Se mi parla di piastrellare delle pareti, no.
Buongiorno,
io dovrei effettuare sostituzione degli infissi cambiando tipologia e materiale, come citato dall’agenzia delle entrate nella guida per il bonus mobili, difatti passando da un infisso in legno monovetro ad uno in PVC doppio vetro, senza apertura CILA.
Le volevo chiedere se a seguito di tale intervento posso avere accesso al bonus mobili, come mi sembra di aver capito dalla citata guida.
Grazie.
Sì.
Ai fini dell’agevolazione fiscale per una ristrutturazione e relativamente ad una specifica fattura vige il principio di cassa o competenza?
Nello specifico nella mia situazione sarebbe richiesta l’agevolazione per lavori di manutenzione straordinaria avvenuti prima del sollevamento dalla CILA della ditta incaricata a svolgerli.
Spiego la cronologia:
– Data CILA: gennaio 2018
– Sollevamento incarico della ditta incaricata: 21.10.2021
– Data fattura: 28.10.2021
– Periodo di competenza dei lavori: antecedenti al 21.10.2021 (come specificato in fattura)
Posso comunque usufruire delle detrazioni? è stato fatto un bonifico paralante.
Principio di cassa. La fattura è detraibile.
Buongiorno architetto,
sul Sole24Ore del 12 Novembre c’è un titolo che recita: ” Bonus facciate con prezzi gonfiati? Cosa si rischia se il preventivo è fuori misura”. Mi sorprende la parola “preventivo”. Al di là che è buona norma avere un preventivo ( e idealmente anche più di uno…), magari anche un contratto firmato, ma la domanda è: Occorre avere – tra i documenti da conservare – anche il preventivo?
Grazie
No.
Buongiorno Architetto,
per la ristrutturazione della mia casa, tra i lavori indicati nella SCIA, c’è inserita la tinteggiatura della facciata e la riparazione delle gronde. Il lavoro è in corso di ultimazione ed avrò una fattura specifica per questa parte dei lavori. Mi accingo a pagare con bonifico parlante indicando “BONUS FACCIATA”. Devo far fare un documento di collaudo specifico per questo lavoro? Oppure è sufficiente che sia indicato nella chiusura della SCIA (che prevedo tra circa 1 anno) ?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto, entro quanto tempo dall’inizio dei lavori di ristrutturazione si può usufruire della detrazione al 50%?
Grazie
Fino a che l’agevolazione è vigente.
buonasera Architetto, sto comprando casa nuova e vorrei sostituire la vecchia caldaia con una nuova a condensazione o meglio una termo stufa a pellet, vorrei inoltre ristrutturare il bagno piccolo levando la vasca e mettendo piatto doccia e bidet che al momento non è presente.
mi piacerebbe oltre ai bagni sostituire i pavimenti in tutta la casa. Sono stato in un negozio che vende caldaie e termostufe e le installa, vende inoltre piastrelle e sanitari e parlando con il proprietario mi installerebbe la caldaia e mi venderebbe il resto del materiale, mentere per la posa dei pavimenti e la sistemazione dei bagni farei io con un mio amico. Il proprietario del negozio mi ha assicurato che aprendo una CILA dopo il rogito di acquisto della casa potrei avere il 50% di sconto subito in fattura sia sulla caldaia che sul resto dei materiali nonostante appunto me li installassi da solo. Chiaramente il negozio mi farebbe la fattura per l’acquisto e la posa in opera della caldaia e per l’acquisto di piastrelle e rivestimenti. mi può confermare la fattibilità dell’operazione? saluti
Ma perchè il proprietario del negozio non si limita a vendere le piastrelle? Le ha detto una gran fesseria.
Dei lavori descritti, solo la sostituzione della caldaia con termostufa può avere l’agevolazione e non richiede nemmeno la Cila.
Salve, sto per aprire la CILA per la manutenzione straordinaria del bagno (rifacimento impianti idrico – sanitari) per poi usufruire delle detrazioni previste dal bonus ristrutturazione e bonus mobili. Considerato che farò anche altri interventi con la ristrutturazione, come l’adeguamento impianto elettrico, nuovo impianto di condizionamento, sostituzione caloriferi e sostituzione caldaia, mi chiedevo se tutti gli interventi devono essere indicati nella CILA ai fini delle detrazioni o solo quelli che rientrano nella categoria manutenzione straordinaria. Grazie in aticipo
Nessuno degli interventi descritti richiede la Cila.
Buonasera, ho aperto la cila ieri ma la scorsa settimana ho ordinato i materiali con bonifico parlante . Considerando che la fattura d’acquisto dei materiali mi arriverà la prossima settimana ( quindi post apertura della Cila ) , posso portare in detrazione i materiali anche se i bonifici parlanti sono partiti prima dell’apertura della cila ?
Grazie
Ma guardi che non c’è nessun obbligo di acquistare i materiali dopo la presentazione della Cila… Si sta facendo dei problemi inutili. 🙂
È possibile che lo sconto in fattura 50% e quindi la cessione del credito vengano prorogati? Per il 2022 ?
Grazie
Tutto è possibile.
Buonasera,
Sono in attesa di apertura Cila ma il mio comune per il solo accesso agli atti mi ha dato appuntamento fra 2 mesi. Io ho bisogno di iniziare comunque i lavori ,in caso dovessi presentare una “cila in corso d’opera opera” potrei usufruire del bonus ristrutturazione e bonus mobili?
La ringrazio infinitamente
Se intende la Cila tardiva, no.
