Come pulire un divano in ecopelle

La pulizia periodica di un divano o di altro arredo rivestito in ecopelle o in similpelle incomincia sempre dalla eliminazione della polvere.

Pulire il divano in ecopelle ©

Differenza tra ecopelle e similpelle

Al giorno d’oggi molti arredi (divani, poltrone, sedie, testate dei letti) sono realizzati in finta pelle. Parliamo comunemente di ecopelle ma il termine più appropriato sarebbe similpelle. Si tratta infatti di due materiali ben diversi.

L’ecopelle vera e propria è una pelle autentica, che però subisce un tipo di lavorazione a basso impatto ambientale e per questo motivo è considerata ecofriendly. È infatti ottenuta da un sottoprodotto del cuoio di origine animale sottoposto a una lavorazione sostenibile eseguita nel rispetto nella norma Uni 11427-2015.

L’ecopelle va distinta anche dalla cosiddetta pelle vegana, una fibra dall’aspetto del tutto simile al pellame ma di derivazione completamente vegetale, destinata a coloro che conducono una vita secondo questa filosofia.

Quella che invece chiamiamo genericamente ecopelle è tutt’altro che ecologica ed è un materiale sintetico, frutto della trasformazione industriale di particolari fibre poi rivestite con un film di resine e materiale vinilico.

Come distinguere allora l’una dall’altra? Certamente l’odore della pelle naturale è inconfondibile, ma oggi i rivestimenti in similpelle sono fatti talmente bene che l’unica soluzione è affidarsi all’etichetta. Se su questa trovi termini come spalmatura, che fanno riferimento a trattamenti chimici a cui il rivestimento è stato sottoposto, è chiaro che si tratterà di finta pelle.

Perché si scelgono i divani in ecopelle

La pelle è uno dei materiali più robusti ed esteticamente efficaci tra quelli utilizzati per il rivestimento degli arredi tessili. Richiede però una discreta cura per essere mantenuta inalterata nel tempo e ha un costo piuttosto elevato, commisurato alla sua buona qualità.

È per questo motivo che molti preferiscono ripiegare su un più abbordabile divano in ecopelle, ma ciò non vuol dire che anch’esso non richieda cura e pulizia costanti.

Un’avvertenza: per ragioni di semplicità, in questo articolo userò genericamente il termine ecopelle ma riferendomi in realtà a rivestimenti di origine sintetica.

Pulizia di un divano in ecopelle

Prima di illustrarti come eseguire la pulizia di un mobile rivestito in ecopelle, alcune piccole indicazioni. Trattandosi di un materiale sintetico, la finta pelle è quasi sempre idrorepellente. Quasi perché alcuni materiali che imitano pelli scamosciate o nabuk non lo sono, per cui, prima di agire, leggi attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta e magari fai prima una prova su una parte nascosta.

La pulizia avviene in tre fasi:
• spolvero
• lavaggio
• nutrizione.

Spolverare

La pulizia di un divano in ecopelle incomincia dall’eliminazione della polvere. I divani devono essere spolverati spesso, perché la polvere è ricettacolo di acari e batteri, nocivi per la salute di tutti ma in particolare dei soggetti allergici.

Per togliere la polvere puoi utilizzare uno straccio in cotone o meglio ancora in lana, materiale con proprietà elettrostatiche che permettono di attirare meglio la polvere.

Per un lavoro più approfondito, potresti passare l’aspirapolvere, soprattutto nelle cuciture. Fai attenzione, però, perché l’ecopelle tende a sbriciolarsi col tempo e l’uso troppo frequente potrebbe rivelarsi dannoso.

Lavare

Una pulizia di routine da svolgere frequentemente e velocemente può essere effettuata utilizzando un panno in microfibra leggermente inumidito da passare energicamente con movimenti circolari su tutta la superficie.

Se vuoi utilizzare un detersivo per il lavaggio, puoi sciogliere nell’acqua qualche scaglia di sapone di Marsiglia e passare la soluzione con un panno di daino ben strizzato. Dopo il lavaggio, asciuga accuratamente tutta la superficie per evitare che restino aloni.

Per i punti più difficili puoi provare anche a utilizzare un pulitore a vapore.

Nutrire

Per mantenere morbida e lucente per tanto tempo la superficie di questi divani (ma anche di quelli in pelle naturale) puoi usare periodicamente del latte detergente per il viso. Questo tipo di intervento lo puoi effettuare ad esempio una volta al mese, l’importante è usare prodotti che non lascino la superficie untuosa e scivolosa.

In alternativa al latte detergente, puoi usare anche del latte scremato, facendolo agire per qualche minuto e poi sciacquando e asciugando bene.

Ma se proprio non hai molto tempo da dedicare alle faccende domestiche, ti suggerisco il trucco furbo che uso anch’io: passa su tutto il divano una salviettina imbevuta (di quelle che si usano per l’igiene dei bambini), ovviamente dopo averlo spolverato.

Come togliere le macchie dal divano in ecopelle

Se il divano si macchia è importante agire tempestivamente, per non rendere la macchia permanente. Per togliere macchie di cibo o vino dall’ecopelle puoi usare diversi prodotti anche naturali.

L’aceto, usato però in piccola quantità, può essere passato sulla macchia strofinando leggermente con un panno in microfibra e poi risciacquando.

Altro vero e proprio toccasana per le pulizie domestiche è il già citato sapone di Marsiglia. Puoi versarne un po’ in una bacinella di acqua tiepida, immergervi il solito panno in microfibra e strizzarlo bene per poi passarlo sulla macchia.

Per il finto camoscio usa acqua saponata da strofinare sulla macchia con una spugna, uno spazzolino da denti a setole morbide o anche uno straccio in cotone che non rilasci pelucchi. L’importante è che sia bianco, per evitare di trasferire il colore al finto camoscio.

Per i rivestimenti che imitano l’effetto nabuk, invece, ti sconsiglio di agire in autonomia. Si tratta di un materiale non idrorepellente e, strofinandolo, rischieresti solo di far penetrare la macchia ancora più in profondità. In questi casi è meglio rivolgersi a una lavanderia professionale.

Prodotti per la pulizia del divano e altri arredi in ecopelle

Per prima cosa devo ricordarti che per pulire oggetti di arredamento rivestiti in finta pelle non devi usare prodotti chimici aggressivi, come la candeggina, perché risulterebbero irrimediabilmente danneggiati.

Del resto, in commercio ci sono diversi detergenti specifici per l’ecopelle, spesso in formulazione spray, che puoi acquistare al supermercato o nei negozi di detersivi per la casa.

Li puoi trovare anche su Amazon:
SPLENDIPELLE ®
Eco Leather detergente
Marka.




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1 Commento. Nuovo commento

  • Maria Teresa Costanzo
    23 Aprile 2021 0:56

    Salve, secondo la mia esperienza, le salviettine detergenti sono troppo aggressive per pulire la similpelle (assolutamente da evitare, poi, quelle contenenti alcool). Meglio usare un semplice panno umido. Cordiali saluti.

    Rispondi

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