Come eseguire la pulizia del parquet

La superficie del pavimento in legno è delicata: la pulizia del parquet rappresenta il primo step per mantenerla a lungo in buone condizioni.

Pulizia del parquet con Brittany di Vileda (Photo credit Studio Roscio)

La pulizia del parquet

Lo sviluppo delle tecnologie produttive nel settore del parquet ha permesso di ottenere prodotti molto resistenti all’usura e al trascorrere del tempo, per cui oggi può dirsi almeno in parte sfatato il luogo comune secondo cui il pavimento in legno è un materiale troppo delicato e di difficile pulizia.

Tuttavia molte persone sono scoraggiate dallo scegliere un pavimento di questo tipo per il timore che pulizia e mantenimento richiedano troppo impegno.

Certo, durante le normali attività quotidiane il parquet può essere sottoposto a diversi incidenti che ne mettono a rischio la superficie, come la formazione di macchie dovute all’assorbimento di liquidi e altre sostanze, piccole abrasioni dovute alla caduta di oggetti o infiltrazioni d’acqua.

Il legno necessita quindi di una frequente manutenzione che varia a seconda del tipo di finitura a cui è soggetto il parquet: vernice, cera o olio.
La normale pulizia quotidiana invece è la stessa per tutti i tipi di finitura ed è quella di cui mi occuperò in questo articolo.

Trattamenti per la pulizia del parquet

La pulizia del parquet richiede la rimozione quotidiana della polvere presente, in quanto questo tipo di pavimento tende a catturarne più di altri, oltre che di capelli, peli animali o peluchi che possono essere presenti in casa.
In questo modo si potranno eliminare anche detriti e piccoli sassolini trasportati dalle scarpe che potrebbero graffiarne la superficie.

Allo scopo può essere utilizzata una comune scopa con setole morbide o meglio ancora un panno elettrostatico in microfibra del tipo cattura polvere o, in alternativa, un aspirapolvere elettrico.

Non bisogna invece utilizzare elettrodomestici come la scopa a vapore o il robot lavapavimenti. Questi apparecchi infatti emettono vapore a temperature molto elevate, utilizzano troppa acqua o detergenti aggressivi, per cui il legno può essere danneggiato.

Solo dopo aver rimosso la polvere, si può procedere al lavaggio vero e proprio, la parte più delicata della pulizia di questo tipo di pavimento.
Il lavaggio va effettuato in maniera meno frequente rispetto all’aspirazione preventiva della polvere, ma questa rimane fondamentale prima di eseguirlo.

Per lavare bisogna utilizzare un panno morbido e ben strizzato solo con acqua tiepida o aggiungendovi un detergente neutro privo di solventi, non molto diluito.

Ne esistono di specifici per il parquet, diversificati a seconda del tipo di finitura per cui devono essere usati. L’importante è che non contengano prodotti aggressivi come alcool, candeggina o ammoniaca. Sono del tutto inadatti inoltre i detersivi schiumosi.

Immergete quindi il panno nell’acqua, strizzatelo bene e passatelo semplicemente sulla superficie del pavimento, se non è molto sporca. Se invece sono presenti macchie, sfregate con più energia per rimuoverle. Poi asciugate il pavimento passando un panno morbido.

Ricordate sempre di non annacquare il pavimento, perché il legno teme in maniera particolare l’eccessiva quantità di acqua. Se troppa, potrebbe infatti penetrare tra le micro fessure presenti tra un listone e l’altro facendo gonfiare il legno, inoltre potrebbe lasciare sulla superficie macchie o aloni.

A pavimento pulito e lavato, una volta asciugato, si può eseguire la lucidatura, che non richiede necessariamente l’utilizzo di qualche prodotto, ma si può effettuare anche semplicemente passando un panno asciutto in cotone seguendo la direzione delle venature del legno.

È consigliabile eseguire anche la pulizia seguendo questa direzione, perché consente di ottenere risultati più efficaci.