Buongiorno, abbiamo terminato i lavori di manutenzione straordinaria del mio appartamento; usufruiamo del bonus 50% avendo presentato tutte le pratiche (CILA, notifica ASL, etc…) e stiamo facendo la cessione del credito. L’architetto mi dice che la chiusura della CILA non è obbligatoria da presentare ma implicita. E’ necessaria o no? Mi è anche stata richiesta da inserire nelle pratiche di cessione del credito. E se non è obbligatoria, è comunque consigliata? Grazie mille per la disponibilità
E’ vero che non è obbligatoria per la Cila, ma io la consiglio sempre, per vari motivi. Inoltre gliel’hanno anche chiesta per la cessione…
Buongiorno Architetto
Devo fare dei lavori di ristrutturazione, con Bonus Ristrutturazioni 50% , che termineranno, l’anno prossimo, gia presentata scia con inizio giugno 2021, posso pagarli in anticipo quest’anno , anche se non terminati, cedere il credito quest’anno?
grazie
Sì.
Grazie Architetto,
gentilissima.
Approfitto per chiedere invece se per il terrazzo potrei utilizzare la voce presente nella tabella degli interventi previsti:
Terrazzi “Rifacimento completo con caratteristiche diverse da quelle preesistenti
(dimensioni o piano)”
oppure architetto anche questa non rientra?
Contestualmente alla sostituzione del pavimento del terrazzo realizzerei anche un operazione di sigillatura guaina liquida del vecchio pagamento per evitare infiltrazioni future.
Grazie C
Non rientra. In quella voce si intendono modifiche come ad es. ampliare o rimpicciolire il terrazzo o rifare il solaio.
Buonasera Architetto e grazie della risposta del 19 ottobre.
Ho un altra domanda. Confermando che presenteremo una Cila per i lavori di demolizione interna della parete della cucina in modo da creare un unico locale soggiorno cucina e bagno nel caso in cui questi lavori fossero eseguiti direttamente da me stesso e non da una impresa, posso comunque beneficiare del bonus mobili (acquisto cucina)? Al termine dei lavori presenterò anche la variazione catastale. Grazie
In teoria sì, però deve verificare che il suo comune consenta i lavori in economia.
buongiorno Architetto, ho ristrutturato il bagno e il tecnico nella Cila ha indicato la ditta esecutrice dei lavori. Ho fatto fare però l’imbiancatura ad un’altra ditta che non era stata indicata nella Cila. Secondo lei posso comunque portare in detrazione la spesa dell’imbianchino? Grazie. Saluti
No. Deve mettersi in regola con gli adempimenti per la sicurezza (notifica asl, coordinamento, ecc.) altrimenti rischia di perdere le detrazioni anche sulle altre fatture.
Anche se la seconda ditta è individuale senza dipendenti?
Sì.
Buonasera Architetto,
Vorrei eseguire lavori di rifacimento della facciata (sistemazione cemento balconi, sostituzione grondaie e pluviali) e usufruire del relativo bonus facciate 90%.
Inoltre vorrei sostituire il pavimenti esterni del cortile e del terrazzo (con pavimenti in legno) ed usufruire delle detrazioni ristrutturazione 50%.
Essendo tutti lavori che rientrano nella fattispecie di edilizia libera, avrei diritto alle rispettive detrazioni fiscali del 90 e del 50 senza presentare alcuna CILA.
Grazie per le risposte.
Un cordiale saluto cn
Sì, ma non ho capito qual è la domanda… 🙂
Buonasera architetto,
Mi scusi , vorrei sapere se posso usufruire delle 2 detrazioni senza presentare nessuna CILA.
Grazie c
Sì. Solo una nota, riguardando il suo primo commento: la pavimentaizone del cortile è detraibile, quella del terrazzo no.
Buonasera Architetto,
speravo che il terrazzo rientrasse nella detrazione, “pavimentazione esterna” –>Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la
superficie e i materiali.<–
Grazie per la disponibilità.
C
Per pavimentazione esterna, si intende quella del cortile, giardino, ecc. Il terrazzo è considerato parte dell’abitazione. Nel dubbio, potrebbe provare a chiedere all’AdE se si può estendere il concetto anche al terrazzo.
Buon giorno Architetto
Ho chiuso la cila qualche mese fa e nella stessa era riportato un lavoro di una porta ad infissi per la tavernetta che non ho fatto per poterlo eseguire adesso devo aprire nuovamente la cila per poter usufruire della detrazione dl 50
Se deve realizzare una nuova apertura o modificare una esistente, sì.
Se invece l’apertura è già presente, l’intervento non è proprio detraibile.
Buona sera Architetto,
sto ristrutturando una casa con una SCIA in sanatoria.
La SCIA, presentata il 2 luglio 2021, indica una data di inizio lavori del 10 settembre 2021.
La SCIA è stata approvata il 20/10/2021.
Ho pagato delle fatture a saldo il 25 settembre 2021 ma ho il dubbio: quale data posso considerare per inizio lavori ? Posso portare in detrazione le fatture del 25 settembre?
grazie
Non potrà portare in detrazione nulla perchè non sono compresi gli interventi in sanatoria.
Sono un pò confusa, giacchè avevo letto che:
“…l’art. 50 del Testo Unico Edilizia ha previsto che in caso di sanatoria edilizia degli eventuali abusi, il contribuente potrà tornare a fruire delle agevolazioni fiscali previste. Questo ha portato nell’ultimo anno a molte richieste di sanatoria edilizia che, riassumendo, può essere ottenuta:
• rimuovendo l’abuso stesso;
• sanandolo presentando un permesso di costruire o una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria.
A questo punto, dov’è l’arcano?
grazie
L’arcano è questo: se c’è un abuso, va PRIMA rimosso o sanato e POI si presenta il nuovo titolo per fare i lavori che saranno agevolati.
Non è che si possono avere le agevolazioni per lavori abusivi sanati…
Buongiorno Architetto,
è bello poter indirizzare dei dubbi e chiedere il suo competente parere.
