Avrete sicuramente sentito parlare del plexiglass, uno dei materiali più versatili e apprezzati per la realizzazione di complementi d’arredo.
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Avrete sicuramente sentito parlare del plexiglass, uno dei materiali più versatili e apprezzati per la realizzazione di complementi d’arredo.
Avrete sicuramente sentito parlare del plexiglass: si tratta di uno dei materiali più versatili e apprezzati per la realizzazione di complementi d’arredo e non solo.
Il plexiglass ha un notevole potenziale estetico, in quanto lucido e trasparente; in più, è solido, resistente e molto più leggero se comparato ad altri materiali come il vetro.
Il plexiglass è un materiale versatile, che può essere impiegato per la realizzazione di tavoli, teche, sedie e persino vasche da bagno.
Si tratta di un materiale estremamente popolare soprattutto tra gli appassionati di fai da te, grazie alla sua maneggevolezza e alla sua facilità di lavorazione.
Vi riveliamo tutto ciò che sappiamo sul plexiglass e in particolare sui principali sistemi di taglio, incollaggio e piegamento.
Continuate a leggere per non perdervi nessuna informazione su questo materiale tanto innovativo e sempre più diffuso!
Il plexiglass è un materiale che può essere tagliato sia con strumenti professionali che con attrezzi comuni.
Il miglior sistema di taglio della lastra di plexiglass è sicuramente il taglio laser. Esistono plotter dotati di sorgenti laser ai bordi, che sfruttano il calore per fondere il plexiglass e per dare alla lastra le dimensioni scelte. In particolare, i Laser CO2 risulterebbero i migliori per eseguire il taglio e l’incisione dell’acrilico. Il laser è una soluzione prediletta da molti, che permette di ottenere risultati puliti e definiti.
In alternativa, è possibile tagliare una lastra di plexiglass con una sega circolare o con una fresa.
Nel caso in cui utilizziate uno di questi ultimi due sistemi, non c’è bisogno che vi preoccupiate di ridurre le vibrazioni bloccando il plexiglass con ganci o morsetti; questo perché, se si utilizza la sega circolare, la lastra è impossibile da sbloccare, e se, invece, si stanno usando la fresa a controllo e un piano aspirato, bloccare ulteriormente la lastra risulta superfluo.
Oltre a dover tagliare il plexiglass, potremmo avere la necessità di incollare due lastre differenti. Di seguito vi spieghiamo come farlo.
Per incollare due lastre di plexiglass, la soluzione più rapida e vantaggiosa può essere quella di utilizzare la colla epossidica, un adesivo bicomponente che nasce dall’unione di colla e indurente. Molto simili sono anche gli adesivi UV, in grado di polimerizzare molto rapidamente.
Un altro modo per incollare due lastre di plexiglass è quello di usare la colla acrilica monocomponente, in grado di riempire automaticamente gli spazi vuoti, senza sporcare. Rispetto ai tempi di asciugatura delle soluzioni precedenti, però, questi risultano più lenti.
Se, oltre che tagliare e incollare il plexiglass, vi serve sapere anche come piegarlo, continuate a leggere.
Il plexiglass è un materiale che si presta anche a essere piegato. Per piegare una lastra di plexiglass, bisogna scaldare la sua superficie su ambo i lati, mediante una pistola ad aria calda.
Si tratta di uno strumento di facile reperibilità, usato anche dai carrozzieri per rimuovere gli adesivi dalle automobili.
Durante il processo, bisogna fare molta attenzione a mantenere le mani a distanza di sicurezza.
Una volta che il plexiglass si sarà ammorbidito, sarà pronto per essere curvato o piegato.
I tempi per rendere il plexiglass malleabile per la piega dipendono dallo spessore e dalla grandezza della lastra: più la lastra è sottile e meno tempo impiegherà a scaldarsi e quindi a diventare malleabile.
Lo step successivo sarà quello di posizionare il plexiglass su uno stampo, cosicché possa prendere forma: dovrà rimanere bloccato per almeno 20 minuti, facendo molta attenzione a non danneggiarlo.
Nel caso in cui si necessitasse di piegare il plexiglass su se stesso, bisognerebbe chiuderlo, roteandolo di 180 gradi e posizionando dei pesi su di esso.
Esistono anche altri dispositivi per piegare il plexiglass, come forni specifici, torce a butano e riscaldatrici da banco.
Di seguito, invece, vi illustreremo la maniera ottimale per pulire o lucidale il plexiglass.
Chiunque utilizzi il plexiglass sa quanto sia complicato mantenere le sue piastre brillanti e trasparenti. Per questo motivo, bisogna conoscere nel dettaglio i prodotti da utilizzare per la sua pulizia.
Innanzitutto, è molto importante impiegare sostanze che non creino schiume abrasive e che non causino graffi al plexiglass. Prima di procedere con la lucidatura, bisogna assicurarsi di aver eliminato le tracce di polvere con un panno morbido: ideali sono quelli in microfibra.
Successivamente, bisogna procedere con il lavaggio, usando una spugnetta soffice, bagnata in acqua tiepida e in un po’ di detergente neutro. Al termine dell’operazione, asciugare con meticolosità per evitare che permangano depositi di calcare.
Un’altra soluzione può essere quella di impiegare un detersivo sgrassante, purché non sia aggressivo, utile, ad esempio, per rimuovere eventuali residui di colla. Se il plexiglass non risulta ancora lucido, può rivelarsi necessario usare dei lucidanti per auto.
A questo punto vi starete chiedendo dove sia possibile reperire e acquistare delle lastre di plexiglass. Continuate a leggere per scoprirlo.
Se siete interessati all’acquisto di lastre in plexiglass, sappiate che queste sono reperibili presso i negozi specializzati in bricolage e dai principali rivenditori online.
Nel caso in cui siate alla ricerca di un fornitore di plexiglass online, vi consigliamo di visitare il sito di Laser Idea, potrete trovare lastre e pannelli in plexiglass di ogni misura, compresi quelli satinati, specchiati, fumé e fluorescenti oltre a vari complementi come barre, cupole, tubi e profili.
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