Attrezzi per la pulizia del parquet

Attenzione anche agli attrezzi da tenere a portata di mano per pulire il parquet. Gli strofinacci devono essere:
• a pelo lungo, se la superficie del parquet è ruvida o irregolare
• a pelo corto, se la superficie del parquet è liscia.

Come strofinaccio a pelo lungo si può utilizzare un asciugamano in spugna in puro cotone o un panno in microfibra in cotone.

Lo strofinaccio va usato con uno spazzettone rettangolare con setole di plastica o di saggina, in quanto ha una superficie più ampia che aiuta nella pressione. In alternativa si può utilizzare un mocio a setole morbide.

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Prodotti naturali per la pulizia del parquet

Se preferite evitare l’uso di detersivi chimici, esistono diversi prodotti naturali adatti alla pulizia del parquet.

Molti detergenti infatti si possono facilmente preparare da soli in casa, ottenendo anche un risparmio economico rispetto all’acquisto di quelli già pronti, senza contare che diversi prodotti venduti come naturali nascondono invece degli additivi chimici non chiaramente indicati in etichetta che, oltre a essere dannosi per il legno, lo sono a volte anche per la nostra salute.

Si possono ad esempio utilizzare gli oli essenziali, come lavanda, tea tree, eucalipto, limone e pino, che hanno una buona azione disinfettante e lasciano un gradevole profumo in ambiente. Basta versarne 10 gocce per ogni 4 litri di acqua.

Un detersivo fai da te per il pavimento in legno si può invece realizzare versando sempre in 4 litri di acqua tiepida, 50 millilitri di aceto e un cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie, amalgamando bene il tutto.

Per rimuovere segni e striature lasciati dalle scarpe si può usare il bicarbonato di sodio. Cospargetelo sulla parte dove è presente la striatura, spruzzatela con una soluzione di acqua e aceto in parti uguali, lasciando frizzare per un po’ il composto, e rimuovetelo poi con uno strofinaccio o una spugnetta, per eliminare la macchia.

Un rimedio naturale per lucidare il legno è invece il tè verde. Preparate un normale infuso con una bustina di tè in mezzo litro di acqua bollente. Rimuovete dopo qualche minuto la bustina e, quando l’acqua si sarà completamente raffreddata, utilizzatela per inumidire il panno con cui lucidare il pavimento.

Per lucidare si possono utilizzare anche l’olio d’oliva o il succo di limone.
L’olio d’oliva si può usare al posto della comune cera, puro o diluito con una piccola quantità di vodka, alcool alimentare o aceto di mele (un cucchiaino per ogni cucchiaio di olio). Questa sostanza è in grado di rendere particolarmente brillante e splendente la superficie del pavimento in legno.

Nelle stesse dosi può essere usato insieme al succo di limone (un cucchiaino di limone per un cucchiaio di olio), altro ottimo lucidante per il parquet.

La miscela di questi prodotti costituisce anche un ottimo detergente, perché permette di combinare l’azione sgrassante del limone con quella lucidante e nutritiva dell’olio.
In questo caso bisogna unire 1 decilitro di olio d’oliva con 20 gocce di succo di limone, miscelarli accuratamente e utilizzarli versandoli con uno spruzzino.

Accorgimenti preventivi alla pulizia del parquet

Pulire frequentemente il parquet è fondamentale per mantenerlo in buono stato, ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che potete seguire per proteggerlo preventivamente e rendere meno faticoso questo lavoro.

La presenza di uno zerbino all’ingresso consentirà di pulire le scarpe prima di entrare in casa, evitando così di portare all’interno residui di sporco che possono graffiare o danneggiare il parquet.

Dentro casa indossate pantofole o pattine, arieggiate frequentemente le stanze e non utilizzate tappeti colorati che potrebbero stingere e macchiare il legno in maniera poi difficile da detergere.




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