All’inizio del 2021 ho acquistato una casa e la sto ristrutturando. Conto di usufruire della detrazione 50% per ristrutturazione edilizia: ho letto che per usufruire della detrazione devo essere anche in regola anche coi pagamenti dei tributi comunali.
Vengo al punto: in Aprile 2021 ho fatto la dichiarazione di acquisizione della casa all’interno del sito web del Comune (piccolo comune con poche persone sia in ufficio tecnico che in ufficio tributi) per avere dal Comune il calcolo della TARI. Non avendo ricevuto le informazioni attese, qualche giorno fa ho telefonato per chiedere spiegazioni: la persona che mi ha risposto al telefono dell’ufficio tributi (…non si è qualificata…) ha detto che devo attendere che mi arrivi il calcolo TARI intorno a Febbraio 2022.
L’IMU l’ho pagata (calcolata da me) ma non vorrei che, passato il 2021 senza avere una evidenza di pagamento della TARI 2021, decadano i presupposti per avere la detrazione dei costi della ristrutturazione.
Secondo lei meglio fare una stima grossolana di TARI e pagarla per sicurezza?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto,
siamo proprietari di appartamento in un condominio al mare (2 casa). Vorremmo apportare una modifica interna con abbattimento di una parete creando così un soggiorno cucina e un piccolo sgabuzzino. Inoltre vorremmo ristrutturare completamente il bagno (tubazioni, pavimenti ecc). Per questi lavori apriremo una Cila. Possiamo beneficiare del bonus ristrutturazioni e bonus arredi (acquistiamo una cucina e qualcosa per il bagno) ? Grazie infinite.
Sì.
Ho in corso una Cila, dove si elencano i lavori da eseguire , tra i quali la sostituzione della caldaia e la revisione degli impianti ma non li faroo’ devo segnalarlo?
Sì.
Buongiorno Architetto ho presentato una cila per delle modifiche al mio appartamento ed in corso d’opera é nata la necessità di apportare delle modifiche che a dire del mio tecnico necessitano di una nuova cila perché non è possibile presentare una cila in variante. Siccome già abbiamo corrisposto acconti all’impresa con bonifico parlante per la Cila mi domando come comportarsi nel caso di una nuova cila. Nel senso che presentando una nuova cila ed annullando la precedente perdiamo il bonus ristrutturazione per i lavori eseguiti e pagati nella Cila da annullare.
No, non perde niente se fa come dice il suo tecnico ed esegue tutto in regola.
Buongiorno,
ho una scia in scadenza. Per diversi motivi non sono riuscita a terminare i lavori di ristrutturazione preventivati e so già che non sarò in grado di portarli a termine a breve. Vorrei quindi chiudere questa scia e aprirne un’altra in tempi migliori. Come devo procedere? è sufficiente che lasci scadere la pratica? devo sostenere dei costi di chiusura?
grazie in anticipo
Alla sua scadenza la Scia si chiude automaticamente, non va pagato nulla e può aprirne un’altra o una Cila per completare i lavori. Però non capisco queste domande: dovrebbe rispondere il vostro tecnico, altrimenti che lo pagate a fare se non vi spiega neanche queste cose? 🙂
Ha pienamente ragione… ma il professionista che pago per seguire i miei lavori, mi ha detto che, proprio perchè non ho terminato la ristrutturazione, devo pagare per poter chiudere la scia, aggiungendo anche che devo informarmi io se devo pagare qualcosa.
Il professionista che ho pagato fino a questo momento è uno dei motivi per cui non ho terminato i lavori e per i quali voglio chiudere la scia. 🙂
Allora ha due scelte: o lasciar scadere “naturalmente” la Scia, oppure chiedere al suo tecnico di presentare una fine lavori parziale, in cui descriverà lo stato a cui sono giunti i lavori.
possoavere la detrazione del 50% per gli interventi che riguardano il pozzo artesiano per l’acqua potabile. Tutti gli interventi di ammodernamento degli impianti, infatti, come indicato anche nella Guida alle ristrutturazioni dell’agenzia delle entrate, consentono di avere l’agevolazione. Dovrei ammodernare il mio pozzo artesiano ormai obsoleto, e sostituire la pompa sommersa,e valido il bonus 75 % o 50 % . La ringrazio buonasera
Secondo me è possibile, ma ovviamente parliamo del 50%. Il 75% non esiste.
Buon pomeriggio
Le chiedo un quesito…ho aperto in febbraio 2020 una cila per manutenzione straordinaria con divisione di un immobile in 2 appartamenti con relativi lavori. La fine lavori comunicata al comune risale a maggio 2020; ora le chiedo se, secondo lei, posso ancora usufruire del bonus mobili entro il 31. 12. 2021 oppure oramai è troppo tardi. Grazie mille e complimenti per il sito.
Può ancora usufruirne, fino al 31/12/2021.
Salve Architetto per usufruire del bonus 50% ristrutturazione edilizia in fattura per lavori che non finiranno nel 2021 ma nel 2022 quindi con bonifici parlanti nel 2022 si può avere lo sconto e la ditta può fare cessione di credito?
In base alle scadenze attualmente previste, sconto e cessione si possono avere solo per le spese effettuate entro il 31/12/2021.
Buongiorno, volevo chiedere in merito a costi sostenuti per un permesso di costruire anno 2020, detti costi sono stati eseguiti direttamente da me e non tramite il professionista che ha curato la pratica, tramite bonifico al comune e i diritti di segreteria pagati tramite bollettino postale.
Volevo chiedere se posso portarli in detrazione nel 730.
Grazie
Dipende: se i lavori sono detraibili, sono detraibili anche queste spese.
