Come fare il cambio di stagione

Non avendo tutti a disposizione una cabina armadio o un guardaroba grande, il cambio di stagione diventa inevitabile un paio di volte l’anno.

Cabina Armadio Walk-in Fluida di Scavolini (photo credit Studio Roscio)

Perché fare il cambio di stagione?

Con l’arrivo della primavera è ormai alle porte il momento tanto temuto del cambio di stagione.
Non tutti hanno a disposizione una cabina armadio o un guardaroba molto grande, per cui il cambio si rende indispensabile almeno un paio di volte l’anno.

Di solito, i periodi in cui viene effettuato sono:
• verso marzo – aprile, per l’arrivo della stagione calda
• verso settembre – ottobre, per l’arrivo dell’inverno.

Ma il cambio di stagione rappresenta anche un’ottima opportunità per disfartvi di tutte quelle cose che non usi più e fare spazio per i nuovi acquisti.

Il cambio non coinvolge soltanto capi di abbigliamento, ma anche:
• scarpe
• borse
• biancheria intima e pigiami
• biancheria per il letto (coperte, piumoni, lenzuola, ecc.)
• accessori (cravatte, cinture, sciarpe, guanti, cappelli).

Affinché questo odiato e temuto momento non si trasformi in un incubo ma sia un’occasione vantaggiosa, vediamo quindi in questa mini guida alcuni preziosi consigli da seguire.

Materiale occorrente per il cambio di stagione

Dedica a questa attività un’intera giornata, magari durante il fine settimana, e indossa scarpe e abbigliamento comodo per eseguire il lavoro.

Tieni a portata di mano questo materiale:
scatole di diverse dimensioni
pennarello, carta e penna
sacchetti portavestiti in nylon o tessuto
grucce
• una scala
• occorrente per le pulizie (stracci, detersivi, antitarme, ecc.).

In commercio esistono molti tipi di contenitori, comodi per riporre oggetti e indumenti da mettere da parte. Quelli di cartone sono utili per i capi di abbigliamento non troppo ingombranti o pesanti, mentre per gli altri ci sono quelli in plastica o tessuto.

Il compito principale delle scatole è quello di preservare l’interno dalla polvere, ma per essere davvero funzionali devono consentire di ritrovare facilmente il contenuto.
A tale scopo, sono molto utili quelle trasparenti o con finestra, che permettono di vedere dentro, o quelle con etichetta adesiva su cui si può specificare cosa è conservato.

Puoi trovare diversi tipi di contenitori su Amazon:
JSENGE
Scatola abiti box salvaspazio per armadio
Scatola in tessuto portaoggetti e biancheria.

Un consiglio: se le scatole devono rimanere in vista, sceglile tutte dello stesso tipo o colore, per non creare un senso di confusione o disordine.

Per quanto riguarda i sacchetti per i vestiti, se hai problemi di spazio, sappi che esistono anche quelli sottovuoto che ti permetteranno di risparmiare centimetri preziosi.

Cambio di stagione: le fasi del lavoro

Prima di procedere, potrebbe essere utile etichettare le scatole in cui inserirai le cose che non dovranno essere conservate.

Potrai contrassegnare il contenuto delle scatole come da buttare, da regalare, da aggiustare, per distinguerlo da ciò che invece andrà tenuto.

Pulizia e igiene dell’armadio

La prima operazione da compiere è quella dello svuotamento. Estrai quindi l’intero contenuto dal guardaroba e riponi i capi sul letto, evitando però di gettare tutto alla rinfusa.

Procedi poi alla pulizia dell’interno, con stracci o panni in microfibra e detersivi per la polvere, passando un’aspirapolvere negli angoli e tirando fuori tutti i cassetti.
Non utilizzare prodotti troppo aggressivi per evitare di lasciarne l’odore sui vestiti.

Lascia l’armadio aperto e vuoto per qualche ora, prima di procedere a riempirlo di nuovo.

Su ogni ripiano e in ogni cassetto metti gli appositi profumatori d’ambiente (da cambiare periodicamente) o un sacchetto di lavanda, in modo da mantenere sempre un gradevole profumo.

Oltre la lavanda, in commercio ci sono altre piacevoli profumazioni (sandalo, vaniglia, pompelmo, geranio), che hanno anche un effetto anti tarme.

Se temi l’umidità, riponi anche dei fagottini contenenti qualche gessetto, poiché questi la assorbono benissimo.

Inventario

Passa quindi all’esame dei capi d’abbigliamento e degli accessori estratti, provvedendo a una loro catalogazione come da:
conservare, che saranno ancora utilizzati nella prossima stagione
buttare, perché ormai fuori moda o malridotti
regalare, ancora in buone condizioni ma che non puoi più usare perché non ti stanno più o non ti piacciono più
aggiustare, che richiedono qualche riparazione a orli, occhielli, bottoni e fodere, per poter ancora essere usati.

Questa fase di catalogazione deve essere dedicata tanto agli indumenti da mettere via per la prossima stagione, tanto a quelli da tenere pronti all’uso.

Attenzione! Quando fai il cambio di stagione, ricorda di tenere da parte i cosiddetti capi ibridi. Ad esempio, ora che è primavera lascia a portata di mano qualche maglioncino, per far fronte a una ricaduta improvvisa delle temperature.

Inserisci ciascuna categoria di indumenti nelle apposite scatole.

In particolare, piega con cura i capi da conservare e sistemali negli appositi sacchetti e poi nelle scatole, dividendoli per categorie (magliette, camicie, gonne, pantaloni, ecc.).

Gli scatoloni dovranno poi essere conservati nel luogo che avrai destinato allo scopo: un ripostiglio, una soffitta, un soppalco o, semplicemente, la parte alta dell’armadio.

Ricorda naturalmente di lavare tutti gli indumenti e la biancheria da letto prima di conservarli, in modo da trovarli già pronti all’uso la prossima stagione. Completi, capi spalla e indumenti delicati dovranno essere portati in lavanderia.

Come riorganizzare l’armadio al cambio di stagione

Una volta selezionati i capi da utilizzare in questa stagione, devi procedere a sistemarli con ordine nell’armadio.

Giacche, camicie e abiti devono essere sempre appesi perché si stropicciano facilmente.
Usa appendiabiti possibilmente dello stesso colore e tipologia, allineati nella stessa direzione con l’uncino rivolto verso l’interno.

Le magliette e i maglioni devono invece essere piegati e riposti in cassetti o su ripiani.
Gonne e pantaloni possono essere sia appesi sia piegati.

Ricorda in ogni caso di suddividere i capi per occasione, per tessuto, per tipologia o colore, in modo da ritrovarli facilmente.

Per tenere in ordine l’armadio potrai attrezzarlo con appositi accessori, come:
• portapantaloni
• grucce specifiche per gonne o tailleur
• cassetti porta camicie
• porta cinture o cravatte.
Per altri oggetti, come le borse, è consigliabile utilizzare scatole e contenitori chiusi.

Alla fine del lavoro ti ritroverai un armadio un po’ più vuoto, considerato tutto ciò che è stato eliminato: potrai utilizzare lo spazio in più per i nuovi acquisti!

(Prima pubblicazione 21 marzo 2017)




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