Asse da stiro: come scegliere quella giusta

Stirare può essere faticoso anche per la postura scorretta assunta utilizzando l’asse da stiro non adatta. Ecco come scegliere quella giusta.

IB Gimi Advance M (photo credit Studio Roscio)

Come scegliere l’asse da stiro

Stirare è probabilmente l’attività più noiosa tra quelle domestiche. Diciamoci la verità: rispetto alle nostre mamme e nonne tutti noi abbiamo trovato piccoli e grandi espedienti per ridurre al minimo indispensabile la stiratura degli indumenti!

Se però per rispettare un certo dress code a lavoro dobbiamo indossare la camicia, non potremo eliminare del tutto questo lavoro, per cui sarà importante svolgerlo nelle condizioni più confortevoli possibile.

Per la verità stirare ci sembra così faticoso anche a causa della postura scorretta che spesso assumiamo per farlo. Scegliere quindi l’asse da stiro giusta può alleviare almeno in parte il disagio.

Vediamo allora quali caratteristiche prendere in considerazione al momento dell’acquisto, senza dimenticare che a rendere più facile la stiratura contribuisce anche il ferro da stiro utilizzato.

Caratteristiche dell’asse da stiro

Una tavola per stirare ha dimensioni in larghezza di circa 120 x 30 cm, ma la misura più importante è l’altezza, compresa tra i 75 e gli 85 cm. L’altezza deve essere infatti regolabile per consentire all’utilizzatore di modificarla in base alla sua statura.

Verifica quindi che il piano sia al livello del tuo bacino: solo in questo modo assumerai una postura corretta, non dovrei piegarti, avrai maggior margine di movimento per le braccia e ti stancherai meno a stirare.

La struttura può essere in metallo o in legno e deve essere stabile e robusta per evitare di rinchiudersi durante l’uso e garantire la sicurezza dell’utilizzatore.

Un sistema per lo stiro si completa con una griglia su cui poggiare il ferro o la caldaia e un ripiano dove poggiare i capi da stirare.

Per rendere la stiratura più confortevole, la tavola non deve essere rigida, per cui è preferibile sia presente una imbottitura spessa almeno un centimetro.

Un elemento spesso trascurato è il telo di rivestimento dell’asse, invece importante perché da esso dipende la qualità della stiratura. Il tessuto deve essere impermeabile e traspirante ma, meglio ancora, ignifugo.
Non deve rivestire direttamente la tavola ma, come detto sopra, poggiarsi su una adeguata imbottitura e il tessuto non deve rischiare di rovinarsi sotto il vapore bollente.

Per evitare lo spiacevole inconveniente di far attaccare una camicia o altro all’imbottitura, puoi acquistare una foderina ignifuga per l’asse, a meno che non sia già tale il rivestimento.

Tipologie di asse da stiro

Esistono almeno 4 diverse tipologie di assi da stiro:
• pieghevole
• da tavolo
• a muro
• con mobiletto.

Il modello più comune che ti ho poc’anzi descritto è quella da terra, pieghevole in modo da poterlo riporre in un apposito spazio (armadietto, ripostiglio, lavanderia, ecc.).

Se però in casa non hai lo spazio adeguato dove accantonarla dopo l’uso, potresti valutare l’opportunità di acquistare un’asse da stiro a muro.
Naturalmente questa soluzione, se da un lato può rappresentare un vantaggio, dall’altro ha anche i suoi difetti.
L’asse verrà infatti fissata a muro a una certa altezza per cui, se in casa la utilizzeranno soggetti di statura diversa, uno di loro avrà sicuramente problemi.

L’asse pieghevole con cavalletto ha in genere struttura in legno o in leghe metalliche, come ferro o alluminio. La cosa importante da valutare al momento dell’acquisto è il peso, visto che a ogni utilizzo dovrà essere spostata in giro per casa.

Il modello da tavolo, come suggerisce lo stesso nome, è un’asse da stiro dotata di piedini, da appoggiare sul tavolo o su un altro tipo di piano, come una scrivania. Presenta il limite di doversi conformare all’altezza del piano utilizzato, con il rischio di non essere adeguata alla statura dell’utilizzatore, provocando così danni alla schiena. Può essere invece una buona soluzione per chi stira di rado e non ha molto spazio.
Le dimensioni comunque non sono molto ampie per cui un singolo capo, ad esempio una maglietta, richiede di essere ripassato più volte per essere stirato completamente.

Ci sono poi le assi da stiro a scomparsa, dotate di mobiletto in cui richiuderle. Naturalmente si tratta di una tipologia un po’ ingombrante che richiede lo spazio adeguato in casa. Il vantaggio è che una volta richiuse diventano un mobile a tutti gli effetti e non hanno un impatto negativo sull’arredamento.
Spesso questi modelli, essendo più pesanti, sono dotati di ruote per essere facilmente spostati. Se in casa hai il parquet, verifica che siano dotate di rivestimento antigraffio.

Su Amazon puoi trovare diversi modelli di assi da stiro:
Foppapedretti Assai
Vileda Bravo
ASTIR TAVOLO DA STIRO.

Sistema di chiusura dell’asse da stiro

Le tavole da stiro pieghevoli si distinguono anche in base al loro sistema di chiusura.

Il sistema di chiusura verticale implica che, una volta richiusa, l’asse non stia in piedi da sola, ma debba essere riposta in un mobile o appoggiata al muro. In quest’ultimo caso potrebbe rovinare la pittura della parete, per cui devi fare attenzione al luogo in cui riporla. Una soluzione potrebbe essere quella di fissare un gancio a cui appenderla in un locale apposito, ad esempio il ripostiglio.

Le assi con chiusura a libro hanno invece il vantaggio di poggiare su se stesse quando sono chiuse, risultando così molto più stabili.

Scegliere una asse da stiro in base al ferro

La scelta dell’asse da stiro può essere fatta anche in base alla tipologia di ferro utilizzato. Un ferro da stiro con caldaia ad esempio può arrivare a pesare 6 – 7 kg.

Devi scegliere quindi una asse sufficientemente robusta per poterlo sostenere. Una asse da stiro troppo leggera e scadente potrebbe ribaltarsi, far cadere il ferro da stiro e diventare un pericolo per cose e persone.

Verifica quindi la solidità del ripiano dove andrebbe poggiata la caldaia consultando anche il libretto di istruzioni dove potresti trovarne indicata la portata.

Se hai spazio sufficiente in casa potresti scegliere il modello con mobiletto, molto utile proprio per conservare il ferro con la caldaia.

Quanto costa un’asse da stiro?

Come hai potuto vedere, in commercio ci sono tanti tipi differenti di assi da stiro. Il loro prezzo dipenderà quindi dalla tipologia e dai materiali con cui è realizzata la struttura. Come sempre anche la marca influisce sul costo del prodotto.

In commercio potrai trovare assi dal costo di poche decine di euro che valgono quanto costano, quindi molto poco, e anche la loro durata nel tempo sarà limitata.
Per essere sicuro di usare un buon prodotto, ovvero l’asse che ti permetta di stirare senza eccessiva fatica e in totale sicurezza, dovrai spendere almeno un centinaio di euro, ma saranno ben investiti.




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