Buongiorno e grazie per l’ottimo articolo. Ho una CILA aperta per lavori di ristrutturazione nel mese di novembre 2019, lavori poi sospesi a causa dell’emergenza Covid-19. Dovrei ultimare l’installazione di infissi ed impianti di condizionamento, c’è una data massima entro la quale effettuarli per usufruire delle agevolazioni al 50% e poi chiudere la CILA? Grazie molte anticipatamente
Per la Cila non c’è una data di scadenza. Per il bonus 50% la scadenza attualmente prevista è il 31/12/2021.
Buen pomeriggio, la ringrazio per l’articolo
Vorrei chiederle un ulteriore delucidazione … sto per far partire un cantiere con pratica relativa a ristrutturazione e sicuramente non riusciremo ad ultimare l’intervento entro il 31 dicembre 2021; vorrei capire se tutti i pagamenti fatti fino a quella data rientrano nel bonus 50% con successiva cessione del credito o se perdo l’agevolazione perché non ultimo i lavori con la fine lavori nel 2021 (sicuramente sarà nel marzo/aprile del prossimo anno). La ringrazio anticipatamente. Pietro
L’agevolazione vale per le spese sostenute entro il 31 dicembre. I lavori può ultimarli quando vuole.
Buonasera!
Avrei aperto una pratica CILA durante ottobre 2020. I lavori sin’ora effettuati sono stati fatturati con delle normali fatture da portare in detrazione in 10 anni.
Restano ancora un paio di lavoretti da fare per cui la ditta mi dà la possibilità di usufruire dello sconto in fattura del 50%. Fino a quando potrò usufruire delle detrazioni?
Dello sconto in fattura fino al 31 dicembre. Delle detrazioni anche in futuro, ma al 36%. (Salvo proroghe).
Devo installare una cassaforte a muro nel mio appartamento .
Questo intervento che è annoverato come ristrutturazione edilizia puo essere da traino per rifare i pavimenti e usufruire della detrazione ?
Innanzitutto l’installazione della cassaforte non è un intervento “annoverato come ristrutturazione edilizia”, ma cmq è detraibile.
Ora le chiedo: deve installare una cassaforte a pavimento? In questo caso potrebbe essere necessario rifare il pavimento e quindi sarebbe detraibile.
Ma se deve installarla a muro, il pavimento non c’entra niente, per cui non è detraibile.
Salve, ho una cila aperta per lavori di manutenzione straordinaria per l’esterno di una villetta, posso scaricare anche la fattura per pitturazione interna collegando alla cila? La cila prevedeva solo lavori per esterno.
E inoltre, posso scaricare fatture per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per relativi bonus? c’è una scadenza per questi acquisti?
Grazie in anticipo
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
buongiorno, sto facendo una ristrutturazione di appartamento beneficiando di sconto in fattura 50%. Sul terrazzo ho una tettoia in legno non condonata che il condominio mi chiede di sanare o smontare per poter usufruire del 110%. L’architetto mi dice che al momento è meglio non sanarla per evitare di perdere il beneficio dello sconto in fattura, ma proprio vorrei evitare di smontarla, mi sa dare un consiglio?grazie infinite
Guardi che in presenza di abuso lei rischia di perdere anche le detrazioni 50% (art. 49 dpr 380/01).
sto costruendo la prima casa eco green. Quali agevolazioni fiscali posso avere?
Iva 4%.
Detrazione 50% box auto: https://www.guidaxcasa.it/come-usufruire-detrazione-50-box-auto/
Buongiorno, ho installato stufa a pellet a giugno 2021 senza cila (non richiesta) e la manderò in detrazione. So che posso sfruttare bonus mobili MA ora mi sto facendo tinteggiare locali interni…da altra ditta, posso mandare in detrazione anche questa spesa avendo installato la stufa?
@Massimiliano: solo se la tinteggiatura è giustificata dall’installazione della stufa e, ovviamente, solo nel locale interessato.
Gent.ma Architetto,
Nel mese di giugno ho aperto una SCIA per manutenzione straordinaria ed alcuni giorni fa la Ditta incaricata ha completato i lavori. Adesso devo chiudere la SCIA E voglio cedere il credito ad una banca. Fin qua tutto normale secondo le mie conoscenze. Però voglio sostituire la caldaia con una a condensazione, come lavoro di edilizia libera, posso usufruire dello s conto in fattura o devo continuare a cedere il credito ad una banca?
Grazie per l’aiuto che mi darà.
Buona serata.
Anna Maria.
Può avere lo sconto in fattura.
Buonasera Architetto,
dovrei ristrutturare il mio appartamento con il bonus 50% e mi hanno consigliato di aspettare, dato che dal prossimo anno saranno portati praticamente tutti i bonus al 75%.
Risultano anche a lei queste “voci di corridoio”? Grazie
Sì, ma non è nulla di sicuro.
Buongiorno Architetto, abbiamo apertua una SCIA per risttuturazione garage esterno con aumento delle dimensioni del 15%, contestualmente alla ristrutturazione provvederemo a modificare la classe catastale da garage a magazzino. Questi interventi rientrano nella detrazione per ristrutturazione al 50%? inoltre mi pare di capire non potrò detrarre i costi relativi all’ampliamento nella misura del 15% poichè trattasi di apliamento/nuova costruzione? La ringrazio anticipatamente
Sì. Trasformando il garage in magazzino non potrete avere la detrazione sulla parte in ampliamento.
Buongiorno, volevo sapere se aprendo una cila in sanatoria posso usufruire della detrazione al 50% per l’acquisto di alcune porte.
No.
