Condizionatore in camera da letto: fa male?

Tenere il condizionatore in camera da letto non fa male solo se presti attenzione e usi particolari precauzioni per il suo corretto utilizzo.

condizionatore in camera da letto

GRUNDIG-HeroBannerMonoSplit (photo credit Blu Wom Milano)

Cosa succede se uso il condizionatore in camera da letto?

Il clima torrido delle ultime estati è stato caratterizzato da temperature elevate anche nelle ore successive al tramonto. È quindi diventata un’abitudine piuttosto comune quella di dormire con il condizionatore in camera da letto acceso.

Ciò rende sicuramente il clima della stanza più confortevole e concilia meglio il sonno, ma al contempo fa sorgere qualche problema per la salute.

Non è l’aria condizionata in sé a far male, ma il fatto che mentre dormiamo non possiamo ovviamente tenerla sotto controllo, per cui corriamo il rischio di risvegliarci con vari acciacchi.
Secondo gli esperti, infatti, dormire con l’aria condizionata può essere nocivo proprio perché non è possibile controllarla.

Mentre dormi puoi non renderti conto che la temperatura sta scendendo al di sotto dei limiti consigliati.
Al risveglio, ti ritroverai con sintomi che variano da soggetto a soggetto, ma tra i più diffusi dovuti allo shock termico che il corpo subisce ci sono dolori articolari, disidratazione e addirittura crampi, senza contare mal di testa e torcicollo.

Per questi motivi, in camera da letto è necessario adottare qualche precauzione in più per ottimizzare i vantaggi del climatizzatore, senza conseguenze negative per la salute.

Come usare il condizionatore in camera da letto?

La temperatura del condizionatore durante la notte dovrebbe mantenersi entro un range compreso tra 25 e 27 gradi e non scendere mai al di sotto.
Di notte, infatti, il corpo tende a raffreddarsi già in maniera naturale, per cui una temperatura inferiore ai valori indicati potrebbe risultare nociva.

Per non correre questo rischio, è utile utilizzare una funzione di termoregolazione avanzata, in base alla quale si può impostare la temperatura dell’apparecchio in modo che non scenda mai al di sotto di un valore fissato.

Il getto di aria, poi, non dovrebbe essere orientato direttamente verso il viso, soprattutto se i filtri non sono sottoposti a una pulizia frequente.
Se infatti i filtri non sono di buona qualità o non sono stati oggetto di una recente manutenzione, possono nascondere virus, germi e batteri. Periodicamente dovrebbero essere sottoposti a un intervento di sanificazione. Se non vuoi occupartene in prima persona, puoi rivolgerti anche a qualche ditta specializzata che effettua questo tipo di interventi.

Una delle precauzioni più semplici per l’uso notturno è costituita dalla funzione timer che imposta lo spegnimento automatico. Puoi settarla in modo che il climatizzatore si spenga dopo un paio di ore, in modo da addormentarti più facilmente grazie all’aria fresca, ma senza correre il rischio di raffreddarti durante la notte.
In alternativa, potresti raffrescare la stanza qualche ora prima di andare a dormire, in modo da trovare un clima piacevole e spegnerla prima di coricarti.

Tra le conseguenze più comuni del dormire con il condizionatore acceso c’è la secchezza eccessiva dell’aria, che provoca problemi di disidratazione con conseguenze per la pelle e il sistema respiratorio.
In questo caso, è utile usare il condizionatore con la funzione deumidificazione per mantenere un corretto valore dell’umidità nell’aria.

Deumidificatore come alternativa al condizionatore in camera da letto

Come soluzione alternativa, potresti valutare anche di usare direttamente un deumidificatore al posto del condizionatore.

A volte, infatti, il malessere che impedisce di dormire serenamente è causato più da un livello eccessivo di umidità che dal caldo.

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Come mettere il condizionatore in camera da letto per non fare male?

Posiziona il climatizzatore in modo che il getto d’aria non sia direzionato mai direttamente verso il corpo.
Orientalo invece verso un’altra direzione o verso l’alto, in modo che si raffreschi l’aria presente nella stanza, rendendola più gradevole.

Di contro, anche se può sembrare un consiglio banale, mi preme ricordarti di non mettere l’unità interna in una posizione nascosta, ad esempio dietro un mobile, per ragioni estetiche.
In questo modo comprometteresti la circolazione dell’aria, causando uno spreco di energia.

Per massimizzare l’efficienza energetica del sistema di climatizzazione, ti consiglio invece di collocarla nella parte più alta della parete, poiché l’aria fredda tende naturalmente a scendere verso il basso. Assicurati di mantenere una distanza adeguata tra il condizionatore e il soffitto o le pareti circostanti, sempre per garantire la circolazione dell’aria.

In generale, secondo gli installatori, la posizione preferibile sarebbe sopra la porta e in ogni caso lateralmente rispetto al letto o sopra la testiera, in modo che l’aria fredda raggiunga al massimo i piedi di chi sta dormendo ma mai il suo corpo.

Quale condizionatore usare in camera da letto?

Per poter utilizzare il condizionatore in camera senza correre rischi per la salute, devi acquistare un apparecchio di buona qualità, dotato di funzioni avanzate.

Esistono infatti modelli che consentono di impostare una modalità a bassa intensità nelle ore notturne o dotati proprio di funzioni specifiche per il riposo notturno.

Non dimenticare poi di prestare attenzione ai livelli di rumorosità, perché uno degli aspetti che nuocciono al riposo è proprio il ronzio eccessivo durante il funzionamento.

Le funzioni a cui devi fare attenzione al momento dell’acquisto sono queste:
deumidificatore: anziché usare il climatizzatore per abbassare la temperatura, con questa funzione ridurrai semplicemente la quantità di umidità presente nella stanza, assicurandoti il comfort necessario durante il sonno
modalità silenziosa: la macchina lavora al minimo per ridurre la rumorosità
sleep: oltre a spegnersi automaticamente a temperatura raggiunta, può essere impostato per aumentare gradualmente la temperatura, ad esempio di mezzo grado all’ora
sensori di movimento: quando ti agiti nel letto, il sensore lo rivela e rimette in moto il condizionatore; se invece non percepisce movimenti, aumenta la temperatura per garantire un riposo sano e confortevole.

Conclusioni

Se usato correttamente e mantenuto in efficienza, il condizionatore in camera da letto è davvero molto utile per superare indenni il caldo soffocante delle notti estive.

Ricapitolando, ecco cosa devi ricordare per usare l’aria condizionata in camera:
temperatura: mai inferiore a 25 gradi
getto d’aria: mai rivolto verso il corpo
pulizia dei filtri da effettuare regolarmente
timer: usalo in modo che il condizionatore si spenga automaticamente quando ti sei addormentato.




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