Piccoli progetti fai da te per il bagno utilizzando il plexiglass trasparente

Il plexiglass trasparente è un materiale plastico che si presta a molteplici applicazioni, anche nel settore edilizio e dell’interior design.

Cos’è il plexiglass trasparente?

Il plexiglass trasparente è un materiale plastico che si presta a molteplici applicazioni anche nel campo dell’edilizia e dell’interior design.
Viene infatti impiegato per realizzare tettoie e pensiline, parapetti per balconi, serre, frangivento e acquari di grandi dimensioni.

Plexiglass è in realtà il nome commerciale del polimetilmetacrilato, noto anche come vetro acrilico o perspex.
Rispetto al vetro è molto più leggero, economico e resistente. Tra le sue caratteristiche è però particolarmente apprezzata la trasparenza (si lascia attraversare dal 92% della luce) che lo rende una interessante alternativa.

In più, è anche molto facile da lavorare, anche in fai da te, soprattutto se fornito in lastre e rotoli appositamente prodotti.

Se allora sei appassionato di bricolage, in questo articolo potrai trovare alcuni spunti per progetti fai da te destinati ad abbellire il tuo bagno.
Il materiale è infatti anche igienico e si presta in modo particolare a essere utilizzato in questo ambiente.

Tipologie di plexiglass trasparente

Esistono due tipologie di plexiglass trasparente:
• il plexiglass colato (GS)
• il plexiglass estruso (XT).

La differenza dipende dal processo di produzione. La versione colata viene infatti prodotta versando in uno stampo il materiale allo stato liquido, quella estrusa, invece, viene laminata in uno spessore più sottile, facendo passare i suoi granuli in un estrusore.

Il processo di estrusione permette di realizzare pannelli di superficie più ampia con una minore quantità di materia prima. Questo garantisce un ottimo rapporto qualità-prezzo, infatti la variante estrusa è detta anche plexiglas economico.

Tuttavia, il plexiglass colato è più semplice da lavorare e in maggiore sicurezza, per cui ti consiglio di scegliere questa tipologia per applicazioni fai da te. Potrai eseguire operazioni come taglio, fresatura, foratura, incisione o piegatura a caldo.

Il plexiglass è disponibile in diversi colori e spessori. La superficie può essere infatti trasparente, opaca, bianca opalina o colorata, nonché fluorescente o a effetto specchio.
Esiste anche una variante colorata caratterizzata da un lato del piano con superficie opaca ruvida, ampiamente utilizzata per decorazioni e applicazioni interne.

Lo spessore può andare dai 2 ai 30 mm, anche se le varianti speciali, come quelle fluorescenti e a specchio, sono disponibili in un numero limitato di spessori.

Come realizzare un pannello doccia con plexiglass trasparente

La più recente tendenza di interior design in fatto di cabine doccia è quella detta walk in.
Il concept walk in sostituisce al tradizionale box doccia completamente chiuso un semplice pannello che lascia lo spazio completamente aperto su uno o due lati.
Si configura così un ambiente per l’igiene personale arioso e rilassante e al tempo stesso elegante e raffinato.

Perché non realizzare allora il pannello della doccia walk in proprio con il plexiglass trasparente?
Acquista una lastra in plexiglass trasparente colato di larghezza pari alla misura del tuo piatto doccia e altezza di 210 cm. Scegli uno spessore di 6-8 mm.

Munisciti di silicone per fissare la lastra.
Assicurati che il piano di posa del pannello sia ben pulito, in modo da far aderire bene il silicone.
Con l’aiuto di una livella a bolla, monta poi i profili metallici su cui sistemerai il pannello in plexiglass.

Se invece i pannelli sono posizionati direttamente sulle piastrelle procedi a scalfirne lo smalto per far perdere l’attrito al trapano. Posiziona il pannello e attendi almeno 24 ore per far asciugare il silicone e far fissare il pannello stabilmente.

Lo stesso sistema può essere utilizzato per posizionare un pannello sulla vasca da bagno per poterla utilizzare più comodamente anche come doccia.

Come realizzare una mensola in plexiglass trasparente

Con il plexiglass trasparente puoi realizzare una mensola da posizionare nel box doccia per poggiare i detergenti oppure nei pressi del lavabo, per sapone e portaspazzolino.

Per realizzare la mensola dovrai acquistare una lastra delle dimensioni desiderate oppure comprare un formato più grande da sagomare a piacimento con l’apposito seghetto per il taglio della plastica.
In alternativa, potrai avvalerti del servizio di taglio su misura offerto da molti negozi di bricolage che ti costerà appena qualche euro in più.

Lo spessore dovrà essere di almeno 20 mm, ma regolati in base al peso da reggere.

Stabilito il punto in cui sistemare la mensola, in base alla sua lunghezza con il trapano e la punta adatta applica due o più reggimensola regolabili in metallo che potrai acquistare presso una ferramenta.

Inserisci la lastra di plexiglass nei supporti e, con l’aiuto di un cacciavite, provvedi a regolarli e stringerli in base allo spessore della mensola.

Come realizzare un vassoio per la vasca da bagno

Il vassoio per la vasca da bagno è un accessorio molto utile per avere a portata di mano tutto ciò che serve mentre si è immersi in acqua: bagnoschiuma, spugne, essenze profumate.

Per realizzarne uno come quello di queste immagini, misura la larghezza della tua vasca e taglia una lastra di quella lunghezza e di 30-40 cm di larghezza.

Con della colla, applica le maniglie che potrai acquistare presso un centro di bricolage della grande distribuzione, simili a quelle in foto o anche diverse, in base ai tuoi gusti.

Il bagno in vasca è una scelta che solitamente facciamo non tanto per igiene quanto per concederci un meritato relax.
Il vassoio può essere utile quindi anche per appoggiarvi un buon libro o per metterci il cellulare per evitare di doversi alzare per andare a rispondere a una chiamata che magari arriva proprio in quel momento.

Manutenzione del plexiglas trasparente

Ma come procedere alla pulizia di questi piccoli manufatti in plexiglass? Niente di più semplice: con i consueti prodotti impiegati per la pulizia della casa. D’altro canto, la superficie densa fa sì che lo sporco non attecchisca facilmente.

Piuttosto dovrai proteggere il materiale dai graffi, nei cui confronti è abbastanza sensibile. Evita l’uso di spugne o spazzole e preferisci un semplice panno in microfibra e un detergente delicato non abrasivo per evitare di far opacizzare la superficie col passar del tempo.

Comunque, nel caso in cui si formassero comunque dei graffi non temere, non tutto è perduto: esistono in commercio prodotti specifici con cui è possibile rimuoverli.

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