Buongiorno, durante i lavori per installare pannelli fotovoltaici con bonus 110% è emersa l’esigenza di rifare il tetto per alloggiare i pannelli in modo integrato, costi che non rientrano nel 110. Posso con la stessa pratica già aperta per 110% considerate i lavori del solo tetto come ristrutturazione 50%?
Sì.
Vorrei fare una precisazione: sono in corso i lavori relativi al superbonus 110%, durante l’installazione del fotovoltaico emerge l’esigenza di non fare modifiche strutturali al tetto bensì di sostituire circa il 90% delle tegole con materiale in lamina per alloggiare i pannelli fotovoltaici. Forse introdurremo anche modifiche alla linea vita dopo un calcolo del tecnico.
E’ considerata quindi edilizia libera, senza bisogno di comunicazione e recupero del 50% con il bonus casa?
Se non è un immobile vincolato, sì.
architetto buongiorno, vorrei una precisazione:
– casa singola di proprietà; di un locale seminterrato c3 (sullo stesso edificio),dovrei fare il cambio di destinazione d’ uso o collegandolo all’ abitazione principale (scala interna esistente+ apertura) o collegandolo al c6 adiacente (tutto un locale seminterrato); credo che nella prima ipotesi bisogna considerarlo come ristrutturazione edilizia(permesso di costruire) nel secondo come manutenzione straordinaria (SCIA); è corretto?
dato che, credo, si tratti in ogni caso di una riqualificazione a destinazione abitativa (partendo da c3), posso usufruire della detrazione 50% e cessione del credito ad un istituto di credito?
grazie e buon we
Sì.
Buongiorno architetto, per sanare un problema di rapporti aeroilluminanti insufficienti abbiamo presentato una CILA in sanatoria per realizzare una cabina armadio (con parete in cartongesso); ho diritto al bonus ristrutturazione ed al bonus mobili? Grazie
No.
Salve architetto, ho una cila aperta x manutenzione straordinaria per esterno abitazione singola. Ho rifatto il cancello ma il fabbro non è della stessa ditta che ha eseguito i lavori. Nella cila è specificata una sola ditta. In questo caso la fattura del fabbro è detraibile al 50% indicando i dati della cila aperta? E che iva si applica?
Idem per un pergolato in legno.
Grazie in anticipo, è una rubrica preziosa
Sì. si applica Iva al 10% fino a concorrenza del valore della manodopera.
Architetto, quindi la ditta del fabbro non doveva essere inserita nella cila corretto?
Grazie
In Cila vanno inserite solo le ditte che presenziano in cantiere.
Buonasera Architetto ho un dubbio che vorrei togliermi. Abbiamo acquistato casa ma il possesso materiale lo avremo intorno al 10 Novembre data in cui inizieremo i lavori di ristrutturazione. L’impresa da noi scelta ci effettua lo sconto del 50% in fattura, ma sicuramente non riusciremo a finire i lavori entro la fine dell’anno termine in cui scade il bonus. In questo caso posso pagare l’intero lavoro entro il 31/12/2021 anche se i lavori finiranno verso Marzo 2022?
Sì.
Buongiorno Architetto e complimenti
Una delucidazione: abbiamo eseguito una serie di lavori di ristrutturazione con Cila, terminati all’inizio di quest’anno. La Cila è stata chiusa. Ora vorremmo affrontare il rifacimento dei bagni (che abbiamo posticipato per mancanza di fondi). Possiamo eseguire questi lavori avviando pratica in edilizia libera? Avremmo in questo caso possibilità di usufruire del bonus ristrutturazioni e dell’iva al 10% da parte del professionista/impresa? Preciso che siamo in abitazione singola e non condominio. Grazie anticipatamente
Certo. Non vedo quale sia il problema di non essere in condominio… 🙂
Grazie mille Architetto.
Informandoci sul web avevamo inteso che solo per i condomini è prevista la detrazione per ristrutturazione, con interventi di manutenzione ordinaria (i rivestimenti bagni sono manutenzione ordinaria, corretto?). Da qui la precisazione.
Possiamo quindi procedere con pratica in edilizia libera per il rifacimento bagni, anche senza particolari interventi strutturali, e avere accesso alla detrazione?
O è necessario un intervento di manutenzione straordinaria per accedere poi al 50%?
Grazie mille nuovamente
Attenzione! Lei mi ha parlato di “rifacimento” bagni, non di sostituzione dei rivestimenti… Quest’ultima certo che è manutenzione ordinaria e non è detraibile sulle abitazioni private!
Le consiglio la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/rifacimento-bagno-e-detrazioni-fiscali/
Buongiorno Architetto, io ho delle fatture di acconto (SAL) nel 2020 per dei lavori di ristrutturazione facciata non ancora terminate. Posso già portare in detrazione le fatture del 2020?
Sì.
La ringrazio per la risposta. In che modo posso fare? E’ sufficiente detrarla dalla prossima dichiarazione dei redditi (pagando con bonifico adeguato) oppure devo anticipatamente produrre domande, autodichiarazioni o altro?
Può semplicemente detrarla dalla prossima dichiarazione.
Grazie Architetto, per le sue risposte chiare, essenziali e circostanziate.
E allora, dopo un piccolo preambolo, ecco un’altra domanda!
Preambolo:
Nella CILA (oltre alla descrizione delle opere da fare) si indicano – essenzialmente – il direttore dei lavori e l’impresa esecutrice dei lavori (oltre ai committenti). Inoltre, prima di iniziare i lavori, occorre fare una comunicazione di inizio lavori alla ASL dove si ripetono le figure titolate a stare in cantiere (contemporaneamente).
Domanda:
E’ possibile pagare le fatture ad altre ditte che non figurano nell’elenco delle figure di cantiere (in pratica sub-appaltatori) che hanno aiutato la ditta principale con “appoggio esterno”? Per esempio l’installazione della caldaia o l’impianto elettrico o opere di fabbro?
grazie
Tutte le ditte devono figurare sia nella Cila sia nella notifica ASL.
