Guida alla pulizia dei climatizzatori

Periodicamente è necessario procedere alla pulizia dei climatizzatori per garantirne il corretto funzionamento ed evitare sprechi energetici.

Climatizzatori Beko (photo credit Blu Wom Milano)

Manutenzione dei climatizzatori 

I climatizzatori sono ormai utilizzati non solo in estate, ma anche in inverno, a integrazione dell’impianto di riscaldamento. Pertanto, almeno a ogni cambio di stagione, è  opportuno procedere a una loro corretta pulizia e manutenzione.
In questo modo potrai:
• garantirti il corretto funzionamento nel tempo
• evitare eccessivi consumi energetici.

I filtri sporchi e intasati bloccano infatti il corretto flusso dell’aria provocando uno sforzo del motore dell’apparecchio. Questo determina un aumento del consumo di energia e una maggiore rumorosità delle ventole.

I lunghi periodi di sosta e l’azione di filtraggio svolta l’anno precedente creano inoltre un pericolo per la salubrità dell’aria presente in casa. Il condizionatore viene trasformato in un ricettacolo di batteri, acari e allergeni potenzialmente molto pericolosi.

Durante la stagione estiva, quando l’uso dei condizionatori è più intenso, il caldo e l’umidità possono infatti favorire la proliferazione di batteri. Tra questi, c’è la legionella pneumophia, che può causare fastidi o malattie alle vie respiratorie.

In attesa della riaccensione, una delle prime operazioni da compiere è quindi la pulizia dei filtri, che comunque è buona norma effettuare almeno una volta l’anno.

Mentre però questa pulizia può tranquillamente essere svolta in autonomia, altre attività di manutenzione periodica devono invece essere demandate a tecnici specializzati.

Al di là delle operazioni che ti descriverò, ti consiglio sempre, in fase di installazione o di manutenzione, di farti suggerire dal tecnico quali sono gli accorgimenti e i metodi da utilizzare per svolgere questo lavoro.
Il professionista infatti saprà darti consigli adeguati anche alla tipologia di macchina che hai installato.

Come effettuare la pulizia dell’unità interna dei climatizzatori

I condizionatori possono essere dotati di filtri di vari tipi:
• in PVC
• ai carboni attivi
• agli ioni
• elettrostatici.

Per i filtri in PVC sarà sufficiente un’accurata pulizia con acqua e sapone neutro, mentre per quelli di altro tipo potrà servire qualche accorgimento specifico. Per questo è sempre opportuno verificare le istruzioni della casa produttrice.

Ecco spiegato in poche mosse come effettuare la pulizia: per prima cosa stacca la corrente e prendi il manuale di istruzioni per sapere come rimuovere il coperchio dello split (posto in genere nella parte frontale della macchina) senza fare alcun danno.

Di solito il filtro è posto subito dopo il coperchio; in altri casi è collocato dietro una griglia che sarà necessario rimuovere, magari con l’aiuto di un cacciavite.

Pulizia dei filtri

Estrai con attenzione e delicatezza il filtro, per non danneggiarlo e per evitare di disperdere la polvere in ambiente.

Se il filtro è molto vecchio e appare rovinato sarà meglio sostituirlo completamente. Puoi acquistarlo nei negozi specializzati o su Internet, a un prezzo a partire da 20 euro, facendo riferimento alla marca e al modello del tuo apparecchio.

Su Amazon ad esempio puoi trovare questi:
Electrolux Filtro Universale Elettrostatico da Ritagliare
Elettrocasa CO 8 Houseware filter
2 Filtri Condizionatori Universali.

Se non è necessario sostituirlo, procedi pure alla sua igienizzazione, da eseguire preferibilmente all’aperto: metti a terra dei fogli di giornale per evitare di sporcare e appoggiaci il filtro.

Poi procedi a eliminare la polvere depositata con un aspirapolvere o, se ne hai uno, con un compressore, di cui potrai usare il getto d’aria per eliminarne ogni granello.
Altrimenti puoi sciacquarlo con il getto d’acqua della doccia.

Prepara quindi una bacinella dove immergere il filtro e versaci una soluzione di acqua e aceto. In alternativa, puoi utilizzare il sapone di Marsiglia, ma senza esagerare ed evitando di formare schiuma.
Il filtro va tenuto in immersione almeno un paio di ore, in modo da risultare completamente pulito e sterilizzato.

Molto importante è la fase di asciugatura del filtro, da svolgere preferibilmente in un ambiente chiuso e pulito, per evitare che all’aperto si sporchi di nuovo.
Se vuoi, puoi anche asciugarlo con un telo pulito di cotone o con un asciugamano, l’importante è non fare troppa pressione, per non rischiare di rovinarlo.

Dopo averlo asciugato, spruzza uno spray antigermi sul filtro e riponilo al suo posto nell’unità interna, richiudendo il coperchio dell’apparecchio.
Verifica quindi che il condizionatore funzioni per essere sicuro di aver svolto l’operazione con successo.

Come effettuare la pulizia dell’unità esterna dei climatizzatori

Un’altra operazione necessaria che si può compiere senza ricorrere all’ausilio di un tecnico è la pulizia dell’unità esterna, purché sia facilmente raggiungibile, per ovvi motivi di sicurezza.

Con l’apparecchio naturalmente spento, procedi allo smontaggio della griglia di protezione quindi, servendoti di un pennello, rimuovi la polvere presente sulle pale.

Per evitare di dover ripetere questa operazione frequentemente, è consigliabile coprire l’unità esterna con un telo durante il periodo di non utilizzo.

Altre operazioni necessarie per il corretto funzionamento dei climatizzatori

Alcuni interventi di manutenzione dei condizionatori devono necessariamente essere affidati a un tecnico specializzato, come:
• la sanificazione da compiere obbligatoriamente ogni due anni, ai sensi del d. lgs 81/08
• il controllo del livello del gas del condensatore.

Eventuali perdite del gas devono però essere riparate immediatamente, sia perché possono risultare pericolose, sia perché possono gravemente compromettere il funzionamento della macchina, determinando sprechi di energia.
Quindi, se noti un cattivo funzionamento dell’apparecchio, chiedi al tecnico di verificare se c’è una perdita del gas refrigerante.

In verità, in commercio esistono appositi kit per svolgere in autonomia la ricarica di gas, ma si tratta di un’operazione che richiede una certa esperienza, per cui è sempre meglio affidarsi a un tecnico specializzato, il quale verificherà anche l’origine della perdita.

Il tecnico manutentore dovrà controllare anche il corretto funzionamento del condensatore, l’apparecchio che condensa il gas allo stato compresso per portarlo a quello liquido e permette il funzionamento del climatizzatore.

(Prima pubblicazione 29 aprile 2016)




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