Soffione doccia a pioggia o a cascata: come funziona?

Doccia a pioggia, collezione W-70s di Rubinetterie Treemme (photo credit Alessandra Bertona Communication)

Perché inserire un soffione doccia a pioggia o a cascata in bagno?

Al momento di installare una doccia in casa oggi è possibile scegliere tra numerose opzioni diverse, da preferire in base ai propri gusti, esigenze o disponibilità di budget.
La doccia a pioggia è una delle soluzioni più trendy del momento, così come quella a cascata.

Installare un soffione doccia di questo tipo nel tuo bagno di casa produce due indubbi effetti positivi:
• un getto d’acqua sul corpo benefico come quello di una spa
• l’inserimento di un elemento elegante nel design della stanza da bagno.

Il getto a cascata e quello a pioggia agiscono infatti beneficamente sul corpo, decontraendo i muscoli, e sulla mente, perché riproducono suoni e atmosfere che ci riconducono alla natura.
Una sensazione analoga non si riesce a ottenere nemmeno con una colonna multifunzione per idromassaggio.

Dal punto di vista estetico, poi, l’effetto è sicuramente di maggiore impatto rispetto a un soffione di tipo tradizionale. Quelli di questo tipo sono più ampi, spiccano rispetto alla rubinetteria tradizionale e, anche quando sono in funzione, hanno un impatto molto più scenografico.

Differenza tra doccia a pioggia e doccia a cascata

In Rete puoi trovare articoli che parlano di docce definendole in maniera indifferente a pioggia o a cascata. I due tipi di soffione, così come i due tipi di getti d’acqua, sono invece cose diverse anche se non mancano i dispositivi che consentono entrambi i getti.

Il soffione a pioggia presenta un certo numero di ugelli da cui escono tanti piccoli getti distinti che ricreano l’effetto della pioggia. Il soffione a cascata presenta invece un solo grande foro ed emette quindi un getto unico.
Come detto in precedenza, esistono sistemi ibridi, quindi in cui si possono alternativamente attivare i piccoli ugelli per il getto a pioggia o il foro più grande per quello a cascata, o addirittura combinarli insieme.

Nel linguaggio comune però si è soliti definire a cascata un soffione che emette acqua dall’alto sull’intero corpo per distinguerlo da quello tradizionale il cui getto copre soltanto alcune parti del corpo.

Soffioni doccia di questo tipo presentano quindi forma quadrata o rettangolare e dimensioni generose di almeno 20×20 cm.
Sono pertanto più grandi di un soffione tradizionale, in modo da generare un getto d’acqua in grado di avvolgere interamente il corpo.

Tipologie di doccia a pioggia o a cascata

I soffioni doccia con getto a cascata o a pioggia possono essere installati in vari modi, a seconda del modello:
• a colonna
• a parete
• a soffitto.

Non mancano come detto le soluzioni ibride, che permettono di utilizzare diversi tipi di getto o integrano ulteriori funzioni come la cromoterapia, l’aromaterapia oppure la nebulizzazione. Ci sono persino modelli rotanti.

Valuta attentamente la tipologia al momento della scelta perché, oltre agli aspetti progettuali, cambieranno anche i relativi costi e gli eventuali lavori di muratura e impiantistici necessari per permetterne l’installazione.

Quanto costa una doccia a pioggia o a cascata?

Nonostante le immagini patinate che potrai vedere in internet o sulle riviste di design, non pensare che un soffione a cascata sia una soluzione destinata solo ai bagni per ricchi.

Puoi trovarne di tutti i tipi e di tutti i prezzi, alla portata di ogni tasca, come puoi vedere anche su Amazon:
• Spruzzatore doccia a pioggia
• Cascada Classic Design 
• HAUSPROFI.

Consigli per realizzare una doccia a pioggia o a cascata in casa

Per poter godere appieno di questo tipo di getto d’acqua devi installare il soffione almeno a 200-210 cm di altezza, ma questo è un consiglio valido per qualsiasi tipo di doccia.

Essendo il soffione a cascata o a pioggia più ampio di quello tradizionale, è importante che il box doccia sia sufficientemente grande. Uno degli errori più comuni è infatti quello di pensare di inserire un soffione di questo tipo in un box di dimensioni ridotte, tipo 70×70 cm. Una scelta del genere potrebbe rendere difficoltosa anche l’apertura delle ante.

Allo stesso modo, se il box doccia è molto grande, ad esempio del tipo walk in, bisogna evitare di inserire un soffione troppo piccolo che finirebbe per perdersi nello spazio e renderebbe l’esperienza meno piacevole.

Altro aspetto importante da valutare è la situazione impiantistica del bagno. La pressione dell’acqua deve essere sufficientemente elevata per non rischiare di finire bagnati da un ruscelletto piuttosto che da una cascata.

Anche l’impianto di riscaldamento deve essere in buone condizioni in modo da evitare di essere inondato da una cascata gelida o, al contrario, essere ustionato solo perché qualcuno sta aprendo un rubinetto in cucina mentre fai la doccia.

Quest’ultimo problema potrebbe essere evitato installando un miscelatore termostatico in modo che l’apertura di altri rubinetti in casa non interferisca in alcun modo con la temperatura giusta dell’acqua della doccia.

Un consiglio, valido anche in questo caso per tutti i tipi di soffioni, è quello di installare sempre anche un doccino. Può essere utile per tanti motivi pratici, come per sciacquare lo shampoo dai capelli ma anche per semplificare la pulizia della doccia.