Gent.ma architetto, ho chiuso la pratica per la ristrutturazione del mio appartamento all’inizio del 2019 anche se il fabbro, malgrado i miei solleciti non mi aveva ancora fatturato il suo lavoro del 2018. Oggi, quindi dopo tre anni dall’avvenuto lavoro, mi ha spedito un avviso di fattura. Posso ancora metterla in detrazione fiscale?
La ringrazio in anticipo,
Sì.
Nella relazione tecnica facente parte della SCIA sono indicate 10 voci, tra cui “posa di pannelli isolanti di polistirene nel vano sottotetto” . Alla fine dei lavori devo presentare una relazione di chiusura? Se decido di non posare i pannelli ( e chiaramente non metto tale spesa a recupero bonus 50%) posso comunque chiudere i lavori senza averli fatti tutti quelli indicati nella SCIA?
Il suo tecnico, quando presenterà la fine lavori, indicherà gli eventuali lavori non eseguiti o eseguiti solo parzialmente.
Buongiorno, ho letto da sua risposta che alle tinteggiature interne non si applica il bonus 50%.
Io ho appena pagato una fattura con la seguente descrizione:
Fattura per lavori di ripristino,risamento conservativo e manutenzione straordinaria presso cantiere sito in xxxx via degli Armenti,7(foglio xx,map xx.sub 7).
*Rimodulazione spazi interni mediante demolizione e ricostruzione di alcune porzioni di divisori
*Parte muraria per adeguamento impianti elettrico,idrico,gas
*Rifacimento pavimentazioni e rivestimenti interni e tinteggiature interne
*Copertura in pietra scala di accesso casa
*Pavimentazione esterno casa
SCIA n°2276/2021 Comune di xxxx -data 27/07/2021 Ristrutturazione edilizia art 16 bis del DPR 917/86
Ecco la domanda: rischio di non poter mettere a recupero tale fattura?
Le opere di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, diventano detraibili, quando “assorbite” da interventi di categoria superiore, come nel suo caso. Lo spiego meglio in questo video: https://www.guidaxcasa.it/lavori-trainanti-lavori-trainati-e-opere-accessorie/
Gentilissimo Arch Granata,
ne approfitto per chiederLe se la sola demolizione di un tramezzo sia da considerarsi lavoro straordinario e in tal caso se posso usufruire del bonus ristrutturazione al 50% e del bonus mobili.
Grazie
Sì.
Buongiorno
Per una SCIA per cambio di destinazione d’uso di un locale (da taverna a cucina) senza opere edilizie si puo’ avere la detrazione al 50%?
E’ un quesito molto interessante… A mio avviso sì ma, data la particolarità, chiederei all’AdE.
Gent. ma architetto, complimenti per la sua validissima rubrica che aiuta chi come me non sa come muoversi nell’ambito dei bonus edilizi.
Ho aperto una SCIA per manutenzione straordinaria nel mese di giugno e giorni fa la ditta incaricata ha terminato i lavori per le opere richieste. Adesso vorrei eseguire altri lavori non previsti: posso fare un’integrazione alla SCIA ancora non chiusa facendo fare alla ditta che già ho saldato una pensilina in ferro zincato e pannelli coibentati in sostituzione della precedente che era fuori uso e inserendo un’altra ditta per la sostituzione della caldaia e l’installazione di un ventilconvettore o devo chiudere la SCIA e aprirne un’altra?
grazie e buona serata
A parte la pensilina (tra l’altro non detraibile), gli altri sono lavori che si realizzano in edilizia libera. Per la pensilina può presentare una Scia in variante.
Gentile Architetto, la ringrazio per la risposta, volevo anche chiedere, se l’acquisto per i VMC li avessi fatti senza cila aperta, avrei comunque potuto accedere alla detrazione?
Inoltre volevo chiederle, se ho fatto cila x lavori esterni posso aggiungere una fattura per tinteggiatura degli interni? Oppure bisogna aprire altra pratica? Nel caso quale?
Grazie di nuovo
La VMC si realizza in edilizia libera, quindi avrebbe potuto avere la detrazione anche senza pratica.
La tinteggiatura degli interni, oltre a non richiedere pratica, non è detraibile.
Buona sera,
ho aperto una CILA per lavori straordinaria, per i lavori dovrei avere diritto alla detrazione del 50%, ma volevo capire se la ditta che sta seguendo i lavori può applicarmi l’IVA al 10%? successivamente posso sempre detrarre al 50%? devo fare documentazione particolare per la richiesta dell’IVA al 10%, o basta la CILA?
mi può aiutare per questi dubbi?
la ringrazio infinitamente.
Se si tratta di manutenzione straordinaria può avere Iva agevolata 10% e detrazione 50%. In fondo a quest’articolo trova il modulo di richiesta dell’Iva agevolata da presentare all’impresa: https://www.guidaxcasa.it/iva-agevolata-edilizia/
Buongiorno Archietetto,
io ho fatto una ristrutturazione per manutenzione straordinaria per rifacimento fogne e piazzale esterno all’abitazione. La pratica è ancora aperta e ora vorrei acquistare anche degli apparecchi per la ventilazione meccanica controllata. In questa caso, se acquisto io il materiale posso richiedere la detrazione? e l’iva è al 10 o al 22? Se non sbaglio sulla guida dell’agenzia delle entrate si dice che è possibile solo se gli acquisti di materiali li fa la ditta che fa i lavori, quale delle due è la versione corretta?
Il materiale può tranquillamente acquistarlo lei e avere la detrazione. E’ l’Iva che non può averla agevolata se acquista lei (quindi sarà al 22%).
