Strisce a LED: cosa sono, vantaggi e come utilizzarle

Le strisce a LED sono dispositivi flessibili e facili da montare, una soluzione ideale per l’illuminazione di qualsiasi ambiente residenziale e commerciale.

Strisce a LED

Le strisce LED sono un prodotto sempre più ricercato sul mercato perché per la loro praticità d’uso e flessibilità rappresentano una soluzione ideale per illuminare la casa, l’ufficio o un locale commerciale. Sono composte da una struttura che ospita un circuito stampato, all’interno del quale sono presenti delle resistenze e una serie di LED.

I LED in particolare sono diodi in grado di emettere luce (Light Emitting Diode), una tecnologia innovativa basata sull’impiego dei semiconduttori. Questo tipo di illuminazione offre diversi vantaggi, tra cui una durata elevata, una migliore efficienza energetica e una diminuzione complessiva della potenza assorbita.

Le strisce a LED hanno in genere una tensione di 12 o 24 V, inoltre è possibile installare anche dei dimmer, dispositivi che consentono di regolarne l’intensità luminosa. In commercio vengono vendute in rotoli, con una potenza compresa in media da 400 a 4.000 lumen per metro, in base alle caratteristiche tecniche del prodotto.

La luce emessa da una striscia LED può essere bianca oppure variabile. Nel primo caso è possibile scegliere tra luci bianche naturali, calde o fredde, in base alle necessità legate all’installazione e alle proprie preferenze. I modelli a luce variabile sono i LED RGB, i quali possono cambiare colore tramite un sistema di miscelazione.

Tipologie di strisce a LED

Sul mercato si possono trovare diversi modelli di strisce LED, ognuno in grado di rispondere a delle esigenze specifiche. I prodotti classici sono quelli più venduti e diffusi, poiché sono abbastanza semplici da installare. Alcuni invece possono essere impermeabili, perciò in questo caso è possibile montarli anche all’esterno, ad esempio per illuminare balconi o giardini.

Un modello sempre più apprezzato sono le strisce a LED adesive, le quali possono essere sistemate in qualsiasi punto della casa, grazie a una superficie che aderisce al rivestimento e non richiede l’uso di chiodi o viti di fissaggio. Alcuni prodotti particolari presentano un elevato rendimento energetico, perciò sono spesso usati per illuminare negozi e uffici.

Come montare e collegare le strisce a LED

Come abbiamo visto le strisce LED sono formate da un rotolo principale, sul quale sono presenti i chip di semiconduttori con i vari diodi, ovvero i LED che funzionano come sorgente luminosa, una volta che il dispositivo viene collegato a una presa elettrica. Le componenti sono poi collegate con resistenze e alimentatori.

La lunghezza delle bobine può andare in genere da un minimo di 1 metro fino a un massimo di 5 metri, almeno per quanto riguarda i modelli standard. Durante l’installazione è possibile tagliare una striscia a LED in base alle proprie esigenze, rispettando i punti indicati sulla struttura, che consentono di effettuare l’operazione mantenendone una corretta efficienza.

Per collegare le strisce LED basta invece connetterle all’alimentatore, inserendo i due poli all’interno del dispositivo. Dopodiché è possibile applicare un interruttore, per gestire l’accensione e lo spegnimento delle luci. Per collegare più strisce si possono usare degli appositi connettori, che permettono di aumentarne la lunghezza complessiva, altrimenti si può realizzare un ponte unendo manualmente i fili elettrici alle estremità.

Come valutare la qualità delle strisce a LED

Quando bisogna scegliere le strisce a LED è fondamentale valutare una serie di aspetti, caratteristiche tecniche che aiutano nell’acquisto di un prodotto di buona qualità. Innanzitutto è importante considerare l’efficienza luminosa, un parametro espresso in lumen o in Watt, che indica la capacità della striscia di convertire l’energia in luce.

Un altro fattore da tenere in conto è la qualità costruttiva, in quanto dall’assemblaggio del circuito e dallo spessore del supporto semiconduttore dipendono le prestazioni stesse del dispositivo. Allo stesso tempo bisogna controllare le temperature massime raggiunte dalla striscia LED, la resa cromatica e la capacità di dissipazione.

Dove usare le strisce LED

Le strisce a LED sono molto utilizzate nell’arredamento della casa, degli uffici e dei locali commerciali. Queste sorgenti luminose, infatti, consentono di creare giochi di luce usando colori differenti, permettendo di personalizzare la resa cromatica dell’impianto d’illuminazione dell’ambiente.

Inoltre sono estremamente semplici da montare, offrono un’elevata efficienza energetica e durano a lungo. Una striscia a LED può essere usata in qualsiasi punto, anche in angoli stretti, intercapedini, pavimenti e mobili, lasciando molta libertà di scelta alla propria creatività e a quella dell’interior designer.

Nel complesso si tratta di una tecnologia innovativa, che consente di ridurre l’impatto energetico dell’immobile sull’ambiente e migliorarne l’aspetto estetico. L’importante è scegliere sempre prodotti di alta qualità e certificati, rivolgendosi a negozi e siti web specializzati in grado di offrire un supporto adeguato.

(Foto di AbigailGina da Pixabay)

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