Ecco i metodi migliori per lavare le tende di casa: si parte con pretrattamento e ammollo, per poi passare al lavaggio a mano o in lavatrice.
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Ecco i metodi migliori per lavare le tende di casa: si parte con pretrattamento e ammollo, per poi passare al lavaggio a mano o in lavatrice.
Ogni cambio di stagione porta con sé l’esigenza di curare i tessuti della nostra casa: c’è chi tira giù le tende dai supporti per un’opportuna rinfrescata e chi decide di cambiare volto agli ambienti di casa acquistando nuove tende su Carillo Home.
Tra le pieghe delle tende si annida la polvere, luogo prediletto per la proliferazione di batteri che sono causa di allergie e irritazioni delle vie respiratorie. Anche i residui di fumo e nicotina trovano spazio nelle fibre dei tessuti delle tende, provocandone ingiallimento e diffondendo un cattivo odore nell’aria. Le tende della cucina sono quelle che devono essere sottoposte a lavaggio frequente, perché assorbono i vapori emanati dalla cottura.
Ma quali sono i metodi migliori per lavare correttamente le tende?
L’operazione preliminare da effettuare prima di passare al lavaggio è quella di leggere bene l’etichetta che accompagna le tende: lì sono riportate tutte le istruzioni per la pulizia di quello specifico tessuto.
Se è possibile lavarle con l’acqua assicuriamoci di procedere al lavaggio in un giorno dalle condizioni atmosferiche favorevoli: le tende, infatti, devono essere asciugate in modo naturale, per evitare che si stropiccino in modo notevole.
Prima di staccare completamente la tenda, assicuriamoci di eliminare il grosso della polvere utilizzando l’aspirapolvere o la spazzola elettrica. Quando si tratta di un tessuto particolarmente pregiato e delicato, non scuotiamola troppo per evitare di danneggiarla. Guardiamo bene tutta la superficie della tenda per evidenziare la presenza di eventuali macchie che andranno pretrattate.
Generalmente il modo migliore di lavare le tende è a mano e in acqua fredda, pretrattando le macchie a tessuto asciutto con il sapone di Marsiglia, un prodotto naturale che può essere lasciato ad agire per ore, senza rischi. Le macchie non vanno strofinate, ma tamponate, per evitare che penetrino più a fondo nel tessuto.
Dopo aver pretrattato, mettiamo le tende in ammollo, ma senza sapone: la vasca da bagno riempita con acqua fredda è il luogo ideale in cui adagiare le tende per circa 15 minuti.
Passiamo poi alla fase di lavaggio vero e proprio: riempiamo la vasca da bagno con acqua fredda e detersivo liquido, specifico per tessuti delicati. Per igienizzare e dare nuovo slancio ai colori possiamo aggiungere un bicchiere di aceto bianco. A questo punto lasciamo le tende in ammollo per circa 20 minuti, prima di passare al risciacquo. Il segreto? Cambiare l’acqua fino alla scomparsa delle tracce di sapone.
Come lavare le tende bianche? Il procedimento è piuttosto simile, ma sostituiamo l’aceto con qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio. Vietato l’uso della candeggina che, al contrario, favorisce l’ingiallimento dei tessuti.
Come ci comportiamo nel caso di tessuti ingialliti dal tempo e dal fumo? Utilizziamo un detergente con ossigeno attivo o, in alternativa, prepariamo una soluzione con due o tre tazze di sapone di Marsiglia a scaglie, un paio di cucchiai di percarbonato di sodio e 2-3 cucchiai di sale grosso.
Le tende realizzate in tessuti resistenti, come il cotone, e che non presentano particolari ricami, possono essere lavate in lavatrice scegliendo il programma specifico: pieghiamo bene le tende e chiudiamole negli appositi sacchi per il bucato o nelle federe dei cuscini per evitare che il cestello possa causare danni.
Anche in questo caso utilizziamo detersivi delicati, senza esagerare nella dose. In mancanza di un programma specifico per le tende, basterà optare per un programma breve per delicati, con una temperatura che non superi i 30°. Il ciclo di centrifuga deve essere leggero, impostato a un massimo di 400-450 giri.
Una perfetta asciugatura delle tende prevede che vengano riappese subito dopo il lavaggio, tenendo la finestra aperta per lasciare circolare l’aria.
Le tende che sono state lavate a mano vanno stese all’esterno, ancora piene d’acqua, in posizione verticale: il peso dell’acqua le tenderà verso il basso, consentendo una stiratura naturale.
In alternativa, se le grinze non ci hanno lasciato in pace e notiamo qualche piega di troppo, possiamo tirare fuori all’occorrenza lo stiratore verticale, per risultati veloci ed eccellenti.
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