Buongiorno architetto,
le volevo porre una domanda riguardo i Bonus che posso fare durante la mia imminente ristrutturazione totale del mio appartamento.
Dato che devo cambiare la calderina (riscaldamento autonoma e acqua calda) volevo sapere se per questo intervento potevo richiedere l’Ecobonus (65%) e come lavoro trainante gli infissi (65%) ed eventualmente anche il condizionatore di classe adeguata (facente anche come pompa di calore). I restanti lavori che rientrerebbero come manutenzione straordinaria (ad esempio devo cambiare tutti i bagni, compreso di allacci e tubature), eliminazione di una tramezza, etc. portarli successivamente come Bonus Ristrutturazione (50%).
Ringrazio della sua disponibilità.
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno Architetto, ho una scia aperta ad ottobre 2018 , purtroppo con il Covid , i lavori di ristrutturazione sono andati molto a rilento terminati fine 2020 ( scia ancora aperta ad oggi ) . Le chiedo cortesemente se ci sono dei limiti temporali per usufruire delle detrazione dei bonus mobili e delle varie opere di ristrutturazione o il tutto è valido per l’intera validità della scia ?
La ringrazio anticipatamente e cordiali saluti.
Per il bonus ristrutturazione non c’è alcun problema, se non la sua eventuale scadenza.
Il bonus mobili invece si può usufruire oggi solo per le pratiche iniziate dal primo gennaio 2020.
Buongiorno Architetto,
vorrei porle il seguente quesito:
devo aprire una CILA tardiva per sanare alcuni lavori svolti anni fà, penso di non poter portare in detrazione la mora invece le spese per il geometra?
Dopo la Cila tardiva posso aprire subito la cila per la sostituzione della caldaia e delle porte?
Saluti e grazie
Tutto ciò che è in sanatoria non è detraibile, neanche le parcelle.
Per i nuovi lavori:
1. Per la sostituzione caldaia non è necessaria Cila
2. Le porte interne non sono detraibili.
Buongiorno Architetto e complimenti per la sua vasta preparazione. Stiamo eseguendo lavori di manutenzione straordinaria (detrazione fiscale 50%). Il tecnico ha presentato CILA al comune in data 03.06.2021 (data del protocollo). In data 08.06.2021 l’impresa appaltatrice ha emesso prima fattura di acconto pagata con bonifico parlante il 10.06.2021 (nella descrizione è riportato il numero di protocollo e la data di protocollo della CILA ovvero 03.06.2021). Oggi mi accorgo che nella copia della CILA consegnata dal tecnico è indicato “pratica edilizia CILA n.17 del 09.06.2021 protocollo n.4230 del 3.6.2021”, di fatto la CILA è successiva alla prima fattura anche se il protocollo è precedente?…. Ho perso il diritto alla detrazione fiscale? Grazie in anticipo per la cortese risposta e per il tempo che mi sta dedicando.
Non c’è scritto da nessuna parte che i pagamenti o le fatture devono essere posteriori al deposito della Cila, quindi perchè dovrebbe perdere il diritto alla detrazione?
Buonasera Architetto,
Le scrivo per porle un quesito.
Ho da poche settimane chiuso la pratica di ristrutturazione del mio immobile. Adesso vorrei comprare dei condizionatori con sconto in fattura accedendo all’ecobonus del 50%. Lo posso ancora fare oppure avrei dovuto fare l’acquisto prima di chiudere la pratica di ristrutturazione? Se la risposta è sì, posso sapere quanto tempo ho a disposizione dalla chiusura della pratica per comprare condizionatori o mobili con la detrazione del 50%?
Per i condizionatori non si parla di ecobonus: https://www.guidaxcasa.it/bonus-condizionatori/ (del resto, altrimenti non si potrebbe avere bonus mobili). Cmq può installare i condizionatori anche subito, considerndo però che il limite di spesa di 96.000 euro è unico.
Buonasera architetto, le volevo porre una domanda sul bonus ristrutturazione, A fine anno presumibilmente a novembre 2021, ho un atto di compravendita di un immobile (come prima casa) completamente da ristrutturare. Dal momento che il cantiere avrà un inizio lavori nel mese di novembre 2021, la ditta presenterà un CILA relativa appunto all’anno 2021.
Se le fatture relative alle spese che sosterrò saranno presumibilmente tutte con data 2022, e dato che porterò la cessione del credito, l’aliquota della detrazione sarà relativa all’anno di inizio lavori 2021 (e pertanto del 50%) oppure sarà quella relativa all’anno 2022 che è ancora da definire da parte del governo? (si parla di una detrazione del 75%) ?. La ringrazio. Paolo
Se le fatture saranno datate 2022 si dovrà fare riferimento alla normativa in vigore nel 2022.
Buonasera. Mi trovo in una situazione analoga. Ma per usufruire del.bonus al 50% con lavori da iniziare a fine ottobre 2021 come dovrei fare? Fare il bonifico totale prima dell’inizio dei lavori sarebbe sufficiente? E se i lavori si prorogassero, come prevedibile del resto, anche nel 2022? La fine lavori potrebbe essere presentata dopo dicembre?
@Bruno: i lavori si possono fare tranquillamente a cavallo di due anni di imposta. Ovviamente per ciascuna spesa si farà riferimento alla normativa in vigore quell’anno.
Gentilissima arch Granata, sto effettuando lavori di manutenzione straordinaria con una CILA, avrei necessità di restaurare o sostituire il portone di ingresso in legno, non detraibile con ecobonus perchè indice di trasmittanza al disopra dei requisiti minimi , posso portarlo in detrazione con bonus ristrutturazioni, con cui detraggo anche gli altri lavori?
La ringrazio cordialmente.
Solo se il nuovo è blindato.
Architetto buonasera,
nell’ambito di lavori di manutenzione straordinaria (anche con modifiche ai tramezzi), ritiene che i costi per la carta da parati rientrino nel bonus ristrutturazioni?
La fattura della ditta che fornisce la carta da parati non indica il n. della CILA, ma solamente descrizione prodotto; basta il solo bonifico parlante o si rischia?
Grazie del prezioso contributo
Se le modifiche ai tramezzi rendono necessario rifare il rivestimento, si può detrarre la carta da parati.
Per la fattura nessun problema.
Buongiorno architetto, ho eseguito lavori di ristrutturazione per manutenzione straordinaria tetto in riferimento al seguente intervento:rimozione pavimenti esistenti, installazione pannelli di coibentazione, montaggio nuove scossaline perimetrali e nuova impermeabilizzazione. I lavori sono stati eseguiti da una sola ditta che emetterà fattura con IVA al 10%. Per questi lavori ho presentato cila per “manutenzione straordinaria” tetto. Nella fattura basta indicare il numero di CILA a cui si riferiscono i lavori o è meglio far elencare dettagliatamente alla ditta gli interventi realizzati per eventuali controlli futuri? Grazie in anticipo per i Suoi preziosi contributi.
Basta indicare gli estremi della Cila, purchè poi ci sia un documento da cui si evinca l’importo dei lavori agevolati.
Salve, dovrei fare dei lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria in un abitazione di mia proprietà suddivisa : in nr. 2 appartamenti uno regolarmente accatastato dove vivo con la mia famiglia l altro in fase di accatastamento dove abita mamma con l usufrutto: domanda il cortile, mura perimetrale sono considerati condominiali o privati? Poi la realizzazione delle mura perimetrali con ringhiera sono detraibili come pure il massetto in cemento sbriciolato per cattiva realizzazione fatta 10 anni fa, il rivestimento della scala in marmo mai realizzato? Grazie
Se è tutto di sua proprietà, non si parla di parti condominiali.
La recinzione dell’immobile, così come il massetto (inteso come pavimentazione del cortile) sono detraibili, il rivestimento della scala, no.
Salve Architetto e complimenti per il suo prezioso contributo che offre alle persone come me che sono impreparate e non sanno districarsi tra le leggi che disciplinano i bonus edilizi.
Dovrei abbinare al cappotto termico verticale e inclinato e alla sostituzione della caldaia anche la sostituzione degli infissi esterni. siccome nella mia casa ho i doppi infissi: in legno con vetro camera e oscuranti in alluminio. Vorrei solo sostituire gli oscuranti che non sono nè taglio termico, nè coibentati. E’ possibile? Il Rappresentante di una ditta di infissi mi ha detto che la legge obbliga a cambiate tutto l’infisso. E’ vero?
Non è vero.
Gentile architetto buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento in quanto nella suo interessante blog ho letto che è possibile portare in detrazione l’acquisto e l’installazione di un condizionatore a pompa di calore anche se non si ha attiva una pratica di ristrutturazione e anche se si tratta di nuova installazione (e non sostituzione).
Il mio fornitore mi dice invece che non è possibile, perchè dovrebbero esserci i due requisiti su richiamati, ovvero, ristrutturazione più ampia o sostituzione. A suo dire, questo le è stato confermato dal suo commercialista.
Mi può gentilmente chiarire se è corretto quello che ho capito io leggendo il suo blog o se ho interpretato male qualcosa?
Mi aiuterebbe a capire in base a quale norma/articolo di legge avrei diritto alla detrazione e conseguente bonus mobili anche solo in caso di nuova installazione senza ristrutturazione?
Cordialmente la ringrazio per la sua consulenza.
Anna Maria
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Salve architetto, su una nuova costruzione è possibile beneficiare della detrazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico?
No.
Buongiorno. Complimenti per il blog. Ho effettuato la cessione del credito, lavori iniziati il 20 gennaio e chiusura cantiere 3 maggio. Ho ricevuto a fine Giugno il 40% del valore dei lavori dalla banca (alla banca ho ceduto il 10%).
Proprio oggi ci sono dei problemi con i climatizzatori. Se dovessi cambiare il climatizzatore posso portare il tutto in detrazione fiscale in 10 anni con il bonus climatizzatore del 50%? O andrebbe in conflitto con il fatto che nello stesso anno fiscale ho ceduto il credito relativo ai lavori (finiti e pagati)?
Mi scusi ma non sono problemi per i quali può far valere la garanzia dell’apparecchio?
Purtroppo è un apparecchio che era stato lasciato dai vecchi proprietari con il periodo di garanzia già scaduto. I tecnici mi avrebbero detto che tale problema del macchinario era già pre-esistente, ma purtroppo è saltato fuori stressando l’apparecchio con questo caldo.
Ah…. quindi lei non si riferisce a uno degli interventi effettuati da poco?! Mi sembrava strano… 🙂
In tal caso, nessun problema, può tranquillamente sostituire l’apparecchio e continuare ad avere le agevolaizoni nei limiti dei 96.000 euro.
Grazie della risposta. Anche se in ogni caso per mia fortuna il tutto si è risolto da solo: il tecnico si è reso conto che il problema al climatizzatore non era grave e lo ha messo a posto senza chiedere alcun compenso dato che il problema era generato da una loro disattenzione durante i lavori di ristrutturazione che avevo già pagato.
Buongiorno Architetto
Devo presentare una DIA in sanatoria per sanare alcune difformità della casa, e contestualmente inviare una CILA per alcune modifiche. Vorrei sapere se si può detrarre tutto al 50%, anche la dia in sanatoria. Grazie